Cronaca

Divieto di botti a Pescara, il sindaco firma l’ordinanza

Pescara e' stata fra le prime citta' d'Italia ad emettere un'ordinanza che vieta l'uso dei botti a valere da domani 22 dicembre al 7 gennaio 2017. L'atto riconferma un indirizzo intrapreso gia' negli anni scorsi dall'Amministrazione Alessandrini, a tutela della pubblica incolumita' e nel rispetto anche della popolazione a quattro zampe. "E' un invito e insieme un appello perche' tutto il periodo delle Feste scorra in tranquillita' - cosi' il sindaco Marco Alessandrini con l'assessore alla Tutela del Mondo Animale  Giuliano Diodati -. Una scelta - dicono - che abbiamo fatto dall'inizio del mandato, riproponendola per il terzo anno di seguito in un'ordinanza nata a tutela della legalita' e della incolumita' pubblico. Questo perche' come milioni di persone restiamo sconcertati ogni anno di fronte alle conseguenze dell'abuso dei botti, che produce un bollettino di feriti in ogni citta'. Un'ordinanza che abbiamo voluto a tutela dei soggetti piu' vulnerabili quali sono gli animali, che a causa del rumore subiscono veri e propri traumi. Sono esigenze entrambe sentite nella nostra citta', che e' molto frequentata sotto le feste e che ogni giorno ospita migliaia di famiglie allargate agli animali. Come gli anni scorsi ci uniamo alle citta' che scelgono altri mmodi per festeggiare l'arrivo del nuovo anno: i nostri fuochi saranno infatti trasformati in spettacolo di video mapping, saranno immagini che verranno proiettate sulla facciata del Palazzo Arlecchino per il video speciale con cui l'Amministrazione salutera' in piazza con il concerto dei Negrita l'arrivo del nuovo anno. L'ordinanza - spiegano sindaco e assessore - non vieta la vendita, che per legge e' possibile nel rispetto delle regole, ma ci auguriamo che il divieto di utilizzo sulle pubbliche vie e piazze cittadine, divenuto cosi' famoso a livello nazionale, serva a consolidare un modo di festeggiare piu' civile e coeso. Da parte nostra assicureremo i controlli per quanto di competenza, confidando soprattutto nel buonsenso dei cittadini e di quanti sceglieranno Pescara per la festa. A tutti va l'appello a rispettare le regole stabilite dall'ordinanza e l'invito in piazza a festeggiare con i fuochi d'artificio simbolici del video mapping". 

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Quattro stranieri arrestati dalla Polizia nella Marsica

Quattro stranieri sono stati arrestati dalla polizia nella Marsica con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Nella serata di ieri i poliziotti hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Torino a carico di due cittadini magrebini, un 36enne rintracciato a Celano e un 26enne catturato a San Pelino di Avezzano.

Durante l'esecuzione del provvedimento a carico di uno di due stranieri, all'arrivo degli agenti della Squadra Mobile della Questura di L'Aquila e del Commissariato di Avezzano presso l'abitazione di Celano, uno degli inquilini del ricercato ha ingaggiato una violenta colluttazione con gli operanti al fine di evitare l'ingresso in casa, gridando ad alta voce frasi in lingua araba nel tentativo di avvertire i suoi connazionali della presenza delle Forze dell'Ordine.

Gli agenti hanno bloccato il 36enne destinatario della misura mentre tentava di fuggire dalla finestra. All'interno dell'alloggio sono stati rinvenuti circa dieci grammi di cocaina, gia' divisa in dosi, la somma di 2.500 euro in banconote di vario taglio, un bilancino di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento. Anche i due giovani coinquilini dei destinatari sono stati arrestati in flagranza del reato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Un quinto cittadino marocchino, un 29enne, presente in casa al momento dei fatti, ma non residente in loco, e' stato denunciato in stato di liberta' per gli stessi reati. 

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I carabinieri del Nas sequestrano tre tonnellate di prodotti ittici

I Carabinieri del NAS di Pescara hanno ispezionato numerose imprese alimentari, presenti su tutto il territorio abruzzese, operanti nel settore ittico e dell'acquacoltura. In provincia di Chieti, i militari del NAS, coadiuvati da personale veterinario dell'ASL, hanno sequestrato circa 750 kg di mitili, recanti data di confezionamento successiva a quella reale, aumentando, in tal modo, la "shelf life" del prodotto e fornendo  un'informazione diversa rispetto alla realta'. Il legale rappresentante dello stabilimento, e' stato denunciato alla Procura della Repubblica teatina per tentata frode nell'esercizio del commercio. In provincia di Pescara, e' stato scoperto un laboratorio abusivo per la preparazione dei prodotti gastronomici a base ittica, all'interno di uno stabilimento con riconoscimento "CE". La ASL ha disposto la sospensione dell'attivita' e il divieto di commercializzazione di oltre 400 kg di prodotti ittici, freschi e lavorati, per cui non erano state fornite sufficienti informazioni atte a ricostruirne la rintracciabilita'. Il legale rappresentante e' stato sanzionato per le violazioni del "pacchetto igiene". In provincia di Teramo i Carabinieri hanno ispezionato uno stabilimento di lavorazione dei prodotti ittici, in particolare nella trasformazione del "pesce povero" destinato ad essere consumato crudo, riscontrando al riguardo procedure di lavorazione non in linea con i dettami della normativa europea e  nazionale. 

Oltre 18 quintali di pesce sono state vincolati sanitariamente e messi a disposizione dell'Autorita' Competente. Altre due tonnellate di prodotti ittici sono state avviate alla distruzione, poiche' prive di informazioni relative alla rintracciabilita'. Le violazioni elevate ammontano a circa 10.000 euro, mentre il valore della merce vincolata, e' pari a 25.000 euro

 

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Pazienti maltrattati, le vittime chiedono i danni alla casa di riposo

Rinviata l'udienza del processo a carico di una operatrice sanitaria di 52 anni, accusata di maltrattamenti nei confronti di tre anziane ricoverate in una casa di riposo del Pescarese, per fatti che risalirebbero ad un periodo compreso tra l'agosto e il dicembre del 2014. I legali delle parti offese, tra cui l'avvocato Canio Salese, hanno infatti chiesto al giudice del tribunale monocratico di Pescara, Laura D'Arcangelo, che la casa di riposo nella quale sarebbero avvenuti i maltrattamenti sia chiamata a rispondere dei danni procurati. Una decisione, in tal senso, verra' assunta il 17 gennaio prossimo.

Secondo l'accusa, rappresentata dal pm Rosangela Di Stefano, l'operatrice sanitaria avrebbe picchiato le presunte vittime con schiaffi e pugni e le avrebbe anche offese ripetutamente. Una delle tre donne e' un'anziana con problemi di deambulazione, che si muove su una sedia a rotelle: l'imputata - sempre secondo l'accusa - in un'occasione le avrebbe impedito di terminare il pasto, spostandola dal tavolo e spingendola bruscamente. L'operatrice sanitaria avrebbe anche minacciato una delle tre pazienti per impedirle di raccontare tutto ai parenti. 

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Rapinano e molestano coetanea, 15enni denunciati

 Per una decina di giorni avrebbero reso la vita impossibile a una coetanea, aspettandola fuori da scuola, rapinandola e portandole via il cellulare e piccole somme di denaro e cercando piu' volte di palpeggiarla: atti di bullismo spinto quelli messi in atto da otto ragazzini, tutti quindicenni e di origine straniera, nei confronti di una coetanea italiana che frequenta il loro stesso istituto tecnico, che sono costati ai giovanissimi la denuncia per rapina e tentativo di violenza sessuale. Per due di loro, inoltre, al termine delle attivita' di indagine svolte dai Carabinieri, e' scattata l'ordinanza di custodia della permanenza in casa emessa dal Tribunale dei minori dell'Aquila. Le indagini erano scattate dopo che all'inizio dell'anno scolastico i genitori della ragazzina erano andati dai carabinieri per denunciare gli atti di violenza subiti dalla figlia.

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Efficientamento energetico, Comardi: “Con le lampade a led nelle scuole risparmio del 30%”

Prosegue il progetto di efficientamento energetico delle scuole di Montesilvano avviato dall'Amministrazione Comunale. Dopo l'installazione di lampade a led, effettuata durante la pausa estiva nella scuola dell'infanzia di via Vestina (ex Fea) e in quella di via De Gasperi (Collemare), nel corso di queste festività natalizie, ad essere oggetto dei lavori di sostituzione di tutti i punti luce sarà la scuola primaria Fanny Di Blasio dell'Istituto Comprensivo Troiano Delfico.

«L'operazione di efficientamento energetico avviata nei primi mesi dell'anno scolastico nelle due scuole - spiega l'assessore al Bilancio Deborah Comardi - ci ha consentito di accertare e conseguire un risparmio per le casse comunali del 30%. Stiamo dunque portando avanti questo progetto, che nel corso delle successive annualità verrà esteso a tutti gli edifici scolastici del territorio».

Gli interventi, affidati alla ditta Ferri Com di Pescara, consisteranno nella installazione di 132 punti luce, in tutte le aule e negli spazi comuni. L'illuminazione a led permette di ammortizzare i costi di acquisto delle lampade e ridurre quelli di manutenzione, dal momento che la sua durata è notevolmente superiore. Nelle due scuole Ex Fea e Collemare erano state installate 15 plafoniere a led. Ad oggi il Comune spende circa 90.000 euro per l'illuminazione delle scuole della città. Con la dotazione di tutti i plessi di apparecchiature a led, si otterrà un risparmio del 30%, pari cioè a circa 27.000 euro.

«Questo progetto articolato in più annualità - dice ancora l'assessore Comardi - consente di ottenere risultati non solo da un punto di vista finanziario per le casse comunali e dunque per tutti i cittadini, di salvaguardia ambientale nonché di riammodernamento e di miglioramento degli impianti degli edifici scolastici del territorio. Andiamo avanti con il lungo percorso di efficientamento della spesa, che sta portando a risultati concreti e tangibili».

 

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Esami “facili” all’università d’Annunzio, condannato il professore

Quattro anni e due mesi di reclusione, e interdizione perpetua dai pubblici uffici per  Luigi Panzone, il docente di tecnica bancaria e professionale accusato di corruzione e falso ideologico, in seguito all'inchiesta sugli esami truccati all'universita' D'Annunzio di Chieti-Pescara, per fatti risalenti al 2012. La sentenza di primo grado, nell'ambito del procedimento con giudizio immediato, e' stata emessa dal tribunale collegiale di Pescara presieduto dal giudice Maria Michela Di Fine. In mattinata si erano tenute le repliche del pubblico ministero e delle difese.

A giudizio dell'accusa, Panzone avrebbe accettato da Riccardi la promessa di 50mila euro, nonche' il finanziamento di ulteriori somme necessarie a Panzone per riacquistare l'immobile dei familiari, o, comunque, l'impegno di Riccardi ad acquistare l'immobile anticipandone il prezzo. In cambio, Panzone si sarebbe impegnato per garantire a Riccardi il superamento degli esami universitari. Il docente, che era protestato e aveva un'impellente necessita' di denaro, avrebbe dunque segnalato ad alcuni suoi colleghi il sindaco e sarebbe intervenuto per consentire anche all'imprenditore foggiano Michele D'Alba, che gli avrebbe consegnato 13mila euro, di superare gli esami. Le pressioni esercitate da Panzone, per consentire a Riccardi e D'Alba di superare positivamente e agevolmente gli esami, sarebbero andate a buon fine. Nell'ambito della stessa inchiesta Nicola De Marco, docente di inglese alla facolta' di Scienze manageriali dell'universita' D'Annunzio di Chieti-Pescara, e' stato gia' giudicato con il rito abbreviato e condannato per falso a 5 mesi e 10 giorni. Ancora in corso di svolgimento, con il rito ordinario, il procedimento a carico di Riccardi, D'Alba e Joelle Touitou, compagna del professor Panzone.

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Incidenti stradali, morta l’anziana investita a Chieti

Una donna di Chieti e' morta nel pomeriggio all'ospedale di Pescara per le lesioni riportate dopo essere stata investita sulle strisce pedonali da un'automobile, vicino casa. L'incidente era avvenuto ieri pomeriggio nel capoluogo teatino, in viale Abruzzo. La vittima, una donna di 80 anni era stata travolta mentre attraversava la strada da una Lancia Ypsilon condotta da un automobilista di 63 anni. Subito soccorsa dal 118, era stata trasportata prima all'ospedale di Chieti e poi trasferita in quello di Pescara, nel reparto di Neurochirurgia. Le sue condizioni erano apparse fin da subito gravissime. Dei rilievi si sono occupati i Carabinieri. 

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Botti e fuochi pirotecnici vietati a Montesilvano

Tutelare la sicurezza dei cittadini, la salute degli amici animali e proteggere dall'inquinamento acustico. Sono queste le motivazioni alla base dell'ordinanza che, anche quest'anno, il sindaco Francesco Maragno ha firmato per vietare l'utilizzo di botti e fuochi d'artificio su tutto il territorio di Montesilvano. L'atto prevede che da mercoledì 21 dicembre sino al 7 gennaio 2017 è vietato "ai detentori di materiale pirotecnico, non titolari di licenza, né autorizzati all'attuazione di manifestazioni pirotecniche in luoghi pubblici di effettuare e far effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico" in luoghi pubblici e nei luoghi privati da cui possono essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi pubblici.

«Troppo spesso abbiamo constatato la grave pericolosità - spiega l'assessore alla Polizia Locale, Valter Cozzi - derivante dai fuochi d'artificio esplosi con disattenzione e senza controllo. I fuochi d'artificio rappresentano un rischio anche per i nostri amici animali, che ne subiscono il forte inquinamento acustico. Esplodere fuochi pirotecnici in modo incontrollato può anche causare danni al patrimonio pubblico. Per tutte queste ragioni abbiamo ritenuto opportuno emanare l'ordinanza, che rappresenta anche una tutela nei confronti di quei professionisti che invece con i loro spettacoli pirotecnici autorizzati sono espressione di una cultura e di una tradizione antica».

La sanzione prevista per chi infrange il divieto è una multa dai 25 ai 500 euro. Nel documento si raccomanda a tutti coloro che hanno finestre, balconi o aree private che si affacciano su aree pubbliche, di evitare lanci di scoppi, petardi o di qualunque altro oggetto. Si invitano genitori e tutori di minori a vigilare sul corretto uso dei materiali esplodenti al fine "di scongiurare pericoli derivanti da utilizzo improprio o maldestro ed affinché i minori non raccolgano ordigni inesplosi". Si invitano, inoltre, i proprietari di animali ad attivarsi per adottare tutte le precauzioni per limitare il disagio agli stessi determinato da eventuali scoppi incontrollati.

 

 

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Studenti agraria a ‘lezione’ in strutture regionali

Integrare le conoscenze degli studenti delle scuole della regione di indirizzo agrario, soprattutto delle ultime classi, facendo conoscere le competenze ordinarie regionali in materia di agricoltura con giornate formative in strutture regionali: questo lo scopo del progetto 'Agristage'. Le scuole agrarie abruzzesi coinvolte sono gli Istituti Omnicomprensivi di Alanno, Scerni, Avezzano, L'Aquila, Teramo e Atri. Attraverso incontri con i Dirigenti scolastici sono concordate le modalita' operative che consentiranno lo svolgimento puntuale delle giornate formative presso le strutture regionali. In questi giorni il primo gruppo di 11 studenti che frequentano l'ultimo anno dell'Istituto Omnicomprensivo di Alanno, sara' presente nel Dipartimento Agricoltura per seguire da vicino le funzioni svolte, soprattutto relative alla gestione del Piano di Sviluppo Rurale, dell'Organizzazione del Mercato Comune vitivinicolo e ad altre competenze regionali collegate. "L'obiettivo generale - spiega l'assessore all'Agricoltura,  Dino Pepe - e' far toccare con mano ai futuri tecnici chiamati a gestire il comparto agricolo, i principali aspetti amministrativi e tecnici che regolano gli aiuti comunitari, dalla programmazione degli interventi alla loro attuazione nelle imprese agricole abruzzesi. Soltanto aprendo ai giovani le nostre strutture regionali e mettendo a disposizione le nostre innumerevoli e competenti figure professionali, riusciremo a superare la distanza, spesso esistente, tra la formazione teorica e l'esperienza pratica. Si tratta di un patto etico tra generazioni che dobbiamo necessariamente accompagnare per essere pronti nell'affrontare le future sfide del Settore con competenza e preparazione".

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