Cronaca

Falsi certificati ad atleti, medico denunciato dai Carabinieri del Nas

Avrebbe rilasciato a sei atleti, attivi nel settore dell'automobilismo professionistico, altrettanti certificati medici falsi, in cui attestava l'avvenuta esecuzione di tutti gli esami necessari per ottenere l'idoneità a partecipare alle attività sportive. Per questo un medico del Pescarese, che esercitava in tutto l'Abruzzo, è stato denunciato dai Carabinieri del Nas del capoluogo adriatico per falso e sostituzione di persona. Altri due medici, nel Chietino e nel Teramano, sono stati denunciati perché, nel subentrare ad altri professionisti andati in pensione, non avevano regolarizzato comunicazioni e autorizzazioni. La denuncia del medico pescarese è arrivata a conclusione di un'articolata attività d'indagine dei militari per la tutela della salute, scaturita da un'ispezione in uno studio medico. L'indagato, esercente dell'attività sanitaria, è accusato di aver indotto in errore i sei atleti, attribuendosi una qualifica che non aveva mai ottenuto per il rilascio di certificati di idoneità all'attività sportiva agonistica. In questo modo avrebbe guadagnato 650 euro. Negli altri due casi, invece, sono state rilevate carenze autorizzative all'esercizio dell'attività in convenzione con le Asl. I controlli dei Nas in materia, che già nei mesi scorsi avevano evidenziato analoghi episodi nel Chietino, proseguono per assicurare il rispetto della normativa di settore e la tutela dei pazienti, nei rapporti di trasparenza per l'assistenza primaria.

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Blitz contro lo spaccio di droga nel Teramano

 I carabinieri del Comando Provinciale di Teramo, Roma, Ascoli Piceno e Fermo hanno smantellato un fiorente giro di spaccio di eroina e cocaina che si svolgeva sul litorale della provincia, con baricentro la città di Giulianova. Sono stati eseguiti numerosi arresti, con l'accusa di, a vario titolo, concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ed effettuate diverse perquisizioni e sequestri. La misura di custodia cautelare è stata emessa dal GIP del Tribunale di Teramosu richiesta della locale Procura. Le indagini hanno permesso di fare luce su una fitta rete di spacciatori, in particolare annidati nei quartieri "Annunziata" e "la Rocca" di Giulianova, con gli acquirenti che giungevano dai diversi Comuni vicini. 

Eroina e cocaina arrivavano dall'Albania per poi essere spacciate in provincia di Teramo e soprattutto lungo la costa, con i proventi dell'attività utilizzati dai principali protagonisti della compagine criminale per godere di un tenore di vita altissimo. Cene da migliaia di euro, acquisto di case, decine di migliaia di euro sempre a disposizione, come dimostrato dal sequestro, nel forno di un appartamento, di 40mila euro in contanti. Sono alcuni dei dettagli dell'operazione "Fort-Apache", messa in campo dai carabinieri della Compagnia di Giulianova, con il coordinamento del pm Silvia Scamurra, e che questa mattina ha portato all'esecuzione di 10 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse del gip Domenico Canosa, a carico di altrettante persone tra rom ed albanesi. Nel corso delle indagini, che hanno consentito anche l'individuazione del deposito dove venivano stoccate le sostanze stupefacenti ed utilizzato dai fornitori albanesi, sono stati sequestrati in una sola operazione 7 chili di eroina ed 1 chili di cocaina

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Positivi i primi test per il 5G

Il 5G e' finalmente realta'. La prima chiamata completa con collegamento Internet e connessione WeChat e' stata effettuata con successo nel centro di ricerca e sviluppo di Shanghai di ZTE Corporation. L'annuncio della compagnia cinese, uno dei principali players mondiali per soluzioni di telecomunicazioni, enterprise e consumer technology per Internet mobile, segna una nuova pietra miliare nel percorso che portera' all'uso commerciale del 5G, che ZTE Mobile Devices prevede possa arrivare in tempi rapidi attraverso il lancio del suo primo smartphone 5G commerciale entro la prima meta' del 2019. Nello scorso mese di aprile ZTE ha effettuato la prima chiamata 5G utilizzando lo standard globale 3GPP R15. Alla fine di ottobre, ZTE Mobile Devices ha completato la chiamata 5G con uno smartphone ZTE e un dispositivo CPE ZTE tramite un sistema di simulazione nel suo centro di ricerca e sviluppo di Shanghai. ZTE Mobile Devices ha realizzato la connessione Internet 5G e WeChat su uno smartphone ZTE tramite il medesimo sistema di simulazione. Una notizia importante per L'Aquila, divenuta hub europeo grazie al Tecnopolo d'Abruzzo, dove Zte ha inaugurato, a febbraio scorso, il piu' importante centro di ricerca, che sta lavorando sulle applicazioni del 5G nella prevenzione sismica, nella realta' virtuale, nell'assistenza sanitaria e nel monitoraggio del territorio. Al momento, la banda di frequenza supportata dagli smartphone 5G e' principalmente sub6G, mentre la soluzione integrata nell'antenna di ZTE Mobile Devices supporta la copertura completa dal sub6G alle onde millimetriche, comprese le ricche combinazioni di CA e EN-DC, che soddisfano i requisiti dei principali operatori mondiali. Per quanto riguarda lo smartphone ZTE 5G, il test del servizio dati 5G continua a fare progressi. Altri test di ricerca e sviluppo su piu' scenari saranno condotti a dicembre

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Montesilvano, Cilli: Rimossi i materiali abbandonati in via Rimini

Pile di sedie, pneumatici, mobiletti smontati e persino una vasca da bagno. Questi i materiali ancora una volta selvaggiamente abbandonati nei cortili delle case popolari di via Rimini e prontamente rimossi da Formula Ambiente in una operazione di pulizia straordinaria.

«Anche questa mattina la ditta di gestione dei rifiuti – sottolinea l’assessore all’igiene urbana Paolo Cilli -  è dovuta intervenire con un’operazione straordinaria nelle aree di via Rimini, prese di mira da chi non ha alcun senso civico e rispetto per l’ambiente. Questi gesti rappresentano purtroppo non solo un danno per il decoro urbano che viene evidentemente deturpato da cumuli di rifiuti ingiustamente abbandonati ma rappresentano anche un danno per le tasche dei cittadini stessi. Non possiamo tollerare questi abbandoni, tanto più che abbiamo messo a disposizione diversi strumenti per disfarsi di ingombranti e rifiuti di varia natura. Tali materiali abbandonati per strada rappresentano un ostacolo in quel percorso di potenziamento della raccolta differenziata che invece stiamo portando avanti e che fortunatamente ci ha consegnato risultati eccezionali, grazie invece a quei cittadini attenti, responsabili e collaborativi che invece dimostrano con piccoli gesti di apprezzare e amare la nostra città».

Nel mese di ottobre, su tutto il territorio è stato registrato il 32,75% di differenziata, mentre nelle zone servite dal sistema di raccolta porta a porta, ossia Montesilvano colle il 76,91%  e nei quartieri Pp1 e al confine con Pescara il 74,44%.

«Nel centro di raccolta  - dice ancora Cilli  -  dove è possibile conferire ingombranti, residui di potature, apparecchiature elettroniche, potature, mobilia varia e olio vegetale, nei giorni scorsi è stato superato il millesimo utente. Presto realizzeremo un secondo centro anche nella zona collinare e doteremo la città del primo centro del riuso che verrà costruito in via Nilo. Non ci stancheremo mai di dirlo, non ci sono davvero più scuse per abbandonare i rifiuti e proseguiremo nell’attività di controllo e sanzionamento, per mezzo delle foto trappole e attraverso le attività di indagine della polizia municipale, anche sulla base delle segnalazioni che vengono inviate dai cittadini per mezzo del servizio Whatsapp, nei confronti degli incivili che verranno colti a compiere questi indecorosi atti».

Al centro di raccolta, in via Inn, i residenti a Montesilvano possono conferire i propri rifiuti lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 15 alle 18. Resta possibile il servizio gratuito di ritiro degli ingombranti a domicilio. Per usufruirne, è necessario prendere un appuntamento telefonico contattando il numero verde 800195315, 085 8620460 per i cellulari.

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Fondi della Regione Abruzzo contro la dispersione scolastica

Favorire l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica: sono gli obiettivi principali del nuovo Avviso per la presentazione dell'offerta formativa "duale" legati ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). L'Avviso è stato pubblicato sulla piattaforma informatica della Regione Abruzzo e prevede la possibilità da parte degli organismi di formazione accreditati e quelli in corsi di accreditamento di presentare percorsi formativi.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a oltre 886 mila euro, suddivisa in questo modo: 269.691 (cadauno) per il finanziamento di due percorsi triennali finalizzati alla qualifica professionale e 80.318 (cadauno) per il finanziamento di 4 corsi per la durata di un anno relativamente alla IV annualità IeFP finalizzati al conseguimento del diploma professionale. I destinatari della formazione sono: nel primo caso, i giovani in età di "diritto-dovere" all'istruzione, cioè che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado, di età compresa tra i 14 e i 18 anni non compiuti che hanno terminato il primo ciclo di istruzione e non hanno assolto al diritto dovere all'istruzione e formazione; nel secondo caso i giovani di età compresa tra i 15 e 24 anni (fino al compimento dei 25 anni) che hanno terminato il primo ciclo di istruzione e sono in possesso di una qualifica professionale. L'intervento prevede l'attivazione, per gli allievi, di contratti di apprendistato di primo livello.

In questa prima fase, l'Avviso si rivolge agli organismi di formazione che dovranno presentare le proprie proposte formative in coerenza con il sistema duale nazionale.Successivamente, quando al termine dell'Avviso verrà stilata la graduatoria dei corsi ammessi a finanziamento, i giovani interessati che si trovano nella condizioni indicate in precedenza potranno iscriversi ai corsi ammessi. Gli organismi di formazione accreditati o in corso di accreditamento potranno presentare la propria proposta esclusivamente sulla piattaforma informatica della Regione Abruzzo. L'avviso scade alle ore 23.59 del 15 dicembre 2018. 

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Incidente sul lavoro, operaio ferito mentre lavora con un escavatore

Un operaio di 36 anni è rimasto ferito nel pomeriggio mentre stava cercando di caricare un mini escavatore a bordo di un autocarro della ditta per cui lavora; ora è in prognosi riservata all'ospedale di Chieti. L'incidente è avvenuto in località Colle Marcone nel comune di Bucchianico. L'uomo aveva agganciato il mini escavatore alla gru dell'autocarro e lo aveva sollevato per caricarlo a bordo quando, forse a causa di una manovra errata, il carico si è girato e lo ha colpito facendolo finire contro la sponda dell'autocarro. Subito soccorso, il 36enne è stato trasportato al policlinico da un'ambulanza del 118: in ospedale i sanitari hanno riscontrato la lussazione del bacino. 

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Luci d’artista illumina Pescara e Chieti

Luci d'Artista illuminerà, durante le prossime festività natalizie, Pescara e Chieti, grazie all' iniziativa della Camera di Commercio che, alla luce dell' unificazione fra i due enti camerali, interviene con questa iniziativa su tutto il territorio dei due capoluoghi. Per l' occasione sono stati siglati i protocolli di intesa con i rispettivi sindaci, Marco Alessandrini e Umberto Di Primio. Mauro Angelucci, presidente della Cciaa Pescara-Chieti ha spiegato come "l'Ente camerale accende le luci di Natale sia suPescara che Chieti. L'obiettivo è quello di incentivare le attività promozionali che vengono richieste sia dalle nostre associazioni che dal territorio, ampliando,così un progetto che non vede più solo Pescara ma anche Chieti, con un formato che per la prima volta coinvolge due territori. Si tratta di un' opera di internazionalizzazione della Cciaa, con un'attività rivolta a turisti, operatori dell'informazione e visitatori che arriveranno nella nostra regione attraverso l' Aeroporto d'Abruzzo".

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Terrorismo, preso militante Isis ‘pronto a colpire’

Da addetto alle pulizie del Mc Donald's a Colonnella e operaio in un'azienda per l'asfalto delle strade a Milano, dove ha cambiato casa quattro volte, a 'lupo solitario' dell'Isis. Arrestato all'alba, nel capoluogo lombardo, Issam Elsayed Elsayed Abouelamayem Shalabi, egiziano di 22 anni. Il giovane è accusato di associazione con finalità di terrorismo internazionale e istigazione e apologia per delitti di terrorismo, perché ritenuto organico allo Stato islamico, intenzionato ad andare a combattere per Daesh e attivo nella macchina della propaganda.

"Io voglio che la legge di Allah copra tutta la Terra", le sue parole in un'intercettazione.A mettere a segno il colpo è stata la polizia. Nell'ambito di quest'operazione, che ha coinvolto agenti di diverse città italiano, a Teramo, è stato denunciato e indagato per il reato di terrorismo internazionale un 21enne egiziano, che viveva a Colonnella: per lui il Viminale ha firmato l'espulsione dall'Italia, perché lo ha ritenuto pericoloso per la sicurezza dello Stato. Una denuncia è scattata anche con la stessa accusa per un 23enne egiziano, che vive a Piacenza, ma al momento si trova all'estero ed è ricercato dagli inquirenti.Le indagini, coordinate dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, sono partite nel dicembre 2017 e hanno fatto luce su un gruppetto di tre giovani egiziani, "fortemente radicalizzati, con dichiarati sentimenti di odio nei confronti dell'Occidente, che ha in Shalabi la sua figura carismatica". Anche le intercettazioni telefoniche hanno aiutato gli inquirenti. A chi gli chiedeva se andasse "a fare la guerra con loro", ovvero con lo Stato islamico, lo stesso Shalabi rispondeva con risolutezza: "Sì, arriverà il momento in cui andrò a fare la guerra insieme a loro". Il giovane arrestato all'alba dagli agenti fa riferimento poi alla possibilità di compiere azioni violente per colpire l'Occidente e diffondere la Sharia. In particolare, il 1° luglio scorso, il 22enne 'lupo solitario' dell'Isis diceva: "Ognuno di noi (dello Stato islamico) si muove per conto proprio, ognuno di noi ha capito il concetto di battaglia il significato del bene e del male, ognuno percorre la via più conveniente".

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Un monumento e una piazza per il Venezuela a Montesilvano

 

Il Venezuela è stato uno dei grandi Paesi dove gli emigrati italiani, e abruzzesi in particolare, si sono particolarmente distinti per laboriosità e serietà, dando moltissimo alla nazione ospitante e ricevendo stima e benessere. Purtroppo la situazione economica venezuelana, da anni ormai, è particolarmente difficile e molti italiani sono tornati in patria non trovando più le condizioni per rimanere.

A fronte di questa situazione, e mossi dal sentimento di riconoscenza verso il Comune di Montesilvano e la sua comunità, è stato costituito in città il comitato Monumento - Largo Venezuela, presieduta Antonio Locantore, Alessio Sarra e Giovanni Campagna. Il comitato nasce con lo scopo di donare alla cittadinanza una scultura da collocare in una porzione della piazza da cui prende il nome. Per tale motivo ha intrapreso una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi, nominando come direttore artistico del progetto Massimiliano Scuderi, direttore della Fondazione Zimei di Montesilvano ed esperto di arte negli spazi pubblici.

«Il Comune di Montesilvano è onorato di questa iniziativa», spiega il sindaco Francesco Maragno, «ospitare un monumento dedicato al grande Paese sudamericano è una testimonianza di riconoscenza nei confronti dei tanti concittadini che si sono distinti con il proprio lavoro all’estero e un omaggio al Venezuela martoriato da una crisi senza precedenti. L’intitolazione dello spazio verde di fronte al mare, incluso tra il complesso  residenziale Libra e il comparto dei grandi alberghi, e la possibilità di installarvi un monumento, sono anche un messaggio beneaugurante con la speranza che, presto, il Venezuela torni a essere il grande Paese che abbiamo conosciuto nel secondo dopoguerra, anche da un punto di vista economico».

 

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Due nuovi collegamenti col Frecciarossa da Pescara

Arriva il Frecciarossa a Lecce. Il simbolo dell'Alta Velocita' made in Italy, dal prossimo 9 dicembre unira' il capoluogo salentino a Milano e Torino. Altri due Frecciargento no stop Bari-Roma circoleranno nel week-end. Dal prossimo 20 gennaio, 2 FRECCIAlink, avvicineranno Bari e Matera, Capitale europea della Cultura 2019. Un'offerta complessiva quella della Puglia che prevede piu' Frecce, piu' collegamenti nazionali e regionali insieme a una piu' efficace integrazione con le altre modalita' di trasporto e un consolidarsi della vocazione turistica del treno. Il tutto con le persone, e i loro bisogni, di nuovo centrali nel trasporto ferroviario. Si partira' dal capoluogo salentino alle 12.06 con fermate a Brindisi (p. 12.29), Bari (p. 13.32), Barletta (p. 14.06), Foggia (p. 14.39), Termoli (p. 15.25), Pescara (p. 16.14), Ancona (p.17.25), Pesaro (p. 17.56), Rimini (p. 18.20) e arrivo a Bologna alle 19.15, Reggio Emilia AV Mediopadana alle 19.42, Milano Rogoredo alle 20.22, Milano Porta Garibaldi alle 20.42, Torino Porta Susa alle 21.30 e Torino Porta Nuova alle 21.40. 

La partenza da Torino Porta Nuova e' prevista alle 9.20 con fermate a Torino Porta Susa (p. 9.30), Milano Porta Garibaldi (p. 10.20) - Milano Rogoredo (p.10.38) - Reggio Emilia AV Mediopadana (p. 11.16) - Bologna (p.11.45) -), Rimini (p.12.40) - Pesaro (p. 12.59) - Ancona (p. 13.36) - Pescara (p.14.47) - Termoli (p. 15.35) e arrivo a Foggia alle 16.19 , Barletta alle 16.49, Bari alle 17.25, Brindisi alle 18.21 e Lecce alle 18.52. Previste riduzioni dei tempi di viaggio fino a un'ora: sara' di sei ore e 47 minuti la percorrenza Frecciarossa tra Milano e Bari ei di otto ore e cinque minuti quella tra Torino e Bari. Confermati i Frecciarossa Bari - Milano e Taranto - Milano (via Potenza). 

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