Un progetto di legge con cui erogare 19 milioni di euro a fondo perduto, frutto della rimodulazione delle risorse europee, da destinare a turismo e commercio e dunque a quelle partite Iva nei confronti dei quali "il Governo non e' intervenuto, se non dando ulteriore possibilita' agli italiani gia' in difficolta' di indebitarsi ulteriormente". Cosi' la consigliera regionale della Lega, Sabrina Bocchino, a L'Aquila dove ha illustrato i contenuti del progetto di legge di cui e' prima firmataria e con cui si cerca di dare una risposta ai lavoratori dei due settori, ma anche una risposta al premier Giuseppe Conte "che ha fatto una conferenza stampa per dirci che e' tutto come prima e che molte aziende rimarranno chiuse. Solo lui ha deciso chi riaprira' con la famigerata task force. Il nostro obiettivo e' dare una boccata d'ossigeno ai nostri commercianti e le partite Iva". Un progetto di legge, quello presentato, cui la Bocchino ha lavorato gomito a gomito con il vicepresidente vicario del Consiglio regionale Roberto Santangelo. Il progetto prevede "una sovvenzione diretta a fondo perduto per le coperture delle spese di funzionamento fino a un massimo di 2mila euro destinata alle piccole imprese e le partite Iva individuate con specifici codici Ateco, inclusi asili e scuole per l'infanzia. Diamo poi indennizzi per la ricostruzione dei flussi di liquidita' interrotti dai mancati ricavi dovuti alla sospensione totale, temporanea o parziale dell'attivita' fino a 10mila euro e sostegno all'istruzione superiore dando fino a 500 euro agli studenti fuori sede. Soldi, questi, che verranno dati a sportelli, previa un'autocertificazione del mancato ricavo. E' chiaro che sono destinati - ha sottolineato Bocchino - a quegli studenti che hanno vissuto, con le loro famiglie, contrazioni di entrate a causa dell'emergenza Coronavirus".
Leggi Tutto »Coronavirus, Febbo annuncia ordinanze per riapertura anticipata
L'assessore allo Sviluppo economico della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, ha contestato la gradualita' della Fase 2 del governo annunciando che l'Abruzzo "fara' le ordinanze per concedere le aperture, sempre nel rispetto dei protocolli e nel rispetto della massima sicurezza ma faremo ordinanze che sorvoleranno questo Dpcm. Se il Governo vorra' impugnarle, le impugnasse". L'assessore ha chiarito alla redazione di "Sos Coronavirus" che l'Abruzzo e' stata tra le regioni piu' virtuose e piu' ligie "nell'applicare le prescrizioni del governo e, dunque, e' altrettanto in grado di ripartire rispettando i protocolli di sicurezza, attrezzando i vari ambiti di attivita'". Febbo ha citato la riapertura di Sevel e delle aziende dell'indotto: "Stiamo monitorando, mi pare che le cose stiano andando per il meglio. Ecco perche' il governo deve darci una mano in questo, capendo che chi riapre sa che guadagnera' lo stretto necessario ma almeno non perdera' la clientela e potra' guardare al futuro con minor preoccupazione", ha concluso l'assessore.
Leggi Tutto »D’Eramo: il governo ci priva delle libertà
Il coordinatore regionale della Lega, il deputato Luigi D'Eramo boccia il Governo che suo dire ha provocato "una privazione di fatto della liberta' non soltanto di pensiero e di parola, ma anche fisica, con l'arresto, in termini di lavoro, dei due rami del Parlamento che addirittura non si possono esprimere attraverso un voto per delegare i rappresentanti del Governo ad andare a sedere in Unione Europea e assumere decisioni. Le funzioni del Parlamento sono di fatto sospese". Parole pronunciate nel corso della conferenza stampa tenuta a L'Aquila dalla consigliera Lega, Sabrina Bocchino, prima firmataria di un progetto di legge con cui si prevede lo stanziamento di 19 milioni di euro a fondo perduto, ricavati dalla rimodulazione dei fondi europei, in favore di turismo, commercio e, in sostanza, di buona parte delle partite Iva. Una situazione quella del Paese da cui emergono, ha aggiunto D'Eramo, "la stanchezza e il nervosismo, che stanno facendo scaturire tensioni sociali in tutto il sistema nazionale". "Questo Governo - ha detto ancora - deve comprendere che o inizia definitivamente una politica a difesa degli interessi nazionali, che non permetta la svendita di porti, ferrovie e gli asset strategici a Cina e Germania, ma inizi a difendere realmente le economie delle nostre micro-piccole e medie aziende, o non avremo alcun timore a scendere in piazza. Ne vale futuro, dignita' popolo italiano e dei nostri figli".
Leggi Tutto »Di Giuseppantonio (Udc): riaprire le chiese
L'Udc Abruzzo chiede al Governo di "garantire la liberta' di culto" e quindi di "riaprire le chiese per pregare". È il segretario regionale Enrico Di Giuseppantonio, a nome della direzione abruzzese del partito, del capogruppo al Consiglio regionale Marianna Scoccia e dei segretari provinciali Andrea Buracchio, Marco Cozzi, Carlo Giolitto e Berardo De Simplicio, a rivolgersi al presidente della Regione, Marco Marsilio, chiedendo di "far sentire la voce del territorio". "Come dimostra l'ultima comunicazione- afferma- diramata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, il Governo anche nel suo ultimo Dpcm non sembra aver dato giusto peso alla liberta' di culto, da tempo fortemente ridotta. Per tale ragione si stigmatizza l'ulteriore proroga sine die dell'illogica e discriminatoria limitazione ai fondamentali diritti costituzionali volti a garantire la dignita' ed il pieno sviluppo della persona. Cio' a difesa della nostra fede, ma anche della nostra democrazia e della Costituzione, che sulla dignita' e il pieno riconoscimento della persona umana si fonda". Pertanto il Governo, conclude Di Giuseppantonio, ascolti l'appello della Conferenza Episcopale Italiana e "garantisca il diritto delle persone di partecipare alle Sante Messe e di accostarsi alla preghiera e ai Sacramenti. Nelle chiese si trovera' una soluzione in sicurezza, nel rispetto vero delle misure di distanziamento tra le persone".
Leggi Tutto »Cassa Depositi e Prestiti, rinegoziabili 6.500 mutui enti locali
Dal 6 maggio partira' il nuovo piano di rinegoziazione dei mutui lanciato da Cassa Depositi e Prestiti per supportare Comuni, Province, Citta' metropolitane, Unioni di Comuni, Comunita' Montane, Regioni e Province Autonome ad affrontare l'emergenza Coronavirus.
In Abruzzo sono 261 i diversi enti territoriale coinvolti, per un totale di oltre 6.500 mutui rinegoziabili e un debito residuo complessivo che supera i 700 milioni di euro.
Con la pubblicazione sul sito internet www.cdp.it della Circolare n.1.300, sono rese pubbliche le modalita' operative per procedere alla rinegoziazione da parte degli enti locali. CDP mettera' a disposizione di ciascun ente locale - nel periodo di adesione che va dal 6 al 27 maggio 2020 - l'elenco dei prestiti originari, rendendo note le relative condizioni economiche di rinegoziazione in una sezione del Portale Enti Locali e PA del proprio sito internet, nella quale potra' essere interamente finalizzato l'iter istruttorio e contrattuale. L'operazione consentira' agli enti di liberare risorse immediatamente utilizzabili sul territorio, che potranno essere destinate anche agli interventi necessari a far fronte all'emergenza epidemiologica da Covid-19. In vista dell'avvio della rinegoziazione dei mutui, CDP, ANCI, IFEL e UPI hanno organizzato un ciclo di seminari via web, suddivisi su base territoriale, che partiranno dal prossimo 30 aprile. I webinar saranno finalizzati a fornire supporto agli amministratori e ai servizi finanziari degli enti locali sull'iter, sugli aspetti documentali e sui termini di adesione all'operazione.
Leggi Tutto »Caruso: chiede le economie del Masterplan per coprire gli oneri di sicurezza
Il presidente dell'Upi (Unione Province d'Italia) Abruzzo, Angelo Caruso, ha inviato al presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, una lettera per chiedere l'utilizzo delle somme derivanti dalle maggiori economie dei fondi del masterplan, assegnati alle Province, per la realizzazione di opere inerenti la sicurezza stradale. Le imprese che hanno gia' iniziato i lavori, o devono nei prossimi giorni firmare contratti di appalto, si sono attivate per chiedere il riconoscimento di maggiori costi derivanti dalla normativa vigente in tema di Covid-19, come spese per la gestione di sorveglianza e sanificazione, per dispositivi per la sicurezza, tra cui il distanziamento sociale nei cantieri: situazioni che causano sicuramente un allungamento dei tempi per la realizzazione delle opere e un aumento dei costi.
Le convenzioni stabiliscono che le economie legate all'aggiudicazione degli appalti non sono utilizzabili dalla stazione appaltante, in questo caso le Province, poiche' tornano nella disponibilita' della Regione che le riserva alle future programmazioni. In particolare, Caruso, che e' presidente della Provincia dell'Aquila, ha chiesto al governatore un'istanza per la semplificazione all'utilizzo delle economie dell'opera, intendendo con cio' la facolta' per le Province di ottenere l'assenso all'utilizzo integrale di tutte le somme del quadro economico, tra cui imprevisti e ribasso d'asta, "al fine far fronte ai maggiori oneri che le imprese dovranno sopportare ma anche evitare contenziosi futuri".
Leggi Tutto »Salvini plaude alla proposta della Lega in Abruzzo per fondi alle imprese
''19 milioni di euro per assicurare fino a 2mila euro per il pagamento delle spese delle partite Iva, 2mila euro per gli operatori dell'infanzia, 500 euro agli studenti fuori sede e fino a 10mila euro alle aziende. È la proposta di legge presentata dalla Lega in Abruzzo. Se non c'è il governo, ci pensa il buongoverno locale. Dalle parole ai fatti''. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
Leggi Tutto »Ricostruzione, Legnini: 30 milioni per la sicurezza nei cantieri
In arrivo l'ordinanza chiave per la ricostruzione ad opera di privati nelle zone terremotate dell'Italia centrale: il Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, sottoporra' infatti giovedi' alla 'Cabina di Coordinamento' con i governatori delle Regioni Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo il provvedimento che destina 30 milioni di euro alle imprese del 'cratere' per la sicurezza sui luoghi di lavoro e gli investimenti necessari per le nuove misure di contrasto al contagio del Covid-19.
Legnini sottolinea quindi in una dichiarazione sul sito web dell'ufficio del commissario per la ricostruzione (che fa capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri) e con un post sul proprio profilo Facebook che oggi si celebra la Giornata mondiale della salute e della sicurezza sul lavoro e "la nostra prima necessita' e' quella di garantire il rispetto rigoroso delle misure di prevenzione nei cantieri di ricostruzione nel Centro Italia colpito dal sisma 2016, che il 4 maggio potranno ripartire, sia per contrastare e contenere il contagio del Covid-19 che gli infortuni sui luoghi di lavoro". I fondi arrivano dall'Inail, sono disponibili dal 2017, e - rileva Legnini - benche' siano gia' stati resi disponibili con un bando, sono stati utilizzati finora solo in minima parte. Dei 30 milioni, 18,6 sono assegnati alle Marche, 4,2 a Lazio ed Umbria, 3 milioni all'Abruzzo.
La ripartenza dei lavori deve avvenire subito, non appena si avra' lo sblocco delle attivita' il 4 maggio, ma "nel rispetto rigoroso delle misure di prevenzione e sicurezza, che garantiscano il contrasto alla diffusione del Covid-19 e la prevenzione degli infortuni sul lavoro". Per Legnini, "l'accelerazione sulla quale stiamo investendo per la ricostruzione, con misure di organizzazione e di semplificazione", dovra' infatti andare "di pari passo con la tutela della sicurezza e i diritti dei lavoratori e l'efficacia dei presidi di legalita'".
Leggi Tutto »Santangelo: sostegni alle piccole imprese
"Le micro imprese attive in diversi settori del turismo, del commercio o di servizi alla persona operanti nella Regione Abruzzo non possono piu' attendere i tempi del Governo nazionale secondo il quale queste attivita' potranno riaprire a giugno quando ormai la situazione a seguito dello shock economico sara' definitivamente compromessa. Pertanto, con il progetto di legge regionale presentato, frutto del lavoro a piu' mani dei alcuni consiglieri regionali, abbiamo voluto dare un sostegno economico a fondo perduto a queste attivita' obbligate alla chiusura o alla sospensione per le misure restrittive derivanti dall'emergenza sanitaria in atto." Ad annunciarlo e' stato Roberto Santangelo, vice presidente vicario del Consiglio regionale, tra i presentatori della proposta. "Insieme con il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e alla consigliera Sabrina Bocchino abbiamo messo in campo 20 milioni di euro che integrano e completano altri specifici strumenti gia' posti in essere in vari settori dell'economia regionale in difficolta' per lo stop delle attivita' dovuto al coronavirus." "Le tipologie di aiuto, contemplate in questo progetto di legge, fanno riferimento ad una logica integrata che tiene conto dell'esigenza di liquidita' immediata, della copertura delle spese di funzionamento, di una spinta al rilancio a favore di piccoli investimenti utili alla ripresa dell'attivita' nonche' di un indennizzo per garantire la liquidita' venuta a mancare a causa dell'assenza di ricavi e fatturato", ha proseguito Santangelo. "Il pacchetto di misure, contenute in questa nuova proposta, e' riferito specificatamente alle sole micro imprese, che non superano i limiti dei 10 dipendenti, e quello di un fatturato annuo di 2 Ml di euro, perche' sono quelle che spesso non riescono a sfruttare appieno altri strumenti piu' ampi, pensati per un diverso dimensionamento delle imprese."
"Nello specifico sono previsti aiuti ulteriori, che si aggiungono ad altri strumenti come ad esempio il de minimis, alle micro imprese dei servizi legati al turismo: alberghi, alloggi per vacanze, aree di campeggio, per camper, ristorazione. Aiuti anche per il commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e di motocicli, per le agenzie di viaggio, tour operator, palestre, parrucchieri e per servizi alla bellezza." "Per queste imprese abbiamo disposto una sovvenzione diretta a fondo perduto, per la copertura delle normali spese di funzionamento a decorrere dal 19 marzo 2020 e per il trimestre successivo, derivante dallo squilibrio fra le entrate e le uscite, entro il limite massimo di 2.000 euro (bollette e affitti). Cosi' come indennizzi per la ricostruzione dei flussi di liquidita' interrotti a causa dei mancati ricavi dimostrabili, previa stima dell'impresa e successiva perizia di esperto indipendente in fase di rendicontazione, a decorrere dal 19 marzo 2020 e per il trimestre successivo, fino al 100% dei mancati ricavi, rilevati rispetto ai dati dell'anno 2019, dovute dalla sospensione temporanea, sia totale che parziale, dell'attivita', entro il limite massimo di 10.000 euro." "Nel nostro progetto di legge - ha proseguito Santangelo - sono inclusi intervenuti, inoltre, a sostegno dell'istruzione, con contributi agli enti ed associazioni che operano nel settore dell'istruzione pubblica, limitatamente ai nidi ed alle scuole dell'infanzia, per le spese di funzionamento sostenute nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020, fino l'importo massimo di euro 2.000 per ciascun ente." "Non abbiamo dimenticato gli studenti fuori sede che abbiano dovuto, comunque, pagare i canoni di locazione, anche in termini di coabitazione nel periodo marzo, aprile, maggio 2020, per i quali e' previsto un sostegno massimo di euro 500,00 ciascuno."
‘Ripartiamo Abruzzo!’ il nuovo spazio web per le idee
Si chiama 'Ripartiamo Abruzzo!' il nuovo spazio web, da sabato attivo sul portale regionale, aperto al contributo degli operatori dei settori produttivi, chiamati a elaborare proposte per il riavvio e la messa in sicurezza del sistema economico regionale post Covid 19. E' l'ultima iniziativa della Giunta regionale impegnata in queste ore a definire le linee guida per la ripartenza. Accanto agli incontri tematici, che sono in corso di svolgimento tra assessorati, imprese e sindacati, l'ulteriore strumento partecipativo e' il 'Laboratorio di idee', nei settori tematici cosi' individuati: lavoro e welfare; industria e servizi alle imprese; commercio, ristorazione ed esercizi di somministrazione; servizi alla persona, sport e tempo libero; artigianato e piccola impresa; turismo, Aree interne e Parchi; universita' e centri di ricerca; agricoltura.
Agli interessati e' richiesto di riempire un format con il quale fornire sia le misure per il contenimento e distanziamento nell'ambito di riferimento, sia proposte per il rilancio del settore. L'idea del presidente Marco Marsilio risponde alla necessita' di essere "protagonisti con il governo, fornendo una serie di contributi che provengono anche dalle associazioni di categoria, dagli imprenditori, dalle forze sindacali, che rappresentano eccellenze a livello nazionale e che tanto possono dare in termini di idee alla Regione". Gli interventi si articoleranno in due forme distinte: la prima mediante incontri mirati, "mentre per la seconda - spiega Marsilio - utilizzeremo una formula gia' sperimentata con ottimi risultati nella programmazione europea: una piattaforma telematica, gestita sul sito istituzionale della Regione Abruzzo, con la quale tutte le attivita' economiche, dalla piu' grande alla piu' piccola, potranno fornire le necessarie proposte per il rilancio e la ripartenza del proprio ambito".
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