Politica

Rotondi: Fi silenzi risse, tutti in campo per Berlusconi

"A Forza Italia consiglio di fare come la Dc: le correnti litigavano furiosamente sui giornali per tutto l'anno,tranne che in campagna elettorale.Nel periodo elettorale si fingeva unita' granitica.Fi promuove una lista europea nella quale e' presente anche il mio partito assieme ad altri soggetti politici. Diamo come sempre un contributo libero e forte al presidente Berlusconi,grazie al quale dopo 25 anni possiamo ancora parlare di un impegno politico dei liberali e dei democratici cristiani. E' opportuno pero' che Forza Italia rinvii la discussione interna a dopo le elezioni europee.Un chiarimento di linea politica e' sempre utile ma una discussione congressuale in campagna elettorale sarebbe deleteria". Cosi' Gianfranco Rotondi, vice presidente del gruppo Fi alla Camera.

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Autostrade A24 e A25, Strada dei Parchi: Restano ferme imponenti attivita’ di messa in sicurezza

 "Il ministro Toninelli lo ha definito un 'cavillo del Mef', ma la mancanza di copertura finanziaria, con relativa scomparsa di una parte dei fondi previsti nel decreto Genova e' un fatto grave. La decisione del Ministero dell'Economia e Finanze guidato da Tria di fermare il decreto nella parte che da' attuazione al 'protocollo d'intesa sui lavori urgenti su A24 e A25, per mancanza di copertura finanziaria', e' in effetti un pezzo dell'ingranaggio che si e' inceppato. La prima conseguenza di quella decisione-constatazione del Mef e' che la Corte dei Conti non registra il protocollo d'intesa sui lavori di A24 e A25, quindi le delibere per avviare quei lavori non ci saranno per il momento e non si capisce fino a quando". A sostenerlo in una nota e' la concessionaria delle due autostrade, Strada dei Parchi, all'indomani del sopralluogo del ministro delle Infrastrutture e trasporti, Danilo Toninelli, nella zona di Macchia Maiura di Bugnara, sotto il viadotto dell'A25. "Restano ferme imponenti attivita' di messa in sicurezza. Urgenti soprattutto sul piano antisismico". Strada dei Parchi ricorda che "la data dell'arrivo dei fondi doveva essere ai primi di gennaio 2019. Il decreto Genova e' dell'ottobre 2018. Sono passati sei mesi inutilmente. Agli atti per ora c'e' una decisione documentata di 'carenza di copertura finanziaria'"

"Dopo otto mesi di allarmi insensati e inesistenti - sottolinea la societa' concessionaria delle autostrade A24 e A25 in una nota - e' ora di fare chiarezza. Strada dei Parchi oggi piu' che mai ribadisce non solo la sicurezza delle autostrade in condizioni di esercizio. Ma chiede che si dica una parola definitiva che sgombri il campo dalla sequenza di allarmi e fake news sulla situazione dei viadotti". "Dobbiamo dire - si rileva nella nota - che sulla situazione dei viadotti rileviamo un cambio di registro dalle parole del ministro Danilo Toninelli. E' scomparsa la parola 'pericolo', come non si parla piu' di 'chiusure'. Mentre ieri ha lanciato il tema della 'micro fessura' causata su un impalcato del viadotto Colle Castino. Che creerebbe, si e' affrettato ieri a precisare, 'solo dei problemi circa la durabilita' dell'opera'. Ricordiamo che su indicazione del ministero, su quell'impalcato del viadotto dell'A25 nell'area di Teramo sono state fatte delle 'prove sperimentali' condotte dall'Universita' La Sapienza di Roma, sotto precise indicazioni dell'ispettore ministeriale Placido Migliorino. L'esperimento e' consistito nel voler mettere i carichi previsti con le norme tecniche 2018 su un viadotto progettato negli anni Sessanta e costruito oltre quaranta anni fa. Ora l'impalcato ha reagito in maniera quasi perfetta alle prove. Come se fosse stato costruito ieri". "Abbiamo letto - conclude Strada dei Parchi - le relazioni dei docenti dell'Universita' la Sapienza che hanno eseguito le prove. Ecco perche' non comprendiamo certe allarmistiche affermazioni. Tutto cio' non ha nulla a che vedere con la sicurezza. Chi viaggia chiede alle istituzioni pubbliche e private di dire delle parole chiare. Ma soprattutto di far parlare i fatti. A distanza di otto mesi dall'allarme svia-popolo che ha investito A24 e A25, cosa resta delle dichiarazioni allarmistiche delle istituzioni pubbliche? Una microfessura, peraltro prevista e tollerata dalla norma. Mentre non si parla piu' dell'obbligo morale, prima che di legge, di mettere in sicurezza sismica tutto il tracciato autostradale".

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Via Spagna, operai al lavoro per i marciapiedi a Montesilvano

Sono in corso, e a buon punto di avanzamento, i lavori di riqualificazione di via Spagna. L’intervento riguarda la realizzazione del marciapiede, un’opera attesa da anni dai residenti della la realizzazione della pavimentazione e della pubblica illuminazione oltre alla predisposizione di opere a verde. Ieri mattina c’è stato un sopralluogo del sindaco accompagnato dagli assessori alla Manutenzione e all’Urbanistica, e dal presidente della commissione Affari istituzionali.

«Il completamento delle opere di urbanizzazione di via Spagna è un’altra delle grandi opere incompiute che la mia giunta sta portando a termine», spiega il primo cittadino, «ho voluto che venissero realizzati i lavori attesi da anni e in particolare quelli che rispondono alle istanze dei cittadini. Via Spagna è diventata una arteria di grande importanza, non solo perché serve zone sempre più popolose ma anche perché è sempre più trafficata dalle auto e utilizzata dai pedoni. I lavori in dirittura di arrivo ci consentiranno di potenziare, disciplinare e migliorare tutta la viabilità nella zona a ridosso della stazione e del tracciato ferroviario».

L’intervento di via Spagna si inserisce in un più ampio progetto che riguarda anche via Strasburgo

prevedendo interventi tesi alla migliore fruibilità di tutta la zona dietro la stazione e verso la riviera. Un aspetto molto importante dell’intera operazione su queste strade riguarda, infatti, anche la mobilità sostenibile e il progetto di slow mobility.

Lungo via Strasburgo è prevista la realizzazione di un percorso ciclopedonale che permetterà di collegare il centro di Montesilvano alle spiagge. Un lavoro che consentirà di arricchire anche l’offerta turistica visto che sempre più, a livello italiano ed europeo, la scelta delle vacanze si basa sull’opportunità di usare la bicicletta una volta arrivati a destinazione.

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Visita dell’ambasciatore di Giordania a Pescara

Creare una collaborazione istituzionale, commerciale, culturale, sociale e turistica tra la provincia di Pescara e la Giordania: questa l'ambizione dell'ente provinciale del capoluogo adriatico, che stamani ha ospitato, per una visita istituzionale, l'ambasciatore del Regno Hashemita di Giordania, Fayiz Khouri. Ad accoglierlo il presidente della Provincia, Antonio Zaffiri. L'incontro odierno rappresenta solo il primo passo nel rapporto di collaborazione, un'iniziativa che coinvolge tutti i Comuni del territorio, valorizzando le ricchezze e le potenzialita' di ciascuno, avvalendosi anche delle associazioni di categoria e delle maggiori aziende artigianali, industriali, turistiche che esistono in provincia e che possono generare attenzione ed interesse all'estero. Presenti all'iniziativa, tra gli altri, il Prefetto, Gerardina Basilicata, e i sindaci del Pescarese, tra cui quello del capoluogo adriatico, Marco Alessandrini. "Una visita molto importante - dice Zaffiri - siamo onorati di accogliere sua eccellenza Fayiz Khouri e siamo molto orgogliosi di far conoscere la nostra provincia, le nostre peculiarita' e le eccellenze del nostro territorio. Le istituzioni hanno il compito di promuovere e valorizzare i propri territori: dobbiamo farli conoscere. Qui c'e' la massima carica dello stato giordano che oggi siamo onorati di ospitare a Pescara, affinche' possa scoprire le nostre eccellenze". "La visita - afferma l'ambasciatore - fa parte del mio ruolo di ambasciatore, che mi porta a visitare citta', territori e a stringere relazioni economiche, culturali ed umane tra i due Paesi. Paesi differenti, citta' differenti e persone differenti. Pescara e la Giordania hanno comunque interessi comuni e il mio obiettivo e' quello di costruire una relazione proficua. Il mio scopo e' quello di conoscere quello che offre Pescara e di collaborare con la citta'. Sono molto onorato di essere qui".

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Autostrade A24 e A25, scontro Toninelli – Strada dei Parchi sui fondi

"I soldi per sistemare i viadotti della A24 e A25 ci sono. Me lo ha assicurato questa mattina il ministro Tria. Non ci sara' necessita' di un ulteriore decreto". Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, nel corso del sopralluogo effettuato questa mattina sotto il viadotto Macchia Maura della A25 nel comune di Bugnara

"Ci hanno detto di aver creato allarmismo. Oggi i dati scientifici ci dicono che abbiamo fatto bene perche' le carte che stanno al concessionario dicevano che i viadotti stavano molto meglio di quanto i rilievi stanno dicendo. Andiamo avanti con le verifiche di sicurezza per evitare altri crolli come quelli del ponte di Genova", ha aggiunto Toninelli. 

La replica di Strada dei Parchi

L'amministratore delegato della Strada dei Parchi Cesare Ramadori a proposito del finanziamento delle opere di messa in sicurezza delle autostrade abruzzesi, contenuto nel decreto Genova e assicurate dal Ministro Toninelli, ha osservato di essere in possesso di documenti che dimostrano che "di milioni in questo momento ce ne sono a disposizione solo 112, e che il decreto e' stato rimandato indietro dal Ministero dell'Economia e Finanze, al ministero delle Infrastrutture, affinche' lo corregga con parziale copertura finanziaria. Ad oggi la realta' e' che i soldi non ci sono". "Noi abbiamo aperto otto o nove cantieri e con fondi propri - spiega ancora Ramadori - E' chiaro che se questa situazione si protrae dovremo prendere provvedimenti. Noi abbiamo firmato le carte con il ministero a dicembre del 2018, e i soldi ancora non ci sono". 

"Se non verra' approvato il Piano economico-finanziario entro il 30 giugno, e non credo che lo sara' visto i tempi che stanno scorrendo, si riproporra' il problema dell'aumento tariffario. Ci hanno riportato alle tariffe del 2017 togliendoci l'aumento del 2018 e quello del 2019, pari a circa il 19%, senza nemmeno dirci grazie- ha proseguito Ramadori - Abbiamo fatto ricorso al Tar contro la decisione del ministero e ripeto, se la situazione non sara' risolta entro il 30 giugno le tariffe delle autostrade sotto il nostro controllo aumenteranno del 19 per cento", conclude Ramadori.

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Elezioni Pescara, Di Sabatino (Pd): nostro obiettivo quello trovare candidato che unisca tutto campo progressista

“Il Partito Democratico si è messo da subito a disposizione dell’intera coalizione per individuare un candidato sindaco in grado di unire tutte le anime del centrosinistra e riproporre un campo largo, così come avvenuto in Regione. Per questo abbiamo rinunciato a presentare un nome interno al partito e abbiamo lavorato per cercare una personalità di spessore, autorevole e competente – dichiara Renzo Di Sabatino, Segretario regionale del Pd Abruzzo -. Purtroppo, la quadra non è stata trovata, ma voglio ringraziare l’avvocato Ciofani per essersi messo a disposizione e aver dato la sua disponibilità, cosa non scontata in un momento comunque politicamente difficile  come quello che stiamo attraversando. Il nostro obiettivo, però, resta ancora quello di trovare nel più breve tempo possibile un candidato sindaco che riesca a riunire tutte le forze del campo progressista e capace di rappresentare una vera e valida alternativa, grazie anche ad un programma di governo che tenga conto delle vere necessità ed emergenze dei pescaresi, alla destra. Prendiamo 24 ore di riflessioni e da venerdì come concordato con la segreteria nazionale, riavvierò le consultazioni con gli altri partiti e movimenti politici e civici che si riconoscono in una coalizione di centrosinistra, mentre per lunedì convocherò una riunione con i massimi livelli politici e istituzionali del Pd Abruzzo, alla quale parteciperanno anche i responsabili del Pd nazionale per le elezioni amministrative. Fino alla definizione delle trattative, l’unico organo abilitato a esprimere la posizione ufficiale del partito è la segreteria regionale”. 

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Regione, Paolucci: nuova maggioranza Lega/5Stelle in Consiglio.

“L’elezione dell’Ufficio di Presidenza della Commissione Vigilanza si è risolta in una farsa. Sugli interessi dei cittadini abruzzesi, che sicuramente avrebbero largamente apprezzato l’elezione di Legnini quale figura di garanzia, sono prevalsi i diktat di Salvini e si è rivelata la vera anima del Movimento 5Stelle, ormai impegnato solo nell’occupazione dei posti”. 
Lo affermano i capigruppo Silvio Paolucci (Pd), Americo Di Benedetto (Legnini Presidente), Sandro Mariani (Abruzzo in Comune).

Dunque l’unica opposizione in Consiglio Regionale è il centrosinistra.

La Commissione Vigilanza, unico vero organo di garanzia e di controllo previsto dallo Statuto Regionale, è stata assegnata con la peggiore logica spartitoria tra Lega e Cinque Stelle, con l’elezione a Presidente di un esponente 5 Stelle, consigliere Smargiassi, e a Vice Presidente e segretario dei consiglieri della Lega La Porta e Marcovecchio.

Altro che organo di controllo: la Commissione di garanzia diventa il terminale politico in Abruzzo della maggioranza di Governo Lega/5 Stelle. Lo Statuto della Regione riserva alle opposizioni la designazione, mentre invece è stata la maggioranza a decidere il proprio controllore.

Anche in Abruzzo dunque due forze politiche divise su tutto si accordano solo per le poltrone. Il Movimento Cinque Stelle, nato e cresciuto nel nome della volontà dei cittadini, dimostra disprezzo per il risultato elettorale con la connivenza del socio romano di Governo.

Ora è più chiaro che mai che in Abruzzo non vi è una maggioranza di centrodestra, ma Lega/Cinque Stelle guidati dalla destra, con la sudditanza di Forza Italia e UdC.

I Gruppi consiliari di centrosinistra e civici avevano chiesto la disponibilità del consigliere più autorevole, Giovanni Legnini, che è stato figura di vertice di uno dei massimi organi di garanzia nazionali e componente di organi costituzionali; disponibilità che era stata data a condizione che vi fosse una larga convergenza di tutte le componenti consiliari.

Solo dopo aver constatato l’esistenza di imposizioni di Salvini e del suo partito, che si è già accaparrato gran parte delle presidenze di Commissione e dei componenti della Giunta, il centrosinistra ha votato il suo candidato consigliere Americo Di Benedetto.

La riprova dell’accordo spartitorio è data dalla mancata elezione del Presidente della Quarta Commissione, che la maggioranza – rappresentata in modo singolare e anomalo dal Presidente del Consiglio Sospiri – ha chiesto di rinviare per contrasti interni alla Lega sul nome da designare. In tale occasione i consiglieri del Movimento Cinque Stelle si sono assentati per far mancare il numero legale e garantire un aiutino alla Lega.

Dunque l’unica opposizione in Consiglio Regionale è quella del centrosinistra che la eserciterà in modo rigoroso e trasparente, nell’interesse esclusivo dei cittadini abruzzesi. Di una opposizione combattiva vi sarà bisogno perchè stante tali premesse quando si discuterà di sanità, infrastrutture, ambiente, lavoro, ricostruzione ed altro, ci sarà bisogno dell’unica voce autonoma e non disponibile a subire le ingerenze romane che fino a questo momento hanno determinato ogni scelta sia nel campo di centrodestra che per i 5 Stelle.

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Ricostruzione, Marsilio: accolte le nostre richieste nel Decreto

"Sono soddisfatto dell'inserimento nel Decreto delle norme che avevo richiesto. Si tratta di norme che garantiscono un ulteriore passo avanti per lo sblocco della ricostruzione in Abruzzo": lo ha ha dichiarato il Presidente della Giunta Regionale, Marco Marsilio, al termine della Conferenza Stato-Regioni. Nel corso della seduta il Sottosegretario con delega alla Ricostruzione, Vito Crimi, ha presentato i contenuti del cosiddetto "Decreto Catania". Il Decreto prevede anche alcune norme relative ai territori dell'Italia Centrale colpiti dagli eventi sismici del 2009, 2016 e 2017. Tra queste norme assumono importanza per l'Abruzzo quelle a tutela del bilancio del Comune dell'Aquila, quelle riguardanti l'accelerazione della ricostruzione pubblica attraverso modifiche al Codice degli Appalti. In particolare sono state accolte alcune disposizioni richieste del Presidente Marsilio a tutela dei lavoratori assunti dai Comuni del cratere sismico abruzzese con contratti di collaborazione coordinata e continuativa. Si tratta di 41 lavoratori che ottengono cosi' la proroga del contratto sino al 31 dicembre 2019. Tali contratti potranno altresi' essere trasformati in contratti a tempo determinato, la cui durata potra' essere ulteriormente estesa fino al 31 dicembre 2020, salvo ulteriori proroghe.

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Autonomia differenziata delle regioni, Marsilio al convegno della Cna

Tavola rotonda sulla coesione nazionale a Pescara, nella sala conferenze della CNA. A confronto il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, l'economista Gianfranco Viesti, docente all'università di Bari, e il direttore della CNA, Graziano Di Costanzo. Il presidente Marsilio che, nella giornata di domani, a Roma, si confronterà proprio sul tema dell'Autonomia differenziata delle Regioni con la Ministra degli Affari Regionali, Erika Stefani, insieme agli altri Presidenti di Regione, preferisce mantenere un approccio pragmatico.

"Se è vero che le Regioni che chiedono l'autonomia differenziata si appellano all'art.116 della Costituzione, ci sono altri articoli della Carta costiuzionale che completano il quadro e che fanno riferimento alla difesa nazionale, alla solidarietà nazionale ed al riequilibrio compensativo tra le Regioni ricche e quelle meno ricche del Paese. Credo che anche il Governo nazionale - ha aggiunto Marsilio - sia stato chiamato ad una riflessione più approfondita poichè se si vogliono portare a casa risultati in  termini di valori, non si possono imporre patti che vadano contro la Cosituzione. Credo che la Corte Cosituzionale vigilerebbe in maniera ferrea".

Marsilio ha poi ricordato il suo impegno parlamentare in tema di federalismo fiscale con la riforma introdotta dalla legge  42 del 2009 che risolveva il tema dell'autonomia all'interno di una  cronice complessiva che prevedeva anche uno specifico articolo sul riconoscimento del ruolo di Roma Capitale. "Questo per dire - ha concluso il Presidente - che all'epoca ci si avviva verso un quadro di maggiore autonomia e di maggiore decentramento ma nell'ambito di una salda cornice unitaria in termini di principi unanimemente riconosciuti che tutelavano il sentimento di unità nazionale ed in quel quadro si sviluppava un diverso rapporto tra lo Stato e le sue articolazioni".

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Sanità, via libera al piano di assunzioni

L'assessore alla salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Veri', e il direttore del dipartimento Salute e Welfare, Angelo Muraglia, hanno firmato questa mattina a Pescara i provvedimenti che consentiranno una serie di assunzioni immediate nelle Asl, nelle more della predisposizione dei piani triennali del fabbisogno di personale. Nel dettaglio, nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti, potranno essere assunti a tempo interminato: un dirigente medico di anatomia patologica (Vasto); 8 dirigenti medici, disciplina di anestesia e rianimazione (3 per l'ospedale di Chieti, 4 per Vasto e uno per Lanciano); un dirigente medico, disciplina di chirurgia generale (Ortona); un dirigente medico, disciplina di gastroenterologia (Vasto); 5 dirigenti medici, disciplina di medicina interna (3 a Chieti e 2 per le unita' operative prive di posti letto); 2 dirigenti medici, disciplina di ortopedia (Ortona); un dirigente medico, disciplina di otorinolaringoiatria (Chieti); un dirigente medico, disciplina di pediatria (Lanciano); 4 dirigenti, disciplina di radiodiagnostica (3 a Vasto e uno a Lanciano); 2 dirigenti medici, disciplina di urologia (Vasto); 2 dirigenti biologi, disciplina di patologia clinica (uno a Chieti e uno a Vasto); un dirigente veterinario sanita' animale (unita' aziendale); un dirigente farmacista (farmacia ospedaliera Chieti); 2 tecnici della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (dipartimento prevenzione); 4 tecnici di laboratorio (2 a Chieti, uno a Lanciano, uno a Vasto). Nella Asl di Teramo, 2 dirigenti medici della disciplina anestesia e rianimazione e 2 dirigenti medici della disciplina di nefrologia. Nella Asl di Pescara, 16 infermieri e 13 operatori socio-sanitari. Nella Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, infine, potranno essere assunti 2 dirigenti medici, disciplina di malattie infettive e un dirigente medico di ginecologia e ostetricia. 

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