Dalla toelettatura dei propri amici a quattro zampe, fino alla riapertura dei cimiteri che sara' a discrezionalita' dei sindaci, passando per i fiorai che il 3 maggio potranno essere aperti in occasione della Festa della mamma. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, firma l'ordinanza e accoglie le richieste dell'assessore regionale Emanuele Imprudente con cui si decidono una serie di riaperture e nuove possibilita' di spostamento. I toelettatori, seppur con il mantenimento delle distanze, potranno dunque riprendere il lavoro, mentre la mattina del 3 maggio fiorai e vivaisti potranno restare aperti per consentire l'acquisto in occasione della Festa della mamma. Ma e' soprattutto per gli sportivi amatoriali che arrivano buone notizie. Sara' possibile uscire in bicicletta, anche per allenarsi, dalle 6 alle 20, purche' lo si faccia da soli. Stessa cosa per chi vuole fare passeggiate a cavallo o per i proprietari di cavalli, che potranno recarsi nei maneggi sempre nel rispetto del distanziamento sociale. Consentita anche la pesca sportiva amatoriale in laghi, fiumi e mare con pero' l'obbligo, in caso di uso di imbarcazione, di non essere in piu' di due e con almeno una delle due persone abilitate alla navigazione. Consentito anche il taglio della legna per uso domestico e la manutenzione dei boschi con due persone per nucleo familiare, cui e' concesso muoversi insieme, ma solo una volta al giorno. L'asporto sara' consentito anche nei giorni festivi e ci si potra' muovere in due in auto (guidatore e passeggero sul sedile posteriore) o in moto, purche' le persone in auto risiedano insieme. Infine le seconde case: possibile raggiungerle all'interno del territorio regionale, ma solo per attivita' di manutenzione con l'obbligo di rientrare a casa la sera.
Leggi Tutto »L’elenco delle attività consentite e degli spostamenti permessi in Abruzzo dal 4 maggio
La Regione Abruzzo ha diramato l'elenco delle attività consentite a partire dal 4 maggio secondo il Dpcm del 26 aprile. "Continuiamo a rispettare le regole e vivere questa fase di riapertura con serenita' e determinazione. L'obiettivo e' poter riaprire tutta la regione, tutte le attivita' economiche senza ricadere nel contagio, ma anzi avendo saputo prendere le misure e delle attivita' come devono essere svolte". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio commentando l'ordinanza numero 50 con cui, gia' da domani, si allentano molte delle misure per i cittadini in Abruzzo con la possibilita', fra le tante, di riprendere l'attivita' sportiva amatoriale a cominciare dalla pesca, passando per l'equitazione e la bicicletta, di riaprire attivita' come quelle della tolettatura degli animali e con cui si consente a fiorai e vivaisti di aprire domenica 3 maggio e domenica 10 maggio in occasione della festa della mamma. Sulla possibilita' di riaprire tutto, ha aggiunto Marsilio, e' in corso il confronto con i ministeri. "Chiediamo di adottare un metodo diverso rispetto a quello che si sta configurando. Chiediamo linee guida che permettano a chi e' in grado di rispettare le misure di sicurezza di poter riaprire, invece di adottare un criterio per categoria. Quello che vogliamo sapere dal Governo- aggiunge commentando positivamente i dati di contagio in Abruzzo che oggi hanno raggiunto il punto piu' basso- sono i dati reali per poter monitorare eventuali recrudescenze e cioe' qual e' la pressione sugli ospedali e quale il grado di saturazione delle terapie intensive"
Spostamenti
Saranno consentiti solo spostamenti, all’interno della propria regione di residenza, motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute.
Si considerano necessari gli spostamenti per incontrare i congiunti. Tuttavia, dovrà essere rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e dovranno essere utilizzate le mascherine.
Ci si potrà recare in un’altra regione solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute.
Visite ai parenti
Ci si potrà spostare per visite ai congiunti e cioè a genitori e figli, nonni e nipoti. Non decade il divieto di assembramento e gli incontri dovranno avvenire sempre rispettando le distanze e indossando le mascherine. Come ha riportato l’agenzia Ansa, secondo fonti di Palazzo Chigi, il termine “congiunti” includerebbe parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili.
Autocertificazione
L’autocertificazione resterà per almeno due settimane. Alle tre motivazioni che consentono gli spostamenti (lavoro, salute, stato di necessità) si aggiunge la possibilità di incontrare i congiunti.
Dispositivi di protezione
Nei luoghi chiusi la mascherina diventa obbligatoria. Quindi, la si dovrà indossare nei negozi, negli uffici, nelle fabbriche, sugli autobus, sulla metropolitana, nei treni e a bordo degli aerei.
Parchi e sport all’aperto
Sarà possibile passeggiare anche lontano dalla propria abitazione, purchè distanziati dagli altri. Parchi, ville e giardini pubblici saranno nuovamente aperti ma gli ingressi nelle aree riservate ai bambini potranno essere limitati.
Sarà possibile fare jogging, praticare sport all’aperto e riprendere gli allenamenti individuali. La distanza di sicurezza sarà di minimo due metri anche per gli atleti professionisti, che però dovranno allenarsi da soli.
Mare e montagna
Si potrà andare al mare e fare passeggiate in montagna se si è residenti in località di mare o di montagna: attività motorie potranno essere fatte da soli o al massimo in due. Non ci si potrà trasferire nelle seconde case.
Funerali
Si potranno celebrare i funerali, purché alla funzione non prendano parte più di quindici persone con mascherine e rimanendo a distanza.
Cibo da asporto
Bar e ristoranti rimarranno chiusi ma sarà possibile acquistare cibo da asporto da consumare a casa o in uffici.
Aziende
Ripartiranno le industrie manifatturiere, il settore edile e il commercio all’ingrosso ad essi collegato.
Ristrutturazioni private
Anche i cantieri privati potranno riprendere a lavorare nel rispetto dei protocolli d sicurezza.
Ricostruzione, D’Alberto (Anci Abruzzo): con Legnini cambio di passo radicale
"Rileviamo con favore il radicale cambio di passo per ricostruzione post terremoto dopo la cabina di regia con il Commissario Giovanni Legnini. Le norme inserite nelle ordinanze hanno la capacita' di recepire le esigenze dei terrritori: tutto cio' attribuisce ulteriore forza e autorevolezza alla sua guida in questo frangente". E' quanto dichiara il presidente dell'Anci Abruzzo e sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto in riferimento alle 4 ordinanze emesse.
"Legnini ha capito perfettamente - insiste D'Alberto - gli aspetti attuativi delle norme esistenti: ora gli chiediamo di imporsi con Governo e Parlamento per farsi dare quelle misure straordinarie che la straordinaria situazione richiede. Le ordinanze di oggi infatti vanno verso la semplificazione della ricostruzione privata con l'autocertificazione nella fase istruttoria. A cio' si aggiunge la possibilita' per i Comuni di attuare lo Sblocca Cantieri per le pratiche di ricostruzione leggera. Ci sono poi risorse per le imprese per le protezioni da virus e piani di ricostruzione per i comuni piu' colpiti". Per i comuni abruzzesi quindi "il Governo deve proseguire sulla via della semplificazione vera per la ricostruzione pubblica, tipo schema Ponte di Genova, perche' questo e' a costo zero. Inoltre - chiarisce il sindaco di Teramo - le due emergenze combinate, ricostruzione e virus, hanno due effetti distinti: o stravolgere tutto in senso negativo o potenziare invece in termini di amplificazione delle potenzialita'. Mi riferisco al fatto che gli interventi emergenziali possono invece acceleare la ripresa, perche' investire ora e' lo strumento necessario"
Leggi Tutto »Montesilvano, incontro tra Amministrazione e commercianti per la ripartenza
Il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis e l'assessore allo Sviluppo ecnonomico Anthony Aliano, nel corso di una video conferenza, hanno incontrato i rappresentanti della categoria dei commercianti di Montesilvano. Presenti: Gianni Taucci di Confesercenti, Carmine Salce di Cna e Gianluca Di Domizio dell'Associazione Montesilvano nel cuore i quali, per la ripartenza della fase 2, hanno stilato un documento con undici azioni urgenti proposte all'amministrazione comunale. Il sindaco De Martinis ha accolto la maggior parte delle richieste, rinviando alcune decisioni all'uscita dei provvedimenti del governo e mostrando la massima attenzione per la categoria. Stop a Tari e Tosap per tre mesi, estensione degli spazi esterni per il distanziamento e una piattaforma online proposta dalla categoria per la consegna della merce entro poche ore, invitando cosi' i residenti alla scelta del commercio locale. La piattaforma sara' inglobata dall'applicazione promossa dal Comune di Montesilvano per mettere in rete la citta'.
"Il piano comunale per il rilancio del commercio cittadino passa attraverso l'eliminazione di tributi per almeno tre mesi - afferma il sindaco De Martinis - , in attesa delle intenzioni del governo sui fondi previsti per i Comuni e la sospensione della tassa dell'occupazione di suolo pubblico e rifiuti: la Tari e la Tosap. A giugno, alla riapertura anche di ristoranti e bar, l'intenzione della nostra amministrazione e' di estendere gli spazi esterni, riservati a tavolini e ombrelloni, senza costi aggiuntivi per non penalizzare le attivita' dalla necessita' di rispettare le distanze prescritte. Tutto dovra' svolgersi pero' in perfetta armonia del contesto dell'esercizio commerciale e rispettando i parametri estetici. Abbiamo pensato alla pedonalizzazione di corso Umberto e di altri tratti una volta alla settimana e del lungomare in piu' giorni, azioni favorite anche dall'impiego della micromobilita' (monoppattini e bici elettriche) e dal difficile utilizzo dei mezzi pubblici, almeno in questa fase. Inoltre, abbiamo proposto una premialita' fiscale ai balneatori, che sceglieranno di restare aperti anche di sera. Infine, cercheremo di snellire gli aspetti burocratici per agevolare la categoria". Il sindaco ha comunicato alla categoria, che tra due settimane inizieranno i lavori di asfalto su corso Umberto, l'intervento sarebbe dovuto partire lo scorso marzo.
Leggi Tutto »Abruzzo Smart Ambassador in diretta instagram per promuovere la Regione
Una serie di interviste e conversazioni in diretta Instagram con alcuni "Abruzzo Smart Ambassador" per raccontare insieme a loro aspetti e prodotti caratteristici dell'offerta turistica abruzzese, promuovendone la conoscenza anche in questa fase in cui non e' possibile muoversi, cosi' da mantenere viva l'attenzione sul territorio e stimolare il desiderio di scoprire l'Abruzzo quando si potra' tornare a viaggiare. L'iniziativa rientra nel contenitore #Abruzzoacasatua pensato dall'assessorato regionale al Turismo per offrire un racconto, sul portale e sui social, di quello che e' possibile scoprire dell'Abruzzo stando nella propria abitazione. Il primo appuntamento con le dirette di #Abruzzoacasatua e' per giovedi' 30 aprile alle ore 18.00 su @Yourabruzzo, account ufficiale Instagram del Dipartimento Sviluppo economico e Turismo. Si parlera' di Enoturismo, della varieta' e della qualita' dei vini abruzzesi, del loro legame con il territorio, della forza del prodotto vitivinicolo fuori regione e della sinergia con l'offerta turistica. Seguiranno altre dirette il martedi' e il giovedi', sempre alle 18.00, su cucina regionale, montagna, natura, mare, vacanza attiva, paesaggi, famiglia, arte e cultura.
Leggi Tutto »Via libera alla fusione tra Fira e Abruzzo Sviluppo
«Con una delibera di Giunta, su mia proposta, abbiamo avviato e delineato con uno specifico atto i diversi passaggi procedurali e temporali per arrivare quanto prima alla definitiva fusione per incorporazione tra la FIRA S.p.A. unipersonale e Abruzzo Sviluppo, il cui capitale sociale è detenuto al 100% dalla Regione Abruzzo». Ad annunciarlo è l’assessore alle Attività produttive Mauro Febbo che aggiunge quanto segue: «Questo progetto, oltre a far risparmiare alla Regione 200mila euro l’anno sui costi di gestione, doterà finalmente l’Abruzzo di un nuovo ed unico strumento più efficiente e più competitivo in grado di svolgere attività significativamente funzionali per il sistema produttivo regionale attraverso una vera ed efficiente Agenzia di Sviluppo, che di fatto diventa la Banca della stessa Regione. Infatti la nuova realtà societaria deve essere, tra le varie competenze, in grado di esercitare autentiche funzioni bancarie, con il fine ultimo di facilitare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese abruzzesi, soprattutto in considerazione della carenza di istituti di credito locali che in passato hanno ricoperto un ruolo centrale ed una garanzia per l’accesso al credito. Adesso le due società dovranno approvare, nei termini stabiliti dalla legge, i rispettivi bilanci di esercizio 2019 per poi procedere con l’iter civilisticamente previsto per tale tipo di operazione. Entrambe le società sono in-house e quindi sottoposte al controllo analogo e la Regione Abruzzo in qualità di socio unico, svolge a tutti gli effetti, il ruolo di holding nei confronti dei due organismi societari. La scelta di procedere - commenta Febbo - con un progetto di fusione per incorporazione di Abruzzo Sviluppo (incorporata) in Fi.R.A. (incorporante) è stata dettata innanzitutto dallo statuto di quest’ultima, adeguato ai dettami della Legge Regionale del 30/11/2017, n. 59 e del Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 175, dove risulta contemplare l’insieme delle attività di entrambe le società in-house senza la necessità di dover apportare modifiche sostanziali. Inoltre, Fira è stata iscritta nell'albo intermediario ex art. 106 ante D. Lgs. n.141/2010 fino al 28/04/2018 – e potrà quindi presentare nuovamente l’istanza di iscrizione all’albo unico degli intermediari finanziari ex art. 106 del Testo Unico Bancario, vantando una specifica e tecnica esperienza maturata negli anni e presentando una sostenibilità economica/finanziaria maggiore grazie alla fusione tra le due società. Non da ultimo con la realizzazione del progetto di fusione si andranno a generare immediate economie pari ad euro 200.000,00 di costi di esercizio annui riconducibili ad un solo Consiglio di Amministrazione, un unico Collegio Sindacale, un’unica Società di Revisione ed un unico contratto di affitto per la sede legale. Infine, la fusione tra Fira e Abruzzo Sviluppo nasce anche in seguito agli esiti dell’attività d’indagine da parte della Corte dei Conti sulla gestione condotta da FIRA evidenziando necessaria l’adozione di adeguate misure volte allo strutturale riequilibrio della gestione finanziaria della società, ovvero ad una più generale razionalizzazione delle partecipazioni societarie detenute, al fine di assicurare un più efficiente utilizzo delle risorse regionali».
Leggi Tutto »Bonus di 1.000 euro a tremila famiglie
Sono circa tremila le famiglie che beneficeranno del bonus di mille euro, una delle misure varate nel "Cura Abruzzo" dal Consiglio regionale nella seduta del 6 aprile scorso per dare sostegni alla luce della emergenza coronavirus. Le domande pervenute alla scadenza del bando sono state oltre 19mila. Nella riunione di ieri, la Giunta regionale ha deciso, rispetto ai criteri stabiliti dal disciplinare, di attribuire il massimo del contributo alle prime due fasce di priorita': nuclei familiari in cui siano presenti persone in condizione di disabilita' grave o di non autosufficienza e nuclei familiari con almeno tre figli o altre persone a carico. A tale proposito, sono stati utilizzati tre dei cinque milioni assegnati. In seguito si provvedera', in base alle economie restanti, a finanziare anche la terza fascia di priorita' ovvero le famiglie con due figli a carico, fino ad esaurimento del fondo. Durante i lavori il governatore e gli assessori hanno convenuto sulla necessita' di chiedere al Consiglio regionale di provvedere, con apposita legge, al rifinanziamento del bonus famiglia, "al fine di riuscire ad evadere tutte le richieste di contributo pervenute alla Regione". Il via libera della Giunta consentira' agli uffici di procedere nelle prossime ore all'accredito del contributo, direttamente sui conti correnti dei beneficiari.
Leggi Tutto »Colletti propone di istituire una commissione parlamentare di inchiesta sulla sanita’
Istituire una commissione parlamentare di inchiesta sulla sanita'. La richiesta è avanzata dal deputato del M5s, Andrea Colletti, in una lettera ufficiale inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al ministro della Salute Roberto Speranza e a tutti i presidenti dei gruppi parlamentari.
"In questi mesi di emergenza la pandemia Covid-19 - afferma Colletti - ha messo a dura prova il diritto alla salute non solo di migliaia di cittadini, ma anche di medici e infermieri impegnati in prima linea nella lotta contro il nuovo coronavirus. Ora piu' che mai e' necessario e urgente istituire una commissione parlamentare d'inchiesta sulla sanita' che consentirebbe di migliorare la risposta del sistema sanitario non solo ad emergenze come quella che stiamo vivendo, ma anche ad annosi problemi che non trovano ancora risposta".
Gia' nel 2018, Colletti era stato primo firmatario, insieme ad altri deputati, di una proposta di legge che suggeriva l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario, sulle cause dei disavanzi sanitari regionali e sul sistema degli appalti in sanita'.
La nuova Commissione di inchiesta sulla sanita' proposta da Colletti avrebbe, tra gli altri, il compito di valutare le performance, di prospettare strumenti di intervento per una maggiore operativita' ed efficienza, aiutando il coordinamento tra le regioni, di analizzare e valutare le anomalie funzionali e organizzative del sistema sanitario, per individuare le responsabilita' nel rispetto delle prerogative della magistratura, nonche' di suggerire possibili best-practices da incentivare e da inserire nei livelli essenziali di assistenza per portare ad una nuova pianificazione del sistema sanitario nazionale.
Leggi Tutto »Una app per prenotare il posto in spiaggia
Una app per salvare la stagione balneare degli abruzzesi per avviarla il 1 giugno. "La Regione Abruzzo - ha detto l'assessore Mauro Febbo - ha predisposto un piano che consentira' ai cittadini di frequentare le nostre spiagge libere nel rispetto del distanziamento sociale come impongono le norme anti contagio da Covid-19". Per andare al mare anche in spiaggia libera ci si dovra' quindi prenotare. "I cittadini potranno farlo attraverso una piattaforma digitale che sara' gestita dalla Regione in collaborazione con i titolari degli stabilimenti" spiega Febbo. Che aggiunge: "Tutte le spiagge libere verranno attrezzate con ombrelloni, lettini e sdraio e per accedervi sara' necessario, appunto, prenotarsi in anticipo in modo da avere gia' assegnato il proprio spazio. Il costo, a prezzo calmierato - sottolinea l'assessore - sara' a carico della Regione che lo avra' preventivamente concordato con i balneari".
"Stimiamo - conclude Febbo - che sara' necessaria una riduzione di circa il 30-35% dei posti". Per il sindaco di Pescara, Carlo Masci, restera' "un'estate difficile sotto il profilo economico". E questo lo temono in particolare i gestori degli stabilimenti, anche se l'obiettivo per tutti e' "ripartire quanto prima e con regole chiare che dovranno arrivarci dal governo centrale", chiedono Riccardo Ciferni del "Trieste" e Lorenzo Iulianetti de "La Prora".
Leggi Tutto »Gli esercenti di piazza Muzii hanno riconsegnato simbolicamente le chiavi dei locali al sindaco Carlo Masci
Gli esercenti di piazza Muzii hanno riconsegnato simbolicamente le chiavi dei locali al sindaco Carlo Masci. L'iniziativa si e' svolta oggi, dopo la protesta degli operatori che ieri sera hanno acceso le luci delle attivita'. Per loro, in Comune, e' andato il responsabile provinciale di Confesercenti, Gianni Taucci, il quale ha sottolineato che "ogni giorno che passa significa allontanare la possibilita' di rialzare le serrande, per i costi di gestione che ogni operatore economico sostiene senza avere alcuna sicurezza su quanto accadra' nei prossimi mesi". "Capisco e faccio mia la civile protesta dei titolari delle attivita' del centro di Pescara - dice il sindaco - dei quali e' facile immaginare la preoccupazione in un momento di grave difficolta' finanziaria e la condizione d'incertezza di fronte a prospettive di ripresa che i fumosi provvedimenti del governo certamente non aiutano". In attesa del via alla cosiddetta 'fase 2', prevista dal prossimo 4 maggio, il primo cittadino si e' impegnato a farsi portavoce presso la Regione delle istanze della categoria: "Voglio essere il 'sindacalista' dei commercianti, dei professionisti e degli operatori del terziario - ha aggiunto Masci - Pescara da questi settori ha tratto storicamente la propria linfa economica ed e' quindi da questo che dobbiamo ripartire. Con il presidente Marsilio di questo parleremo e delle richieste che anche questa mattina mi sono state consegnate".
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