Politica

Lista Udc, Marsilio all’attacco

"Si tratta di un fatto politico e non meramente tecnico, non c'è bisogno di avere l'Udc in maggioranza. Se l'Udc riuscirà ad ottenere seggi, visto che noi non faremo campagna con l'Udc, io non li sosterrò. Il simbolo non sarà a fianco dei nostri simboli e qualora eleggesse consiglieri, non faranno parte della maggioranza, la maggioranza è sufficientemente ampia per garantire il governo della Regione". Lo ha detto il candidato alla presidenza della Regione per il Centrodestra, Marco Marsilio, avviando ufficialmente la sua campagna elettorale. Marsilio ha rimarcato che tecnicamente è impossibile cancellare l'Udc ma politicamente è già fuori. "Quando c'è coesione tra gli eletti dentro la maggioranza un voto, quello dell'Udc, se avrà il suo seggio, non fa la differenza. E la coesione sui programmi, sugli uomini e sugli obiettivi, è la condizione imprescindibile per governare la Regione".

 

"L'Abruzzo deve tornare al centro delle politiche anche nazionali ed europee". Così il candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra Marco Marsilio, alle elezioni del prossimo 10 febbraio, prima di salire sul treno che lo ha portato all'Aquila dove ha aperto la campagna elettorale insieme a tutti i candidati delle liste del centrodestra. "Abbiamo una regione dove i porti sono insabbiati, l'autostrada è la più costosa d'Italia e forse d'Europa, la ferrovia è ferma a fine Ottocento, quando va bene all'anteguerra. Un handicap che l'Abruzzo deve assolutamente rimuovere e siamo qui con l'impegno di fare di questa vicenda una vicenda a livello nazionale, affinché l'Abruzzo torni ad avere l'attenzione che merita e possa tornare ad essere come lo è stato fino negli anni '70-'80 un motore dello sviluppo del Centro Sud e non una regione marginale e dimenticata". "Ho scelto non a caso di raggiungere L'Aquila partendo con questo trenino, con una linea non elettrificata che rappresenta plasticamente una condizione di sottosviluppo del territorio, una palla al piede per la crescita del territorio - ha continuato Marsilio - un territorio che avrebbe tutte le caratteristiche per decollare, un'area industriale moribonda, che non ha un'adeguata piattaforma logistica, dove non c'è possibilità di far muovere merci e persone a costi sostenibili. Questo è il tema dello sviluppo che vogliamo proporre", ha concluso Marsilio

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Lista Udc, Bellachioma: questione di coerenza politica e etica

 "Non è stata questione di veti personali, ma questione di coerenza politica e etica". Lo ha chiarito il segretario regionale della Lega, Giuseppe Bellachioma,  in merito alla questione Udc. "Questo nostro non è un veto ma un principio di coerenza. Per quanto riguarda le candidature dei partiti che fanno parte della coalizione che sostiene Marco Marsilio, avevamo chiesto di far passare un messaggio all'elettorato di coerenza e discontinuità rispetto ad un modello politico che ha visto l'Abruzzo protagonista negli ultimi cinque anni di situazioni poco chiare e poco legittime - ha spiegato il leader leghista - purtroppo è successo quello che nessuno si aspettava. Chiaramente andremo fino in fondo per capire di chi sono le responsabilità". "Ribadisco che la Lega non ha nulla contro le persone ma è chiaro che i trasformismi politici e il fatto che ci sia sempre qualcuno che non accetti che ad un certo momento ci si può anche fermare e aspettare il prossimo turno è una cosa che mette in difficoltà non soltanto l'intera coalizione ma anche quello che vogliamo proporre agli abruzzesi: una gestione di una regione che sia nuova, basata soprattutto sul fatto che siamo trasparenti, limpidi e chiari". Sul fatto che dopo la presentazione ufficiale delle liste l'Udc continui a far parte legalmente della coalizione Bellachioma ha evidenziato: "Siamo stati tutti chiari, da Marsilio a Pagano a Sigismondi, abbiamo detto tutti la stessa cosa: per quanto ci riguarda l'Udc non tecnicamente ma moralmente è fuori dalla coalizione e qualora dovesse esprimere eletti non faranno parte della futura maggioranza". "Quello che più mi dispiace è che nella lista Udc ci sono persone valide e il danno più grande, i responsabili, l'hanno fatto all'interno della loro lista, perché non hanno tradito il centrodestra e gli accordi presi ma hanno tradito i loro stessi candidati che ci hanno messo la faccia e non solo", ha concluso Bellachioma. 

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Elezioni regionali 2019 Abruzzo: i candidati del PD in provincia di Chieti

 

Il Partito Democratico della provincia di Chieti scende in campo con convinzione a sostegno della candidatura di Giovanni Legnini, uomo delle Istituzioni ma da sempre vicino ai territori ed ai cittadini, perché è proprio da questi tre paletti che il Partito Democratico vuole ripartire: I cittadini, troppo spesso lasciati soli; I territori che nel nostro Abruzzo sono tutti da valorizzare dalla costa alle zone montuose; le istituzioni che a nostro avviso devono essere tutelate e devono essere viste dal cittadino non come un nemico da combattere bensì come un alleato su cui contare. Il Partito Democratico ha contributo in maniera generosa e responsabile alla costruzione della Coalizione mettendo a disposizione tutte le energie impiegate sia all’interno della propria lista che nelle liste civiche legate a Giovanni.

Per questo il Partito Democratico ha messo in campo forze che vengono dai territori e professionisti coniugando rinnovamento con la valorizzazione delle migliori esperienze, una lista aperta al mondo civico i cui componenti hanno accettato con entusiasmo la sfida che gli è stata posta, una lista che rispetta a pieno la parità di genere schierando quattro uomini e quattro donne, una lista di che ha cercato di racchiudere in sé tutto il territorio provinciale dalle aree interne alla costa, dalle grandi città ai centri più piccoli.

Un particolare ringraziamento va al gruppo dirigente del Partito Democratico Provinciale ed a tutte le persone che hanno contribuito alla costruzione della seguente lista con un’attenzione speciale a colori i quali oggi non sono scesi in campo ma che hanno comunque dato da subito la disponibilità ad abbracciare questo progetto.

 

Di seguito gli otto candidati scesi in campo a sostegno del Partito Democratico della Provincia di Chieti:

 

SILVIO PAOLUCCI

La politica come sfida riformista

Silvio Paolucci, 41 anni, nato a Tollo. Sposato con 2 figli. Laurea in economia alla Bocconi. Ha una passione civile, quella delle scelte riformiste in politica e nelle istituzioni. “Vedo la politica dalla parte dei cittadini perché io stesso sono un semplice cittadino”, fa presente. Ha avuto incarichi nelle istituzioni e nel partito. In Provincia a Chieti come assessore al Bilancio (nel 2014) e alla Regione Abruzzo (nel maggio 2014) come assessore alla Sanità, Bilancio e Sport. Tre settori dove ha attuato con passione riforme e innovazioni. Silvio Paolucci è stato segretario provinciale a Chieti nel 2005 dei DS e nel 2007 del PD. Eletto nel 2009 segretario regionale del PD, nella primavera 2014 ha creduto con il Partito Democratico di Centrosinistra che è risultata vincente. Paolucci ottenne un successo personale con 8000 preferenze.

 

 

ANTONIO INNAURATO detto TONINO

Amministratore locale e presidente di enti sovracomunali, ha maturato, nel corso degli anni, una solida esperienza amministrativa e sindacale, avendo sempre a cuore le esigenze del territorio e, in particolare, dei piccoli comuni. Si è impegnato sulle politiche sociali, sulla sicurezza e sui temi della salute, riservando una particolare attenzione alle aree interne. Candidato alle elezioni del 2014, è entrato a far parte del Consiglio Regionale nel Maggio 2018. Ha svolto, in questi mesi, il ruolo di presidente della III Commissione alle Attività Produttive con delega al Lavoro, all’Istruzione, alla Ricerca e all'Agricoltura. È presidente del Consiglio regionale abruzzesi nel mondo. Sempre in prima linea nelle attività in difesa della società civile e dei valori della Resistenza e della Costituzione.

 

 

FRANCESCA BUTTARI

Francesca ha 42 anni, un figlio di 11 , una consulente esperta nel supporto alla spesa dei fondi comunitari e del Fondo per lo sviluppo e coesione. Laureata in Economia Aziendale con un master in contabilità pubblica. Dal 2013 Assessore alle politiche sociali e all'istruzione del comune di Franca villa al mare, prima degli eletti con il PD nelle amministrative del 2016, da quasi 3 anni svolge il ruolo di Vicesindaco. “Mi candido alle prossime elezioni regionali con Giovanni Legnini Presidente, nella lista del Partito Democratico, per dare voce ad un grande progetto collettivo aperto, plurale ed inclusivo, capace di valorizzare tutte le risorse e la vitalità della società civile.Dentro questo nuovo progetto porterò tutta me stessa e l'importante esperienza fatta come amministratrice nel comune di Francavilla. In questi anni grazie all'impegno di un bellissimo gruppo di persone e all'idea comune di buona amministrazione, abbiamo portato avanti un grande progetto per la città e abbiamo toccato con mano che il duro lavoro e la determinazione possono cambiare il corso della storia. Proprio per questo sono convinta che questo modello, se portato in Regione, possa migliorare la qualità della vita di un numero maggiore di cittadini e la politica in generale.Mi metto in gioco anche perché credo sia il momento delle donne, ancora troppo poco rappresentante nelle istituzioni. Sono fortemente convinta che una maggiore presenza di donne "alla guida" garantisca maggiore efficacia nell'azione amministrativa e possa contribuire fortemente al necessario ed urgente processo di riavvicinamento della politica ai bisogni dei cittadini.

Continuerò a lavorare, portando la mia competenza a servizio della grande comunità regionale, sopratutto delle persone con una fragilità economica e sociale più grande, progettando strumenti e metodi che possano massimizzare la spesa dei fondi comunitari e nazionale a servizio delle donne, dei giovani e di tutte le persone disoccupate o mai entrate nel mondo del lavoro”.

 

 

DAVIDE LORIS CAPORALE

Caporale Davide Loris ha 48 anni e vive a Lanciano. Eletto nel 2011 consigliere comunale e dal 2014 assessore all’ambiente ed allo sport , rieletto nel 2016 è nuovamente assessore con le stesse deleghe. Ha contribuito a dar vita alla società partecipata ECOLAN Spa che comprende 53 comuni ed è stato uno dei promotori della raccolta rifiuti differenziata a Lanciano. Nell’ultimo anno si è arrivati a raggiungere il 78% di rifiuti differenziati permettendo così alla città di Lanciano di essere tra i primi dieci comuni, con numero di abitanti superiori a 30000, più virtuosi d’Italia.

 

 

NADIA DI SIPIO

Nata ad Ortona 55 anni fa sposata da 32 anni moglie e madre di due figli svolge da oltre 20 anni l attività di agente immobiliare. Nel 2012 si è candidata nelle liste del PD ed è stata eletta come consigliere comunale e ha svolto per quasi un anno attività di assessore e vicesindaco. Nel 2017 si è candidata nuovamente nelle liste del PD Attualmente consigliere comunale di minoranza presso il comune di Ortona.

 

LINA MARCHESANI

Nata 69 anni fa a Vasto dove attualmente ricopre il ruolo Politiche Sociali, Politiche dellintegrazione,Politiche del Lavoro, Politiche per il Terzo Settore, Pari Opportunità e Personale.

Tra le tante attività promosse per il suo comune particolare rilievo desta l’iniziativa promossa per rendere fruibile alle persone disabili una parte di spiaggia di Vasto.

Le persone che soffrono di una qualche disabilità - ha affermatohanno avuto la possibilità di vivere una esperienza straordinaria. Un progetto che ha ottenuto successo ed entusiasmo nel nostro territorio e che puntiamo a migliorare per il prossimo anno. Un servizio in più, reso possibile dalla rete di collaborazione che si è instaurata tra lente e le associazioni locali, si è rivelato importante per le famiglie e i loro ragazzi, tutti entusiasti e già desiderosi di una nuova estate”.

 

ALESSANDRO MARZOLI

Alessandro Marzoli è nato a Chieti nel febbraio 1983. Diplomato presso la Somerset Senior High School in Pennsylvania, USA e poi al Liceo Classico GB Vico di Chieti, è laureato in giurisprudenza con una tesi sulle gestioni aeroportuali.

Avvocato, esperto di diritto dello sport, viene eletto consigliere comunale a Chieti nellaprile 2005 a soli 22 anni. Ambientalista convinto e cattolico praticante, ha giocato a pallacanestro a livello agonistico. È attualmente ai vertici dello sport italiano, alla guida dellAssociazione Italiana Giocatori di Basket. Nellestate 2012 ha lavorato a San Francisco in Organizing for America, nello staff di Barack Obama per la California, in occasione della campagna per le elezioni presidenziali. Rieletto in Consiglio Comunale con il Partito Democratico nel 2010 e nel 2015 è il piu giovane candidato alla regione nella lista PD della provincia di Chieti.

 

MARIA RITA ARABELLA TENAGLIA

Arabella Tenaglia di Orsogna, nata nel 1971. Moglie e madre di due figli. Avvocato cassazionista iscritta al Foro di Chieti dal 1999. Candidandomi ho deciso di mettere al servizio dellAbruzzo la mia professionalità e la mia esperienza maturate negli anni in cui mi sono occupata anche delle problematiche legate alla gestione, al funzionamento e alla tutela dei diritti degli Enti e amministrazioni locali. Dalla mia storia familiare ho appreso che la politica, se fatta con impegno autentico, è il collante indispensabile per contribuire alla crescita del nostro Abruzzo. Per questo ho accolto con entusiasmo la proposta di lavorare per il nostro territorio e la nostra comunità per un progetto di qualità tutto abruzzese.

 

 

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Scoccia: mi stanno attaccando perché sono la moglie di Gerosolimo

Marianna Scoccia, sindaco di Prezza e candidata nella lista Udc per l'elezione in Consiglio regionale risponde alle polemiche di questi giorni. Dopo il muro alzato nei suoi confronti da tutti i gruppi politici che compongono la coalizione di centrodestra che sostiene la candidatura di Marco Marsilio a presidente della Regione e dallo stesso Marsilio, Scoccia si sfoga in un lungo post sui social. "In campo politico l'invidia è spesso malcelata. Ma esiste. Esiste l'invidia e il bisogno di distruggere la felicità dell'altro. Diciamo la verità, mi stanno attaccando perché sono la moglie di Gerosolimo. Un attacco vile, razzista, sessista e provocato solo dall'invidia - scrive Scoccia - un veto violento, perché la Lega aveva bisogno di essere coerente e non candidare nessuno che avesse amministrato con il centrosinistra. E allora sfido chiunque a dimostrarmi quando mai l'ho fatto. Su di me si possono fare tutte le ricerche del caso ma il mio nome non si troverà mai in nessuna lista di centrosinistra. Invece nelle liste del centrodestra ci sono tantissimi candidati che da sinistra sono passati a destra...E di certo non sono io. L'unica coerente sono io". Il sindaco di Prezza ricorda di essere nata politicamente a soli sedici anni, militando in Alleanza Nazionale.

"Sono stata alla età di 25 anni consigliere comunale di Avezzano e qualche anno dopo assessore della provincia dell'Aquila". "Alla politica devo molto non solo in termini di crescita professionale ed umana ma anche perché grazie alla politica ho conosciuto l'uomo che è diventato poi mio marito e che mi ha permesso di essere la donna più felice del mondo con la nascita di Francesco e Federico. Per Andrea io, da sempre donna di centrodestra, mi sono dimessa da assessore provinciale quando lui ha deciso di candidarsi consigliere regionale con il centrosinistra e questo lo feci in una lettera ben motivata per evitare strumentalizzazioni di ogni genere - continua - oggi sono sindaco di Prezza. Vorrei competere in questa tornata elettorale e chiedere il giudizio dei cittadini che sono gli unici ad avere la sovranità nella nostra meravigliosa Italia. Mi è stato insegnato che la politica è inclusione e non esclusione e che gli avversari si battono sul campo, il più forte vince". Il sindaco ritiene che vi sia da qualche parte "paura di misurarsi" ma non riesce a comprendere "la cattiveria gettata su di me". "Ovviamente non per questo mi arrendo".

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Sfera Ebbasta, senatori di Forza Italia presentano esposti a 18 Procure

Il trapper Gionata Boschetti, in arte Sfera Ebbasta, risulta indagato dalla Procura di Pescara per istigazione all'uso di sostanze stupefacenti. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Centro, il fascicolo a suo carico è stato aperto a seguito dell'esposto presentato da due senatori di Forza Italia, Lucio Malan e Massimo Mallegni, che hanno individuato la Procura di Pescara in quanto il capoluogo adriatico è stato tappa del tour dell'artista

"Abbiamo presentato esposti a diciotto Procure della Repubblica sul contenuto delle esibizioni del cantante trap Sfera Ebbasta chiedendo di verificare se in essi si possa ravvisare il reato di istigazione e proselitismo all'uso di sostanze stupefacenti". E' quanto si legge sul sito del senatore di Forza Italia, Lucio Malan, che insieme al collega Massimo Mallegni, e' autore dell'esposto presentato nei confronti di Sfera Ebbasta, al secolo Gionata Boschetti, anche alla Procura di Pescara in quanto il 12 luglio scorso il capoluogo adriatico e' stato tappa del tour del cantante. A seguito di tale esposto la Procura pescarese ha aperto un fascicolo ipotizzando a carico del cantante trap il reato di istigazione all'uso di sostanze stupefacenti. I due senatori si sono rivolti alle Procure appellandosi all'articolo 82 della legge 309/1990 sulla droga che "punisce chiunque pubblicamente istiga all'uso illecito di sostanze stupefacenti o faccia attivita' di proselitismo per tale uso ovvero induce una persona all'uso medesimo - sottolineano Malan e Mallegni - La pena e' aumentata se il fatto e' commesso nei confronti di persone di eta' minore. Ebbene, i testi di Sfera Ebbasta, accanto alle frequenti oscenita', si riferiscono pressoche' tutti all'uso di droghe e spesso al loro spaccio, senza mai accennare alla negativita' di tali pratiche, anzi prospettando tale stile di vita come simbolo di successo. Nel suo seguitissimo profilo Instagram, in una foto su quattro lo si vede con una sigaretta 'artigianale' in mano sempre accesa, tranne in una dove la sta preparando. In altre due immagini, accanto a lui ci sono grossi contenitori pieni di foglie che o sono di cannabis o alludono ad esse, in altre due ha in mano una bibita violetta, che allude al 'purple drink' alla codeina che, secondo un articolo citato anche da Wikipedia, proprio lui ha reso celebre in Italia. Poco importa che il signor Boschetti fa o no uso di droga: il personaggio che appare pubblicamente propone il consumo di droga sotto varie forme, e peraltro anche la guida sotto l'effetto di alcoolici e stupefacenti come modello positivo. La nostra opinione - si legge sul sito di Malan - e' che la legge si riferisca proprio a questo tipo di comunicazione, a maggior ragione quando si rivolge a giovani e giovanissimi, persino bambini che, si vede in video postati dal 'cantante' su Instagram, conoscono a memoria le sue 'canzoni'. Abbiamo esposto tutto questo alle Procure della Repubblica che hanno la competenza sulle localita' dove Sfera Ebbasta si e' esibito. Ora attendiamo le decisioni dei magistrati, ma speriamo nel frattempo di mettere in guardia i genitori che - concludono Malan e Mallegni - spesso pensano che la 'trap music' sia solo un nuovo stile musicale diverso. Non e' cosi'. La stessa parola 'trap' deriva dalle 'trap houses', cioe' le case dove si spaccia droga"

 

 

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Taglio dei tribunali minori, Bonafede: in Abruzzo li tuteleremo

"L'incontro con la commissione regionale e con i vertici degli uffici giudiziari abruzzesi è stato rinviato per l'incombenza di alcune urgenze. Come ho potuto precisare al Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, l'incontro era stato fissato lo scorso anno tenuto conto dell'obiettiva urgenza della questione''. L'incontro era in programma ieri ma il ministro Bonafede lo ha disertato. "Con l'approvazione della manovra c'è stata la proroga di un ulteriore anno, fino al 2021 voluta fortemente dal governo, che permetterà al ministero un più ampio margine di riflessione per trovare una soluzione sostenibile che tenga conto delle peculiarità dei tribunali minori abruzzesi. Quindi, per chiarezza - conclude Bonafede - non abbiamo alcuna intenzione di abbandonare la questione, anzi, gli uffici sono già al lavoro".

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Gasparri: Marsilio è una buona guida per l’Abruzzo

"Capisco la facile polemica, ma alla fine tra personaggi che hanno calcato le varie scene parlamentari e del Csm, e l'improvvisazione grillina, testimoniata da un sindaco della capitale come la Raggi che è di Roma ma è un incapace totale, è molto meglio una persona capace come Marsilio". Così il senatore Maurizio Gasparri, oggi pomeriggio a Pescara, durante l'inaugurazione del comitato elettorale di Lorenzo Sospiri, candidato di Forza Italia al Consiglio regionale alle elezioni abruzzesi del 10 febbraio, rispondendo ad una domanda sul rischio che l'aspirante governatore sia percepito come un candidato più romano che abruzzese. "Conosco Marsilio che è un esponente politico impegnato da molto tempo - ha proseguito Gasparri - a livello romano e a livello nazionale, senza mai recidere le sue radici abruzzesi. Penso conti molto la sua esperienza - ha osservato il senatore - di politico dedito all'ascolto della gente nei consigli comunali e poi in parlamento. Marsilio - ha concluso Gasparri - è una buona guida per l'Abruzzo".

"Stiamo andando a votare con il gelo e la neve solamente per colpa del presidente uscente, che avrebbe dovuto dimettersi prima per farvi votare prima e non lo ha fatto solo per interesse politico della maggioranza uscente". Lo ha detto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, oggi pomeriggio a Pescara, prendendo la parola durante l'inaugurazione del comitato elettorale di Lorenzo Sospiri, candidato di Forza Italia al Consiglio regionale in vista delle elezioni abruzzesi del 10 febbraio

"L'anomalia è questo governo nazionale che nega pezzi essenziali del programma del centrodestra su famiglia, lavoro e infrastrutture, mentre la proposta abruzzese è nel solco della normale tradizione del centrodestra". Così ha proseguito Maurizio Gasparri, oggi pomeriggio a Pescara, durante l'inaugurazione del comitato elettorale di Lorenzo Sospiri, candidato di Forza Italia al Consiglio regionale, in vista delle elezioni abruzzesi del 10 febbraio. "Speriamo che le elezioni abruzzesi - ha proseguito Gasparri - con un chiaro successo del centrodestra e una forte affermazione di Forza Italia, facciano capire che anche a livello nazionale l'unica strada da seguire è quella del centrodestra unito".

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Legnini stigmatizza le liti del centrodestra

 "Nella nostra coalizione, larga, aperta, plurale e civile, c'è coesione e compattezza, sull'altro versante solo liti sono state prodotte da due tre mesi a questa parte è quella di oggi mi sembra abbastanza eclatante". E' il commento del candidato presidente del centrosinistra alle prossime elezioni regionali Giovanni Legnini alla vicenda che nella giornata di oggi ha visto l'esclusione dalla coalizione di centrodestra dell'Udc, per espressa dichiarazione del candidato presidente Marco Marsilio in un duro comunicato stampa, scelta motivata da alcune candidature non gradite nella lista presentata oggi. 

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Rifondazione non presenta la lista per le regionali

'Amarezza e orgoglio'' per Rifondazione Comunista che in una nota spiega la mancata presentazione delle liste per le regionali del 10 febbraio. '' Purtroppo non siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo della presentazione autonoma di una lista coerentemente di sinistra e ambientalista - spiega Marco Fars, segretario regionale - Molteplici sono le cause ma la principale riguarda il ritardo con cui siamo partiti nella raccolta firme visto che fino alla sera del 28 dicembre c'era l'impegno pubblico di Sinistra Italiana alla costruzione di una lista unitaria alternativa al PD. Dopo la decisione di Si di imboscarsi in una delle liste civiche di Legnini abbiamo dovuto in pochi giorni mettere insieme liste provinciali e avviare la raccolta in molti casi fronteggiando in tanti comuni il gelo e la neve. Tra l'altro in Abruzzo c'è stata non solo la vergognosa scelta di farci votare in inverno ma anche di negare il dimezzamento delle firme come sarebbe accaduto in caso di elezioni nazionali. Il paradosso è che per le politiche l'anno scorso bastavano 800 firme e per le regionali ce ne vogliono più di 6000''. ''Comunque il vero problema è politico. Abbiamo rinviato l'inizio della raccolta firme perché auspicavamo una lista unitaria che potesse competere per superare il 4% (cosa possibile visto che 5 anni fa Maurizio Acerbo sostenuto dalla sola Rifondazione prese il 3,1%). Abbiamo proposto e tentato di costruire una coalizione "sociale" che mettesse insieme formazioni a sinistra del PD e realtà di movimento accomunate dalle lotte. Noi continuiamo a lavorare per l'unità di tutti quelli che si battono per l'attuazione della Costituzione, la difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori, per i diritti sociali a partire dalla sanità pubblica, la salvaguardia dei beni comuni e dell'ambiente. Lavoreremo in Abruzzo per la riorganizzazione del nostro partito perché senza una forte Rifondazione Comunista non c'è la possibilità di ricostruire una sinistra autonoma e credibile. Siamo amareggiati perché per la prima volta non ci sarà in Abruzzo una lista comunista, di sinistra e ambientalista da votare mentre i neofascisti di Casa Pound saranno presenti sulla scheda. Siamo orgogliosi perchè continuiamo a essere un partito che - per dirla con De Andrè - va in direzione ostinata e contraria. Ringraziamo il segretario Maurizio Acerbo e tutti gli altri compagni che ci hanno dato per l'ennesima volta la disponibilità a candidarsi senza mai farsi calcoli di convenienza'', conclude Marco Fars.

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Elezioni regionali. Presentati i candidati di Forza Italia

Ventinove donne e uomini di tutte le realtà abruzzesi mettono in campo esperienza ed entusiasmo per riportare il centrodestra alla guida della Regione Abruzzo. Presentazione ufficiale delle liste di Forza Italia a Palazzo Fibbioni a L’Aquila, alla presenza del Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, del Sen. Maurizio Gasparri, con il Coordinatore regionale Sen. Nazario Pagano e del suo vice l’On. Antonio Martino a fare gli onori di casa. 
Tajani ha illustrato le linee direttive del programma di Forza Italia per il buon governo di una regione che lui ha particolarmente a cuore, insistendo sulla necessità di politiche serie ed efficaci soprattutto in materia di lavoro e di rilancio dell’ economia e delle potenzialità dell’Abruzzo e degli abruzzesi. Ha esortato ad impegnarsi e a guardare alle straordinarie opportunità offerte dall’Europa per creare anche occupazione e crescita. 
Per il Sen. Nazario Pagano il centrodestra è il più titolato,il più autorevole e il più serio riferimento di una regione che ha bisogno anche di ritrovare fiducia in se stessa. 
Il coordinatore ha quindi presentato uno per uno i candidati con un brevissimo curriculum che ne denota caratteristiche ed esperienza: 

Lista Chieti 

  1. Luca Conti 
  2. Daniele D’Amario
  3. Carla Di Biase 
  4. Saverio Di Giacomo 
  5. Consuelo Di Martino
  6. Mauro Febbo 
  7. Emilio Nasuti
  8. Maria Travaglini 
Lista di L’Aquila
  1. Antonio Del Corvo
  2. Annalisa Di Stefano
  3. Fabiana Francesca Donadei
  4. Gabriele Gianni
  5. Emilio Iampieri
  6. Lucia Ottavi
  7. Roberto Tinari 
Lista di Pescara 
  1. Nunzio Campitelli
  2. Umberto Di Pasquale 
  3. Marina Febo
  4. Maria Felicia Maiorano Picone
  5. Maria Rosaria Parlione
  6. Vincenzo Serraiocco
  7. Lorenzo Sospiri
Lista di Teramo 
  1. Gabriele Astolfi 
  2. Mario Cozzi
  3. Umberto D’Annuntiis 
  4. Valentina Filipponi Di Giammichele 
  5. Anna Paola Mazzone
  6. Emilia Valentini
  7. Cristina Verdoni

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