Il Distretto sanitario di base di Chieti Scalo, la cui sede e' stata chiusa a novembre 2019, il Consultorio familiare e gli annessi uffici amministrativi aperti al pubblico potrebbero essere presto ospitati nei locali della stazione ferroviaria di Chieti Scalo, di proprieta' Rete Ferroviaria Italiana, che ha inviato una proposta in tal senso alla Asl Lanciano Vasto Chieti. E' quanto emerso dall'incontro svoltosi in Comune a Chieti tra il sindaco, Umberto Di Primio, la presidente della Commissione Sanita' del Comune, Stefania Donatelli, il direttore generale della Asl, Thomas Schael, e il direttore dell'unita' operativa Investimenti patrimonio e manutenzione della Asl, Filippo Manci. La Asl nei mesi scorsi ha pubblicato un avviso pubblico esplorativo per individuare sul libero mercato un immobile da adibire a "Nucleo operativo distrettuale e Consultorio familiare di Chieti Scalo". La commissione incaricata della valutazione ha tuttavia ritenuto non idonee le quattro proposte ricevute rispetto alla documentazione richiesta dall'avviso. Tra le offerte giunte vi e' quella di Rfi che, con una nota del 28 gennaio della Direzione Produzione, ha proposto alla Asl di avviare trattative dirette con l'Azienda affinche' questa possa prendere in locazione i circa 600 metri quadrati presenti nella stazione ferroviaria di Chieti Scalo. Alla luce di tale novita', Comune e Asl hanno avviato le verifiche giuridico-amministrative per definire le modalita' e i termini di un protocollo d'intesa con Rfi. Oltre alla ristrutturazione e all'adeguamento dei locali di due piani della stazione, infatti, si dovra' riorganizzare l'uso dell'adiacente parcheggio gestito dal Comune, in un punto facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e privati.
Leggi Tutto »Attali: l’Europa e’ sola, ormai priva dell’aiuto americano
"Gli europei devono capire che l'Europa e' sola, ormai priva dell'aiuto americano, che non ci sara' piu'. Dunque se saremo minacciati o attaccati da sud, ovest, nord o est, non godremo piu' dell'aiuto degli Stati Uniti. Finche' tutto questo non sara' chiaro, non si realizzera' una vera e propria cittadinanza europea che deve, secondo me, essere in primo luogo, fondata su una visione strategica posta a protezione dei nostri valori, della nostra storia, della nostra cultura e di tutto cio' che ci ha accomunato, le tradizioni religiose, ma anche le eredita' culturali del secolo dei Lumi, i diritti umani, la laicita' dello Stato". Per Jaques Attali' sono rimasti al massimo vent'anni per costruire un vero senso di cittadinanza europea o "l'Europa e le comunita' nazionali saranno spazzate via per fare il posto a nuove potenze che stravolgeranno ogni cosa come uno tsunami. Potenze che non saranno gli Stati Uniti o la Cina, contrariamente a quanto si crede, ma il mercato e le grandi imprese. Il padrone del mondo sara' Facebook o qualche impresa di quel tipo, e le comunita' nazionali saranno schiacciate da un governo globale che fara' i propri interessi, ovvero gli interessi dei propri azionisti". Parole forti quelle dell'economista e saggista francese tra i fondatori della Fondazione Action contre la faim (Acf) che, in videoconferenza, ha tenuto oggi una Lectio Magistralis nella Sala del Consiglio comunale di Pescara sulla cittadinanza europea nell'ambito di un evento organizzato dalla Fondazione Europa Prossima, e dall'Officina del senatore Luciano D'Alfonso.
Per scongiurare uno scenario cosi' drammatico, ha aggiunto Attali', "e' necessario costruire una cittadinanza europea piena e autentica con ogni mezzo necessario: il voto, lo Stato, la giustizia, il Governo, cioe' le articolazioni del potere, il potere esecutivo, il potere legislativo e il potere giudiziario". Passi in avanti a Bruxelles se ne sono fatti in campo economico, monetario e finanziario, ma quello che continua a mancare e' "la nozione di cittadinanza europea in ambito legislativo. Il Parlamento europeo ha poco potere, l'esecutivo e' troppo diviso e le sue competenze deboli. Sarebbe importante avere prima di tutto una politica estera comune e una visione militare e strategica europea". Attali' si spinge anche oltre immaginando un Europa che lui stesso ammette difficile da costruire, fatta di passaporti europei, elezioni solo internazionali e non in ogni nazione. Il modello da seguire, ha aggiunto, e' quello Svizzero: quello di uno Stato nato dal basso e non da conquistatori che hanno soggiogato i popoli. Attali' parla di necessita' di costruire una "cittadinanza positiva" in cui ognuno lavori per il bene della comunita' con l'obiettivo di lasciare in eredita' ai giovani un Europa di cui tutti si sentano realmente cittadini. "Siamo cio' che abbiamo ereditato - ha aggiunto - e siamo cio' che lasciamo ai nostri figli. Il progetto Europeo e' tutto da costruire". Al tavolo dei relatori, oltre a D'Alfonso presenti Marco Presutti, presidente di Europa Prossima, Luciano D'Amico, Rettore emerito dell'universita' di Teramo, Francesca Caroccia, docente dell'universita' dell'Aquila, Massimiliano Balloriani, magistrato Tar Pescara e Oberdan Forlenza, Consigliere di Stato.
>Jacques Attali (1943), economista, saggista e storico, ha insegnato all’École Polytechnique e all’università Paris-Dauphine. Stretto collaboratore di François Mitterrand negli anni Ottanta, è autore di numerosi libri, tradotti in tutto il mondo, tra cui saggi, romanzi, racconti per l’infanzia, biografie. Nel 2007 il presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy lo ha nominato presidente della "Commissione per la liberazione della crescita" della Francia.Tra le opere usciteanche in Italia, ricordiamo: Karl Marx. Ovvero, lo spirito del mondo (2006), Breve storia del futuro (2007), Amori. Storia del rapporto uomo-donna (2008), La crisi, e poi? (2009), Sopravvivere alla crisi. Sette lezioni di vita (2010), Come finirà? L’ultima chance del debito pubblico (2010), Gandhi, il risveglio degli umiliati (2012), Domani, chi governerà il mondo? (2012).
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Trasporti, Paolucci (Pd): Subito commissione inchiesta
“Il governo regionale, per bocca del Sottosegretario Umberto D'Annuntis, ha confermato tutto: in Tua si affidano consulenze onerose e discutibili in materia di comunicazione mentre il servizio di Tpl fa registrare disservizi, pullman fermi in autostrada, corse cancellate e tagli alle percorrenze. Il governo Marsilio è sempre più il governo delle poltrone e degli incarichi e la Tua viene gestita con criteri poco trasparenti. Pretendiamo che venga attivata immediatamente la Commissione di inchiesta sui trasporti, annunciata dallo stesso Presidente di Tua Gianfranco Giuliante per fare chiarezza sui conti, sulla gestione attuale e anche su questi affidamenti” è quanto dichiara il capogruppo del Pd Silvio Paolucci che questa mattina nel corso della seduta del consiglio regionale ha presentato una interrogazione sugli affidamenti della Società Tua spa. “Non discutiamo l'affidamento alla Mirus srl nonostante si stia probabilmente occupando anche di comunicazione politica con la maggioranza regionale – continua Paolucci – ma è il merito dell'affidamento pari a 198 mila euro in tre anni che ci sembra eccessivo e la cui definizione non è ben chiara a nessuno dei cittadini abruzzesi – continua Paolucci – Inoltre D'Annuntis ha confermato che la Pervolaraki ha ricevuto un incarico di consulenza da Tua mentre era membro del cda per poi dimettersi il giorno dopo, ovvero in data 28 giugno 2019. Una situazione poco chiara – aggiunge Paolucci- che deve essere approfondita anche per i risvolti che ha avuto nella ricomposizione del cda che consideriamo illegittima per via della violazione delle norme statutarie.” Il capogruppo del Pd insiste sull'istituzione della commissione di inchiesta e annuncia battaglia su questo tema: “Dopo averla richiesta a gran voce – conclude Paolucci – il centrodestra scappa e batte in ritirata, ostacolando in ogni modo la sua costituzione. Da tempo ho raccolte le firme di tredici consiglieri e invitato ad istituire la commissione richiesta da Giuliante e Marsilio. Volevano fare chiarezza sui conti passati della Tua ed hanno nominato proprio l'ex dirigente del servizio finanziario. Non vediamo l'ora di mostrare agli abruzzesi la verità su come viene gestita un'importante azienda pubblica regionale come è la Tua.”
Leggi Tutto »Consiglio regionale: approvata legge per l’estinzione della fondazione Ciapi
E' stata approvata, con i soli voti della maggioranza (15 consiglieri), la norma che prevede l'estinzione della fondazione Ciapi. Al momento del voto i consiglieri regionali di centro-sinistra e del M5S hanno abbandonato l'aula per non partecipare al voto sul provvedimento. La legge prevede la nomina di un Commissario esterno entro 30 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento. Il Commissario straordinario della Fondazione CIAPI redige il conto della gestione relativo al periodo successivo all’ultimo rendiconto e fino alla data di inizio della procedura di liquidazione determinando l’avanzo/disavanzo della gestione alla medesima data. Il Commissario liquidatore è nominato dalla Giunta Regionale e viene scelto tra soggetti esterni all’Amministrazione regionale ed avente esperienza professionale adeguata, determinandone tempi, poteri e compenso a valere sulle spese della procedura di liquidazione della medesima Fondazione.
Leggi Tutto »Commissione di inchiesta sui trasporti, scontro Paolucci – D’Annuntis
"Pretendiamo che venga attivata immediatamente la Commissione di inchiesta sui trasporti, annunciata dallo stesso Presidente di Tua Gianfranco Giuliante per fare chiarezza sui conti, sulla gestione attuale e anche su questi affidamenti” è quanto dichiara il capogruppo del Pd Silvio Paolucci che questa mattina nel corso della seduta del consiglio regionale ha presentato una interrogazione sugli affidamenti della Società Tua spa. “Non discutiamo l'affidamento alla società nonostante si stia probabilmente occupando anche di comunicazione politica con la maggioranza regionale – continua Paolucci – ma è il merito dell'affidamento pari a 198 mila euro in tre anni che ci sembra eccessivo e la cui definizione non è ben chiara a nessuno dei cittadini abruzzesi – continua Paolucci – Inoltre D'Annuntis ha confermato che la Pervolaraki ha ricevuto un incarico di consulenza da Tua mentre era membro del cda per poi dimettersi il giorno dopo, ovvero in data 28 giugno 2019. Una situazione poco chiara – aggiunge Paolucci- che deve essere approfondita anche per i risvolti che ha avuto nella ricomposizione del cda che consideriamo illegittima per via della violazione delle norme statutarie.”
La replica di D'Annuntis
Approvata l’estinzione della Fondazione Ciapi
E' stata approvata, con i soli voti della maggioranza (15 consiglieri), la norma che prevede l'estinzione della fondazione Ciapi. Al momento del voto i consiglieri regionali di centro-sinistra e del M5S hanno abbandonato l'aula per non partecipare al voto sul provvedimento. La legge prevede la nomina di un Commissario esterno entro 30 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento. Il Commissario straordinario della Fondazione CIAPI redige il conto della gestione relativo al periodo successivo all’ultimo rendiconto e fino alla data di inizio della procedura di liquidazione determinando l’avanzo/disavanzo della gestione alla medesima data. Il Commissario liquidatore è nominato dalla Giunta Regionale e viene scelto tra soggetti esterni all’Amministrazione regionale ed avente esperienza professionale adeguata, determinandone tempi, poteri e compenso a valere sulle spese della procedura di liquidazione della medesima Fondazione
Leggi Tutto »La vice ministra all’Istruzione Anna Ascani a Pescara
La vice ministra all'Istruzione, Anna Ascani, sarà a Pescara per incontrare studenti e comunità scolastiche del territorio. Primo appuntamento alle 10.30 all'Istituto di istruzione superiore "Alessandro Volta" per l'inaugurazione del Future Lab, un polo formativo per il personale scolastico costituito nell'ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD). Si tratta di uno spazio dinamico, aperto alla comunità anche oltre l'orario scolastico, all'interno del quale i docenti potranno formarsi e aggiornarsi su metodologie didattiche innovative e sperimentare nuove modalità di insegnamento in un ambiente all'avanguardia. A seguire, alle 12.30, in occasione delle celebrazioni legate al Giorno della Memoria, la vice ministra si unirà agli studenti del liceo artistico, musicale e coreutico "Misticoni-Bellisario", che rifletteranno sugli orrori della Shoah attraverso una performance dal titolo "Echi della memoria".
Leggi Tutto »Ascani agli studenti: bisogna avere una memoria solida e condivisa
"Il messaggio e' che, se si vuole avere un futuro, bisogna avere una memoria solida e condivisa. Solo a partire da valori condivisi e' possibile costruire un senso di cittadinanza che e' la cosa che dobbiamo tenerci piu' stretta perche' naturalmente e' da li' che si costruisce sviluppo, crescita, diritti. E quel senso di cittadinanza dipende dalla capacita' di condividere la memoria. Quello che e' successo allora fa parte della nostra vita di oggi. Non e' qualcosa che ricordiamo con distacco ma e' qualcosa che dobbiamo portarci nella pelle e il 27 gennaio celebrato in tutte le scuole d'Italia e' un simbolo che ci ricorda esattamente questo". Cosi' il viceministro all'Istruzione, Anna Ascani, in occasione della sua partecipazione alle celebrazioni della Giornata della memoria all'istituto Misticoni di Pescara. Parole pronunciate nel corso del primo dei due appuntamenti cui oggi ha preso parte: l'inaugurazione del Future Lab dell'Istituto Alessandro Volta di Pescara, un polo formativo per il personale scolastico costituito nell'ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (Pnsd)
"L'unica cosa che cambia e' che l'agenda di Governo deve essere piu' improntata alla concretezza, meno alle polemiche. I cittadini si aspettano questo. In fondo Stefano Bonaccini vince anche per il buon Governo. E allora se vogliamo tornare a vincere nel Paese dobbiamo dimostrare di essere capaci anche noi di quel buon Governo. Meno polemiche e piu' concretezza". Cosi' il viceministro dell'Istruzione, Anna Ascani, vicepresidente del Pd, a proposito del risultato delle elezioni regionali, a margine dell'inaugurazione del Future Lab nell'Istituto di Istruzione Alessandro Volta di Pescara.
Leggi Tutto »Pescara ricorda la Shoah con una lapide in memoria del dramma ebraico
Si e' aperta con un minuto di silenzio e si e' chiusa con l'apposizione, davanti a Palazzo di Citta', di una lapide in memoria del dramma ebraico, l'ultima delle tre giornate che il Comune di Pescara ha dedicato al ricordo della Shoah. In un'aula consiliare gremita di autorita' civili e religiose, anche tanti studenti che hanno partecipato alla consegna delle Medaglie d'Onore conferite dal Presidente della Repubblica alla memoria di tre cittadini che durante la seconda Guerra mondiale, furono deportati ed internati nei lager nazisti o destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra, e al convegno "Shoah: Dio, uomo e memoria". A consegnare le onorificenze e' stato il Prefetto di Pescara, Gerardina Basilicata. A ritirarle Vincenzo Carletti, Sante Di Cecco e Mario Fusco. "Democrazia e liberta' - ha detto rivolgendosi ai ragazzi il sindaco Carlo Masci - sono valori come l'aria e l'acqua. Sembra che ci siano sempre e solo quando li hai persi ti accorgi di cosa vuol dire. Oggi ci sono perche' milioni di persone hanno detto la vita perche' ci fossero e noi dobbiamo sempre ricordarlo. Pescara ha iniziato un percorso molto approfondito sulla memoria. Dobbiamo riannodare i fili sparsi del nostro passato per capire bene cosa e' successo e come siamo arrivati qui. Oggi nella superficialita' della vita quotidiana si perdono spesso l'approfondimento e il ricordo - ha aggiunto - guardando sempre il futuro. Ma questo possiamo costruirlo solo se abbiamo radici profonde. La storia puo' tornate. Studiate e ragionate con la vostra testa - ha concluso -. Solo cosi' potreste costruire un vostro futuro". Poi il convegno che ha visto tra gli interventi quello del vescovo di Pescara, monsignor Tommaso Valentinetti, di monsignor Giulio Masciarelli della segreteria del sinodo dei vescovi, di don Giuliano Savina dell'ufficio ecumenistico e dialogo interreligioso Cei, di don Rafael V. Starnitzky della Pontificia Universita' Gregoriana, di Lisa Billig dell'American Jewish Committee, di Amy Rosenthal della John Cabot University e dello storico Marco Patricelli.
Leggi Tutto »Sanità, Paolucci (Pd): L’assessore Febbo prende lucciole per lanterne come nella scorsa legislatura. Stanno portando la Sanità a prima del 2006
“Ho letto le dichiarazioni di Febbo sulla bocciatura dei documenti abruzzesi da parte del tavolo ministeriale della sanità e deduco che, citando Flaiano, l’insuccesso deve avergli dato alla testa se non ha capito cos’era scritto chiaramente nel verbale del Ministero – duro il capogruppo PD Silvio Paolucci – Se il suo pensiero dà voce a quello dell’esecutivo, oggi comprendo ancora meglio le ragioni dei forti rilievi ricevuti dai tecnici. Tuttavia c’è da dire che sin da quando era in minoranza Febbo dimostrava di non comprendere appieno le questioni sanitarie, infatti anche in questo caso prende lucciole per lanterne e temo che ciò spieghi anche il perché non gli sia stata mai affidata la delega alla Sanità a cui egli ambiva, già da tempo. Vero è che i rilievi sono chiarissimi. Dal caos sui contratti con i privati che rischia di riportare il comparto a quello che era prima del 2006, indietro di 14 anni, all’estrema genericità del piano sanitario e della rete ospedaliera, passando per la revoca sugli investimenti dell’edilizia e della “grave situazione finanziaria” al loro primo anno di gestione. Sono tutte questioni riguardanti la loro non-programmazione. Dall’altra parte ricordiamo bene l’aumento dello stipendio dei manager, o il ripristino dei rimborsi degli assessori oltre che le faide continue sulle poltrone, peraltro non ancora tutte definite.
Il tavolo governativo non è politico, è un tavolo tecnico e di fronte a un documento generico non poteva fare altro che bocciare, perché in quello che il centrodestra ha presentato, la rivoluzione a cui accenna Febbo non c’è, o non si può fare.
Questa è la storia. Il resto sono chiacchiere, quelle che il sempre aspirante assessore alla Sanità Febbo insieme ai suoi colleghi e alleati alimentano ormai da febbraio 2019”.
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