Politica

Italia viva nomina i coordinatori territoriali in Abruzzo

Dalla prima Assemblea nazionale di Italia Viva, svoltasi a Roma 1 e 2 febbraio, dove e' intervenuto il deputato abruzzese di Italia Italia Viva Camillo D'Alessandro, prende avvio l'organizzazione territoriale in Abruzzo, con la nomina di due coordinatori per ogni provincia. "Avevo anticipato importanti novita' - dice D'Alessandro - e dopo quattro mesi di lavoro, Italia Viva in Abruzzo e' presente nelle quattro province in quasi tutte le citta' e comuni, nei prossimi giorni presenteremo il Gruppo consiliare comunale all'Aquila. Ora inizia il lavoro capillare comune per comune dove saranno protagonisti gli amministratori comunali e i comitati". I coordinatori sono: per Pescara Alessandra Renzetti (classe 1983, di Spoltore) e Carmine Ciofani (nato nel 1955, gia' assessore comunale di Pescara); per L'Aquila Maria Ciampaglione (nata nel 1983, vive a Cansano) e Paolo Romano (nato nel 1986 all'Aquila); per Teramo Maria Cristina Marroni (nata a Teramo nel 1975) e Vincenzo di Marco (nato nel 1971, gia' dirigente provinciale di Pds, Ds e Pd, attuale sindaco di Castellalto); per Chieti Marika Bolognese (nata a Vasto nel 1976) e Luciano Marinucci (nato nel 1959, sindaco di San Giovanni Teatino e consigliere provinciale)

Leggi Tutto »

Chieti, lo stadio del nuoto per 25 anni alla Esa sales network

Lo stadio del nuoto di Chieti sara' gestito in concessione, per 25 anni, dalla societa' Esa Sales Network, coadiuvata dalle associazioni Adriatika Nuoto e Maiella Nuoto. Il Comune di Chieti, che nei mesi scorsi aveva pubblicato un avviso di gara per l'affidamento della struttura, lo scorso 31 gennaio ha consegnato l'impianto che si compone di una vasca olimpionica scoperta, di una vasca tuffi scoperta, si una vasca semi olimpionica coperta, di una vasca baby ricreativa e di locali che ospitano gli spogliatoi, il bar, la segreteria e la palestra. I dettagli della gara e dell'aggiudicazione sono stati illustrati dal sindaco di Chieti Umberto Di Primio, dall'assessore allo Sport Antonio Viola e dal consigliere Comunale Marco Russo nel corso di una conferenza stampa. Il concessionario per la gestione del servizio del valore di oltre 31 milioni di euro, dovra' corrispondere al Comune di Chieti un canone di gestione di 21.960 euro all'anno e dovra' fra l'altro garantire programmazione, organizzazione e coordinamento dell'attivita' sportiva compresa l'attivita' didattica non agonistica e agonistica, la promozione dell'impianto e dell'attivita' natatoria, la gestione in via esclusiva, salvo subappalto appositamente autorizzato, della scuola di nuoto, apertura, chiusura, sorveglianza e custodia dell'impianto, trattamento delle acque, pulizia dell'intero complesso, assistenza dei bagnanti con la presenza di addetti al salvamento. "Esa Sales Network - ha detto Di Primio - che succede, negli ultimi dieci, alla gestione dell'Asd Teate Splashing, a quella di Teateservizi e all'impegno diretto da parte del Comune, oltre alla manutenzione ordinaria dell'impianto sportivo comunale, dovra' garantire, a suo totale carico, l'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria, i collaudi delle strutture e il certificato di agibilita'. Tali interventi, per un valore economico di 2.574.775,75 euro, dovranno essere effettuati, nello specifico, entro 1.460 giorni". 

Leggi Tutto »

Meloni: serve una legge quadro per la montagna

 "Fratelli d'Italia ha deciso di organizzare per la seconda volta gli 'Stati generali della montagna' perche', oggi piu' che mai, serve una legge quadro per la montagna, per valorizzare l'identita' e la tradizione di questo immenso territorio. Noi vogliamo dare alla montagna risposte concrete e abbiamo formalizzato le nostre proposte in una mozione, approvata dalla Camera all'unanimita'. Le popolazioni montane devono avere accesso ai servizi essenziali come la sanita', trasporti, istruzione, poste e telecomunicazioni. Per farlo bisogna snellire la burocrazia e prevedere norme ad hoc per queste aree. Dobbiamo contrastare lo spopolamento e garantire ai giovani l'accesso alla formazione, la partecipazione alle attivita' culturali e sportive, la connessione a banda larga, l'accessibilita' ai servizi pubblici ed ai servizi di trasporto. Dobbiamo valorizzare il settore turistico anche nelle aree montane meno conosciute, attraverso semplificazioni amministrative ed esenzioni fiscali, preservando le tradizioni ed i prodotti locali tipici. E poi chiediamo l'istituzione di aree a fiscalita' ed amministrazione differenziata per salvaguardare e promuovere lo sviluppo delle aree montane e favorire la residenzialita' e l'imprenditorialita'. E sosteniamo la possibilita' dei comuni di federarsi perche' questo significa riconoscere le peculiarita', anche tramite confronti con le istituzioni locali. Terremo alta l'attenzione sui bisogni della montagna e di chi la vive perche' la montagna e' un pezzo dell'identita' italiana e noi vogliamo difenderla". Lo ha detto il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, in un video contributo inviato alla seconda edizione degli 'Stati generali della montagna', organizzati dal gruppo al Senato di FdI  a Roccaraso in Abruzzo

Leggi Tutto »

Febbo: nessun depotenziamento dell’Apc di Sulmona

"Non esiste alcun provvedimento di depotenziamento dell'Apc di Sulmona". Lo ha affermato l'assessore regionale dell'Abruzzo alle politiche culturali Mauro Febbo che ha spiegato: "La riorganizzazione dell'amministrazione periferica del settore cultura consiste in un riassetto organizzativo volto a razionalizzare la macchina burocratica regionale anche alla luce delle risorse umane disponibili e dei servizi da erogare. Nello specifico, e' stato solo previsto che un'unita' di personale assegnato presso la sede di Sulmona non percepira' l'indennita' aggiuntiva di capo uffici e cio' non comporta la riduzione della dotazione organica della predetta sede periferica". Quindi Febbo ha aggiunto: "Pertanto l'ufficio non subisce alcun declassamento, perche' l'attenzione sulla citta' di Sulmona rimane alta come si puo' evincere concretamente nei vari progetti di promozione culturale posti in essere"

Leggi Tutto »

Chieti, distretto sanitario di base nella stazione ferroviaria

 Il Distretto sanitario di base di Chieti Scalo, la cui sede e' stata chiusa a novembre 2019, il Consultorio familiare e gli annessi uffici amministrativi aperti al pubblico potrebbero essere presto ospitati nei locali della stazione ferroviaria di Chieti Scalo, di proprieta' Rete Ferroviaria Italiana, che ha inviato una proposta in tal senso alla Asl Lanciano Vasto Chieti. E' quanto emerso dall'incontro svoltosi in Comune a Chieti tra il sindaco, Umberto Di Primio, la presidente della Commissione Sanita' del Comune, Stefania Donatelli, il direttore generale della Asl, Thomas Schael, e il direttore dell'unita' operativa Investimenti patrimonio e manutenzione della Asl, Filippo Manci. La Asl nei mesi scorsi ha pubblicato un avviso pubblico esplorativo per individuare sul libero mercato un immobile da adibire a "Nucleo operativo distrettuale e Consultorio familiare di Chieti Scalo". La commissione incaricata della valutazione ha tuttavia ritenuto non idonee le quattro proposte ricevute rispetto alla documentazione richiesta dall'avviso. Tra le offerte giunte vi e' quella di Rfi che, con una nota del 28 gennaio della Direzione Produzione, ha proposto alla Asl di avviare trattative dirette con l'Azienda affinche' questa possa prendere in locazione i circa 600 metri quadrati presenti nella stazione ferroviaria di Chieti Scalo. Alla luce di tale novita', Comune e Asl hanno avviato le verifiche giuridico-amministrative per definire le modalita' e i termini di un protocollo d'intesa con Rfi. Oltre alla ristrutturazione e all'adeguamento dei locali di due piani della stazione, infatti, si dovra' riorganizzare l'uso dell'adiacente parcheggio gestito dal Comune, in un punto facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e privati. 

Leggi Tutto »

Attali: l’Europa e’ sola, ormai priva dell’aiuto americano

"Gli europei devono capire che l'Europa e' sola, ormai priva dell'aiuto americano, che non ci sara' piu'. Dunque se saremo minacciati o attaccati da sud, ovest, nord o est, non godremo piu' dell'aiuto degli Stati Uniti. Finche' tutto questo non sara' chiaro, non si realizzera' una vera e propria cittadinanza europea che deve, secondo me, essere in primo luogo, fondata su una visione strategica posta a protezione dei nostri valori, della nostra storia, della nostra cultura e di tutto cio' che ci ha accomunato, le tradizioni religiose, ma anche le eredita' culturali del secolo dei Lumi, i diritti umani, la laicita' dello Stato". Per Jaques Attali' sono rimasti al massimo vent'anni per costruire un vero senso di cittadinanza europea o "l'Europa e le comunita' nazionali saranno spazzate via per fare il posto a nuove potenze che stravolgeranno ogni cosa come uno tsunami. Potenze che non saranno gli Stati Uniti o la Cina, contrariamente a quanto si crede, ma il mercato e le grandi imprese. Il padrone del mondo sara' Facebook o qualche impresa di quel tipo, e le comunita' nazionali saranno schiacciate da un governo globale che fara' i propri interessi, ovvero gli interessi dei propri azionisti". Parole forti quelle dell'economista e saggista francese tra i fondatori della Fondazione Action contre la faim (Acf) che, in videoconferenza, ha tenuto oggi una Lectio Magistralis nella Sala del Consiglio comunale di Pescara sulla cittadinanza europea nell'ambito di un evento organizzato dalla Fondazione Europa Prossima, e dall'Officina del senatore Luciano D'Alfonso.

Per scongiurare uno scenario cosi' drammatico, ha aggiunto Attali', "e' necessario costruire una cittadinanza europea piena e autentica con ogni mezzo necessario: il voto, lo Stato, la giustizia, il Governo, cioe' le articolazioni del potere, il potere esecutivo, il potere legislativo e il potere giudiziario". Passi in avanti a Bruxelles se ne sono fatti in campo economico, monetario e finanziario, ma quello che continua a mancare e' "la nozione di cittadinanza europea in ambito legislativo. Il Parlamento europeo ha poco potere, l'esecutivo e' troppo diviso e le sue competenze deboli. Sarebbe importante avere prima di tutto una politica estera comune e una visione militare e strategica europea". Attali' si spinge anche oltre immaginando un Europa che lui stesso ammette difficile da costruire, fatta di passaporti europei, elezioni solo internazionali e non in ogni nazione. Il modello da seguire, ha aggiunto, e' quello Svizzero: quello di uno Stato nato dal basso e non da conquistatori che hanno soggiogato i popoli. Attali' parla di necessita' di costruire una "cittadinanza positiva" in cui ognuno lavori per il bene della comunita' con l'obiettivo di lasciare in eredita' ai giovani un Europa di cui tutti si sentano realmente cittadini. "Siamo cio' che abbiamo ereditato - ha aggiunto - e siamo cio' che lasciamo ai nostri figli. Il progetto Europeo e' tutto da costruire". Al tavolo dei relatori, oltre a D'Alfonso presenti Marco Presutti, presidente di Europa Prossima, Luciano D'Amico, Rettore emerito dell'universita' di Teramo, Francesca Caroccia, docente dell'universita' dell'Aquila, Massimiliano Balloriani, magistrato Tar Pescara e Oberdan Forlenza, Consigliere di Stato.

>Jacques Attali (1943), economista, saggista e storico, ha insegnato all’École Polytechnique e all’università Paris-Dauphine. Stretto collaboratore di François Mitterrand negli anni Ottanta, è autore di numerosi libri, tradotti in tutto il mondo, tra cui saggi, romanzi, racconti per l’infanzia, biografie. Nel 2007 il presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy lo ha nominato presidente della "Commissione per la liberazione della crescita" della Francia.Tra le opere usciteanche in Italia, ricordiamo: Karl Marx. Ovvero, lo spirito del mondo (2006), Breve storia del futuro (2007), Amori. Storia del rapporto uomo-donna (2008), La crisi, e poi? (2009), Sopravvivere alla crisi. Sette lezioni di vita (2010), Come finirà? L’ultima chance del debito pubblico (2010), Gandhi, il risveglio degli umiliati (2012), Domani, chi governerà il mondo? (2012).

 






 

Leggi Tutto »

Trasporti, Paolucci (Pd): Subito commissione inchiesta

“Il governo regionale, per bocca del Sottosegretario Umberto D'Annuntis, ha confermato tutto: in Tua si affidano consulenze onerose e discutibili in materia di comunicazione mentre il servizio di Tpl fa registrare disservizi, pullman fermi in autostrada, corse cancellate e tagli alle percorrenze. Il governo Marsilio è sempre più il governo delle poltrone e degli incarichi e la Tua viene gestita con criteri poco trasparenti. Pretendiamo che venga attivata immediatamente la Commissione di inchiesta sui trasporti, annunciata dallo stesso Presidente di Tua Gianfranco Giuliante per fare chiarezza sui conti, sulla gestione attuale e anche su questi affidamenti” è quanto dichiara il capogruppo del Pd Silvio Paolucci che questa mattina nel corso della seduta del consiglio regionale ha presentato una interrogazione sugli affidamenti della Società Tua spa. “Non discutiamo l'affidamento alla Mirus srl nonostante si stia probabilmente occupando anche di comunicazione politica con la maggioranza regionale – continua Paolucci – ma è il merito dell'affidamento pari a 198 mila euro in tre anni che ci sembra eccessivo e la cui definizione non è ben chiara a nessuno dei cittadini abruzzesi – continua Paolucci – Inoltre D'Annuntis ha confermato che la Pervolaraki ha ricevuto un incarico di consulenza da Tua mentre era membro del cda  per poi dimettersi il giorno dopo, ovvero in data 28 giugno 2019. Una situazione poco chiara – aggiunge Paolucci- che deve essere approfondita anche per i risvolti che ha avuto nella ricomposizione del cda che consideriamo illegittima per via della violazione delle norme statutarie.” Il capogruppo del Pd insiste sull'istituzione della commissione di inchiesta e annuncia battaglia su questo tema: “Dopo averla richiesta a gran voce – conclude Paolucci – il centrodestra scappa e batte in ritirata, ostacolando in ogni modo la sua costituzione. Da tempo ho raccolte le firme di tredici consiglieri e invitato ad istituire la commissione richiesta da Giuliante e Marsilio. Volevano fare chiarezza sui conti passati della Tua ed hanno nominato proprio l'ex dirigente del servizio finanziario. Non vediamo l'ora di mostrare agli abruzzesi la verità su come viene gestita un'importante azienda pubblica regionale come è la Tua.” 

Leggi Tutto »

Consiglio regionale: approvata legge per l’estinzione della fondazione Ciapi

E' stata approvata, con i soli voti della maggioranza (15 consiglieri), la norma che prevede l'estinzione della fondazione Ciapi. Al momento del voto i consiglieri regionali di centro-sinistra e del M5S hanno abbandonato l'aula per non partecipare al voto sul provvedimento. La legge prevede la nomina di un Commissario esterno entro 30 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento. Il Commissario straordinario della Fondazione CIAPI redige il conto della gestione relativo al periodo successivo all’ultimo rendiconto e fino alla data di inizio della procedura di liquidazione determinando l’avanzo/disavanzo della gestione alla medesima data. Il Commissario liquidatore è nominato dalla Giunta Regionale e viene scelto tra soggetti esterni all’Amministrazione regionale ed avente esperienza professionale adeguata, determinandone tempi, poteri e compenso a valere sulle spese della procedura di liquidazione della medesima Fondazione. 

Leggi Tutto »

Commissione di inchiesta sui trasporti, scontro Paolucci – D’Annuntis

"Pretendiamo che venga attivata immediatamente la Commissione di inchiesta sui trasporti, annunciata dallo stesso Presidente di Tua Gianfranco Giuliante per fare chiarezza sui conti, sulla gestione attuale e anche su questi affidamenti” è quanto dichiara il capogruppo del Pd Silvio Paolucci che questa mattina nel corso della seduta del consiglio regionale ha presentato una interrogazione sugli affidamenti della Società Tua spa. “Non discutiamo l'affidamento alla società nonostante si stia probabilmente occupando anche di comunicazione politica con la maggioranza regionale – continua Paolucci – ma è il merito dell'affidamento pari a 198 mila euro in tre anni che ci sembra eccessivo e la cui definizione non è ben chiara a nessuno dei cittadini abruzzesi – continua Paolucci – Inoltre D'Annuntis ha confermato che la Pervolaraki ha ricevuto un incarico di consulenza da Tua mentre era membro del cda  per poi dimettersi il giorno dopo, ovvero in data 28 giugno 2019. Una situazione poco chiara – aggiunge Paolucci- che deve essere approfondita anche per i risvolti che ha avuto nella ricomposizione del cda che consideriamo illegittima per via della violazione delle norme statutarie.” 

La replica di D'Annuntis

“In merito alle consulenze in materia di comunicazione affidate dal nuovo Cda di TUA emerge chiaramente che le stesse sono notevolmente inferiori a quelle del vecchio Cda nominato dalla giunta di sinistra. 66 mila euro annui per 10 iniziative a fronte di 120 mila annui del passato. Per quanto attiene il rinnovo del Cda di TUA , lo stesso è avvenuto nel pieno rispetto delle procedure così come certificato, anche, dal parere dell’avvocatura regionale dello scorso mese di ottobre. Il problema vero è che la giunta di cui Paolucci era importante assessore , ha lasciato solo macerie all’interno del servizio TPL di Tua: pullman vecchi a rischio quotidiano di rottura , ritardi nella programmazione e tanti altri disservizi. Questa Giunta Regionale, sin dal suo insediamento, ha dato un forte impulso con l’acquisto di nuovi bus e con la programmazione necessaria a migliorare il servizio Tpl nella nostra regione”.

Leggi Tutto »

Approvata l’estinzione della Fondazione Ciapi

E' stata approvata, con i soli voti della maggioranza (15 consiglieri), la norma che prevede l'estinzione della fondazione Ciapi. Al momento del voto i consiglieri regionali di centro-sinistra e del M5S hanno abbandonato l'aula per non partecipare al voto sul provvedimento. La legge prevede la nomina di un Commissario esterno entro 30 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento. Il Commissario straordinario della Fondazione CIAPI redige il conto della gestione relativo al periodo successivo all’ultimo rendiconto e fino alla data di inizio della procedura di liquidazione determinando l’avanzo/disavanzo della gestione alla medesima data. Il Commissario liquidatore è nominato dalla Giunta Regionale e viene scelto tra soggetti esterni all’Amministrazione regionale ed avente esperienza professionale adeguata, determinandone tempi, poteri e compenso a valere sulle spese della procedura di liquidazione della medesima Fondazione

Leggi Tutto »