Politica

Coronavirus, sospensione dell’affitto per gli inquilini Ater

La Regione Abruzzo, nell'ambito delle misure di aiuto e sostegno agli abruzzesi danneggiati dall'emergenza Covid-19, ha disposto la sospensione dell'affitto per gli inquilini Ater. In una nota, l'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale scrive che "questo provvedimento costituisce espressione di sensibilita' alle problematiche sociali, in un particolare momento storico, manifestata dalla Lega e senza indugio appoggiata da tutte le forze politiche di maggioranza, le quali hanno inteso dare una risposta concreta alla collettivita'. E' un primo provvedimento in direzione di una serie ulteriore di provvedimenti promossi dalla Regione, diretti ad alleggerire il peso drammatico della situazione di emergenza sulla collettivita'". I presidenti dell'Ater dell'Aquila Isidoro Isidori, di Teramo Maria Ceci, di Lanciano Fausto Memmo, nel concordare circa l'importanza di una simile misura, hanno sostenuto la proposta.

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Liris: cinque milioni per le famiglie abruzzesi

Una "graduatoria delle fragilità che noi andremo a soddisfare fino ad un massimo di 1.000 euro a famiglia, in particolare per quei nuclei che non hanno sui loro conti correnti più di 2.000 euro di risparmi e che sono al limite della sopravvivenza". L'assessore al Bilancio, Guido Quintino Liris, anticipa alla redazione di "Sos Coronavirus", l'orientamento del Governo regionale nell'utilizzare i 5 milioni di euro destinati alle famiglie abruzzesi, accantonati, con divere altre misure, nel complesso disegno di legge "Cura Abruzzo". "Il provvedimento costituisce, insieme ai 5 milioni di euro destinati alle micro imprese, il metro di quanto prioritaria e degna di attenzione sia per la Giunta regionale quella fascia di popolazione che rischia l'isolamento sociale, a causa di questa emergenza". Secondo l'Assessore il pacchetto "Cura Abruzzo" è nella sua interezza uno "strumento di sostegno in favore della comunità abruzzese tale da farne una delle comunità più tutelate". La sfida è quella di "cominciare a ragionare su una ripartenza per la nostra regione, senza compromettere le misure anticontagio, ma, appunto,pianificando per tempo una strategia praticabile nel momento in cui avremo la fase discendente dei contagi, e dovremmo essere vicini a questo risultato". Accennando alle polemiche seguite alla sua disponibilità a svolgere l'attività di medico part-time, Liris spiega che "se ne è parlato immeritatamente perché chi deve essere protagonista sono i medici, gli infermieri e tutti coloro che sono in prima linea nella lotta contro questa pandemia. Io quando posso sono empaticamente vicino a loro e lo sarà sempre, a maggior ragione ora".

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Avviso per percorsi di Istruzione e Formazione Professionale

Favorire l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica: sono gli obiettivi principali del nuovo Avviso per la presentazione dell'offerta formativa "duale" legati ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). L'Avviso e' stato pubblicato sulla piattaforma informatica della Regione Abruzzo e prevede la possibilita' da parte degli organismi di formazione accreditati e quelli in corsi di accreditamento di presentare percorsi formativi. "E' un'opportunita' rivolta soprattutto ai piu' giovani - dice l'assessore alle Formazione Piero Fioretti - perche' vuole creare le condizioni per agevolare il passaggio dalla scuola al lavoro, ma soprattutto arginare il fenomeno dell'abbandono scolastico e formativo che poi e' la causa principale dei tempi lunghi di non occupazione dei giovani". La dotazione finanziaria complessiva ammonta a poco piu' di 2 milioni di euro, suddivisa in questo modo: oltre 1,6 milioni di euro per i sei corsi triennali (circa 270 mila a corso), 327 mila euro per i quattro corsi di IV annualita' (oltre 81 mila euro per corso) e 60 mila euro di ulteriori risorse destinate ai soggetti svantaggiati. Il bando prevede infatti la possibilita' di attingere ad ulteriori risorse nel caso in cui tra i iscritti ai corsi IeFP figurino soggetti vulnerabili in modo da garantire il necessario sostegno e personale adeguato per le attivita' di supporto. I destinatari della formazione sono: nel primo caso, i giovani in eta' di "diritto-dovere" all'istruzione, cioe' che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado, di eta' compresa tra i 14 e i 18 anni non compiuti che hanno terminato il primo ciclo di istruzione e non hanno assolto al diritto dovere all'istruzione e formazione; nel secondo caso i giovani di eta' compresa tra i 15 e 24 anni (fino al compimento dei 25 anni) che hanno terminato il primo ciclo di istruzione e sono in possesso di una qualifica professionale. L'intervento prevede l'attivazione, per gli allievi, di contratti di apprendistato di primo livello. In questa prima fase, l'Avviso si rivolge agli organismi di formazione che dovranno presentare le proprie proposte formative in coerenza con il sistema duale nazionale. Successivamente, quando al termine dell'Avviso verra' stilata la graduatoria dei corsi ammessi a finanziamento, i giovani interessati che si trovano nella condizioni indicate in precedenza potranno iscriversi ai corsi ammessi. Gli organismi di formazione accreditati o in corso di accreditamento potranno presentare la propria proposta esclusivamente sulla piattaforma informatica della Regione Abruzzo. Le domande possono essere presentate, esclusivamente sulla piattaforma informatica, da martedi' 14 aprile fino alle ore 23,59 del 15 maggio 2020. 

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Coronavirus, alla Rsa di Giulianova 22 posti letto per i pazienti Covid-19 meno gravi

Il capogruppo Lega e consigliere regionale, Pietro Quaresimale, torna sulla situazione sanitaria nel teramano e in particolare sul potenziamento delle strutture dedicate al contenimento del Covid-19. “La previsione dell’utilizzo della Rsa di Giulianova come presidio per la cura dei malati di Coronavirus dimostra la capacità di questo territorio di mettere in atto buone prassi anche in condizioni di estrema emergenza”. “Entro qualche giorno – dichiara Quaresimale – la struttura di Bivio Bellocchio sarà pronta ad ospitare 22 posti letto per i pazienti Covid-19 meno gravi. Il personale sanitario e quello ausiliario saranno forniti dall’associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata la gestione della Rsa, in totale una quindicina di unità. I medici invece li fornirà la Asl”. “Lunedì 6 aprile – precisa il capogruppo – i tecnici della Asl hanno fatto un sopralluogo nello stabile per verificarne la validità strutturale e l’idoneità alla conversione in reparto Covid-19 e i vertici dell'azienda sanitaria hanno confermato l’apertura nei prossimi giorni. La struttura della Rsa, pronta da tempo ma mai aperta per problemi burocratici, finalmente sarà operativa per fronteggiare l’emergenza sanitaria. In condizioni normali, infatti, la residenza dovrebbe accogliere pazienti malati di Alzheimer per un totale a regime di 44 posti”. “Di sicuro, un terzo presidio teramano dedicato all’emergenza – spiega infine Quaresimale – insieme a quelli di Teramo e Atri, consentirà di gestire con maggior tempestività e sicurezza i malati. L’Asl di Teramo ha in carico 530 pazienti positivi (dati dell’8 aprile) e non si può essere impreparati davanti a nuove esigenze, ecco perché individuare nuovi posti letto è essenziale in questo momento”

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Febbo: 554 milioni di euro in ricerca, sviluppo, tecnologia ed occupazione

"Dopo un anno di lavoro finalmente oggi la Regione Abruzzo ha uno specifico e concreto capitolo di bilancio pari a circa 16 milioni di euro completamente finalizzato a cofinanziare i Accordi di Sviluppo e Contratti di innovazione di ben 34 aziende abruzzesi generando un investimento complessivo di 554 milioni di euro in ricerca, sviluppo, tecnologia ed occupazione". Questa la notizia data dall'assessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo durante la conferenza stampa e spiega quanto segue: "I Progetti presentati ed approvati dal Ministero dello Sviluppo Economico sono finanziati da Invitalia al 20% e cofinanziati dalla Regione Abruzzo al 3% e riguardano attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi e servizi tramite lo sviluppo di una o più delle tecnologie aziendali. Al mio insediamento - sottolinea Febbo - vi era in bilancio regionale un capitolo dedicato agli Accordi di Programma vincolato alla vendita di un immobile di proprietà della Regione sito nella zona di Avezzano. Questo Governo regionale, che da sempre crede nello sviluppo delle imprese capaci di produrre ed investire, ha inteso portare da subito avanti un'azione mirata a trovare le risorse necessarie e sbloccare gli investimenti delle aziende e industrie bloccate dal 2017. Infatti nel mese di luglio scorso abbiamo adottato una delibera di giunta (n. 426) con cui si sono riprogrammate risorse del PAR FSC 2007 – 2013 a favore del Patto per il Sud – Abruzzo FSC 2014 – 2020, attivando nuove risorse proprio per cofinanziare i Contratti di Sviluppo e gli Accordi di Innovazione (Ricerca) per tutti i progetti (relativi agli anni 2017/18/19) già oggetto di finanziamento da parte del MISE. A queste risorse trovate vanno aggiunte ulteriori 5,5 milioni di euro circa derivanti dalle economie dei progetti finanziati dalla Società FIRA ed approvato con un emendamento di variazione di bilancio proprio nella recente legge 'Cura Abruzzo', per arrivare ad un totale di circa 16 milioni di euro, ossia la quota necessaria per cofinanziare ed avviare i 30 progetti delle diverse aziende, industrie e agroindustria”.

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Scuola, Fioretti dice no ad eventuali tagli

"Voglio ribadire con forza che la previsione di una riduzione dell'organico dei docenti per il prossimo anno scolastico avrebbe ripercussioni gravissime sul sistema d'istruzione della Regione Abruzzo". Lo afferma l'assessore all'Istruzione, Piero Fioretti, in una lettera inviata al ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, sulla possibile riduzione di organico del personale docente gia' dal prossimo anno. La lettera dell'assessore Fioretti segue la riunione che tutti gli assessori regionali hanno avuto in sede di Conferenza delle Regione, nel corso della quale e' emersa la linea comune di opposizione di tutte le regioni.

"Una azione inaccettabile e priva di proporzionalita' - scrive l'assessore -, un drastico taglio che, specie in questa particolare fase di incertezza sanitaria ed epidemiologica che stiamo vivendo, potrebbe contribuire a destabilizzare ulteriormente le comunita' locali". Al passaggio nazionale segue poi la situazione regionale che, a detta dell'assessore Fioretti, richiede un'attenzione particolare.

"In questa particolare fase emergenziale - conclude nella lettera l'assessore Piero Fioretti -, in cui si attivano risorse per ogni settore, non e' pensabile ammortizzare le attuali difficolta' sulla comunita' scolastica, con un evidente aumento dei disagi verso alunni, famiglie e docenti, mettendo in difficolta' le comunita' piu' vulnerabili, gia' martoriate, dei piccoli e micro comuni". 

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Angelosante: su sanità privata polemiche strumentali

 “Apprezzo e condivido la nota dell’assessore Verí sull’ordinanza regionale che prevede il coinvolgimento degli operatori privati nella gestione dell’emergenza Covid 19, perché stronca le polemiche strumentali lanciate da chi non ha letto, o ha letto in malafede, il provvedimento”. Lo afferma il consigliere regionale Simone Angelosante (Lega). “L’assessore – spiega Angelosante – spiega infatti che l’intervento delle strutture private non comporterà alcun aumento di costi per la Regione e soprattutto che i privati entreranno in gioco solo se il sistema pubblico dovesse averne bisogno in caso di peggioramento della pandemia. E comunque solo dopo che tutti i posti pubblici disponibili, anche quelli solo potenzialmente utilizzabili, dovessero essere occupati”. L’esponente della maggioranza rimarca la circostanza della necessità di predisporre un documento che preveda una precisa disciplina in caso di necessità. “Appare chiaro – conclude Angelosante – la pretestuosità e l’infondatezza delle accuse, rivolte al centrodestra regionale, di voler favorire in qualche modo le strutture private, adombrando fantomatici scenari oscuri o complotti di sorta a danno del pubblico. La Regione, infatti, non ha fatto altro che applicare una direttiva del governo nazionale a guida PD-M5S”.

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Con Abrex si incrementano i buoni spesa a Farindola

La Moneta Sociale d'Abruzzo Abrex, al servizio delle persone piu' bisognose, anche a Farindola, uno dei comuni della zona rossa dell'area vestina nell'emergenza Covid 19. Il fondo per l'acquisto di beni di prima necessita' per le famiglie e' stato infatti aumentato del 25% grazie al contributo di privati. L'Amministrazione Comunale di Farindola si e' cosi' attivata inserendosi pienamente in questo ambito gestionale emergenziale ed, alla ricerca di fondi che potessero aumentare il plafond messo a disposizione dal Governo, e ha avviato una sinergia con l'Associazione Abruzzo4MED, riuscendo cosi' ad aumentare del ben 25% i fondi per i buoni spesa, permettendo cioe' il passaggio da 12mila a 15mila euro. Farindola, con questa operazione comunitaria, cooperativa si e' configurata come la prima realta' in Abruzzo ad aver autonomamente implementato il fondo di sostegno alle famiglie in difficolta' mediante la Moneta Sociale d'Abruzzo, una moneta locale ideata da Abrex srl: la nota StartUp abruzzese fondata sulla logica del "quello che hai per quello che ti serve", ovvero la conversione delle proprie eccedenze in cio' che puo' essere utile praticamente senza alcun costo.

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Verì: dal coinvolgimento dei privati nessun aumento di spesa

"Il coinvolgimento degli operatori privati nella gestione dell'emergenza legata al Covid 19 e' stabilita dai decreti del governo nazionale, non comporta alcun aumento di spesa per le casse regionali e, contemporaneamente, ci consentira' una ancora migliore gestione della presa in carico dei pazienti nel caso la situazione dovesse malauguratamente peggiorare. In ogni caso i privati entreranno in campo solo nel momento in cui dovessero essere esauriti i posti letto negli ospedali pubblici dedicati ai positivi al virus". Lo ha detto in una nota l'assessore regionale abruzzese alla Salute, Nicoletta Veri', che ha aggiunto: "Ai privati e' concesso di accogliere pazienti nei limiti del budget gia' loro assegnato per l'anno in corso, senza alcun aggravio per la Regione. Nel contratto, inoltre, vengono stabiliti con precisione i setting assistenziali legati all'emergenza". La Veri' ha poi rimarcato che il governo regionale ha predisposto tutti gli strumenti per adeguarsi a quanto previsto dal decreto 18 del Governo nazionale, che stabilisce i criteri di implementazione dell'assistenza sanitaria nelle varie Regioni: "Come ho detto piu' volte nelle ultime settimane abbiamo il dovere di non farci trovare impreparati nel caso la pandemia dovesse improvvisamente peggiorare, perche' purtroppo nessuno puo' sapere quale sara' la futura evoluzione. La Regione ha messo precauzionalmente in campo tutti gli strumenti non solo per garantire l'assistenza ai pazienti Covid, ma sta ponendo le basi anche per una ripresa graduale dell'assistenza sanitaria per le altre patologie, che in questo momento di emergenza e' stata in parte rinviata, fatte salve le urgenze"

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Verì: il coinvolgimento della sanità privata non aumenterà la spesa

"Il coinvolgimento degli operatori privati nella gestione dell'emergenza legata al Covid 19 e' stabilita dai decreti del governo nazionale, non comporta alcun aumento di spesa per le casse regionali e, contemporaneamente, ci consentira' una ancora migliore gestione della presa in carico dei pazienti nel caso la situazione dovesse malauguratamente peggiorare. In ogni caso i privati entreranno in campo solo nel momento in cui dovessero essere esauriti i posti letto negli ospedali pubblici dedicati ai positivi al virus". Lo ha detto in una nota l'assessore regionale abruzzese alla Salute, Nicoletta Veri', che ha aggiunto: "Ai privati e' concesso di accogliere pazienti nei limiti del budget gia' loro assegnato per l'anno in corso, senza alcun aggravio per la Regione. Nel contratto, inoltre, vengono stabiliti con precisione i setting assistenziali legati all'emergenza". La Veri' ha poi rimarcato che il governo regionale ha predisposto tutti gli strumenti per adeguarsi a quanto previsto dal decreto 18 del Governo nazionale, che stabilisce i criteri di implementazione dell'assistenza sanitaria nelle varie Regioni: "Come ho detto piu' volte nelle ultime settimane abbiamo il dovere di non farci trovare impreparati nel caso la pandemia dovesse improvvisamente peggiorare, perche' purtroppo nessuno puo' sapere quale sara' la futura evoluzione. La Regione ha messo precauzionalmente in campo tutti gli strumenti non solo per garantire l'assistenza ai pazienti Covid, ma sta ponendo le basi anche per una ripresa graduale dell'assistenza sanitaria per le altre patologie, che in questo momento di emergenza e' stata in parte rinviata, fatte salve le urgenze"

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