"La sanita' nella Marsica e' allo sbando" con "cittadini e medici senza un punto di riferimento" e le amministrazioni che dalla Regione Abruzzo vogliono risposte su una rete ospedaliera "fortemente penalizzata negli ultimi mesi", la cui situazione, con l'emergenza Coronavirus, non ha fatto altro che peggiorare. A sostenerlo e' il sindaco di Sante Marie ed ex assessore regionale con la Giunta D'Alfonso, Lorenzo Berardinetti, che chiede risposte al presidente della Regione Marco Marsilio e l'assessore regionale alla Sanita' Nicoletta Veri'. A lei, spiega, "gia' a dicembre chiedemmo all'assessore regionale alla Sanita' Nicoletta Veri', insieme al commissario prefettizio Mauro Passerotti, il sindaco di Pescina Stefano Iulianella e tanti altri sindaci di darci rassicurazioni. Ad oggi, pero', queste preoccupazioni non solo non hanno ricevuto risposte, ma si sono sommate a quelle emerse durante l'emergenza Coronavirus".
Leggi Tutto »D’Alessandro (Iv): scippati 2 milioni di euro al Comune di Ortona
"La Giunta Marsilio ha scippato 2 milioni di euro al Comune di Ortona". Ad affermarlo sono il deputato abruzzese di Italia Viva Camillo D'Alessandro e il presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo che parlano di sottrazione di fondi stanziati con il Masterplan dall'ex Giunta D'Alfonso per il completamento della bretella Porto-Autostrada. "Solo qualche giorno fa - aggiunge D'Alessandro - avevo sventato un altro scippo di 4 milioni di euro sempre di fondi, da noi stanziati, sul porto di Ortona". "Non siamo stati informati", afferma invece Pupillo che si dice "basito" annunciando un possibile ricorso al Tar per "tutelare gli interessi della Provincia e di Ortona e di tutto il mondo portuale. In questo momento e' surreale che le istituzioni litighino - aggiunge - , bastava una telefonata nell'ottica di una leale collaborazione".
Leggi Tutto »Quaresimale: a breve fondi per le partite IVA
“È partita la fase attuativa di tutta quella serie di norme che la maggioranza di governo ha predisposto per far fronte all’emergenza Covid-19. Avviato il bando per l’erogazione del ‘bonus famiglie’, passeremo a breve alle iniziative in favore di imprese e partite Iva”. Lo annuncia il consigliere regionale e capogruppo Lega, Pietro Quaresimale, che approfondisce il tema. “Le famiglie abruzzesi che si trovano in condizione di particolare disagio potranno fare richiesta di un contributo fino a 1000 euro per l’acquisto di beni di prima necessità. Ricordo che le domande possono essere inviate tramite il sito di Regione Abruzzo fino alle 23.59 di giovedì 23 aprile. L’intervento è disciplinato dalla legge 9 del 6 aprile 2020”. “A giorni – continua Quaresimale – daremo seguito a un ulteriore previsione della legge 9/2020, dedicata al rilancio dell’economia regionale. La Regione impiegherà 6 milioni di euro per sostenere le spese di investimento di micro e piccole imprese e lavoratori autonomi in regime forfettario che operano in Abruzzo da almeno tre anni. Il bando, che sarà pubblicato a giorni, prevede un contributo, a titolo di rimborso, pari al 40 per cento della spesa sostenuta al netto dell’IVA, fino al limite di 5000 euro”. “Si tratta – dichiara in conclusione il capogruppo Lega – di misure significative e concrete che intendono alleviare in parte la sofferenza economica che attanaglia centinaia di piccoli imprenditori abruzzesi, commercianti e partite iva. Sono proprio quelle piccole e piccolissime realtà economiche che sono la chiave della filiera del turismo rurale, culturale ed enogastronomico che avranno un ruolo importante nella ripartenza dell’Abruzzo”.
Leggi Tutto »Coronavirus, Fina e il Pd: in Abruzzo carenza gestionale tra le peggiori in Italia
“E’ sempre più tangibile la totale confusione con cui la Regione sta affrontando la gestione dell’emergenza COVID-19. Approssimazione apparsa già tragicamente quando, a sole poche decine di contagiati, erano già 10 gli ospedali abruzzesi compromessi a causa di focolai in atto”, così Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese, Silvio Paolucci, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale e i segretari provinciali del Pd di Pescara e dell’Aquila, Nicola Maiale e Francesco Piacente e i segretari delle unioni comunali di Pescara e L’Aquila Moreno Di Pietrantonio ed Emanuela Di Giovambattista.
Dal Pd si fa riferimento anche alla polemica "innescata dalla decisione di innalzare l’emergenza a livello 4 abbia determinato un non meglio precisato accordo con le cliniche private, proprio mentre si avviava, con modalità davvero singolari, la gara per la realizzazione dell’ospedale COVID a Pescara, 11 milioni di euro (di cui 7 milioni, è bene precisarlo, dalla Protezione civile su autorizzazione firmata dal commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri)".
"In particolare su quest’ultima decisione le preoccupazioni da parte dei cittadini si sono concentrate su modalità, procedure e volume delle risorse economiche impegnate: il campanile, subito chiamato in causa dalla maggioranza di centrodestra per sviare i veri temi sull’argomento, non c’entra nulla. La decisione legittima assunta dalla Giunta regionale, di localizzare a Pescara l’ospedale COVID - scelta tra l’altro sostenuta dal nostro gruppo consiliare in Comune a Pescara e che non sarà mai, per noi, il terreno di scontro tra campanilismi territoriali - trova altrettanto legittima l’esigenza avanzata da più parti di ridefinire anche il ruolo delle altre strutture pubbliche dell’intero territorio regionale, da Atri a Tagliacozzo, da Sulmona a Popoli, da Pescina a Castel Di Sangro, dall’Aquila a Vasto", si legge ancora in una nota, "può essere anche una scelta condivisibile, ma manca totalmente la programmazione e dunque non si conosce quale idea, quali indirizzi, quale disegno si ha della gestione covid, soprattuto nella seconda fase visto. Nulla è noto sulla fase 2 in cui stiamo per entrare. Né v’è traccia e notizia del Programma Operativo dell'intera Regione richiesto dal "Cura Italia " e su cui il Governo ha trasferito alla Regione 31 milioni di euro per programmare gli interventi sul covid 19. Per questo oggi chiediamo chiarezza, per evitare che si ripeta il caos della fase uno: tra ritardi su tamponi e DPI ancora attesi in molti luoghi, diffide a macchia di leopardo ai sindaci per i test rapidi, contagi nelle strutture ospedaliere, stato di abbandono degli operatori sanitari, vicenda Liris, aumento degli stipendi dei dirigenti. Una carenza gestionale tra le peggiori in Italia, a cui si aggiunge il dramma che si consuma nelle diverse strutture residenziali colpite, a partire proprio dalla Provincia di Pescara. Una cattiva gestione i cui costi che pagheranno gli abruzzesi e in nome dei quali chiederemo a Marsilio conto di tutto quello che la Regione ha fatto o non ha fatto in queste settimane”, conclude la nota.
Leggi Tutto »Provincia dell’Aquila, 72 milioni di euro di opere pubbliche
Ammontano a oltre 72 milioni di euro gli investimenti previsti nel piano triennale delle opere pubbliche 2020-2022 e in quello, biennale 2020-2021, per acquisti, forniture e servizi della Provincia dell'Aquila: il Presidente dell'Ente, Angelo Caruso, ha approvato il decreto per l'adozione dei due programmi che sono finalizzate in particolare nel settore viabilita'. Nonostante le difficolta' che attraversano le Province, a seguito della riforma Delrio del 2014, l'Ente ha saputo "coniugare le necessita' e urgenze provenienti dai territori con le disponibilita' economiche di cui dispone, riuscendo a prevedere investimenti per gli anni 2020-2022 pari a 60.112.397,14 e 12.099137,51 di euro per il programma biennale degli acquisti di forniture di beni e servizi per gli anni 2020-2021 per un totale di euro 72.211.534,65". Tra questi figurano importanti opere nel settore della viabilita', da iniziare nel corso dell'anno, come le spese di progettazione per i lavori di adeguamento e ampliamento del tratto San Benedetto dei Marsi/incrocio Cintarella che prevedono opere per 3 milioni, l'adeguamento funzionale della SP 33 di Coppito e i lavori urgenti di consolidamento e messa in sicurezza delle scarpate in frana lungo la S.R. 82 "della Valle del Liri" nel Comune di San Vincenzo Valle Roveto. Ora il piano dovra' essere convalidato nel prossimo Consiglio provinciale che prevedera', tra l'altro, l'approvazione del DUP (Documento Unico di Programmazione), assise che si svolgera' telematicamente entro la fine del mese di Aprile.
Leggi Tutto »Liris: copertura assicurativa per 47 unita’ Smea
"La Giunta regionale ha deliberato, lo scorso 14 aprile, la copertura assicurativa sanitaria temporanea in favore di 47 unita' della Smea (Struttura di missione per le emergenze di protezione civile regionali), e l'approvazione del Piano delle prestazioni 2020/2022 i cui obiettivi sono stati aggiornati anche rispetto all'emergenza Covid-19 in corso". Due provvedimenti proposti dall'assessore al Personale, Guido Quintino Liris. "Ho ritenuto doveroso - spiega - che venissero stanziati fondi per una polizza assicurativa integrativa a favore dei dipendenti in forza alla Smea, poiche' direttamente impiegati nelle attivita' di gestione e superamento dell'emergenza Covid-19, e quindi particolarmente esposti ai rischi della possibile diffusione del contagio, diversamente dal resto del personale regionale che, sulla base delle circolari ministeriali e regionali finora emanate, svolge il proprio lavoro in modalita' smart working. Anche il Piano delle prestazioni 2020/2022 che abbiamo approvato - continua l'assessore - e' stato rimodulato, in ordine agli obiettivi strategici indicati dal Def (documento di programmazione economica finanziaria), sulla base delle ulteriori necessita' che scaturiscono dall'attuale momento di pandemia. Il suddetto Piano - precisa - individua, di volta in volta, i risultati da raggiungere da parte delle Strutture regionali e dei dirigenti ed e' uno strumento volto, dunque, a misurare il rendimento e le performance della Pubblica amministrazione esaltando il principio della meritocrazia e della valutazione dei risultati qualitativi e quantitativi conseguiti nello svolgimento delle attivita' istituzionali assegnate. Aggiornare le prestazioni ai tempi del coronavirus - conclude Liris - significa anche avere una forza in piu' per affrontare questa fase emergenziale"
Leggi Tutto »Amendola: In quattro settimane sono state fatte cose mai viste
"Abbiamo elementi a favore e un governo unito. In quattro settimane sono state fatte cose mai viste in anni di lavoro da parte della Commissione europea". Ad affermarlo nel pomeriggio di oggi il ministro degli Affari europei Enzo Amendola nel corso dell'incontro, svoltosi in diretta Fb, 'Le scelte del Pd. Per l'Italia e per l'Abruzzo', organizzato dal Partito Democratico regionale, cui ha preso parte anche Nicola Oddati, coordinatore della segreteria nazionale del Pd. E' stato lui a riepilogare le 50 proposte avanzate al Governo per affrontare l'emergenza dalla correzione dei limiti del reddito di cittadinanza, all'estensione dei bonus per gli autonomi fino ad arrivare alla richiesta di interventi per le fasce piu' deboli e la garanzia di liquidita' per i Comuni in grande sofferenza. Per Amendola anche il 'caso Abruzzo' dimostra che coesione nel Governo c'e' e esempio ne e' quanto accaduto con la richiesta di risoluzione sulla vicenda inerente il pagamento delle tasse sospese alle imprese del cratere. "Tra le risposte all'emergenza- ha spiegato- c'e' stata anche la decisione di fare saltare tutti i divieti che riguardano gli aiuti di Stato, assieme ad esempio alla sospensione delle regole del Patto di stabilita' e allo sblocco dei fondi europei senza cofinanziamento".
"Su provvedimenti decisivi come la cassa integrazione- ha chiosato il capogruppo in Regione Silvio Paolucci- l'Abruzzo arriva per ultimo, mentre e' primo a fare appalti velocissimi. Per tutto quello che riguarda la programmazione per affrontare l'emergenza, semplicemente non vi e' governance".
Leggi Tutto »Pubblicato l’avviso per il sostegno da 1.000 euro per le famiglie abruzzesi
Pubblicato l'avviso per accedere al fondo destinato alle famiglie stanziato con il Cura Abruzzo dalla Regione e che portera' sui conti correnti mille euro a nucleo fino all'esaurimento dei 5 milioni di euro stanziati. L'avviso sara' aperto per sette giorni. Questi i requisiti per poter accedere al fondo: avere la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione europea, condizione di stranieri titolari di permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 3 (Attuazione della direttiva 2003/109/ CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo), o di stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attivita' di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell'articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive integrazioni e modificazioni; essere residenti in Abruzzo al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, in modo continuativo; avere un valore complessivo, alla data di pubblicazione delle legge regionale (7 aprile 2020), dei depositi presenti sulla totalita' dei conti correnti bancari e/o postali intestati ai componenti del nucleo familiare (per la quota parte nel caso di c/c cointestati con soggetti non appartenenti al nucleo familiare) e degli strumenti finanziari dagli stessi posseduti/sottoscritti (salvo buoni e/o titoli vincolati intestati ai minori), non superiore a 2 mila euro, incrementato di 1.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al secondo, fino a un massimo di 5 mila euro; non essere titolari, a pena di esclusione, della nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego (Naspi) e dell'indennita' di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll); non essere titolari, a pena di esclusione, di reddito da lavoro subordinato pubblico o privato (ad esclusione di pensione), ovvero di altre forme di sostegno economico o al reddito erogate da enti pubblici (ad eccezione del contributo di solidarieta' alimentare erogato dal Comune ai sensi dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile.
Leggi Tutto »Coronavirus, il Sindaco di Ortona chiede un’informativa sull’ospedale dopo il caso dei contagi
Il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, ha chiesto all'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Veri', e al direttore dell'Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, un'informativa dettagliata sulla situazione dell'ospedale ortonese dopo il riscontro della positivita' di alcuni pazienti e operatori sanitari nel reparto di Geriatria. Castiglione pone l'attenzione sulla necessita' di prevedere l'identificazione di percorsi appropriati, anche predisponendo locali appositi di pre-ricovero ove effettuare le analisi attraverso i tamponi, per gli utenti dell'ospedale ortonese in modo da evitare la possibilita' di promiscuita' con soggetti risultati positivi. "Una situazione che desta preoccupazione tra utenti e operatori sanitari - sottolinea Castiglione - e che rilancia la necessita' di procedure adatte per eliminare qualsiasi rischio di promiscuita' e possibilita' di contagi nelle strutture ospedaliere. Una soglia di attenzione e prevenzione poi, che per il nostro nosocomio diventa ancora piu' essenziale visto l'importante ruolo che la struttura ospedaliera riveste all'interno del polo oncologico
Leggi Tutto »Dal Mit 11 milioni e 552mila euro per la riqualificazione di Villa del Fuoco
Dal Mit arriva la conferma dello stanziamento di 11 milioni e 552mila euro per la riqualificazione di Villa del Fuoco, l'abbattimento del Ferro di Cavallo di Rancitelli e dei tre fabbricati di via Lago di Borgiano evacuati e inagibili dopo l'ultimo evento sismico che ha interessato il Centro Italia nel 2017. A renderlo noto sono il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, l'assessore al Comune di Pescara alle Politiche della Casa Isabella Del Trecco e quello dell'Ater Pescara Mario Lattanzio, che ringraziano il presidente della Regione Marco Marsilio che, "con grande sensibilita' - affermano - ha concluso velocemente un lavoro iniziato dalla precedente Giunta regionale, dando una spinta fondamentale di pressing per giungere alla meta". Un lavoro che dunque, sottolineano, e' andato avanti anche con l'emergenza in corso. Il progetto di fattibilita' dell'Ater per la demolizione dei fabbricati di via Lago di Borgiano e' gia' pronto ed entro poche settimane, comunicano, ci sara' la progettazione esecutiva e, di conseguenza, il bando per l'affidamento dei lavori. Ancor piu' importante, sottolineano, avere gia' idea di cosa fare dopo "ed e' qui che entrano in gioco - proseguono - Comune e Regione che devono tracciare i percorsi progettuali potendo contare su un poderoso sisma-bonus". L'idea sarebbe quindi quella di non costruire nuovi edifici popolari, ma valorizzare quelli esistenti, adeguandoli in termini di sicurezza sismica, fruibilita' ed efficientamento emergenza.
"Questo significa - concludono Sospiri, Del Trecco e Lattanzio - che nel progettare la rinascita di via Lago di Borgiano dovremo tenere conto della riqualificazione dell'intero comparto di Villa del Fuoco-Rancitelli, allungando lo sguardo sino a via Lago di Capestrano, dove andremo ad abbattere anche il Ferro di Cavallo, e via Tavo, e ancora piu' a nord, fino a via Rigopiano".
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