Politica

Termalismo, Mazzoca, Paolucci e Blasioli: la Regione agisca e in fretta

Il tempo passa inesorabilmente senza che la Regione, in 4 mesi, abbia fatto alcunché per elaborare ed attuare una seppur minima e parziale proposta per risolvere la vertenza delle Terme di Caramanico. Il principale centro termale abruzzese, nonostante i roboanti proclami della recente campagna elettorale, sta vivendo una situazione insostenibile soprattutto da parte dei 192 dipendenti direttamente impiegati e relative famiglie, di tutti i lavoratori dell’indotto e dei tanti operatori turistici e commerciali operanti e attivi sull’intero comprensorio. Siamo ormai al punto di non ritorno. Il danno al comparto socio-economico del comprensorio ha subito un colpo che sis ta rivelando letale; che attende la Regione ad intervenire utilizzando risorse economiche disponibili e norme già esistenti?

 

«Dopo l’immane lavoro svolto negli ultimi anni - dichiara il Capogruppo Regionale PD Silvio Paolucci - a beneficio del Termalismo abruzzese, la nuova Regione ha da tempo la nostra proposta, dapprima sollecitata con una "Interpellanza" consiliare e poi con una specifica "Risoluzione" mediante la quale invitiamo l’Ente Regionale:

1. ad applicare il documento tecnico elaborato dalla Azienda Sanitaria Regionale “Qualificazione sanitaria nel settore termale - Modello assistenziale. Linee di indirizzo" che contempla la possibilità per le Terme di Caramanico di erogare prestazioni riabilitative;

2. ad attivare speditamente le procedure per l'impiego dei 900mila Euro disponibili nella Legge di Stabilità Regionale 2019, dando seguito alla Delibazione del 1.02.2019 di approvazione del citato documento dell’ASR, a conferma gli obiettivi per la risoluzione della crisi delle Terme di Caramanico;

3. ad avviare la sperimentazione di un modello organizzativo assistenziale che, senza gravare di maggiori oneri il Sistema Sanitario Regionale, sia in grado di ottimizzare i risultati sotto l’aspetto clinico e organizzativo.

 

«Nella scorsa legislatura è stato fatto il 90% del percorso - dichiara il Capogruppo in Comune Mario Mazzocca -, dall’unificazione delle concessioni termali all’accreditamento istituzionale delle strutture, dallo stanziamento di 1,6 milioni di euro per le piscine termali al rifinanziamento - dopo anni di attesa - della legge sul termalismo con 900mila euro; risultati ciclicamemente promessi da altri e mai ottenuti prima. Mentre la nuova Regione quel 10% poteva e doveva già da tempo, sì da scongiurare l’inoperatività della stagione ormai sull’orlo del baratro. Lo faccia ora, come promesso in campagna elettorale. Il tempo dei proclami è spirato unitamente a quello dei fatti».

 

«Le Terme possono e devono riaprire al più presto - chiosa Luca La Selva portavoce di "Uniti x Caramanico" -. Il lavoro svolto dalla Regione a beneficio del comparto pubblico (non del concessionario, per altro confacente con il piano di rientro del privato, basta e avanza. E’ nostro primario obiettivo ristabilire le condizioni affinchè la stagione 2019 venga salvata e con essa i posti di lavoro. A meno che qualcuno non pensi di far degenerare la situazione a tal punto da rendere 'appetibile' la "scalata" di un nuovo fantomatico soggetto privato, sì da mettere una pietra tombale sull’ancora possibile avvio immediato delle attività. Anche per questi motivi, abbiamo richiesto la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario, la prima di altre e più evidenti inziative di evidenza pubblica».

 

«Le istituzioni - conclude il Consigliere regionale PD Antonio Blasioli - possono e devono contribuire a scongiurare la chiusura delle strutture termali di Caramanico, perché ciò determinerebbe danni irreversibili all'economia dell’intero comprensorio pescarese e di tutto il comparto termale abruzzese. Il documento della Agenzia Sanitaria Regionale va dunque calato, senza aumento di budget, nel relativo contratto per le prestazioni sanitarie termali dalla rete privata accreditata per gli anni 2019-2021, che deve essere ancora sottoscritto».

 

 

 

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Legnini: Mattarella mai intervenuto sulle nomine

"Nei quattro anni di mia vicepresidenza del Csm" il Presidente Mattarella "non e' mai intervenuto sulle nomine dei magistrati ai vertici degli uffici giudiziari ed ha sempre garantito, attraverso frequenti interlocuzioni con il vicepresidente, l'autonomia del Csm e dei suoi organi, limitandosi a fornire indirizzi generali sull'attivita' consiliare e sul rispetto delle procedure". Lo sottolinea l'ex vicepresidente del Csm Giovanni Legnini in un comunicato.

"Nei quattro anni di mia Vicepresidenza del CSM, il Presidente della Repubblica ha assicurato un costante e prezioso sostegno all'attivita' consiliare - dice ancora Ermini - Il Presidente Mattarella non e' mai intervenuto sulle nomine di magistrati ai vertici degli Uffici Giudiziari ed ha sempre garantito, attraverso le frequenti interlocuzioni con il Vice Presidente, l'autonomia del Csm e dei suoi organi, limitandosi a fornire indirizzi generali sull'attivita' consiliare e sul rispetto delle procedure". Legnini esclude anche interferenze nelle nomine da parte dei Guardasigilli Orlando e Bonafede. "I rapporti con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando e, seppur per un breve periodo, con il Ministro Alfonso Bonafede - sottolinea Legnini - sono sempre stati improntati al rigoroso esercizio delle rispettive prerogative costituzionali, senza alcuna ingerenza ne' sulle nomine ne' su altre decisioni. Tutte le delibere sugli incarichi direttivi e semidirettivi, nell'arco di una consiliatura intensa e molto produttiva, sono state assunte in piena collegialita', con la partecipazione attiva di tutti i consiglieri togati e laici e senza alcuna interferenza politica". L'ex vicepresidente del Csm definisce poi "millanterie senza alcun riscontro con la realta'" quanto si ricava "dagli stralci delle intercettazioni pubblicate oggi dalla stampa circa i rapporti tra Csm e Quirinale". "Sono certo che le gravi vicende che emergono dagli atti di indagine, che tanto turbamento e sconcerto stanno suscitando nella magistratura e tra i cittadini - aggiunge - saranno oggetto di accertamento compiuto e definitivo sia in sede giudiziaria che davanti all'Organo di autogoverno, che sta dimostrando di disporre di capacita' e forza per superare una crisi cosi' preoccupante. I cittadini e le istituzioni democratiche hanno necessita' di recuperare piena fiducia nella magistratura, le cui funzioni autonome ed indipendenti costituiscono presidio insostituibile per la democrazia e per ciascuno dei cittadini. Mi auguro che le iniziative di riforma, da anni preannunciate, possano costituire una positiva occasione per rafforzare la fiducia nei confronti della giustizia italiana", conclude Legnini.

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Naiadi, Febbo: al via la trattativa per il reintegro di tutti gli ex dipendenti

Al via la trattativa per il reintegro del personale delle Naiadi di Pescara. Ad annunciare il confronto e' stato l'assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, il quale ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori e delle aziende che si sono aggiudicate la gestione di un anno del complesso sportivo. "Siamo coscienti che ci troviamo a gestire una vertenza complessa, ma sono ottimista che tutto possa andare per il verso giusto - commenta Febbo - Mi sembra che le parti nella riunione di oggi abbiano mostrato una reciproca apertura che lascia ben sperare non solo per il ritorno alla piena funzionalita' del complesso sportivo, ma anche per il rispetto dei livelli occupazionali". Nella riunione i rappresentanti del raggruppamento di imprese che si e' aggiudicata la gestione delle Naiadi hanno illustrato all'assessore Febbo un cronoprogramma informale che prevede l'apertura al pubblico entro fine mese, la riapertura per step della piscina olimpionica di 50 metri e l'avvio di tutti i servizi a pieno regime nel mese di settembre. Articolato anche il percorso che dovrebbe portare al riassorbimento degli ex lavoratori delle Naiadi. "In tutto sono 26 - ha detto l'assessore al Turismo - e i nuovi gestori hanno intenzione di riassorbirli tutti; molto dipende dalla risposta che a settembre, una volta attivati tutti i servizi, i nuovi gestori avranno dall'utenza cittadina e del comprensorio pescarese. Raggiunto il punto di equilibrio economico, i gestori confermeranno gli attuali livelli occupazionali con possibilita' di incremento".

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Sisma Centro Italia, 11,5 milioni per il rimborso del gettito Imu e Tasi

Undici milioni e mezzo di euro per i comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016. È lo stanziamento previsto con decreto del ministro dell'Interno e del ministro dell'Economia e delle Finanze, che prevede un'anticipazione del rimborso del minor gettito dell'Imu e della Tasi per gli immobili inagibili. Commento del ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Non dimentichiamo quanto successo e non sottovalutiamo le richieste di aiuto. A cittadini e amministratori locali dico: non vi lasciamo soli! È nostro dovere intervenire e tenere alta l'attenzione". 

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Pedaggi autostradali, Legnini chiede l’intervento del Ministero

Cittadini e imprese non possono subire un ulteriore salasso sui pedaggi autostradali, gia' molto elevati. Siamo in prossimita' della scadenza fissata dal decreto di dicembre 2018 del ministro delle Infrastrutture senza una soluzione: il primo luglio, se non si interviene, scattera' l'aumento del 19,20% che va urgentemente scongiurato". Cosi' il consigliere regionale abruzzese di centrosinistra Giovanni Legnini, nella conferenza stampa della coalizione oggi all'Aquila sul caro pedaggi sulle autostrade A24 e A25. "Per sostenere la battaglia dei sindaci e tutelare i diritti degli abruzzesi i gruppi consiliari di centrosinistra hanno richiesto un Consiglio regionale straordinario - ha aggiunto Legnini - Lo si convochi con urgenza perche' e' inconcepibile che l'Organo rappresentativo della comunita' regionale non discuta e prenda posizione su uno dei temi piu' rilevanti per il futuro dell'Abruzzo. Occorre spendere tutto il peso dell'Istituzione regionale le cui iniziative sono state fino ad oggi del tutto insufficienti". L'ex vice presidente del Csm, gia' candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per il centrosinistra, sollecita una soluzione definitiva citando la norma "da me presentata" inserita nella legge di stabilita' del 2012 che prevede un mega progetto di messa in sicurezza sismica in seguito al riconoscimento, dopo gli effetti del terremoto dell'Aquila del 2009, di arteria strategica di protezione civile in caso di calamita' naturale.

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Pedaggi autostradali, Marcozzi: no alle strumentalizzazioni

 "Le strumentalizzazioni del centrosinistra alla Regione Abruzzo non hanno fine. Non paghi di aver richiesto un consiglio regionale straordinario su un tema che il Governo nazionale stava gia' risolvendo, quello del traforo del Gran Sasso, adesso e' la volta delle tariffe autostradali della A24 e A25. Una questione a cui il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, sta lavorando in prima persona, dialogando con Strada dei Parchi e con la Commissione europea per trovare una soluzione e non causare danno alle tasche degli abruzzesi. Un atteggiamento, quello di Legnini e compagni, strumentale, dilatorio e in danno della comunita' abruzzese. Gli esponenti regionali del Pd e compagni hanno la memoria corta o fanno finta di non ricordare che se ci troviamo in questa situazione e' solo colpa dell'inattivita', durata anni, del loro ex ministro Delrio". Sara Marcozzi, capogruppo del M5s in Regione Abruzzo replica al centrosinistra che sulla questione ha convocato una conferenza stampa per chiedere, nuovamente, il Consiglio straordinario. "Il Piano economico finanziario con la concessionaria e' scaduto nel 2014. Non basta essere passati da maggioranza all'opposizione, sia in Parlamento che in Regione Abruzzo, per ripulirsi"

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Naiadi, consegnate le chiavi al nuovo gestore

"La Regione Abruzzo ha consegnato oggi ufficialmente le chiavi del complesso sportivo Le Naiadi al nuovo gruppo che si e' aggiudicato la gestione dell'intera struttura. Ovvero, oggi e' stato compiuto il primo grande passo verso la riattivazione dell'impianto che scattera' entro fine giugno, massimo il primo luglio con la riapertura al pubblico della piscina scoperta, la 50 metri, e, via di seguito, tutte le altre vasche, dopo aver anche fatto lavori importanti ai bocchettoni danneggiati della piscina della scuola nuoto. Oggi e' una giornata importante non solo per Pescara, ma per l'intero Abruzzo, ricordando che Le Naiadi sono piscine di rilevanza nazionale e internazionale, specie dopo aver ospitato la prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia del 2009". Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri che stamane ha partecipato alla consegna delle chiavi ai nuovi gestori, con l'assessore Guido Liris e il capogruppo di Fratelli d'Italia Guerino Testa, oltre che i responsabili regionali del settore Turismo.

"Sicuramente i nuovi gestori che oggi si sono visti consegnare dalla Regione i documenti e le chiavi, si sono assunti un compito arduo, quello di restituire splendore alla struttura, farla tornare a essere quel gioiello che tutti ricordano, che negli anni ha ospitato alcuni dei migliori spettacoli live del nostro territorio. E oggi parliamo di una struttura che, messa in buone mani, potra' avere uno sviluppo per noi inimmaginabile probabilmente. Il nostro Governo regionale ha chiuso una partita parzialmente avviata dal precedente Governo regionale e ringrazia l'ex Presidente Lolli per il percorso intrapreso che noi abbiamo proseguito imprimendogli una decisa accelerata, portandolo rapidamente a conclusione al fine di restituire la struttura alla piena fruibilita' della citta', ricordando che Le Naiadi sono il complesso sportivo piu' grande e importante dell'alto e medio Adriatico. Ora ci aspettiamo di veder risorgere subito l'impianto, e, nel frattempo, penseremo al suo sviluppo futuro, all'idea di Project Financing che avremo tutto il tempo di valutare, ma solo dopo aver visto riaccese tutte le luci della struttura a pieno regime. Ovviamente per il risultato odierno - ha aggiunto il Presidente Sospiri - ringrazio gli assessori Mauro Febbo e Guido Liris, e ringrazio tutta la struttura tecnica del Dipartimento Turismo della Regione Abruzzo che ha lavorato senza sosta per la riapertura de Le Naiadi. Non solo: ora pensiamo anche ai dipendenti che vanno protetti, tutelati e garantiti, anche per non disperdere un patrimonio prezioso in termini di know how e di esperienza, e su questo sono certo di incontrare il parere positivo dei nuovi gestori". Subito dopo la consegna delle chiavi, con il Presidente Sospiri si e' svolto un breve giro all'interno della piscina per verificare le condizioni tecniche di vasche, spogliatoi e servizi. 

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Cronoprogramma per il dimensionamento della rete scolastica abruzzese

Un cronoprogramma per il dimensionamento della rete scolastica abruzzese è il risultato dell'incontro che si è svolto nella sede di Pescara della Regione Abruzzo, in Piazza Unione, il per il dimensionamento della rete scolastica regionale per l'anno scolastico 2019/2020. L'iniziativa è stata promossa dall'assessore all'istruzione, Piero Fioretti, e ha visto la partecipazione di sindacati, enti pubblici (le quattro province), l'ufficio scolastico regionale e le articolazioni territoriali. La riunione è stata convocata dopo l'approvazione del nuovo calendario scolastico. "Il nostro obiettivo è quello di affrontare, per tempo, tutte le criticità e raccogliere le proposte che proviene dal mondo della scuola - ha osservato l'assessore Piero Fioretti -. L'approvazione del calendario, avvenuta in anticipo rispetto al passato, è stata apprezzata. Il tavolo di oggi - ha concluso - è stato convocato per acquisire le proposte e le criticità. Con i sindacati, invece, abbiamo affrontato il tema del personale"

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Il progetto Dipinto Cerrano tra i migliori 7 progetti Ue

Il progetto "Dipinto Cerrano" e' stato selezionato tra i migliori sette progetti italiani realizzati con le risorse dei Programmi Operativi. Attuato dall'Area Marina Protetta Torre del Cerrano e dall'Istituto Zooprofilattico "V. Caporale" e' stato finanziato con i fondi europei (POR FESR 2014-2020) gestiti dalla Regione Abruzzo. L'ufficializzazione e' avvenuta a Torre Cerrano in occasione dell'evento inaugurale della campagna di comunicazione integrata promossa dall'Unione Europea in 40 regioni di 5 Paesi europei. All'iniziativa hanno presenziato il vicepresidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, l'assessore Mauro Febbo, il communication officier dell'Unione Europea, Matteo Salvai, i sindaci di Pineto e Silvi, Robert Verrocchio e Andrea Scordella, il Presidente dell'AMP Torre del Cerrano, Leone Cantarini, il direttore del dipartimento Presidenza e Rapporti con l'Europa, Emanuela Grimaldi, il direttore del dipartimento Turismo, Francesco Di Filippo, e il direttore dell'AMP Fabio Vallarola. Partecipazione e vivo interesse hanno contraddistinto la mattinata dedicata alla tematica della progettazione europea incentrata sulla costruzione di progetti vincenti. 231 milioni di euro e' la dotazione del POR FESR 2014-2020 che consente ad una vasta platea di beneficiari di realizzare progetti in ogni ambito. Grazie all'Unione Europea, progetti come "Dipinto Cerrano" restituiscono alla collettivita' che vive un determinato territorio la dignita' che merita, migliorando l'ambiente e creando occupazione e indotto. Il vice presidente Imprudente ha sottolineato la necessita' per la Regione di creare una "squadra" mettendo in rete il sistema delle aree protette. "La sfida - ha detto - e' quella di far capire alla popolazione l'opportunita' di vendere il brand Abruzzo al di fuori dei nostri confini". "Sono fiero di questo progetto - ha dichiarato l'assessore Febbo - che ci da' la possibilita' di mettere in luce le bellezze del nostro territorio e al tempo stesso di tramandare alle nuove generazioni le tradizioni della marineria". Per tutto il periodo della campagna, fino al 21 luglio, cittadini e turisti recandosi a Torre Cerrano, potranno scattare selfie d'autore e condividere la propria esperienza anche sui social media.

"L'Europa nella mia Regione", secondo Matteo Salvai, vuole valorizzare progetti altamente simbolici e particolarmente importanti per le realta' locali. "Dipinto Cerrano" e' stato selezionato come uno di questi esempi, sia per l'impatto sul territorio, che per l'ottima collaborazione tra i vari attori locali e l'Unione Europea'. L'iniziativa si e' conclusa con la visita all'interno del fortilizio medievale, dove sono stati illustrati i contenuti e le caratteristiche del progetto. 

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Mezzo milione di euro per lo sfalcio d’erba

"Un piccolo passo in avanti per migliorare la viabilita' delle strade provinciali abruzzesi". Questo il commento del consigliere regionale e capogruppo della Lega in Regione Pietro Quaresimale allo progetto di legge per lo stanziamento di 500mila euro per lo sfalcio d'erba sulle banchine della scarpate delle strade provinciali deciso dalla Commissione Bilancio e quella Territorio. "Il progetto di che andra' presto in aula - sottolinea Quaresimale, tra i firmatari della proposta normativa - consentira' alle Provincie di godere di fondi essenziali per dare decoro e sicurezza alle strade. La futura legge, infatti, avra' una dotazione di 500mila euro da ripartire alle quattro provincie abruzzesi: soldi spendibili in tempi rapidissimi". "L'aumento delle temperature nella stagione estiva - aggiunge - aumenta il rischio incendi e solo una buona manutenzione degli assi viari, con la rimozione di sterpaglie e piante facilmente combustibili, consente agli abruzzesi e ai turisti che visitano la nostra Regione di viaggiare in tutta sicurezza. La Regione offre il giusto supporto al lavoro degli enti provinciali - conclude -, ma l'azione regionale non puo' e non deve essere sostitutiva a quella delle Provincie che ancora molto hanno da fare per migliorare la situazione delle strade abruzzesi". 

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