Politica

Aggredito a Lanciano, risarcimento vittima per l’ong Mediterranea

Si è chiusa con un risarcimento danni alla vittima e la conseguente donazione di quasi tremila euro alla ong Mediterranea Saving Humans la vicenda dell'aggressione destra contro un aderente al Laboratorio sociale Zona 22 di Lanciano. Il caso si è concluso dinanzi al giudice di pace di Lanciano dove le parti hanno firmato clausole in cui non si forniscono gli estremi dell'accordo, tantomeno eventuali sigle di formazioni di estrema destra coinvolte nel caso del giovane pestato a sangue durante l'Apertura delle feste di Settembre 2017, dopo i fuochi pirotecnici all'esterno dell'ippodromo Villa delle Rose.

Il giovane venne assalito e picchiato, si denunciò, da parte di cinque persone, ebbe il volto tumefatto e finì al pronto soccorso del Renzetti con prognosi di 10 giorni.

La procura, dopo l'indagine condotta dalla Digos del Commissariato, denunciò tre persone, tra cui un minore, che risponde dinanzi al tribunale minorile dell'Aquila. La vittima del pestaggio è stata patrocinata dall'avvocato Patrizio del Bello, del Foro di Bologna, mentre gli imputati maggiorenni erano difesi dall'avvocato Guido Colaiacovo, di Sulmona. Il giovane, supportato da Zona 22 e Laboratorio Sociale Largo Tappia, dopo l'accordo ha deciso di donare il risarcimento danni alla Ong impegnata nel salvataggio dei migranti e monitoraggio nel mare Mediterraneo

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Strada Parchi, a breve ordinanza per stop a mezzi pesanti su 87 viadotti

Nel giro "di qualche giorno", con specifica ordinanza, Strada dei Parchi, concessionaria della A24 e A25, estenderà le limitazioni ai mezzi pesanti superiori ai 35 quintali, sugli 87 viadotti ispezionati nelle scorse settimane dai tecnici del ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Le misure erano state adottate lo scorso anno in via precauzionale per otto viadotti: riguardano divieti di sorpasso e di sosta e l'obbligo di mantenere una distanza di 50 metri tra un mezzo e l'altro, anche se finora era stata attuata la distanza di 100 metri. Secondo la concessionaria, avendo ricevuto ieri la comunicazione da parte del ministero, "per applicare le prescrizioni occorrono i tempi tecnici al fine di installare la segnaletica e informare l'utenza".

Stando ad una prima stima si tratta di installare 500 cartelli stradali. Le limitazioni coinvolgono anche pullman di linea e di trasporto pubblico utilizzati in particolare dai tanti pendolari che si muovono tra l'Abruzzo e la capitale. L'ordinanza sarà comunicata al ministero e alle prefetture. 

 "Si continua a ripetere che le somme sono disponibili, ma i 192 milioni di euro per la messa in sicurezza dei viadotti sono ancora bloccati". Così Mauro Fabris, vicepresidente del Consiglio di amministrazione di Strada dei Parchi, concessionaria della A24 e A25, sulla querelle con il ministero delle Infrastrutture sui fondi per interventi antisismici sui viadotti. Sdp, "con senso di responsabilità alla luce degli allarmi che strumentalmente vengono lanciati" ha avviato otto cantieri "nei viadotti più vecchi".

Intanto scadono lunedì prossimo i termini della diffida finalizzata allo sblocco dei 192 milioni di euro per la messa in sicurezza sismica dei viadotti, inviata al ministero delle Infrastrutture e Trasporti da Strada dei Parchi, concessionaria delle autostrade A24 e A25. Nel documento era stato dato l'ultimatum di cinque giorni che togliendo i giorni prefestivi e festivi scadono lunedì. "I fondi sono ancora bloccati - fanno sapere da Sdp - speriamo che ci possa essere la fumata bianca per interventi non più rinviabili, in caso contrario valuteremo i passi successivi". I fondi sono previsti nel decreto Genova dello scorso 28 settembre: nella diffida si sottolinea che senza i decreti attuativi da parte del ministero le banche non possono anticipare i fondi per avviare i lavori. "Non è dato in alcun modo sapere per quale ragione il ministero concedente non si faccia ancora oggi parte diligente rispetto all'adempimento dei compiti di propria competenza mediante il sollecito rilascio dei provvedimenti approvati dei progetti", hanno scritto i legali nella diffida

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Assemblea costituente della Nuova Pescara

Il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, ha aperto i lavori dell'Assemblea costituente convocata per attivare le procedure amministrative che porteranno alla nascita della Nuova Pescara. L'Assemblea è composta di sindaci e consiglieri comunali dei tre Comuni (Pescara, Montesilvano e Spoltore) interessati al progetto di fusione. La riunione si è svolta nella sala consiliare del Comune di Pescara. "Si tratta di una riunione solenne, ma allo stesso tempo la considero una seduta di lavoro, che porterà alla costituzione del nuovo comune come disposto dalla legge approvata dal Consiglio regionale, frutto di un risultato referendario - ha esordito il presidente vicario Giovanni Lolli -. Io non sono nelle condizioni di modificare la legge, poiché non ho i poteri per farlo, quindi ci dobbiamo attenere al testo vigente. Si tratta di un progetto importante dove i protagonisti principali saranno i membri dei tre consigli comunali con i relativi sindaci - ha aggiunto Lolli - Lo considero, poi, un evento volto a raggiungere un obiettivo: valorizzare e sviluppare i nostri territori". Per il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, l'iter di istituzione della Nuova Pescara "parte con il freno a mano tirato: ai quattro anni di ritardo del Governatore D'Alfonso si sono infatti aggiunti gli altri due mesi di attesa del Governatore facente funzioni Lolli che solo oggi ha convocato la prima riunione dopo l'approvazione della legge lo scorso 8 agosto. Ovviamente la strada è tutta in salita, irta di ostacoli determinati dagli errori macroscopici e dai carrozzoni voluti dal presidente D'Alfonso e spetterà al futuro Governo regionale di centrodestra e alle prossime amministrazioni di centrodestra che tra qualche mese assumeranno la guida di Pescara e si confermeranno alla guida di Montesilvano districare la matassa e correggere gli errori ricevuti in eredità. Sicuramente oggi sarebbe stato meglio arrivare e dire ai cittadini 'la fusione la facciamo o non la facciamo', e invece oggi possiamo dire solo 'vediamo se è fattibile'"

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Ripartiti i fondi contro la ludopatia

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di oggi ha dato parere positivo sul decreto che ripartisce il Fondo per il gioco d'azzardo patologico. "E' un passaggio importante - spiega il presidente Stefano Bonaccini - che ha visto le Regioni protagoniste nel trovare tutti gli strumenti operativi per contrastare l'abuso del gioco d'azzardo". Secondo Bonaccini "ora con questo riparto tra le Regioni di 100 milioni sarà possibile garantire meglio, per gli anni 2018-2019, quelle prestazioni di prevenzione e riabilitazione indispensabili per curare i soggetti coinvolti patologicamente dal triste fenomeno del gioco d'azzardo che colpisce, in particolare, gli strati sociali e le persone più deboli".

Ecco la ripartizione: 2018/2019 Piemonte 7,40% 3.701.685,67 3.701.685,67 Valle d'Aosta 0,21% 105.552,36 105.552,36 Lombardia 16,53% 8.262.584,38 8.262.584,38 Bolzano *0,84% 422.208,84 422.208,84 Trento *0,88% 441.112,72 441.112,72 Veneto 8,11% 4.055.702,69 4.055.702,69 Friuli 2,06% 1.031.539,14 1.031.539,14 Liguria 2,70% 1.352.451,22 1.352.451,22 E.Romagna 7,43% 3.715.076,41 3.715.076,41 Toscana 6,31% 3.154.375,85 3.154.375,85 Umbria 1,50% 748.263,98 748.263,98 Marche 2,58% 1.288.628,54 1.288.628,54 Lazio 9,67% 4.833.880,60 4.833.880,60 Abruzzo 2,20% 1.100.092,03 1.100.092,03 Molise 0,52% 259.708,00 259.708,00 Campania 9,31% 4.655.102,79 4.655.102,79 Puglia 6,64% 3.319.909,02 3.319.909,02 Basilicata 0,94% 471.301,18 471.301,18 Calabria 3,21% 1.602.538,54 1.602.538,54 Sicilia 8,21% 4.105.755,56 4.105.755,56 Sardegna 2,75% 1.372.530,49 1.372.530,49 Totale 100% 50.000.000,00 50.000.000,00 * Le quote riferite alle Province autonome di Trento e Bolzano sono calcolate ai soli fini indicati all'articolo 3.

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Approvato dal Consiglio comunale a Montesilvano il regolamento sulle aree di alaggio di natanti

Il Consiglio comunale, tenutosi questa mattina, ha approvato, tra gli altri provvedimenti, il Regolamento sulle concessioni di aree per lo stanziamento dei natanti da pesca e da diporto.

Si tratta di un passaggio fondamentale per affidare, in seguito, la gestione delle aree di alaggio.

L’iter è iniziato nel settembre 2017, con il recepimento, da parte dell’amministrazione comunale, del piano demaniale regionale. Il Comune quindi ha varato, con delibera di giunta, il Pdmc, Piano demaniale marittimo comunale. Sono state individuate tre zone: Cala di Ulisse (per natanti da diporto e pescatori sportivi), Mercatino ittico (pescatori professionisti); Adiacente SL15 (pescatori professionisti).

«Obiettivo del regolamento è quello di disciplinare un settore fondamentale dell'offerta turistica cittadina che sino ad oggi non è mai stato affrontato in maniera compiuta e puntuale», spiega Claudio Daventura, «Il regolamento, approvato questa mattina dall’assise civica, individua i criteri per la concessione pluriennale e annuale dei posti barca (con priorità ai residenti a Montesilvano); le misure delle barche, che non potranno superare i 6,5 metri e con una larghezza non superiore ai 2,2 metri. Due aree sono riservate ai pescatori professionisti che ne facciano richiesta. I concessionari – che non potranno subaffittare i posti – dovranno mantenere i propri posti nella massima efficienza e pulizia. I canoni delle concessioni dei posti barca verranno stabilite con delibera di giunta comunale».

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Protezione Civile, Mazzocca: via libera al Polo Logistico Regionale di Alanno

La Giunta regionale, su proposta del seottosegretario Mario Mazzocca, ha approvato il documento relativo al "Polo Logistico di Protezione Civile Regionale e sede Centro-Sud della Colonna Mobile di PC dell'ANA". Lo rende noto lo stesso sottosegretario che ha spiegato che nello scorso mese di giugno l'esecutivo approvò un provvedimento di rilevanza strategica per il sistema regionale di Protezione Civile: "L'atto fu assunto in considerazione della particolarità del territorio regionale, connotato da un'orografia decisamente accidentata delle zone interne e da un assetto stradale determinante tempi di percorrenza assolutamente non certi, avviando così l'attuazione di uno specifico obiettivo strategico".

Il fine perseguito è quello di completare il quadro logistico territoriale con l'individuazione di 3 poli di livello Regionale ed Interregionale, adeguatamente attrezzati per lo stoccaggio di mezzi e materiali della Colonna Mobile regionale e che consentiranno di ridurre i tempi di risposta alle situazioni emergenziali di protezione civile. I Poli individuati sono: il Polo operativo interregionale di Preturo (AQ) (quale "Polo Operativo, Formativo e per Aviotrasporto per le Emergenze riferite anche alla lotta agli Incendi Boschivi"), il Polo Logistico di Protezione Civile Nazionale nel "CSMM" di Avezzano (al momento già ospitante materiali e mezzi del Dipartimento nazionale, quale 'Polo Nazionale di Protezione Civile') ed il "Polo Logistico di Protezione Civile Regionale e sede Centro-Sud della Colonna Mobile di PC dell'ANA" di Alanno (PE).

"La Regione Abruzzo" le parole di Mazzocca, "dispone in Comune di Alanno, per tramite del Consorzio ASI Val Pescara, di un immobile solo in parte utilizzato dal Distaccamento dei Vigili del Fuoco. La restante parte, attualmente inutilizzata, dallo stesso Consorzio è stata preventivamente messa a disposizione della Regione per ospitare parte della imponente Colonna Mobile Nazionale dell'ANA (Associazione Nazionale Alpini) da utilizzare per eventuali interventi emergenziali nel centro/sud Italia, oltre che una parte di mezzi e materiali della colonna mobile della PC regionale Abruzzo".

"L'ANA, infatti, con una specifica nota del Presidente Favero, si impegnò ad effettuare, a propria cura e spese, i necessari lavori di adeguamento/ampliamento dell'immobile, nel quale la Regione si impegna, oltre che a favorire l'assegnazione in comodato a titolo non oneroso all'ANA Abruzzi, ad installare un Polo Logistico di PC regionale". "Con la deliberazione di ieri" continua, "la Regione Abruzzo ha formalmente riacquisito la disponibilità dello stabile destinandolo a "Polo Logistico di Protezione Civile Regionale e sede Centro-Sud della Colonna Mobile di PC dell'ANA". 

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Turismo, D’Ignazio: premi all’Abruzzo sono stimolo per il settore

Nella terna delle regioni dell'anno premiate al Food and Travel Italia Awards, svoltosi nei giorni scorsi a Santa Margherita di Pula, in Sardegna, e  al primo posto assoluto al TTG di Rimini, principale marketplace del turismo B2B in Italia, come regione più accogliente d'Italia per il 2018.

Per la Regione Abruzzo un inizio di autunno caratterizzato da prestigiosi riconoscimenti che danno anche l'esatta misura sia del lavoro sviluppato all'interno del Dipartimento regionale del turismo grazie alla strategia politica messa in atto dall'assessore Giorgio D'Ignazio anche in termini di comunicazione sia del salto di qualità che sta compiendo l'intero sistema degli operatori turistici abruzzesi.

L'Awards Food and Travel  è stato istituito dal periodico internazionale Food and Travel Magazine con lo scopo di celebrare le eccellenze italiane e internazionali che si sono contraddistinte durante l'anno per la propria qualità e i servizi. L'Abruzzo, grazie alla sua notevole varietà paesaggistica, caratterizzata da lunghe coste sabbiose e alte montagne appenniniche, grandi parchi e aree verdi protette, numerosi eremi e incantevoli borghi storici, agli ottimi servizi e alle eccellenze gastronomiche che da sempre la contraddistinguono, ha saputo mettere d'accordo a livello internazionale esperti del settore enogastronomico e turistico, lettori e redazione del magazine Food and Travel che l'hanno consacrata tra le migliori regioni italiane 2018.

A ritirare il premio è stato l'assessore al Turismo Giorgio D'Ignazio, che, questa mattina a Pescara, in Regione ha tenuto una conferenza stampa, affiancato dal direttore del Dipartimento, Francesco Di Filippo, e dal funzionario regionale, Marco Virno. "Entrambi i premi - ha dichiarato D'Ignazio - sono il frutto del proficuo lavoro di tutte le componenti impegnate nel comparto. Arrivare ad ottenere questi riconoscimenti, - ha proseguito - significa essere riusciti a fare sistema in una realtà in cui brillano eccellenze come quelle rappresentate dal grande Chef pluristellato, Niko Romito, già ambasciatore d'Abruzzo nel mondo ed ormai tra i migliori a livello internazionale, dalla Cantina Zaccagnini premiata per il vino Montepulciano San Clemente e dall'azienda Gino Flagella di Castel Di Sangro premiata per la produzione di pomodori di qualità. Tuttavia, - ha proseguito - nel ringraziare tutti gli operatori turistici, mi sento di affermare che questi premi debbano rappresentare un punto di partenza ed uno stimolo a lavorare ancora di più nella giusta direzione, facendo ciascuno la propria parte".

Riguardo al premio ricevuto al TTG di Rimini come regione più accogliente d'Italia, rassegna che ha visto l'Abruzzo precedere Marche e Basilicata, tale risultato trae origine da più di 13 milioni di recensioni certificate e pubblicate sulle  principali  piattaforme turistiche come Google, Tripadvisor, Booking, Homeway, Hotels e Airbnb. Per il 70 per cento, si tratta di recensioni relative a strutture della ricettività tradizionale mentre per il 30 per cento sono relative al sistema extraricettivo (appartamenti e affitti a breve termine).

Un dato che, a giudizio dei tecnici del Dipartimento, non giunge inaspettato se si considera che già in occasione del report sull'andamento del turismo in Abruzzo, reso noto prima dell'estate, era chiaramente emerso un sentiment positivo superiore all'86 per cento come apprezzamento rispetto alla qualità dell'offerta turistica. Tra i recensori-utenti più prolifici i tedeschi, seguiti da spagnoli ed americani.

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Vasto, il Comune mette in vendita beni per oltre 3 milioni di euro

Il Comune di Vasto ha messo in vendita immobili comunali per oltre 3 milioni e mezzo di euro per ridurre i costi di manutenzione e nel contempo incassare soldi da utilizzare per nuove opere pubbliche. Il Settore patrimonio ha predisposto un nuovo bando di gara - per quanto stabilito dal Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari approvato dalla Giunta municipale nel marzo 2018 - dopo quella andata deserta lo 23 luglio. Tra i lotti in vendita spiccano il parcheggio box di via Martini Istriani a Vasto Marina per un prezzo a base d'asta di 1.452.240,00 euro, l'ex mattatoio comunale per 666.459,00 euro, due ex scuole, un box auto, due fabbricati commerciali e sei appartamenti in corso Mazzini.

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Fondi per la messa in sicurezza delle scuole di Teramo

"Esprimo grande soddisfazione per il finanziamento delle istanze di messa in sicurezza del patrimonio edilizio scolastico in provincia di Teramo. Finanziamento che grazie al MIUR ed al grande impegno della nostra Giunta regionale, permetterà di avere edifici scolastici all'avanguardia, soprattutto sotto il profilo della sicurezza sismica, che è senza ombra di dubbio uno degli aspetti di maggior rilievo". Lo afferma l'assessore al turismo Giorgio D'Ignazio.

"Solo con il Piano regionale del triennio 2015-2017 - aggiunge D'Ignazio - risultano finanziati più di 40 progetti, per un totale di più di ventiquattro milioni di euro. Grazie alle nuove economie, il Piano annuale 2017 risulta oggi interamente finanziato, soddisfacendo le istanze dei Comuni di Cellino Attanasio, Castellalto, Castelli, Martinsicuro e Cermignano. Con il piano triennale 2018-20, per l’annualità 2018, abbiamo la certezza che saranno finanziati i progetti di adeguamento di altre quindici strutture scolastiche sul territorio teramano. Questi finanziamenti - osserva l'assessore - ci consentono finalmente di tirare un sospiro di sollievo e sono particolarmente preziosi perché tutelano un aspetto che ci sta molto a cuore: la sicurezza e la vita dei nostri figli. Finalmente - conclude - possiamo stare più tranquilli quando li sappiamo sui banchi di scuola, impegnati a costruirsi il futuro tra le pagine dei libri"

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Meno politica, più rapporti amministrativi. Si presenta il candidato alla Provincia di Pescara, Luciano Di Lorito

“Fare squadra fra le diversità della provincia, fra piccoli e grandi comuni” le dichiarazioni del sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, che stamane ha presentato ufficialmente la propria candidatura alla presidenza della Provincia di Pescara.

“Quello che dobbiamo fare in questa fase di incertezza dopo la riforma Delrio, oltre a portare avanti il grande lavoro e le opere di Antonio Di Marco che ha svolto in questa provincia, è fare in modo che i progetti pensati addietro possano realizzarsi in un tempo congruo, un tempo in cui le aspettative di quel territorio riscontrino fin da subito l’utilità” annuncia il sindaco Di Lorito, “e spesso questo nella pubblica amministrazione questo non accade” ammonendo.

Prosegue poi incitando al lavoro di squadra e auspicando collaborazione: “La responsabilità che mi sento addosso, è una responsabilità grande e il mio compito sarà quello di fare squadra. Fare squadra con i piccoli comuni, fare squadra con i comuni interni e i comuni costieri, poichè tutti hanno diverse problematiche. Ovviamente senza dimenticare le problematiche dei grandi comuni come Pescara, ma non perchè un grande comune non ha le risorse per ottemperare, ma perchè necessariamente, su determinate problematiche, bisogna fare squadra. Io lo sto facendo da sindaco di Spoltore su diverse questioni, ma credo che la provincia di Pescara possa giocare un ruolo determinante di supporto e di ausilio a queste dinamiche territoriali che comprendono aree omogenee della provincia”. Inoltre il sindaco precisa che nel suo programma, già avviato, ha intenzione di ascoltare tutte le problematiche sopracitate e “stilare una lista di priorità per le quali dobbiamo essere responsabilmente chiari, come ogni buona amministrazione, sulle cose che si possono fare e sulle cose che non si possono fare, non illudendo sindaci e consiglieri comunali”.
Il sindaco Di Lorito, infine, conclude tenendo a precisare la sua visione strategica sul ruolo a cui auspica, ribadendone la funzione apolitica: “Io non sosterrò la mia appartenenza politica, non sosterrò il mio essere sindaco, la mia esperienza da amministratore prima che di sindaco. Con i sindaci e gli amministratori ci troveremo ad affrontare problemi e con essi ci dovremo scontrare. E questi problemi di cui parlo, come le scuole, non hanno assolutamente un colore politico, ma necessariamente hanno bisogno di una soluzione”.
Queste le parole espresse di fronte agli invitati presenti in sala tra i quali Marco Alessandrini (sindaco di Pescara), Pino De Dominicis (ex presidente della provincia di Pescara), Donatella Rossini (Sindaco di Carpineto), Alessandro d’Ascanio (sindaco di Roccamorice) e Maurizio Fonzo (sindaco di Salle).

 

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