Politica

Chiavaroli: dobbiamo continuare il nostro lavoro

"Una scelta maturata consapevolmente, perche' questi cinque anni sono stati anni impegnativi. Abbiamo preso l'Italia con tutti gli indicatori economici negativi, riconsegniamo il Paese in condizioni decisamente migliori e quindi io sono convinta che per l'Italia sia opportuno e giusto continuare questo lavoro". Cosi' il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, nel corso dell'inaugurazione del suo comitato elettorale a Pescara, il primo di 'Civica popolare' aperto in Italia, alla presenza di Beatrice Lorenzin. "Ho scelto di mettermi a disposizione di questa forza politica nuova, di partecipare alla coalizione di Governo e sono convinta che sia necessaria per il Paese una forza tranquilla, ragionevole, che proponga una politica concreta e non muscolare. Un centrosinistra - ha concluso - davvero riformista e realista". 

Leggi Tutto »

Luciani: resto sindaco di Francavilla

"Per ora, con orgoglio, continuero' ad essere il sindaco di Francavilla al Mare". Dichiara cosi', alla fine di un post apparso sul suo profilo Facebook nel pomeriggio, il primo cittadino Antonio Luciani. All'inizio del novembre scorso lui stesso aveva manifestato l'intenzione di candidarsi alla presidenza della Regione Abruzzo, con conseguenti dimissioni anticipate da sindaco. "Vedo l'attuale classe politica un po' distratta dalle elezioni romane" aveva dichiarato, ammettendo la disponibilita' a sottoporsi al giudizio di primarie del Pd e annunciando un tour nei comuni abruzzesi a bordo della sua 500 bianca con lo slogan #perlabruzzoconantonio. Oggi torna sui suoi passi. "Il mio senso di responsabilita' mi impedisce di mandare tutto all'aria". "Da quando e' iniziato il mio impegno pubblico ho dato tanto, veramente tanto. Ma ho ricevuto di piu' - scrive il sindaco Luciani rivolgendosi ai cittadini di Francavilla - Ho ricevuto la vostra stima, il vostro affetto, ho avuto la possibilita' di conoscere migliaia di persone, di lavorare con ragazzi e ragazze che stimo. Poi ci sono i progetti avviati per continuare a far crescere la nostra citta', le sfide da affrontare, i problemi complicatissimi da risolvere"; chiede quindi "umilmente scusa" per aver pensato di abbandonare tutto, "sebbene per un obiettivo piu' grande che avrebbe rappresentato una svolta sul territorio". "10.000 di voi mi hanno confermato alla guida della citta' - prosegue Luciani - In quel turno elettorale fu la seconda percentuale piu' alta d'Italia, cosa forse mai avvenuta prima. Questa esperienza mi ha pero' insegnato qualcosa. Bisogna subito lavorare per il futuro. Io non ci saro' per sempre, giustamente il mio mandato scadra'. C'e' la necessita' di costruire sugli uomini e sulle donne ai quali verra' passato il testimone. Che dovranno accettare con il sorriso oneri e non onori, sacrifici, privazioni. Non ho mai creduto ai simboli in quanto tali, ma solo nelle persone. E Francavilla merita persone brave, oneste e competenti. Vedremo insieme cosa ci riservera' il futuro".

Leggi Tutto »

Sciolto il Consiglio comunale di Montorio al Vomano

Per sabato mattina, 13 gennaio, era fissato il Consiglio comunale in seconda convocazione, Consiglio con il quale il sindaco, Gianni Di Centa, e quel che restava della sua maggioranza speravano di effettuare la surroga di parte dei consiglieri dimissionari e salvare il Comune di Montorio al Vomano dal commissariamento. Ma non sara' possibile perche' nella serata di venerdi' 12 il Prefetto di Teramo, Graziella Patrizi, dopo aver valutato la situazione che si era venuta a creare, ha sciolto il Consiglio comunale nominando come commissario il vicequestore aggiunto Marialaura Liberatore. Sara' quest'ultima, adesso, a traghettare il Comune fino a nuove elezioni.

Leggi Tutto »

Sedici milioni di euro per l’adeguamento sismico delle scuole

Quasi 16 milioni di euro di finanziamenti pubblici per l'adeguamento sismico di 10 istituti superiori di Pescara e provincia, e che potranno essere investiti nel biennio 2018-2019. L'ufficialita' e' arrivata dopo la comunicazione di Cipe e Ufficio Speciale per la Ricostruzione che hanno destinato i fondi per il miglioramento e adeguamento sismico dei plessi e la realizzazione di palestre. Gli stanziamenti, richiesti dalla Provincia di Pescara, sono stati ottenuti grazie alla "collaborazione istituzionale" della Regione Abruzzo. Questi gli interventi: Istituto Mario dei Fiori di Penne, adeguamento sismico per 2,5 milioni di euro; Liceo Savoia di Popoli, adeguamento sismico, per 1,5 milioni di euro; Misticoni-Belisario di Pescara, adeguamento sismico per 3,2 milioni di euro; Tito Acerbo Pescara, adeguamento sismico per 1,7 milioni di euro; Istituto Marconi di Penne, miglioramento sismico per 2,1 milioni di euro; Succursale Marconi di Penne, miglioramento sismico per 611mila euro; Istituto Spaventa di Citta' Sant'Angelo, miglioramento sismico per 1,21 milioni di euro; Liceo D'Ascanio di Montesilvano, realizzazione palestra per 1,4 milioni di euro; Liceo Galileo Galilei Pescara, realizzazione palestra per 1,5 milioni di euro; Istituto Cuppari di Alanno, miglioramento sismico per 222mila euro. Stamani sono stati illustrati gli interventi. Particolarmente rilevante e' stato lo stanziamento per gli Istituti dell'Area Vestina provata dagli eventi degli ultimi tempi". Il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco ha sottolineato che "con questi 16 milioni possiamo aprire al piu' presto i cantieri. E' stata una sfida difficile da vincere e che abbiamo conquistato con tenacia con la Regione, i dirigenti scolastici e i sindaci. Dobbiamo far partire ora al piu' presto i lavori perche' il sistema scuole della provincia di Pescara merita le giuste risposte in tempi celeri. Per ottenere tutto questo abbiamo lavorato in Consiglio Provinciale sia maggioranza che opposizione che ringrazio, perche' sull'obiettivo della sicurezza nelle scuole non c'e' mai stata divisione. I lavori su quattro Istituti in quest'anno lavoreremo sulla progettazione e nel 2019 partiremo con appalto e avvio lavori. Per gli altri i tempi sono piu' veloci perche' i finanziamenti sono immediati e gia' programmati in Bilancio e dunque credo che dopo luglio in alcuni Istituti potrebbero gia' partire". 

Leggi Tutto »

Autostrade A24 e A25, istanza bipartisan alla gestione pubblica

"Bisogna riconoscere una straordinarieta' a questa autostrada che e' vitale in un territorio ad alta sismicita' e che ha conosciuto piu' di un terremoto. Un'arteria cosi' strategica, se necessario, puo' anche essere riconsegnata allo Stato, la cosa fondamentale e' che da subito vengano mitigate le condizioni economiche, a oggi troppo elevate, che questi territori non possono piu' sopportare". Le parole del sindaco di L'Aquila, Pierluigi Biondi (centrodestra), durante la protesta dei primi cittadini d'Abruzzo e Lazio contro il rincaro dei pedaggi di A24 e A25, stamani nel capoluogo abruzzese, mostrano una posizione bipartisan sul fatto che le due arterie tornino pubbliche. La soluzione era stata infatti proposta nei giorni scorsi dal consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, che anche nel corso del sit-in di stamani ha preso la parola ribadendo la istanza di riportare sotto il controllo dello stato, in particolare L'Anas, le due arterie. Questo perche' le autostrade di montagna hanno costi molto alti che un gestore privato non puo' sostenere se non con l'aumento delle tariffe. "Sono molto preoccupato dalla mediazione che chiede la concessionaria Strada dei Parchi e per questo ho avuto da subito una posizione netta: l'autostrade A24 e A25 deve tornare nelle mani dello Stato - spiega Pietrucci - Penso che con il protagonismo dei sindaci e la consapevolezza dei cittadini nei prossimi mesi riusciremo ad ottenere cio' che stiamo chiedendo con voce corale". La concessione di Strada parchi spa scade nel 2030. Durante la protesta, e' stata sottolineata l'importanza strategica delle arterie autostradali, anche dal punto di vista dell'emergenza, come dimostrato in occasione dei terremoti diL'Aquila del 2009 e di quelli, del 2016 e 2017, del Centro Italia. 

Leggi Tutto »

Variante Fondo Valle Sangro, il 22 gennaio la firma del contratto

Fissata al prossimo 22 gennaio, da parte di Anas Spa, la stipula del contratto dei lavori per realizzare la variante alla strada statale 652 "Fondo Valle Sangro" tra Gamberale e Quadri, in provincia di Chieti, con le imprese R.T.I. De Sanctis Costruzioni S.p.A. - Oberosler Cav. Piero S.r.l. - Ircop S.p.A. (ausiliaria: Idrogeo S.r.l.), con sede a Roma. Al momento, rende noto Anas, sono in corso di completamento le immissioni in possesso delle aree dove nascera' la nuova infrastruttura stradale e dove saranno aperti, a breve, i cantieri: la consegna dei lavori, infatti, e' prevista nelle prossime settimane.

Il raggruppamento d'imprese e' risultato aggiudicatario della gara d'appalto, cosi' come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 10 novembre. L'opera ha un valore complessivo di 190,4 milioni di euro; tali finanziamenti sono cosi' suddivisi: 20,4 milioni di euro dalla Legge n. 388/2000, 62 milioni di euro dal Decreto Sblocca Italia (D.L. n. 133 del 12 settembre 2014), 30 milioni di euro dalla Legge di Stabilita' 2013 e 78 milioni di euro dal Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud. La variante si sviluppa per circa 5,3 km prevalentemente in sponda sinistra del fiume Sangro e comprende cinque viadotti lunghi complessivamente 1,2 km e una galleria di 2,5 km. L'infrastruttura, molto attesa, dal territorio e dalle comunita' locali, portera' notevoli benefici in termini di miglioramento generale della circolazione sia dei veicoli leggeri che dei veicoli pesanti.

Leggi Tutto »

D’Alfonso: l’obiettivo è la sede unica per la Regione

"E' la sede della Regione, ma assomiglia ad un letto a castello diciamo in verticale. Lo abbiamo ereditato, ma la nostra volonta' e la nostra posizione di giudicabilita' fa riferimento ad un altro edificio che e' in una parte idonea della citta'. Speriamo che la preghiera laica vada in porto". Lo ha detto il presidente della Regione Luciano D'Alfonso parlando dell'attuale sede della Regione di Pescara, e della volonta' di avere in futuro una sede unica in occasione del protocollo Regione-carabinieri sottoscritto a Pescara. "Non e' chiusa la sfida di cercare una nuova sede della Regione. Io francamente oggi pensavo che potesse crollare il palazzo per la sua debolezza nei confronti di questa importante iniziativa. Ho usato la scherzosita', ma l'obiettivo e' quello di fare in modo che questo territorio abbia una sede univoca di tutti i dipendenti della Regione. Queste cannizzate di bambu' che derivano dagli anni Settanta non consentono neanche la concentrazione". 

Leggi Tutto »

Rifiuti di Roma in Abruzzo, Di Primio: vigileremo sulla qualità dell’aria

"Se la qualita' dell'aria si trovera' in condizioni peggiori bloccheremo l'afflusso dei camion". Lo ha detto il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, in un'intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei, in merito all'ipotesi di portare in tre impianti in Abruzzo, compreso quello di Chieti, i rifiuti della Capitale. "Roma fino adesso ha dormito sui propri rifiuti - ha ricordato Di Primio - bisogna che si svegli e inizi a organizzarsi affinche' non si ricorra sempre all'aiuto istituzionale. Daremo una mano alla Capitale d'Italia ma questo non deve incidere sulla qualita' della vita dei miei cittadini".

"Noi abbiamo l'obbligo - ha proseguito il sindaco - di tutelare la salute pubblica. Non si tratta di non voler accettare la possibilita' che rifiuti fuori Regione di un altro Comune arrivino nei nostri centri di trattamento ma e' necessario avere quelle informazioni che mi consentono di dare risposte ai miei cittadini. E la risposta che devo dare e' quella di assicurare che il trasporto di questi rifiuti in Abruzzo e in particolare nella mia citta' non comprometta le condizioni di qualita' dell'ambiente e dell'aria. Il punto fermo dal quale non retrocedo, ma resto in attesa di conoscere e verificare e quindi eventualmente di decidere, e' quello di capire come impattera' il movimento di camion, verso il nostro impianto di trattamento meccanico-biologico, sulla qualita' dell'aria della mia città".

 

Leggi Tutto »

Pedaggi A24 e A25, i sindaci chiedono lo stop al decreto con gli aumenti 

 "Gli amministratori chiedono la disapplicazione del decreto che ha previsto l'aumento abnorme dei pedaggi e una accelerazione sull'approvazione del Pef (Piano economico finanziario), scaduto ormai nel 2013 al fine di concordare la sostenibilita' degli investimenti senza gravare sui cittadini delle aree interne, gia' alle prese con diverse problematicita'". E' quanto emerso al termine dell'incontro che si e' svolto ieri sera nella sede del comune di Avezzano tra amministratori della provincia di L'Aquila e Strada Parchi spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25 sul tema dell'aumento dei pedaggi delle due arterie che collegano l'Abruzzo e il Lazio. All'iniziativa, assunta dal sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, che gia' nei giorni scorsi aveva chiesto un confronto diretto con la Societa' Autostrade dei parchi, hanno aderito il sindaco di L'Aquila, Pierluigi Biondi, il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, e il presidente della Provincia, Angelo Caruso, oltre a Massimo Verrecchia, consigliere comunale di Avezzano e parlamentare della Repubblica. "Nelle more di questi provvedimenti, gli amministratori locali - continua la nota firmata dai rappresentanti pubblici presenti -, sollecitano l'adozione di una scontistica diversa dai canoni nazionali ma calibrata sulle specificita' di una arteria unica autostradale strategica, quale e' quella dell'Abruzzo montano, che in assenza di alternative competitive di collegamento su rotaia, la rendono di particolare importanza, come gli eventi sismici hanno reso evidente". Sulla scontistica, gli amministratori sono decisi: "in particolare sul tema della ridefinizione dei criteri di determinazione delle tariffe, che al momento coinvolgono un numero troppo esiguo di utenti, gli enti locali hanno sottolineato l'esigenza di una estensione della scontistica tangibile e immediata, cosi' da rendere il servizio piu' fruibile"

Leggi Tutto »

Elezioni,sondaggio Index: centrodestra in testa, M5S primo partito 

Movimento 5 stelle stabilmente primo partito, centrodestra in crescita e in largo vantaggio come coalizione, Pd in leggera ripresa. Sono questi i dati essenziali del sondaggio sulle intenzioni di voto realizzato da Index Research e reso noto dalla trasmissione Piazzapulita su La7. Secondo la rilevazione, all'11 gennaio l'area del non voto si è leggermente ristretta: dal 37 per cento del 21 dicembre al 36,4 dell'11 gennaio. Ancora indeciso il 16,8 per cento degli elettori interpellati, voterebbe bianca o nulla il 2,1%, liste minori (sotto la voce "altri") l'1 per cento. Nello stesso periodo di tempo il centrodestra passa, per Index Research, dal 36,3% al 36,7, con Forza Italia e Lega in lieve calo (rispettivamente dal 15,4 al 15 e dal 14 al 13,7), Fratelli d'Italia in lievissima crescita al 5,4 e l'apparizione della "quarta gamba" Noi con l'Italia che prende il posto delle liste centriste minori e porta il risultato - ipotetico - di quest'area all'1,6% dall'1 per cento complessivo della precedente rilevazione. Nel centrosinistra il Pd passa dal 23,7 al 24% di intenzioni di voto dichiarate. Le liste alleate, che rilevate nel complesso al 21 dicembre, quando non era ancora del tutto definito il quadro, valevano il 4,6%, ora, "sondate" singolarmente valgono lo 0,6% in meno: 1,7 ulivisti, socialisti e verdi di Insieme, 1,5 +Europa di Emma Bonino, 0,8 per Civica popolare di Beatrice Lorenzin. In lieve calo, alla sinistra del Pd, Liberi e Uguali, guidata da Pietro grasso: dal 6,5% al 6,2. Prima piazza fra le liste sempre al Movimento 5 stelle, stabile da dicembre a gennaio: 28 per cento del campione intervistato intende votare per la lista capeggiata da Luigi Di Maio, lo 0,1% in più rispetto a venti giorni prima. Le interviste complete, svolte con metodo Cati, sono 800. 

Leggi Tutto »