Politica

Provincia dell’Aquila entra in Ambiente Spa Pescara 

Il Consiglio provinciale dell'Aquila ha deliberato, nei giorni scorsi, la partecipazione dell'Ente in seno alla società pubblica "Provincia e Ambiente Spa" di Pescara "al fine di trasferirvi tutto il personale della società in liquidazione Euroservizi Spa". Come si legge in un comunicato, "le quote acquisite dalla Provincia dell'Aquila sono pari al 3,33% per importo complessivo di euro 9.990". Il personale ex Euroservizi, nove dipendenti, potrà così continuare a essere impiegato "a supporto delle funzioni in ambito energetico riassegnate alla Provincia dell'Aquila". "Sulla delibera che ha riguardato Euroservizi, società messa in liquidazione nel 2016 per gli obblighi della legge Madia sulle partecipate - spiega il presidente della Provincia, Angelo Caruso - esprimo particolare soddisfazione, perché sono stati tutelati posti di lavoro e nel contempo si riesce a continuare ad avere il supporto dei lavoratori sul nostro territorio". 

Leggi Tutto »

Masterplan, interventi per 19 Comuni abruzzesi

 "Questi interventi costituiscono la parte del Masterplan che si prefigge di sostenere il valore storico, culturale e anche turistico dei nostri borghi delle zone interne". Così Mario Mazzocca, sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale d'Abruzzo, a margine della sottoscrizione, avvenuta a Pescara, degli atti di concessione riguardanti 19 interventi, in altrettanti comuni abruzzesi, finanziati con i fondi del Masterplan relativi alla linea d'azione per il recupero e la valorizzazione turistica dei borghi antichi. Ogni progetto riceverà 140mila euro, per un investimento complessivo di 1 milione 960 mila euro. "In precedenza abbiamo sottoscritto 11 interventi dello stesso tipo e adesso saliamo a 30 - ha rimarcato Mazzocca - Saranno finanziati interventi di riqualificazione urbana e questa è una cosa che, anche ai tempi in cui ero amministratore comunale, si chiedeva da tempo. Siamo riusciti a farlo di concerto con i sindaci e gli amministratori locali, che hanno evidenziato il valore aggiunto che questi borghi hanno, anche in termini di integrazione dell'offerta turistica abruzzese". 

Nello specifico, i lavori riguarderanno, in provincia dell'Aquila, i comuni di Aielli (riqualificazione centro storico - 2 lotto), Anversa degli Abruzzi (adeguamento edificio polifunzionale), Calascio (riqualificazione del percorso pedonale all'interno del centro storico di Rocca Calascio), Cerchio (recupero zona degradata in località Dietro ai Fossi) e Villalago (riqualificazione centro storico). In provincia di Chieti i comuni coinvolti sono Canosa Sannita (riqualificazione urbana del centro storico), Castelguidone (sistemazione e rivitalizzazione centro storico), Celenza sul Trigno (riqualificazione via del Palazzo e corso Umberto I), Fraine (riqualificazione urbana e valorizzazione borgo), Fresagrandinaria (valorizzazione e sviluppo turistico del borgo), Palena (sistemazione aree pertinenziali del castello Ducale), Pennadomo (riqualificazione paesaggistica e ambientale di aree urbane e del centro storico), Pizzoferrato (Valorizzazione e sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile nel borgo), Rocca San Giovanni (riqualificazione e arredo urbano del centro storico), San Giovanni Lipioni (recupero del centro storico), Schiavi d'Abruzzo (sistemazione e rivitalizzazione centro storico), Torrebruna (riqualificazione del centro storico) e Torricella Peligna (riqualificazione e riconnessione spazi pubblici e contestuale realizzazione di piazza). Pianella (valorizzazione di piazze e strade del capoluogo) è l'unico comune coinvolto della provincia di PESCARA. Gli 11 comuni che, in precedenza, avevano beneficiato dei finanziamenti sono Cappadocia, Sante Marie, Scanno, Tagliacozzo, Scurcola Marsicana (L'Aquila); Arielli, Rosello, Montebello sul Sangro e Tollo (Chieti); Caramanico Terme (Pescara); Silvi (Teramo).

 

Leggi Tutto »

Migranti, sentenza pilota del Tar sui poteri dei sindaci

Il Tar Abruzzo, sezione di Pescara, ha stabilito che l'accoglienza d'emergenza degli immigrati deve rispettare le regole di tutela igienico-sanitaria e di agibilità senza alcuna deroga. Questo vuol dire, hanno sostenuto in conferenza stampa il consigliere regionale di Fi Lorenzo Sospiri e il sindaco di Pianella Sandro Marinelli, che una struttura che ha l'agibilità per ospitare nove migranti, come a Castellana di Pianella, non può accoglierne 20. E i sindaci, in questi casi, hanno il potere di imporre il rispetto delle norme con le ordinanze di sgombero. Nello specifico quella del Tar potrebbe essere una sentenza pilota e fare giurisprudenza per tutti i primi cittadini. La vicenda nasce dal ricorso della Asp di Pescara contro un'ordinanza emessa dal sindaco di Pianella, Sandro Marinelli che intimava di riportare a nove l'agibilità della struttura.

"La vicenda era partita a febbraio scorso - ha spiegato Sospiri - quando in una struttura del Comune di Pianella è arrivato un gruppo di presunti profughi, sotto la gestione dell'Azienda Pubblica di Servizi alla persona della provincia di Pescara. Durante un sopralluogo della Polizia municipale il sindaco Marinelli ha verificato però che la struttura ospitante aveva l'agibilità per sole nove persone, mentre all'interno sono stati trovati 20 immigrati, in una condizione di serio rischio igienico-sanitario oltre e di grande precarietà e disagio. A quel punto il sindaco ha firmato un'ordinanza urgente per chiedere di riportare gli ospiti al numero di 9, spostando quelli in eccesso. Questa ordinanza è stata poi impugnata dinanzi al Tar dalla Asp che sosteneva che in situazioni di presunta emergenza, come nella gestione dell'accoglienza di presunti profughi, è possibile derogare al rispetto delle normali condizioni igienico-sanitarie e dell'agibilità". "A dire la parola definitiva - ha concluso Sospiri - è stato il Tar con una sentenza che, da questo momento, farà scuola in Italia: il Tar ha infatti accolto il ricorso della Asp, ma solo perché ha contestato il ricorso all'ordinanza urgente, non supportata, a suo giudizio, da un parere medico-sanitario che certificasse una condizione di pericolo igienico". Il sindaco Marinelli ha spiegato che "il Tar ha stabilito che in nessun caso, anche nella gestione dell'accoglienza dei migranti, si può derogare alla salubrità dei luoghi".

Leggi Tutto »

Riunione in Regione sui moli guardiani

Riunione in Regione del tavolo tecnico utile a concludere gli ultimi adempimenti amministrativi riguardanti la realizzazione dei due moli guardiani attraverso i quali verrà regimentato il fiume Pescara. Lo rende noto Enzo Del Vecchio, segretario particolare della presidenza della giunta. Gli atti amministrativi, propedeutici alle procedure per il rilascio delle valutazioni ambientali, saranno disponibili entro il mese di luglio. Una volta ottenuti i pareri, infatti, si potrà avviare la gara di appalto per un'opera infrastrutturale fondamentale per la città, senza soluzione di continuità con i lavori attualmente in corso, come il taglio della diga foranea e la costruzione della soffolta, che interessano l'area portuale. Inoltre, sempre in tema di mare, il presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso e l'assessore alla pesca Dino Pepe hanno espresso apprezzamento per la conclusione delle procedure riguardanti la stipula della polizza assicurativa tra Regione Abruzzo - tramite Fira - e gli armatori di Pescara. La polizza è stata sottoscritta ieri mattina nel corso di un incontro che si è tenuto nella sede della Fira, alla presenza del broker selezionato. Questa iniziativa garantirà la tutela dell'attività svolta dalla marineria pescarese a partire dal 1 luglio

Leggi Tutto »

Acqua, sit-in ambientalista davanti alla sede della Regione Abruzzo

Sit-in davanti alla sede di Pescara della Regione Abruzzo degli aderenti al Forum H2O per la salvaguardia dell'acqua del Gran Sasso. "Siamo qui per tutta l'acqua d'Abruzzo - ha detto Augusto De Sanctis - perché la Regione è inadempiente da dodici anni nell'identificazione delle aree importanti per l'acqua potabile e questo ha fatto sì che negli anni fossero realizzati interventi scorretti per la gestione dell'acqua, con la realizzazione di industrie e cave sopra le zone di ricarica per l'acqua potabile. Ora c'è un progetto per un'enorme cava sopra le sorgenti del Pescara. Una follia, parliamo di una sorgente da 7mila litri al secondo. Questo perché manca la 'carta delle aree di salvaguardia' che la Regione ha, perché abbiamo anche pagato degli ingegneri per farla, ma la tiene nel cassetto". 

Leggi Tutto »

Pescara, incontro a Fontanelle sul bando per le periferie

Incontro pubblico nella sede dell'associazione 'Insieme per Fontanelle', in via Caduti per Servizio, in occasione della conferenza di presentazione del progetto di riqualificazione per la zona, previsto dal Bando delle periferie. Tutto l'insieme degli elaborati ricompresi nell'intervento del Comune di Pescara aggiudicatario dei 18 milioni di euro della presidenza del Consiglio, è stato presentato lo scorso 8 giugno, a breve sarà disponibile il 20 per centro dell'importo che potrà essere impiegato subito per avviare i lavori. Alla conferenza, in cui è stato illustrato il progetto inerente specificamente un'area ricompresa fra gli alloggi popolari di via Caduti per Servizio, hanno partecipato il sindaco Marco Alessandrini, il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli, l'assessore alla Riqualificazione delle Periferie Giacomo Cuzzi, il progettista Michelino Rossi, il consigliere Tonino Natarelli e Nello Raspa dell'associazione Insieme per Fontanelle e i cittadini residenti. ''Sono consapevole che la periferia sia stata ignorata per anni e che l'annuncio di progetti imminenti venga accolto con scetticismo - ha detto il sindaco Marco Alessandrini - ma noi stiamo facendo sul serio: non solo abbiamo puntato i progetti su questa zona della città, ma abbiamo già il placet per i fondi e presto ne potremo utilizzare una parte. Condivideremo passo per passo tutte le fasi di realizzazione dei vari interventi, come abbiamo fatto fino ad oggi e a partire da questo che decollerà in autunno, perché è già un progetto esecutivo". 

Leggi Tutto »

Lanciano, un milione di danni per il nubifragio

 Dopo i danni provocati a Lanciano dal nubifragio di ieri sera - stimati in un milione di euro, tra pubblico e privato - il sindaco Mario Pupillo, su proposta della funzione tecnica di Protezione Civile del Comune, ingegner Fausto Boccabella, ha attivato il Centro operativo comunale (Coc) per l'eccezionale evento meteorologico. Sono state attivate tre funzioni del Coc: tecnica, viabilità, volontariato. Da lunedì si procederà alla valutazione dei danni per rappresentare al presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso la necessità di richiedere alla Presidenza del Consiglio dei ministri la dichiarazione dello stato di emergenza. Il violento acquazzone ha sollevato auto nei vicoli del centro storico e imprigionato vetture nei sottopassi. Allagati abitazioni e negozi, alcuni dei quali oggi chiusi. "Non registriamo danni a edifici pubblici e scuole - dice il vicesindaco Giacinto Verna, con delega ai Lavori Pubblici, ma pesanti danni alla viabilità con asfalto divelti e smottamenti". Danni anche alla rete fognaria e idrica. 

Leggi Tutto »

Nuova Pescara, Maragno: Comuni esclusi dalla redazione della proposta di legge regionale

“Con rammarico prendiamo atto che sono rimasti inascoltati i molteplici appelli rivolti dai Sindaci e dai Consigli comunali, in particolare di Montesilvano e Spoltore, tesi a partecipare attivamente alla redazione di una nuova proposta di legge regionale che, nel risolvere le diverse criticità evidenziate nella PDL n. 206 del 2016, andasse a definire un percorso condiviso ed ottimale per l’attuazione della fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore. Infatti, non solo non siamo stati invitati a partecipare alla definizione del nuovo testo, ma non conosciamo neanche gli emendamenti presentati”. Inizia così la lettera a firma del sindaco Francesco Maragno indirizzata al presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, al presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio, al presidente della Prima Commissione consiliare, Maurizio Di Nicola, ai capigruppo del Consiglio Regionale e per conoscenza ai sindaci di Pescara e Spoltore. Mercoledì 27 giugno, infatti, si riunirà la commissione Consiliare “Bilancio, Affari generali e istituzionali” per l’esame degli emendamenti presentati alla proposta di legge per la istituzione della Nuova Pescara.

Nella lettera il sindaco Maragno sottolinea tutte le criticità che potrebbero svilupparsi andando avanti nel progetto di fusione nella tempistica dettata dall’attuale consiglio regionale.

«La fusione in assenza di concertazione - spiega il sindaco Maragno – rischia di compromettere tutti i vantaggi attesi da questo progetto. I cittadini ci chiedono servizi efficienti ed efficaci. Al momento, invece, non è stato prodotto uno studio tecnico ed economico-finanziario articolato ed esaustivo che valuti i costi e i benefici della fusione in tutti i suoi aspetti, come ad esempio il bilancio, i tributi, la pianificazione territoriale ed urbanistica, le infrastrutture, l’integrazione delle reti e dei sistemi informativi, delle banche dati e dei corrispondenti processi di elaborazione e gestione, i lavori pubblici, le manutenzioni, la polizia locale, la gestione dei rifiuti, la tutela ambientale, la logistica e il commercio, la mobilità, i servizi e le politiche sociali, i servizi scolastici, la promozione turistica. Crediamo, invece, che procedere ad ogni costo, con la fretta che la prossima scadenza dell’attuale consiliatura regionale richiede, comprometterebbe inevitabilmente la fusione alla quale si dovrebbe giungere con tempi e modalità ben diversi, partendo, ad esempio dalla condivisione di servizi».

Nella lettera si pone l’accento anche sul paradosso che verrebbe a crearsi nell’ambito dell’ente provinciale. Ai sensi della legge 56 del 2014, la cessazione dalla carica di consigliere comunale comporta la decadenza da consigliere provinciale e, inoltre, impedisce la candidatura alle elezioni provinciali. Ciò significa che se il processo di fusione andasse avanti così come pensato, non vi sarebbero rappresentative dei comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltre nella istituzione provinciale di prossima elezione.

«Riteniamo opportuno - conclude il sindaco - rimandare alla nuova amministrazione regionale che si insedierà da qui a pochi mesi, il compito e la responsabilità di confezionare, di concerto con le amministrazioni comunali interessate, un provvedimento legislativo che garantisca il successo del processo di fusione in termini di risultati attesi dai cittadini, ovvero servizi migliori, più efficienti e contenimento dei costi».

Leggi Tutto »

Montesilvano, rimossi i detriti sulla spiaggia

«La forte perturbazione che ha colpito ieri il nostro territorio ha portato con sé importanti conseguenze come ad esempio l’enorme quantitativo di detriti che si sono accumulati sulle nostre spiagge. Questa mattina, infatti, la battigia è invasa da moltissimi detriti».

A parlare è l’assessore alle Manutenzioni Paolo Cilli che specifica: «La forza del fiume Saline, alimentata dalle precipitazioni che ci hanno colpito ieri, ha trascinato sulle spiagge tronchi e altri materiali che si sono spinti su tutta la battigia del nostro litorale. Montesilvano si trova quindi, a fare i conti con detriti che dall’entroterra giungono a valle. Crediamo che non sia giusto che siano il nostro Ente e i balneatori a farsi carico di un costo necessario alla rimozione e allo smaltimento di materiali e quindi al ripristino e alla tutela del demanio. Un costo particolarmente oneroso, dal momento che si tratta di rifiuti speciali. È giusto - aggiunge Cilli - che anche altri Enti facciano la propria parte. D’altro canto, il fiume Saline, la cui competenza è regionale, e i suoi due affluenti, il Tavo e il Fino, attraversano diversi comuni della provincia, non solo di Pescara. Per questo motivo, crediamo che ad intervenire debba essere la Regione, affinché si faccia carico delle spese necessarie al recupero e smaltimento di rifiuti che provengono da altri comuni e giungono sulle nostre spiagge attraverso il Saline. La stagione estiva è ormai iniziata. Cittadini e turisti hanno il diritto di godere di spiagge pulite e sicure. Pertanto è fondamentale agire con massima urgenza e sinergia. Avvieremo subito la rimozione dei materiali per ripulire al più presto e successivamente avanzeremo alla Regione - conclude Cilli - la nostra richiesta di rimborso».

Leggi Tutto »

Febbo e Sospiri: nuove tasse per la sanità in Abruzzo

"Dopo le cartolarizzazioni l'assessore regionale alla Sanità Paolucci impone per vent'anni la tassa per gli ospedali". Una delibera che dovrebbe "essere cancellata dal nuovo Governo regionale, perché non può impegnare per i prossimi vent'anni e i prossimi cinque governi regionali gli abruzzesi a pagare". Lo hanno affermato i consiglieri regionali abruzzesi di Forza Italia Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri.

"C'è un atto deliberativo predisposto da una Giunta che tra pochi giorni andrà via e di un Consiglio regionale dove non c'è più maggioranza, la Delibera 403, che dice che, poiché nel 2021 scadrà l'ultima cartolarizzazione di 148 milioni, e il bilancio della Regione è stato costruito per pagare le rate di questi 148 milioni, grazie a più tasse per gli abruzzesi e meno spese i cittadini saranno in grado di mantenere con le loro tasse questo livello di indebitamento anche per i prossimi 20 anni".

"Io credo però - ha detto Febbo - che, siccome il Commissariamento è terminato, dovremmo essere in grado di restituire ai cittadini quello che è stato tolto loro. Abbiamo messo in Abruzzo il super ticket e l'addizionale Irpef che andrebbe tolta, l'addizionale Irap per le imprese che andrebbe tolta, e noi, anziché alleggerire la pressione fiscale, aumentiamo le tasse e aumentiamo l'indebitamento per fare nuovi ospedali con progetti di finanza che nessuno mai ha autorizzato. Poi la cosa strana è che si finanziano gli ospedali di Chieti, Lanciano, Vasto e Avezzano e non sentiamo più nulla su Giulianova, Penne e l'elisoccorso dell'Aquila".

Leggi Tutto »