"Settantuno anni fa gli italiani scelsero con la Dc la libertà e l’Occidente.Lo scudo crociato è ancora vivo e sostiene oggi in una nuova battaglia di libertà un giovane attacchino incaricato nel ‘48 di affiggere i manifesti della Dc:Silvio Berlusconi. I democristiani sono oggi uniti nel difendere Forza Italia e Silvio Berlusconi come un prezioso spazio di libertà in un momento difficile del Paese. Sono pronti i ‘circoli dc per Silvio’,ne sentirete parlare". Così Gianfranco Rotondi vicepresidente del gruppo Fi alla Camera presidente federazione Dc.
Leggi Tutto »Regione, Paolucci: da giudizi Corte dei Conti emerge lavoro profuso dalla Giunta centrosinistra
"Sono soddisfatto dei Giudizi di parifica della Corte dei Conti per gli esercizi 2014 e 2015. Emerge in sostanza lo sforzo profuso dalla Giunta di centrosinistra in un quadro ereditato piuttosto complesso". Lo afferma Silvio Paolucci, Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale.
"I risultati per altro vanno letti anche tenendo conto delle Delibere di Giunta di approvazione dei Rendiconti riferiti agli esercizi 2016 e 2017 e, dunque, in un contesto più ampio e completo, che nei fatti ha permesso alla Regione recuperare un gap strutturale nell’approvazione dei documenti contabili e di determinare una significativa riduzione del disavanzo ereditato. Al 31 dicembre 2017, infatti, nel piano di rientro dal disavanzo l’entità complessiva si è ridotta ad € 551 mln, nonostante i tanti accantonamenti di legge. Sono certo, infine, che il rendiconto 2018 evidenzierà un risultato di gestione ancora migliore. Ringrazio anche le parole utilizzate dal Presidente Marsilio che in sostanza riconosce quest’accelerazione impressa nell’ultima parte della X legislatura. Un ringraziamento particolare mi sia consentito al personale del Dipartimento delle risorse finanziarie per l’importante e complesso lavoro portato avanti in questi anni".
Febbo: Il Parco della Costa teatina non e’ nell’agenda di questo governo
''Il Parco della Costa teatina non e' nell'agenda di questo governo regionale poiche' bisogna portare a termine altre progettualita' che interessano principalmente quel territorio, ossia l'ultimazione del cantiere della pista pedociclabile inerente il progetto della Via Verde e la definizione delle aree ricadenti nella Zona Economica Speciale. La bozza di perimetrazione istitutiva del Parco della Costa teatina fatta dal commissario ad acta De Dominicis risale ad ottobre 2015 e oggi i lavori sono considerati terminati e non avendo raggiunto l'intesa' atto obbligatorio per la sua istituzione, si rimanda l'esame del provvedimento al Ministero dell'Ambiente''. Lo ha detto l'assessore regionale alle attivita' produttive, turismo e cultura Mauro Febbo a margine della riunione svoltasi Roma e convocata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri finalizzata all'individuazione di una soluzione per riavviare il procedimento e procedere alla delimitazione conclusiva del Parco. All'incontro erano presenti, oltre a Febbo, il capo dipartimento per il coordinamento amministrativo del Consiglio dei Ministri Paola Paduano, Eugenio Gallozzi del Dipartimento Affari regionali e Maria Carmela Giarratano referente del Ministero dell'Ambiente. Secondo Febbo l'istituzione oggi del Parco della Costa teatina sarebbe una scelta prematura e miope rispetto allo sviluppo turistico e ambientale di un territorio complesso, eterogeneo e particolare per le diverse infrastrutture presenti e le migliaia attivita' imprenditoriali esistenti.
''Inoltre - aggiunge Febbo - il Governo centrale non puo' oggi pretendere da noi di recuperare il tempo perso e l'inerzia del precedente governo regionale. Sono passati cinque anni e poco o nulla e' stato fatto dall'ex commissario ad Acta se non una proposta di perimentrazione peraltro non condivisa dal Governo D'Alfonso e Mazzocca e altrettanto poco o nulla e' stato scritto e fatto per le Misure di Salvaguardia e la zonizzazione, documenti fondamentali per le regole all'interno del Parco. Faccio notare infine come molte amministrazioni coinvolte oggi hanno giunte e maggioranze diverse. Quindi - conclude Febbo - il Parco oggi sarebbe solo un freno alla pianificazione turistica e ambientale della costa teatina che, invece, deve ultimare come territorio un percorso di sviluppo turistico avviato con progettualita' gia' finanziate ed in cantiere''.
Leggi Tutto »Biondi: no allo spostamento del call center Tua
"Lo spostamento del contact center a Pescara e' un atto ostile nei confronti del capoluogo d'Abruzzo da parte di Tua". Lo dichiara il sindaco dell'Aquila in merito alla decisione annunciata dall'azienda di trasporti regionali di delocalizzare il servizio di call center. "Non e' accettabile che in nome della razionalizzazione dei costi L'Aquila rischi di perdere preziosissimi posti di lavoro. Un lusso che questa terra non puo' assolutamente permettersi e chiedo che ogni decisione venga sospesa almeno fino all'assemblea dei soci, prevista per giovedi' prossimo".
Leggi Tutto »Ospedale di Lanciano, proseguono gli interventi per la messa in sicurezza
"Siamo perfettamente al corrente di quella che e' la situazione relativa alla presenza dell'amianto in alcune aree dell'ospedale di Lanciano, dove stanno proseguendo gli interventi programmati per la messa in sicurezza". Lo afferma l'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Veri'. "Al Renzetti - spiega la Veri' - gli interventi di messa in sicurezza per quanto riguarda il rischio amianto, sono iniziati da oltre 15 anni. In tutto questo tempo sono stati effettuati monitoraggi costanti delle aree in cui era presente amianto, che hanno in ogni occasione evidenziato il non superamento dei limiti di legge: vale a dire che la sicurezza e' sempre stata assicurata. E' vero che gli interventi di rimozione definitiva vanno avanti lentamente, ma procedere per piccoli lotti e' stata una scelta della Asl per evitare di dover chiudere reparti o addirittura l'intero ospedale, con notevoli disagi per i cittadini. Ho verificato, inoltre, che sono stati chiusi i corridoi sotterranei del presidio per avviare anche li' la messa in sicurezza degli spazi e anche in questo caso, il ritardo e' stato dovuto alla necessita' di individuare soluzioni alternative che consentissero i trasferimenti tra i diversi padiglioni di pazienti, pasti utilizzando anche percorsi esterni. Soluzione che, per ovvi motivi, non poteva essere messa in atto nei mesi invernali".
Leggi Tutto »Diga di Chiauci, a disposizione 5 milioni di metri cubi d’acqua per l’estate
"Quest'estate la costa avra' a disposizione oltre 5 milioni di metri cubi di acqua. Anche quest'anno abbiamo chiesto e ottenuto l'autorizzazione dal Servizio Dighe del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'aumento del livello di invasamento, che passa da 738 a 741 metri sopra il livello del mare, quindi con maggiore disponibilita' idrica". Ad annunciarlo il commissario regionale del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto, Franco Amicone, nell'evidenziare le grandi opere sinora realizzate che comporteranno il completamento della Diga di Chiauci (Isernia). In questi due anni "assume una particolare rilevanza l'attivita' infrastrutturale svolta dal Consorzio con l'attuazione del Master Plan Abruzzo e Molise". Amicone ricorda che dopo essere stata appaltata e consegnata tutta la parte Abruzzo del Master Plan "sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza a valle del fiume Trigno; i lavori dell'ammasso roccioso sono in avanzato stato realizzativo; i lavori di incremento della sicurezza delle paratoie saranno consegnati entro questo mese ed iniziati subito dopo, avuto conto che questi investimenti costituiscono, come noto, le due condizioni per il passaggio al secondo step del livello di invaso, pari a 8 milioni di metri cubi". Inoltre e' stato completato il primo stralcio della strada circumlacuale lato sinistro, mentre i lavori del lato destro inizieranno nel prossimo mese di maggio "nel rispetto dei tempi dettati dal cronoprogramma previsto dal Master Plan Abruzzo" mentre "resta da redigere il progetto esecutivo del Master Plan Molise con il relativo bando".
Leggi Tutto »Cialente: abbiamo tenuto viva L’Aquila, ora tocca ai giovani
"Io sono un medico, su qualsiasi cosa sono abituato a consultare una bibliografia prima di fare un intervento, di prendere una decisione. Dopo il terremoto del 6 aprile, questa bibliografia non c'era. Abbiamo dovuto fare tutto ex novo". Cosi' l'ex sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, intervenendo all'Aquila nella seduta del consiglio regionale che ha commemorato il decennale del sisma del 6 aprile 2009. Cialente e' stato premiato dal Consiglio regionale insieme all'ex capo della protezione civile, Guido Bertolaso, e all'ex presidente della regione, Gianni Chiodi. "Ringrazio il Consiglio regionale - ha continuato -, per questo riconoscimento, voglio dire solo una cosa: io credo di essere qui a ritirarlo come ex primo cittadino, a nome di tutti gli aquilani, in particolare delle nuove generazioni, dei bambini piccoli, che dagli alberghi sulla costa venivano qui tutte le mattine, perche' decidemmo di aprire subito le scuole, per tenere all'Aquila gli aquilani. A nome degli anziani, che accettarono di essere gli ultimi a tornare, perche' avevamo deciso di puntare sulle cellule nuove. E' un riconoscimento anche alle famiglie che hanno accettato il sacrificio di vivere in una citta' virtuale, e credetemi e' stata durissima. E' grazie a loro, che possiamo oggi dire che abbiamo ancora una volta salvato la citta', come accaduto nel 1703, e altre volte, nella storia dell'Aquila, a seguito di altri terribili terremoti - ha concluso -. L'abbiamo tenuta viva, ora tocca ai giovani, alle nuove generazioni".
Leggi Tutto »Ricostruzione, Bertolaso: abbiamo dato il massimo
"Ci sono stati, lo sappiamo bene, luci e ombre, atteggiamenti e opinioni diverse. Ma abbiamo dato il massimo. Se si cono stati errori e non siamo riusciti a mantenerne le promesse fatte, chiediamo scusa per le carenze". Cosi' l'ex capo della protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, intervenendo all'Aquila come ospite, nella seduta del consiglio regionale che ha commemorato il decennale del sisma del 6 aprile 2009. "Abbiamo dato il massimo in ogni istante, rappresentando quello che e' stato un sistema straordinario, quella della Protezione civile, e che oggi in qualche modo riceve questo premio tramite la mia persona - ha continuato Bertolaso, dopo il sisma commissario per l'emergenza -. Ne sono stati conferiti anche altri di premi. Anche se sono passati sotto silenzio, come ad esempio la medaglia d'oro al merito civile che fu conferita al dipartimento della Protezione civile dall'allora presidente Giorgio Napolitano. Ma che fu consegnata senza nessuna cerimonia. A differenza di quello che accade oggi in un'occasione cosi' significativa e simbolica che questo Consiglio regionale ha voluto organizzare". Secondo Bertolaso, "nel momento in cui bisogna riconoscere il lavoro fatto da un sistema fondamentale per il nostro Paese, al di la' di quelli che sono gli individui, bisognerebbe essere tutti uniti e bisognerebbe ringraziare quelli che hanno lavorato qui. Gli oltre 25.000 italiani che nell'arco di 10 mesi hanno lavorato nell'ambito delle competenze dei Vigili del fuoco, della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della Guardia penitenziaria dell'esercito, della Marina, dell'Aeronautica, della Guardia costiera, tutto il mondo straordinario del volontariato della Polizia. Sarebbe bello se lo si facesse senza retropensieri, liberi da altri condizionamenti". Bertolaso ha anche ricordato "i circa 300 giorni, tutte le sere alle 19, riuniti a fare il punto della situazione e ad affrontare le emergenze. E anche tutte le mattine alle 7".
Leggi Tutto »Ricostruzione, Chiodi: errore più grande è stato il rientro nelle procedure ordinarie
"L'errore piu' grande e' stato il rientro nelle procedure ordinarie e la fine dell'emergenza decretata nel 2012. Come se un paziente in terapia intensiva venisse dimesso anzi tempo, questo il motivo principale del grave ritardo nella ricostruzione, in particolare in quella pubblica". Cosi' l'ex presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, intervenendo all'Aquila nella seduta del consiglio regionale per commemorare il decennale del sisma dell'Aquila. "Questo fu voluto dal ministro Barca e dal sindaco Cialente - ha proseguito Chiodi che e' stato commissario governativo per la ricostruzione -, nella convinzione che cio' avrebbe aumentato i poteri dei sindaco e del territorio. In realta', aumentarono i poteri, ma rallento' tutta la ridistribuzione". Secondo Chiodi, "oggi purtroppo si combatte con un governo e uno stato che non si ritiene piu' responsabile, e con procedure ordinarie che esaltano la burocrazia ed i suoi tempi lunghi". "Tornare all'emergenza? Questa sarebbe la soluzione, ma non so se e' una strada percorribile e compresa dal territorio"
Leggi Tutto »Elezioni, il M5s presenta liste in 127 Comuni su 3.856
Sono in tutto 127 le liste, su un totale di 3.856 comuni al voto, con cui il M5s si presenta con un candidato sindaco alle prossime elezioni del 26 maggio. I 5 Stelle si presentano infatti in Abruzzo con 6 liste, in Basilicata con una sola lista, con due liste in Calabria, 4 in Campania, 10 in Emilia-Romagna, 11 nel Lazio, 6 in Liguria, 14 in Lombardia, 9 nelle Marche, 2 in Molise, 12 in Piemonte, 8 in Puglia, 2 in Sardegna, 10 in Sicilia, 34 in Toscana. In Alto Adige il M5s corre una sola lista e poi solo 5 in Umbria e 8 in Veneto
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