Politica

Montesilvano, primo congresso Cgil Abruzzo – Molise

Disuguaglianze sociali, lavoro, sanità, ambiente ed Europa: questi i al centro del congresso regionale della Cgil, il primo unitario del sindacato di Abruzzo e Molise. I lavori, che hanno preso il via stamani all'hotel Adriatico di Montesilvano, si concluderanno domani, con l'elezione, da parte dell'assemblea, del nuovo segretario generale della Cgil AbruzzoMolise, che prenderà il posto di Sandro Del Fattore, segretario uscente. Del Fattore sottolinea come al centro del congresso vi sia il tema del "contrasto alle profonde disuguaglianze che si sono create nel corso degli anni. L'azione sindacale - afferma - è finalizzata a portare al centro dell'attenzione di tutti la questione del lavoro".

"Il lavoro che si crea oggi - evidenzia il segretario - è prevalentemente lavoro a termine, quindi lavoro precario, di scarsa qualità e prospettive. Noi ci impegniamo ad invertire questa tendenza: vogliamo creare lavoro stabile, di qualità, buona occupazione. Lo facciamo rivendicando nuove politiche industriali che pongano al centro il tema della ricerca, dell'innovazione, che siano in grado di coinvolgere anche il sistema delle Pmi. Poniamo il grande tema del risanamento del territorio, perché attraverso di esso si possono creare nuove politiche industriali; risanare il territorio vuol dire migliorare la qualità della vita e al tempo stesso costruire nuova occupazione di qualità. Ci battiamo per un sistema sanitario e per delle politiche sociali che abbiano un carattere universalistico. Chiediamo il superamento e l'abolizione dei superticket, chiediamo di investire sui servizi territoriali, chiediamo di investire sulla non autosufficienza. Questioni che nel corso di questi anni abbiamo posto alla Regione".

 

Leggi Tutto »

Rendiconto generale per l’esercizio 2018, in Consiglio regionale

Il Consiglio regionale torna a riunirsi giovedì 29 novembre alle ore 10.00 nella sala consiliare “Sandro Spagnoli” di Palazzo dell’Emiciclo. All’ordine del giorno i seguenti punti: progetto di legge di approvazione del “Rendiconto generale per l'esercizio 2018”; provvedimento amministrativo recante “ Bilancio di Previsione. Esercizio Finanziario 2019-2021"; progetto di legge recante “Disposizioni a sostegno dell'economia circolare prevenzione, riduzione della produzione dei rifiuti e recupero di materia. Abrogazione della legge regionale numero 5/2018, modifiche alla legge regionale numero 45/2017 e alla legge regionale numero 36/2013”;  progetto di legge recante l’approvazione del “Bilancio di previsione 2016/2018 e 2017/2019 dell’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Teramo ";  progetto di legge recante l’approvazione del “Bilancio di previsione 2016/2018 e 2017/2019 dell’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di L'Aquila"; progetto di legge recante l’approvazione del “Bilancio di previsione 2018/2010 delle Aziende per il Diritto agli Studi Universitari di L'Aquila, Chieti e Teramo”; progetto di legge recante l’approvazione del  “Bilancio di previsione 2018/2020 dell’Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente"; progetto di legge recante il "Riconoscimento debiti fuori bilancio relativa al pagamento della quota associativa annua per la partecipazione  all’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno(Svimez)"; progetto di legge recante il "Riconoscimento dei debiti fuori bilancio per il pagamento del contributo al Centro interregionale di studi e documentazione (C.I.N.S.E.D.O.)"

Leggi Tutto »

L’Abruzzo alla 26/a Fiera Internazionale del Turismo di Varsavia

L'Abruzzo partecipa alla 26/a Fiera Internazionale del Turismo di Varsavia, dal 22 al 24 novembre nel Palazzo della Cultura e della Scienza, dove sono presenti oltre 500 espositori di 53 Paesi. "Dopo Germania e Regno Unito la Polonia è per l'Abruzzo uno dei principali mercati europei di riferimento" dichiara l'assessore regionale al Turismo Giorgio D'Ignazio. "Essere qui all'interno del progetto interregionale 'Centro Italia' in collaborazione con Enit significa mostrare la capacità di fare sistema non solo nel nostro territorio, ma anche con le regioni che condividono con noi ricchezze culturali, artistiche e ambientali. L'incoming straniero per l'Abruzzo è un'opportunità di promozione di un turismo attivo, esperienziale, sostenibile al di fuori delle classiche rotte del turismo di massa". Il Dipartimento del Turismo, con le DMC Abruzzo Travelling e Costa dei Trabocchi, parteciperà al 'Progetto Centro Italia' per presentare le novità dell'offerta turistica regionale. Con l'avvicinarsi della nuova stagione sciistica dell'Abruzzo ampio spazio sarà dato all'apertura degli impianti e alla ricca proposta sportiva invernale che comprende 11 discipline per tutti i livelli - sci alpino, sci di fondo, snowboard, jibbing, arrampicata, alpinismo, ciaspolate, fat bike, snow kite, snow tubing e sleedog - praticabili nei 9 comprensori sciistici e lungo i 700 km di piste della regione. Venerdì 23 novembre nello stand Enit è in programma una presentazione a cura della Regione Abruzzo dedicata al turismo green e sostenibile e alla promozione delle vacanze in montagna

Leggi Tutto »

Il Cda Ruzzo Reti annuncia le dimissioni 


Acquedotti: Cda Ruzzo Reti annuncia dimissioni Primo a lasciare presidente Forlini, 'ragioni personali' (ANSA) - TERAMO, 21 NOV - Nella seduta odierna del Consiglio di Amministrazione di Ruzzo Reti Spa, il presidente Antonio Forlini - si legge in una nota della società acquedottistica - "ha annunciato che convocherà l'Assemblea dei Soci per rassegnare le proprie dimissioni, sia da presidente sia da consigliere di amministrazione, dovute a ragioni personali riguardanti, in particolare, i gravosi impegni professionali che si sono moltiplicati nel corso degli ultimi mesi e che, allo stato attuale, non gli consentono di garantire con la consueta assiduità la presenza in sede per svolgere al meglio il proprio incarico". Gli altri componenti del CdA, la vicepresidente Alessia Cognitti e il consigliere Alfredo Grotta, "preso atto della comunicazione e ritenuto necessario rimettere ogni valutazione alla libera determinazione dei Comuni soci, hanno annunciato a loro volta che rassegneranno contestualmente al presidente Forlini le proprie dimissioni". "L'assemblea dei Soci, nel corso della quale si prenderà atto delle dimissioni dell'attuale CdA e sarà definita la nuova governance di Ruzzo Reti - prosegue la nota - si riunirà in seconda convocazione sabato 1/o dicembre, alle ore 9.30, nella sede di via Nicola Dati". La Ruzzo Reti, nata nel giugno del 2003, gestisce il servizio idrico integrato per 39 dei 40 comuni facenti parte dell'Ente d'ambito Teramano, ad esclusione del comune di Fano Adriano che lo gestisce in proprio. (ANSA). COM-GU 21-NOV-18 17:39 NNN

Leggi Tutto »

Di Stefano: pronto alle primarie il 16 dicembre

"Se si sposa il programma non ci sono preclusioni di sorta. Legnini e' un candidato di alto profilo che qualifica la politica abruzzese. Se sara' avversario politico, come ho detto piu' volte, sara' un bene per l'Abruzzo. Spero che l'11 febbraio, il giorno dopo le elezioni, si costituisca un tavolo di primati, cioe' delle persone che meglio rappresentano le esigenze degli abruzzesi per lavorare insieme per il bene della regione andando oltre gli steccati politici". Ha risposto cosi' Fabrizio Di Stefano, attuale candidato presidente per le Civiche d'Abruzzo a margine della conferenza stampa in cui ha annunciato ancora una volta la volonta' di andare alle primarie con il centrodestra perche' siano i cittadini a scegliere chi li dovra' rappresentare auspicando anche una data per il possibile voto: il 16 dicembre. Da giorni si vocifera di un avvicinamento tra il movimento civico che sostiene Di Stefano e quello che ruota intorno alla possibile candidatura dell'ex vicepresidente del Csm Giovanni Legnini. Non parla di accordo possibile Di Stefano, ma afferma di non avere preclusioni in merito riferendosi poi anche ad un avvicinamento post elettorale. 

"Pronto alle primarie. Il 16 dicembre, giorno in cui si dovevano svolgere le elezioni regionali, potrebbe essere la data per far si' che saranno gli abruzzesi a scegliere il candidato del centrodestra". La proposta arriva da Fabrizio Di Stefano, gia' in corsa per la poltrona di Governatore con il sostegno, ad oggi, di 20 liste civiche e 170 comitati nati sul web. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, Di Stefano ha spiegato le ragioni per cui le primarie "vadano fatte nel mondo reale e non in quello virtuale". Il candidato ha mostrato, pc alla mano, come alcuni sondaggi nati sul web per volonta' di alcune testate giornalistiche "siano manipolabili. Si puo' votare piu' volte: basta cancellare la cronologia. Questo e' un gioco certo da cui comunque mi chiamo fuori. So di alcuni candidati che hanno inviato messaggi a tanti amici per avere un click. Qualcuno, per sbaglio, lo ha mandato anche a me. Il web non e' la soluzione. Serve la competenza non il nuovismo quando si tratta del futuro di questa regione- ha aggiunto- Esiste una proposta di legge avanzata proprio da Fratelli d'Italia perche' le primarie diventino elemento statuario: prendiamola e facciamole. Sono pronto a competere con qualunque altro candidato"

 

Leggi Tutto »

Di Sabatino (Pd): le parole di Gatti confermano una coalizione ormai ridotta a meno di un cartello elettorale

“Candidati inadeguati, trovati al mercato del sabato. Sono queste le parole con cui Paolo Gatti, uno dei massimi rappresentanti abruzzesi di Forza Italia, ha bollato la terna di nomi che Fratelli d’Italia ha dato per l’individuazione del candidato del centrodestra alla carica di governatore d’Abruzzo. Se queste sono le premesse, non credo che basterà qualche cena romana per ricompattare una coalizione che ormai si è ridotta a meno di un cartello elettorale”. Il Segretario regionale del Pd Abruzzo Renzo Di Sabatino interviene così commentando le dichiarazioni rilasciate da Gatti ad una tv locale.

“Lo stesso Gatti, quindi – continua Di Sabatino -, fa sapere agli abruzzesi che Fratelli d’Italia, partito al quale, secondo una logica di spartizione di poltrone voluta dai vertici romani, spetta l’indicazione del candidato presidente della Regione,  ha scelto personalità inadatte, che non conoscono l’Abruzzo e che non hanno sufficienti competenze professionali e amministrative. E tutto questo avviene mentre gli alleati della Lega, intanto,  hanno già presentato la propria lista, ricca di nomi non certo vergini della politica nostrana. Il tutto, ovviamente, nel totale disinteresse di quale sarà il programma di governo o il candidato presidente che dovrà guidare la squadra e concretizzare gli obiettivi stabiliti. Una scenetta davvero poco edificante, che rende chiara qual è la scarsa considerazione che i vertici nazionali e locali del centrodestra hanno dell’Abruzzo. Alla luce di tutto ciò, sarà interessante scoprire cosa farà FI qualora le carte in tavola non dovessero essere cambiate o come si comporterà FdI se davvero tutti i suoi aspiranti candidati fossero bocciati”.

Leggi Tutto »

Benigno D’Orazio si candida con Fratelli d’Italia

L'ex consigliere regionale Benigno D'Orazio, presidente nazionale dell'associazione Ambiente e/è vita, ed ex presidente e commissario del Consorzio di Gestione dell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano, aderisce ufficialmente a Fratelli d'Italia. Questa mattina, alla presenza dei vertici regionali del partito, l'avvocato abruzzese ha spiegato le ragioni della sua scelta. "Ho risposto a numerosi solleciti sia di Giandonato Morra che di Etel Sigismondi - ha spiegato - che mi hanno chiesto di dargli una mano in questa battaglia per la Regione che si presenta sicuramente difficile ma anche vincente. Il mio contributo sarà innanzitutto in materia ambientale e di sviluppo sostenibile e di mettere in campo le competenze in questi ambiti per Fratelli d'Italia e poi vedremo anche il discorso di una candidatura che potrà o meno, essere funzionale a questo progetto. Sulla mia candidatura - ha detto D'Orazio - c'è un'ampia richiesta in questo senso, e che proviene dai territori, e fai vertici, ma io ho sempre detto che le candidature sono funzionali ad un progetto, e non il contrario. Bisogna quindi vedere quale è il miglior contributo che posso dare, e se può essere rappresentato dalla candidatura, lo faremo molto volentieri". 

Leggi Tutto »

Elezioni, Morra: qualche alleato sta giocando più a tressette a perdere

 "Il Tavolo nazionale sta comunque per riunirsi e così chiuderemo questa querelle anche perché qualche alleato credo che stia giocando più a tressette a perdere, e non a parlare di un programma, di un candidato condiviso, e a lavorare per quello che l'Abruzzo di centrodestra vuole: ritornate al Governo di questa regione". Lo ha detto Giandonato Morra, consigliere nazionale di Fratelli d' Italia e nella terna di nomi per la scelta del candidato presidente del centrodestra, alle elezioni regionali del 10 febbraio, parlando a margine della conferenza stampa convocata a Pescara per ufficializzare l'adesione di Benigno D'Orazio al partito della Meloni. "Mi auguro - ha sostenuto - che quanto prima arrivi il nome del candidato presidente del centrodestra. D'altra parte Fratelli d'Italia ha esaurito da tempo il suo compito visto che ci era stata chiesta una terna di nomi che è stata poi fornita. Il tavolo nazionale è in via di convocazione, e questo ritardo ha permesso a qualcuno di farne una polemica tutta abruzzese, ma io mi permetto di far notare che ci sono delle problematiche a livello nazionale, per esempio con una Lega al Governo, diversamente da Fratelli d'Italia e Forza Italia". "Sulla non convinzione di alcuni sulla terna di nomi - ha aggiunto Morra - io credo che la non convinzione non parta da un giudizio sulle persone che compongono la terna, ma sulle ambizioni personali. Qualcuna legittima, qualcuna sovraordinata o sovrastimata perché credo che dietro i tre, e mi dispiace che ci sia anche io, ci sono tre persone con le loro storie, e state certi, anche con un futuro politico

Leggi Tutto »

Marsilio: il Governo non ha intenzione di riaprire i Tribunali chiusi

"Il governo non ha intenzione di riaprire i Tribunali chiusi e pur di non ammetterlo ricorre a giri di parole", così il senatore di Fratelli d'Italia, Marco Marsilio, replicando al ministro per i rapporti del Parlamento, Riccardo Fraccaro, intervenuto in Aula sull'interrogazione del senatore di FdI. "Quando in una città si chiudono i Tribunali, vengono meno professionisti, studi, attività, professionalità e il risultato è che si desertifica il territorio - continua il senatore FdI - Non c'è la volontà di riaprire i tribunali, bensì di aprire certificatitrici, ossia dei luoghi atti a fornire certificati. Bastava digitalizzare la Pubblica Amministrazione per risolvere il problema". " Nel contratto di governo era prevista una rivisitazione della geografia giudiziaria, invece, nei fatti, nelle Regioni non è garantito l'accesso equo alla giustizia. Anzi di fatto è impedito. In Abruzzo, ad esempio, sono stati soppressi tutti i Tribunali minori e mezza regione è rimasta senza tribunali", conclude il senatore Marsilio.

Leggi Tutto »

Di Sabatino: nel centrodestra scenetta poco edificante

Arriva dal segretario regionale del Pd Abruzzo, Renzo Di Sabatino, la reazione a quanto dichiarato a Vera Tv da Paolo Gatti, uno dei massimi rappresentanti di Forza Italia in merito all'inadeguatezza con cui anche lui ha definito i candidati alla poltrona a governatore dei tre volti proposti da Fratelli d'Italia ovvero il dirigente nazionale Giandonato Morra, il senatore Marco Marsilio e il giovane cardiochirurgo Massimiliano Foschi, esponente della societa' civile. "Se queste sono le premesse- dichiara Di Sabatino- non credo che bastera' qualche cena romana per ricompattare una coalizione che ormai si e' ridotta a meno di un cartello elettorale". La cena cui fa riferimento e' quella che si e' svolta ieri sera a Palazzo Grazioli tra gli esponenti regionali di Fi e Silvio Berlusconi in cui, ha raccontato il coordinatore regionale Nazario Pagano, "il partito si e' dimostrato compatto e pronto a rinegoziare la candidatura con un forzista a fronte di una triade - ha aggiunto riferendosi ai nomi proposti da Fdi - insufficiente per una rappresentanza territoriale".

"Lo stesso Gatti quindi - continua Di Sabatino - fa sapere agli abruzzesi che Fratelli d'Italia, partito al quale, secondo una logica di spartizione di poltrone voluta dai vertici romani, spetta l'indicazione del candidato presidente della Regione, ha scelto personalita' inadatte, che non conoscono l'Abruzzo e che non hanno sufficienti competenze professionali e amministrative".

"Tutto questo- prosegue- avviene mentre gli alleati della Lega, intanto, hanno gia' presentato la propria lista, ricca di nomi non certo vergini della politica nostrana. Il tutto, ovviamente, nel totale disinteresse di quale sara' il programma di governo o il candidato presidente che dovra' guidare la squadra e concretizzare gli obiettivi stabiliti. Una scenetta davvero poco edificante, che rende chiara qual e' la scarsa considerazione che i vertici nazionali e locali del centrodestra hanno dell'Abruzzo"

Leggi Tutto »