L'Abruzzo e' l'unica regione senza il Garante per i diritti dei detenuti, figura che manca da otto anni, nonostante sia stata istituita dalla legge n-54 del 31 agosto 2011. Per denunciarne la mancata elezione, Alessio Di Carlo, membro del Comitato di Radicali Italiani e segretario di Radicali Abruzzo, ha cominciato il quinto giorno di sciopero della fame. "L'Abruzzo e' l'unica regione italiana a non aver provveduto, complice una legge regionale che richiede la maggioranza dei due terzi dei voti favorevoli", denunciano Nico Di Florio e Valerio Federico, rispettivamente coordinatore di +Europa Pescara e membro della Direzione nazionale del partito, che chiedono di verificare se nell'attuale Consiglio Regionale sia possibile raggiungere il quorum.
Leggi Tutto »Vacca: La soprintendenza speciale dell’Aquila diventerà un ufficio stabile
"La soprintendenza speciale dell'Aquila e dei Comuni del cratere non solo non chiude ma diventera' un ufficio stabile. L'Abruzzo avra', quindi, due Soprintendenze stabili, a dimostrazione della grande attenzione che il Mibac ha per la ricostruzione". A comunicarlo e' il sottosegretario ai Beni culturali Gianluca Vacca in occasione dell'incontro organizzato da Officina L'Aquila su "Il racconto della ricostruzione". "Stesso discorso - ha aggiunto - per il segretariato regionale, la cui sede restera' all'Aquila e non sara' accorpata con il Lazio. Nessuno scippo alla citta', quindi, come invece qualcuno ha frettolosamente voluto far credere. Abbiamo avviato un piano di riorganizzazione all'interno del ministero tenendo ben presente l'importanza degli uffici dell'Aquila, considerato il grande lavoro che ancora resta da fare. Un piano che a breve comincera' il suo iter di approvazione, e che quindi, ci tengo a sottolinearlo, prevede una Soprintendenza stabile in piu' per l'Abruzzo. La stabilizzazione della soprintendenza con questa nuova configurazione potrebbe comportare un ripensamento delle altre sedi degli uffici periferici del Mibac in Abruzzo - ha sottolineato - ma il tutto avverra' nel caso dopo un'interlocuzione con gli enti locali e con i territori, come abbiamo sempre fatto. Interlocuzione - ha concluso Vacca - che riguardera' anche l'ambito territoriale della nuova soprintendenza"
Leggi Tutto »Ricostruzione, Marsilio: col Governo confronto franco, adesso serve la copertura degli emendamenti
"Con il Governo e la Protezione civile c'è stato un confronto franco e costruttivo. Ora chiediamo all'Esecutivo Conte lungimiranza e generosità per fare in modo che quella dozzina di emendamenti al Decreto per la ricostruzione, concordati tra le Regioni, abbiano copertura economica. L'obiettivo è quello di concedere personale ai Comuni, agli Uffici speciali per la ricostruzione ed a tutte le Istituzioni che si trovano ad affrontare i problemi legati al processo di ricostruzione nei territori delle quattro regioni toccate dal sisma del 2016-2017: Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio". E' la richiesta partita, questo pomeriggio, a Norcia, in Umbria, dal presidente della Giunta regionale d'Abruzzo, Marco Marsilio, intervenuto insieme al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e agli assessori di Umbria e Lazio all'incontro con il Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e con il Sottosegretario delegato alla Ricostruzione, Vito Crimi. "Il paradosso - ha ricordato Marsilio - è che ci siano miliardi fermi, che non producono economia, ne' reddito, ne' attività poiché' manca il personale necessario per sbloccare i fondi. Così, per non spendere qualche milione di euro, non possiamo procedere all'assunzione di qualche centinaio di geometri, ingegneri, legali, contabili, Rup e direttore dei lavori in grado di fare contratti, gare e affidamenti. Si tratta, ha aggiunto, di un paradosso da rimuovere assolutamente". Marsilio ha poi ricordato come, nello specifico, la Regione Abruzzo, che si trova a gestire ben due crateri sismici, quello del 2009 e quello del 2016-2017, abbia scontato da un lato, e per almeno un paio d'anni, una cattiva organizzazione dell'ufficio per la ricostruzione e dall'altro abbia dovuto fare i conti con una sottorappresentazione del peso dei danni rispetto alla popolazione da assistere, passato da una percentuale del 6-8 per cento del totale ad una percentuale stimata del 16-18 per cento. "Non chiediamo un riequilibrio della situazione a danno delle altre Regioni visto che, oltretutto, la regione Abruzzo si è mossa autonomamente, con delibere specifiche, per mettere a disposizione proprie risorse al fine di raddoppiare il personale a disposizione degli uffici speciali- puntualizzato Marsilio - chiediamo però che il governo tenga presente che nel periodo in cui c'è stata sottovalutazione del peso subito dall'Abruzzo per via del sisma, il problema del personale ha pesato al pari di quello derivante dalle criticità presenti nella normativa".
Leggi Tutto »Ricostruzione, il sindaco D’Alberto: non c’è più tempo da perdere
"La ricostruzione post terremoto e' una priorita' di fronte alla quale tutti devono fare la propria parte". Lo ha ribadito, oggi, il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, nel corso dell'incontro, oggi, a Norcia, con il Premier Giuseppe Conte a cui sono intervenuti i sindaci ed i presidenti delle regioni del cratere sismico del centro Italia. Al Presidente Conte, si dice in una nota, "e' stato ricordato che i sindaci hanno presentato molti emendamenti volti a sbloccare una ricostruzione ferma, anzi per certi versi mai avviata, che ha messo in ginocchio i territori". "Una sottovalutazione che non possiamo piu' tollerare", ha detto il sindaco Gianguido D'Alberto. "Ho chiesto questo, e sono tornato ad appellarmi all'impegno di tutti i parlamentari, - ha aggiunto - perche' al di la' degli schieramenti, facciano squadra per salvare i nostri territori; ho sottolineato che se non si coglie questa opportunita' i nostri territori saranno condannati a non essere piu' ricostruiti". Per queste ragioni ancora il sindaco di Teramo ha sostenuto, di fronte all'assemblea e al Presidente Conte, che il Parlamento deve approvare gli emendamenti dettati da chi vive quotidianamente e direttamente le conseguenze del sisma e le peculiarita' della ricostruzione: "il nostro Governo deve adoperarsi per fare in modo che tutti gli emendamenti presentati vengano approvati. Noi teniamo fede agli impegni presi nell'incontro di alcune settimane fa con il Sottosegretario Crimi ma ora spetta al Governo e al Parlamento la risposta decisiva". "Bisogna avere la consapevolezza che la situazione di emergenza sara' duratura e si deve dare stabilita' alle misure da introdurre e al lavoro da porre in essere - ha aggiunto D'Alberto -. Abbiamo ribadito massima fiducia sul lavoro che ha posto in essere il Governo ma la stessa fiducia noi dobbiamo corrisponderla ai nostri cittadini che quotidianamente ci chiedono misure che garantiscano la ricostruzione e assieme ad essa la sopravvivenza della popolazione; non possiamo piu' consentire che subiscano abusi di dignita' da parte delle istituzioni. Noi le domande le abbiamo poste, ora attendiamo risposte vere, concrete, efficaci. Ora tocca al Parlamento e al Governo. Non c'e' piu' tempo da perdere, anzi il tempo e' gia' scaduto", ha concluso
Leggi Tutto »Trabocchi, Lega presenta nuovo bando
''Con questa proposta di legge viene definita una superficie complessiva di 2.000 metri quadrati comprensiva di specchio acqueo e strutture componenti il trabocco. La parte destinata alla ristorazione non puo' eccedere la superficie di 160 metri quadrati ed altri 50 destinati ai servizi accessori connessi alla ristorazione. In questa proposta, che mi auguro abbia il voto favorevole di tutti in commissione viene definita anche l'accoglienza massima di persone a 60'', e' la proposta della consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino, che approdera' in commissione regionale permanente Territorio, Ambiente e Infrastrutture, proposta legge n. 10/2019 di iniziativa consiliare (Consiglieri Bocchino, Montepara, Sospiri e Testa) su "Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 11 agosto 2009, n.13 (Modifiche ed integrazioni alla L.R. 71/2001(Rifinanziamento della L.R. n. 93/1994 concernente: Disposizioni per il recupero e la valorizzazione dei trabucchi della costa abruzzese e norme relative al recupero, alla salvaguardia e alla valorizzazione dei trabocchi da molo, anche detti "caliscendi" o "bilancini", della costa abruzzese) e 19 dicembre 2001, n.71 (Rifinanziamento della L.R. n.93/1994 concernente: Disposizioni per il recupero e la valorizzazione dei trabucchi della costa teatina)". Sul provvedimento, che verra' esaminato anche dalla terza commissione, interviene il consigliere regionale Lega, Sabrina Bocchino: "Su questo argomento, delicato e assai importante per la nostra regione - sottolinea Bocchino - abbiamo tempi strettissimi perche' si trovino i necessari adeguamenti alla precedente legge, al fine di dare norme certe alla fruizione dei trabocchi anche dal punto di vista della ristorazione. Nella proposta di legge - conclude il consigliere de la Lega - abbiamo anche modificato il termine "travocco" che resta tale solo in riferimento agli impianti ubicati nel porto di Pescara, mentre per gli impianti sulla costa teatina, il termine utilizzato e' "trabocco"''
Leggi Tutto »Marsilio incontro Borrelli per il futuro dell’Interporto
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio ha incontrato ad Avezzano il capo dipartimento nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli al centro smistamento merci della Marsica, alla presenza del vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Maria Teresa Letta, del sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis, del direttore del Capi (Centro assistenza pronto intervento) Antonella Scolapiero e di tecnici regionali. Un confronto per capire quale futuro può attendere l'interporto della Marsica e 'valutare insieme possibili strategie di rilancio'.
Il bando per l'affidamento in gestione all'esterno è andato deserto e la struttura, ora utilizzata in parte dalla Protezione civile e dalla Croce Rossa italiana, attende di conoscere il suo destino e di avere una giusta collocazione per diventare volano di sviluppo economico e logistico che ne esalti le caratteristiche alla luce anche di nuove dinamiche commerciali e produttive. Si tratta di un'area di 450mila metri quadrati, con palazzina direzionale, dieci capannoni prefabbricati, un piazzale con viabilità interna e collegamento ai parcheggi, collegato con la ferrovia Roma-Pescara.
Leggi Tutto »Commissione di Vigilanza, si parla anche del bando per le nuove farmacia
Montesilvano, completato il restyling di piazza Calabresi
Sopralluogo conclusivo, questa mattina, di sindaco, assessore ai Lavori pubblici e progettista, Marco Volpe, in piazza Calabresi. Lo splendido spazio pubblico al Colle, biglietto da visita per la zona storica della città, torna alla città dopo una doverosa opera di riqualificazione.
I lavori sono tutti terminati e i montesilvanesi possono di nuovo vivere la piazza con la fantastica vista sul mare.
«Il progetto era bellissimo e la realtà della realizzazione non muta di un millimetro quello che era stato ideato, sulla carta, dall’architetto Volpe», spiega il primo cittadino, «Oltre all’importanza dell’estetica piazza Calabresi, ora, è uno spazio totalmente accessibile sia ai diversamente abili che agli anziani o alle mamme con le carrozzine o con i passeggini per i bambini. In compenso, ovviamente, l’impianto originario della piazza è stato preservato e sono stati aumentati i punti per sostare o sedersi mentre, contestualmente, sono stati eliminati i salti di quota permettendo l’accesso dalla parte di via Togliatti».
«Come avevo annunciato al momento del via ai lavori», aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici, «i lavori si sono conclusi entro il 20 maggio, cioè oggi. A breve verranno posizionati gli elementi di arredo costituiti da panchine e dalle fioriere. La piazza è una sorta di biglietto da visita della Montesilvano storica per chi arriva al Colle. E la sua riqualificazione è il miglior benvenuto per questa parte della città che è stata inserita, lo scorso anno, nella rete nazionale dei Borghi autentici d’Italia. Qui ci sono chiese e monumenti storici come San Michele Arcangelo, la Madonna della Neve, vicoli suggestivi e un bellissimo belvedere, di richiamo turistico. Ora, la sistemazione della piazza arricchisce, ulteriormente, il valore storico e architettonico del borgo».
Leggi Tutto »Taglieri: ospedale di Atessa abbandonato dalla politica
L'ospedale di Atessa e' stato "abbandonato dalla politica" e le promesse fatte per sostenerlo, anche quelle dell'ultima campagna elettorale "non sono state mantenute". La denuncia arriva dal consigliere regionale M5S dell'Abruzzo, Francesco Taglieri che questa mattina insieme al consigliere comunale Emilio Falcone e' stato all'ospedale di Atessa per una visita ispettiva. Dalle strumentazioni tecniche alle bonifiche per la pavimentazione, fino al Day surgery chirurgico "che, secondo quanto ci e' stato raccontato- sottolinea- sarebbe dovuto tornare in funzione con la fine di gennaio. Invece finora e' stato effettuato solo qualche intervento di chirurgia ambulatoriale, una cosa ben diversa rispetto a quanto promesso".
Entrando nello specifico delle strumentazioni il riferimento specifico e' alla "Tac che lavora solo a due strati", mentre la bonifica cui fa riferimento e' quella "della pavimentazione iniziata senza che siano prese le dovute misure di sicurezza, perche' un telo mal posizionato non puo' essere sufficiente a isolare il reparto di radiologia dalle polveri e non garantisce la dovuta protezione sia ai professionisti che ai pazienti. Mi domando- si chiede quindi Taglieri- come possa la Asl non fare i controlli necessari a tutela di quei cittadini che in ospedale devono starci, per lavoro o per ricevere cure. È una mancanza di attenzione che registriamo in diverse strutture e questo non e' piu' accettabile. Non solo, ma nel luogo in cui si sta svolgendo l'opera di bonifica sara' installato un mammografo che in questo momento giace in una stanza liberamente accessibile, abbandonato come fosse un rifiuto".
Leggi Tutto »Regione, i dirigenti scrivono al governatore Marsilio
I dirigenti della Regione Abruzzosono scrivono al Governatore Marco Marsilio denunciando "la grave situazione della macchina amministrativa regionale". Secondo il sindacato autonomo dei dirigenti e direttivi (Direr-Fedirets), riunitosi all'Aquila per esaminare la riorganizzazione degli uffici regionali in corso in questi giorni, si sta partendo nel modo sbagliato. Secondo Silvana De Paolis segretaria regionale della Direr-Fedirest "non si comincia dai piedi, ma dalla testa, se si vuol seguire un percorso logico e virtuoso". Causa del "malcontento" è la decisione della Giunta regionale di approvare la delibera con la quale attribuisce un "peso economico" selettivo alle incombenze dei funzionari. L'errore secondo la Direr è che in Regione Abruzzo manca ancora la riorganizzazione delle posizioni dirigenziali dalle quali si sarebbe dovuto partire, per seguire, poi a cascata, con i funzionari, secondo una visione strategica ed organica dell'intera struttura.
Il Sindacato avverte che gli effetti ricadranno deleteri sui bisogni dei cittadini ai quali l'Ente pubblico deve dare risposte etiche, efficienti, efficaci e veloci. I dirigenti chiedono, dunque, al presidente Marsilio, di rivedere tutta la procedura per la graduazione degli uffici e di avviare una vera riorganizzazione delle strutture della Giunta secondo visione strategica di lunga durata e con una migliore distribuzione delle risorse umane e finanziarie, programmando anche l'assunzione di nuovo personale, in vista dei pensionamenti per quota 100.
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