Politica

Elezioni regionali, Berlusconi si complimenta con Marsilio

 "I miei complimenti e i miei auguri a Marco Marsilio e a tutti i militanti e gli eletti abruzzesi di FI. Il loro è un grande successo che apre una pagina nuova per l'Abruzzo ed è un momento importante per il futuro del centro-destra e della politica italiana. L'Abruzzo lo ha confermato ancora una volta, il centro-destra è la maggioranza naturale fra gli elettori". Lo afferma il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi

 "Lo avevo percepito, in queste settimane, stando fra la gente abruzzese. Ovunque ho trovato entusiasmo, affetto, voglia di cambiamento nella serietà e nella concretezza. Questo risultato mi stava particolarmente a cuore anche per il profondo legame affettivo che ho verso questa regione dall'epoca del terremoto del 2009. Da oggi comincia la sfida di Forza Italia e del centro-destra per la Sardegna, per la Basilicata, per il Piemonte e infine per le elezioni europee di maggio decisive per il futuro dell'Europa e dell'Italia. Sono sicuro che il centro-destra unito avrà successo in tutte queste importanti elezioni", spiega il leader FI

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Salvini: essere il primo partito con il 27 per cento è una gioia

"Il voto degli operai, dei commercianti, dei precari, è evidente, si è spostato da sinistra alla Lega". Lo dice Matteo Salvini a proposito del voto in Abruzzo, ricordando come "nei capoluoghi teoricamente rossi, come Teramo e Pescara, abbiamo preso il 27%"

"Alle europee del 2014 prendemmo l'1%, essere il primo partito con il 27% è una gioia, in alcuni comuni abbiamo registrato percentuali commoventi, il 61% ad esempio Ancarano, nel Teramano il 61%, il 49% a Catignano, in provincia di Pescara". Lo dice Matteo Salvini, parlando alla Camera dei risultati della Lega in Abruzzo.

"Con Quota 100 abbiamo superato quota 35mila. Molti l'hanno scelta anche in Abruzzo, parecchi li ho incontrati ci siamo guardati negli occhi e stretto la mano. E' la politica piu' bella. Non ci vuole molto a capire perche' abbiamo preso 27%: le persone normali lo hanno capito, se uno guarda i dibattiti televisivi non ha capito: ci dicono che siamo tutto razzisti, populisti e cosi' via, ma guardando i dati e' chiaro che gran parte del voto popolare che prima votavano a sinistra trovano e ne sono orgoglioso, il movimento che difende lavoro, sicurezza e vita reale". Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, commentando i risultati delle elezioni regionali abruzzesi, che hanno consacrato il Carroccio come primo partito al 27,5%

"Il prossimo candidato sindaco diPescara, cioè il prossimo sindaco di Pescara, sarà della Lega". Lo ha detto Matteo Salvini in conferenza stampa alla Regione Abruzzo, con il neo presidente Marco Marsilio."Almeno-ha aggiunto- avremo la garanzia che le ordinanze in materia di sicurezza verranno rispettate". 

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Elezioni regionali, Bellachioma: la Lega trascina la coalizione di centrodestra

"Dovremmo stare intorno al 27-28 per cento, un risultato straordinario, la Lega trascina la coalizione di centrodestra, sempre che i dati saranno confermati, infatti manca molto e vogliamo rimanere prudenti". Così il deputato e segretario regionale della Lega, Giuseppe Bellachioma, sui primi dati che stanno affluendo sulle elezioni regionali abruzzesi. Bellachioma fa sapere che il leader leghista e vicepremier Salvini sarà in Abruzzo, molto probabilmente, domattina per tenere una conferenza stampa. "Pur rimanendo con i piedi per terra - spiega ancora Bellachioma - ma si profila un grande successo della Lega e di Matteo Salvini, in questo momento siamo felici ma anche frastornati: l'Abruzzo vuole veramente cambiare, segno che l'azione di Salvini e della sua squadra sono riusciti a far capire ai cittadini questa intenzione".

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Istituto Cattaneo, molti ex elettori M5S hanno votato Marsilio

L'Istituto Cattaneo ha analizzato i flussi elettorali (limitati alle città di Pescara e Teramo, ndr) comparandoli con i risultati delle politiche 4 marzo dell'anno scorso. E la risposta vede da una parte uno smottamento di voti consistente a destra ed insieme un ritorno 'a casa', nel centrosinistra, di parte degli elettori che avevano scelto i 5 Stelle alle politiche, tanto che "si potrebbe dire che l'emorragia di voti Pd verso il M5s appare terminata". "Come hanno votato gli elettori che il 4 marzo 2018 scelsero M5s? Il M5s è certamente lo sconfitto di queste elezioni perché perde voti (in valore assoluto e in percentuale) non solo rispetto all'exploit del 4 marzo ma anche rispetto alle regionali di cinque anni fa, segno di una incapacità di radicamento territoriale. Potremmo dividere gli elettori cinquestelle del 4 marzo in quattro gruppi. Ci sono i fedeli, che rinnovano il voto per il proprio partito (38% a Pescara, 29% a Teramo). Ci sono i disillusi, che passano all'astensione (28% aPescara, 17% a Teramo)". E poi "ci sono i traghettati (22% a Pescara, 34% a Teramo), che passano al centrodestra, conquistati probabilmente dal dinamismo dell'azione politica dell'alleato-concorrente di governo Matteo Salvini. Se guardiamo i flussi in entrata per Marsilio vediamo infatti che a Pescara il 24% (quasi un quarto, dunque) è costituito da elettori che lo scorso anno scelsero i cinquestelle. A Teramo la componente ex-grillina tra gli elettori di Marsilio è ancora più consistente. Ci sono, infine, i pentiti (12% a Pescara, 20% a Teramo), che passano (tornano) al centrosinistra: dei quattro è il gruppo più piccolo, anche se si tratta di un flusso che potrebbe avere un significato politico di un certo peso". 

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Elezioni regionali, Meloni: cresce un’idea nuova e diversa del centrodestra

 "Cresce la Lega, cresce FdI, cresce un'idea nuova e diversa del centrodestra che speriamo possa far riflettere sulle prossime elezioni politiche nazionali". Lo dice a Pescara Giorgia Meloni commentando i dati parziali delle regionali in Abruzzo. "La Lega si conferma forte - aggiunge - ma mi pare che si vada verso un trend importante per FdI. Un trend che ci ripagherebbe anche qui di un lavoro straordinario che abbiamo fatto. Quello che ci hanno detto oggi gli abruzzesi è che un centrodestra a trazione Fratelli d'Italia, quindi un centrodestra che ha l'elemento della coerenza, del legame fatto dei patti con i cittadini piuttosto che con i partiti, è un modello vincente". "Ho sempre detto che il centrodestra va rifondato, stiamo lavorando per questo. Chiaramente se i numeri di Fratelli d'Italia dovessero dire che siamo molto in crescita ci sarebbero anche i margini per lavorare a una ricostruzione del centrodestra nel futuro che possa ritornare vincere", conclude. 

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Legnini: Dalla sconfitta alla speranza del centrosinistra in Abruzzo

“Dalla sconfitta alla speranza del centrosinistra in Abruzzo”. Con queste parole Giovanni Legnini ha sintetizzato il risultato della coalizione capeggiata, nella conferenza stampa tenuta a Palazzo dell’Emiciclo. Parole chiare, che non lasciano adito ad interpretazioni di circostanza per Legnini: “Il nostro risultato nella sconfitta può essere letto come deludente – ha aggiunto – ma è apprezzabile, perché il progetto politico porta ad un più 12% rispetto alle passate elezioni politiche. La nostra proposta politica è valida, oltre che per l’Abruzzo anche per l’Italia, a condizione che si provveda a strutturare il centrosinistra attraverso le doverose alleanze con progressisti, liberali ed appartenenti al mondo civico. Il Partito Democratico da solo non può bastare ed in questa nuova dimensione deve rilanciare la sua funzione”. Il candidato presidente del centrosinistra ha poi indicato al PD “Il perimetro dal quale ripartire con rinnovato vigore  dal risultato conseguito che deve incoraggiare ad andare avanti. “Soprattutto- ha sottolineato Legnini – per condividere gli interessi degli abruzzesi con rinnovato senso di unità e con un nuovo progetto di governo che riscopra la capacità di ascolto svolta durante la campagna elettorale abbandonando definitivamente il senso di autoreferenzialità”.  “Tutto ciò sarà necessario – ha precisato - per scrivere pagine di buona politica rispetto alla deriva populista avvenuta”. Dall'analisi del voto Legnini non si è sottratto poi dall'affermare come parte dei voti finiti nelle scorse elezioni politiche al M5S siano tornati nel centrosinistra anche se appare: “Inspiegabile come il principio di uguaglianza elettorale non venga rispettato da una legge che attribuisce un maggior numero di seggi ad una coalizione minoritaria”

"Le notizie che sono apparse sulla ripartizione dei seggi non costituiscono nessuna ufficiale ripartizione dei seggi. Spetta ad altre Istituzioni fare questa operazione: la corte d'Appello. A me sembra che debba essere interpretata la legge regionale non chiara sul punto e si e' persa occasione per chiarirlo durante la legislatura scorsa. Va interpretata provvedendo a non violare il principio costituzionale di uguaglianza del voto. Non si possono attribuire, come fa Ministero degli Interni, piu' seggi a chi ha preso meno voti e non si possono attribuire meno seggi a chi ha preso meno voti. Sarebbe una palese contrarieta' al principio costituzionale. Come si possa sostenere un'interpretazione di questo tipo e' molto singolare. Vedremo. Ora rispettiamo il lavoro di chi ha la competenza di chi deve fare questo lavoro e poi faremo nostre valutazioni". Lo ha detto Giovanni Legnini, candidato presidente della Regione Abruzzo, commentando la ripartizione dei seggi in Consiglio che, come risulta dal sito del ministero dell'Interno, nell'opposizione penalizza la coalizione di centrosinistra ai danni del M5S. Il centrosinistra, infatti, pur ottenendo 195.394 voti (pari al 31,28%), si vede riconosciuti 5 consiglieri. Al Movimento Cinque stelle, invece, con 126.165 preferenze (20,20%) sono assegnati ben 7 seggi.

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Berlusconi: serve fiscalità di vantaggio per chi investe in Abruzzo

 "L'Abruzzo non può più perdere un giovane su tre a causa della mancanza di lavoro. Bisogna decidere di far gravare con meno tasse queste aziende questa si chiama fiscalità di vantaggio, e significa intorno a un trenta per cento di tasse in meno che le aziende che investono in Abruzzo potranno avere". Lo ha detto il leader di Fi Silvio Berlusconi in visita a Teramo a sostegno del candidato presidente del centrodestra alle elezioni regionali di domenica. "Altra cosa assolutamente da evitare - ha aggiunto - è che ci siano abruzzesi costretti a recarsi fuori dalle regione per trovare buone cure. Abbiamo fatto un esame sul sistema sanitario è emersi che mancano più di duemila tra medici e paramedici e quindi questa è la seconda cosa importante a cui la prossima giunta si dovrà applicare"

"L'incontro privato con Salvini e Meloni prima della conferenza stampa a Pescara, è stato, come sempre cordiale. Non posso dire di essere deluso, perché dalle domande che ci hanno rivolto durate l'incontro con la stampa ho potuto parlare del programma" e dei contenuti. Silvio Berlusconi minimizza le polemiche sul briefing di coalizione del centrodestra in Abruzzo e smentisce il gelo con gli alleati

"Vediamo, penso di sì, penso che fare" una nuova conferenza stampa di coalizione a tre, "come ieri, a Pescara, anche in Sardegna sia una buona cosa". Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando a Teramo. 

"Mettero' a disposizione della Giunta di Marsilio la mia sessantennale esperienza da statista. La ricostruzione in Abruzzo va fatta piu' velocemente", ha spiegato il leader azzurro.  "Siamo in mano a persone completamente incapaci, inesperte e incompetenti, spinte da un odio sociale inarrivabile". Lo ha detto Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, a margine di un tour elettorale in vista delle elezioni regionali di domenica. Parlando del rischio recessione, Berlusconi ha evidenziato come lo stesso sia dimostrato dal "calo della produzione industriale di oggi. Saranno i fatti a mandare a casa questo governo". In tema di politica verso le imprese, il leader azzurro ha citato un caso personale: "Il mio gruppo ieri ha perso in un solo giorno 100 milioni di euro". 

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Di Maio applica la rotazione di 10 direttori generali al Mise

"Oggi al Mise ho disposto la rotazione di dieci direttori generali su 15. A fine anno cambieranno gli altri 5. Per alcune direzioni non avveniva da 17 anni". Lo annuncia il vicepremier Luigi Di Maio. "Da oggi inizia un cambiamento radicale nella gestione amministrativa e nell'azione del Mise. Tra qualche mese ci sara' anche un accorpamento di alcune direzioni con risparmi per lo Stato", aggiunge.

"Ci sono validissimi dirigenti al Mise, quindi non voglio generalizzare - spiega Di Maio - ma finalmente arrivera' un po' di aria fresca dopo decenni in cui nulla o quasi nulla e' mai cambiato. E' tempo di togliere le incrostazioni che si sono accumulate nel corso degli anni. Il Mise fa il primo passo, ma il nostro obiettivo e' fare una piccola rivoluzione in tutti i Ministeri e piu' in generale in tutta la Pubblica Amministrazione. Piu' efficienza, piu' risparmi. Non si campa piu' di rendita e di posizioni acquisite. Adesso se vuoi andare avanti devi dimostrare di meritarlo e di saper far bene il tuo lavoro, anche all'interno delle strutture pubbliche".

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Salvini: cancelleremo gli studi di settore

"Nei prossimi mesi cancelleremo gli studi di settore. Sono una roba da Unione sovietica". Lo ha detto il vice premier e leader della Lega Matteo Salvini, oggi in Abruzzo per un'iniziativa elettorale in vista delle regionali di domenica prossima, 10 febbraio. Ha poi aggiunto: "Stiamo lavorando con i nostri economisti, a breve toglietemi questa stupida norma. Da Roma non possono decidere se guadagnero' e quanto guadagnero' in un anno".

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L’Abruzzo partecipa alla Bit, borsa del turismo di Milano

Mare e montagna, d'inverno e d'estate, tour enogastronomici e culturali e 'vacanza attiva': sono le proposte con cui l'Abruzzo parteciperà alla Borsa Internazionale del Turismo (Bit) in programma a Milano dal 10 al 12 febbraio prossimi. Nel Padiglione 3, stand B61-B65 C62-C66, il Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione presenterà le Destination Management Companies (Dmc), la Product Management Company (Pmc), i Parchi e in genere l'offerta turistica per raccontare il territorio come 'meta da scoprire'. Se domenica 10 sarà giornata di apertura al pubblico, le due giornate successive saranno dedicate agli operatori. Un'attenzione particolare sarà riservata alle proposte di viaggio lento, dai treni storici al cicloturismo, dai cammini al trekking, dagli itinerari culturali ai percorsi spirituali, in linea con il tema del 2019, Anno Internazionale del Turismo Lento per valorizzare, in un'ottica di sostenibilità, territori meno noti, ma anche più autentici. Da ieri il Dipartimento è al 'Salon de vacances' di Bruxelles (7-10 febbraio): la Destinazione Abruzzo partecipa, insieme a Enit (Hall 5 - stand 5040), alla più importante fiera in Belgio dedicata ai viaggi e alle vacanze, una delle più rappresentative d'Europa, con 105.000 visitatori, 700 professionisti e 140 giornalisti accreditati. Un mercato interessante per la destagionalizzazione delle presenze turistiche. 'Destinazione Abruzzo' si presenterà poi al 'Cosmobike Show' di Verona, 16 e 17 febbraio, con i prodotti più adatti a chi ama la vacanza attiva, in particolare il cicloturismo. In contemporanea, la Regione Abruzzo sarà all''Holiday world' di Praga, dal 21 al 24 febbraio, dove si proporrà, insieme a Enit, ai turisti cechi per i quali l'Italia è tra le mete preferite. Al 'FR.E.E.' di Monaco, dal 20 al 24 febbraio, la più importante fiera del turismo e del tempo libero del sud della Germania, il Dipartimento, sempre insieme a Enit, presenterà proposte per chi ama le vacanze nella natura, in camper o roulotte, e per chi è interessato al turismo nautico e all'alpinismo.

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