"In Abruzzo il gruppo parlamentare di Fi esprimeva due liste:quella di partito e la Dc/Udc;la somma di queste liste supera il 12 per cento dei voti a cui vanno sommati quelli di una civica di matrice forzista e siamo ben oltre il 15 per cento delle elezioni politiche. La futura lista europea del Ppe promette dunque di superare il risultato delle elezioni politiche,specie considerando l'ora ostile degli alleati:Lega e Fratelli d'Italia hanno candidato piu' forzisti e democristiani di quanti ne abbiamo candidati noi. Auguri a Marsilio che governera' con autorevolezza la svolta dell'Abruzzo". Cosi' Gianfranco Rotondi presidente della federazione Dc e vice presidente del gruppo di Forza Italia.
Leggi Tutto »M5S ha perso dalle Politiche 186 mila voti
Il M5S in Abruzzo ha perso moltissimi voti come si evidenzia dal confronto coi risultati delle politiche del 4 marzo scorso. In termini di voti dai 303 mila voti delle Politiche nella circoscrizione Abruzzo si passati ai 117.502 del voto alle regionali. E' vero anche che da una affluenza del 75% si è passati al 53,11% e che si tratta di elezioni dal carattere diverso. Lo dimostra anche il confronto con i 4 collegi provinciali alle regionali e i 5 collegi uninominali: nel collegio di Pescara il 4 marzo scorso il M5S prese il 41,28%, alle regionali il 23,54%. A Chieti dal 41,15% al 24,32%, tenendo presente che nell'uninominale di Vasto il Movimento si era attestato al 42,98%. All'Aquila dal 32,98% al 13,33%. A Teramo dal 40,58% si passa al 18,31%.
Leggi Tutto »Studio Luiss, il 30 per cento dei voti ottenuti dalla Lega proviene dal M5S
Nei flussi elettorali a Pescara fra politiche 2018 e regionali 2019 si nota che il 30% dei voti ottenuti dalla Lega proviene dal Movimento 5 Stelle. E' quanto emerge da uno studio pubblicato dal Centro italiano Studi Elettorali della Luiss sulle stime dei flussi elettorali a Pescara. Il diagramma di Sankey mostra in forma grafica appunto come una parte dei voti del Movimento 5 Stelle alle politiche del 2018 siano passati alla Lega in occasione del voto regionale di ieri.
Leggi Tutto »Come cambia il voto in Abruzzo
Il Pd, terzo partito in Abruzzo, perde oltre il 14% di consensi rispetto alle regionali del 2014, quando aveva ottenuto 25,51% delle preferenze: il risultato odierno è al 11,15% con una perdita di oltre 105 mila voti. Anche Fi perde consenso rispetto alle ultime regionali, passando dal 16,75% del 2014 al 9,1%, perdendo oltre 58 mila voti. Il M5S perde oltre un punto di percentuale passando dal 20,99 del 2014 al 19,70%, con 23 mila voti in meno. FdI è il quinto partito in regione che raddoppia i suoi voti, passando dal 2,95% (si presentava con Alleanza Nazionale nel 2014) al 6,50%, con 38.813 preferenze. La Lega, primo partito in Abruzzo con il 27,52% nel 2014 non si era presentata alle regionali; alle politiche del 2018 aveva preso il 13,80% alla Camera e il 13,93% al Senato
Leggi Tutto »Azione Politica importante per la vittoria del centrodestra
“Per Azione Politica è un progetto che si rinnova con slancio. Contribuire, grazie all’impegno civico, alla vittoria della coalizione di centrodestra conferma che la strada era quella giusta, che i nostri candidati hanno lavorato bene, che il programma di Azione Politica è stato condiviso”. Così Gianluca Zelli, coordinatore di AzP, a margine della conferenza stampa che si è tenuta stamani a Palazzo Silone all’Aquila, con i componenti della coalizione di centrodestra che ha portato all’elezione di Marco Marsilio alla presidenza della Regione Abruzzo.
“La squadra di Azione Politica, che ha ottenuto il 3.34% con 19446 voti, si è distinta sul territorio riportando risultati che raccontano la storia di un anno di vita straordinario. I miei complimenti vanno a tutti i candidati, a Roberto Santangelo che, eletto nel collegio dell’Aquila, sarà il nostro consigliere. Ancora - ha proseguito Zelli - ai colleghi di coalizione con cui abbiamo condiviso la sfida. E, soprattutto, a Marco Marsilio, il nostro presidente, quello che ha liberato l’Abruzzo e in cui confidiamo perché gli restituisca dignità e forza”.
Pescara, progetto di riqualificazione per le banchine del porto
Un investimento di 552 mila euro su un finanziamento complessivo di 1,3 milioni per i quattro porti abruzzesi: è quello previsto per il progetto di riqualificazione delle banchine nord e sud del porto canale di Pescara, redatto dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale attraverso il bando Feamp, Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca della Regione Abruzzo. Servirà a migliorare l'operatività di un comparto che a Pescara occupa 240 persone, con una produzione 2016 di 565 mila kg di pescato, un fatturato di oltre 3,3 milioni di euro realizzato con l'impiego di 87 pescherecci iscritti al locale Ufficio marittimo. "Questo progetto servirà a riqualificare le golene di attracco del porto e rendere più funzionale il lavoro degli operatori del mare, segmento importante dell'economia cittadina - ha detto il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini - Con l'avvio di questi lavori si renderà più fruibile un'infrastruttura fondamentale che deve tornare alla piena funzionalità".
Leggi Tutto »Di Maio: unica opportunità di cambiamento è Sara Marcozzi
In Abruzzo "c'è un'unica opportunità di cambiamento che è Sara Marcozzi. Dall'altra parte c'è Salvini, abbastanza imbarazzato nella conferenza stampa con Berlusconi, e il candidato di Renzi che è Legnini". Così il vicepremier e capo politico del M5s, Luigi Di Maio, parlando con i cronisti a Roccaraso (L'Aquila), prima tappa della giornata conclusiva della campagna elettorale per le regionali di domenica 10 febbraio. "Se si elegge Sara, se eleggiamo il M5s alla presidenza di questa Regione e abbiamo la possibilità di governare da soli, allora possiamo cacciare un po' raccomandati politici dai posti di comando. Mettiamo a posto la sanità i servizi pubblici e investiamo, finalmente. Giochiamo anche all'attacco - ha proseguito Di Maio - investiamo sul turismo con una Tav Roma-Pescara che non impieghi più sei ore e mezza".
Leggi Tutto »Berlusconi: serve fiscalità di vantaggio per chi investe in Abruzzo
"L'Abruzzo non può più perdere un giovane su tre a causa della mancanza di lavoro. Bisogna decidere di far gravare con meno tasse queste aziende questa si chiama fiscalità di vantaggio, e significa intorno a un trenta per cento di tasse in meno che le aziende che investono in Abruzzo potranno avere". Lo ha detto il leader di Fi Silvio Berlusconi in visita a Teramo a sostegno del candidato presidente del centrodestra alle elezioni regionali di domenica. "Altra cosa assolutamente da evitare - ha aggiunto - è che ci siano abruzzesi costretti a recarsi fuori dalle regione per trovare buone cure. Abbiamo fatto un esame sul sistema sanitario è emersi che mancano più di duemila tra medici e paramedici e quindi questa è la seconda cosa importante a cui la prossima giunta si dovrà applicare"
"L'incontro privato con Salvini e Meloni prima della conferenza stampa a Pescara, è stato, come sempre cordiale. Non posso dire di essere deluso, perché dalle domande che ci hanno rivolto durate l'incontro con la stampa ho potuto parlare del programma" e dei contenuti. Silvio Berlusconi minimizza le polemiche sul briefing di coalizione del centrodestra in Abruzzo e smentisce il gelo con gli alleati
"Vediamo, penso di sì, penso che fare" una nuova conferenza stampa di coalizione a tre, "come ieri, a Pescara, anche in Sardegna sia una buona cosa". Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando a Teramo.
"Mettero' a disposizione della Giunta di Marsilio la mia sessantennale esperienza da statista. La ricostruzione in Abruzzo va fatta piu' velocemente", ha spiegato il leader azzurro. "Siamo in mano a persone completamente incapaci, inesperte e incompetenti, spinte da un odio sociale inarrivabile". Lo ha detto Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, a margine di un tour elettorale in vista delle elezioni regionali di domenica. Parlando del rischio recessione, Berlusconi ha evidenziato come lo stesso sia dimostrato dal "calo della produzione industriale di oggi. Saranno i fatti a mandare a casa questo governo". In tema di politica verso le imprese, il leader azzurro ha citato un caso personale: "Il mio gruppo ieri ha perso in un solo giorno 100 milioni di euro".
Leggi Tutto »Di Maio applica la rotazione di 10 direttori generali al Mise
"Oggi al Mise ho disposto la rotazione di dieci direttori generali su 15. A fine anno cambieranno gli altri 5. Per alcune direzioni non avveniva da 17 anni". Lo annuncia il vicepremier Luigi Di Maio. "Da oggi inizia un cambiamento radicale nella gestione amministrativa e nell'azione del Mise. Tra qualche mese ci sara' anche un accorpamento di alcune direzioni con risparmi per lo Stato", aggiunge.
"Ci sono validissimi dirigenti al Mise, quindi non voglio generalizzare - spiega Di Maio - ma finalmente arrivera' un po' di aria fresca dopo decenni in cui nulla o quasi nulla e' mai cambiato. E' tempo di togliere le incrostazioni che si sono accumulate nel corso degli anni. Il Mise fa il primo passo, ma il nostro obiettivo e' fare una piccola rivoluzione in tutti i Ministeri e piu' in generale in tutta la Pubblica Amministrazione. Piu' efficienza, piu' risparmi. Non si campa piu' di rendita e di posizioni acquisite. Adesso se vuoi andare avanti devi dimostrare di meritarlo e di saper far bene il tuo lavoro, anche all'interno delle strutture pubbliche".
Leggi Tutto »Salvini: cancelleremo gli studi di settore
"Nei prossimi mesi cancelleremo gli studi di settore. Sono una roba da Unione sovietica". Lo ha detto il vice premier e leader della Lega Matteo Salvini, oggi in Abruzzo per un'iniziativa elettorale in vista delle regionali di domenica prossima, 10 febbraio. Ha poi aggiunto: "Stiamo lavorando con i nostri economisti, a breve toglietemi questa stupida norma. Da Roma non possono decidere se guadagnero' e quanto guadagnero' in un anno".
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