Politica

Fondi Masterplan, Marcozzi: dal Pd giunte mistificazioni

 "E' stata la Giunta D'Alfonso ad autorizzare l'anticipazione dei Fondi Masterplan. Il presidente vicario Giovanni Lolli e tutti gli esponenti del Pd che hanno dato vita a questa mistificazione trasformatasi in cinque giorni di terrorismo mediatico lo sapevano. E' tutto nero su bianco. I fondi saranno presi e reinseriti nel Masterplan entro due mesi". Sara Marcozzi, consigliera della Regione Abruzzo del M5S e futura candidata alla presidenza, chiude così la questione dei fondi Masterplan che secondo l'amministrazione regionale e parte dell'opposizione sarebbero stati "scippati" dal ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli all'Abruzzo per intervenire sulla messa in sicurezza della A24 e A25.

Nel suo lungo intervento la consigliera regionale pentastellata ha ripercorso quindi la vicenda della delibera 499 del 9 luglio 2018 in cui il Governo Regionale si impegnava a spostare parte dei 753 milioni a disposizione del Masterplan sulla messa in sicurezza l'autostrada con la garanzia, da parte del Ministro delle Infrastrutture, di rendere quel denaro "per ora non necessario in liquidita' per le opere previste. Il primo a mentire o soffrire di bipolarismo, dunque, e' il presidente Luciano D'Alfonso", aggiunge Marcozzi. Nella delibera "si ripete esattamente quanto riportato nel Decreto Genova, e cioe' si consente, per la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, in via anticipata, l'impegno dei fondi FSC assegnati e non trasferiti in favore della Regione Abruzzo. Quando fu firmato c'erano anche gli assessori regionali Silvio Paolucci, Lorenzo Berardinetti, Dino Pepe e il vicepresidente Lolli. Quello che piu' di ogni altro ora grida allo scandalo e allo scippo da parte del Governo sui fondi del Masterplan Abruzzo", spiega la consigliera regionale

Leggi Tutto »

Mazzocca: bilancio positivo Campagna AIB

Il Sottosegretario Regionale con delega alla Protezione Civile Mario Mazzocca ha presentato il bilancio delle attività relative alla Campagna AIB (Antincendio Boschivo) 2018 condotte dalla Protezione Civile Regionale unitamente al Corpo dei Vigili del Fuoco, al Comando Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise ed alle altre forze dell'ordine, oltre che con il supporto del proprio corpo di volontariato. L'investimento complessivo ammonta a 1,84 milioni di euro. "Il periodo di alta pericolosità incendi boschivi (A.I.B.) 2018 - argomenta il Sottosegretario -, si è concluso il 15 settembre scorso. Inevitabile è il raffronto con il 2017 che ha visto la Regione Abruzzo interessata da una vastità e numero di incendi paragonabili all'anno di "fuoco nazionale" 2007. I dati provvisori raccolti ad oggi indicano una stagione caratterizzata da un ridotto numero di emergenze derivate da incendi grazie, da un lato, ad una stagione estiva "normale" e, dall'altro, ad una sistema regionale antincendio perfettamente strutturato. Fondamentale è stato lo sviluppo di attività sinergiche tra i Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali e Volontari di Protezione Civile, che ha consentito un affinamento delle procedure di intervento per spegnimento/bonifica/sorveglianza, consentendo un efficace intervento dell'apparato di contrasto entro i 20 minuti dalla segnalazione e una conclusione delle attività entro la giornata. Da sottolineare che nessun incendio ha superato le 24 ore di vita".

Particolare attenzione è stata riservata alla zona sulmonese interessata dai ben noti incendi del Morrone 2017, con un monitoraggio giornaliero dalle ore 10 alle ore 20 e con un impiego di 5 Organizzazioni di Volontariato e 4 uomini/giorno dal 26 luglio al 15 settembre a seguito di segnalazioni di ripetuti inneschi seppur di modeste entità. La Regione Abruzzo, deputata per legge (L.335/2000) alle attività di lotta attiva agli incendi boschivi, ha stanziato la somma 1,7 milioni di euro (che si aggiungono alla somma di 165 mila euro già disponibile) che ha consentito: - il potenziamento del volontariato dedicato (si sono superate le 1.000 unità di personale) ; - un'ottimale convenzione con i Vigili del Fuoco, che ha permesso, tra l'altro, la presenza in S.O.U.P di 3 componenti V.V.F., la disponibilità di DOS H24 su ogni Provincia, oltre a specifici DOS per le aree protette e l'implemento di squadre di soccorso; - l'accordo di programma con i Carabinieri Forestali che hanno operato in termini di prevenzione mediante avvistamenti e verifiche preventive, con il supporto nelle attività di lotta attiva mettendo a disposizione la conoscenza dei luoghi, della tipologia della vegetazione e storicità degli eventi; - il noleggio dell'elicottero regionale dedicato alle attività A.I.B.. L'efficacia degli interventi urgenti di un sistema A.I.B. così strutturato ha determinato per il cittadino l'errata percezione di assenza di incendi sul territorio abruzzese che invece ha subìto diversi inneschi: dal 1 gennaio al 15 settembre sono stati 280 di cui 143 nella provincia di Chieti, 95 nella provincia di L'Aquila, 26 in quella di Pescara e 16 in quella di Teramo; 16 sono stati gli interventi aerei con un totale di 150 lanci di liquido.

Leggi Tutto »

Sfida a due per la Provincia di Chieti

 Sarà una sfida a due quella per la presidenza della Provincia di Chieti nelle elezioni, in programma il 31 ottobre. A contendersi il ruolo saranno l'uscente Mario Pupillo(Pd) che guida la Provincia dal 2014, sindaco di Lanciano al secondo mandato, e Umberto Di Primio (Fi), sindaco di Chieti pure al secondo mandato e con un passato di consigliere provinciale nelle file di An. Questa mattina in Provincia sono state e depositate le candidature e controllate le firme che le sostengono: 219 le sottoscrizioni per Pupillo, 221 per Di Primio. Ne sarebbero servite 187 ovvero il 15% degli aventi diritto al voto che sono 1.250 ovvero sindaci e consiglieri dei 104 Comuni della provincia. "Altri sindaci e amministratori della provincia di Chieti mi hanno chiesto di candidarmi al ruolo di presidente: ho accettato per spirito di servizio alla comunità-ha scritto Di Primio su Facebook. Al lavoro, dunque, con dedizione al territorio. Obiettivi: utilizzare tutte le risorse possibili per risolvere le grandi problematiche della provincia di Chieti, in primis la sicurezza delle scuole e le infrastrutture e sostenere le aree interne troppo spesso lasciate all'abbandono". Fra gli obiettivi di Pupillo l'impiego delle risorse sia ministeriali che del Masterplan, circa 20 milioni di euro, per intervenire sulla rete viaria, la messa in sicurezza degli edifici scolastici e la prosecuzione degli interventi di riqualificazione nelle ex caserme ''Berardi'' e ''Bucciante'' a Chieti

Leggi Tutto »

L’europarlamentare Daniela Aiuto lascia il M5S

L'europarlamentare Daniela Aiuto, lascia definitivamente il Movimento 5 Stelle. Lo ha reso noto lei stessa con un'ampia intervista rilasciata al quotidiano 'La Stampa'. "Le ragioni sono le molte difficoltà di dialogo e le tante restrizioni anche personali durante il suo mandato, anche nella fase dell'auto-sospensione".

"Daniela Aiuto - scrive in una nota - ha contribuito fortemente, come portavoce in Europa, alla costruzione dell'immagine, della forza e del consenso che hanno portato nei mesi scorsi il MoVimento al Governo. Oggi, invece, si dichiara amareggiata come politico e come donna per essere stata lasciata ai margini del MoVimento senza ragione". L'europarlamentare Aiuto "proseguirà, in ogni caso, nel rispetto dei suoi elettori e della sua stessa persona il mandato ricevuto con l'impegno di sempre, a difesa dei valori e degli ideali che ha sempre perseguito, mai cambiando l'atteggiamento di rispetto e integrità sempre tenuto nelle commissioni che l'hanno vista protagonista, così come il mio percorso politico può ben testimoniare". La Aiuto nel congedarsi dal M5S "ringrazia comunque i vertici per l'opportunità avuta, così come per il futuro sosterrà a distanza i molti amici e colleghi che lascia nel MoVimento"

Leggi Tutto »

Una rete per il trattamento delle malattie reumatiche

 Una rete per il trattamento delle malattie reumatiche, nata su proposta dell'assessore alla salute Silvio Paolucci. La Giunta regionale ha approvato un provvedimento con il quale vengono istitutiti i Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (Pdta) per le malattie reumatiche, infiammatorie e autoimmuni. Le malattie reumatiche croniche e invalidanti rappresentanto una delle principali cause di invalidità e di perdita di capacità lavorativa e colpiscono, solitamente, una popolazione giovane e ancora in attività lavorativa. "Per fronteggiare questo fenomeno e limitarne gli effetti", ha detto l'assessore alla Salute della Regione Abruzzo "con il provvedimento approvato la giunta regionale ha inteso realizzare, all'interno della rete regionale, un percorso privilegiato per i lavoratori affetti da malattie reumatiche. Si procederà ad una riorganizzazione dei servizi sanitari reumatologici e al loro inserimento in una rete assistenziale specialistica uniformemente distribuita sul territorio". Una rete ritenuta indispensabile per formulare una diagnosi precoce e per attuare tempestivamente trattamenti specifici che favoriscano il pronto recupero all'attività produttiva dei lavoratori affetti da questo tipo di patologie. Molti dei pazienti interessati da malattie reumatiche che intaccano la funzione articolare perdono la loro capacità produttiva ed è rilevante il numero di coloro che abbandonano prematuramente la loro vita lavorativa a causa del proprio stato di salute: questa situazione può essere evitata, secondo Paolucci, "attraverso processi di diagnosi precoce e trattamenti adeguati attuabili solo attraverso una rete in cui ci sia la partecipazione e la sinergia tra clinici, decisori e datori di lavoro"

Leggi Tutto »

Elezioni provinciali Pescara, Di Lorito è il candidato del centrosinistra

E' Luciano Di Lorito, sindaco di Spoltore, il candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia di Pescara. E' quanto emerso dalla riunione dei sindaci della coalizione, svolta in serata a Pescara. Di Lorito ha avuto la meglio sul primo cittadino di Cugnoli, Lanfranco Chiola, e alle elezioni in programma il 31 ottobre se la vedra' con il sindaco di Picciano, Vincenzo Catani, candidato con la lista Abruzzo Insieme animata dal consigliere regionale Donato Di Matteo che, un po' a sorpresa, ha deciso di non entrare in nessuna coalizione. Soddisfazione e' stata espressa da Antonio Di Marco, ex Presidente della Provincia di Pescarache con Di Lorito, in qualita' di suo segretario, ha condiviso i primi due anni di mandato. Un segno di continuita' che il sindaco di Spoltore condivide pienamente: "Comprendo la grande responsabilita' e l'impegno che dovro' mettere- ha detto interpellato dall'agenzia Dire- Sono sicuro che la mia esperienza di sindaco di una grande citta' come quella di Spoltore mi sara' utile per rappresentare degnamente tutti i Comuni della provincia: dai piu' piccoli centri montani ai grandi centri costieri"

 

Leggi Tutto »

Il Centro Trisi si trasformerà in una cittadella dello sport

La giunta comunale, presieduta dal sindaco Francesco Maragno, ha deliberato la ristrutturazione e l’ampliamento del Centro sportivo Trisi, dando mandato all’ufficio tecnico di provvedere alla progettazione di un intervento di ristrutturazione e completamento. La struttura, che attualmente ospita dodici campi dedicati a tennis, calcetto e basket, sarà sottoposta a un totale restyling con il rifacimento dei terreni di gioco e degli spogliatoi per un importo di circa un milione di euro.

 

«L’idea è di avere a Montesilvano una cittadella dello sport. Una struttura in grado di essere destinata all'attività agonistica nazionale e in cui prevedere, per esempio, anche un centro di medicina dello sport. Ma vogliamo rendere ancora più appetibile e funzionale il centro sportivo Trisi attraverso la progettazione e realizzazione mediante procedura di progetto di finanza, di una struttura che sappia accogliere l’utente a 360 gradi, con un albergo, un ristorante, un centro di medicina dello sport e di fisioterapia, una palestra, una piscina, oltre a tutti i campi che già ci sono e il cui numero potrebbe essere implementato», spiega il vicesindaco e assessore allo Sport, Ottavio De Martinis, «Le attività del Centro Trisi contribuiscono a soddisfare la domanda di strutture sportive che proviene dal territorio, in quanto è utilizzato da diverse associazioni per gli allenamenti settimanali con le categorie giovanili che, altrimenti, resterebbero inattuabili a causa della carenza di strutture sul territorio comunale. Inoltre, fino all’ultimo anno scolastico il Centro Trisi è stato utilizzato anche dalle scuole presenti sul territorio per lo svolgimento dei propri programmi didattici di educazione fisica. La gestione del Centro Trisi presuppone la costituzione di una Ssd (Società sportiva dilettantistica) interamente partecipata dall'Azienda speciale. Questa delibera» aggiunge il vicesindaco, «si integra con la politica di destagionalizzazione e di ampliamento dell’offerta turistica in coincidenza con importanti manifestazioni turistiche, che stiamo attuando da tempo. Non a caso, proprio quest’anno, abbiamo avuto la possibilità di ospitare incontri e manifestazioni sportive che hanno ampliato la riconoscibilità del brand Montesilvano in Italia, e, contestualmente, hanno integrato la ricettività delle nostre strutture turistiche.

 

 Molto importante, infine ma non certo per ultimo, è il project financing con il quale puntiamo a far diventare il Centro Trisi una struttura polisportiva e polivalente con la realizzazione di un albergo, di un ristorante e di una piscina, e magari con campi dedicati ad altri sport, in modo da farne un gioiello da aggiungere alle ricchezze turistiche della nostra città».

 

Sostanzialmente si tratta di due interventi:

  • uno di adeguamento e ristrutturazione dell’esistente, il cui costo previsto è di un milione di euro, la cui progettazione deve essere eseguita dall’ufficio tecnico. Lo scopo è di valorizzare un patrimonio del Comune che, con la conclusione dell’intervento, può portare una maggiore redditività;
  • un secondo, per cui il Comune ha chiesto all’Azienda speciale di rimettere uno studio di fattibilità, riguarda l’ampliamento della struttura con la realizzazione di una piscina, un ristorante e un albergo, interventi che saranno realizzati con un project financing e quindi anche con l’intervento di enti privati.

Leggi Tutto »

Luciano Di Lorito è il candidato a presidente della Provincia di Pescara del Partito Democratico

"Dopo aver avviato un largo giro di consultazioni per sondare gli umori e le aspettative dei nostri amministratori relativamente all’elezione del nuovo Presidente della Provincia e aver organizzato una direzione di partito ad hoc, abbiamo deciso di orientare la nostra scelta su un candidato forte e competente quale è il Sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito", lo afferma Enisio ToccoSegretario PD Provincia di Pescara.

"Le ragioni di questa scelta muovono non solo dal prezioso profilo di capacità, coerenza e integrità morale del candidato, ma anche dalla sua lunga esperienza in ambito amministrativo, in quanto Sindaco rieletto con ampio consenso, nel suo Comune, e che ha già dimostrato la validità del suo impegno in Provincia, svolgendo più volte il ruolo di consigliere. Dunque un amministratore che conosce bene le necessità e le criticità del territorio, dalla viabilità delle aree interne alle nuove esigenze della dimensione metropolitana, e pertanto, in grado di fornire risposte adeguate alla complessità dell’ambito provinciale dall’entroterra alla costa. Un amministratore altresì consapevole dei risvolti attuati dalla ridefinizione del sistema province, avviato dalla cosiddetta riforma Delrio, degli oneri e delle responsabilità che ne conseguono nei suoi settori di competenza, a partire dalla viabilità e trasporti, edilizia scolastica e tutela ambientale. Inoltre poiché la modifica legislativa introdotta impone nella candidabilità degli amministratori un limite di mandato residuo, Comuni importanti - quali Montesilvano, Città Sant’Angelo e lo stesso capoluogo di Provincia - avranno esclusivamente la possibilità di elettorato attivo, con un’evidente limitazione della rappresentanza democratica e territoriale, specie per un’area demograficamente significativa che, con oltre 208 mila abitanti, rappresenta più del 65% dell’intera popolazione provinciale e dunque elettoralmente determinante in considerazione del proprio peso ponderale previsto per questa elezione di secondo livello. Questo non significa di certo voler abbandonare o sottovalutare le complesse criticità delle aree interne dell’alta val Pescara e dell’area Vestina, ma la convinzione che affidare la gestione provinciale a un amministratore che oggi rappresenta un’area importante, anche in prospettiva della futura fusione dei tre agglomerati urbani, costituisca un’occasione di mettere in campo incisive progettualità sistemiche affinché la nuova realtà urbana sia concretamente un’opportunità di congiunzione per l’intera provincia e non solo. La nostra è ovviamente una candidatura aperta al sostegno tutti coloro che si riconoscono nel campo del centro-sinistra, per creare una squadra forte e competente che voglia contribuire alla riconferma della vittoria in Provincia del Partito Democratico e di tutto il centro-sinistra".

Leggi Tutto »

Italia destinazione digitale, l’Abruzzo vince il riconoscimento per la regione piu’ accogliente

Terza edizione di Italia Destinazione Digitale, il premio organizzato da Travel Appeal in occasione di TTG Travel Experience. L'oscar delle regioni italiane quest'anno va alla Basilicata, che si aggiudica il titolo di regione con la migliore reputazione digitale. La piu' recensita e' l'Emilia Romagna, la migliore per accessibilita' il Trentino, quella piu' amata dai turisti stranieri e' la Sicilia. L'Abruzzo vince il riconoscimento per la piu' accogliente, la Liguria quello di miglior regione per servizi tecnologici. L'Umbria infine quello di regione percepita come "piu' autentica". Sono state analizzate oltre 13 milioni di recensioni (il doppio rispetto alla scorsa edizione), apparse sui canali TripAdvisor, Booking.com, Google, Expedia, Hotels.com, Facebook, Airbnb, Homeaway, Wimdu.

Leggi Tutto »

Nel 2017 in Abruzzo 2274 provvedimenti di sfratto

 ''Nel 2017 l'Abruzzo, in controtendenza con la stragrande maggioranza delle regioni d'Italia, ha registrato 2274 provvedimenti di sfratto (80% in più rispetto al 2016), 2087 richieste di esecuzione pari al 82% in più rispetto al 2016 e 783 sfratti eseguiti ovvero 11,7 % in più rispetto all'anno precedente. Maglia nera la Provincia di Pescara che è una tra le province con il più alto rapporto tra sentenze di sfratto e famiglie: nel 2017 sono cresciuti del 160% i provvedimenti di sfratto (1660), quadruplicano le richieste di esecuzione 1305, ovvero il 388% in più rispetto al 2016. Sempre nel 2017 gli sfratti eseguiti sono stati 451 ovvero il 34% in più rispetto al 2016''. Così una nota del'Unione Inquilini di Pescara, che per sensibilizzare l'argomento annuncia per domani 10 ottobre a ''Sfratti Zero, un presidio e volantinaggio a partire dalle ore 10.30 in Piazza Sacro Cuore Pescara''. La situazione abruzzese si inserisce nel contesto nazionale dove ''Ogni anno 65/70 mila famiglie subiscono sentenze di sfratto, nel 90 per cento motivata da morosità. Ogni anno oltre 35.000 famiglie sono sfrattate con l'uso della forza pubblica. Sono 650.000 le famiglie collocate nelle graduatorie per una casa popolare, alle quali non viene data nessuna risposta concreta''.

Leggi Tutto »