Politica

Elezioni regionali, Lolli: a breve il primo incontro per fissare la data

"Nei prossimi giorni, a brevissimo, insieme al presidente del Consiglio regionale, Giovanni Di Pangrazio, incontreremo il presidente della Corte d'appello dell'Aquila, Fabrizia Ida Francabandera, per un primo incontro per decidere insieme la data delle elezioni regionali". L'annuncio è del presidente reggente della Regione Abruzzo, Gianni Lolli, che informa di aver inviato una lettera a Francabandera e di aver avuto con l'alto magistrato un colloquio telefonico. "Oggi, primo giorno utile dopo il periodo di ferie, abbiamo avviato formalmente i rapporti e si è attivata la procedura. Ho sentito il presidente della Corte d'Appello che si è dimostrato molto disponile e cordiale e che mi ha informato del fatto che già sta esaminando la documentazione. Molto presto ci sara il primo incontro, quando sarò il momento daremo la data, speriamo molto presto", continua Lolli. 

Il vicepresidente spiega che "nessuno sta ritardando le elezioni, prima si fanno e meglio è per tutti. Faremo prima possibile studiando bene le carte, insieme. Non ho partecipato in nessun modo al dibattito sulle date presunte, verificheremo procedure e documenti e alla fine di un percorso, peraltro non semplice, decideremo. Tutte queste pressioni, sia quella pubbliche sia quelle private, per fare le elezioni più tardi, pur legittime, sono totalmente ininfluenti: è la legge che ci guiderà, non le pressioni politiche di vario genere", conclude Lolli. 

Leggi Tutto »

Sulmona, il sindaco avvia le consultazioni dopo il ritiro delle dimissioni

Dopo il ritiro delle dimissioni la sindaca Annamaria Casini ha avviato le consultazioni con tutti i gruppi consiliari per dare vita al percorso proposto che prevede la collaborazione di tutti. Un confronto a tutto campo, con maggioranza e minoranza alla ricerca di riflessioni critiche e proposte concrete sulle quali eventualmente condividere impegni e responsabilità nei confronti di tutta la cittadinanza. Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco, mettendo subito in chiaro che "non verrà dato spazio alcuno a dietrologie prive di senso e fondamento".

Ma il confronto, promosso da Casini, non riguarderà solo "addetti ai lavori". "Sarà chiesto il contributo e la partecipazione diretta e attiva da parte di tutti coloro, singoli cittadini, associazioni, forze politiche, sindacati e organizzazioni datoriali, che avvertono il peso della grave situazione in cui versa la città e vorranno dare un contributo reale per un progetto condiviso, responsabile e sostenibile per Sulmona", sottolinea il sindaco. 

Leggi Tutto »

Bimillenario di Ovidio, per Vacca poche speranze per la legge

 Il sottosegretario ai Beni Culturali Gianluca Vacca (M5S) lascia poche speranze per la legge sul Bimillenario Ovidiano, approvata nel dicembre del 2017, su iniziativa delle parlamentari Paola Pelino e Stefania Pezzopane che prevede 700 mila euro per le iniziative riguardanti le celebrazioni ovidiane. Il sottosegretario ha ricordato che bisognava programmare gli eventi e utilizzare i 700mila euro previsti dalla legge per il 2017 e 2018 entro il 31 dicembre prossimoQuesto è quanto emerso dall'incontro convocato questa mattina dal presidente della Dmc Terre d'Amore, Fabio Spinosa Pingue, con parlamentari, Regione, Provincia, Comune e associazioni cittadine. Per il sottosegretario una proroga dei termini per costituire il comitato e rendicontare sul programma svolto appare difficile, se non addirittura impossibile. E dopo una telefonata, in viva voce, tra lo stesso Spinosa Pingue ed il sottosegretario Vacca è stato fissato un incontro al Ministero dei Beni e Attività culturali, per dopodomani, mercoledì 5 settembre.

Leggi Tutto »

Sondaggio Swg, la Lega vola oltre il 32 per cento

La Lega vola oltre il 32 per centro staccando di 4 punti i 5 Stelle. Un trend in ascesa che si conferma anche dopo la pausa estiva secondo il sondaggio Swg per La7. Il partito di Matteo Salvini si attesta al 32,2% segnando un +1,9% rispetto al 30,3% di fine luglio. Cala invece il Movimento 5 Stelle che passa dal 29,7% al 28,3%. Insieme i partiti di governo raggiungerebbero così il 60 per cento dei consensi. Per quanto riguarda l'opposizione, tiene il Pd che passa dal 17,4% al 17,7%. Scende invece Forza Italia che segna un -1,9% passando dall'8,6% al 6,9%. Un piccolo incremento anche per Fratelli d'Italia che registra +0,4%: dal 3,7% al 4,1%. 

"Non ci credo, e' troppo in alto". Così Matteo Salvini ha commentato il sondaggio di La7 che dà la Lega alcuni punti sopra M5S nelle intenzioni di voto degli italiani

Leggi Tutto »

Paolucci: La ZES in Abruzzo si farà

 "La ZES in Abruzzo si farà e sarà rispondente e coerente con lo sviluppo del proprio territorio. La Regione Abruzzo, nell'interesse della propria economia e nel rispetto delle indicazioni legislative, redigerà il miglior Piano di Sviluppo Strategico possibile. L'ente elaborerà con tutti gli stakeholder interessati, in proprio o in collaborazione interregionale, la strategia di partnership con altre istituzioni e organismi di settore in un quadro di sviluppo continuamente in evoluzione territoriale". Ad annunciarlo è l'assessore regionale al Bilancio, Silvio Paolucci.

"La Regione Abruzzo - prosegue in una nota - continuerà ad avere comportamenti di correttezza istituzionale dentro e fuori i propri confini. E' questo lo scenario che guiderà l'azione politico-amministrativa della nostra Regione e che non potrà risentire delle sguaiate uscite del consigliere regionale Mauro Febbo e men che meno a privare la Regione Abruzzo di un importante strumento per il potenziamento del suo tessuto connettivo economico come quello della ZES - Zona Economica Speciale - che proprio la nostra Regione ha conseguito con un emendamento alla legge che le istituiva. E deve essere proprio l'assenza di elementi minimi di conoscibilità dell'impianto normativo, il DL 91/2017 ed il DPCM 12/2018, a far gridare allo scandalo il prode consigliere sulla scelta operata dalla Regione Molise di partecipare al programma interregionale con la Regione Puglia".

"Una opportunità ed una legittima scelta, quella del Molise - sottolinea Paolucci - che non pregiudica in alcun modo il percorso della Regione Abruzzo, che sceglierà nelle opzioni offerte dalla legislazione senza neanche tralasciare la possibilità di configurare il territorio della ZES all'interno dei confini della stessa regione"

Leggi Tutto »

Chieti, il Comune chiede 4 milioni per gli interventi sulle infrastrutture

Ammonta a 4 milioni di euro complessivamente la spesa stimata dal Comune di Chieti per una serie di interventi su infrastrutture viarie ovvero venti fra sottopassi, viadotti, strade e sovrappassi per i quali è stata effettuata una indagine esclusivamente visiva in seguito alla richiesta del Ministero delle Infrastrutture dello scorso 20 agosto. Lo ha detto nel corso di una conferenza stampa il sindaco Umberto Di Primio unitamente all'assessore ai lavori pubblici Raffaele Di Felice. La ricognizione ha evidenziato alcune criticità o carenze di manutenzione in particolare per il sottopasso di via Vomano, attualmente chiuso transito pedonale con ordinanza del maggio scorso, che presenta problematiche strutturali. Il costo per il suo ripristino è stato stimato in 300.000 euro ed i viadotti di via Gran Sasso e di Madonna delle Piane la cui spesa complessiva, per i monitoraggi e le manutenzioni, è rispettivamente di 1.030.000 e 670.000 euro. Ammonta, inoltre, a 500.000 euro la spesa per la verifica sulla vulnerabilità sismica su tutte le 20 infrastrutture, 25.000 euro per ciascuna, mentre i costi per le manutenzioni sono stati valutati in un milione e mezzo di euro. "Abbiamo necessità, innanzitutto, di poter essere messi nelle condizioni di effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica su tutte le infrastrutture di nostra competenza. Abbiamo fatto ciò che ci è stato chiesto ma, ora, mi aspetto che i 4 milioni di euro necessari per mettere in sicurezza le strutture ed adeguarle ci vengano dati", ha detto Di Primio.

Leggi Tutto »

Fit Cisl sollecita interventi per la Strada dei Parchi

"E' giunto il momento di non tergiversare più e che ognuno si assuma chiare responsabilità su ogni adempimento necessario ad una grande opera di messa in sicurezza generale di tutta la A24 e di tutta la A25 che non può essere certo rallentata dalle note lungaggini burocratiche italiane". E' la sollecitazione inviata al Ministero Infrastrutture e Trasporti da Pasqualino Di Cristofano, segretario della Rsa Fit-Cisl di Strada dei parchi, società concessionaria delle autostrade laziali e abruzzesi A24 e A25. Il sindacalista, nel pieno del serrato dibattito legato al tragico crollo del ponte Morandi a Genova, ha annunciato che nei prossimi giorni sarà fatta recapitare al Mit una nota "in cui solleciteremo gli atti di competenza ministeriale, considerato anche che il piano di intervento e messa in sicurezza allegato al Piano economico finanziario è stato presentato da tempo da Strada dei Parchi". Il riferimento è al piano di messa in sicurezza definitiva dal costo di circa tre miliardi di euro previsto nella legge di stabilità del 2012 in seguito al fatto che il terremoto dell'Aquila del 2009 ha evidenziato l'importanza strategica delle due autostrade in caso di calamità naturale. "La Fit-Cisl più volte è intervenuta manifestando preoccupazione per uno stato di conservazione dell'infrastruttura autostradale che, come riportato più volte dagli organi di stampa, manifesta in molti punti uno stato di degrado oggettivo",  spiega ancora il sindacalista Rsa Cisl 

Leggi Tutto »

Rotondi annuncia gli Stati generali della Democrazia Cristiana

"Ieri è nato un comitato e non un partito:il comitato per la rifondazione della Democrazia Cristiana.Abbiamo dovuto riprendere le attività della mia Dc per presentare le liste,che saranno comuni con l’Udc in Abruzzo,Trentino,Basilicata. Il risultato finale sarà un nuovo partito,il partito dei democratici cristiani.Stamane ho già convocato gli Stati Generali della Dc che si terranno a Roma dal 23 al 25 Novembre.Saranno invitati gli eletti Dc di tutte le legislature di Parlamento e Consigli Regionali,i dirigenti di tutti i partiti che si richiamano alla Dc,e una vasta rappresentanza di intellettuali,imprenditori e professionisti di area". Così Gianfranco Rotondi,neo Presidente del ‘comitato per la rifondazione della Dc’ 

Leggi Tutto »

Rotondi: Democrazia cristiana, nostra bandiera e nostro futuro

“L’obbiettivo è costruire un percorso per un grande partito della terza repubblica”. Queste le parole dell’onorevole Gianfranco Rotondi pronunciate all’Aurum di Pescara nell'incontro dedicato alla rifondazione della Democrazia Cristiana. Fra gli ospiti, numerosi esponenti di movimenti e associazioni democristiane ancora presenti sul territorio nazionale come Franco Simoni, Alessandro Pinto (coordinatore del movimento femminile della democrazia cristiana unita), Donatella Paccarotti (Rivoluzione Cristiana) e molti altri.
“Eravamo in troppi a cantare la stessa canzone” ha proseguito l’on. Rotondi tenendo fermamente a precisare la volontà di riunire sotto un’unica bandiera ognuno di questi gruppi e partiti post DC. “Non sarà una replica della vecchia Democrazia Cristiana” afferma inoltre Rotondi mettendo in guardia dall’esplicita complessità del progetto e ricordando il prossimo appuntamento a Roma per i futuri Stati Generali in cui si porrà la prima pietra per la ricostruzione.
Non mancano inoltre le canoniche stilettate all’attuale governance: “oggi si leggono solo i titoli. In un contesto simile, il governo rischia di rimanere in carica a lungo”.
 
“Cosa stiamo facendo? La Democrazia Cristiana. La prova è la presenza mia e di Angelo (Sandri, ndr) qui insieme. La politica è solo battaglia politica e, in battaglia, abbiamo conquistato i titoli per ciò che siamo e ciò che vogliamo essere. Come si fa la Democrazia Cristiana? Non c’è un tribunale che te ne da il diritto. La Democrazia Cristiana si fa solo unendo quelli che sul campo si dichiarano democratici cristiani. Dove presenteremo questa DC? In Abruzzo. Siamo qui a Pescara e saremo presenti con la lista della Democrazia Cristiana, con il suo nome e il suo simbolo. In Abruzzo, queste elezioni sono diventate un gioco di società: si aspettano da sei mesi, ma non si fanno mai. Prima o poi si voterà e noi ci saremo. Puntiamo al 10%”.
Rotondi ha concluso parlando dell'organizzazione futura: ”Stiamo mettendo insieme tutti i movimenti che si richiamano storicamente alla DC. Non diamo vita ad un partito, ma ad un progetto di partito. Ossia, sospendiamo le attività delle sigle che fin qui abbiamo rappresentato. Anch’io che sono segretario di Rivoluzione Cristiana, da oggi non lo sono più, perché l’attività di Rivoluzione Cristiana è sospesa” indicandosi come traghettatore per il nuovo “progetto” ed esortando gli esponenti giunti a Pescara a rimettersi alle veci del suddetto per far parte della nuova squadra.
 
Paolo Colazilli

Leggi Tutto »

Febbo: Zes, occasione mancata per l’Abruzzo

 "ZES, un'altra opportunità di sviluppo mancata". Questa la denuncia che arriva dal centrodestra abruzzese che punta l'indice contro la Giunta Regionale dell'ex presidente Luciano D'Alfonso dopo l'approvazione il 7 agosto scorso della delibera per aderire alla Zes con il Molise, cinque giorni dopo che la stessa Regione Molise, tramite apposita delibera aveva a sua deliberato l'accordo con la Puglia. "Questo non è un problema politico - spiega il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo - ma di ulteriore occasione persa per la nostra regione. Quello che è accaduto è incredibile perché dopo aver per un anno e mezzo girato l'Abruzzo, annunciando l'arrivo della Zona Economica Speciale, finalmente c'è stata la delibera di Giunta ma cinque giorni dopo la decisione del Molise di fare la Zes con la Puglia, in quanto dall'Abruzzo non c'erano stati segnali di interesse e di attivazione del progetto. Una cosa gravissima se poi aggiungiamo che 26 giorni dopo la delibera approvata dal Molise, il presidente della Regione facente funzione Lolli, incontra Confindustria che da tempo sollecitava l'istituzione della Zes, assicurando che si sarebbe attivato con il Molise". 

 "Questa regione ha delle potenzialità - ha aggiunto il senatore e coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano - che però non riesce ad esprimere. La questione della Zes dimostra anche che la questione legata alla scarsa capacità di spesa dei fondi europei. Le Zes sono una occasione straordinaria di rilancio anche per il sistema delle portualità, ma poi quando capitano le opportunità non vengono colte. Le Zes sono progetti che dovrebbero impegnare territori anche ultra regionali per chi vuole investire, avere delle opportunità per poter rilanciare il territorio grazie a risparmi su incentivi fiscali, ottenere finanziamenti e poi avere agevolazioni in termini autorizzativi. Le Zes sono una opportunità che dovrebbe cogliere l'Abruzzo che paga ancora una grande crisi, per cui noi agiremo anche a Roma, affinché nel progetto di Zes di Puglia e Molise possa entrare anche l'Abruzzo". "Ospitiamo multinazionali - ha commentato il sindaco di San Salvo (Chieti) Tiziana Magnacca - oltre al sito della Val di Sangro che è il nucleo industriale più importante della Regione. Una comunità importante in termini di ricchezza e occupazione. Oggi siamo preoccupati perché pur avendo aderito agli inviti per partecipare ai Forum divulgativi della Zes, oggi ci troviamo a far fronte ad una situazione complicata perché questi progetti delle Zone Economiche Speciali non sono ancora partiti, con un danno per la comunità in quanto sono state tante le opportunità mancate. La situazione è gravissima e siamo fuori dalle Zes, considerando che anche il Molise ha deciso di andare con la Puglia. Ora bisogna recuperare il tempo perduto per non essere definitivamente esclusi". 

Leggi Tutto »