"La proroga di 120 giorni rispetto alla questione delle agevolazioni fiscali per il terremoto dell'Aquila 2009, incredibilmente contestate come aiuti di Stato dall'Unione europea che ora ne pretenderebbe il recupero, avrà davvero un significato importante se questo tempo verrà impiegato fino in fondo dalle istituzioni per risolvere il problema alla radice".
Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di 'Idea'. "Questi 120 giorni - prosegue - dovranno essere utilizzati in sede europea per negoziare con determinazione a fronte di una decisione che ha del surreale, e in sede nazionale per portare avanti ogni iniziativa che possa neutralizzare o quasi l'enorme danno, innanzi tutto applicando la soglia di irrilevanza dell'aiuto, il cosiddetto de minimis, secondo i parametri del Temporary Framework. Per questo, lungi dal perdere di urgenza e attualità - conclude Quagliariello -, la manifestazione di lunedì all'Aquila diventa ancora più importante e dovrà trasmettere in termini di mobilitazione un segnale che sarà difficile a Roma e a Bruxelles ignorare e dimenticare".
Presentato il Piano di Recupero del Patrimonio Urbanistico Edilizio di Montesilvano Colle
L’Amministrazione Comunale di Montesilvano ha presentato la variante al Piano di Recupero del Patrimonio Urbanistico Edilizio (P.R.P.E.) del Colle. In un clima raccolto ed in un ambiente raffinato, frutto di un sapiente restauro che ha riportato al suo originario splendore gli ambienti della dimora storica di Casa Briga, si è svolto il convegno dal titolo Un borgo da valorizzare. Il piano di recupero per Montesilvano Colle. All’incontro hanno partecipato il Sindaco Francesco Maragno, il prof. Antonio A. Clemente, docente di Urbanistica – Dipartimento Architettura Università G. d’Annunzio Chieti – Pescara, l’arch. Marco Volpe, esperto storico e consulente per la variante al Piano di Recupero e l’arch. Valeriano Mergiotti, Dirigente Settore Pianificazione e Gestione Territoriale del Comune di Montesilvano.
L’apertura dei lavori è stata affidata al Sindaco che ha parlato, a proposito del Borgo, di patrimonio inespresso e di come il piano di recupero, adottato con D.G. n° 53 del 12 marzo 2018, non debba essere considerato un punto di arrivo ma un punto di partenza, affinché nel prossimo futuro si possa non solo ridare dignità estetica ad un parte della Città che custodisce un prezioso patrimonio storico ancora poco conosciuto agli stessi montesilvanesi, ma anche consentire al Borgo di diventare parte di un’offerta turistica in grado di attrarre una domanda nazionale ed internazionale. In occasione del convegno il Sindaco ha annunciato di aver avanzato la richiesta per consentire che il Borgo di Montesilvano Colle venga incluso nel circuito nazionale dei Borghi Autentici.
Il prof. Antonio A. Clemente, cogliendo lo spunto dai risultati di un sondaggio condotto in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia (2011) in cui si rilevava che tra “le ragioni dell’orgoglio nazionale” al primo posto c’era il nostro patrimonio artistico e culturale (74,9%), ha sottolineato come la sensibilità dell’Amministrazione Comunale nell’investire in un piano di recupero di Montesilvano Colle è un’azione strategica e lungimirante. Le parole chiave del suo intervento sono state cultura e bellezza. Clemente ha spiegato come ogni piano di recupero di luoghi storici richieda una sensibilità degli Amministratori in grado di prendere consapevolezza che ogni azione sul territorio, da parte dell’uomo, è un segno che modificherà per sempre un certo paesaggio. Questo implica dunque un comportamento etico che si deve esplicare nel rispetto della bellezza del territorio come incentivo non a mortificarla, ma a valorizzarla.
L’arch. Valeriano Mergiotti, entrando tecnicamente nell’illustrazione del Piano di Recupero del Colle, ha ricordato che la variante arriva dopo molti anni di immobilismo. Questo piano di recupero sta modificando uno stato di fatto fermo, da un punto di vista normativo al 1991. Mergiotti nell’addentrarsi nell’esposizione del lavoro portato avanti dagli uffici dell’Amministrazione, ha sottolineato la possibilità in futuro anche di riconvertire molti locali presenti nel Borgo. Quest’ultima opportunità sarà un’occasione per soddisfare una richiesta di mercato sempre più interessata a far vivere al visitatore del Borgo un’esperienza eno-gastronomica, turistica o di altro tipo. Mergiotti ha inoltre ricordato che tutti gli elaborati saranno ancora per qualche giorno disponibili presso gli uffici comunali per essere visionati da chiunque ne fosse interessato, anche per eventuali osservazioni.
L’ultimo intervento è stato quello dell’arch. Marco Volpe che ha partecipato come consulente esterno alla redazione del Piano di Recupero. Volpe ha riferito che una buona base di partenza per l’elaborazione del piano adottato dall’Amministrazione è stato il questionario somministrato agli abitanti del Colle nel 2010. In quella occasione sono stati raccolti i pareri di una parte della popolazione di Montesilvano che, vivendo quotidianamente nel Borgo, ha espresso il profondo desiderio di vederlo valorizzato. Volpe, confrontando il Borgo ad un essere vivente, ha affermato che la fortuna del Borgo è stata quella di aver vissuto una sorta di agonia nel passato, in quanto nessuna Amministrazione ha mostrando interesse verso un suo sviluppo. In questo modo il Borgo ha potuto continuare a mantenere la sua originale struttura storica ed oggi si ha la fortuna di intervenire su di un patrimonio che non ha subito gravi alterazioni dovute al tempo ed agli interventi umani.
Il convegno si è concluso con un vivace dibattito tra i relatori ed i cittadini intervenuti numerosi che hanno voluto approfondire alcuni aspetti affrontati in sede di esposizione. Un raffinato buffet, offerto da Franco Briga, è stato un ulteriore momento relazionale che ha arricchito il Convegno organizzato dall’Amministrazione Comunale.
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Vasto, Alessandra Cappa aderisce a Lega Salvini premier
Leggi Tutto »Si amplia, a Vasto, la rete di adesioni a Lega Salvini Premier. Dopo l'adesione del vicepresidente del Consiglio comunale, Davide D'Alessandro, arriva quella di Alessandra Cappa, consigliera comunale che, nelle amministrative di due anni fa, è stata la donna più votata nel centrodestra.
"Con grande convinzione - afferma Cappa - ho formalizzato la mia adesione alla Lega, di cui condivido i principi ed i programmi. Confido che la costruzione di questo grande partito, anche in sede locale, possa rappresentare un momento di unità e di crescita per il centrodestra vastese. Ringrazio il coordinatore regionale, on. Giuseppe Bellachioma ed il provinciale Nicola Campitelli, per le gentili sollecitazioni e per l'opportunità che hanno voluto offrirmi. Spero, infine, che anche attraverso la mia adesione possa darsi maggiore forza alla battaglia contro l'inefficienza politica ed amministrativa della sinistra nel nostro territorio".
Il coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma sottolinea con orgoglio il momento particolarmente felice del movimento nel Vastese: "La partecipazione al nostro incontro di qualche giorno fa è la fotografia perfetta del grande interesse che la 'rivoluzione del buonsenso' lanciata da Matteo Salvini sta riscuotendo in questo territorio. Siamo convinti che la Lega, attraverso un'efficace azione amministrativa potrà riportare il Vastese e l'Abruzzo intero al centro di quell'economia virtuosa che il centrosinistra ha distrutto. Con la sua preparazione e le sue capacità politiche Alessandra Cappa potrà essere certamente una delle protagoniste di questo rilancio".
Soddisfazione anche del coordinatore provinciale Nicola Campitelli: "Con Alessandra Cappa, amministratrice entusiasta e attenta, il partito a Vasto si rafforza ancora di più. La sua è un'adesione che dimostra la volontà del partito di recepire quelle nuove forze che si sentono vicine al progetto politico della Lega. Abbiamo bisogno di aprirci per ricongiungerci con il territorio e diventare la prima realtà politica del centrodestra ".
Forza Italia, Emilia De Matteo delegata comunale per Chieti
Emilia De Matteo è la delegata comunale di Forza Italia per Chieti. La nomina è stata ufficializzata dal coordinatore regionale di Forza Italia, nonché senatore, Nazario Pagano, in accordo con il coordinatore provinciale di Chieti Daniele D’Amario.
È stato proprio D’Amario a proporre De Matteo in questo ruolo, e a trovare un entusiastico placet da parte di Pagano, il quale ha sottolineato l’impegno dell’azzurra in Forza Italia a Chieti, unitamente a un pizzico di rammarico per aver mancato di un soffio l’elezione in Parlamento nella tornata del 4 marzo scorso.
«Sono certo – così il coordinatore regionale – che con De Matteo alla guida Forza Italia avrà modo di crescere a Chieti in adesioni, partecipazione, consensi e contenuti». Pagano si dice certo di una stretta intesa con i rappresentanti istituzionali, a partire dal
Sindaco Umberto Di Primio e dal consigliere regionale Mauro Febbo che «sapranno rafforzare il nostro ruolo e la nostra capacità di dare rappresentatività e voce alle esigenze e alle aspettative della popolazione sul territorio».
Nazario Pagano, nell’augurare un proficuo lavoro alla neo delegata comunale De Matteo, l’ha esortata a promuovere da subito la campagna di adesioni al movimento e a costituire in tempi brevi un direttivo cittadino, per un confronto franco e amichevole con gli eletti e i simpatizzanti. La fase successiva sarà la creazione di gruppi di lavoro su argomenti prestabiliti per alimentare il dibattito nella comunità teatina. A partire da quegli argomenti particolarmente pressanti come la sicurezza, l’ordine pubblico, la riduzione della pressione fiscale e l’attenzione alle fasce più deboli e disagiate della società.
Leggi Tutto »Consiglio regionale, seduta a L’Aquila preceduta dalla Commissione Bilancio
La settimana politica all’Emiciclo si apre martedì 10 aprile 2018, alle ore 10, con la seduta della Commissione Bilancio che esaminerà i seguenti provvedimenti: “Riconoscimento debiti fuori Bilancio derivanti da sentenze del Tribunale civile di L’Aquila”; “Riconoscimento debiti fuori Bilancio derivanti da sentenza della Corte d’Appello di L’Aquila”; “Azienda per il diritto agli Studi Universitari di Teramo - Bilancio di previsione 2016-2018 e 2017-2019”; “Norme integrative per la valutazione della posizione economica equivalente delle famiglie – istituzione del fattore famiglia abruzzese”; “Partecipazione del Consiglio regionale alla costituzione dell’associazione denominata “L’Abruzzo in Europa”; inoltre la Commissione sarà chiamata a esprimere un parere sull’emendamento n. 1 al Progetto di legge sull'Istituzione del Garante regionale dell’Infanzia e l’Adolescenza. Alle ore 10.30, e comunque a seguire i lavori della Commissione Bilancio, è in programma la seduta straordinaria della Commissione Salute che esaminerà la Legge organica in materia di sport e impiantistica sportiva. A seguire si svolgerà la seduta straordinaria della Commissione Territorio chiamata a esprimersi sul provvedimento riguardante le “Modifiche alla legge regionale 30 agosto 2017, n.49 (Norme per il sostegno alle piccole imprese operanti nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici del 2016 e 2017) e altre disposizioni di carattere finanziario”. Dalle ore 15 è in programma il Consiglio regionale. Mercoledì 11 aprile, alle ore 10, si svolgerà la seduta della Commissione di Vigilanza nel corso della quale si procederà ad alcune audizioni per affrontare i seguenti temi: l’esame dei verbali sottoscritti dalle organizzazioni sindacali e dalla Regione Abruzzo in materia di trasporto pubblico, la campagna di comunicazione istituzionale; l’atto di indirizzo per l’adozione di misure a sostegno del Comune di Campotosto per la facilitazione realizzativa della gestione post sisma 2017”; la mancata pubblicazione delle delibere di novembre e dicembre 2017 e gennaio e febbraio 2018 del Consorzio di Bonifica Sud-Vasto”. Nella stessa giornata di mercoledì 11 aprile, alle ore 9.30, all’Aurum di Pescara, è in programma la tavola rotonda sul tema “Doppia preferenza. Unica democrazia” organizzata dalla Commissione regionale Pari Opportunità in vista del rinnovo del Consiglio regionale.
Il Presidente Giuseppe Di Pangrazio ha convocato sempre per domani, martedì 10 aprile, il Consiglio regionale dell'Abruzzo; l’inizio dei lavori è stato posticipato alle ore 15 al fine di consentire lo svolgimento delle riunioni di Commissione. Dopo l’approvazione dei verbali delle precedenti sedute si proseguirà con lo svolgimento delle interpellanze sui seguenti temi: esondazione del canale Fosso Grande di Spoltore-Pescara - Impegni per la messa in sicurezza degli abitati limitrofi; Por Fesr Abruzzo 2014/2020 riguardante l'avviso pubblico per il sostegno alla "Promozione dell'eco efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche"; lavori di escavazione per approfondimento dei fondali del porto di Ortona; iniziative contro il caro pedaggi autostrade A24 e A25; Piano nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes), con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika; richiesta di chiarimenti in merito alle delibere di Giunta in tema di commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici indetti dall'Azienda USL di Avezzano-Sulmona-L'Aquila. Il Consiglio procederà poi all'esame dei seguenti progetti di legge: modifica alla legge regionale in materia di "alloggi di edilizia residenziale pubblica"; "norme per la promozione e il sostegno delle Pro Loco"; "Istituzione del garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza"; modifica alla legge regionale in materia di "apicoltura nella Regione Abruzzo"; modifiche ed integrazioni alla legge regionale in materia di "gestione della fauna ittica e disciplina della pesca nelle acque interne"; "norme in materia di congruità dell'incidenza della manodopera denunciata sul valore dell'opera; "disposizioni in materia di riduzione del trattamento economico dei Consiglieri regionali". All'ordine del giorno sono previste anche le elezioni del Garante dei detenuti, di un componente del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie e dei componenti della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità
Leggi Tutto »Avezzano, la Protezione Civile crea il polo logistico del Dipartimento nazionale
Il Dipartimento nazionale della Protezione civile ha chiesto alla Regione Abruzzo l'assegnazione di alcuni spazi del Centro Smistamento Merci di Avezzano come nuova sede del polo logistico che attualmente si trova a Roma.
La richiesta è stata formalizzata al presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso dal capo dipartimento Angelo Borrelli, intervenuto oggi pomeriggio a Pescara a un incontro a cui hanno partecipato, tra gli altri, anche Maria Teresa Letta, in rappresentanza della Croce Rossa, il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio e il presidente dell'Arap Giampiero Leombroni.
La struttura di Avezzano è stata scelta in quanto, oltre a essere baricentrica rispetto alla costa adriatica e a quella tirrenica, è direttamente collegata alla rete autostradale, da cui sono facilmente raggiungibili tutte le principali direttrici viarie italiane.
Leggi Tutto »Progetto Dtt, l’Abruzzo si affida a un team di avvocati per capovolgere la scelta di Frascati
Il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha deciso di affidare il riesame dell’esito della selezione per ospitare l’esperimento DTT – cui era candidata anche la Regione Abruzzo – a un team di avvocati e dirigenti esperti sotto il profilo tecnico e ambientale, a seguito della pubblicazione della graduatoria finale dei siti, approvata dal Consiglio di amministrazione dell’ENEA, dalla quale si evince che il sito di Manoppello si è classificato al terzo posto dopo quello di Frascati e Brindisi, per la mancata valutazione della vicinanza del sito stesso alla rete a banda ultralarga (GARR).
"Ci sono elementi oggettivi utili a superare sia la relazione tecnica finale, sia la stessa procedura seguita dall'Enea per l'assegnazione del sito" ha detto D'Alfonso, che questa mattina ha convocato un tavolo di lavoro per esaminare una strategia mirata a rimettere in gioco l'interporto di Manoppello, finito terzo nella graduatoria dei nove siti stilata dall'Agenzia nazionale per l'energia il 4 aprile scorso, dietro il sito di Frascati dell'Enea (vincitore del bando) e la Cittadella della Ricerca di Brindisi, anch’essa dell’Enea. Il presidente della Regione ha già chiesto all'Enea il riesame delle procedure tecniche utilizzate per l'assegnazione del sito.
Leggi Tutto »Sanità, in Abruzzo mancano oltre 2.000 unità di personale
La sanità abruzzese, secondo dati della Cgil Abruzzo, è carente di 2.177 unità di personale e sono penalizzate soprattutto le aree interne. Dall'analisi dei dati raccolti, sia da FP CGIL della Provincia di L'Aquila sia dalla CGIL Regionale, emerge infatti una carenza di personale su tutte le quattro Asl provinciali con una situazione allarmante per quanto riguarda l'Asl n 1 Avezzano-Sulmona-L'Aquila. Il sindacato torna a chiedere una tutela maggiore "per i tanti lavoratori precari che rischiano di vedersi precluso il loro diritto alla stabilizzazione, dopo anni di servizio prestato, a causa delle insufficienti risorse poste nel conto economico programmatico 2018-2020 dalla Giunta Regionale a copertura delle spese del personale". Nel dettaglio, il sindacato indica personale in servizio per L'Aquila di 3354 con 699 unità lavorative carenti (-17,25%), Pescara 3158 con 291 unità carenti (-8,44 %), Teramo 3043 con 515 unità carenti (-14,47%) e Chieti 4543 con 672 unità carenti (-12,89%), "con una percentuale media di carenza di personale - spiega - stimabile intorno al 13,38%, da qui una condizione assolutamente inaccettabile per la provincia dell'Aquila, che risulta essere la più penalizzata". "A compensare parzialmente tale carenza si è ricorso in questi anni a centinaia di contratti di lavoro precari, che in molti casi vengono prorogati mese per mese, privando gli stessi lavoratori di certezze di continuità lavorativa".
Leggi Tutto »Quagliariello: D’Alfonso metta fine alla sua incompatibilità
"Noi crediamo fermamente nella certezza del diritto. Il diritto postula la presunzione di innocenza e dunque auguriamo a Luciano D'Alfonso una rapida risoluzione della vicenda di cui parlano le cronache odierne. Lo stesso diritto prescrive però l'incompatibilità tra la carica di senatore e quella di presidente della Regione Abruzzo, pertanto gli rinnoviamo l'invito a porre fine a questa situazione di evidente illegalità sancita da molteplici fonti giuridiche a cominciare dallo stesso regolamento regionale. D'Alfonso ha chiesto 1.600 ore di lavoro, e cioè 100 giorni, prima di lasciare la Regione. Ne avrebbe avute a disposizione molte di più se non avesse preferito la grande fuga verso Roma. Ora che la scelta è compiuta, ne tragga le conseguenze". Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di 'Idea'.
Leggi Tutto »L’Aquila, Bagnai: Sugli aiuti post terremoto dall’Ue una sorprendente disparità
Leggi Tutto »Il 6 aprile 2018 un comunicato stampa della Commissione Europea ha annunciato che il regime di aiuti di Stato volto a sostenere gli investimenti nelle regioni colpite dal sisma del 2016-2017 è in linea con le norme europee sulla materia. Un atteggiamento a prima vista differente da quello riservato alle imprese colpite dal terremoto del 2009.
"Questa decisione - afferma Alberto Bagnai, senatore di Lega Salvini Premier - è senz’altro da accogliere positivamente, pur riguardando una quantità di fondi relativamente esigui rispetto all’entità dei problemi da affrontare su quei territori (44 milioni di crediti di imposta). Per una amara coincidenza, questa decisione interviene nel nono anniversario del sisma dell’Aquila, nel momento in cui oltre 90 fra associazioni di categoria e imprenditori stanno depositando al Tar un ricorso allo scopo di far annullare i provvedimenti presi dal Commissario straordinario per recuperare gli aiuti accordati alle imprese del cratere sismico, che sono invece stati considerati illegali dalla Commissione".
"La decisione relativa al sisma del 2016-2017 non è ancora stata pubblicata e non è quindi dato sapere cosa giustifichi quella che a una prima analisi sembra una sorprendente disparità di trattamento. - sottolinea Bagnai - In particolare, il comunicato stampa non fa riferimento esplicito a quale sia la deroga invocata per il sisma del 2016, fra quelle previste dall’art. 107 del TFUE. Come è noto, nel caso del sisma dell’Aquila la Commissione eccepì che era inapplicabile la deroga prevista dall’art. 107, par. 2, lettera (b) (calamità naturali), per problemi di ordine procedurale (impossibilità di stabilire una relazione causale diretta fra evento e danno, e mancata quantificazione di quest’ultimo, che esponeva al rischio di sovracompensazione). L’eccezionalità dell’evento non veniva menzionata. Viceversa, nel caso dell’evento del 2016 il comunicato insiste sull’eccezionalità dell’evento, - nota ancora Bagnai - e presume (senza documentarlo) che gli aiuti non comportino sovracompensazione (il che è certamente vero, ma lo è altrettanto nel caso dell’Aquila). In ogni caso, la natura eccezionale del sisma avrebbe potuto essere eccepita, ai sensi dell’art. 108 del TFUE, anche nel caso del sisma dell’Aquila, che fu di intensità comparabile (per l’esattezza, lievemente superiore) e causò un numero di vittime analogo (anche in questo caso, lievemente superiore). Qualora non vi sia stata una disparità di trattamento da parte della Commissione, quindi, c’è senz’altro stata nel caso del sisma dell’Aquila una gestione molto disattenta dei rapporti con la Commissione da parte dei governi Renzi e Gentiloni. - conclude Bagnai - Questa vicenda è oggetto di un’interpellanza presentata dai senatori del centro destra eletti in Abruzzo, cui speriamo il governo voglia dare risposta".