Politica

Trecentomila euro per la biblioteca De Meis di Chieti 

Il presidente della Regione Luciano D'Alfonso si e' impegnato per reperire 300 mila euro che, secondo l'ingegnere progettista dell'intervento, Roberto Mammarella, sarebbero necessari per ultimare i lavori di riqualificazione della biblioteca De Meis di Chieti; altri 300 mila servirebbero per il recupero della torre libraria. Lo ha detto lo stesso D'Alfonso nel corso di un sopraluogo presso il cantiere della storica biblioteca teatro di un crollo nel giugno del 2005, e dove si sta lavorando per il recupero funzionale di spazi interni di circa 600 metri quadrati e per completare una piazza esterna di 440 metri quadrati. Ma senza ulteriori fondi, oltre ai 528.000 euro gia' spesi, il complesso immobiliare oggetto dell'intervento non potra' essere riaperto.

''Mi impegno a trovare 300 mila euro per mettere in esercizio questo complesso e mi prendo fino al 30 ottobre per trovarli, ma penso di farcela per settembre -ha detto D'Alfonso. Ci vediamo il 22-23 di agosto e spero di darvi la notizia. Ho simpatia per questa struttura. Io qui ci venivo a studiare Mondo Operaio, rivista diretta da Luciano Pellicani. E qui si e' consumato il primo gesto di generosita' nella storia culturale d'Abruzzo: una famiglia straordinaria dono' 12 mila copie ed e' la famiglia di un gigante abruzzese, Romualdo De Sterlich, che riuniva qui i piu' grandi intellettuali della Francia''. D'Alfonso ha trovato ad attenderlo nel cantiere il presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo, in rappresentanza dell'ente proprietario della biblioteca, ed alcuni esponenti del comitato per il rilancio e la salvaguardia della citta' che negli anni scorsi ha raccolto 8.000 firme per riportare la biblioteca De Meis nel centro della citta' presso la sua storica sede: dopo il crollo del 2005, infatti, i libri sono stati collocati all'interno di un capannone presso il complesso Theate Center. Ma ad attendere D'Alfonso c'erano anche alcuni studenti in rappresentanza degli oltre 2.000 alunni delle scuole superiori del capoluogo i quali, rispondendo ad un questionario somministrato loro dal Comitato, hanno indicato nella realizzazione di un centro di aggregazione il futuro della biblioteca. 

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Dalla Regione 85 milioni per l’ospedale di Vasto 

'Arrivare, entro la fine della legislatura alla cantierizzazione dei lavori per la realizzazione del nuovo ospedale di Vasto'. Lo ha annunciato questa mattina a Chieti il presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso, nel corso di una conferenza stampa in Provincia a cui hanno partecipato l'assessore alla programmazione sanitaria della Regione Abruzzo Silvio Paolucci, il presidente della commissione sanità del consiglio regionale Mario Olivieri (che si occuperà di seguire l'iter burocratico e amministrativo, in stretto contatto con la Regione, la Asl e il Comune di Vasto), il vice sindaco di Vasto Paola Cianci e il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti Pasquale Flacco. "Le premesse ci sono tutte - ha puntualizzato D'Alfonso - ed è quindi nostra intenzione attivare tutte le procedure necessarie alla costruzione del nuovo nosocomio: moderno, sicuro e tecnologicamente avanzato. Un'opera che ci permetterà di rafforzare la cooperazione, anche in termini sanitari, con la Regione Molise". L'investimento previsto è di circa 85 milioni di euro, finanziati in parte con i fondi statali, in parte con l'attivazione di un partenariato pubblico-privato.

"Il piano di edilizia sanitaria regionale - ha aggiunto Paolucci - rappresenta la più grande conquista di questo governo regionale, perché un conto è avviare la programmazione, un conto è portare a casa risultati concreti come abbiamo fatto noi, a partire dai 143 milioni già disponibili e stanziati dal Governo Renzi". Complessivamente per la realizzazione dei 5 nuovi ospedali previsti in Abruzzo (Vasto, Lanciano, Sulmona, Avezzano e Giulianova, oltre alla riqualificazione del presidio di Penne), sono necessari 371 milioni di euro. 

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Paolucci fa i conti dei fondi necessari per i nuovi ospedali

"Complessivamente per la realizzazione dei 5 nuovi ospedali previsti in Abruzzo (Vasto, Lanciano, Sulmona, Avezzano e Giulianova, oltre alla riqualificazione del presidio di Penne) sono necessari 371 milioni di euro, 228 dei quali legati a trasferimenti statali". Lo ha detto stamani a Chieti l'assessore regionale alla Programmazione sanitaria Silvio Paolucci a margine della conferenza stampa del Governatore Luciano D'Alfonso su cronoprogramma per il nuovo ospedale di Vasto. "La precedente amministrazione regionale - ha aggiunto l'assessore - aveva pensato di finanziare la parte restante ricorrendo alla sdemanializzazione delle aree occupate dagli attuali nosocomi e la loro vendita ai privati. Un'ipotesi bocciata dallo Stato, che ci ha spinto a verificare altre ipotesi, come quella del project financing". Nel frattempo, è in fase avanzata anche la progettazione della variante alla Statale 16 Adriatica tra Vasto e San Salvo, con l'apertura di un tracciato che affiancherà l'area di contrada Pozzitello dove sorgerà il nuovo ospedale e che sarà a servizio del presidio sanitario

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Studio Uil sulla Tari, a Chieti l’aumento è del 27,2%

Tra il 2014 e il 2017, ovvero in 4 anni dalla sua nascita avvenuta con l'istituzione della Iuc (Imposta Unica Municipale), la Tassa sui Rifiuti (Tari), è aumenta mediamente dell'1,1%, mentre nell'ultimo anno si assiste ad una diminuzione pari all'1,8% sul 2016. E' quanto calcola la Uil Servizio Politiche Territoriali, elaborando i costi in 100 Città capoluogo di provincia, per una famiglia con una casa di 80 mq e 4 componenti, con reddito Isee di 17.812 euro. "In valori assoluti, spiega Guglielmo Loy - segretario confederale Uil - le famiglie italiane verseranno nel 2017 nelle casse comunali 295 euro medi, a fronte dei 300 euro dello scorso anno e dei 292 euro versati nel 2014".

In valori assoluti nel 2017 il costo maggiore si registra ad Agrigento con 474 euro l'anno a famiglia; a Pisa se ne pagano 473 euro; a Benevento 470 euro; a Siracusa 466 euro; a Salerno 462 euro. Si paga un po' meno ad Belluno (150 euro medi a famiglia); a Novara (165 euro); a Macerata (175 euro); a Vibo Valentia (178 euro); a Brescia (179 euro). Per quanto riguarda le grandi Città a Reggio Calabria la tariffa sui rifiuti pesa 461 euro medi a famiglia; a Cagliari 447 euro; a Napoli 436 euro; a Bari 362 euro; a Venezia 351 euro; a Genova 339 euro. Si paga un po' meno a Bologna (229 euro medi); a Firenze (244 euro); a Palermo (274 euro); a Roma (308 euro); a Milano (323 euro); a Torino (329 euro).Nel corso dell'ultimo anno, tra il 2016 e il 2017, la Tari aumenta in 37 Città tra cui Torino, Genova, Venezia, Firenze e Bari; rimane stabile in 25 città, tra cui Napoli, Bologna, Cagliari e Reggio Calabria; diminuisce in 38 città, tra cui Milano, Roma e Palermo. Nel dettaglio, continua il Segretario della Uil, tra il 2016 e il 2017, a Chieti l'aumento è del 27,2%; a Torino, anche per l'effetto dell'abolizione delle agevolazioni l'aumento è del 25,9%; ad Agrigento del 13,9%; a Foggia del 7,1%; a Cesena del 7%. Viceversa, invece, a Pavia nell'ultimo anno si assiste ad una diminuzione dell'11,8%; ad Avellino del 9,6%; ad Alessandria del 6,6%; a Bolzano del 5,3%; a Grosseto del 5%.Nelle Grandi Città (capoluogo di Regione) invece la Tari aumenta del 25,9% a Torino; del 5,7% a Genova; del 5,1% a Venezia; del 4,6% a Bari; dello 0,4% a Firenze. Rimane invariata a Bologna, Napoli, Reggio Calabria e Cagliari; mentre diminuisce dell'1,5% a Roma; dello 0,6% a Palermo e dello 0,4% a Milano.

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Lavori di adeguamento antincendio nelle scuole superiori del teraman

Sono ormai in dirittura d'arrivo i lavori di adeguamento antincendio nelle scuole superiori del teramano. Ad annunciarlo la stessa Provincia che sottolinea come con i 750 mila euro investiti (fondi propri di bilancio destinati alle scuole grazie alla vendita della caserma dei carabinieri di Teramo) sono stati realizzati gli interventi atti ad ottenere i certificati prevenzione incendi laddove le strutture ne erano sprovviste. Sono gia' 17 le scuole certificate. All'appello mancano ancora il "Pascal" di Montorio, l'Alberghiero "Di Poppa", il classico "Delfico" e l'Iti di Teramo, l'Ipsia di Atri, per i quali comunque e' gia' stata inviate agli enti competenti relativa richiesta con tutta la documentazione necessaria.

Fra i lavori effettuati le riparazioni ai gruppi antincendio allo Scientifico "Sturzo", all'Itis e all'Ipsia di Teramo, all'Ipsia di Atri; l'acquisto di nuovi gruppi antincendio al "Delfico" e al Liceo Artistico di Teramo con l'attivazione e l'installazione di emergenza per le pompe di sentina; l'attivazione di una centralina rilevazione fumi all'ITIS di via San Marino e la sostituzione di quella esistente allo Scientifico, sempre a Teramo. A Castelli sara' invece installata questa settimana la nuova centralina antincendio all'Istituto d'arte mentre nelle scuole che superano i 500 studenti contemporaneamente presenti l'ente sta provvedendo alla realizzazione degli impianti per la diffusione audio dei messaggi di allarme.

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Pezzopane responsabile Ricostruzione Terremoto per il Pd

La senatrice abruzzese Stefania Pezzopane entra a fare parte della nuova segreteria nazionale del Pd in qualita' di responsabile Ricostruzione Terremoto. "Sono molto emozionata e soddisfatta per questo importante riconoscimento. Entrare a far parte della Segreteria Nazionale e' una grande responsabilita' che mi rende entusiasta, a maggior ragione se si considera la tematica per la quale sono stata chiamata a dare il mio contributo" afferma la senatrice. "Ho vissuto il terremoto in prima persona cosi' come, in prima persona, nelle sedi opportune, ho lavorato per portare avanti battaglie importanti per risolvere tutte le problematiche legate agli effetti dei terremoti sulle nostre comunita'. Tutto questo e' stato possibile grazie al dialogo con gli amministratori e con gli operatori locali, un costante confronto che ha permesso di analizzare tutte le situazioni e capire errori strategici che erano stati commessi in passato. Continuero' su questa strada, la strada del dialogo, del confronto e, soprattutto, dell'ascolto affinche' la strategia che metteremo in piedi possa essere una strategia condivisa e con un impulso ancora maggiore". "E' questa una notizia importante per tutta la nostra Regione e rappresenta un grande riconoscimento per il nostro Partito Regionale" ha affermato il segretario dem d'Abruzzo Marco Rapino

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Maltempo, Cozzi: Ottime possibilità per l’erogazione dei risarcimenti

«La Regione ci ha rassicurato circa la possibilità di erogare al nostro Comune i risarcimenti delle spese sostenute per i danni subiti durante l’ondata di maltempo che ha colpito il nostro territorio lo scorso gennaio». A dirlo è l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi che nei giorni scorsi ha partecipato, insieme ad altri amministratori dei Comuni abruzzesi, ad un tavolo convocato dalla Regione.

«In quella sede il presidente D’Alfonso - afferma l’assessore - ci ha aggiornato in merito alla copertura finanziaria delle spese d’urgenza effettuate per fronteggiare l’emergenza che ci ha colpito. Per quanto riguarda il nostro territorio, il finanziamento richiesto ammonta a circa 720 mila euro. Siamo quindi fiduciosi di ottenere un risarcimento totale».

La cifra comprende tutte le spese sostenute per le operazioni di sgombero della neve, gli interventi per liberare le condotte ostruite e ripristinare griglie o tombini. Rientrano in queste somme anche le operazioni di recupero e di smaltimento di materiali spiaggiati sul litorale, il riempimento di alcune buche sulle strade, e interventi su edifici scolastici e su alcuni immobili di proprietà comunale.

Sempre in queste somme si inseriscono anche le spese sostenute per le operazioni di contenimento dei movimenti franosi di via Aspromonte e Colle Portone.

«Colle Portone - ricorda l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi - era stata interessata da un fronte franoso di circa 20 metri. Per trattenere questo smottamento abbiamo realizzato delle gabbionate di contenimento. Interventi hanno riguardato anche via Aspromonte dove le intense precipitazioni dello scorso gennaio hanno accentuato la frana presente. La strada era già stata al centro di un progetto di contenimento della frana che è stato riformulato alla luce degli ulteriori danni dovuti alle precipitazioni dei mesi scorsi. Il completamento di questi lavori ha permesso di risolvere uno dei punti critici del nostro territorio, mettendo in sicurezza la viabilità della strada e soprattutto le abitazioni».

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L’Aquila e Ortona ospedali hub per senologia

L'Aquila, insieme a Ortona, sara' in Abruzzo, per la senologia, ospedale ad alta specializzazione. Il ruolo-leader al capoluogo regionale, sia pure ex aequo, e' stato deciso dalla Regione al termine di un minuzioso lavoro di studio e approfondimento condotto, per molti mesi, da un gruppo di specialisti del settore, coordinato dall'agenzia sanitaria regionale. La specifica delibera della Giunta regionale sui nuovi hub d'Abruzzo, e' stata gia' recepita dalla Direzione della Asl provinciale che dovra' ora attuare nel concreto l'indicazione della Regione. "E' il riconoscimento", spiega il manager, Rinaldo Tordera, "degli elevati standard di prestazione del reparto che attrae un'alta percentuale di utenza da altre regioni. Ora L'Aquila, nel panorama abruzzese, potra' rafforzare il proprio ruolo nella prevenzione e nel trattamento chirurgico del carcinoma al seno che, tra l'altro, s'innesta nel filone oncologico nel quale il San Salvatore ha gia' guadagnato in Abruzzo posizioni importanti". Il modello introdotto prevede che all'ospedale hub facciano riferimento gli altri presidi piu' vicini. Per il capoluogo regionale, in particolare, sara' l'ospedale di Teramo, tramite un unico gruppo interdisciplinare, a doversi rapportare con il reparto di senologia del San Salvatore. I medici di Teramo illustreranno i casi ai colleghi della senologia aquilana e poi concorderanno con loro il trattamento dei pazienti. "I casi di tumore alla mammella, in base al nuovo assetto regionale, potranno essere trattati esclusivamente in 4 centri (L'Aquila, Ortona, Teramo e Pescara), evitando cosi' che vengano assegnati a ospedali che fanno pochi interventi l'anno e non danno affidabilita' - si legge in una nota dell'ufficio stampa della Asl. La scelta della Regione di attribuire una delle due leadership regionali alla senologia dell'ospedale San Salvatore, diretta dal dottor Alberto Bafile, e' riconducibile alla qualita' e all'esperienza maturate dal reparto. L'unita' operativa di L'Aquila, con 296 interventi chirurgici nel 2016, per l'asportazione del carcinoma alla mammella, e' ben al di sopra del minino richiesto dagli standard europei che e' di 150. I numeri di L'Aquila salgono a 1.050 se si considerano anche gli interventi per patologie benigne, di ricostruzione plastica e le biopsie di radiologia interventistica. Alla senologia del San Salvatore fanno capo, oltre a quello all'interno dello stesso ospedale, gli ambulatori di diagnostica senologica situati nei distretti di Montereale, Pizzoli, Capestrano, Barisciano, Tornimparte, San Demetrio e Raiano. Il reparto di L'Aquila vanta una mobilita' attiva attorno al 30% (cioe' pazienti che arrivano da fuori provincia o regione) e dispone di una serie di attivita' e servizi indispensabili di supporto tra cui diagnosi senologica, oncologia, chirurgia, medicina nucleare, e anatomia patologica. A questa assistenza multidisciplinare si aggiunge la radioterapia che consente a circa meta' delle donne di non dover piu' tornare in ospedale, dopo l'operazione, per sottoporsi a lunghi cicli di cure radioterapiche. Cio' grazie allo Iortche permette di somministrare le dosi radioattive a fini terapeutici direttamente durante l'intervento. Inoltre all'Aquila, oltre agli interventi chirurgici di asportazione della neoplasia,si pratica la chirurgia ricostruttiva del seno, in Abruzzo assicurata da poche strutture pubbliche. L'offerta integrata di prevenzione e cura, negli anni scorsi, ha fatto guadagnare alla senologia aquilana un riconoscimento di prestigio: l'ingresso nel circuito europeo di senonetwork. 

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Maragno: Con la popolazione in costante espansione, al lavoro per migliorare i servizi

Sono 54.037 i residenti della città di Montesilvano. Di questi 26.181 sono uomini, mentre 27.856 sono donne. Il dato è quello aggiornato al 30 giugno. La preponderanza numerica femminile rispetto  a quella maschile si conferma sin dal 2014, quando il numero di donne residenti ammontava a 27.552 unità, nel 2015 il dato è salito a 27.663. La popolazione maschile, invece, dalle 26.025 unità del 2014 è passata a 26.080 nel 2015, salendo ancora a 26.181 al 30 giugno 2016.

Stabile il numero dei residenti di origine straniera che si attesta a circa 4660 persone.  Di quest’ultimo dato 2.034 sono uomini e 2.625 donne.  9732 sono i minorenni, tra italiani e stranieri. In questo caso la preponderanza numerica è dei maschi che ammontano a 5090, mentre le ragazze a 4.642.

«Montesilvano è un comune in continua espansione -  afferma il sindaco Francesco Maragno -. La sua popolazione registra una crescita costante. Il lavoro di quest’Amministrazione è quindi orientato al miglioramento continuo dei servizi in loro favore e per porci al fianco soprattutto di tutte quelle persone che vivono difficoltà quotidiane. A tal riguardo penso all’introduzione dello Sportello di Lavoro Integrato, un servizio attivo per due volte a settimana, a Palazzo di Città che offre assistenza nella fase di ricerca del lavoro. Penso anche ai progetti come Abruzzo Include, con cui forniamo un’opportunità alle persone con difficoltà economiche di reinserirsi nel mondo del lavoro, per mezzo di tirocini retribuiti. Ultima, ma solo in ordine di tempo, l’apertura della “Casa della Solidarietà” con una nuova mensa dei poveri, che conta 60 posti, è aperta dal lunedì al sabato dalle 12 alle 13, e a cui possono accedere le persone in possesso di un tesserino rilasciato dal Centro di Ascolto presente all’interno della struttura. Al fianco della mensa vi è anche un emporio solidale, che permette di fare la spesa in maniera gratuita, sempre per mezzo di un tesserino».

In merito ai nuovi nati nei primi sei mesi dell’anno sono 228, in perfetta parità tra maschietti e femminucce. Di questi sono 24 gli stranieri.

«Il 2017  - dichiara il sindaco -  è  un anno particolare perché abbiamo avuto due nuovi nati addirittura in casa e quindi sul nostro territorio. Si tratta di una bimba venuta alla luce il 26 gennaio scorso ed un bambino nato l’11 aprile. L’unico caso precedente risale allo scorso anno, nel mese di agosto. Ma prima di allora è necessario andare a ritroso di ben 36 anni, al 9 gennaio 1981, quando una bimba nacque in casa a Montesilvano».

Montesilvano vanta, inoltre, ben 10 cittadini che al 30 giugno 2017 hanno compiuto e addirittura superato i 100 anni. Di questi sette sono donne e 3 uomini.

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Al via pulizia del fiume Pescara con 347 mila euro

Sono 347 mila euro i fondi regionali stanziati per interventi di difesa e mitigazione idraulica del fiume Pescara a causa della presenza di corpi estranei. Lo ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa, il presidente della Giunta Luciano D'Alfonso che ha detto come "per la prima volta viene messo in campo un progetto di pulizia del fiume che era la normalita' negli anni Sessanta e che vuole eliminare il rischio idraulico e anche di esondazione e noi con questi 347 mila euro ricominciamo una traduzione di correttezza rispetto al normale corso delle acque fluviali".

"Ci saranno lavori per oltre 7 km di tratto - ha aggiunto - per eliminare corpi estranei e che riguardera' ora il fiume Pescara e successivamente altri corsi d'acqua delle province di Chieti Teramo e L'Aquila e poi anche il fiume Saline. Sono molto contento del fatto che si tratta di lavori frutto di una progettazione interna e che inizieranno a settembre". "Questo e' un primo intervento - ha detto D'Alfonso - ma noi continueremo a lavorare sapendo che la,cosa migliore e far fare il suo corso alla natura perche' troppe volte la natura e' stata spesso violentata, poi reagendo. Con questo intervento restituiamo la capienza al letto fluviale, considerando che purtroppo per decenni non si e' fatto questo livello di manutenzione e noi prevedremo ripetutamente risorse per questo lavoro di minuta manutenzione importante per le pertinenze fluviali perche' quando cresce la quantita' d'acqua non fuoriesce cosi' facilmente come accaduto in passato". Il dirigente della Regione Vittorio Di Biase ha spiegato che "la pulizia del corso d'acqua partira' dalla zona di Santa Teresa di Spoltore e fino alla foce all'altezza del ponte ferroviario di Pescara. Verranno tolti i corpi estranei e verranno pulite le due sponde con la rimozione dei rifiuti. Ci auguriamo di ripulire, in caso di gara al ribasso oltre i 7,7 km previsti al momento". 

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