"Dopo un percorso di liquidazione durato due anni, l'emanazione di due interventi legislativi e l'approvazione di un atto di giunta regionale, si è finalmente giunti al termine di un lungo e faticoso iter che ha portato alla revoca della liquidazione del Crab". Questo il commento dell'assessore all'agricoltura della Regione Abruzzo Dino Pepe dopo la revoca della liquidazione del Crab, Consorzio Ricerche Applicate alla Biotecnologia. "Sono particolarmente soddisfatto" afferma "perché ho seguito il percorso dei Centri di Ricerca in Agricoltura sin dall'inizio e perché sono convinto che, dopo questa prima fase, potrà finalmente iniziare un nuova fase". La liquidazione ha comportato il riordino del Centro di Ricerca da un punto di vista patrimoniale che finanziario: "la Regione ha dato seguito in data odierna alla capitalizzazione del Centro mediante conferimento Immobiliare del valore di oltre 4 milioni di euro con contestuale ridefinizione delle quote societarie tra i soci del Consorzio; la Provincia è uscita definitivamente mentre la Regione arriva oggi ad avere la quasi totalità della proprietà del consorzio" (le quote sono ripartite per il 99.5% alla Regione Abruzzo e per il restante 0,5% al Comune di Avezzano). "Il settore agricolo abruzzese ha bisogno di ricerca e di innovazione" conclude, "e il nuovo centro può contribuire a sostenere la competitività del settore primario". La Regione, nel corso dell'ultimo consiglio ha deliberato un contributo finanziario di 450 mila euro per sostenere il rafforzamento del processo di razionalizzazione dei centri.
Leggi Tutto »Mezzogiorno, Pezzopane (Pd): Presentato subemendamento per sicurezza viadotti A24 e A25.
Leggi Tutto »"In Abruzzo e nel Lazio c'è urgenza di intervenire sulla sicurezza della A24 ed A25: ben tre terremoti 2009,2016 e 2017, nonché altri eventi calamitosi ha reso ancor più irrinunciabile l'intervento. Per accelerare questo intervento ho presentato un subemendamento ad una modifica del governo al decreto Mezzogiorno che consentirà al concessionario delle autostrade dei Parchi di utilizzare parte dei canoni derivanti dalle tariffe autostradali per i lavori di messa in sicurezza dei viadotti dell'A24 e dell'A25. Si tratta di una modifica fondamentale per evitare che i fondi confluiscano all'Anas e che quindi per completare la messa in sicurezza dei viadotti, indispensabile dopo i terremoti del 2009, del 2016 e del 2017, si ricorra nuovamente ad un rincaro delle tariffe autostradali". Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane.
"In particolare - prosegue Pezzopane - si dispone che il concessionario di autostrade dei Parchi possa utilizzare i canoni fino ad un importo pari a 564.510.913,00 euro per l'immediato avvio ed esecuzione dei lavori di messa in sicurezza urgente delle tratte autostradali A24 ed A25. Tutto è possibile, tranne due cose: rinviare gli interventi urgentissimi sui viadotti e far ricadere tutto sulle tariffe e quindi sui cittadini questo onere. La battaglia è appena iniziata in pieno raccordo con la regione abruzzo e con il Presidente D'Alfonso. "
Incendi, Acerbo: avevamo ragione a opporci allo scioglimento del Corpo Forestale
"Mentre proliferano gli incendi si conferma che avevamo ragione a criticare ed opporci alla scelta politica del Governo Renzi di sciogliere nel 2016 il Corpo Forestale dello Stato e far confluire gli addetti - circa 7.000 - nell'arma dei carabinieri: con lo scioglimento sono andati persi non solo i diritti dei lavoratori, ma anche un grande patrimonio di competenze e professionalita' negli interventi per la salvaguardia del patrimonio boschivo e faunistico". A sostenerlo sono il segretario nazionale Prc-Se, Maurizio Acerbo, e il responsabile nazionale forze di polizia e forze armate PRC-Se, Enzo Jorfida, che chiedono il ripristino del Corpo Forestale dello Stato "cancellando questa come tante altre pseudo-riforme del Pd". "Ora che varie Regioni sono devastate dagli incendi - si prosegue in una nota - solo i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile vengono impiegati per cercare di spegnere questi enormi fuochi"
Leggi Tutto »Speranza: lavoriamo alla costruzione di un nuovo centrosinistra
"Noi lavoriamo alla costruzione di un nuovo centrosinistra e le alleanze si possono fare nel merito. Rispetto al Pd mi sembra che ci siano agende diverse". Lo ha detto oggi pomeriggio Roberto Speranza, leader nazionale di Mdp-Articolo 1, a margine di un dibattito a Pescara e organizzato dai vertici locali del movimento. "Renzi dice che il job act e' stata la cosa migliore fatta in questi anni, mentre noi pensiamo che vadano ripristinate le garanzie dell'articolo 18 - spiega Speranza - Renzi toglie la tassa sulla casa ai miliardari e noi pensiamo che vada ripristinato il criterio della progressivita', Renzi parla di numero chiuso sull'immigrazione e noi chiediamo corridoi umanitari. Mi pare che nel merito ci siano molte differenze - conclude il leader di Mdp -. Noi vogliamo costruire un centrosinistra nuovo, progressista, rovesciando la piramide, ovvero senza partire dalle sigle e dai soggetti, ma dalle cose da fare"
"Il rinvio della legge sullo ius soli e' un errore politico, un tentativo di inseguire la destra su un terreno sbagliato". Cosi' Roberto Speranza, leader nazionale di Mdp-Articolo 1, a margine di un dibattito organizzato dai vertici locali del movimento a Pescara. "Io voglio dire a Gentiloni in particolare, che a furia di fare la rincorsa alla destra finiranno solo per tirargli la volata - prosegue Speranza -. Se fai a gara con Salvini a chi ha la ruspa piu' grande, stai pur tranquillo che alla fine vince Salvini, non certo il centrosinistra. E' un errore grave al quale bisogna rimediare - aggiunge l'esponente di Mdp - anche perche' parliamo di una legge che serve e che dunque e' da approvare al piu' presto".
"Insistiamo sulla necessita' di dare vita ad una misura universale di contrasto alla poverta', e' stato fatto qualche primo passo, ma sicuramente non basta. Sono troppe le famiglie italiane prive di risorse, visto che 4 milioni e mezzo di cittadini versano in uno stato di poverta' assoluta". Cosi' Roberto Speranza ha commentato i risultati dell'Indagine annuale sull'occupazione e sugli sviluppi sociali in Europa (Esde), pubblicata dalla Commissione europea e presentata oggi dalla commissaria all'Occupazione Marianne Thyssen. "Il dato sulla poverta' in Italia e' un dato drammatico, che colpisce soprattutto i giovani - prosegue Speranza - e quindi noi chiediamo una misura universale di contrasto alla poverta' e chiediamo soprattutto che si facciano ripartire gli investimenti, perche' solo con gli investimenti si puo' generare nuovo lavoro, non certo con bonus e regalie fiscali come invece e' stato fatto negli ultimi anni"
Leggi Tutto »D’Alfonso fiducioso sulle coperture dei danni della neve
"Siamo fiduciosi che tutte le spese di urgenza e somma urgenza legate ai danni causati dal maltempo del gennaio scorso potranno trovare copertura finanziaria". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale dell'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, oggi pomeriggio, a Mosciano Sant'Angelo, in occasione di un incontro con i sindaci dei circa 250 Comuni interessati e con i rappresentanti istituzionali delle quattro Province. Giovedì l'incontro decisivo che il presidente D'Alfonso avrà con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Maria Elena Boschi. Le spese di urgenza e somma urgenza sostenute dai Comuni del cratere hanno già copertura grazie all'ordinanza numero 388, inoltre il dossier Abruzzo per i Comuni fuori cratere è già in lavorazione negli uffici di palazzo Chigi, se, come sembra molto probabile Consiglio dei Ministri deciderà per l'assegnazione definitiva della somma, la stessa andrà ad integrare le risorse già stanziate con l'ordinanza del 20 gennaio scorso che ha previsto per l'Abruzzo il 65% di circa 30 milioni di euro. Complessivamente, ammonta a 65 milioni 795mila euro il fabbisogno finanziario legato alle spese per urgenza e somma urgenza nei Comuni del cratere (18 milioni 670 mila euro) ed a quelle effettuate nei Comuni fuori cratere (47 milioni 125 mila euro). Sono, invece, pari ad oltre 800 milioni di euro i danni complessivi dovuti agli eccezionali fenomeni atmosferici che hanno interessato la regione Abruzzo nello scorso mese di gennaio. La cifra che sarà assegnata all'Abruzzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 110-120 milioni di euro comprendendo sia gli interventi di urgenza e di somma urgenza che una parte proveniente dalle segnalazioni dei privati. Le segnalazioni di danni sono state suddivise in tre macro-aree: 1) privati (comprendenti danni all'agricoltura ed alle attività agricole); 2)danni al patrimonio della Pubblica amministrazione; 3) interventi di urgenza e di somma urgenza.
Leggi Tutto »Coldiretti esce dagli Atc teramani per i contenziosi sui danni da cinghiali
Hanno presentato formalmente le proprie dimissioni i quattro rappresentati di Coldiretti all'interno degli ATC Vomano e Salinello, in provincia di Teramo, come risposta al contenzioso che si e' creato tra ATC e la Regione, scaturito nel fermo dell'abbattimento della fauna selvatica che sta peggiorando, nei fatti, una situazione gia' critica. Coldiretti comunica inoltre di aver presentato nei giorni scorsi alla Regione anche un decalogo dettagliato con le azioni e le misure da mettere in campo per contrastare il fenomeno della fauna selvatica, una situazione emergenziale che necessita di una attenzione particolare. "Con il ritiro dei nostri rappresentanti esprimiamo formalmente la nostra contrarieta' ad una situazione di emergenza che va risolta una volta per tutte al di la' degli inutili contenziosi che si stanno sviluppando per i motivi piu' disparati - dice Coldiretti Abruzzo - e' un fatto che gli agricoltori, ma anche i semplici cittadini, sono in difficolta' e i cinghiali sono diventati un allarme sociale. Non e' escluso che, nei prossimi giorni, ritireremo tutti gli altri rappresentanti dai diversi Ambiti territoriali di caccia per far capire in modo chiaro ed evidente che c'e' bisogno di una sollecita ed immediata risposta al problema, a partire dalla ristrutturazione degli stessi Ambiti territoriali che, allo stato attuale, servono a poco". Nel dettaglio, la proposta di Coldiretti - che affronta la problematica dai diversi punti di vista - si articola in tre obiettivi fondamentali: la salvaguardia dell'incolumita' pubblica, la tutela del reddito delle imprese e la diminuzione della spesa pubblica in tema di costi sociali e di specifici indennizzi.
Leggi Tutto »Porto di Pescara fermo da un anno. L’UDC esprime solidarietà e sostegno agli operatori portuali
“Turismo e commercio si basano sul movimento e sulla capacità di assicurare collegamenti. E l’Abruzzo non può permettersi il lusso di non poter contare su una struttura strategica come lo scalo marittimo di Pescara”. E’ quanto affermano in una nota il Segretario Regionale dell’UDC, Enrico Di Giuseppantonio, ed il segretario provinciale di Pescara Valter Cozzi, che hanno espresso piena solidarietà e sostegno agli operatori portuali di Pescara che, in queste ore, hanno riproposto all’attenzione generale le loro preoccupazioni per un porto che è praticamente fermo da un anno.
“Si fa davvero fatica a mandar giù i danni che questa situazione provoca in termini occupazionali e negli scambi commerciali e turistici. Da troppo tempo lo scalo pescarese non è a pieno regime e l’intervento della Regione, così come richiesto dagli operatori, deve essere immediato. Da parte nostra ci sarà una forte azione politica ai vari livelli che ponga fine all’annosa situazione e restituisca competitività allo scalo pescarese”.
Maragno: Da lunedì 17 luglio il sistema porta a porta per oltre 2000 utenti di Montesilvano Colle
Entra in vigore la nuova modalità di raccolta dei rifiuti di Montesilvano Colle. A cominciare da lunedì, verrà avviata la raccolta con sistema porta a porta, che a pieno regime coinvolgerà 2100 utenti.
«Dopo la prima fase sperimentale - dichiara il sindaco Francesco Maragno - che ha coinvolto solo 300 utenze, sempre del borgo diMontesilvano, e i risultati eccellenti ottenuti abbiamo deciso di estendere questo sistema a tutta la parte alta della città. A partire dal 3 luglio è iniziata la fase di distribuzione dei kit e di informazione di tutti i cittadini coinvolti. I cittadini si sono dimostrati interessati e partecipativi e questo ci fa ben sperare sui risultati che potremo ottenere».
Anche nel mese di giugno la raccolta differenziata per quanto riguarda gli utenti già coinvolti dal sistema porta a porta ha confermato l’ottimo risultato dell’85%. Lieve aumento, di circa 3 punti, anche nel resto del territorio che raggiunge il 26,6%.
«E’ evidente - dice ancora il sindaco - che il sistema della raccolta porta a porta sia il solo capace di portare a risultati davvero concreti e significativi in tema di differenziazione dei rifiuti e quindi di miglioramento del decoro urbano e di rispetto per l’ambiente».
Fino alla fine di luglio sarà possibile ritirare i kit per la raccolta e materiali informativi, dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20 nel gazebo allestito in piazza Calabresi.
Le famiglie residenti in case singole utilizzeranno 5 mastelli da 40 litri cadauno. I residenti delle zone condominiali invece contenitori da 120 litri posti nelle aree comuni. Per tutti gli utenti, di entrambe le tipologie residenziali, è previsto un sesto contenitore, ossia un sottolavello da 10 litri, traforato, dove conferire, all’interno del sacchetto biodegradabile, i rifiuti organici prodotti.
L’umido dovrà essere conferito, all’interno di un sacco biodegradabile, nel mastello di colore marrone. La raccolta avverrà il lunedì, il mercoledì e il venerdì. La plastica e il metallo, da conferire nel mastello giallo, senza sacchetto, verranno raccolti il martedì; il vetro, all’interno del contenitore verde (senza sacchetto) verrà ritirato il mercoledì; la carta e il cartone (senza sacchetto), da conferire nel mastello azzurro, verranno raccolti il giovedì; il residuo indifferenziato (senza sacchetto) nel contenitore grigio, verrà ritirato il sabato. Gli utenti dovranno esporre il mastello corretto nel giorno antecedente a quello di raccolta a partire dalle 20. Per le concentrazioni urbane più rade è stato predisposto un calendario differente.
Per ulteriori informazioni sono attivi i contatti: 0858620522, fax 0858620741 e mail montesilvano@formulambiente.it
Sul sito istituzionale è attivo un banner dove consultare il calendario di raccolta, consigli sul conferimento e ulteriori informazioni.
Leggi Tutto »Sicurezza antisismica sulle autostrade A24 e A25, Regione Abruzzo impugna il Decreto legge
La Regione Abruzzo impugnera' davanti alla Corte costituzionale la norma nazionale che, di fatto, addebita all'utenza i costi degli interventi di messa in sicurezza antisismica delle autostrade A24 e A25. L'articolo contestato - il 52 quinquies del Decreto legge n. 50 del 24 aprile scorso, convertito con la legge n. 96 del 21 giugno scorso - sospende l'obbligo in capo al concessionario Strada dei Parchi spa di versare il canone delle annualita' 2015 e 2016 - pari a 111 milioni 720mila euro - per consentirgli di effettuare le opere di messa in sicurezza antisismica, e gli impone di versare la stessa cifra all'Anas in tre rate da 37 milioni 240mila con scadenza al 31 marzo del 2028, 2029 e 2030. "Non permetteremo che la messa in sicurezza antisismica di A24 e A25 vada a gravare sulle tasche degli abruzzesi", afferma il presidente Luciano D'Alfonso, che ieri ha proposto la delibera adottata dalla Giunta regionale. "Il provvedimento si e' reso necessario poiche', in una visione che abbia a cuore l'effettiva funzionalita' di una infrastruttura di elevato valore strategico, come l'autostrada che collega l'Abruzzo a Roma, le esigenze di sicurezza hanno priorita' assoluta, ma devono correlarsi alla sostenibilita' delle tariffe a carico degli automobilisti. Il testo normativo - invece di prevedere l'utilizzo delle risorse derivanti dal canone di concessione per il pagamento dei lavori - assegna le risorse stesse all'Anas, con un inevitabile addebito agli utenti dei costi degli interventi; in tal modo la percorrenza dell'arteria autostradale diverrebbe oltremodo onerosa". Per l'impugnazione la Giunta si e' affidata Vincenzo Cerulli Irelli e all'Avvocatura regionale.
Leggi Tutto »Di Primio entra in Forza Italia
Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ha annunciato la sua adesione a Forza Italia. Di Primio, un passato nelle file di Alleanza Nazionale, ha incontrato a Roma nei giorni scorsi Silvio Berlusconi, mentre gia' da tempo ha lasciato Ncd che lo ha sostenuto nel 2015 per la rielezione a sindaco. "Non torno a casa, perche' non sono mai stato iscritto a Forza Italia - dichiara - ma entro orgogliosamente, e ringrazio per l'opportunita' che mi viene data, nel partito guida del centrodestra, convinto che solo Silvio Berlusconi possa, ancora oggi, mettere insieme le diverse anime del centrodestra e raccogliere la fiducia che gli italiani hanno perso nei confronti della politica. L'unica mia collocazione e' nel centrodestra la cui unita', per me, e' irrinunciabile". Di Primio ha ringraziato il coordinatore del partito in Abruzzo, Nazario Pagano, e l'onorevole Paola Pelino per averlo accompagnato in questo percorso. "Entro in un partito che, oggi piu' che mai, puo' essere riferimento per i moderati e per quanti, in particolare quei milioni di italiani che hanno seguito Berlusconi in questi anni, vogliono essere protagonisti del rilancio del Paese, stanchi di un Pd sempre piu' al servizio di qualcuno e sempre piu' distante dai problemi della gente, e del populismo urlante del M5S, incapace di dare risposte ai bisogni reali dei cittadini". "Le elezioni politiche del 2018 e quelle regionali subito dopo - aggiunge Di Primio - saranno il primo banco di prova e l'occasione per proporre agli abruzzesi un'alternativa credibile ed efficiente al deludente e dannoso governo regionale e nazionale di centrosinistra. Su questo e per questo dovremo lavorare ogni giorno con in mente una sola cosa: non deludere i cittadini e dare risposte ai bisogni della gente".
"Entro in Fi dopo aver parlato con il presidente Berlusconi di cio' che potro' fare con e per Forza Italia, ottenendo la sua fiducia, dopo essermi confrontato sul futuro con i miei amici e collaboratori piu' stretti - dichiara ancora Di Primio - Entro non per salire sul carro del vincitore, ma portando con me la vittoria con la coalizione di centrodestra alle elezioni comunali del 2015, quando nel resto d'Italia si perdeva dappertutto". "Metto a disposizione la mia esperienza che spero possa essere utile per far tornare Fi e centrodestra al governo del Paese e della Regione. Come ho detto a Berlusconi quando mi ha chiesto di collaborare alla stesura del programma del partito, combattero' il disfattismo a volte autolesionista di certi nostri ambienti e contribuiro', con il mio vissuto amministrativo e politico degli ultimi sette anni, a dare risposte su occupazione e ripresa vera della economia; sicurezza e gestione dell'immigrazione selvaggia; riduzione delle tasse e del costo del lavoro; sanita' e welfare familiare. E ancora sul ruolo che l'Italia, i Comuni e le Regioni devono e possono svolgere nel contesto europeo".
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