Al via la messa in sicurezza della viabilita' della Valle del Fino. A Castilenti riunione tecnica per la messa a punto della progettazione esecutiva degli interventi derivanti dai fondi Masterplan. Nell'incontro, con i rappresentanti della Regione Abruzzo e delle Province di Teramo e Pescara, si sono riuniti i Comuni che fanno parte del Collegio di Vigilanza nato dall'accordo di programma che ha seguito la decisione del 2015 della giunta regionale di riservare 8,5 milioni di euro del Masterplan Abruzzo a favore dei Comuni della Valle del Fino. "Si tratta, piu' in particolare - spiega meglio il consigliere regionale e Facilitatore delle Aree Interne Luciano Monticelli - di una misura destinata agli interventi di messa in sicurezza della struttura viaria Val Fino per la connessione della costa teramana con il parco del Gran Sasso. Dopo alcuni incontri preliminari nati con lo scopo di creare una rete efficace e stabilire, quindi, una cabina di regia composita fra tutti gli enti interessati ai lavori, la scorsa estate e' stata sottoscritta la convenzione attuativa dell'intervento, che ha permesso di fissare un cronoprogramma con scadenze ravvicinate per l'attivazione dei fondi". Sei i Comuni interessati (Elice, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Montefino, Bisenti e Arsita), che sono stati strutturalmente coinvolti in quanto Enti piu' vicini al territorio, che possono dunque avere la migliore contezza della situazione. "La Regione Abruzzo - continua Monticelli - si e' invece riservata un ruolo di supervisore. Adesso siamo a buon punto: il 'timing' e' stato determinato in modo chiaro e preciso e la progettazione esecutiva e' stata messa a punto, pertanto contiamo di terminare i lavori entro la fine del 2018. Nel frattempo abbiamo intenzione di realizzare un Ufficio Masterplan e spero che il ministro per la Coesione Territoriale e Mezzogiorno Claudio De Vincenti raccolga l'invito che gli ho formulato qualche mese fa durante un nostro incontro di farci visita per una nuova verifica sulla progettazione del Masterplan Abruzzo".
Leggi Tutto »Riunione al ministero sulla ‘Cittadella giudiziaria’ di Chieti
Riunione al ministero sulla 'Cittadella giudiziaria' di Chieti, su iniziativa del Sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli (Ap). Presenti, oltre al sottosegretario, il Vice Presidente del Csm, Giovanni Legnini, il Capo Dipartimento del Dog, Gioacchino Natoli, il Direttore Generale delle Risorse, Antonio Mungo, il Presidente del Tribunale di Chieti, Geremia Spiniello, il Procuratore della Repubblica di Chieti, Francesco Testa, il Presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio e la Presidente di Invimit, Elisabella Spitz. "Il confronto tra tutte le parti interessate - si legge in una nota - ha avuto il merito di porre le basi per realizzare l'auspicato collegamento funzionale tra gli uffici del Tribunale di Via S. Giustino e la sede di Via Arniense e, piu' in generale, per la creazione di una "Cittadella giudiziaria". "E' stato un incontro molto proficuo - ha dichiarato il Sottosegretario Chiavaroli - in quanto sono stati definiti, concretamente, i passi da percorrere, nell'immediato, per addivenire ad una soluzione gia' oggi condivisa dalle parti interessate. E' un risultato importante per la citta' di Chieti - ha aggiunto la Senatrice Chiavaroli - che realizzerebbe la riunione in un unico complesso degli uffici giudiziari, funzionale ad una maggiore efficienza e speditezza dell'azione giudiziaria". "Un particolare ringraziamento - ha concluso il Sottosegretario Chiavaroli - va al Presidente Legnini, profondo conoscitore della questione e protagonista nei vari ruoli ricoperti, per la sua attivita' di impulso e per il valido contributo offerto alla discussione "Gli adempimenti individuati nell'iter amministrativo intrapreso si concluderanno entro fine ottobre, cosi' da consentire al Ministro Andrea Orlando, atteso in visita a Chieti i primi di novembre, di inaugurare i lavori gia' compiuti e di stilare il cronoprogramma delle attivita' ancora da compiersi.
Leggi Tutto »Paolucci: 1,5 milioni per le Terme romane e tempietti di Chieti
"I luoghi della Teate romana" è il progetto integrato di recupero e valorizzazione del teatro delle terme e dei cosiddetti tempietti romani di Chieti che beneficerà di un finanziamento da 1 milione 500mila euro con il Piano Strategico "Grandi progetti beni culturali 2019" del Ministero per i Beni e Attività Culturali. Lo annuncia l'assessore al Bilancio, della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci. Un piano che prevede, per il 2019, un finanziamento complessivo di 65 milioni di euro. L'intervento nell'area archeologica del centro storico teatino è stato inserito, insieme con altre opere, tra cui la Pinacoteca di Brera, il Castello di Miramare e le Terme di Diocleziano, nello schema di Decreto del Ministero per i beni e le attività culturali (Mibact) che sarà all'ordine del giorno della seduta della Conferenza unificata in programma domani a Roma. Nello specifico, sono previsti interventi di recupero e valorizzazione del complesso archeologico, in particolare del teatro delle terme e dei cosiddetti tempietti. La scheda tecnica allegata al provvedimento ricorda come l'antica città romana di Teate (oggi Chieti) sorgesse su un colle tra i fiumi Pescara e Alento. L'abitato si sviluppò notevolmente nel primo secolo avanti Cristo quando divenne municipio romano con il nome di Teate Marrucinorum. I resti archeologici più importanti, situati nella zona pubblica della città, furono proprio la Civitella, il teatro, le terme ed i templi romani. Soggetto attuatore dell'intervento è il Segretariato regionale per l'Abruzzo del Mibact. Secondo il cronoprogramma, i lavori dovranno concludersi entro il 2021. "Questo Piano strategico - ha spiegato Paolucci - si inserisce nel quadro delle politiche poste in essere dal Governo, che attribuiscono un ruolo centrale alle azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. La Regione Abruzzo ha colto subito questa opportunità, anche al fine di una più ampia e diversificata fruizione turistica, in ragione degli effetti attesi in termini di coesione economica, crescita ed occupazione".
Leggi Tutto »Pescara, protesta in Consiglio comunale dei residenti delle case Ater sgomberate
Protesta, nella sala consiliare del Comune di Pescara durante la seduta di Consiglio, di una decina di residenti delle palazzine Ater di via Lago di Borgiano, sgomberate alcuni mesi fa per problemi di stabilita' ai numeri civici 14, 18 e 22. I manifestanti, in rappresentanza delle famiglie assegnatarie degli alloggi attualmente ospitate in alcuni alberghi della citta', hanno cominciato a urlare chiedendo di poter essere trasferiti in appartamenti. I lavori dell'assise civica, su decisione del presidente del Consiglio comunale Francesco Pagnanelli, sono stati sospesi. Gli inquilini delle case Ater sono esasperati, anche considerando i recenti furti commessi negli appartamenti lasciati liberi. I manifestanti sono stati poi ricevuti dal sindaco Marco Alessandrini.
Leggi Tutto »Un premio per chi va al lavoro in bici a Pescara a difesa dell’ambiente
Un premio a chi domani, giovedi' 21 settembre, tra le 7:30 e le 9:30 a Pescara andra' al lavoro o a scuola in bicicletta, contribuendo a ridurre il traffico motorizzato e a migliorare la qualita' dell'aria. Lo assegnera' Fiab Pescarabici nell'ambito della 7/a edizione di "Bike to Work - al lavoro in bici". L'evento e' organizzato per la "Settimana Europea della mobilita' sostenibile" promossa ogni anno in Italia dalla Federazione italiana Amici della Bicicletta (Fiab). Quest'anno il conteggio dei ciclisti si fara' all'interno degli Stati generali della mobilita' urbana, calendario di attivita' promosse dal Comune di Pescara e rivolte al mondo del trasporto di persone e merci. Saranno allestiti 15 punti di rilevazione in citta', gestiti da 30 volontari che conteranno le migliaia di ciclisti in transito nelle due ore. Il conteggio dara' la dimensione degli spostamenti in bici, fornendo indicazioni utili a chi deve programmare piani e progetti per la mobilita'. Nelle precedenti edizioni sono stati contati mediamente 2.000/3.000 ciclisti urbani, con un'oscillazione dovuta alle condizioni del tempo del giorno prescelto: se e' incerto o fa particolarmente freddo al mattino il numero si riduce. Solo in caso di pioggia il conteggio verra' spostato al giorno successivo. In ogni caso, sabato 23 settembre, giornata dedicata allo "sharing mobility", Pescarabici illustrera' i risultati del conteggio, alla presenza dei volontari che hanno partecipato al rilevamento.
Leggi Tutto »Pescara, convegno sul Masterplan
Definire e chiarire oltre ogni ragionevole dubbio la normativa e la procedura finanziarie riguardanti il Masterplan, per far si' che non ci siano ritardi nell'attuazione di un progetto cosi' importante da parte degli enti che si trovano nella condizione di soggetti attuatori. E' lo scopo primario del convegno, oggi alle 16:30 nella sala consiliare del Comune di Pescara, al quale parteciperanno i vertici della Corte dei Conti, della Ragioneria Generale dello Stato e del ministero della Coesione Territoriale e del Mezzogiorno, per fornire precisazioni relative al trasferimento delle risorse per l'ulteriore cantierizzazione delle azioni e degli interventi finanziati nel Masterplan Abruzzo. All'incontro sono stati invitati i massimi rappresentanti dei soggetti attuatori degli interventi previsti nel piano e i direttori regionali competenti. "I 77 macro-interventi che compongono il Masterplan Abruzzo/Patto per il Sud per complessivi 1,5 miliardi di euro - spiega il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso - si sviluppano in 295 opere che, a ragione, sono ritenute strategiche per la crescita, la valorizzazione e la promozione del territorio abruzzese. Appare evidente come una risorsa economica cosi' importante, capace di risolvere problemi infrastrutturali che si protraggono da decenni e legati alla viabilita', all'ambiente, alla produzione industriale e agricola, alle risorse idriche e alla depurazione, alla salute, al trasporto pubblico locale, ai porti, ai beni monumentali, al turismo e alla cultura, non puo' restare ulteriormente ferma senza produrre gli effetti sperati, per i quali e' stata richiesta da questa Regione al Governo e ottenuta".
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Gatti: ‘Governo regionale dica se la Fira serve o meno’
"Da ormai oltre un anno si rincorrono le piu' svariate ipotesi sul destino della Fira S.p.a. (Finanziaria Regionale Abruzzese), societa' partecipata maggioritariamente dalla Regione Abruzzo, e dei suoi 19 dipendenti. Lo scorso gennaio chi governa la Regione Abruzzo ne ipotizzo' una trasformazione in societa' in house, ma poi tutto si e' improvvisamente bloccato. Si e' giunti al mese di agosto per assistere alle rassicuranti dichiarazioni del consigliere delegato Camillo D'Alessandro sulla Fira che 'e' e sara' elemento essenziale e strategico per la Regione Abruzzo e per tutto il suo territorio'". Cosi', in una nota, il vice presidente del Consiglio d'Abruzzo Paolo Gatti (Fi). "Ci sarebbe pero' da capire come e soprattutto quando. Dopo un anno di latitanza e di clamorose giravolte - aggiunge Gatti - e' ormai tempo che il Governo regionale dica con chiarezza agli abruzzesi e ai dipendenti della Fira (che, per inciso, sono stati costretti alle ferie forzate e per i quali si ipotizza la cassa integrazione) se la Fira serve ed e' utile alla comunita' regionale, oppure se se ne vuole la chiusura, ed in ogni caso quale sara' il destino dei suoi 19 dipendenti". "Recarsi in questi giorni presso la stazione di Pescara in 'Fira Station' uno spazio di coworking, incubazione ed accelerazione inaugurato qualche anno fa, e' desolante, e rappresenta bene la fotografia delle incertezze e delle incapacita' decisionali di chi governa la nostra Regione da ormai tre anni e mezzo" conclude.
Leggi Tutto »Raccolta Apparecchiature elettroniche, a Montesilvano il primo tavolo tecnico d’Italia
Prende il via dal Comune di Montesilvano, in collaborazione con il Comune di Chieti, il progetto “Servizi ai Comuni 2017”, presentato a Roma nell’sede dell’Anci. Si è svolto questa mattina il primo degli incontri promossi da Ancitel Energia & Ambiente con il Centro di coordinamento Raee, che toccheranno 140 Comuni in tutta Italia, scelti tra i primi 200 per popolazione residente (48 nel Nord Italia, 34 nel Centro e 48 nel Sud e Isole).
Nella Sala Consiliare di Palazzo di Città, gli assessori all’Igiene Urbana Paolo Cilli, al Commercio Manola Musa, l’assessore al Comune di Chieti Alessandro Bevilacqua, anche collaboratore Ancitel Energia & Ambiente per le tematiche ambientali e sull’economia circolare, Nicola Della Corina, referente di Formula Ambiente oltre ai referenti di Megalò, Il Centauro, ai distributori e agli installatori di apparecchiature elettroniche del territorio, hanno incontrato Alessandra Picini ingegnere di Ancitel Energia & Ambiente.
Obiettivo del tavolo tecnico, conoscere le diverse realtà territoriali e individuare le corrette strategie di gestione e le modalità attraverso le quali incrementare e migliorare ulteriormente la qualità della raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
«Una corretta gestione dei rifiuti differenziati - afferma l’assessore all’Igiene Urbana Paolo Cilli - necessita della sinergia e del coinvolgimento di tutti i soggetti che partecipano alla filiera. Tale incontro è utile non solo per formare tutti coloro che sono coinvolti in questo processo, ma anche per acquisire informazioni relative al territorio per valutare il corretto funzionamento del sistema, individuare le criticità ed apportare miglioramenti. Proprio per efficientare il sistema, il nostro Comune ha avviato la ricerca di un immobile nel quale apriremo un centro di raccolta e del riuso, che agevolerà anche il lavoro di tutti coloro che devono conferire».
Come spiegato dall’ingegnere Picini, le normative prevedono premialità ai Comuni sulla base delle quantità dei Raee conferiti. L’iniziativa punta a studiare, per le diverse realtà territoriali una soluzione in grado di massimizzare la raccolta di Raee migliorando l’efficacia dei sistemi comunali di gestione di questa tipologia di rifiuti, e fornendo loro i necessari supporti informativi per poter pianificare ed ottimizzare la gestione dei Raee sul territorio.
«Questa mattina - aggiunge l’assessore del Comune di Chieti, Alessandro Bevilacqua - si è svolto un interessante seminario formativo sulla gestione dei Raee, alla presenza della responsabile Ancitel Energia & Ambiente di Roma per migliorare, alla luce della nuova normativa, la raccolta di tale tipologia di rifiuti, e coordinare migliori azioni per la gestione delle stesse apparecchiature elettroniche, partendo dai Comuni che hanno il dovere di promuovere un’attività di sensibilizzazione tra chi le vende e le ricicla».
Leggi Tutto »Indennità delle guardie mediche, scontro in Regione
"Una risoluzione che da sola non puo' produrre alcun effetto e che rappresenta solo un documento elettoralistico privo di qualunque valore a fini pratici, perche' non puo' andare a modificare decisioni assunte in altre sedi". Cosi' l'assessore regionale alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, commentando l'approvazione, avvenuta questa mattina in Commissione Sanita' al Consiglio regionale, di una risoluzione "che punta a sospendere - dice in una nota Paolucci - gli effetti della delibera di Giunta che ha bloccato l'erogazione dell'indennita' aggiuntiva ai medici di continuita' assistenziale ma serve solo a generare caos e false aspettative". "Il Consiglio regionale e' il massimo organo della Regione ed e' sovrano - spiega l'assessore - ma se davvero l'Assemblea vuole determinarsi diversamente rispetto alla decisione assunta dalla Giunta (sulla base di un decreto della Corte dei Conti), deve presentare non una risoluzione, ma un provvedimento amministrativo, seguendo tutto l'iter previsto dalle norme e dai regolamenti, oltre al rilascio dei necessari pareri delle strutture regionali. Solo cosi' l'atto e' idoneo a produrre effetti, con tanto di responsabilita' amministrativa e contabile in capo a coloro che ne votano l'approvazione". "Troppo semplice licenziare invece una semplice risoluzione, che non implica alcuna responsabilita' patrimoniale per i consiglieri regionali, lasciando la stessa solo in capo alla Giunta regionale e in particolare all'assessore alla sanita'. Il documento approvato oggi serve solo a generare caos e false aspettative nei medici e nell'opinione pubblica al fine di accrescere il proprio consenso personale". L'assessore ringrazia infine "le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale, che con le Asl e l'assessorato alla Sanita', stanno individuando - afferma nella nota - le forme legittime per restituire un'indennita' aggiuntiva dietro specifici obiettivi. Quanto al passato e' di tutta evidenza che saranno i giudici, dunque ne' giunta ne' consiglieri a definire la questione. E naturalmente, se i magistrati dovessero ritenere legittima quella indennita' definita nel 2006, siamo pronti a prenderne positivamente atto".
La replica del Movimento 5 Stelle
"Visti i risultati di questo governo regionale, non ci stupisce che l'assessore Paolucci ignori la funzione degli atti, le prerogative delle opposizioni e i compiti dell'esecutivo regionale". Rispondono cosi', in una nota diffusa nel pomeriggio, il vicepresidente della commissione Sanita' del Consiglio regionale, Domenico Pettinari, e la consigliera Sara Marcozzi. "Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 158 comma 7 del Regolamento del Consiglio Regionale, infatti - citano Pettinari e Marcozzi nella nota - 'il Presidente della Giunta regionale o membro dell'esecutivo delegato relaziona alla commissione competente sulle azioni poste in essere riguardo gli impegni assunti attraverso le risoluzioni approvate (...)'". "L'assessore Paolucci - concludono -, abbandonato persino dai componenti della sua maggioranza, non perda tempo in comunicati stampa privi di qualsivoglia fondamento e finalizzati a smarcarsi da responsabilita' tutte sue e del governo di cui fa parte, ma si adoperi per 'fare il governo' e relazionare gli abruzzesi tempestivamente sugli impegni assunti attraverso le risoluzioni"
La nota di Mauro Febbo
Sclocco: per l’assistenza scolastica le risorse ci sono
"Sono felice quando i Comuni mi dicono che hanno a cuore i servizi sociali, compito della Regione e' predisporre il Piano sociale e compartecipare economicamente, i Comuni devono poi garantire l'assistenza. I 24 Ambiti Sociali, che comprendono tutti i comuni dell'Abruzzo, sono stati ascoltati numerose volte, da me e dai miei uffici. Tutti sanno che le risorse ci sono. In particolare l'Ambito Distrettuale Sociale 'Montagne Aquilane' lo abbiamo incontrato, da un anno a questa parte, almeno una volta al mese. Mi meraviglio che Paolo Federico, commissario dell'Ambito e anche sindaco, non abbia contattato direttamente la mia segreteria per chiedere un confronto, e lo abbia chiesto invece a mezzo stampa". Marinella Sclocco, assessore alle Politiche sociali della Regione Abruzzo, risponde cosi' al sindaco di Navelli secondo il quale il servizio di assistenza scolastica ai disabili "nella nuova programmazione sociale regionale non e' stato piu' considerato fondamentale". "Negli ultimi anni abbiamo veramente cambiato l'assetto delle politiche sociali, proprio in virtu' dei cambiamenti chiesti dai sindaci tramite gli Ambiti di riferimento - prosegue l'assessore - Peraltro sono sempre stata disponibile al confronto. Federico dovrebbe gia' sapere, sia in qualita' di sindaco sia di commissario insediatosi di recente, quello che abbiamo spiegato numerose volte a chi lo ha preceduto. La quota della Regione Abruzzo per i servizi sociali, 11 milioni, e' stata stata tutta versata, spero che anche i Comuni abbiano versato la loro, mentre quella dello Stato, 6 milioni circa, sara' disponibile nel mese di novembre, come accade da vent'anni, e proprio domani, in sede di Conferenza Stato-Regioni, sara' ufficialmente definita la ripartizione. Lui dovrebbe gia' aver avuto notizia della quota spettante all'Ambito, perche' noi, come Regione, avevamo fatto una proiezione".
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