"Il Partito Democratico subisce un arresto storico, un colpo storico: e' un risultato drammatico a livello nazionale. A livello regionale avvertivo un forte distacco, una rabbia nei confronti del Partito Democratico di Renzi, una rabbia a volte talmente profonda da non riuscire a risolverla: E questa rabbia non ha trovato soluzione, e' diventata voto di protesta e voto di rifiuto contro il Partito Democratico e contro Renzi". Lo ha detto la senatrice Stefania Pezzopane (Pd) commentando l'esito delle elezioni.
Leggi Tutto »Di Matteo chiede le dimissioni di D’Alfonso
"Il risultato del Pd e del centrosinistra in Abruzzo e' stato piu' negativo di quelle che potevano essere le previsioni e del risultato nel Paese, e per questo credo che il presidente della Regione D'Alfonso abbia un'unica strada che e' quella delle dimissioni per lanciare un segnale di serieta' dopo la sconfitta, dando dimostrazione di umilta' e di coerenza di fronte a questi risultati". Lo ha detto l'assessore regionale Donato Di Matteo, commentando i risultati delle elezioni in Abruzzo in chiave centrosinistra. "Questo e' il risultato figlio - ha detto ancora Di Matteo - di chi ha governato con arroganza la Regione. E' stata sbagliata l'impostazione perche' non si capito quale e' il ruolo dell'amministratore regionale e oggi ne paghiamo le conseguenze con una sciagura a livello politico".
Leggi Tutto »Pagano: D’Alfonso dovrebbe dimettersi
"Forza Italia si riconferma il primo partito della coalizione di centrodestra in Abruzzo. Siamo stati competitivi e devo dire che il centrodestra oggi in Abruzzo e' competitivo e oggi il centrodestra e' pronto ad affrontare le elezioni regionali con la convinzione di vincerle". Lo ha detto il coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano che ha poi parlato dei riflessi del risultato elettorale sulla Giunta Regionale: "Io credo che D'Alfonso che si e' candidato al Senato, se eletto come penso, credo che sia giusto e opportuno che si dimetta. Nella vita politica funziona cosi'. Se ti candidi per fare una cosa e poi ad un certo punto per tue scelte rinunci a fare quello che stavi facendo prima e che ti hanno demandato a fare i cittadini, e' giusto che ti dimetta senza soluzioni levantine per tentare di tenere in piedi una Giunta che si tiene in piedi con lo scotch".
"In Abruzzo Forza Italia e' il secondo partito, e' sopra alla Lega di tre punti, in controtendenza nazionale al Senato, un po' meno alla Camera, ma comunque superiore. Lo ritengo un risultato lusinghiero". Cosi' il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, che e' candidato al proporzionale al senato, sulla cui elezione e' solo in attesa dell'ufficializzazione. "Questa onda anomala del M5S - spiega ancora Pagano - c'e' stata anche in Abruzzo anche se non in tutta la Regione, ma noi l'abbiamo contenuta. Certo ci sono luci ed ombre. E le luci sono sopratutto le affermazioni nette nel collegio dell'Aquila con Antonio Martino e nel collegio del senato L'Aquila-Teramo con Gaetano Quagliariello. Forza Italia resta trainante nel centro destra avendo avuto un risultato migliore della Lega, e questo sara' importante, in vista della competizione delle regionali". Alla domanda se con questa tornata si chiude definitivamente l'era di Silvio Berlusconi, l'ex presidente del consiglio regionale abruzzese spiega che "Berlusconi e' stato padre fondatore di un grande movimento politico, con milioni e milioni di voti in oltre vent'anni, ora ha 81 anni ed e' naturale che si apre una nuova stagione per la creazione di un grande partito liberale". Per Pagano, poi, "e' fantapolitica l'ipotesi di un governo tra Lega e M5s. La Lega e' nel centrodestra, governa con noi in molte amministrazioni locali, ha sottoscritto un programma comune. Dovra' essere senza alcun dubbio il centrodestra a trovare i numeri per governare questo paese, dove si diffonde la disaffezione e il voto di protesta, soprattutto al sud dove il M5s ha ottenuto i risultati migliori".
Leggi Tutto »Elezioni, vince Antonio Martino nell’unonimale della Camera dell’Aquila
Antonio Martino vince il collegio uninominale della Camera a L'Aquila, col 42,46 per cento dei voti. Superato il candidato Giorgio Fedele del Movimento 5 Stelle, fermatosi al 32,98 %. Terza Lorenza Panei, del centrosinistra, con 17.79 per cento.
Leggi Tutto »Consulta: la Regione Abruzzo deve recuperare i ritardi nell’approvazione dei rendiconti
La competenza delle Regioni a predisporre e approvare il rendiconto permane anche oltre la scadenza dei termini di legge, ma un grave ritardo in tale indefettibile adempimento puo' giustificare i provvedimenti sostitutivi previsti dall'articolo 120, secondo comma, della Costituzione per la predisposizione del rendiconto stesso. Lo si legge nella sentenza n. 49 depositata oggi (relatore Aldo Carosi) con cui la Corte costituzionale ha accolto il ricorso dello Stato, dichiarando l'illegittimita' costituzionale dell'intera legge della Regione Abruzzo n. 16 del 2017 per contrasto con gli articoli 81 e 117 della Costituzione e sottolineando cosi' il valore democratico della trasparenza dei conti. La Consulta ha osservato che la Regione - ferma all'esercizio 2012 nella predisposizione e approvazione dei rendiconti - "potrebbe - anzi dovrebbe - effettuare le operazioni necessarie per recuperare immediatamente, in modo costituzionalmente corretto, tutti gli adempimenti scaduti inerenti ai rendiconti successivi, pur nel rispetto dei separati riscontri secondo la partizione annuale". In tal modo, potrebbe recuperare contestualmente un arretrato assolutamente anomalo e applicare, nel loro corretto ordine sequenziale, le misure eccezionali adottate dal legislatore statale per porre rimedio alle situazioni di grave sofferenza economico-finanziaria degli enti territoriali.
Leggi Tutto »Elezione, ufficiale l’affermazione di Primo Di Nicola al Senato
L'ex direttore del quotidiano "Il Centro", Primo Di Nicola, ha vinto nel collegio uninominale al Senato davanti ad Antonella Di Nino (centrodestra) e Federica Chiavaroli (centrosinistra).
DI NICOLA PRIMO 165.519 41,0 - MOVIMENTO 5 STELLE 157.379 40,6 DI NINO ANTONELLA 138.259 34,2 - FORZA ITALIA 62.418 16,1 - LEGA 49.423 12,7 - FRATELLI D'ITALIA CON GIORGIA MELONI 18.298 4,7 - NOI CON L'ITALIA - UDC 4.589 1,2 CHIAVAROLI FEDERICA 72.586 18,0 - PARTITO DEMOCRATICO 53.322 13,7 - CIVICA POPOLARE LORENZIN 8.456 2,2 - +EUROPA 6.469 1,7 - ITALIA EUROPA INSIEME 1.615 0,4 MORESCO MIRELLA 10.454 2,6 - LIBERI E UGUALI 9.877 2,5 CILLI FRANCO 4.870 1,2 - POTERE AL POPOLO! 4.641 1,2 IACOMELLI MIRKO 3.647 0,9 - CASAPOUND ITALIA 3.482 0,9 D'INGEO ANDREA 3.225 0,8 - IL POPOLO DELLA FAMIGLIA 3.034 0,8 DI FALCO ALICE 2.492 0,6 - PARTITO COMUNISTA 2.359 0,6 PALMER ORLANDO 1.988 0,5 - ITALIA AGLI ITALIANI 1.919 0,5 PAOLONE GIUSEPPE 731 0,2 - PARTITO VALORE UMANO 681 0,2
Leggi Tutto »Lettomanoppello, M5S primo partito
Il M5S sbanca anche a Lettomanoppello, paese del presidente della regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, dove il candidato penta stellato alla Camera dei deputati Daniele Del Grosso ha ottenuto il 42,99 dei voti, superando il candidato del Pd Antonio Castricone che si e' fermato al 31,69. Anche a Manoppello (PESCARA), exploit del M5S con Del Grosso al 50,01%, rispetto al 28,69 di Emilia De Matteo (centrodestra) con il 28,69%
Leggi Tutto »Allarme Cgil, la Asl L’Aquila ogni anno perde 100 posti di lavoro
"La carenza di personale e' divenuta ormai assolutamente insostenibile nella Asl n. 1 di Avezzano Sulmona L'Aquila, dove ogni anno si perdono 100 posti di lavoro con conseguenze drammatiche sui livelli essenziali di assistenza e sull'organizzazione del lavoro". E' la denuncia in una nota della segreteria funzione pubblica della Cgil della provincia dell'Aquila, nelle persone di Francesco Marrelli, Anthony Pasqualone, Angela Ciccone. "Con l'attuale dotazione organica da un lato si continua a non rispettare la vigente normativa sui riposi obbligatori, con conseguente stress lavorativo e mancato rispetto delle mansioni dei lavoratori e dall'altro non si rispettano i Livelli Essenziali di Assistenza - si legge ancora nella nota. La Cgil ritiene che "al fine di ridare slancio e rendere efficace ed efficiente il Servizio Sanitario nella Provincia dell'Aquila, che ricordiamo rappresenta il 50% dell'intera regione, e' necessario ricominciare ad effettuare investimenti sul territorio che necessariamente devono partire da investimenti sul personale attraverso un processo di stabilizzazione dei lavoratori precari, attraverso l'attivazione di nuove procedure concorsuali e mediante la eliminazione del blocco del turnover - conclude la nota nella quale si sottolinea anche che nelle altre Asl sono stati avviati concorsi.
Leggi Tutto »Montesilvano, Maragno: 165 sanzioni tra clienti e prostitute nel 2017
Prosegue l’azione di contrasto al fenomeno della prostituzione messa in atto dall’Amministrazione Maragno. «Oltre all’attività di sanzionamento nei confronti di coloro che purtroppo alimentano il mercato della prostituzione - spiega il sindaco Francesco Maragno - la Polizia Locale sta utilizzando lo strumento, messo a disposizione dal Decreto Minniti. Nelle ultime settimane infatti, sono state elevate oltre 3.000 euro di sanzioni nei confronti dei “clienti” ed emessi sette ordini di allontanamento nei confronti delle prostitute. Lo strumento del “Daspo urbano” è una ulteriore modalità che ci consente di fronteggiare un fenomeno che ha radici molto lontane e profonde, che stiamo contrastando per mezzo di un’azione capillare. In tutto il 2017 - ricorda il sindaco - sono state elevate ben 165 sanzioni tra clienti e prostitute, per un ammontare di oltre 63.100 euro. Anche nel 2018 abbiamo rinnovato la convenzione che sottoscriviamo, ormai da tre anni, con la Comunità Papa Giovanni XXIII, che mira a supportare le donne vittime del racket della prostituzione a trovare il coraggio di liberarsi da questa schiavitù. L’idea - specifica Maragno – è quella di contrastare il fenomeno della prostituzione, scoraggiando i clienti, per mezzo dell’attività di sanzionamento, ma anche agendo su queste donne che vengono sfruttate, spiegando loro che esistono tante possibilità di ricostruirsi una nuova vita».
Ogni settimana, un gruppo composto da 4 o 5 volontari perlustra il territorio avvicinando le ragazze vittime di schiavitù, conquistando la loro fiducia e prospettando loro un futuro diverso, lontano dalle violenze alle quali sono sottoposte. In tutto il 2017 sono state effettuate 45 uscite settimanali, 430 contatti di cui 55 primi contatti, con ragazze per la maggior parte di età compresa tra 18 e 24 anni.
«Voglio esprimere il mio apprezzamento - conclude il primo cittadino - ai volontari della Comunità e alla Polizia Locale che sta conducendo un’intensa attività di controllo, volta al ripristino della sicurezza dei cittadini e alla tutela del decoro urbano».
Leggi Tutto »A Pescara la chiusura della campagna elettorale del PD Abruzzo
Più di 1500 persone, oggi pomeriggio, hanno preso parte alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale del Partito Democratico Abruzzo, che si è svolta all’interno del teatro Massimo. Una festa di democrazia a cui hanno preso parte il governatore d’Abruzzo Luciano D’Alfonso, i candidati del Pd al Parlamento e al senato, lo staff che ha lavorato a questa campagna elettorale, moltissimi amministratori locali, i vertici del partito regionale e provinciali, e tantissimi elettori e simpatizzanti del centrosinistra.
Ad aprire il convegno sono stati due artisti d’eccezione, i comici N’Duccio e Martufello. Raccontando barzellette, attraverso sketch esilaranti e la loro travolgente simpatia hanno animato la prima parte della manifestazione, fino all’arrivo sul palco di “Bob”. È stato proprio Bob, il megafono rivestito di cuoio, inseparabile compagno di viaggio del presidente D’Alfonso in questa campagna elettorale, il protagonista sul palco. Dapprima, attraverso “i suoi occhi” sono stati ripercorsi sul maxischermo i circa 40 giorni di viaggio attraverso la nostra regione per spiegare le ragioni dell’Abruzzo al governo: strade battute, mani strette e comizi della squadra del Pd. Subito dopo, la parola è passata a Luciano D’Alfonso, che ha ripercorso 45 mesi di governo regionale.
“Oggi mi sento come la prima volta che mi sono candidato – ha esordito D’Alfonso – e sono contento che qui con me ci siano anche i miei figli e la mia famiglia, che mi è stata sempre vicina. Anche quando ho conosciuto la faccia brutta della politica, di avversari che non volevano battermi, ma abbattermi. Oggi, però, siamo di nuovo qui. Nonostante, all’inizio, non volessi candidarmi, pensando a quanto ancora c’era da fare per la nostra regione e ai 45 mesi passati di straordinario impegno. Ho però capito che per poter portare avanti temi fondamentali, come l’alta velocità o la qualità del lavoro, c’è bisogno di occupare tavoli decisionali di altro livello. Sono orgoglioso delle tante battaglie vinte qui, dalla fondovalle Sandro ai 53mila posti di lavoro in più, dai fondi per il fiume Saline alla Zona economica speciale, alle battaglie per la depurazione delle acque allo sfondamento della diga foranea di Pescara. Non ho mai avuto paura di assumermi responsabilità e penso che chi ha il potere, ma non agisce, dovrebbe essere revocato. Penso che non basti definirsi “il nuovo” per pretendere di “saper fare”. Di me si può dire, e hanno detto, di tutto e di più, ma non che non sono collegabile a battaglie riconoscibili e precise. Ho sempre consumato totalmente i poteri assegnatimi. La fiducia che mi date oggi ve la raddoppierò con gli interessi. Domenica non è un fatto di D’Alfonso, ma di tutta la nostra regione. Viva l’Abruzzo”.
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