Politica

Fondi per le strade del Giro d’Italia, D’Incecco chiede risorse anche per le altre strade

"La Provincia di Pescara spendera' 1milione 280mila euro per sistemare le strade provinciali e regionali baciate dalla fortuna dell'essere attraversate dal Giro d'Italia, ma non ha un euro per sistemare tutte le altre arterie devastate, dissestate e impraticabili del nostro territorio a causa di sisma e maltempo. E soprattutto ha bocciato la proposta avanzata dal gruppo Forze di Liberta' di chiedere al Cipe di poter utilizzare anche le briciole derivanti dai lavori per il Giro d'Italia, sbattendo la porta in faccia a decine di comuni dell'entroterra che oggi rischiano il dissesto per mettere qualche pezza d'asfalto, l'ennesima figuraccia del Presidente Di Marco". Lo ha denunciato il Capogruppo di Forze di Liberta' Vincenzo D'Incecco, all'esito dell'ultima seduta del Consiglio provinciale.

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Project financing dell’ospedale di Chieti, la Giunta d’Abruzzo diffida la Asl

Entro il 30 aprile prossimo la Asl Lanciano-Vasto-Chieti dovra' adempiere alla valutazione del project financing per la realizzazione del nuovo ospedale di Chieti. La scadenza e' fissata da una delibera approvata questa mattina dalla giunta regionale, che fa seguito alle 10 riunioni ufficiali che si sono susseguite dal 7 agosto 2015 al 13 marzo scorso. Come si legge in una nota, diffusa dall'Ufficio Stampa della Giunta, "Incontri iniziati gia' oltre un anno dopo la presentazione del progetto da parte del proponente - depositato ad aprile 2014 - e che hanno portato all'approvazione di alcune delibere di giunta regionale, in cui venivano evidenziate le carenze strutturali dell'attuale policlinico teatino e l'interesse pubblico evidente a trovare una soluzione efficace al problema". Nella delibera, oltre alla riconferma della necessita' di individuare un percorso per far fronte alla situazione dell'ospedale di Chieti, vengono evidenziate anche le conseguenze potenzialmente pregiudizievoli legate "alla condotta dilatoria e omissiva della Asl Lanciano-Vasto-Chieti e all'infruttuosita' del procedimento di valutazione protrattosi per 990 giorni". "Di qui la diffida ad adempiere che sara' notificata al direttore generale dell'azienda sanitaria Pasquale Flacco, cui - in caso di esito negativo - seguiranno ulteriori decisioni della Regione".

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Gerosolimo: 132 nuove assunzioni con Garanzia Over

Terzo elenco di assunti per Garanzia Over. Sul sito abruzzolavoro.eu è stato pubblicato il terzo elenco delle aziende alle quali è stato riconosciuto il beneficio economico per l'assunzione a tempo indeterminato di disoccupati con età superiore a 30 anni. In particolare, l'elenco si riferisce a quelle aziende che hanno presentato la propria candidatura e dunque l'indicazione del nome del lavoratore da assumere nel periodo dal 14 al 31 dicembre. L'elenco dà il via libera ad ulteriori 132 assunzioni che si vanno ad aggiungere alle 408 già finanziate nei precedenti due elenchi (quello del 5 dicembre e quello che va dal 6 al 13 dicembre) per un ammontare complessivo che sale a 540 assunzioni. "E' un dato straordinario - ha commentato l'assessore alle Politiche del lavoro Andrea Gerosolimo - che conferma l'interesse delle aziende per una misura che incentiva il lavoro a tempo indeterminato. A sei mesi dal lancio - prosegue l'Assessore - Garanzia Over fa registrare ancora un interesse alto sia tra gli imprenditori sia tra i disoccupati e questo ci ha spinto a rifinanziare con altri due milioni di euro la misura dell'Fse"

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Landini: hanno paura del voto e della democrazia

"Quando i cittadini italiani hanno avuto l'occasione di dire la loro, il 4 dicembre, e' emerso quello che dicevamo noi: questo governo non aveva il consenso della maggioranza degli italiani. Hanno raccontato per tre anni che tutto cio' che stavano facendo era per il bene del Paese e che noi eravamo vecchi e non avevamo capito nulla. E' chiaro che hanno paura del voto e della democrazia". Cosi' il segretario della Fiom, Maurizio Landini, nel corso di un incontro con i cittadini e i lavoratori abruzzesi promosso da Fiom e Cgil a Pescara. "Il governo - ha proseguito - e' dovuto tornare indietro. Con i referendum abbiamo dimostrato che leggi sbagliate possono essere cambiate. Abbiamo difeso la Costituzione e sono stati sconfitti. Bisogna cambiare ancora tante cose: le pensioni, il job Act, la riforma della scuola, ma credo che il messaggio che arriva deve essere che insieme si puo' cambiare e lo si puo' fare. Non dobbiamo fermarci".

Maurizio Landini a Pescara conferma la manifestazione del 6 maggio prossimo a Roma a sostegno del lavoro ma spiega che su voucher e appalti, cioe' i temi referendari del prossimo 28 maggio "la Camera li ha aboliti, ma se al senato fanno i furbi noi per il 28 maggio siamo pronti". La manifestazione del 6 maggio quindi per la Fiom e per il suo segretario serve a "rilanciare i temi del lavoro, perche' non basta l'abolizione dei voucher e degli appalti solidali, ma dobbiamo insistere su job-act, articolo 18 e pensioni, cambiare insomma tutta la politica del lavoro. Se ne e' accorto anche il 'compagno' Renzi dopo il voto del 4 dicembre. Sono andati a votare sei milioni di italiani in piu' rispetto alle Europee, perche' se gli italiani non si sentivano allora rappresentati ne' da Grillo, da Salvini o da Renzi stesso, con quel voto massiccio hanno dato una indicazione chiara - conclude Landini -, il voto del 4 dicembre non e' antipolitica, ma partecipazione e democrazia, e' contro le politiche del lavoro di questo governo. Noi abbiamo difeso la Costituzione allora e continueremo a difenderla adesso".

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Putin promette sostegno alla ricostruzione de L’Aquila

"La Russia ha risposto subito a questa tragedia e continuiamo a fornire assistenza alla citta' per ricostruire i monumenti architettonici distrutti dal sisma". Cosi' Vladimir Putin al termine dell'incontro con Sergio Mattarella sottolineando la cooperazione culturale che esiste fra Italia e Russia. "Per alcuni di loro i lavori verranno conclusi nel prossimo futuro", ha detto Puti

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Ente porto di Giulianova, D’Ignazio chiede l’intervento della Regione

“Ho appreso in queste ore, dagli organi di stampa, delle polemiche espresse da diversi membri del Partito Democratico in merito alle scelte di campo intraprese da alcuni esponenti del consiglio di amministrazione dell’Ente Porto di Giulianova e, pur non entrando nel dibattito di partito che ne seguirà, sento comunque l’obbligo di fare alcune precisazioni in merito alla vicenda”. E’ quanto dichiara il Consigliere regionale Giorgio D’Ignazio. “In primo luogo – prosegue D’Ignazio - già da tempo avevo espresso il mio parere sulla necessità che la composizione del consiglio di amministrazione dell’ente porto dovesse essere ampliata e che l’operato degli stessi membri avvenisse in modo gratuito. Una proposta che avrebbe consentito una maggiore rappresentatività delle forze politiche del territorio e che aveva lasciato indifferenti gli esponenti della maggioranza di governo tanto quanto i miei colleghi del centrodestra, evidentemente distratti da altre problematiche”. “Ma soprattutto i modi e i tempi che hanno caratterizzato la nomina dei membri fin dall’inizio: un consiglio di amministrazione – aggiunge il Consigliere D’Ignazio - formatosi durante i tragici eventi del maltempo; l’assenza della Regione Abruzzo socio di maggioranza dell’Ente al processo decisionale; un vero e proprio blitz di esponenti della Provincia di Teramo in seno alla discussione”. “Valutato tutto questo non posso che chiedere a gran voce un intervento decisivo e risolutore da parte della Regione Abruzzo affinché venga ripristinata la normalità dell’operatività delle procedure e degli obiettivi dell’ente porto. Occorre richiedere una mozione di sfiducia – conclude D’Ignazio - con lo scopo di azzerare il consiglio di amministrazione e tornare all’assemblea dei soci che possa esprimere delle scelte chiare e consapevoli”

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Sostegno all’inclusione attiva, al Comune di Montesilvano 216.000 euro dal Ministero

Oltre 200 mila euro per il sostegno volto al contrasto alla povertà delle famiglie montesilvanesi. L'importo dei fondi è stato annunciato dall’assessore alle Politiche Sociali, Ottavio De Martinis, che rende nota la comunicazione da parte del Ministero del Lavoro relativa all’ammissione del progetto presentato dal Comune di Montesilvano nell’ambito dell’avviso SIA (Sostegno all’inclusione attiva). La direzione generale per l’inclusione e le politiche sociali ha comunicato l’ammissione integrale del finanziamento richiesto che ammonta a 216.529 euro.

«Questo progetto -  afferma l’assessore -  ha moltissime sfaccettature. Oltre allo stanziamento di un contributo economico in favore dei beneficiari, mediante una social card, tra gli 80 e i 400 euro a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare, che verrà utilizzata per il pagamento di servizi specifici, l’Azienda Speciale, gestore del progetto, elabora un patto personalizzato contenente azioni volte a favorire l’inclusione sociale e lavorativa. Il finanziamento ottenuto consentirà di rafforzare i servizi sociali erogati ai soggetti che rientrano in tale progettualità, grazie anche al potenziamento del numero degli assistenti sociali in forza all’Azienda».

Sono circa 80 le famiglie che mensilmente troveranno assistenza mediante il SIA, e 1730 circa su tutto il triennio del progetto.

Soddisfatto il commissario straordinario Luca Cirone che ha commentato: «L’ammissione totale del finanziamento ci permetterà anche di potenziare l’organico dell’Azienda Speciale, soprattutto per quanto riguarda gli assistenti sociali, figura cardine di questa iniziativa che seguiranno passo dopo passo le famiglie incluse, fornendo loro tutto ciò che serve per riprendere in mano la loro vita lavorativa e sociale a tutto tondo. Gli interventi che verranno promossi, oltre a quelli di natura sociale, infatti, saranno anche socio educativi, di orientamento, implementazione delle competenze, di formazione per il lavoro o attivazione lavorativa. In tal senso, verrà strutturata una continua condivisione operativa con centri per l’impegno, Asl competenti e associazioni del terzo settore».

I beneficiari sono stati selezionati mediante un apposito avviso pubblico, nel quale si richiedeva un ISEE non superiore a 3.000 euro e di essere appartenenti ad un  nucleo familiare con almeno un componente minore, o un figlio con disabilità o ancora una donna in stato di gravidanza accertata dal quinto mese in poi. Tra gli altri requisiti necessari: cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; essere residente in Italia da almeno 2 anni; non beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti, ossia inferiori a 600 euro mensili; non beneficiare di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati. Nessun componente, inoltre, deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi antecedenti la domanda oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda.

«La redazione di un patto personalizzato studiato appositamente per il nucleo familiare partecipante -  conclude De Martinis -  consente di mettere in atto azioni specifiche che saranno capaci di restituire indipendenza a quel nucleo familiare e non a dare solo un temporaneo sostegno di natura economica. Un’Amministrazione pubblica ha il dovere di fornire ai propri cittadini gli strumenti necessari per andare avanti autonomamente e questa progettualità ci permette di assolvere a questo compito».

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Confartigianato Pescara lancia l’allarme sicurezza

"Pescara città deserta dopo il tramonto: portici invasi da senzatetto e abusivi di ogni genere, piazza salotto meta di bancarelle oltre ogni legalità, accattonaggio continuo e ossessivo, turisti e cittadini costretti a guardarsi le spalle appena percorrono le vie secondarie, marciapiede del lungomare completamente invaso da bancarelle e camioncini e perfino appartamenti occupati abusivamente da persone senza controllo abbandonate dagli enti preposti". A lanciare l'allarme sulla sicurezza a Pescara sono il presidente di Confartigianato Commercio Pescara, Massimiliano Pisani, ed il presidente provinciale di Confartigianato, Giancarlo Di Blasio, che rincarano la dose: "a fare le spese di questa situazione sono cittadini e commercianti, i quali sono costretti a difendere anche fisicamente le proprie attività. Sempre più frequenti le aggressioni - aggiungono - soprattutto nelle ore serali. Le attività commerciali cercano in ogni modo di garantire un servizio adeguato al cittadino e al turista, ma purtroppo sono sempre di più quelli che rinunciano, con il risultato che molti esercizi chiudono al calare del solo pur di evitare tragiche conseguenze, come avvenuto a Budrio o a Milano". 

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Ospedale di Vasto, nuova day surgery

Otto posti letto, ambulatori, locali di servizio e spogliatoio a uso del blocco operatorio: e' la nuova day surgery (chirurgia di un giorno) inaugurata oggi nell'ospedale di Vasto che consente l'osservazione breve decongestionando il Pronto soccorso e favorendo una gestione piu' accurata e appropriata dei pazienti. Al taglio del nastro erano presenti il direttore generale della Asl Lanciano Vasto CHIETIPasquale Flacco, il sindaco di Vasto Francesco Menna e l'assessore regionale Silvio Paolucci. L'unita' operativa era gia' attiva nel presidio ospedaliero di Vasto, ora e' stata trasferita nei locali dell'ex Centro di igiene mentale attigui al blocco operatorio e che consente il miglioramento della sicurezza e dell'efficienza degli standard assistenziali. "Il servizio - come ha puntualizzato il primario facente funzioni Antonio Caporrella - consente lo studio multidisciplinare del caso che si presenta, con l'effetto di ridurre i ricoveri impropri e inviare il malato al reparto con una diagnosi gia' formulata, cosi' da ricevere subito le prime cure". Flacco ha annunciato che dopo questo intervento seguiranno la ristrutturazione totale dell'area Materno-Infantile e della Cardiologia, per le quali "ora finalmente ci e' stato accordato il finanziamento". L'assessore Paolucci ha parlato del finanziamento per il nuovo ospedale che sara' ufficializzato "il prossimo mese di giugno con la firma dell'accordo di programma con i ministeri della Salute ed Economia. E poi l'attivazione del Centro Urgenza Ictus (Stroke unit), la Lungodegenza, il reperimento dei fondi per le ristrutturazioni annunciate dal manager, e i nuovi reparti presentati oggi".

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A Chieti presentato il movimento Energie per l’Italia

L'Abruzzo ha bisogno di Energie.
Numerose presenze all'auditorium V.Cianfarani per accogliere le novità di Energie per l'Italia grazie al lavoro svolto sul territorio abruzzese nei giorni precedenti l'incontro del 10 Aprile all'auditorium V. Cianfarani, il movimento di Stefano Parisi “Energie per l'Italia” ha ottenuto un riscontro positivo dato dalle numerose presenze, curiose di toccare con mano una valida alternativa alla solita politica.

Ad aprire l'incontro è stato Luca Maccione, coordinatore di Energie per l'Italia della città di Chieti, il quale si è espresso a favore di una politica nuova, valida e innovativa. Una politica di cui la regione Abruzzo ha bisogno per ripartire e costruire un futuro migliore, memore delle false promesse e vittima di un'amministrazione spesso incapace di far fronte ai bisogni del cittadino. Innanzitutto, ha premesso il coordinatore, bisogna sottolineare che attualmente gli enti territoriali hanno difficoltà nel dare delle risposte alle comunità alle quali appartengono, a causa delle scarse risorse economiche messe a loro disposizione.

C'è bisogno, anche in ragione di tale premessa, che tutti gli enti prevedano una delega ai rapporti con la comunità europea per ottenere finanziamenti pubblici e supportare iniziative private atte ad intercettare i fondi predetti. E' altresì importante fissare delle priorità su cui intervenire e, in tale ottica, è opportuno verificare l'esistenza di possibili interventi in forza dei quali incrementare il patrimonio immobiliare del comune di Chieti, dando così risposta alle numerose richieste di alloggi da parte della cittadinanza. Infine è necessario condividere con le associazioni di categoria iniziative a sostegno del commercio e dell'artigianato locali per far sì che i redditi generati dai consumi aumentino il benessere della nostra collettivita'. Per ottenere tutto questo occorre credere nel cambiamento e fidarsi di una politica differente da tutte le altre, ed Energie per l'Italia è l'esperienza alla quale l'Abruzzo ha intenzione di dare fiducia.

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