"Come e' evidente, il tema della sede del capoluogo di regione non e' all'ordine del giorno". Cosi' il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, in un post sul suo profilo Facebook dove ha pubblicato il suo intervento alla trasmissione Rete8Econmy dello scorso 30 ottobre in merito alla Nuova Pescara e al dibattito che si e' acceso sullo spostamento del capoluogo di regione da L'Aquila a Pescara, sollevato dopo le dichiarazioni di Enzo Cantagallo, ex sindaco di Montesilvano (Pescara), citta' della quale e' segretario cittadino, e Giacomo Cuzzi, assessore al comune di Pescara. "Si tratta di un dibattito generato da pensieri etilici, che mira a svellere l'attenzione dall'obiettivo reale, chiesto dai 62.348 cittadini che hanno votato si' al progetto di fusione", ribadisce D'Alfonso su Fb. E oggi all'Aquila due conferenze stampa sul tema, una al comune dei capigruppo di maggioranza e l'altra all'Emiciclo indetta dal Gruppo del Pd in Consiglio regionale
Leggi Tutto »Maltempo, la Sib Confcommercio sollecita la richiesta dello stato di emergenza
Il Sib/Confcommercio Abruzzo interviene duramente per richiamare la politica alle sue responsabilita' dopo i gravi danni alle strutture balneari causati dalle violente mareggiate verificatesi in queste ore su tutta la costa abruzzese. Il sindacato di categoria sollecita la Regione a dichiarare lo stato di emergenza. "Non ne possiamo piu' dei tempi della politica che da anni ci impediscono di proteggere le nostre strutture nei casi sempre piu' frequenti di violente mareggiate, come quelle verificatesi in queste ore, che stanno mettendo a rischio anche strade e civili abitazioni", commenta il presidente del Sib/Confcommercio Abruzzo Riccardo Padovano. "Come ogni anno, puntualmente, in questo periodo ci ritroviamo a parlare delle stesse cose, malgrado i nostri ripetuti appelli alle Istituzioni e malgrado la volonta' dei titolari degli stabilimenti balneari di collaborare alla protezione delle strutture mediante barriere radenti o cumuli di sabbia. La situazione - prosegue il presidente - e' drammatica ovunque, ma i danni piu' ingenti agli stabilimenti balneari si stanno verificando a Francavilla al Mare dove occorre intervenire con somma urgenza per situare una radente a venti metri dalle strutture a protezione delle stesse, quantomeno per salvare il salvabile". Secondo Padvano "La Regione Abruzzo deve dichiarare lo stato di emergenza e in tal modo superare tutte le pastoie burocratiche che impediscono di intervenire con immediatezza, ricorrendo alla procedura di pronto intervento"
Leggi Tutto »Nuova Pescara, De Matteis: meglio preoccuparsi del pantano economico e sociale della Regione
"Questa mattina finalmente D'Alfonso mette la parola fine su un tema che e' ridicolo, sarebbe meglio preoccuparsi del pantano economico e sociale della Regione, bacchettata dalla Corte dei conti anche per la scarsa produzione legislativa, con norme senza copertura che non valgono niente". Cosi' in una conferenza stampa il capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio comunale dell'Aquila, Giorgio De Matteis, ex vice presidente del consiglio regionale abruzzese, sulla nuova, aspra polemica sul trasferimento del capoluogo di Regione dall'Aquila a Pescara. Il riferimento di De Matteis e' alla presa di posizione del governatore, Luciano D'Alfonso, il quale ha spiegato che l'argomento non e' all'ordine del giorno. La vicenda e' stata innescata da esponenti Pd e poi anche di Forza Italia, tutti pescaresi, sul possibile ruolo di capoluogo di Regione da attribuire alla Nuova Pescara qualora la fusione con Montesilvano e Spoltore andasse in porto. Polemiche politiche e scontri anche in seno a Pd e FI, che hanno riportato alla luce i cosiddetti moti del '71 quando per difendere il ruolo di capoluogo all'aquila ci furono incidenti. "Anche dal punto di vista tecnico e' una cosa sciocca e ridicola, lo Statuto e' stato modificato nella legislatura 2000-2005 e si e' chiuso con la definitiva localizzazione all'Aquila. Modificare lo Statuto oggi e' improponibile". L'esponente di Fratelli D'Italia ha invitato il sindaco pescarese, Marco Alessandrini, "a dare seguito al patto di gemellaggio siglato dai precedenti sindaci Cialente e Mascia, centrosinistra e centrodestra che oggi sono a parti invertite, e dare un segnale chiaro alla popolazione abruzzese". Presenti alla conferenza stampa anche i capigruppo Roberto Junior Silveri (Forza Italia), Roberto Santangelo (L'Aquila futura), Daniele D'Angelo (Benvenuto presente), Raffaele Daniele (Unione di centro) e il consigliere Francesco De Santis (Noi con Salvini). "Quello di Sospiri non e' altro che il suo pensiero e bene ha fatto il coordinatore regionale Pagano a smentirlo subito", ha spiegato Silveri in riferimento alla presa di posizione a favore del capoluogo a Pescara da parte del capogruppo in consiglio regionale, Lorenzo Sospiri. "Da amministratore locale dispiace che un capogruppo esca a nome di un gruppo senza coinvolgerlo, e' veramente spiacevole. La polemica comunque e' nata solo dal Partito democratico, che non puo' non prendersi la responsabilita' dei danni all'Aquila e all'Abruzzo, alimentando divisioni politiche e territoriali". "D'Alfonso ribadisce che L'Aquila e' il capoluogo ma da 4 anni continua la spoliazione, che senso ha?", ha domandato De Santis. "E' sciacallaggio puro, piccoli uomini che fanno politica sulle spalle di una citta' martoriata. Viene da due parti politiche che dovrebbero essere simbolo di serieta'.
Leggi Tutto »Nuova Pescara, Rapino: il capoluogo non si discute
"Nello Statuto del Partito democratico non c'e' procedimento disciplinare su opinioni dei singoli ma comunque insieme diciamo che la comunita' politica del Partito democratico ha un pensiero ampiamente condiviso che dice che il capoluogo non si discute". Cosi' il segretario regionale del Pd Marco Rapino parlando della vicenda originata dalle due posizioni dei dem e poi passata in Forza Italia sul trasferimento del capoluogo da L'Aquila a Pescara. In una conferenza stampa che si e' svolta all'Aquila seguita a quella promossa dal centrodestra che governa il comune capoluogo, Rapino ha chiuso sulla richiesta di espulsione, presentata dai consiglieri regionali dem Pierpaolo Pietrucci e Sandro Mariani, di Enzo Cantagallo, ex sindaco di Montesilvano e segretario cittadino del Pd, e Giacomo Cuzzi, assessore comunale di Pescara, secondo cui il ruolo di capoluogo di Regione sarebbe da attribuire alla Nuova Pescara qualora la fusione con Montesilvano e Spoltore andasse in porto. Presenti all'incontro con la stampa Mariani, capogruppo all'Emiciclo, Pietrucci, Silvio Paolucci, assessore regionale, Giuseppe Di Pangrazio, presidente del Consiglio regionale, Stefano Albano, segretario comunale aquilano e e consigliere, Massimo Cialente, ex sindaco del capoluogo, Americo Di Benedetto, consigliere comunale, Francesco Piacente, segretario provinciale, Stefano Palumbo, capogruppo comunale aquilano, Maurizio Di Nicola, consigliere regionale di Centro democratico e presidente della prima commissione.
Leggi Tutto »Il premier Gentiloni in Abruzzo per inaugurare i cantieri Open Fiber
La connessione dell'Italia con la banda ultralarga "non sara' una sfida facile, a cominciare dalla difficolta' dei percorsi autorizzativi: quindi dobbiamo fare squadra, dai condomini ai sindaci, dalle comunita' locali alle imprese, al Parlamento, perche' e' una grande operazione di modernizzazione che deve essere incoraggiata, coltivata, accudita e resa possibile". Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, intervenendo all'inaugurazione del cantiere Open Fiber a Campli, comune colpito dal terremoto del 2016. "Troppe volte - ha proseguito il premier - l'Italia rallenta sui progetti straordinari, perche' ci si incaglia in difficolta' burocratiche. Quindi occhio, questo progetto che il governo e le regioni considerano strategico va seguito passo passo". "La connessione in banda ultralarga non e' un obiettivo, ma una condizione del vivere contemporaneo. E' un servizio universale, lo devono avere tutti gli italiani, tutte le realta' del nostro territorio".
"L'economia italiana accelera e accelera per merito delle famiglie, delle imprese, dei lavoratori, di questo dobbiamo essere tutti orgogliosi e i risultati non li possiamo disperdere, dilapidare e mettere in discussione, dobbiamo andare avanti ancora e accelerare se possibile. Il governo fara' la sua parte", ha aggiunto Gentiloni.
Parlando del progetto di Open Fiber, che, ha spiegato, "e' di valore strategico per la nostra economia", il premier ha commentato i dati sul Pil rilasciati oggi dall'Istat: "La capacita' di connessione, l'ampiezza di connessione, la sicurezza della connessione - ha sottolineato - sono e saranno il sistema nervoso della nostra economia. Ne ha bisogno un'economia che finalmente sta riprendendo la sua crescita e mi fa piacere condividere con voi la soddisfazione del governo per i dati resi noti dall'Istat e parlando di una crescita tendenziale all'1,8%", quando invece "solo sei mesi fa le previsioni erano dello 0,8%".
Nelle zone colpite dal terremoto "abbiamo bisogno di far fronte all'emergenza, di ripristinare l'antico, di far tornare alla loro bellezza i borghi del centro Italia ma dobbiamo anche di scommettere sul futuro". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. "In queste zone - ha aggiunto - si deve lavorare e parlare anche del futuro. Guardiamo al domani per fare forti le aree colpite dal terremoto".
Open Fiber stima di aprire 500 cantieri a regime a metà 2018 grazie ai due bandi di gara per le aree bianche che si è aggiudicata con i bandi Infratel. Le cifre sono state illustrate in occasione dell'inaugurazione del cantiere di Campli, in provincia di Teramo, comune terremotato, dove i lavori sono stati inaugurati dall'ad, Tommaso Pompei e dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Finora sono stati avviati 26 cantieri mentre le unità abitative da cambiale in 36 mesi sono 9,3 milioni. A fine 2017 saranno 50 i cantieri aperti in altrettante città mentre le città coperte al 2022 saranno 271.
La rete in fibra ottica "arrivera' nelle case di Campli, prima che in molti quartieri di Roma, poi arrivera' anche a Roma". Cosi' il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, ha rivendicato la bonta' della scelta del governo di non lasciare indietro le "aree interne" del Paese. Intervenendo all'inaugurazione del cantiere di Campli, comune colpito dal terremoto, Bassinini ha ricordato che in questo, come in altre aree a cosiddetto fallimento di mercato, il progetto di Open Fiber e di Infratel "consentira' alle famiglie di scaricare film in pochi secondi, alle pmi di usare il cloud con sicurezza, ma anche di aprire le imprese all'export. Lo facciamo perche' il governo ci ha dato le risorse con questa lungimiranza e perche' due grandi aziende, Enel e Cdp (che controllano Open Fiber, ndr) hanno avuto lo sguardo lungo di investire sul futuro del Paese. Si tratta di un investimento che non dara' ritorni immediati, ma sicuri e importanti nel medio e lungo termine, per questo occorrevano grandi aziende con solidita' finanziaria capaci di fare un investimento su futuro del paese che avra' ritorni nel tempo"
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De Micheli: Il governo non ha mai smesso di dedicare il 110% della sua attenzione alla ricostruzione
"Il governo non ha mai smesso di dedicare il 110% della sua attenzione alla ricostruzione, sia del 2009 sia a quella del terremoto piu' recente". Cosi' il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e commissario per la Ricostruzione, Paola De Micheli, rispondendo ai giornalisti a margine di un evento oggi a L'Aquila per la restituzione di un palazzo che diventera' la sede del rettorato del Gran Sasso Science Institute e dei nuovi uffici di ricerca. Per l'occasione lectio magistralis dei Premi Nobel della Fisica Carlo Rubbia (1984) e Barry Barish (2017). "Ricostruire - ha aggiunto De Micheli - e' complicatissimo, soprattutto nelle aree interne, pero' non abbiamo mai, nemmeno per un minuto, smesso di lavorare alla ricostruzione. Lo dimostra il fatto che abbiamo depositato un emendamento al decreto fiscale, dove sono ricomprese altre norme di ulteriore accelerazione e riorganizzazione per migliorare ancora l'efficienza della ricostruzione"
Leggi Tutto »Fanghi di Ortona, Maragno: Stiamo valutando le azioni da intraprendere
«Le imprese turistiche rappresentano la struttura portante dell’economia della città di Montesilvano. Non possiamo permettere che esse vengano messe a rischio, così come non può essere messa in discussione la fruibilità delle nostre spiagge e del nostro mare. Abbiamo purtroppo appreso della decisione della esclusione dalla procedura VIA dei lavori di escavazione dei fondali del porto di Ortona. Ancora una volta ci troviamo a subire processi decisionali, nei quali non siamo stati coinvolti e che non intendiamo accettare passivamente». A dirlo è il sindaco Francesco Maragno intenzionato a dare battaglia per difendere il proprio territorio dalle conseguenze dell’operazione di immissione dei sedimenti derivanti dal dragaggio dei fondali del porto di Ortona. «Appaiono quantomeno strane – prosegue il sindaco - e oltremodo superficiali le valutazioni e le motivazioni enucleate dalla Regione su quella che sembra una iniziativa che potrebbe danneggiare in modo irreparabile l’intero comparto turistico abruzzese. Tale scellerata decisione va ad umiliare gli sforzi fatti e gli investimenti degli imprenditori del settore ed a vanificare tutte le buone iniziative e le progettualità portate avanti dalle Amministrazioni in tema di sviluppo turistico di quella che rappresenta la zona maggiormente ricettiva di tutta la Regione. Per questa ragione stiamo valutando insieme ai nostri legali la possibilità di impugnare il procedimento autorizzatorio».
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Pescara, Balducci chiede uno svincolo della tangenziale per Colle Caprino
Il vice Capogruppo del Pd, Alberto Balducci ha inviato una lettera al Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso al Presidente della Provincia Antonio Di Marco, al sindaco di Pescara Marco Alessandrini e per conoscenza all'Ing. Matteo Castiglioni, responsabile coordinamento territoriale Area Adriatica Anas, per sollecitare una "valutazione, nella misura piu' consona e piu' utile possibile, delle forme di finanziamento per l'immediata realizzazione dello svincolo di Colle Caprino". "Pescara - scrive Balducci - ha una strutturazione viaria di accesso alla citta' (asse attrezzato e circonvallazione) allo stato incompleta, dovuta al fatto che dopo la realizzazione dello svincolo di via Tirino risulta manchevole dello svincolo di Colle Caprino a servizio dell'agglomerato dei Colli di Pescara. Tenuto conto che nella citta' di Pescara si sono realizzate o sono in corso di completamento importanti opere infrastrutturali e' di tutta evidenza che il completamento di questa rete di facilitazione veicolare trova il compimento proprio nella realizzazione dello svincolo suddetto".
Leggi Tutto »Mercato etnico a Pescara, M5S chiede lo stop alla delibera
"Ritirare al piu' presto la delibera portata in Consiglio comunale dalla Giunta Alessandrini per la realizzazione del mercatino etnico nel sottopasso della stazione centrale, che costera' 250mila euro di soldi pubblici dei pescaresi". Lo chiede il Movimento 5 Stelle di Pescara, auspicando che le risorse stanziate "vengano utilizzate per tutto il commercio cittadino e non per la realizzazione di questa che ci sembra una follia amministrativa". "Da giorni siamo in aula per chiedere al Partito Democratico di ritirare questa delibera", afferma la capogruppo Enrica Sabatini, sottolineando che il M5s "da piu' di due anni propone come alternativa di integrare tutti gli operatori, nei mercati esistenti o in mercati rionali sperimentali, coloro che gia' vi lavorano e coloro che dovrebbero essere collocati nel sottopasso, con posizioni amministrative in regola e con tutti i titoli abilitativi necessari per l'esercizio dell'attivita' commerciale, per garantire a tutti di esercitare l'attivita' nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie, dei requisiti di sicurezza ed adempiendo, inoltre, agli oneri imposti dai regolamenti comunali sul commercio". La nostra proposta fu accolta due anni fa dal Partito Democratico con l'approvazione di un nostro ordine del giorno - afferma la consigliera Erika Alessandrini - ma l'indirizzo politico dato dal Consiglio Comunale, non e' stato portato avanti dalla Giunta, anzi del tutto sconfessato".
Leggi Tutto »Un milione di euro per l’acquisto degli spazzaneve
Con due distinti provvedimenti, la Giunta regionale dell'Abruzzo, su proposta del presidente Luciano D'Alfonso, ha approvato oggi una variazione al bilancio regionale per la iscrizione di nuove entrate con destinazione vincolata, per l'acquisto di nuovi mezzi spazzaneve da destinare alle Province abruzzesi. Un intervento di oltre 1 milione di euro con una liberalità messa a disposizione dalla società Terna S.p.A. per un importo massimo complessivo di 600 mila euro più Iva e per altri 400 mila euro da disponibilità della Regione Abruzzo. Nei giorni scorsi la convenzione con la Società Terna ed oggi l'atto che individua i capitoli di entrata e di uscita del bilancio regionale e consente così l'avvio della procedura di gara. "Si tratta", ha evidenziato D'Alfonso nel corso oggi in giunta, "di una importante azione finalizzata a conseguire la più funzionale capacità di intervento nel settore della viabilità regionale, al fine di garantire la sicurezza della normale percorribilità delle sedi stradali soprattutto nelle aree interne e anche nei periodi invernali"
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