Politica

Di Pangrazio: “Il Pronto soccorso di Avezzano merita una maggiore attenzione”

"Il Pronto soccorso di Avezzano merita una maggiore attenzione da parte della Regione Abruzzo e della Direzione sanitaria locale" E' l'appello lanciato dal sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, all'assessore regionale alla Sanita', Silvio Paolucci e al dirigente della Asl, Rinaldo Tordera, dopo aver ricevuto il verbale relativo ad un'ispezione dei N.A.S. di Pescara. "Il Pronto soccorso - ha specificato il sindaco - registra 56mila accessi annui, gli stessi di Chieti e 20mila in piu' rispetto a quelli di L'Aquila, inoltre e' l'unico riferimento per un bacino di oltre 140mila abitanti, per non parlare di tutti i cittadini che arrivano dalle zone di Sora, Frosinone, Rieti e Tivoli".

Dal verbale redatto dai Nas sarebbero emerse criticita' relative all'unita' operativa d'emergenza, tra cui la mancanza di spazi e la logistica inadeguata. "Abbiamo bisogno di maggiori risorse umane e finanziarie - continua Di Pangrazio - di locali piu' idonei per il rispetto di tutti i pazienti e per la considerazione di tutti gli operatori sanitari che gia' dalle prime ore della mattina, si trovano a gestire in media 6/7 persone, anche in condizioni gravi, che attendono nelle sale del Presidio dalla sera prima, senza avere ancora un posto letto a disposizione"

Leggi Tutto »

Chieti, dieci milioni di danni per il maltempo

Sono necessari almeno 10 milioni di euro per affrontare a Chieti, nell'immediato, i lavori di straordinaria manutenzione e ripristino dei danni procurati dalle nevicate di questi giorni alle scuole, agli immobili comunali, al cimitero, al patrimonio arboreo, in particolare a quello della Villa Comunale, anch'essa parzialmente chiusa al transito pedonale da ieri per il pericolo della caduta alberi, alla viabilita' e per porre in essere azioni di messa in sicurezza e ripristino delle emergenze nascenti dal dissesto idrogeologico. Lo ha reso noto il sindaco di Chieti Umberto Di Primio che questa mattina una presieduto una Giunta straordinaria per fare il punto della situazione sui danni, reiterando alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Presidenza della Regione Abruzzo, alla Prefettura di Chieti, al Dipartimento Protezione Civile regionale e alla Provincia di Chieti, la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza per il Comune di Chieti, deliberata con atto di Giunta n. 308. Fra le fondamentali ragioni poste a sostegno della richiesta di stato di emergenza, inoltre, vi sono i danni materiali ovvero allagamenti e crolli, subi'ti dal sistema delle attivita' produttive e dal tessuto commerciale cittadino, soprattutto il piccolo e medio commercio, che ha visto svanire anche la speranza legata al periodo dei saldi. Una situazione che rende necessarie, secondo la Giunta teatina, ''tangibili azioni di sostegno da parte della Regione e del Governo nazionale in favore delle attivita' produttive e del piccolo e medio commercio, in termini di contribuzione per il ristoro dei danni, di agevolazione fiscale, di sensibilizzazione del sistema bancario e creditizio perche' vi possa essere una dilazione o moratoria delle obbligazioni gia' scadute o in scadenza entro il 2017

Il Comune dal canto suo sta elaborando forme di agevolazione o rateizzazione delle entrate di propria competenza ma chiede anche ''risorse economiche impegnabili e spendibili immediatamente per effettuare le opere di messa in sicurezza di strade ed edifici pubblici, cosi' come devono essere avviate procedure per il finanziamento dei ristori in favore dei privati e delle aziende che abbiano subito danni''.

Per quanto riguarda le scuole, Di Primio ha reso noto che all'esito delle verifiche effettuate dai tecnici del Comune e della Provincia di Chieti, nonche' dai Vigili del Fuoco, le attivita' didattiche riprenderanno il 23 gennaio. Le poche criticita', dovute a infiltrazioni riscontrate in due scuole, causate dal pesante manto nevoso che ha ostruito i canali di scolo, saranno risolte con lo spostamento delle classi interessate in altre aule. Ieri sera, invece, e' stato chiuso a causa dell'esiguo numero di utenti il Centro di accoglienza che era stato allestito presso l'area expo della Camera di Commercio.

Leggi Tutto »

I sindacati chiedono di attivare interventi di cassa integrazione e mobilita’ in deroga

Le segreterie regionali di Cgil Cisl e Uil, a seguito della grave emergenza che sta vivendo l'Abruzzo, hanno comunicato la piena disponibilita' di tutte le strutture sindacali della regione ad adoperarsi per ogni operazione che possa essere utile a dare sostegno alle popolazioni interessate dal maltempo e dagli eventi sismici. L'impegno dei sindacati abruzzesi a sostenere le autorita' e le organizzazioni impegnate in questo difficile momento e' stata espressa dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Abruzzo (rispettivamente Sandro Del Fattore, Maurizio Spina e Roberto Campo) in una lettera inviata al presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso, al sottosegretario con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, e al direttore della Protezione civile regionale Emidio Primavera. Cgil, Cisl e Uil Abruzzo si sono messe a disposizione della Protezione civile per qualunque necessita' o intervento ritenesse utile nella sua funzione di coordinamento.

Cgil, Cisl e Uil Abruzzo hanno chiesto alla Regione di "agire per ottenere dal governo nazionale la possibilita' di attivare interventi di cassa integrazione e mobilita' in deroga nelle aree colpite dalle calamita' naturali (neve, terremoti, alluvioni, ecc.) in particolare per i lavoratori delle piccole e piccolissime imprese attualmente esclusi dagli ammortizzatori sociali ordinari". I sindacati chiedono anche di verificare "eventuali responsabilita' di Enel e Terna per le centinaia di migliaia di utenze rimaste per giorni senza elettricita', valutando se lo stato di precarieta' di linee e cabine per il trasporto e la distribuzione dell'energia elettrica sia dovuto all'inadeguatezza degli investimenti e delle manutenzioni e alla carenza di risorse tecniche e operative".

"Ancora una volta - affermano i sindacati - il personale di soccorso e di sicurezza ha dato dimostrazione di professionalita' e abnegazione, ma e' necessario che vengano potenziati gli organici e destinate risorse adeguate per consentire alle istituzioni di farsi carico di mettere in sicurezza le popolazioni e il territorio. Il dramma che sta vivendo l'Abruzzo deve muovere un impegno concreto per fornire una rete di assistenza alle popolazioni che stanno vivendo forti disagi affinche' abbiamo risposte adeguate. Ad oggi ancora molte comunita' sono senza acqua, senza corrente elettrica, senza metano, le attivita' commerciali e imprenditoriali sono ferme. Numerosi lavoratori dipendenti da imprese industriali, agricole, artigiane, del commercio e dei servizi sono rimasti senza lavoro. E' indispensabile - sottolineano le organizzazioni - verificare la possibilita' di attuare agevolazioni fiscali per lavoratori e imprese, cosi' come gia' previsto nelle precedenti calamita' naturali. Le famiglie hanno difficolta' anche ad approvvigionarsi dei beni di prima necessita'". 

Leggi Tutto »

Maltempo, Montesilvano chiede la dichiarazione dello stato di emergenza

Il Comune di Montesilvano ha chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza e di calamita' naturale. "Dopo le difficili e intense giornate che hanno visto tutta la struttura impegnata nella gestione di un'ondata di maltempo eccezionale - dichiara il sindaco Francesco Maragno - abbiamo ritenuto necessario richiedere la dichiarazione di stato di emergenza". Il territorio infatti ha subito numerosi danni a causa delle copiose nevicate e delle piogge torrenziali che ci hanno colpito per diversi giorni. La nostra amministrazione ha fronteggiato le varie emergenze che si sono verificate, con l'obiettivo di garantire la sicurezza e l'incolumita' dei cittadini, anche con l'ausilio di diverse squadre della Protezione Civile giunte da tutta la regione e dei Vigili del Fuoco che, dotati di idrovore, hanno agito soprattutto sul fronte degli allagamenti. Nella delibera, licenziata oggi dalla Giunta, si fa riferimento ai movimenti franosi che hanno colpito diversi punti della zona collinare, nonche' agli allagamenti che hanno riguardato per lo piu' la parte a ridosso del lungomare. L'intensa perturbazione ha causato anche danni al patrimonio arboreo con la caduta di rami e di alberi, nonche' disagi alla circolazione veicolare e pedonale a causa soprattutto della neve e del ghiaccio. Tali situazioni hanno dunque prodotto difficolta' nello svolgimento delle regolari attivita' anche private. Proseguono i sopralluoghi negli edifici scolastici del territorio, dopo l'ondata di maltempo e le scosse di terremoto avvertite anche a Montesilvano. Proseguono anche i lavori per il ripristino della regolare viabilita'

Leggi Tutto »

Maltempo, Maragno: “Sopralluoghi nelle scuole”

«Abbiamo avviato una serie di controlli sugli edifici scolastici a seguito della fortissima ondata di maltempo e delle scosse sismiche che ieri hanno colpito anche Montesilvano». A parlare è il sindaco Francesco Maragno riferendosi alle verifiche effettuate nel corso della giornata di oggi, sulle scuole della città che, inclusa la Nuova Scuola Comunale di Musica, resteranno chiuse sino a sabato 21 gennaio.

I plessi oggetto di verifica sono stati la Silone, la Fanny Di Blasio, le scuole di via Lazio e viale Abruzzo, la De Zelis e la Troiano Delfico. I controlli proseguiranno anche nella giornata di domani.

«Le precipitazioni di ieri hanno generato – aggiunge il sindaco – anche alcuni smottamenti. Via Colle Portone che nella mattinata era stata parzialmente transennata è stata già riaperta. Mentre resta chiusa Strada Fosso dello Sportello per la verifica di una frana». In via di soluzione gli smottamenti che sono stati segnalati nella giornata di mercoledì in Strada della Fontana, via Colombo, via Chiappiniello e Via per San Giovanni.

Una ditta incaricata dal Comune ha avviato gli interventi di risistemazione del manto stradale danneggiato dalle intense precipitazioni.

«Le previsioni per la giornata di domani – conclude il sindaco – sono decisamente più confortanti. Il miglioramento sarà graduale con un aumento anche delle temperature. Raccomandiamo ancora ai cittadini la massima prudenza ed attenzione».

Leggi Tutto »

Black out in Abruzzo, D’Alfonso fa il punto con Gentiloni

Ripristino delle utenze elettriche ancora disalimentate, ulteriore sforzo per raggiungere le frazioni di 15 Comuni che ancora risultano isolate, monitoraggio costante del livello dei fiumi (in particolare del Pescara, a forte rischio esondazione) e della situazione delle dighe di Campotosto e Chiauci. Sono le priorità d'intervento indicate dal presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso al presidente del consiglio Paolo Gentiloni, nel corso di una videoconferenza a cui hanno partecipato il capo dipartimento della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani. "Nelle ultime 24 ore - ha sottolineato D'Alfonso - abbiamo registrato un'implementazione straordinaria dei mezzi a nostra disposizione, che hanno notevolmente migliorato la capacità di gestione dell'emergenza. Al momento un supplemento di sforzo va indirizzato sul ripristino dell'erogazione dell'energia elettrica, perché a oggi sono 93mila le utenze disalimentate sul territorio regionale". Curcio ha assicurato che già in serata il numero delle utenze non servite da elettricità scenderà a 60mila, ma il contesto in cui stanno operando i tecnici di Terna ed Enel resta difficile

"Da parte del Governo - ha assicurato Gentiloni - c'è massima collaborazione e disponibilità. Sarà mia cura risollecitare i vertici di Terna ed Enel, perché se è vero che sono già impegnati al massimo delle loro possibilità, è anche vero che in questi momenti bisogna fare qualcosa in più del massimo. Oltre al ripristino dell'elettricità, l'impegno maggiore va concentrato sulla viabilità e sul raggiungimento delle frazioni ancora isolate, perché non dobbiamo dimenticare mai lo shock psicologico senza precedenti a cui sono sottoposte le popolazioni, bloccate dalla neve, al freddo, al buio, e con continue scosse di terremoto".

Leggi Tutto »

Maltempo, la Regione chiede il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale

La giunta regionale, riunita in seduta straordinaria oggi  pomeriggio ha deliberato di richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello Stato di emergenza nazionale per le aree dell'Abruzzo colpite dall'eccezionale ondata di maltempo verificatasi a partire dal 4 gennaio scorso e tuttora in atto. Con la delibera, l'esecutivo regionale dichiara che "a causa degli scenari verificatisi e per i gravissimi e permanenti danni da questi causati, sussistono le condizioni di cui all'art. 2, lett. c) della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., in quanto la Regione si trova senza dubbio di fronte ad un evento che richiede poteri e mezzi straordinari".

Il provvedimento sarà corredato da puntuale e circostanziato rapporto contenente il dettaglio degli eventi accaduti con stima dei danni pubblici e privati, con accurato report di immagini e adeguata rappresentazione cartografica, con puntuale localizzazione delle maggiori criticità, di cui viene anticipata una prima documentazione atta a dimostrare la  gravità dei fenomeni.  Già lo scorso 12 gennaio la giunta aveva dichiarato lo stato di emergenza regionale per gli eventi  eccezionali con abbondanti nevicate ed estesi fenomeni di gelo verificatisi su tutto il territorio abruzzese.  "L'eccezionale gravità degli eventi atmosferici e tellurici di questi ultimi giorni - ha commentato il presidente Luciano D'Alfonso - comporterà una serie di interventi che dovranno coinvolgere la competenza del Governo nazionale. L'Abruzzo non aveva mai vissuto una situazione di questo genere: è necessario che all'enorme sforzo della macchina  regionale di Protezione civile faccia eco il sostegno delle istituzioni ai massimi livelli"

Leggi Tutto »

Razzi (FI): Abruzzo allo stremo. Ridateci Berlusconi

"All'Aquila il 6 aprile 2009 Silvio Berlusconi in tre mesi mise al coperto tutti i terremotati senza casa". Antonio Razzi sottolinea questo "esempio di umanita' ed efficienza mostrato da Berlusconi, insuperabile per tempismo" per attaccare "la sinistra che predica diritti che non riconosce neanche al cospetto della dignita' e della vita umana". "Gente sotto le macerie, la neve che ha seppellito del tutto i territori martoriati, cosa aspettiamo? Che muoiano tutti di freddo?", domanda il senatore FI rivolgendo "un grande grazie di cuore alla regione Lombardia, al presidente Maroni e all'assessore Simona Bordonali per l'aiuto concreto alle popolazioni in difficolta'". Razzi ricorda di aver presentato in passato "una interrogazione chiedendo di costruire argini almeno di una settantina di centimetri per evitare le frequenti inondazioni dovute alle acque del fiume che sistematicamente inondano le strade di Pescara" e prosegue: "Niente, nessuna risposta. Ma allora che le facciamo a fare le interrogazioni in Parlamento se non ci risponde il governo? Poi - conclude - ci si lamenta che non vengono previste le calamita' naturali. Come credo, se tanto mi da' tanto allora si capisce. Perche' poi si lamentano?".

Leggi Tutto »

Salvini in Abruzzo: chiedo a Gentiloni 100 milioni di euro

"Oggi stesso la Lega chiederà al governo di stanziare 100 milioni di euro per gli interventi urgenti nelle aree colpite". Lo ha annunciato il leader della Lega Matteo Salvini, oggi in Abruzzo nelle zone terremotate a a Pescara, Montesilvano, Penne, Atri, Teramo, Isola del Gran Sasso, L'Aquila e Alta Valle Aterno. "Ho parlato con diversi Sindaci, stiamo pressando Enel perché riporti il prima possibile l'energia elettrica nelle migliaia di case in cui manca da giorni", ha scritto Salvini su Facebook. 

Leggi Tutto »

Lanciano, sistemazione in albergo per chi non ha la luce

Il Comune di Lanciano mette a disposizione dei cittadini senza corrente elettrica da lunedi' 16 gennaio il trasferimento in albergo fino al completo ripristino della fornitura energetica. Le sistemazioni temporanee saranno offerte ai cittadini che ne faranno richiesta, con precedenza alle famiglie che vivono con anziani, bambini, diversamente abili, pazienti in assistenza domiciliare. La funzione tecnica e socio sanitaria del Centro Operativo Comunale raccogliera' le adesioni e le segnalazioni ai numeri 0872707640 e 3356097725.

L'operazione di assistenza alla cittadinanza colpita da questa emergenza e' coordinata dall'assessore al Sociale, Dora Bendotti.

"E' una situazione intollerabile, non piu' sostenibile, di cui chiederemo conto ai gestori Enel e Terna - dichiara il sinaco Mario Pupillo -. Ma ora - prosegue - l'urgenza non piu' differibile e' offrire un posto caldo alle famiglie stremate di Santa Maria dei Mesi, parte di Torre Marino e di altre eventuali zone senza luce dalle ore 9.25 di lunedi' scorso: sono in totale 74 ore senza energia elettrica, non tornata neanche per un minuto. In qualita' di responsabile della Protezione civile del Comune di Lanciano ho disposto questa misura per fronteggiare i disagi di questa vera e propria emergenza; ringrazio fin da ora per la collaborazione le strutture alberghiere che si metteranno a disposizione", conclude il sindaco Mario Pupillo.

Leggi Tutto »