Politica

Rottamazione delle cartelle, domande di adesione aperte fino al 2 maggio a Montesilvano

 «Sul nostro sito istituzionale è disponibile la modulistica necessaria per presentare la richiesta di adesione alla definizione agevolata delle entrate comunali. Le domande dovranno essere presentate entro il 2 maggio 2017. Ciò significa che tutti coloro che hanno ricevuto un’ingiunzione di pagamento dal Comune di Montesilvano, tra il 2000 e il 2016 potranno presentare istanza di adesione, dilazionando il pagamento senza versare gli importi dovuti alle sanzioni». Ad annunciarlo è l’assessore al Bilancio, Deborah Comardi che specifica: «Durante la scorsa seduta del Consiglio Comunale è stato approvato il sistema della rottamazione delle cartelle, un’opportunità importante, in questo momento di dura crisi economica, per chi ha contratto un debito con il Comune in materia tributaria. I cittadini potranno decidere anche in quante rate dilazionare il pagamento, sino ad un massimo di 8. È importante però che chi aderisce a tale sistema sia puntuale nel pagamento delle rate stabilite poiché anche un mancato o tardivo versamento fa decadere la definizione agevolata e i suoi effetti».

Il pagamento potrà avvenire in un unico versamento, entro il mese di luglio 2017; in 2 rate entro luglio e novembre 2017; in 3 rate entro luglio, ottobre 2017 e gennaio 2018; le 4 rate sono fissate entro luglio e ottobre 2017 e gennaio e aprile 2018; le 5 rate sono invece previste entro luglio, ottobre e dicembre 2017 ed entro i mesi di marzo e maggio 2018; luglio, settembre e novembre 2017 e gennaio, marzo e maggio 2018 sono le 6 rate; le 7 rate sono fissate a luglio, ottobre, dicembre 2017 e febbraio, aprile, giugno e agosto 2018; infine le 8 rate sono previste a luglio, settembre e novembre 2017 e gennaio, marzo, maggio, luglio e settembre 2018.

La domanda dovrà essere presentata presso lo sportello della SO.G.E.T. S.p.A di Montesilvano, in via Santo Stefano (Galleria Europa 2), o ancora presso l’ufficio protocollo della SO.G.E.T. S.p.A. di Pescara;  inviando il modulo, debitamente compilato in ogni sua parte, insieme alla copia del documento di identità, alla casella PEC definizioneagevolata.sogetspa@pec.it mediante Posta Elettronica Certificata propria o di un terzo appositamente delegato, o mediante e-mail sanatoria2016@sogetspa.it.

Il documento per la richiesta di definizione delle agevolazioni e il regolamento relativo sono scaricabili sul sito del Comune, nella sezione Modulistica.

 

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Hotel Rigopiano, il sindaco Lacchetta: dramma anche per gli altri dipendenti

''Chiederemo la cassa integrazione in deroga alla Regione per i 21 dipendenti dell'hotel Rigopiano che non sono stati coinvolti dalla tragedia del 18 gennaio: la situazione e' disperata per loro, che hanno perso tutto, compagni, amici e posto di lavoro''. Lo dice all'Ansa il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta che oggi ha incontrato i lavoratori della societa' che gestiva l'albergo devastato dalla valanga. ''Si tratta di cuochi, camerieri, addetti vari, piu' gli stagionali, e faccio appello agli imprenditori della zona perche' li aiutino con un lavoro - prosegue il sindaco - sono senza energie, quasi rassegnati, dentro ad un vuoto, non riescono ancora bene a metabolizzare quanto e' successo. Lo stipendio di gennaio e' forse l'ultimo che prenderanno e quindi chiedero' alla Regione di aiutarli. Questo per noi e' ancora il tempo del dolore. La settimana prossima - spiega - faremo un consiglio straordinario al quale inviteremo i parlamentari abruzzesi perche' ci aiutino a entrare nel cratere sismico e dell'emergenza meteo, se no Farindola da sola non ce la fa''

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Chiusa la prima edizione di Luci d’Artista Pescara

Si chiude la prima edizione di Luci d'Artista Pescara. Le luci si sono spente a meta' febbraio, una decisione, quella di mantenerle accese fino a San Valentino, maturata a sostegno della stagione dei saldi e su richiesta avanzata dal comparto commerciale gia' al momento dell' installazione. L'iniziativa e' nata da una sinergia tra Comune di Pescara, Camera di Commercio, Fondazione PescarAbruzzo e tutto il comparto del turismo e commercio cittadino. Pescara e' parte della rassegna nazionale che la lega al circuito che, da tempo, unisce gia' Salerno e Torino e che prima e dopo il Natale porta milioni di persone ad ammirare luminarie, vere e proprie opere d'arte.

 

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Chieti, sopralluogo di Febbo al policlinico

Sarebbero state confermate tutte le criticita' soprattutto per quanto riguarda il servizio di ristorazione, con pareri contrastanti sulla qualita' del cibo servito nelle corsie, e malcontento dei lavoratori addetti alla ristorazione per le pesanti riduzioni degli orari di lavoro e il cambio del contratto. A comunicarlo è il presidente della  commissione di vigilanza della Regione Abruzzo, Mauro Febbo (Fi), al termine della visita effettuata al policlinico di Chieti.

Un trattamento, ha detto Febbo "che sfiora il caporalato". Febbo, che e' stato accompagnato da personale medico e dal consigliere comunale e provinciale Emiliano Vitale, ha visitato i reparti di Pediatria, Ostetricia, Clinica medica, oltre al servizio distribuzione e somministrazione dei pasti, cucine e mense. "Il personale che gia' lavorava per il servizio e' stato interessato da una prima riduzione degli orari di lavoro che per gli addetti alla cucina e' passato da 24 a 20 ore settimanali mentre per i cuochi da 36 a 30 ore settimanali", dice Febbo. "Ma non e' tutto - aggiunge Febbo - perche' nel mese di dicembre l'azienda ha deciso, unilateralmente, il cambio del contratto di lavoro, portato dal contratto collettivo nazionale turismo-commercio al secondo livello del contratto delle imprese di pulizie ma soprattutto una drastica e insopportabile riduzione delle ore di lavoro settimanale da 20 a 7 ore per gli operatori della mensa. In pratica i lavoratori lavorano un'ora e mezza a giornata peraltro senza la possibilita' di poter programmare nulla perche' gli orari vengono comunicati giorno per giorno. Inoltre, la variazione del Contratto - aggiunge Febbo - determina anche la riduzione della paga oraria che scende da 7,668 a 6,841 euro, cio' significa che da una busta da paga gia' ridotta di 750-800 euro mensili si passa alla vergogna di 200 euro. Cosi' come i cuochi che si sono visti ridotti l'orario settimanale da 30 a 15 per uno stipendio che passa da circa 1.200 euro mensili a circa 550 euro". Tutte criticita', ha annunciato Febbo, che verranno esaminate il prossimo 22 febbraio durante un'apposita seduta della Commissione di Vigilanza, presenti i vertici dell'Asl Lanciano Vasto Chieti.

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L’Aquila, nel 2018 la direzione Asl torna in centro storico

L'Azienda sanitaria provinciale aquilana torna nel centro storico del capoluogo. Sono infatti in fase avanzata, come comunicato in una nota, i lavori di adeguamento dell'edificio che, tra poco meno di un anno, andra' a ospitare la sede legale e amministrativa della Asl numero 1, che oggi si trova in via Saragat, all'estrema periferia Ovest. L'azienda e' proprietaria di una superficie di circa 2 mila metri quadrati nel quarto di San Marciano, nelle vicinanze di piazza Duomo, parte dell'aggregato urbano denominato le "Tre vie".

Li' verranno trasferiti gli uffici della direzione generale che oggi si trovano a Campo di Pile. La Asl fa notare che "il trasloco della sede legale e di rappresentanza consentira' di coniugare al meglio l'aspetto logistico e le esigenze di risparmio, azzerando le spese attualmente sostenute".

"Oltretutto, la collocazione in piazza Duomo contribuira' a ridare un po' di vivacita' e slancio alle attivita' del luogo - fa notare il direttore generale, Rinaldo Tordera - La presenza di un'importante realta' lavorativa, all'interno dei gangli vitali della citta', rappresentera' una piccola spinta per la ripresa del centro, in termini di fervore quotidiano e ricadute positive per le attivita' di questa area urbana". Secondo il manager, inoltre, "il nostro trasferimento in piazza Duomo potrebbe fare da apripista ad altre, future realta' lavorative, commerciali e non, innescando un virtuoso effetto-traino". Il trasloco, conclude Tordera, "va quindi ben oltre il risvolto logistico-organizzativo, che pure ha la sua importanza, rappresentando di fatto un vero e proprio investimento sociale e urbano per il cuore dell'Aquila". 

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Via libera per 86 assunzioni alla Asl di Teramo

L'assessore alla programmazione sanitaria della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, ha firmato il nulla-osta per l'assunzione di 86 unita' di personale alla Asl di Teramo. Le assunzioni rientrano nel piano del turn over 2016 e riguardano, tra le altre figure, 28 dirigenti medici di varie discipline specialistiche, 16 infermieri, 20 operatori socio-sanitari e 22 profili tecnici e amministrativi. Nel provvedimento firmato dall'assessore Paolucci, si concede il via libera a procedere alle immissioni in servizio, "a condizione che il costo connesso a tali assunzioni - si legge nel documento - rientri nei limiti di spesa previsti dalla delibera di giunta 741 del 2016". "Grazie agli interventi di razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse che siamo riusciti a portare avanti con la collaborazione delle Asl - sottolinea Paolucci - finalmente e' stato possibile sbloccare le assunzioni di nuovo personale, andando cosi' a coprire quelle carenze che avevano generato criticita' nel sistema. Un altro tassello in quel progetto di miglioramento della qualita' del nostro sistema sanitario, che rappresenta la mission di questo governo regionale".

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Pp1, Tocco: “Tavolo permanente per risolvere le problematiche del quartiere”

Un tavolo permanente incentrato sul quartiere PP1. È questa la proposta che il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno ha annunciato nel corso dell’incontro con il comitato Saline – Marina -  PP1, che si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo di Città. Alla riunione, oltre al sindaco e ai membri del comitato hanno preso parte anche l’assessore Paolo Cilli e i consiglieri Adriano Tocco e Gabriele Di Stefano. «Abbiamo incontrato  -  spiega il consigliere Adriano Tocco - alcuni residenti del quartiere PP1, ascoltato le loro istanze e deciso di calendarizzare questi incontri, avviando così un nuovo forum aperto alla cittadinanza e alle loro proposte per il rilancio di un quartiere che si trova a ridosso di un’area strategica per il turismo della città».

Diverse le questioni sollevate dai cittadini presenti: dalle problematiche inerenti la sicurezza, dovute a fenomeni quali la prostituzione o alcune situazioni critiche come la palazzina di via Ariosto alla scarsa illuminazione di alcuni punti della zona, nonché il livello di inciviltà di taluni residenti che danneggiano il decoro urbano.

«Stiamo già lavorando duramente -  afferma Tocco -  per la risoluzione di molte delle problematiche messe in luce durante l’incontro di ieri. Sto pensando ad esempio all’ordinanza che da tre anni emettiamo per il contrasto della prostituzione su strada e che speriamo di poter rendere ancora più efficace grazie al nuovo decreto in materia di sicurezza varato dal Cdm; ma penso anche alla convenzione con la Comunità Giovanni XXIII, che si occupa proprio di aiutare le ragazze costrette alla prostituzione a liberarsi dalla loro schiavitù. Per quanto riguarda via Ariosto, abbiamo preso in mano la situazione dopo 20 anni di denunce cadute nel dimenticatoio, emettendo un’ordinanza di sgombero e avviando un’intensa interlocuzione per giungere alla risoluzione della problematica senza atti di forza. Nuovi orizzonti -  dice ancora il consigliere -  per l’intera area potranno essere sviluppati dalla riqualificazione di via Maresca. Nei giorni scorsi è stata eseguita la gara pubblica presso la stazione appaltante della Provincia ed individuata una ditta. Gli interventi potranno iniziare già nella prossima primavera. Si tratta di un’altra opera importante  per lo sviluppo turistico di Montesilvano. Siamo sicuri che proseguire su questa linea, in sinergia anche con il comitato e i residenti ci permetterà di ridare una luce diversa a questo quartiere e di riappropriarci dei nostri spazi come luoghi di aggregazione».

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Interrogazioni ed interpellanze nel Consiglio regionale che si svolgerà a Pescara

Il Consiglio regionale e' convocato in seduta ordinaria per martedi' 21 febbraio dalle 11 alle 14 e dalle 15 alle 20, nell'Aula consiliare del Comune di Pescara. All'ordine del giorno le seguenti interrogazioni ed interpellanze: a firma del Consigliere Pietrucci (PD) sulla "Situazione vivaistica regionale del vivaio "Mammarella" dell'Aquila"; a firma del Consigliere Pettinari (M5S) sulla"Discarica di Bussi, articoli de Il Fatto Quotidiano del 9.12.2016, del 10.12.2016 e del 13.12.2016"; a firma del Consigliere Febbo (FI) sulla "Compatibilita'/conferibilita' di incarichi - D.Lgs. 39/2013 e L.R. 17/2011 ASP 1 Chieti"; a firma del Consigliere Sospiri (FI) sulla "Ripartizione fondi e mancato scorrimento della graduatoria a favore dei soggetti con handicap grave privi dell'assistenza dei familiari"; a firma del Consigliere Smargiassi (M5S) sui "Contratti di locazione dei locali adibiti alla nuova sede degli uffici ARAP"; a firma del Consigliere Pettinari (M5S) sulla "Grave situazione in cui versa la Radioterapia Oncologica della AUSL di Pescara, in termini di carenza di personale e tecnologica". Dopo i documenti politici verranno esaminati i seguenti progetti di legge: "Modifica alla legge sulla partecipazione della Regione Abruzzo alle iniziative indirizzate alla costituzione, inventariazione, conservazione e valorizzazione degli archivi storici degli Enti locali e degli archivi di interesse storico dei privati"; "Modifiche alla legge che disciplina le relazioni tra la Regione Abruzzo e le Comunita' di Abruzzesi nel Mondo"; "Modifiche ed integrazioni alla legge sulla protezione dell'ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto"; "Modifiche alla legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo della Regione Abruzzo". Segue l'approvazione del provvedimento amministrativo sull'ATER di Pescara recante l'autorizzazione del programma di utilizzo dei proventi dell'alienazione di alloggi ERP al 31.12.2015, la richiesta dell'istituzione di una Commissione di inchiesta sull'Emergenza Abruzzo, l'elezione di un componente del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie e del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della liberta' personale. In coda all'ordine del giorno le risoluzioni a firma del Consigliere Smargiassi (M5S) sulla "Ipotesi di nuove tratte dell'aeroporto d'Abruzzo" e del Consigliere Berardinetti (RF) "Sull'affido ai Comuni dei minori non accompagnati". 

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Danni del maltempo, la valutazione spetterà al Governatore D’Alfonso

Il presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso ha ricevuto dal capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio la proposta di intesa su un'ordinanza che disciplina le procedure per il risarcimento dei danni diretti causati dal maltempo del gennaio scorso. Nel provvedimento - confezionato ad hoc per l'Abruzzo - e' previsto che il presidente della Regione assuma la qualifica di Commissario delegato a tutte le operazioni di accertamento e risarcimento dei danni diretti da quantificare nelle aree fuori cratere. L'art. 4 prevede che il Commissario effettui la ricognizione dei danni riportati dal patrimonio pubblico, privato e dalle attivita' economiche e produttive. L'art. 5 enuncia le modalita' di ricognizione e la scala di priorita' degli interventi per quel che concerne il patrimonio pubblico. Gli articoli 6 e 7 disciplinano le modalita' di ricognizione degli interventi sul patrimonio privato e sulle attivita' economiche e produttive. All'art. 8 sono elencate le procedure per la ricognizione del fabbisogno e nell'art. 9 vengono precisate le disposizioni finanziarie.

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L’Abruzzo deve aggiornare il piano di gestione dei rifiuti

Otto regioni italiane - Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli, Liguria, Piemonte, Sardegna e Sicilia, nonche' la provincia autonoma di Bolzano, non hanno ancora aggiornato, come invece le norme Ue prevedono debba essere fatto ogni sei anni, i loro piani per la gestione dei rifiuti risalenti al 2008 e per questa inadempienza l'Italia rischia ora di essere deferita alla Corte di giustizia. Lo ha reso noto la Commissione Ue, annunciando l'invio all'Italia di un parere motivato nel quale chiede al governo di intervenire entro due mesi per sanare la situazione.

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