Politica

Amministrative 2017, speciale Scafa al voto

Sono due gli sfidanti per la carica di sindaco nelle prossime elezioni amministrative dell'11 giugno 2017 a Scafa. 

 

 



Con la lista n.1 "INSIEME PER CAMBIARE"
il candidato sindaco è GIANNI CHIACCHIA


I candidati della lista

Gianni Chiacchia, candidato sindaco

Marco Donatelli

Dino Marangoni

Saverio Firmani

Simone Monaco

Gianni Iezzi

Domenico Conte

Angelo D’Attilio

Cristina Magnalardo

Ylenia Dell’Orso

Paolo Mastrodicasa

Gianpiero D’Ercole

Nadia Marcantonio

 




Con la lista n.2 "PER IL BENE DI SCAFA"
 
il candidato sindaco è MAURIZIO GIANCOLA


I candidati della lista

Maurizio Giancola, candidato Sindaco

Maurizio Lucio D'Alfonso

Emanuele Di Fabio

Daniele D'Astolfo

Cristiano Di Luca

Antonio Buccella

Emanuela Di Fiore

Fabio Di Venanzio

Valter De Luca

Daniela Di Paolo

Valentino Gigante

Giorgia Fabbro

Giordano Di Fiore

 

 Notizie d'Abruzzo ha raccolto una breve intervista dei due candidati. 

(NOTA: a tutti i candidati sono state sottoposte le medesime domande per 4 minuti di tempo, il posiziomento dei video su questa pagina è stato effettuato in base al numero della lista).


 

 

 

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Interruzione idrica vastese, Di Stefano: Quando l’acqua assume un colore politico

“Suscita davvero tanti dubbi questa –casuale- e immotivata interruzione del servizio idrico a San Salvo. Guarda caso in concomitanza con l’ultima settimana di campagna elettorale e, per giunta, con nessuna risposta da parte dell’ente responsabile dell’erogazione idrica alle numerose e ripetute sollecitazioni da parte dell’amministrazione” lo ha dichiarato in una nota l’On. Fabrizio Di Stefano a seguito dell’interruzione dell'erogazione dell'acqua, gestita dalla Sasi spa, che gestisce il servizio idrico integrato (acqua e fogne) in 92 Comuni su 104 della provincia di Chieti, che da martedì scorso si è abbattuta nel vastese e in particolare a San Salvo. Disagio, ancora non risolto, che assume quasi i toni di una sciagura in questi giorni in cui la colonnina di mercurio è salita fino a temperature estive.

“Che la Sasi, non da ora, abbia molti problemi lo sapevamo” ha continuato l’On. Di Stefano,  “Che abbia un Direttore Generale il cui ruolo è di dubbia legittimità, sarà il caso di approfondirlo ma una cosa è certa: se andiamo non troppo indietro con la memoria ricordiamo di quando, solo un anno fa, a Vasto la Sasi lavorava alacremente, facendo anche riparazioni stradali che forse neanche le competevano, proprio in campagna elettorale quando, guarda caso, c’era la Sinistra a guidare quell’ amministrazione.  Oggi, a distanza di un anno, quella pugnace solerzia e produttività appare latitante a San Salvo che, sempre guarda caso, è guidata da un’amministrazione di centrodestra. Non mi meraviglierei che ci fosse malafede, infatti questa sinistra è proprio capace di tutto sulla pelle dei cittadini e degli utenti” ha concluso l’On. Fabrizio Di Stefano.

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Metanodotto Larino-Chieti,  ‘no’ del Comune Lanciano al Mise

Il Comune di Lanciano ha dato il suo parere negativo al metanodotto Larino-Chieti. "Esprimiamo forte contrarieta' al progetto", dice il sindaco, Mario Pupillo. Il suo parere negativo l'Amministrazione comunale di Lanciano l'ha confermato al Ministero dello Sviluppo Economico, come reso noto. "Eravamo gia' pronti per l'invio del parere negativo nei primi giorni di maggio - spiega Pupillo - ma con la sospensione del procedimento di 30 giorni, e il contestuale slittamento dei termini da parte del Mise, abbiamo riflettuto ulteriormente e responsabilmente sull'opera, aprendoci nuovamente al confronto con la cittadinanza e con tutte le forze politiche. Da amministratori abbiamo il dovere di valutare fino in fondo le questioni, senza farci tirare per la giacchetta. Con la nostra Amministrazione di centrosinistra - aggiunge il primo cittadino - Lanciano e' stata definita, a ragione, la capitale d'Abruzzo per la difesa dell'ambiente ed e' proprio in virtu' di questo ruolo politico di punto di riferimento di un intero comprensorio che esprimiamo ,e confermiamo, il nostro parere negativo alla realizzazione dell'opera, sottolineando in particolare la nostra contrarieta' allo stoccaggio previsto dal progetto a San Martino sulla Marrucina, in provincia di Chieti".

 

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Civitarese presenta il Piano urbano di mobilità sostenibile

Il Comune di Pescara presenta il Pums (Piano urbano mobilità sostenibile) avviando un procedimento in itinere che mette i pedoni al centro di un progetto integrato che punta anche su bici e autobus e pone l'uso delle auto nel centro cittadino in secondo piano rispetto al passato. Oggi giorno entrano a Pescara circa 115 mila mezzi è il Pums, si pone come obiettivo primario quello di ridurre questo dato reso più eclatante dal basso utilizzo di bici (2 per cento) e di autobus (11 per cento). "Puntiamo a riequilibrare il rapporto arrivando al 50 per cento di uso delle auto per l'ingresso in città che al momento, invece, è molto più alto. Un procedimento in itinere quello del Pums che ci porta a ragionare per gradi, ma che vedrà già delle misure concrete di qui a breve" ha detto il professor Stefano Civitarese Matteucci, assessore alla mobilità del Comune di Pescara, che ha dato il via al Pums elaborato dal settore Mobilità e Sviluppo del Territorio del Comune. Soddisfatto il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, per essere il Comune adriatico tra i primi in Italia ad aver presentato il Pums. Nel corso della conferenza di oggi oltre all'assessore alla mobilità Stefano Civitarese Matteucci ha illustrato il Pums l'urbanista e docente dell'Università d'Annunzio di Chieti-Pescara Roberto Mascarucci. Grazie al Piano sarà possibile accedere a finanziamenti europei preclusi alle città che sono sprovviste dello strumento di mobilità sostenibile". 

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Grande successo per l’evento nazionale per la Bandiera Verde a Montesilvano

Una giornata ricca di appuntamenti, dove il protagonista assoluto è stato il bambino. Sono infatti i piccoli il fulcro della ricerca scientifica condotta dai pediatri italiani, guidati dal prof. Italo Farnetani che da 10 anni elaborano una mappa dell’Italia, di tutte le spiagge proprio a misura di bambino. Ai Comuni individuati, 134 per il 2017, viene assegnato annualmente il riconoscimento della Bandiera Verde, che oggi è stato consegnato nella Cerimonia Nazionale organizzata dal Comune di Montesilvano. All’interno del Pala Dean Martin, allestito ad hoc proprio di verde, si è svolta la manifestazione presentata dalla giornalista Grazia Di Dio. Dopo l’esibizione del Coro Folkloristico Città di Montesilvano - Madonna del Carmelo, diretto dal Maestro Gianfranco Onesti, che ha allietato i presenti in un primo momento con l’inno nazionale e poi in un secondo con quello europeo e con l’inno abruzzese “Vola Vola”, si sono susseguiti i saluti istituzionali del sindaco Francesco Maragno e dell’assessore Ernesto De Vincentiis. «E’ un onore per la città di Montesilvano - ha affermato il primo cittadino - aver ospitato questa cerimonia. La Bandiera Verde è un riconoscimento di prestigio, ancor più perché assegnato dal comitato scientifico, senza alcuna candidatura. Un vessillo che ci spinge a migliorare sempre di più l’offerta turistica per le famiglie, convinti che questo target è quello più adatto per il nostro territorio. Abbiamo voluto abbinare alla cerimonia diverse iniziative, dedicate al divertimento, come la speciale scultura di sabbia lungo la riviera o ancora il Volo dell’Angelo, ma anche alla riflessione. Abbiamo avuto la possibilità di ospitare la mostra fotografica #Io sono Noemi, concessaci dall’associazione Progetto Noemi Onlus e in particolare da Andrea Sciarretta, papà di questa speciale bimba affetta da Sma1».

La cerimonia si è incentrata poi su un momento di approfondimento dedicato al sole, al mare e ai consigli utili per adulti e bambini forniti dai medici Giuseppe Buonocore, Sergio Bernasconi, Roberto Trunfio e Tiziana Di Giampietro, oltre che da Italo Farnetani. «Era il 2008 quando ideammo questo riconoscimento - afferma Farnetani -. Siamo partiti da 10 Comuni, per giungere oggi, nel decennale a ben 134. Voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale per il lavoro fatto per celebrare al meglio questa giornata, resa ancora più speciale dalla medaglia che ci è stata assegnata dalla Presidenza della Repubblica». Spazio poi alla consegna del vessillo che è stato ritirato dai Comuni di: Iesolo, Ostuni, San Benedetto del Tronto, Formia, Palinuro, Carloforte, Casuzze, Scoglitti, Praia a Mare, Maratea, Cattolica, Monte Argentario, Ispica, Porto Recanati, San Vincenzo, Senigallia, Gabicce Mare, Marina di Ginosa, Misano Adriatico, Pozzallo, Torre Melissa, Bibbona, Chioggia, Fano, Giardini Naxos, Grottammare, Pesaro, Playa, Polignano a Mare, San Michele al Tagliamento – Bibione, Santa Giusta, Sirolo, Pineto, Pescara, Silvi Marina, Roseto degli Abruzi, Vasto e Montesilvano.

E sempre i bambini sono stati i protagonisti delle tantissime iniziative allestite sul lungomare grazie all’organizzazione di AlberghiaMo, di Nuovo Saline e di Asd Natura Abruzzo, che hanno offerto alla città animazione, ma anche lezioni di biologia marina e la biciclettata verde a cura di Amare Montesilvano. Momenti clou quelli del Volo dell’Angelo all’hotel Sea Lion, che ha visto Stefania Di Tommaso, parente del direttore dell’Hotel Rigopiano, portare la bandiera Verde, in un volo ideale dai monti abruzzesi alla spiaggia di Montesilvano e poi la scopertura della grande scultura di sabbia realizzata al Pontile, che vede raffigurata anche la chiesa di San Michele Arcangelo di Montesilvano.

La cerimonia, per la cui organizzazione sono stati importanti i contributi economici della Camera di Commercio di Pescara e della Bcc di Castiglione Messer Raimondo e Pianella, nonché Antica Sartoria, sponsor tecnico, è patrocinata dalla Provincia di Pescara e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero beni e attività culturali e turismo, dal Ministero della Salute, dall’Union of European Neonatal & Perinatal Societies, da Euraibi Foundation - Europe Against Infant Brain Injury, e dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.

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Le Province criticano i tagli ai bilanci presenti nella Manovrina

"La Manovrina contiene misure del tutto insufficienti, non in grado di fornire le risposte adeguate e indispensabili per risolvere lo stato di crisi di cui soffre l'intero comparto, misure che non sono state modificate in modo sostanziale durante l'iter di approvazione come richiesto a gran voce al Presidente della Repubblica, al Governo e ai Parlamentari. Si aprono le porte del cosiddetto dissesto indotto per le province abruzzesi, ovvero causato unicamente dai provvedimenti assunti dal Governo e dal Parlamento in questi tre anni a partire dalla legge n 190/2014 fino alla recente cd Manovrina e che la stessa Corte dei Conti ha duramente criticato". Lo dichiara il Presidente dell'Unione Province Abruzzesi Antonio Di Marco. "Le Province Abruzzesi hanno partecipato nelle scorse settimane attivamente a tutte le azioni di mobilitazione promosse a livello nazionale e abbiamo coinvolto sempre i parlamentari del territorio che dunque sanno esattamente a cosa andiamo incontro: non siamo in grado di gestire in sicurezza le scuole e le strade provinciali". Drammatici i bilanci delle quattro province abruzzesi che segnano rosso per un importo di ben 29.306.774 euro: 8.052.885 per la provincia di Chieti, 5.858.476 per la Provincia di L'Aquila, 8.195.579 per la provincia di Pescara, 7.199.834 per la provincia di Teramo, somme che sono al netto delle spese ingenti affrontate dalle province abruzzesi a seguito del maltempo straordinario che ha colpito l'intero territorio regionale creando uno stato di vera emergenza che ha compromesso ulteriormente le infrastrutture di competenza provinciale. "Nel pomeriggio - prosegue Di Marco - riunione preliminare urgente a Roma a cui parteciperanno i Presidenti delle province di Pescara e di Chieti, Antonio Di Marco e Mario Pupillo anche alla presenza dei parlamentari chiamati ad un atto di responsabilita' e nella giornata di domani riunione del Direttivo nazionale dell'Upi dove tutti i rappresentanti delle Unioni regionali dovranno assumere decisioni forti che non escludono lo scontro istituzionale"

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Strada Parchi: profili di incostituzionalita’ nella Manovrina

"Ci sono evidenti profili di incostituzionalita' e violazioni di norme UE nel testo su cui il Governo ha messo la fiducia sulla Manovra in approvazione alla Camera in merito ai lavori di messa in sicurezza urgente di A24 e A25". Lo sostiene 'Strada dei Parchi', concessionario di A24 e A25. "Nel testo presentato dall'Esecutivo, si assegnano tutti i canoni che SdP paga al Mit direttamente all'Anas ad eccezione delle annualita' 2015/2016. Nonostante una legge dello Stato e due pronunciamenti del Tribunale di Roma avessero rigettato le richieste e le pretese di Anas in questo senso", sottolineano i vertici di Strada dei Parchi. "Il Governo ora interviene con un emendamento che rischia di sovvertire un procedimento giudiziario ancora in corso, ignorando le norme e la giurisprudenza europea. Il principio di certezza del diritto e il principio di effettiva tutela giurisdizionale sono garantiti sia dal Tfue sia dalla Cedu, all'art.6, e non consentono ad uno Stato membro dell'Unione europea di influenzare un contenzioso in corso attraverso l'approvazione di una legge successiva all'insorgere del processo". "Siamo davanti a un caso piu' unico che raro: una nuova legge finisce per ribaltare le decisioni del Tribunale di Roma". Inevitabile che, a questo punto, della vicenda si dovra' occupare la Corte di giustizia di Lussemburgo, che sara' chiamata a verificare la coerenza con l'ordinamento comunitario in materia. In altre parole dovra' verificare se la norma pro Anas impatta sui diritti garantiti proprio dall'ordinamento comunitario". "Dal punto di vista dei lavori di messa in sicurezza la contraddizione e' doppia. Se approvato definitivamente, il provvedimento rischia di generare confusione e ritardi".

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Ospedale di Chieti, Febbo: project financing troppo oneroso, vado all’Anac

Il bilancio dell'Asl Lanciano-Vasto-Chieti non puo' permettersi una nuova costruzione. Lo sostiene il presidente della Commissione Vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo (Forza Italia) dopo aver evidenziato che i conti del 2016 si sono chiusi per l'azienda sanitaria con una perdita secca di 26 milioni di euro, che avrebbe potuto essere di 54 milioni, se non fossero stati iscritti in bilancio i crediti vantati verso la vecchia casa di cura Villa Pini, per oltre 28 milioni di euro, e che nel 2015 la perdita si e' attestata a 31.443.163 euro, 'alleggerita' anche in questo caso di 16.310.225 euro. "E' del tutto evidente ? sottolinea Febbo ? come questo Bilancio non puo' permettersi e non puo' reggere economicamente il Project financing del nuovo ospedale. E' impossibile che l'azienda sanitaria possa sopportare un canone annuo di circa 13 milioni di euro per 30 anni per un totale di 388.797.0000 euro. Senza tener conto di tutti quei servi che verranno esternalizzati, altrimenti arriveremmo ad un costo pari a 704 milioni di euro. A questo punto mi chiedo se la Regione, visto che ha avocato a se' tutto il procedimento con l'ultima delibera di Giunta, la numero 277, sia in grado e nelle competenze di portare a compimento quest'opera, ma soprattutto con quali risorse". "Pertanto ? aggiunge Febbo - questo assurda scelta e ostinazione da parte della Regione Abruzzo verra' portata all'attenzione dell'Anac e precisamente dell'ingegnere Filippo Romano, dirigente ad interim dell'Ufficio Vigilanza Contratti Partenariato Pubblico Privato, responsabile del procedimento di vigilanza istituito dalla stessa Agenzia". "Credo che anche questi ulteriori elementi di incapacita' economico finanziario di sopportare un canone di cosi' elevata entita' sia da parte della Asl sia da parte della stessa Regione - conclude Febbo - certifichino definitivamente la inaccettabilita' e irricevibilita' della proposta Maltauro".

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Pescaraporto, il Comune difende il lavoro dell’Avvocatura

"Mi sento di intervenire sulla vicenda di Pescara Porto sia come assessore al personale, per riabilitare l'operato dei nostri dipendenti a cui va tutta la mia stima per il lavoro che svolgono, sia come vice sindaco, a tutela dell'ente comunale di Pescara". Dice cosi', in una nota, il vice sindaco e assessore Antonio Blasioli. "Il lavoro che l'Avvocatura comunale di Pescara ha fino ad oggi condotto sulla questione di Pescara Porto e' un lavoro che mette insieme il rispetto delle regole, la trasparenza e la competenza di un Ufficio organizzato da un efficace lavoro di staff. Grazie a tali capisaldi - e' un altro passo della nota di Blasioli - rappresentati dalla guida dell'avvocato Paola Di Marco, che per conto dell'Ente ha curato passo per passo i risvolti legali legati al progetto, l'Amministrazione Alessandrini ha avuto una linea condivisa, limpida ed efficace nel trattare la vicenda, perche' venisse fatta chiarezza e venissero rispettate normative e leggi vigenti al fine di tutelare gli interessi della comunita' e dell'Ente stesso. Un orizzonte che non ha mai abbandonato le azioni fino ad oggi portate avanti, culminate con la discussione in Consiglio Comunale e che fara' da riferimento anche al prosieguo del cammino davanti al Tar. Alla linea adottata ne' l'Avvocatura, ne' l'Ente rinunceranno, proprio grazie alla salda impostazione data dall'avvocato Paola Di Marco, che continuera' a seguirne il cammino, coordinando il lavoro dei colleghi che se ne occuperanno e studiando la soluzione migliore per la Citta', come e' sempre accaduto".

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L’Aquila: i candidati firmano proposta Confindustria

I sette candidati a sindaco del Comune dell'Aquila per le elezioni del prossimo 11 giugno, hanno sottoscritto, a margine dell'incontro dibattito organizzato nella sede degli Industriali, il documento proposto da Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, che individua alcuni punti fondamentali su cui "costruire un progetto che favorisca la ripresa occupazionale, rappresenti un sostegno concreto per le piccole e medie imprese locali, attragga investimenti sul territorio". Il documento e' stato siglato, oltre che dal presidente di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, Marco Fracassi, dai candidati Pierluigi Biondi (centrodestra), Carla Cimoroni (Coalizione sociale), Americo Di Benedetto (centrosinistra), Claudia Pagliariccio (CasaPound), Fabrizio Righetti (M5s), Giancarlo Silveri (Riscatto popolare), Nicola Trifuoggi (L'Aquila Polis). I candidati si impegnano a "incentivare la ricerca di risorse e fondi comunitari per l'area del cratere, attraverso una rete tra amministratori locali, regionali, Governo, Europa e categorie produttive, avvalendosi di consulenti ed esperti del settore fondi comunitari; proporre una rimodulazione del Masterplan, dedicando risorse specifiche alle infrastrutture, per collegare le aree interne della provincia dell'Aquila; riformulare il Prg dei Nuclei industriali per favorire nuovi insediamenti nei capannoni dismessi e risolvere il problema del valore dei terreni nelle aree industriali, applicare fattivamente il concetto di "aree a burocrazia zero"; istituire un tavolo permanente con le categorie produttive, per un confronto costante sulle problematiche e sullo stato di avanzamento dei progetti; attivare una sinergia tra Lo Sportello unico del Comune e le associazioni imprenditoriali, promuovere un confronto costante tra l'amministrazione e le categorie produttive, per rendere piu' incisiva e trasparente l'azione amministrativa a favore dell'imprenditorialita'". Nel corso del dibattito, cui hanno preso parte anche il direttore di Confindustria, Carlo Imperatore e il delegato alla ricostruzione di Confindustria, Ezio Rainaldi, sono state affrontate diverse tematiche tra cui la situazione economico industriale dell'Aquila, la sinergia con gli altri territori della provincia, il problema della carenza infrastrutturale del territorio, L'Aquila citta' della ricerca, la tassazione delle imprese, con particolare riferimento ai nuclei industriali, i fondi del 4 per cento e il ruolo del Comune nel processo di ricostruzione post-sisma.

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