Un Pescara da record, ma in negativo: quella biancazzurra e' infatti diventata la squadra maglia 'nera' per punti conquistati, nei campionati di serie A a 20 squadre. Pur vincendo anche infatti le ultime due gare della stagione (Palermo e Fiorentina gli avversari), i ragazzi di Zeman, che contano oggi 14 punti, arriverebbero a quota 20 punti, uno in meno del Treviso che nella stagione sportiva 2005-2006 totalizzo' 21 punti. Ma il Pescara ha anche un altro record negativo con due sole vittorie conquistate fino ad oggi, una sola sul campo (con il Genoa) nella gara di esordio dello Zeman-bis. L'Ancona nel 2003-2004 retrocedette in B anche con due vittorie all'attivo, ma in un torneo a 18 e non 20 squadre, e dunque con un numero minore di gare disputate. Vincendo o pareggiando almeno una delle ultime due partite, gli abruzzesi eviterebbero di battere un altro record negativo, gia' appartenente agli abruzzesi. Il Pescara, che fino ad oggi ha perso 26 gare, nel 2012/13 stabili' il record di 28 sconfitte in un campionato a 38 giornate.
Leggi Tutto »Ennesima sconfitta per il Pescara, i biancazzurri perdono a Bologna 3-1
Il Bologna rialza la testa e, davanti al proprio pubblico, batte per 3-1 il gia' retrocesso Pescara. Decisiva la rete, in avvio di secondo tempo, del figlio d'arte Di Francesco, capace di cambiare la storia di un incontro che si accomodava all'intervallo in perfetta parita' per le reti di Destro e Bahabeck. Nel recupero, ciliegina sulla torta di Destro, che mette cosi' a segno una doppietta. Applausi per Zeman dal pubblico del Dall'Ara, che sin dal pronti e via assiste ad un match tutto sommato godibile, nonostante le due squadre non abbiano piu' alcunche' da chiedere alla stagione. Gli emiliani hanno l'intenzione di salutare il campionato nel miglior modo possibile, gli abruzzesi sono gia' al lavoro per la prossima stagione tra i cadetti. Nonostante cio', le due squadre si affrontano a viso aperto ed i rossoblu', all'8', passano in vantaggio: scellerato rinvio di Fiorillo intercettato dal veloce Di Francesco, che mette al centro e trova lo stacco vincente di Destro, al suo decimo gol stagionale, che anticipa l'estremo di casa, rimediando un pugno (involontario) sul sopracciglio sinistro. Gli ospiti provano a reagire con Bahabeck e Memushaj, Coulibaly e' costretto a giocare con un'evidente fasciatura in testa. Il Bologna arretra un po' e, al 24', il Pescara pareggia. Punizione di Memushaj, Mitrita serve in mezzo Bahabeck, che fulmina Mirante sul suo palo.
Nel recupero, l'arbitro Di Martino valuta bene e annulla per fuorigioco due gol nel giro di pochi secondi, strozzando l'urlo di Destro prima e Taider poi. Nella ripresa, dopo soli 3', i padroni di casa sono di nuovo in vantaggio con Di Francesco che, dopo aver fallito una chance qualche istante prima, si riscatta avventandosi su un pallone vagante in area e realizzando il 2-1. Zeman prova a dare una scossa ai suoi con i primi cambi, Caprari al 13' non impegna Mirante a sufficienza. I ritmi si abbassano perche' caldo e fatica iniziano a pesare, Di Francesco resta pericoloso e, al 24', il neo entrato Milicevic da' del lavoro da svolgere a Mirante. Dopo cento giorni si rivede in azione anche Gilardino, Memushaj al 38' spara alle stelle. Nel finale i biancazzurri tentano addirittura il forcing ma i rossoblu' stringono i denti attorno a Mirante e, nel recupero, chiudono definitivamente i conti con la doppietta personale di Destro.
"La partita di oggi non da' nessuna nuova indicazione perche' purtroppo siamo sempre allo stesso punto. La squadra e' demotivata e manca di convinzione. Purtroppo, manca anche la voglia di fare qualcosa in piu' o di provare la giocata o il passo in piu' che potrebbe dare qualcosa di diverso alle nostre partite". Cosi' il tecnico del Pescara, Zdenek Zeman, intervenuto ai microfoni di 90' Zona Mista, su Rai2, dopo la sconfitta rimediata contro il Bologna per 3-1
Il Pescara chiede scusa ai tifosi e alla societa' dopo una retrocessione con numeri da brividi. Quattordici punti in 38 giornate, con una sola vittoria sul campo. Al 91' del ko di Bologna, nella mixed zona dello stadio Dall'Ara si e' presentato Alessandro Bruno (non schierato in campo da Zeman) che ha parlato a nome della squadra e dei compagni: "Sono venuto io perche' sono uno dei piu' esperti. Porto il pensiero dei ragazzi anche perche' e' difficile parlare in questi momenti. Una vittoria a tavolino una sul campo, nove pareggi e poi solo sconfitte. Chiediamo scusa ai tifosi che ci hanno sempre seguito. Anche noi abbiamo responsabilita' e non ci possiamo nascondere. Abbiamo deluso le aspettative e la societa' che ha creduto in noi fortemente. Ci sta a retrocedere, ma noi siamo retrocessi in una brutta maniera. I numeri non si nascondono. Abbiamo fatto un campioanto disastroso, raccogliendo non poco, ma pochissimo. Possiamo solo chiedere scusa. Futuro? Quest'anno ha lasciato solo macerie". Anche il capitano Ledian Memushaj non si e' nascosto: "Ci tenevamo a chiedere scusa a tutti i tifosi perche' siamo stati disastrosi. C'e' poco da salvare, bisogna solo ripartire e provare a risalire immediatamente in Serie A. Gia' dall'inizio ci sono stati tanti errori da parte nostra".
Leggi Tutto »L’Abruzzo accoglie il giro d’Italia
Domani in Abruzzo sì correrà la nona tappa del Giro di'Italia con partenza dal Molise, da Montenero di Bisaccia fino al Blockhaus, per 149 chilometri, con gli ultimi 13 da brivido. E saranno in tantissimi a seguire l'evoluzione di una tappa molto attesa. Sì parte da Montenero di Bisaccia alle 13, per poi scendere verso il mare in direzione San Salvo e Vasto con passaggio nel centro cittadino. Poi l'imbocco sulla SS 16 fino a Francavilla al Mare da lì deviazione a Chieti, dalla strada del carcere di Madonna del Freddo si scenderà dalla Colonnetta per poi, da Viale Abruzzi, prendere la direzione verso Manoppello, Lettomanoppello, Scafa, fino al bivio di Roccamorice da dove si affronteranno gli ultimi terribili 13 chilometri, con arrivo sul Blockhaus previsto tra le 17 e le 17,30.
Leggi Tutto »Montesilvano. 3° Trofeo di Duathlon Squilla Mantis
La UILDM organizza il 3° Trofeo di Duathlon “Squilla Mantis” a Montesilvano nel
ricordo di Lollo (Lorenzo Apolloni) e Gianni Fargione
La UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Sezione Pescara-Chieti
organizza nel territorio comunale di Montesilvano il 3° trofeo di Duathlon “Squilla Mantis”,
una manifestazione sportiva multidisciplinare a scopo benefico basata su tre prove: corsa,
ciclismo e corsa. Inoltre si svolgeranno gare di mezza maratona di pattinaggio e il
Duathlon Kids.
La manifestazione ha lo scopo di raccogliere fondi per la UILDM che promuove e attua
ogni iniziativa utile e necessaria per rimuovere gli ostacoli di ordine materiale, sociale,
economico, culturale e politico che, di fatto, limitano il pieno rispetto della dignità umana
ed i diritti di autonomia delle persone con disabilità.
L'evento avrà luogo domenica 14 maggio 2017 con inizio alle ore 10.00. Durante
l’intero svolgimento della manifestazione gli atleti, divisi nelle varie categorie,
interesseranno il campo bike “Giuliani” e varie strade cittadine nei pressi del Centro
Commerciale di Porto Allegro. Alla manifestazione benefica parteciperanno numerose
associazioni sportive e singoli atleti non professionisti, e si prevede una considerevole
affluenza di spettatori.
I partecipanti percorreranno: via Strasburgo, via Inghilterra,
via Lussemburgo, via Portogallo, interessando anche il campo Bike “Giuliani”.
La manifestazione sportiva si svolge nel ricordo di Lollo (Lorenzo Apolloni) affetto da
Distrofia Muscolare Progressiva tipo Duchenne, venuto a mancare il 13.04.2015 all’età di
29 anni e di Gianni Fargione affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), venuto a
mancare l’11.04.2015 all’età di 52 anni.
Fiab e Università organizzano BIMBIMBICI nel giorno del Giro d’Italia in Abruzzo
Il giro d’Italia passa in Abruzzo, e la Fiab di Pescara risponde con un “Giretto di Pescara in bicicletta” destinato ai bambini, domenica 14 maggio, che rientra nel clima di festa di sensibilizzazione sull’utilizzo della bici in città. Il raduno è in via Einaudi 1, davanti alla scuola Ugo Foscolo, alle ore 10.
La partenza è prevista per le 10,30. Il tour si svolgerà questa volta nei quartieri di Porta Nuova, tra le scuole e i beni comuni di margine rispetto al centro della città.
CUORI DI PERIFERIA è il titolo della manifestazione BIMBIMBICI, giunta in Italia alla sua 18esima edizione, firmata Fiab e, per quanto riguarda Pescara, anche “Dipartimento Architettura Università D’Annunzio”, in virtù di un accordo di collaborazione stipulato tra l’Ateneo e la sede locale della Fiab.
Bimbimbici 2017 di Pescara muove ruote e pedali tra le scuole primarie di Rancitelli, Villa Santa Maria, Fontanelle. Il percorso, progettato assieme ai bambini delle scuole coinvolte, parte da via Einaudi, sede dell’Istituto Comprensivo Pescara 1, prosegue lungo via Salara, entra nella Tiburtina per fare sosta presso il negozio NaturaSì che offrirà un piccolo rinfresco ed alcuni gadget. Dopo la sosta si prosegue sulla Tiburtina per 100 metri per svoltare a destra in via Piomba, poi a destra in via Tavo e subito a sinistra in via Nora e poi via Lago di Giulianello. Appena immessi in via Aterno si prende la pista ciclabile per arrivare al Parco della Pace.
Il percorso trae le mosse dalle attività già avviate nell’anno in corso nel laboratorio-ricerca “Cittadini in erba 3.0”, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Architettura e l’Istituto Comprensivo Ugo Foscolo, che racchiude tutte le scuole dell’obbligo della periferia meridionale della città, proponendo a grandi e bambini un percorso di scoperta delle principali attrezzature-beni comuni dei quartieri attraversati. Aldilà dell’occasione di incontro e dell’esperienza ludica proposta, caratteristiche di ogni evento di Bimbimbici, il tour, aperto a tutta la cittadinanza di Pescara, vuole proporre anche alcune indicazioni immediate per ripensare i sistemi di mobilità sostenibile alla scala locale, anticipando alcuni degli esiti attesi dal laboratorio Cittadini in Erba.
La ciclo passeggiata è aperta a tutti. Pescarabici assicura un servizio di assistenza per il corteo, ma è bene che i bambini siano accompagnati dai genitori. Con il contributo di € 2,00 a persona verrà assicurata ai partecipanti una polizza infortuni giornaliera. L’assicurazione potrà essere fatta prima della partenza.
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Abbateggio, un tholos per il Giro d’Italia e il Premio Parco Majella
In occasione del passaggio del Giro d’Italia, domenica 14 maggio, alle ore 11, ad Abbateggio, verrà inaugurato un grande Tholos posizionato all’ingresso del paese, che fungerà da segno distintivo della zona, in quanto posto all’ingresso di un’area di grande richiamo turistico per la presenza dei tholos e degli eremi celestiniani.
Il manufatto, alto tre metri, è stato realizzato da alcuni cittadini di Abbateggio con le pietre prese all’interno della valle giumentina. Il terreno, di proprietà di Nicola Scipione, è stato donato per questo scopo al Comune di Abbateggio.
La costruzione è durata due anni e ha visto all’opera tante persone che hanno lavorato con spirito di appartenenza e con tanta buona volontà. Anche per questo saranno ringraziate ufficialmente dal Sindaco, Antonio Di Marco, che ha fattor realizzare una targa che verrà apposta sul tholos stesso. In essa si citano i “maestri muratori” che l’hanno realizzato e i loro aiutanti.
Questi i loro nomi: Luciano Di Domenico, Mario Marcucci, Valentino Pento, Andrea Battistelli, Antonio Leardi, Angelo Di Giacomo, Camillo Simone con i collaboratori Rocco e Nicola De Thomasis, Giancarlo Di Biase, Emilio D’Angelo e infine Nicola Scipione che ha concesso il suolo.
“Inizialmente – dichiara Antonio Di Marco - il tholos era stato pensato per ricordare la XX edizione del Premio letterario Parco Majella, che si celebra quest’anno; ma poi, con il Giro d’Italia, abbiamo pensato di inaugurarlo subito e di collegarlo a questo grande evento sportivo. Ci tengo a dire che, ancora una volta, i miei concittadini hanno lavorato disinteressatamente e per il bene del loro Comune e hanno dimostrato un senso di appartenenza eccezionale. Non finirò mai di ringraziarli”.
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Zeman: se tornassi indietro riprenderei il Pescara
Fresco di compleanno, per i suoi 70 anni, Zdenek Zeman, allenatore del Pescara, ha ringraziato per i tanti attestati ricevuti, nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia di campionato. "Mi hanno fatto piacere tutti gli auguri ricevuti, anche Totti mi ha scritto. Ho tanta voglia ancora di allenare. Non volevo stupire nessuno in questi anni, ma solo fare calcio".
Uno Zeman proiettato al futuro, malgrado i biancazzurri siano gia' matematicamente in B. Si guarda alla prossima stagione, ma non si dimentica il passato fatto di risultati negativi. "Se tornassi indietro riprenderei il Pescara. Purtroppo non sono riuscito a cambiare le cose e la sconfitta contro il Chievo Verona e' stata determinante. Ci ha tagliato le gambe. Il problema e' stato quello di avere avuto in serie A la maggior parte della rosa che aveva ottenuto la promozione e si pensava di aver fatto tutto. Ero convinto - ha detto Zeman - che si potesse fare qualcosa in piu' per invertire la rotta. Sul piano qualitativo, la squadra e' superiore al Crotone. Il problema e' stato secondo me esclusivamente mentale". Poi la gara contro i felsinei al Dall'Ara. "Domani mi aspetto qualcosa di diverso dalla mia squadra. Contro il Crotone ci siamo espressi meglio delle gare precedenti, ma voglio qualcosa in piu' per domani. Non voglio parlare di mercato, ma sicuramente qualcosa verra' cambiato in questa squadra per la B".
"Faccio i complimenti a Conte, e' stato bravo a farsi rispettare". Lo ha detto l'allenatore del Pescara, Zdenek Zeman, commentando, nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia di campionato, la vittoria della Premier League da parte del Chelsea allenato da Antonio Conte
Leggi Tutto »Zeman compie 70 anni
Lo scorso 4 marzo, in Sampdoria-Pescara , ha festeggiato le mille panchine in carriera. E ora brinda al suo 70° compleanno. Il grande giorno di Zdenek Zeman e' arrivato. Nonostante siano gia' tantissimi i messaggi di auguri ricevuti, l'allenatore del Pescara non si scompone. "E' un traguardo, non so quanto sia importante - ha detto il boemo al quotidiano 'Il Centro' - comunque non me li sento ed e' questo l'aspetto positivo. Vorrei allenare ancora per tanti anni. Cosa desidero? La salute. Mi auguro di gioire anche per l'ottantesimo compleanno, pero' non si sa mai".
Zeman nasce a Praga il 12 maggio 1947 e all'eta' di 22 anni si trasferisce a Palermo, ospite dello zio materno, Cestmír Vycpálek, ex centrocampista della Nazionale cecoslovacca, della Juventus (che ha anche allenato), del Palermo e del Parma. In Sicilia Zeman conosce Chiara, che in seguito diventa sua moglie. Dall'unione nascono Karel (allenatore della Reggina) e Andrea. La famiglia e' centrale nel suo mondo. "Credo molto in questo valore che purtroppo ha perso importanza nella societa' e anche nel calcio. Ad esempio, non e' giusto far giocare le partite a Natale, che e' una festa da trascorrere con i parenti". Allenatore simbolo del calcio offensivo, Zeman diventa famoso a Foggia all'inizio degli anni 90. Grazie al suo gioco spettacolare emergono talenti come Rambaudi, Signori e Baiano. Dopo la promozione in serie A, i rossoneri centrano tre salvezze di fila sfiorando la Coppa Uefa (due volte nono posto, una undicesimo)
Dal 1994 al 1996 il boemo e' al timone della Lazio (un secondo e un terzo posto), dal 1997 al 1999 alla Roma (quarto e quinto posto). In quella squadra c'e' un giovane, Francesco Totti, con il quale Zeman stabilisce un rapporto speciale, tant'e' che i due si sentono ancora. Zeman, destinato a passare alla storia anche come il 'paladino' del calcio pulito, avendo denunciato l'abuso di farmaci e 'ispirato' l'azione giudiziaria del pm Guarinello che porto' al processo per doping alla Juventus, torna alla ribalta del calcio in Italia nel 2012, quando conduce in A il Pescaraarrivando primo in classifica con 83 punti e 90 reti realizzate in 42 gare. Uno spettacolo puro all'insegna del 4-3-3, da sempre marchio di fabbrica del boemo, che esalta le qualita' del trio Verratti-Immobile-Insigne. Il tecnico biancazzurro ha guidato anche Licata, Parma, Messina, Lazio, Roma, Fenerbahçe, Napoli, Salernitana, Avellino, Lecce, Brescia, Stella Rossa, Cagliari e Lugano. Lo scorso febbraio e' tornato al Pescara prendendo il posto di Oddo senza riuscire nell'impresa di salvare gli abruzzesi che sono gia' retrocessi in B. Ora Zeman avra' il compito di riportare entusiasmo in riva all'Adriatico. "Spero che i tifosi pescaresi tornino presto a divertirsi e ad apprezzare un calcio propositivo. Bisogna lavorare duramente, ma faro' di tutto per raggiungere l'obiettivo".
Leggi Tutto »Sabatino Aracu nella giunta nazionale del Coni
Il Consiglio nazionale elettivo del Coni ha eletto i membri della nuova Giunta che sarà presieduta da Giovanni Malagò, rieletto questa mattina alla guida del Comitato olimpico per un secondo mandato. Fra i presidenti entrano nel neo governo dello sport Franco Chimenti (Golf, 54 voti), Angelo Binaghi (Tennis, 45), Sabatino Aracu (Hockey e Pattinaggio, 34) e Alfio Giomi (Atletica, 30). Andranno al ballottaggio Flavio Roda (Sport invernali) e Luciano Rossi (Tiro a volo). Fra i dirigenti sono stati eletti Carlo Magri e Francesco Ricci Bitti. Fra i presidenti esclusi spicca il nome di Renato Di Rocco (Ciclismo), mentre fra i dirigenti è rimasto fuori Fabio Pigozzi.
Soddisfatto anche Giovanni Malagò, rieletto al secondo mandato con 67 preferenze su 75 voti (appena due sono andate allo sfidante Sergio Grifoni, una nulla e cinque bianche messe insieme tra i pochi oppositori o scontenti). Malago' guarda al prossimo quadriennio con rinnovata fiducia: "In questi anni ho difeso lo sport, ho battuto i pugni: adesso voliamo alto, senza avere paura, con coraggio" il messaggio che ha lanciato, commosso, dal Salone d'Onore poco prima che la quasi totalita' dell'assemblea lo riconfermasse alla guida del comitato olimpico. Una elezione senza sorprese, che ha di fatto messo tutti d'accordo: si rinnova invece la Giunta nazionale con Franco Chimenti, il piu' votato, e Alessandra Sensini scelti da Malago' come suoi vice e approvati all'unanimita' (il numero uno del golf sara' vicario). I vertici tornano cosi' a colorarsi di rosa, con l'olimpionica della vela che restituisce a una donna la vicepresidenza (la prima fu Diana Bianchedi con Petrucci in carica).
Il Malago' bis intanto ha gia' appuntamenti fissati: i prossimi due consigli nazionali il 20 giugno e il 18 luglio. Il 12 giugno invece il capo dello stato, Sergio Mattarella, sara' in visita al Foro Italico. Quanto alla corsa olimpica naufragata "vediamo cosa succedera' a Lima", dice il presidente del Coni, guardando al prossimo settembre quando il Cio scegliera' tra Parigi e Los Angeles la sede dei Giochi 2024. Che restano il rimpianto piu' grosso, "una ferita che ha colpito tutti. Nessuno si capacita dell'occasione mancata. Da imprenditore vivo l'amarezza maggiore: le decisioni politiche vanno rispettate, ma penso che poi ci debbano essere soluzioni alternative alle offerte di lavoro". Un ciclo si e' chiuso e un altro si apre, con quei cinque cerchi sempre da inseguire.
Leggi Tutto »Il Comune premia i 3 speciali montesilvanesi Campioni del Mondo
“Per l’impegno, la passione e la forza di volontà dimostrati, gli eccellenti e speciali risultati raggiunti al Mondiale di Calcio a 5 e per aver portato il nome di Montesilvano a livello internazionale”. Con questa motivazione questa mattina il sindaco Francesco Maragno e il consigliere Enea D’Alonzo hanno premiato Francesco Leocata, Simone Di Giovanni e Matteo Simoni tre speciali ragazzi montesilvanesi. Gli atleti dell’associazione Parco De Riseis, con sindrome di down, hanno partecipato al Mondiale di Calcio a 5 in Portogallo, divenendo campioni del mondo.
Insieme a loro, questa mattina, in Sala Consiliare, i loro compagni di squadra e il presidente dell’associazione Ruggero Visini. «Queste sono le cerimonie che qualunque amministratore vorrebbe celebrare - ha dichiarato il sindaco Francesco Maragno -. Diventare campione del mondo è un’ambizione a cui qualunque ragazzo aspira sin dai suoi primi passi nel mondo dello sport. Quello che consegniamo oggi è solo un piccolo pensiero rispetto alla dedizione, l’impegno, il sacrificio e la testardaggine messi in atto da questi ragazzi per raggiungere questi importantissimi traguardi».
«Sono particolarmente orgoglioso – ha aggiunto il consigliere Enea D’Alonzo -. Seguo da vicino questi ragazzi che si allenano gratuitamente all’interno del PalaRoma e ho avuto modo di apprezzare il loro grandissimo impegno. Grazie all’associazione Parco De Riseis e ai loro genitori questi sportivi sono riusciti a creare una realtà di eccellenza».
I ragazzi dell’associazione Parco De Riseis, che grazie all’ASD Real Dem 1996 si allenano all’interno del PalaRoma, parteciparono la scorsa estate al Trisome Game, giochi olimpici per ragazzi con sindrome di Down. Grazie ai risultati raggiunti in quella occasione hanno ottenuto la convocazione nella Nazionale di Calcio a 5 della Fisdir (La Federazione Italiana Disabilità Intellettivo Relazionale) con la quale hanno partecipato ai Mondiali in Portogallo.
Soddisfatto il presidente dell’associazione, Visini, che ha rimarcato l’importanza dello sport «come strumento di lavoro per la disabilità. Le discipline sportive sono un supporto per aiutare i ragazzi ad acquisire controllo del corpo, equilibrio, ma ancora di più servono a favorire l’integrazione e la socializzazione tra questi ragazzi e quelli normodotati. Nella nostra associazione abbiamo tanti tipi di disabilità, per ciascuna delle quali elaboriamo uno speciale programma sportivo».
Presente alla cerimonia anche Andrea Farabini, vicepresidente vicario della Divisione di Calcio a 5.
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