Redazione Notizie D'Abruzzo

Reddito di cittadinanza, i numeri regione per regione

Reddito e Pensione di cittadinanza:
superata la soglia di un milione di domande accolte

 
Al 31 ottobre 2019 sono state accolte 900.283 domande di Reddito di cittadinanza e 120.327 domande di Pensione di cittadinanza, per un totale di 1.020.610 nuclei familiari.
Sono invece 1.555.588 le domande presentate. Le domande sono lavorate entro il giorno 15 del mese successivo a quello della presentazione.
 

REGIONE DOMANDE PRESENTATE DOMANDE ACCOLTE RDC DOMANDE ACCOLTE PDC
ABRUZZO                       33.222 19.195 2.552
BASILICATA                    16.055 9.425 1.081
CALABRIA                      97.936 62.972 5.777
CAMPANIA                      270.901 177.194 17.731
EMILIA ROMAGNA                68.228 31.252 5.237
FRIULI VENEZIA GIULIA         20.069 9.778 2.036
LAZIO                         140.240 77.963 12.195
LIGURIA                       34.174 18.179 3.665
LOMBARDIA                     152.947 72.318 13.211
MARCHE                        27.931 13.104 2.142
MOLISE                        8.666 5.375 554
PIEMONTE                      91.888 50.105 7.826
PUGLIA                        135.325 84.315 9.474
SARDEGNA                       64.224 39.626 4.512
SICILIA                       239.936 158.675 17.997
TOSCANA                       67.902 32.832 5.853
TRENTINO ALTO ADIGE           7.163 2.875 411
UMBRIA                        18.120 9.484 1.432
VALLE D'AOSTA                  2.014 953 179
VENETO                        58.647 24.663 6.462
Totale complessivo 1.555.588 900.283 120.327

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Confindustria&Circolarità: iniziativa a Pianella

Parte la prima edizione dell’iniziativa “Confindustria&Circolarità”, un nuovo percorso che Confindustria Chieti Pescara dedica alle Imprese Circolari, per raccontare le eccellenze del territorio che hanno a cuore l’ambiente e aprire un confronto sul valore dell’economia circolare.  

La prima tappa parte dalla Ico di Pianella, che apre le porte dell’azienda per illustrare ciclo produttivo, novità, presente e futuro del cartone ondulato.

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Confindustria, le priorità di Marco Fracassi

Più dialogo con l'Europa, un rapporto costante e costruttivo con la Regione e le principali istituzioni che operano sul territorio, l'identificazione della Zona economica speciale (Zes), la ricostruzione post-sisma. E ancora, la valorizzazione delle filiere produttive dell'Abruzzo, l'internazionalizzazione delle imprese, il Digital Innovation Hub e il turismo come motore di sviluppo della regione. Sono alcuni dei temi cardine del programma di mandato del neo presidente regionale di Confindustria Abruzzo, Marco Fracassi, eletto ieri sera, all'unanimità, dalla giunta di Confindustria, che si è riunita all'Aquila.

“Sul piano organizzativo interno”, ha dichiarato Fracassi, “proseguirò, insieme alla mia squadra di governo, nel processo di revisione e qualificazione di Confindustria, in una logica di efficientamento delle competenze e dei servizi. Nel merito, anche attraverso una rinnovata azione di implementazione del confronto con tutte le espressioni sociali e culturali regionali, agiremo per l’individuazione e la soluzione delle problematiche che impediscono, o ritardano, la crescita produttiva, gli investimenti e l'occupazione in Abruzzo”. Il presidente regionale di Confindustria ha sottolineato, inoltre, “l’importanza strategica di instaurare un rapporto di dialogo e collaborazione costante con la Regione e i referenti delle principali istituzioni presenti nel territorio”.

Tra gli argomenti inseriti nell'agenda della nuova presidenza di Confindustria Abruzzo, che verranno immediatamente affrontati, figurano l'identificazione della Zona economica speciale (Zes), le problematiche relative all'Agenzia regionale per le attività produttive (Arap) e quelle legate alla ricostruzione post sisma.

“Confindustria”, ha evidenziato Fracassi, “eserciterà un ruolo attivo e di stimolo alla realizzazione delle opere previste nel masterplan del corridoio Civitavecchia-Pescara-Ortona-Vasto nell’ambito delle Reti trans-europee di trasporto (Ten-T), passando per i vari hub intermedi, e alla velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Avezzano-Sulmona-Pescara. Particolare attenzione sarà riservata al settore della sanità, al potenziamento del dialogo con gli uffici europei di Bruxelles, nell’ottica della valorizzazione delle filiere produttive dell'Abruzzo, dell'internazionalizzazione delle imprese e dell'attrattività degli investimenti, con particolare riferimento agli Investimenti diretti esteri (Ide), per affrontare la nuova sfida dell'economia circolare e della sostenibilità. Temi non secondari saranno Industria 4.0 e la digitalizzazione che rappresentano”, evidenzia Fracassi, “sfide di portata eccezionale per le imprese abruzzesi, in particolare per le piccole e medie imprese. In tale visione, diventa fondamentale il ruolo del Digital Innovation Hub abruzzese “Match 4.0”, che dovrà essere messo in grado di attivare e consolidare il network degli attori territoriali dell’innovazione e della ricerca e di assicurare alle imprese attività di supporto. Infine”, conclude il presidente di Confindustria Abruzzo, “l’impegno per il turismo montano, estivo, dei borghi, religioso e culturale, che rappresenta uno dei comparti produttivi intersettoriali strategici per l’economia regionale, le cui potenzialità, ad oggi, sono solo parzialmente espresse e per il riavvicinamento tra il mondo dell’istruzione e del lavoro”.

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Alberta Campitelli, quando la storia è Bellezza

Competente, elegante, energica, attenta ai dettagli che danno luce e vita ad una opera d’arte, ad uno stile architettonico. Alberta Campitelli è la signora delle profondità
della storia, di quelle energie creative che prendono poi forma e luce in gioielli architettonici, palazzi, giardini, in sculture, quadri, palazzi, oggetti dal volere inestimabili. Lei studia, indaga , veglia recupera i tesori Nazionali, quindi su un patrimonio vastissimo fiore all’occhiello dell’Italia nel mondo. Grazie alla sua esperienza, lo studio, la dedizione è stata nei giorni scorsi nominata dal Ministero dell’Istruzione, la Presidente dell’”Accademia delle belle arti di Roma”. Un titolo che é un punto di onore per una vita trascorsa in sintonia con le cose eleganti, perché ha saputo mettere in campo tutte le sue risorse intellettuali e d’intuito femminile nel come preservare in favore di tutti i cittadini le straordinarie e fragili bellezze di Ville, Palazzi, Dimore, Giardini di geometrie divine.
Alberta Campitelli, oggi ha un volto luminoso, il tempo ha reso più vivi i lineamenti di una donna che è entrata in sintonia con le cose che ha studiato, un sorriso delicato, sulle labbra un filo di rossetto rosa, indossa una giacca di colore fucsia, e una elegantissima maglia a collo alto. Gli orecchini sono due ricercatissime perle che giocano di rimando di luce, con una collana che alterna perle e oro.
Alberta è nata a Lanciano, l’antica Frentania d’Abruzzo, un luogo mitico, carico di vicende e leggende, storiche, religiose, e da questa terra ha preso un coriaceo spirito di iniziativa. Nel suo ricordo di bimba, non fa mistero di come il sodalizio con lo studio e l’impegno siano presenti in lei fin dalla prima adolescenza. ”Ho sempre dedicato allo studio una grande parte del mio tempo”, racconta, “a sei anni già sapevo leggere e scrivere ho frequentato il liceo a Lanciano. I miei genitori scelsero una scuola pubblica, ed oggi mi sento di consigliare, a chi me lo chiede, le scuole pubbliche". Poi il grande salto nella capitale mondiale dell’arte, del bello, del Rinascimento, una gioventù a Firenze dove ha affinato gli studi di specializzazione in storia dell' arte, poi terminata l’università Fiorentina eccola a Roma a seguire architettura e paleografia.
La presidente Campitelli nella sua carriera ha inanellato decine di ricerche, studi, scritto libri, partecipato e promosso convegni internazionali. La sua cultura ha ottenuto negli studi di Storia dell’arte e dei Giardini, i più importanti riconoscenti di Stato
“Nel 2013”, racconta, “ho ricevuto dalla Repubblica Francese l’onorificenza di Chevalier des Arts et des Lettres per la collaborazione culturale tra Italia e Francia".
È stata per 30 anni direttrice dei Musei e Ville storiche del Comune di Roma. Ha progettato e diretto, importanti interventi di restauro e di ripristino di giardini ed edifici nelle ville Borghese e Torlonia, solo per citarne alcuni lavori. C’è un aspetto di Alberta Campitelli che è particolarmente interessante, la sua vitalità e la franchezza delle sue riflessioni.
"Credo nella qualità della scuola pubblica”, rivela, “essere insegnante e stare con i ragazzi è qualcosa di meraviglioso". La sua caratura professionale è nota, e non fa mistero dei riconoscenti che le sono stati tributati. “Ritengo di essere stata nominata per competenza e tecnica, per questo dico sempre ai giovani di aver fiducia nelle proprie capacità e dare il giusto tempo allo studio". Il suo talento sarà ancora una volta dedicato a dar vita a progetti di rilievo internazionale. Ci promette, infine, un nuovo incontro, e ci lascia con questa idea, che siano certi realizzerà con la passione e l’impegno di sempre.
“Faremo”, annuncia Alberta Campitelli nel suo nuovo ruolo di presidente dell’Accademia delle belle arti di Roma, “progetti importanti che vedranno storia, bellezza e turismo fondersi”. Allora a presto e buon lavoro.

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Agrifood, filiera da 538 miliardi

Vale fra 370 e 430 milioni di euro, il 5% di quello globale e il 18% di quello europeo, il mercato italiano dell'agricoltura 4.0 nel 2018, di cui oltre 300 soluzioni, gia' sul mercato, sono impiegate dal 55% delle aziende agricole intervistate. Ed e' anche in rapida crescita: +270%. Sono solo alcuni dei risultati di una ricerca dell'Osservatorio Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Milano e del laboratorio RISE dell'Universita' degli Studi di Brescia, presentata oggi a Roma nel corso del convegno "Agricoltura digitale 4.0: sicurezza, sostenibilita' e casi virtuosi", organizzato da Confagricoltura in collaborazione con Agrofarma e Assofertilizzanti. Il digitale, secondo l'Osservatorio, innova anche tracciabilita' e qualita' alimentare: con 133 soluzioni gia' disponibili, il 38% delle aziende ha migliorato l'efficacia del processo, il 32% l'efficienza.

Le startup nel mondo arrivano a 500 e sono attive soprattutto in ambito eCommerce (65%) e Agricoltura 4.0 (24%). L'Italia e' il Paese europeo con il maggior numero di startup ma con il finanziamento medio piu' basso. Il mercato globale dell'agricoltura 4.0 vale 7 miliardi di dollari (il doppio rispetto allo scorso anno), di cui il 30% generato in Europa. La crescita e' ancora piu' rapida in Italia, dove il mercato ha un valore compreso tra i 370 e i 430 milioni di euro (+270%), che per circa l'80% e' generato da offerte innovative di attori gia' affermati nel settore (ad esempio i fornitori di macchine e attrezzature agricole) e per circa il 20% da soluzioni di attori emergenti (soprattutto startup), che propongono sistemi digitali innovativi e servizi di consulenza tecnologica.

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Il mercato italiano dell’auto cresce a ottobre

 Il mercato italiano dell'auto continua a crescere nel mese di ottobre. Tra i canali di vendita sfiora il 20 per cento quello delle societa' di noleggio (+19,4%). Le immatricolazioni, secondo i dati resi noti dal Ministero dei Trasporti, sono state 156.851, il 6,7% in piu' dello stesso mese del 2018, e portano il totale da gennaio a quota 1.624.922, con una flessione dello 0,85% rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso.

"E' un segnale positivo, il mercato potrebbe chiudere sui livelli del 2018 (1.910.000 immatricolazioni) purche' il Governo accantoni ogni provvedimento punitivo nei confronti degli automobilisti come il deplorevole tentativo di rendere ancora piu' aspra una persecuzione fiscale sull'auto aziendale", commenta il presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano. Toni duri da parte dell'Unrae, l'associazione delle case automobilistiche estere, per la quale "le previsioni sul mercato auto nel 2020 rischiano di dover essere rivista pesantemente al ribasso, alla luce della recente proposta del Governo". Concorda l'Anfia che chiede "l'immediato ritiro della proposta". In questo contesto il gruppo Fca - che ha annunciato pochi giorni fa il progetto di fusione con il gruppo Psa - ha immatricolato 33.663 auto a ottobre, con un calo dell'1,93% e la quota che scende dal 23,35 al 21,46%. Il totale dei dieci mesi e' di 386.946 auto vendute, in flessione del 2,57% e quota che passa dal 26,39% al 23,8%. Cresce Jeep che in ottobre aumenta le vendite dello 0,8% grazie a Renegade e Compass e con 5.400 immatricolazioni ottiene il 3,5% di quota del mercato. Va bene anche la Lancia che da inizio anno ha venduto 50.508 unita', il 27,1% in piu' del 2018. Quattro modelli del gruppo - Panda, Ypsilon, 500X e 500 - sono tra le dieci auto piu' vendute. Alle spalle di Fca nel mese c'e' Volkswagen, che a ottobre registra un balzo del 36,9% dopo dopo il +44,49% di settembre. Seguono Ford (+1,6%), Peugeot (+8,34%) e Toyota (+5,32%). Oltre a Fca i brand in calo sono Mercedes (-4,21%) e Opel che cede oltre il 30%. Continua a perdere terreno il diesel (-13,3%), mentre registrano un segno positivo benzina (+17%), ibrido (+42,6%), elettrico (+61%), gpl (+1,9%) e metano (+283,9%). 

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Porti, in arrivo 45 milioni di euro di investimenti col piano triennale

Un Programma triennale di opere pubbliche (2020-22) da quasi 45 milioni di euro per il sistema portuale abruzzese ed in particolare per i porti di Pescara ed Ortona. Lo hanno presentato il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ed il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Rodolfo Giampieri, nel corso di una conferenza stampa. Nel dettaglio, per la prima annualità, sono previste risorse pari a 7 milioni 462mila euro mentre per la seconda annualità sono stati previsti fondi pari a 36 milioni 450mila euro. Ancora da definire la terza annualità che, al momento, presenta un budget di 450 mila euro. 

"Si tratta di un Piano che l'Autorità ha appena approvato - ha esordito il presidente Marsilio - e che segna un deciso cambio di passo nel rapporto tra l'Autorità di Sistema e la Regione". 

All'incontro hanno preso parte anche il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Infrastrutture, Umberto D'Annuntiis, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, i sindaci di Pescara ed Ortona, Carlo Masci e Leo Castiglione, il segretario generale dell'ASP Mare Adriatico Centrale, Matteo Paroli, il consigliere regionale, Guerino Testa, l'assessore ai Trasporti del Comune di Pescara, Luigi Albore Mascia, ed il Direttore Marittimo di Pescara, Donato De Carolis.     

"Nella programmazione triennale precedente - ha ricordato Marsilio - i porti di Pescara e Ortona,  si erano visti riconoscere un finanziamento di 5 milioni 600 mila euro per l'annualità 2019, 500 mila euro per il 2020 mentre per il 2021 1 milione e mezzo di euro per complessivi 7 milioni 500 mila euro. Una somma pari alla prima annualità di questa nuova programmazione. Briciole - ha detto Marsilio - anche rispetto a quel 10% di entrate rispetto al totale che i porti abruzzesi riescono a produrre a vantaggio dell'Autorità portuale". Nella programmazione 2020-2022, invece, l'Autorità portuale, raccogliendo anche le sollecitazioni provenienti da Regione Abruzzo e dai Comuni di Pescara e Ortona, ha deciso di investire in misura nettamente maggiore sul sistema portuale abruzzese destinandogli, nella seconda annualità 2021, ben 36 milioni 450 mila euro, dei quali 35 milioni a beneficio del completamento degli interventi relativi al porto di Pescara ed 1 milione di euro per la manutenzione della scogliera di protezione del molo nord del porto di Ortona. "Si tratta di risorse ad oggi non coperte - ha rivelato Marsilio - ma è importante presentarsi al cospetto del Ministero delle Infrastrutture con questo documento di programmazione affichè ratifichi ed accolga al più presto il programma triennale di opere pubbliche presentato dall'Autorità portuale e le finanzi completamente. La Regione farà la sua parte per quello che le compete -ha concluso - in termini di atti propedeutici all'ottenimento di queste risorse"

"Ringrazio il presidente della Giunta regionale Marsilio per aver ripreso per i capelli la programmazione delle opere pubbliche dell'Autorita' del Sistema Portuale del mare Adriatico centrale, ottenendo l'inserimento, nell'Agenda di lavoro, delle opere sui porti di Ortona e Pescara. Ora il nostro compito, come Regione, sara' far diventare quelle opere prioritarie in seno alla stessa Agenda e far si' che i soldi promessi arrivino a destinazione e su questo sorveglieremo, vigileremo come farebbe un marinaio al faro". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Lorenzo Sospiri, intervenuto alla conferenza stampa indetta dal presidente della Giunta, Marco Marsilio, con l'Autorita' Portuale per ufficializzare l'inserimento degli interventi sui porti abruzzesi nel Triennale dell'Autorita' di bacino. "Sostanzialmente - ha puntualizzato Sospiri - per Pescara parliamo di circa 2 milioni di euro per il 2020, somme reali e disponibili che verranno assegnate alla Regione per operare concretamente, e 35 milioni nel 2021 per le opere strutturali, ma in quest'ultimo caso si parla di somme virtuali, ancora da trovare, e su questo dovremo attivare la nostra sorveglianza, soprattutto considerando che nel triennale, su 52 interventi complessivi previsti dall'Autorita', comunque 38 sono destinati ad Ancona, Pesaro e San Benedetto del Tronto e, appunto, 5 su Pescara e 6 su Ortona e questi sono numeri che vanno considerati e pesati in modo opportuno

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Marco Fracassi eletto presidente di Confindustria Abruzzo

Marco Fracassi, ex presidente di Confindustria L'Aquila, e' il nuovo presidente dell'associazione industriali d'Abruzzo. L'imprenditore, unico candidato, e' stato eletto all'unanimita' dalla Giunta riunita nel pomeriggio all'Aquila. Fracassi, 47 anni di Avezzano sostituisce l'imprenditore teramano dei Trasporti Agostino Ballone. "Al neo presidente di Confindustria giungano a titolo personale e della municipalita' aquilana sinceri sentimenti di congratulazioni e migliori auguri di buon lavoro. Le sue competenze ed esperienze rappresentano un valore aggiunto per il sistema produttivo e imprenditoriale della nostra regione" ha scritto in una nota il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi.

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Bellanova (Italia viva): siamo una forza riformista che vuole guardare al futuro

"Noi abbiamo assunto con Matteo Renzi, di fronte all'emergenza democratica, di dire 'passiamo sopra gli insulti, le polemiche che ci sono stati e diamo vita, insieme ai nostri avversari, a un governo che deve impedire che l'Italia nomini in Europa un commissario sovranista, che indebolisce l'Italia, la isola ancora di piu' e aggrava la situazione dei problemi, anziche' dare risposte ai problemi che ci sono". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova. "Si fa un governo con il Movimento 5 stelle per impedire che il Parlamento che verrebbe fuori dai risultati elettorali elegga un presidente della Repubblica sovranista. Noi vogliamo fare ogni sforzo - ha aggiunto Bellanova - perche' questa legislatura duri, per eleggere in questo Parlamento un presidente della Repubblica degno della storia di quel galantuomo che oggi siede al Quirinale. E lo vogliamo fare non con forzature, ma semplicemente utilizzando gli strumenti della democrazia". 

"La crescita noi la misuriamo non solo sui sondaggi, ma andando in giro. C'e' una grande attenzione, c'e' una voglia di politica e noi vogliamo assecondare questa voglia di politica parlando di cose concrete, perche' in Italia c'e' questo bisogno. La politica deve recuperare autorevolezza non attraverso la propaganda e i proclami, ma individuando i problemi e dando delle soluzioni". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, a Chieti, per la prima uscita di Italia Viva, commentando il dato che vede il partito di Renzi, secondo i dati di Pagnoncelli, al 6,2 per cento. Bellanova e' accompagnata dal deputato abruzzese Camillo D'Alessandro ed e' stata accolta nell'Auditorium Cianfarani gremito.

"Noi siamo una forza politica giovane, partiamo adesso. Ovviamente ci daremo uno statuto e attiveremo tutti quegli strumenti che ci mettono nella condizione di avere adesioni che devono essere di grande qualita', adesioni che rispondono non a necessita' di carriera, non di posizionamento di personale politico, ma che rispondono al bisogno che ha questo Paese: una politica non politicante, ma che individua i problemi e costruisce soluzioni perche' questo e' il riformismo. Noi siamo una forza riformista che vuole guardare al futuro, incominciando a dare risposte sul presente". 

"Questa regione ha un grande risultato nel settore vitivinicolo, noi vogliamo continuare a sostenere questo settore perche' l'Italia esporta il 50 per cento della produzione vitivinicola. Attraverso questo settore ci facciamo conoscere in tante parti del mondo" ha aggiunto Teresa Bellanova "Noi vogliamo dare un forte sostegno per quanto riguarda la produzione di qualita', stiamo combattendo perche' sempre piu' ci sia la tracciabilita' e l'etichettatura dei prodotti, dobbiamo aiutare i produttori non solo con gli investimenti, che sono importanti, ma soprattutto facendo arrivare anche i prodotti delle piccole imprese nei mercati che sono sempre piu' lontani e che si possono permettere il costo del 'made in Italy'. Noi lo dobbiamo rivendicare: produrre il made in Italy costa di piu' perche' si utilizzano le norme della buona coltivazione, perche' si rispetta l'ambiente, perche' non si usano prodotti dannosi per la salute e quindi e' giusto che i nostri prodotti costino di piu' e dobbiamo farli arrivare laddove ci sono consumatori che possono permettersi di apprezzare questa qualità". 

 "Non sarei coerente con me stessa se non dicessi che non c'era bisogno di questa indagine per valutare che non e' lo strumento utile che serve a questo Paese. Noi abbiamo bisogno di politiche attive, di strumenti che facciano generare opportunita' di lavoro e di lavoro vero. Io lo dico con una battuta: noi, ai nostri figli, chiediamo uno sforzo massimo, diciamo 'studiate perche' piu' sapete e piu' potrete competere nella vita'. Non possiamo poi rispondere, dopo tutto questo sforzo, dopo che i ragazzi e le ragazze ci ascoltano, 'accontentatevi di un po'di reddito'. I nostri figli e le nostre figlie hanno bisogno di avere la possibilita' di dimostrare che sanno fare, che sanno fare bene, che hanno voglia di fare, che sono utili per se stessi e per la comunita'", ha concluso Bellanova. 

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Progetto di legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche nei piccoli Comuni

Il progetto di legge "Interventi straordinari per la vita indipendente nelle aree pubbliche dei Comuni della Regione Abruzzo", presentato dal presidente della II Commissione Consiliare, Manuele Marcovecchio, intende assegnare ai piccoli Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti contributi per tre tipologie di interventi. I progetti relativi, che non dovranno superare l'importo di 5.000 euro per Comune richiedente, sono mirati all'abbattimento delle barriere architettoniche nelle aree pubbliche, all'acquisto di giochi per rendere inclusive le aree pubbliche o entrambi gli interventi qualora se ne verifichino le esigenze. Differentemente dalla L. R. 23 novembre 2012 n. 57, il cui titolo viene richiamato dalla proposta di legge in discussione, i contributi vengono concessi non direttamente ai singoli richiedenti, ma ai piccoli Comuni abruzzesi che ancora intendano sensibilizzare il proprio territorio e rendere sempre piu' agevole la vita pubblica delle persone affette da disabilita'. "Con la presente proposta di legge - dichiara Marcovecchio - che richiama il tema della 'vita indipendente', ci si pone inoltre come obiettivo quello di rafforzare il sostentamento da parte della Regione Abruzzo sia nella sfera privata, che investe il settore, che in quella pubblica. Per questa ragione sara' mio impegno garantire un costante monitoraggio della concertazione delle due leggi affinche' il nostro territorio punti ad essere pienamente pronto alle esigenze delle persone affette da disabilita', ma che si ponga come fine ulteriore quello di evitare che la vita pubblica possa costituire fenomeni di discriminazione in ambito sociale"

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