Redazione Notizie D'Abruzzo

D’Eramo (Lega) chiede test rapidi sul covid19 nell’Aquilano

"Con un investimento molto contenuto il laboratorio analisi dell'ospedale San Salvatore, all'Aquila, potrebbe implementare di molto la sua capacita' di fare tamponi rapidi per la ricerca del Covid-19". Cosi' il coordinatore regionale della Lega, il deputato aquilano Luigi D'Eramo. "La Lega - spiega D'Eramo - in queste settimane ha lavorato intensamente per far si' che anche all'Aquila si possano fare i tamponi per la diagnosi. Finalmente si vedono i primi risultati. Nel laboratorio analisi del 'San Salvatore', infatti, e' gia' presente da tempo una strumentazione di biologia molecolare in grado di analizzare i tamponi in pressoche' completa sicurezza per gli operatori. Lo stesso strumento e' stato successivamente adottato anche dal centro di Pescara per supportare e velocizzare le analisi tradizionali. Appena usciti in commercio i relativi reagenti per il Covid-19, la Direzione del laboratorio ha provveduto a ordinarli e al momento si e' in attesa, a breve, di poter iniziare le analisi sui tamponi". La strumentazione, informa D'Eramo, a costi estremamente contenuti, permettera' di analizzare ogni 90 minuti 16 tamponi con risposta a cadenza di 45 minuti. "Il sistema, estremamente affidabile, di semplice impiego e', al momento, tra i piu' veloci sul mercato - continua D'Eramo - La produttivita' giornaliera potrebbe superare gia' inizialmente gli 80-100campioni al giorno, ulteriormente implementabili con un modestissimo incremento di spesa per l'Asl. Nel laboratorio analisi dell'ospedale vengono analizzati anche gli anticorpi IgG ed IGM anti COVID 19 che sono in grado di completare il quadro diagnostico permettendo di studiare il paziente nell'evoluzione della malattia e sono utilizzabili anche per indagini epidemiologiche sul personale e sulla popolazione generale. Altre Regioni utilizzano lo stesso nostro test. Tutti i test hanno l'approvazione degli organismi sanitari nazionali preposti"

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Coronavirus, centinaia di tamponi in zona rossa pescarese

Centinaia di tamponi saranno effettuati nella zona rossa pescarese, con l'obiettivo di contrastare la diffusione del coronavirus. Sono tutte residenti nei cinque comuni dell'area con maggiori restrizioni: Penne, Montebello di Bertona, Farindola, Civitella Casanova e Picciano. Al lavoro cinque team della Asl di Pescara, composti da un medico e un tecnico, che stanno eseguendo i test casa per casa, per limitare quanto piu' possibile gli spostamenti di potenziali contagiati. Le attivita', gia' iniziate, andranno avanti anche nei prossimi giorni. Sono oltre 700, nella zona rossa pescarese, le persone in isolamento domiciliare: coloro che sono risultati positivi al Covid-19 e sono in sorveglianza attiva della Asl, soggetti che hanno avuto contatti con dei contagiati e altri con sintomi specifici. Per l'esecuzione dei tamponi la Asl si sta dando delle priorita', concentrandosi in particolare sulle persone con sintomi e su coloro che hanno avuto contatti conclamati con pazienti Covid-19. L'azienda sta inoltre implementando l'attivita' di sorveglianza sanitaria nei confronti dei soggetti risultati positivi, ma asintomatici, cosi' da sottoporli precocemente a eventuale terapia ed evitare le forme piu' acute della patologia. Il tutto con un duplice obiettivo: da un lato il benessere del paziente, dall'altro evitare il ricorso al ricovero, allentando cosi' la pressione sugli ospedali. Prosegue, infine, l'attivita' di monitoraggio da parte della Asl sulle case di riposo presenti sul territorio provinciale. Verifiche costanti sono in corso nelle strutture in cui sono emersi dei casi positivi, prevedendo il trasferimento in ospedale degli ospiti con sintomi piu' acuti. 

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Scuola, in Abruzzo non ci saranno tagli all’organico del personale docente

A conclusione del confronto tra organizzazioni sindacali e Amministrazione sull’organico dei docenti per l'anno scolastico 2020-2021, svoltosi con collegamento a distanza nei giorni 7 e 8 aprile, il Ministero dell'Istruzione ha accettato la richiesta avanzata dalla FLC CGIL e dagli altri sindacati rappresentativi della scuola, di confermare la pianta organica dell'anno in corso.

Non ci saranno tagli, secondo quanto riferisce una nota del sindacato, di oltre 200 docenti in Abruzzo, come pure era stato paventato a conclusione della prima giornata di confronto.

"La conferma dell’organico dell'anno in corso, che avverrà a livello regionale, consentirà di evitare per quanto possibile lo spostamento di insegnanti da un istituto all'altro. Ora occorre un ulteriore importante passo in avanti: la conferma dell'organico istituto per istituto, anche prevedendo posti aggiuntivi laddove ci sarà un aumento di classi.  Questa ulteriore misura garantirebbe la continuità didattica ed evita le situazioni di soprannumero, e potrà rendere la gestione del personale più agevole alle segreterie scolastiche e alla Dirigenza che, alla ripresa delle attività nel settembre 2020, saranno gravate da una notevole mole di lavoro", conclude la nota.

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Il Ministero dell'Istruzione ha informato le organizzazioni sindacali che in Abruzzo verranno tagliati 201 posti dall'organico del personale docente. "Il taglio ipotizzato non tiene in alcun conto della situazione abruzzese. Innanzitutto non rispetta un criterio di proporzionalità, infatti in Abruzzo abbiamo una percentuale di circa il 2,3% degli alunni italiani (intorno ai 171000 su 7 milioni e 600 mila totali), dei docenti (intorno ai 14270 docenti su 615 mila totali) e delle classi (8617 su un totale di quasi 370 mila), mentre verrebbe attuato un taglio superiore al 4% (201 docenti su un totale di 5008)". Poi "non si tiene in alcun conto della particolare situazione orografica della nostra Regione e della distribuzione della popolazione: abbiamo un terzo dei comuni sotto i 1000 abitanti e quasi un terzo tra i 1000 ed i 2000 abitanti, con una densità abitativa regionale molto bassa (14° secondo l'ordine delle regioni per abitanti/km quadrato). Non si tiene in alcun conto della situazione disastrosa dell'edilizia scolastica, degli effetti dei terremoti, dei ritardi nella ricostruzione delle scuole, dei limiti strutturali delle scuole esistenti". La Cisl Scuola Abruzzo-Molise "ha subito rappresentato all'USR Abruzzo ed alla Regione Abruzzo che il nostro sistema scolastico non è assolutamente in grado di sostenere un simile taglio di personale, se non innalzando il numero medio di alunni per classe oppure chiudendo le scuole dei piccoli comuni. È assolutamente incomprensibile ogni ulteriore penalizzazione della scuola abruzzese, motivata tra l'altro da ipotetici risparmi economici assolutamente irrisori e, soprattutto, nel momento in cui la scuola ha bisogno di tutto il sostegno possibile". 

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Enel ha donato 1600 mascherine al Comune dell’Aquila

Enel ha donato 1600 mascherine al Comune dell'Aquila che li ha destinati al centro servizi anziani ex Onpi. Lo rende noto il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, il quale ringrazia "Enel per le mascherine di tipo FFP2 donate al Comune che ha deciso che saranno consegnate agli operatori dell'ex Onpi. "Abbiamo deciso di dirottare al Centro servizio anziani la generosa donazione di Enel perche' le residenze assistenziali e, piu' in generale, quelle socio sanitarie sono quelle in cui sono presenti i soggetti piu' a rischio - spiega il sindaco - Grazie a questo gesto di solidarieta' incrementiamo la dotazione di dispositivi di protezione individuale della struttura". "E' un'ulteriore dimostrazione per le famiglie che in questo particolare momento non possono recarsi a far visita ai propri cari. Il mio ringraziamento va ad Enel e a tutti coloro che quotidianamente fanno piccoli e grandi gesti di sostegno nei confronti della nostra comunita' e del personale sanitario in prima linea nella lotta al coronavirus" conclude il sindaco

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Coronavirus, sorpreso in giro per spacciare e arrestato nel Chietino

 Era distante da casa e per schiacciare un pisolino su un muretto si era equipaggiato di coperta e cuscino per sdraiarsi al sole. Questa la giustificazione data ai carabinieri di Lanciano da un uomo di 48 anni, di Sant' Eusanio del Sangro, arrestato per possesso di droga ai fini di spaccio e posto ai domiciliari. Nella tasca dei pantaloni gli sono stati prima trovati alcuni grammi di marijuana celati in una bustina, poi nella successiva perquisizione domiciliare e in un altro locale i militari hanno trovato e sequestrato altri 2 etti di marijuana, valore 3 mila euro, all'interno di una sacca di nylon nascosta in un vecchio mobile. In un primo momento l'uomo ha riferito che la droga era per uso personale ma dalle successive indagini dei carabinieri, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando, si ritiene che sia un pusher e che nella zona dove e' stato trovato sostava spesso per poter spacciare. 

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Coronavirus, a Pescara in arrivo kit per test rapido

 In arrivo al laboratorio della Asl di Pescara - centro di riferimento regionale per l'emergenza coronavirus - la strumentazione per analizzare i tamponi in modo rapido, in grado di dare il risultato in circa 20 minuti. Si stanno definendo gli aspetti burocratici e il kit dovrebbe essere a disposizione della struttura nel giro di pochi giorni. Dopo Pasqua, inoltre, arrivera' un nuovo macchinario in grado di fare fino a 2.000-2.400 test al giorno. Al momento, nel capoluogo adriatico, il sistema piu' rapido consente di analizzare otto campioni in 90 minuti. "Mi sono dotato di piu' macchinari di aziende diverse - sottolinea il direttore dell'Unita' operativa complessa di Microbiologia e virologia clinica a valenza regionale della Asl di Pescara, Paolo Fazii - e questa si e' rivelata una scelta vincente, perche' cominciano a scarseggiare i materiali, soprattutto i kit di estrazione, ma avendo tecnologie di ditte differenti riusciamo a non rimanere scoperti". Da ieri e' regolarmente operativo il laboratorio dell'Universita' di Chieti, che supporta l'attivita' della struttura pescarese insieme all'Istituto Zooprofilattico di Teramo. "Una volta che sara' aumentata in modo significativo la capacita' di eseguire i test - sottolinea Fazii - in maniera intelligente potremo selezionare le persone da sottoporre a tampone. Penso, ad esempio, agli ospiti delle rsa, alle forze dell'ordine, ai dipendenti dei supermercati, ai detenuti e a tutti coloro che hanno continuato ad avere relazioni interpersonali in queste settimane".

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Sviluppo della banda ultralarga in Abruzzo in 20 comuni

 TIM accelera sullo sviluppo della banda ultralarga in Abruzzo avviando un importante piano che gia' da oggi rende disponibili i collegamenti in fibra ottica nelle "aree bianche" di 20 comuni, tra i quali S.Giovanni Teatino (Chieti), Ortona (Chieti) e L'Aquila e Teramo, distribuiti sull'intero territorio regionale, che aumenteranno progressivamente nel corso delle prossime settimane, attraverso l'accensione di 139 armadi stradali collegati alla rete FTTC (Fiber to the cabinet). Questo l'elenco dei comuni interessati dagli interventi nelle aree bianche: L' Aquila, Pescina, San Benedetto dei Marsi, Tagliacozzo (Provincia dell'Aquila); San Giovanni Teatino, Ortona, Pollutri, Casalbordino (Provincia di Chieti); Collecorvino, Farindola, Penne, Picciano, Pianella (Provincia di Pescara); Torricella Sicura, Castellato, Teramo, Montorio al Vomano, Sant' Omero, Canzano, Torano Nuovo (Provincia di Teramo). L'iniziativa, che rientra nell'ambito di un importante programma nazionale, ha l'obiettivo di dare attuazione alle disposizioni emergenziali arrivate dalle principali Istituzioni e Autorita' del Paese. In particolare, con riferimento all'articolo 82 del decreto "Cura Italia" per l'emergenza Covid-19, all'Ordinanza della Presidenza del Consiglio e alle misure urgenti di Agcom riguardanti i servizi a banda larga e ultralarga. Un insieme di misure rivolte agli operatori con la richiesta di adottare tempestive iniziative atte a potenziare le infrastrutture di rete e a garantirne il funzionamento e l'operativita' migliorandone la disponibilita', la capacita' e la qualita', consentendo inoltre di rafforzare la rete gestendo i picchi di traffico di questa fase. TIM, sulla base del programma di copertura, ha gia' "acceso" i servizi a banda ultralarga nei comuni che rientrano nella prima tranche di interventi, rendendoli disponibili sia alla clientela retail, sia a quella wholesale. TIM, inoltre, sta dando ulteriore impulso allo sviluppo della fibra ottica nelle "aree bianche" dell'Abruzzo attraverso un piano di cablaggio sviluppato congiuntamente con Infratel, riguardante altri comuni della regione. Grazie a questo importante programma infrastrutturale, un sempre maggiore numero di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni e' abilitato ai servizi a banda ultralarga fino a 200 Mbps per soddisfare la crescente domanda di connettivita' nelle zone rurali e a bassa densita' abitativa del Paese, anche nell'ottica di sostenere lo Smart working. Per assicurare connessioni ultrabroadband nei comuni non ancora raggiunti dalla fibra, inoltre, TIM conferma il proprio impegno per la diffusione di connessioni ultrabroadband grazie alla tecnologia FWA (Fixed Wireless Access)

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Coronavirus, dall’Università d’Annunzio 17 letti ospedalieri per terapia sub-intensiva

 L'universita' ''D'Annunzio'' di Chieti Pescara, ha deciso di concedere in uso gratuito alla Asl Lanciano Vasto Chieti di 17 letti ospedalieri per terapia sub-intensiva, completi di testiera e di sistema di monitoraggio e cio' al fine di aumentare la dotazione della terapia intensiva dei presidi ospedalieri della stessa Asl. La concessione avra' una durata di nove mesi, prorogabile su richiesta della Asl fino al termine dello stato di emergenza, salvo successivi provvedimenti da emanarsi a seguito di disposizioni adottate dalle competenti autorita' governative. La decisione di concedere in uso gratuito temporaneo i letti alla Asl e' stata adottata in via d'urgenza, cosi' come prevede lo Statuto di ateneo, direttamente dal rettore, Sergio Caputi.

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Cna Abruzzo: un dramma per i giovani imprenditori

"La politica, in questa situazione di difficoltà, deve essere il capofila economico e morale per guidarci nella giusta direzione. In poco tempo sono stati impegnati 25 miliardi, una cifra che, seppur cospicua, non è assolutamente sufficiente a fronteggiare la brusca frenata che l'economia sta vivendo e che produrrà una perdita di diversi punti di Pil. Chiediamo di irrorare il sistema economico italiano di liquidità per evitare mancati pagamenti al 94% delle imprese italiane e consentire una ripartenza immediata. Chiediamo particolare attenzione affinché non vengano in alcun modo posticipati i pagamenti dalle grandi aziende italiane o estere, committenti delle filiere dei terzisti di tutti i settori, perché sottrarrebbero la liquidità necessaria alla sopravvivenza di tantissime aziende italiane". E' l'appello lanciato da Cna Giovani Imprenditori, che anche in Abruzzo deve fare i conti con la drammatica emergenza provocata da Coronavirus, e con il corredo di danni provocati all'economia del Paese e della regione, con attività dimezzate se non addirittura sospese. Una condizione che colpisce il modo durissimo soprattutto le nuove leve dell'imprenditoria dell'arto già nato, come spiega il presidente regionale Luca Lecce, «dopo aver messo in sicurezza la salute di tutti e non appena riaccenderemo il motore dell'economia, sarà necessario uno sblocco immediato dei cantieri e l'avvio di nuovi cantieri. Bisognerà accelerare sulla infrastrutturazione digitale del Paese. Bisognerà garantire alle imprese un sistema di finanziamento in grado di rispondere alle effettive necessità delle imprese. Un sistema che sappia anche valutare e sostenere i progetti più innovativi e promettenti. Bisognerà assicurare una ripresa dell'economia "leggera", senza appesantimenti burocratici. Bisognerà incrementare la spesa pubblica e privata in ricerca e sviluppo in tutti gli ambiti di attività. La situazione di emergenza che viviamo ci sta insegnando che solo investendo in ricerca e sviluppo sarà possibile affrontare le sfide del futuro e garantire ai propri cittadini livelli di sicurezza adeguati".

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Costa: Edison proceda immediatamente con le bonifiche

"La sentenza del Consiglio di Stato e' inappellabile e mette finalmente la parola fine sulla ricerca della responsabilita' di uno dei disastri ambientali piu' gravi d'Italia. La discarica dei veleni di Bussi e' un buco nero nel cuore dell'Abruzzo e di tutto il Paese. Adesso Edison proceda immediatamente con le bonifiche. Non si puo' sottrarre alle sue responsabilita'". Cosi' il ministro dell'Ambiente Sergio Costa in merito alla sentenza di ieri del Consiglio di Stato che attribuisce a Edison la responsabilita' dell'inquinamento. "Il Ministero dell'Ambiente - ha aggiunto Costa - sara' sempre pronto al confronto se necessario e vigileremo che i tempi degli interventi siano rispettati. Ma adesso Edison parta subito: gli abruzzesi non possono piu' aspettare"

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