Redazione Notizie D'Abruzzo

Bellachioma (Lega): Salvini da Pescara ha tracciato la rotta

"E' stata straordinaria e commovente la risposta di Pescara e dell'Abruzzo a Matteo Salvini. Ieri sera lo Stadio del Mare ha accolto Salvini con calore ed entusiasmo, adeguati allo speciale momento politico che si appresta a vivere l'Italia". Lo ha detto l'on. Giuseppe Bellachioma, segretario regionale della Lega Abruzzo, a proposito del comizio di Matteo Salvini a Pescara. "Siamo stati al fianco di un Salvini super determinato che - aggiunge Bellachioma - da Pescara ha tracciato in maniera semplice e lineare la rotta, perche' la Lega non vuole tenere fermo il Paese. Abbiamo tutti voglia di metterci in gioco per il futuro dell'Italia e dell'Abruzzo: noi abbiamo un'idea ben chiara di futuro".

"Siamo pronti a ripartire e - prosegue - a raccogliere la sfida di Matteo Salvini e gli eletti abruzzesi della Lega, a tutti i livelli, dal Parlamento sino ai sindaci, non andranno in vacanza. Siamo chiamati a essere responsabili perche' l'Italia ha bisogno di proseguire nel suo cammino di cambiamento. Quando le nostre proposte sono state accolte i risultati si sono visti".

Il parlamentare abruzzese della Lega evidenzia come Salvini nel suo intervento a Pescara, oltre ad aver saputo creare grande empatia "e' stato capace di far emozionare le migliaia di persone presenti, in particolare quando ha parlato dei suoi figli e del senso del dovere che in questo momento lo costringe a stare altrove invece di condividere con loro il piacere del tempo". "Un'ultima annotazione - conclude il segretario regionale della Lega - ringrazio Salvini per aver scelto l'Abruzzo per far ripartire l'Italia: abbiamo imbroccato la strada giusta. Si riparte da Pescara, si riparte dall'Abruzzo". 

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Regione, attivata la polizza assicurativa per il risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica

È attiva la polizza assicurativa che consentirà alla Regione Abruzzo di ristorare, in maniera tempestiva ed efficace, i danni materiali e diretti per incidenti stradali causati a terzi e alle cose dalla fauna selvatica e, in particolare, dai cinghiali.

"È un atto di grande rispetto nei confronti degli automobilisti che percorrono quotidianamente le strade della nostra regione - ha detto il Vicepresidente con delega all'agricoltura Emanuele Imprudente -. Gli automobilisti da sempre si sono visti costretti ad affidare la tutela delle proprie ragioni, in seguito ad incidenti causati da cinghiali, mediante il ricorso ad azioni legali. Il ripetersi di questi eventi dannosi, alcuni anche con epiloghi tragici, dovuti alla presenza incontrollata ed incontrollabile di animali selvatici, per lo più cinghiali, ha reso necessario affrontare una volta per tutte il problema. La Regione ha sottoscritto una polizza assicurativa con la compagnia Lloyd's, per garantire una celere e sicura risposta ai cittadini-automobilisti che hanno subìto danni a causa dell'attraversamento da parte di animali selvatici".

"Entrando nel dettaglio del contratto assicurativo – evidenzia il Vicepresidente Imprudente - che la polizza assicurativa è operativa dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2022 e che ricadono sotto la sua copertura i sinistri occorsi dal 1 luglio 2019".

La garanzia è prestata con un risarcimento per sinistro fino ad un massimo di 4 milioni di euro, con limite per uno o più sinistri verificatisi nello stesso anno fino a 6 milioni di euro, con applicazione di una franchigia fissa di 2 mila euro per sinistro. La società assicuratrice assume la gestione delle vertenze tanto in sede stragiudiziale che giudiziale, sia civile che penale.

A breve sul sito istituzionale della Regione Abruzzo saranno fornite tutte le indicazioni utili ai cittadini per l’attivazione della polizza assicurativa in oggetto.

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Reddito di cittadinanza, Fioretti: parte la fase 2

Circa 20 mila domande accettate su oltre 30 mila presentate, per un totale di oltre 57 mila percettori. Sono i numeri del Reddito di cittadinanza in Abruzzo alla data del 31 luglio nella prima fase gestita direttamente dall'Inps, quella che prevede il riconoscimento del diritto e l'erogazione del Reddito. "Ora si apre la seconda fase in gran parte a carico delle regioni", spiega l'assessore al Lavoro Piero Fioretti. "Sono chiamati in causa direttamente i Centri per l'impiego che dal luglio dell'anno scorso sono transitati nella competenza delle regioni. Questi uffici dovranno gestire una fase delicata e importante della formazione mirata dei percettori del Reddito di cittadinanza, nel senso che, tramite l'azione dei Navigator, dovranno verificare se ci sono le condizioni per collocare o ricollocare i percettori di Reddito. In questo senso - spiega ancora l'assessore - le convocazione dei disoccupati partiranno a settembre per i primi colloqui orientativi".

La gestione della fase 2 del Reddito di cittadinanza è di fatto partita con l'assunzione dei Navigator. In Abruzzo ne sono stati destinati 54 e lavoreranno nelle sedi dei 15 Centri per l'impiego dislocati in regione. "Attualmente i Navigator sono impegnati in una fase di formazione - aggiunge Piero Fioretti - ma il loro lavoro sarà importante quando dovranno convocare i beneficiari del Reddito. Come Regione abbiamo provveduto a dotare, per il tramite del Sistema informativo lavoro (Sil), tutti gli uffici dei Centri per l'impiego di un software di gestione elettronica degli appuntamenti in modo da mettere nelle migliori condizioni i Navigator e gli utenti che dovranno presentarsi al colloquio orientativo. Un servizio specifico per ridurre al minimo i disagi. Inoltre, nel rispetto della legge i percettori di Reddito verranno convocati via sms sul telefonino o mediante indirizzo di posta elettronica per quelli che lo hanno fornito. All'inizio potrebbe sorgere qualche problema - conclude Piero Fioretti - magari di natura organizzativa o gestionale anche in ragione del fatto che si tratta di una politica attiva nuova, ma è il caso di sottolineare come i Centri per l'impiego in tutti questi anni abbiano accumulato tanta di quella esperienza che la competenza del personale riporterà tutto nell'alveo dell'ordinaria amministrazione"

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A Barrea la Festa nazionale dei Borghi autentici

L'Abruzzo ospiterà dal 30 agosto al 1 settembre prossimi la festa nazionale dei Borghi Autentici d'Italia. L'evento, patrocinato dall'assessorato al turismo, si terrà a Barrea, nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sede di Pescara della Regione Abruzzo alla presenza dell'assessore al turismo, Mauro Febbo, del sindaco di Barrea, Andrea Scarnecchia, del direttore Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio Francesco Di Filippo, e di Gianfilippo Mignogna, vice presidente vicario dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia.

La festa nazionale dei Borghi Autentici d'Italia, giunta alla 10ª edizione, rappresenta l'occasione per promuovere il territorio, le sue eccellenze turistiche, culturali ed enogastronomiche. Il tema di questa edizione è il "Paesaggio, testimone del Valore comunitario": sarà al centro di dibattiti e riflessioni volte a salvaguardare l'identità dei borghi.

"La scelta di celebrare la festa nazionale dei Borghi Autentici a Barrea, con le sue peculiarità paesaggistiche e naturali, rappresenta una intuizione straordinaria - ha detto l'assessore al Turismo Mauro Febbo -. L'evento pone l'attenzione sulla pianificazione sostenibile, la preservazione del territorio, l'attenzione della qualità della vita della popolazione che abita nei borghi, e Barrea rappresenta un unicum in tal senso per la presenza del lago, che continua a essere balneabile, e per le sue eccellenze naturali e storiche. L'attenzione verso le aree interne - ha osservato ancora Febbo - è la mission della nostra amministrazione regionale: lavoreremo per incentivare il turismo nei 76 borghi abruzzesi e la conservazione delle tradizioni locali".

Durante i tre giorni di festa, a Barrea, è prevista anche la presentazione (30 agosto, ore 15.30, in occasione della cerimonia di apertura del festival) della guida "Viaggio nei Borghi d'Abruzzo", promosso dall'assessorato al turismo nell'ambito del progetto In.Itinere-Cammini, percorsi e loghi di eccellenza nel centro Italia. "Si tratta di uno strumento editoriale che ha l'obiettivo di promuovere e valorizzare le nostre eccellenze paesaggistiche, culturali e naturali anche fuori dai confini regionali", conclude l'assessore Febbo.

"Il tema che abbiamo scelto in questa edizione - sottolinea il vice presidente nazionale dei Borghi Autentici d'Italia Gianfilippo Mignogna - punta a valorizzare le potenzialità dei nostri borghi. E l'Abruzzo, la regione dei tanti borghi, scrigno di storia e natura, mostra il proprio saper fare e le tradizioni identitarie che condenseremo nei tre giorni di festa".

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Gli atleti abruzzesi di snow volley ricevuti dall’assessore Liris

Negli uffici della Presidenza a Piazza Unione l’assessore allo sport, Guido Liris, ha incontrato gli atleti abruzzesi specialisti dello snow volley, reduci dalla tappa argentina del Tour mondiale.

Giorgio Amorosi, Antonio Sasso e Massimo Di Lisio hanno raccontato all’assessore Liris l’evoluzione che questa disciplina ha avuto negli ultimi anni, acquistando visibilità e popolarità al punto che a partire da Pechino 2022 entrerà a far parte dei Giochi olimpici invernali. Il trio abruzzese nella tappa di San Carlos de Bariloche ha raggiunto i quarti di finale.

“Una disciplina sportiva che porta l’Abruzzo nel mondo ma che è in grado di portare il mondo in Abruzzo – ha detto l’assessore Liris – la tappa europea che si è svolta a Roccaraso due anni fa sarà trampolino di lancio per la diffusione di questa disciplina sportiva anche sulle nostre montagne. L’augurio che faccio ai tre ragazzi abruzzesi è quello di poterli vedere alle Olimpiadi di Pechino e magari festeggiare una medaglia dal sapore abruzzese”. 

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Le dimissioni di Roberto Marzetti e Vincenzo d’Aquino dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Genti d’Abruzzo

Con una lunga e articolata lettera, consegnata lo scorso lunedì 5 agosto direttamente nelle mani del sindaco di Pescara Carlo Masci, Roberto Marzetti e Vincenzo d'Aquino hanno rassegnato le loro dimissioni dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Genti d'Abruzzo, al cui interno ricoprivano rispettivamente il ruolo di presidente e di vice presidente dal febbraio del 2016.

«Si tratta di un gesto di rispetto verso le istituzioni - spiegano - determinato dalla necessità di consentire alla nuova amministrazione il riordino degli organismi di diretta emanazione del Comune e per far sì che ad avviare la nuova fase prevista dalla recente legge sul terzo settore, dalle modifiche stabilite da una recente sentenza della Cassazione a sezioni riunite e dalla nuova convenzione con la Fondazione, che dovrà essere stipulata entro novembre, sia un organismo (il CdA) nella pienezza dei suoi poteri». 

Nella lettera Roberto Marzetti e Vincenzo d'Aquino ricordano il lavoro svolto in questi anni per rimettere ordine nei conti del Museo e rilanciarne l'immagine ed il ruolo di soggetto promotore della cultura all'interno della città. 

«Abbiamo trovato una situazione quasi disperata, con un debito di oltre 480mila euro per contributi ed imposte non versati, tutti antecedenti il 2015, che impedivano qualunque programmazione culturale e perfino il pagamento stesso degli stipendi. Oggi alla città riconsegniamo una Fondazione completamente cambiata. Il bilancio 2018, dopo anni di passività, si è concluso con un attivo di circa 7.000 euro, nonostante la Fondazione abbia dovuto riassorbire le perdite della Srl per 30mila euro, chiusa a giugno 2018, ed i costi della fusione per circa 10mila euro. La situazione al 30 giugno 2019 crea le prospettive per un bilancio quanto meno in pareggio anche per quest'anno».

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Vasto, non si farà il concerto di Jovanotti

 "Ho appena saputo che Jova Beach Party a Vasto non ci sara'. La ragione e' intessuta nelle dinamiche assurde che hanno trasformato un'occasione di festa, gioia ed opportunita' di sviluppo di un territorio in scontro di forze locali in 'bagarre'. Chi alla fine ha 'vinto' ottenendo la cancellazione combatte una sua personale battaglia politica locale in affannosa ricerca di visibilita' a buon mercato che evidentemente una cosa grande e bella come Jova Beach Party offre". Lo scrive su Facebook Jovanotti dopo la decisione della Prefettura di Chieti di cancellare la tappa di Vasto prevista per il 17 agosto. "A Vasto non lo potremo fare - scrive l'artista in un post su Facebook, rilanciato anche su Twitter e Instagram - A Vasto ha vinto il fronte del 'no', quello di cui l'Italia e' pervasa"

"Quello che rende il Paese immobile e fa in modo che il 'sommerso' resti sommerso nell'interesse di molti. JBP e' un luogo sicuro, la sicurezza e' sempre stata al primo posto, ma a Vasto non hanno voluto verificare. A Vasto la commissione ha detto no, a prescindere. In Italia a volte le cose vanno cosi', lo sapete, ma io non mi rassegno, molti di noi non ci rassegniamo". "Non ci sono ragioni oggettive - dice ancora Jovanotti - le centinaia di documenti prodotti non sono stati esaminati e nessun riscontro e' stato dato alle migliaia di testimonianze relative alle 9 tappe gia' fatte. Non sono mai state interpellate le prefetture che si sono complimentate con noi per il lavoro svolto fino ad ora. La firma finale spetta alla Prefettura di Chieti e senza autorizzazione noi non possiamo muoverci". "Mi dispiace moltissimo per i vastesi che amano la loro terra, per gli oltre 30mila che avevano gia' acquistato il biglietto, per la squadra di oltre mille persone che si fermeranno e per tutti gli albergatori, ristoratori e commercianti della zona - aggiunge - che vanno a perdere lavoro e purtroppo non per una ragione di forza maggiore ma per basse ragioni di polemica politica locale. Grazie comunque al sindaco di Vasto e ai suoi collaboratori che fino a stamattina hanno fatto di tutto per accogliere questa grande e bella festa nella loro citta'". "Un anno fa pensare ad un'impresa come il Jova Beach - osserva - avrebbe fatto sorridere. Siamo riusciti a partire e la stiamo facendo con l'aiuto di tutti. Con la collaborazione totale delle autorita' competenti, con il lavoro delle amministrazioni locali, con il Wwf che ha vigilato su tutti gli aspetti ambientali e con un entusiasmo del pubblico che non ha precedenti". "Nelle prossime ore - conclude Jovanotti - Trident Music comunichera' le modalita' di rimborso o recupero".

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Salvini a Pescara apre la crisi di Governo e si candida a Premier

“Deputati e senatori vengano in Parlamento, anche la settimana di Ferragosto, se serve. Chi non viene è perché vuole tenersi la poltrona. I parlamentari della Lega sono pronti a venire in Aula lunedì e poi anche sabato e domenica. Sfidiamo i 900 parlamentari della Repubblica a presentarsi in Parlamento la prossima settimana per dire si o dire no e a giustificare lo stipendio che prendono. Piuttosto che tenere fermo il Paese diamo la parola agli italiani, che ci dicano cosa bisogna fare. E beninteso, non mi interessa tornare al vecchio, se devo mettermi in gioco con un’idea di futuro lo faccio da solo e a testa alta. Poi potremo scegliere dei compagni di viaggio, certo”.
Lo ha affermato il vicepremier Matteo Salvini a Pescara  per il comizio del suo ‘Estate italiana tour’ aprendo così la crisi di Governo e ha continuato dicendo:“Se mi candido premier? Quello sicuro”.

"L'Italia non puo' sopportare altri no, si facciano un esame di coscienza i M5S sui troppi no ideologici detti in questi mesi: basta si vada al voto". Cosi' Matteo Salvini rispondendo ai giornalisti a Pescara. "Non decido io, decide il presidente della Repubblica - ha detto ancora -. Lasciamo lavorare il presidente Mattarella, porto rispetto al presidente Mattarella".

"Non mi interessano le poltrone. Me le hanno offerte, ma non mi interessano. Non so quanti altri partiti al mondo sarebbero disponibili a lasciare sette ministeri, pero', se mi rendo conto che il Paese e' bloccato, se il governo invece di liberare blocca, ne prendo atto". Cosi' il ministro dell'Interno e vice premier Matteo Salvini a margine di in un comizio a Pescara alla domanda dei cronisti sul perche' un rimpasto di governo non sarebbe stata un'alternativa.

"Sono contento di quello che abbiamo fatto, sono contento di quello che sono riuscito a fare per l'Italia e gli italiani. Portero' sempre rispetto a Di Maio e a Conte. Mi dispiace per questi insulti, pero' troppi no". Cosi' il ministro dell'Interno e vice premier Matteo Salvini a margine di un comizio a Pescara. "Ieri (mercoledi', ndr) no alla Tav - ha aggiunto - come fai a votare contro un'infrastruttura fondamentale per l'Italia, per il Paese, per lo sviluppo, per il futuro, per il progresso. I no alla riforma della giustizia, i no alle autonomie, i no a troppi tagli si tasse, i no alla ricerca del petrolio, i no alla termovalorizzazione dei rifiuti, i no all'assunzione dei precari della scuola. Per un anno abbiamo lavorato bene per il si' e, ripeto, mai riuscirete a farmi dire parola negativa nei confronti di Conte e di Di Maio"

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Marsilio: subito la verifica, l’Abruzzo non può fermarsi un solo minuto

"Lunedì mattina alle ore 10 ho convocato a L’Aquila una riunione
con gli assessori, i consiglieri della maggioranza e i dirigenti dei partiti che formano la
coalizione, per dare avvio alla verifica sull’attuazione del programma a gran voce richiesto
dalla Lega. L’Abruzzo non può restare fermo un solo minuto". Lo afferma Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo.
"La riunione sarà l’occasione per dare modo al Presidente e a tutta la Giunta di relazionare
sullo stato di attuazione del programma e di capire insieme se e quali argomenti siano stati
trascurati o diversamente interpretati nell’azione di governo.
La Giunta, già convocata nella stessa mattinata, è stata posticipata al pomeriggio, al
termine della riunione".

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Regione, Legnini: maggioranza in crisi e allo sbando. L’Abruzzo è senza guida

“La crisi della maggioranza è grave e conclamata - così il consigliere Giovanni Legnini - Dopo solo sei mesi dalle elezioni regionali e cinque dall'insediamento, la Giunta Marsilio non soltanto non ha adottato alcun provvedimento utile per gli abruzzesi, ma mostra già di essere allo sbando, senza guida, assente ed inefficace sui grandi temi e sulle urgenze dell'economia e della comunità regionale. La levata di scudi della Lega, oltre a ricordare al Presidente Marsilio e alla maggioranza chi “comanda” in Regione, certifica l'inconsistenza e l'inconcludenza della compagine di Governo, sottolineando sempre di più la lontananza del Presidente Marsilio dai problemi degli abruzzesi e persino dai suoi alleati”.

“L'unica preoccupazione emersa finora – prosegue Legnini - sembra essere quella di fare incetta di poltrone, con spartizioni vergognose e senza precedenti, annotate su pizzini, trattative paralizzanti e violazione delle procedure. Nel frattempo le urgenze della nostra regione attendono invano risposte che non arrivano: la ricostruzione post sisma continua ad essere bloccata, sul lavoro e sulle crisi aziendali c'è latitanza, nessun cantiere infrastrutturale è partito benché le risorse siano disponibili e consistenti, l'aumento insopportabile delle tariffe autostradali non trova copertura finanziaria, il piano di riordino della rete ospedaliera è in alto mare e la minaccia dell'autonomia differenziata rischia di impoverire ancora di più la nostra regione. Li incalzeremo su tutto per evitare il caos, come abbiamo già fatto in questi mesi sui dossier più importanti, sulle poche e pasticciate leggi regionali e sulle grandi emergenze della nostra regione che per il centrodestra sono state solo oggetto di propaganda elettorale prima del voto".

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