Redazione Notizie D'Abruzzo

A Pescara l’assemblea circoli PD

“Abbiamo bisogno di un progetto per tutta l’Italia, di cui il Mezzogiorno con l’Abruzzo sia parte integrante”: lo ha detto Nicola Oddati, responsabile Mezzogiorno della segreteria nazionale del Partito Democratico, intervenendo ieri alla sala consiliare del Comune di Pescara all’Assemblea dei segretari di circolo del Pd Abruzzo.  Per l’Abruzzo e il Mezzogiorno Oddati ha parlato di rimettere in piedi “la spina produttiva, garantire investimenti per le infrastrutture, la conoscenza, la ricerca, le scuole, modernizzare la pubblica amministrazione e digitalizzare i sistemi produttivi. Poi sono prioritari gli investimenti per l’ambiente e per l’ecosostenibilità della produzione industriale e del lavoro. Bisogna ripartire con un’idea nuova: la fase è difficilissima, ed è determinata dallo sfascio che questo governo sta producendo”. 


Per il responsabile Mezzogiorno del Pd nazionale va costruita “con le nostre idee una nuova forza di impatto del Pd, città per città, territorio per territorio, un partito che si senta dentro questa battaglia e ricostruisca le ragioni del suo radicamento sociale e culturale, a partire dai circoli ma anche usando nuovi strumenti, come la rete”. 

Il segretario del Pd Abruzzo Michele Fina si dice “soddisfatto dell’Assemblea di ieri, per l’ottima partecipazione, l’entusiasmo e gli stimoli arrivati da chi, i segretari e i circoli che rappresentano, è in prima linea a portare avanti sui territori le nostre idee, a fare battaglia e proposte. Ci impegniamo ad ascoltarli e a discutere con loro sempre di più, perché un partito come il nostro che deve recuperare le proprie ragioni di impegno politico non può che farlo innanzitutto attraverso la comunità, la nostra forza, la nostra ricchezza”.

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Arrestato nel Chietino con 400 grammi di droga

Con l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio i carabinieri della compagnia di Lanciano hanno arrestato e posto ai domiciliari un 31enne di Tornareccio. In un'abitazione nella sua disponibilita' a Torino di Sangro sono stati trovati 400 grammi di marijuana e 20 grammi di hashish. Sequestrati inoltre 800 euro in contanti e materiale per confezionare dosi. 

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Scontro auto – moto, grave 26enne

Un motociclista di 26 anni e' rimasto gravemente ferito in un incidente stradale avvenuto sulla provinciale tra Lanciano e San Vito Chietino a Treglio. Il giovane, alla guida di una Yamaha, ha superato a destra un fuoristrada che pero' stava rientrando nella pertinenza della sua abitazione. A seguito dell'impatto la moto e' stata scaraventata a circa 150 metri e ha preso fuoco. A seguito dell'impatto, il motociclista e' stato sbalzato dalla sella finendo a una cinquantina di metri e sbattendo contro un palo di cemento di una recinzione. Soccorso dal 118 il giovane e' stato trasportato all'ospedale di Lanciano per essere stabilizzato prima di un possibile trasferimento all'ospedale di Pescara. La Procura di Lanciano ha sequestrato entrambi i mezzi. Sul posto anche i Vigili del fuoco di Lanciano e i Carabinieri della compagnia di Ortona 

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Il make up artist e coreografo Jonathan Tabacchiera a Bruxelles per il premio dell’Accademia Euromediterranea delle Arti

“Per la sua brillante e duratura carriera. Si premia la diffusione del made in Italy in tutto il mondo, grazie alla sua arte. Poliedrico ed eclettico artista, per la sua creatività e ricerca, il suo talento innovativo e le sue molteplici capacità come make up artist, coreografo, regista, danzatore e performer”.

E' questa la motivazione con la quale Jonathan Tabacchiera riceverà, il prossimo 20 luglio, un nuovo prestigioso riconoscimento. A nemmeno un anno dalla statuetta speciale argento 2018 del premio St Oscar europeo della moda, ottenuto a Milano lo scorso 9 dicembre, il make up artist abruzzese ritirerà, a Bruxelles, l'ambitissimo premio assegnato dall'Accademia Euromediterranea delle Arti a 10 italiani per le loro brillanti attività nel campo dell'arte.

 

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Sanità, Abruzzo fuori dalle regioni in area critica

Sono sei, e tutte del Sud, "le regioni in area critica" per quello che riguarda le performance dei servizi sanitari regionali: Puglia, Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania e Sardegna. Mentre i cittadini che beneficiano dei migliori livelli di tutela della salute sono quelli che vivono a Trento, Toscana e Bolzano. Ma "la distanza tende a ridursi, proporzionalmente al progressivo superamento delle condizioni di ritardo delle regioni in Piano di rientro". Ad aggiornare la fotografia e' il nuovo rapporto Crea Sanita', dell'Universita' di Tor Vergata di Roma. Il rapporto "La misura della Performance dei SSR", spiega Federico Spandonaro, coordinatore del Crea Sanita', "si pone l'obiettivo di fornire una valutazione delle opportunita' di tutela della salute di cui i cittadini dispongono in funzione della loro residenza". Il divario Nord-Sud nel Servizio sanitario si rispecchia nella misurazione delle performance regionali, ovvero indicatori espressi in percentuali e costituiti da 5 aspetti: appropriatezza dell'assistenza, esiti delle cure, equita' di accesso, innovazione e situazione finanziaria. In particolare, si legge, "in area critica si trovano Puglia, Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania e Sardegna, con valori di performance che arrivano fino al 31%". Trento, Toscana e Bolzano "offrono un livello di opportunita' significativamente superiore alle altre (performance tra 63% e 70%). Altre 6 regioni, ovvero Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Veneto e Piemonte, sono sempre parte dell'area dell'eccellenza e con una performance tra 57% e 61%. Infine,6 regioni, ovvero Liguria, Valle d'Aosta, Marche, Lazio,Abruzzo e Molise, "rimangono in una posizione intermedia con livelli abbastanza omogenei, compresi nel range 44-52%. Il rapporto, conclude Spandonaro,mostra che per superare il gap la chiave di volta e' puntare sull'innovazione organizzativa"

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Maltempo, allerta arancione per il week-end

Il Centro Funzionale d'Abruzzo della Protezione Civile, in considerazione delle previsioni meteorologiche e delle situazioni di criticità presenti sul territorio a causa degli eccezionali fenomeni meteorologici verificatisi nella giornata del 10 luglio scorso, ha emesso un avviso di criticità regionale per i giorni 13 e 14 luglio con previsione di "allerta arancione" per rischio idrogeologico per temporali per le zone costiere e Alto Sangro. Lo rende noto il responsabile del Centro Funzionale, Antonio Iovino.

Dalle prime ore di domani, sabato 13 luglio, alle 24:00 di domenica, 14 Luglio, l'allerta arancione interesserà i Bacini Tordino-Vomano, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro e Bacino Basso del Sangro per il possibile verificarsi di fenomeni temporaleschi. Sulle restanti zone della Regione, Bacini dell'Aterno e Marsica, prevista allerta gialla per rischio idrogeologico per temporali.

Si prevedono, infatti, per la giornata di domani, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Abruzzo con quantitativi cumulati da deboli a moderati, specie a ridosso delle zone interne.

Gli effetti al suolo sono relativi alla possibilità di innesco di fenomeni franosi, instabilità dei versanti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori e cadute massi con fenomeni caratterizzati da una maggiore intensità puntuale e rapidità di evoluzione, in conseguenza di temporali forti. Si possono altresì verificare ulteriori effetti dovuti a possibili fulminazioni, grandinate, forti raffiche di vento.

La Sala Operativa ed il Centro Funzionale d'Abruzzo seguiranno l'evoluzione dei fenomeni attraverso il sistema del volontariato di protezione civile, la rete radar meteo e la rete regionale in telemisura.

Ai Comuni è stato raccomandato di predisporre e attuare tutte le misure previste dai piani di emergenza e di vigilare il territorio con particolare riferimento alla corretta tenuta dei reticoli idrografici e del funzionamento dei sistemi di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, invitando i Sindaci a monitorare le zone in cui sono presenti movimenti franosi. 

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Trasporti, incontro tra Marsilio e il direttore regionale Trenitalia

Segnali positivi per il trasporto pubblico locale alla luce dell'incontro che si è tenuto questa mattina negli uffici della Presidenza della Regione Abruzzo a Pescara, a cui hanno partecipato il sindaco di Celano, Settimio Santilli, il direttore regionale Abruzzo di Trenitalia, Marco Trotta. Dopo le segnalazioni di studenti e pendolari sulle difficoltà di trasferimento che quotidianamente si verificavano sulla tratta Avezzano-Pescara, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, è voluto intervenire personalmente per agevolare il miglioramento dei trasporti sulla linea Roma-Pescara, con una specifica attenzione alla zona della Marsica. La richiesta è stata quella di incrementare l'offerta di trasporto locale con treni da Avezzano verso Pescara sulla base delle esigenze dell’utenza. Trenitalia ha messo in evidenza che, in accordo con il Dipartimento Trasporti, ha lavorato sulle proposte avanzate e che sono state giudicate plausibili. Il trasporto pubblico locale può essere quindi implementato, anche alla luce del forte aumento di passeggeri avvenuto in questi ultimi anni. Le novità entreranno in vigore a partire dal prossimo 8 settembre, in prossimità della riapertura dell'anno scolastico. "Ho subito fatto mie le sollecitazioni che provenivano dalla Marsica - ha detto il presidente Marco Marsilio -  apprezziamo l'apertura e la collaborazione manifestata da Trenitalia. Grazie al lavoro preliminare svolto dal sindaco Santilli siamo riusciti a ottenere risposte che migliorano il servizio ai cittadini della Marsica. Si tratta di un punto di partenza nel dialogo con Trenitalia in quanto adesso affronteremo anche la questione del collegamento verso Roma".

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Progetto AdriaMORE, presentazione a Pescara

Il progetto AdriaMORE, finanziato dal Programma europeo di Cooperazione Transfrontaliero Italia-Croazia (2014-2020) e coordinato dalla Regione Abruzzo, si avvia verso la chiusura. Il progetto ha il compito, tra gli altri, di ridurre i danni causati al territorio e alla popolazione delle aree costiere di Italia e Croazia da eventi come piene, alluvioni e mareggiate, dovuti a fenomeni meteorologici intensi sempre più frequenti e previsti in aumento negli scenari climatici futuri. ADRIARadNet, che è finanziato dal programma IPA Adriatic CBC 2007-2013 - di cui la Regione Abruzzo è Autorità di Gestione - si è dotato di un software in grado di acquisire ed elaborare dati radar metereologici da sistemi con caratteristiche diverse e offre la possibilità di allertare tempestivamente la protezione civile e le autorità locali delle aree interessate dagli eventi estremi. Si avrà quindi la possibilità di collaborare a più livelli con maggiore efficacia per la previsione degli eventi ad alto rischio idrometereologico, mitigando e gestendo al meglio i possibili danni che ne possono derivare alle popolazioni e ai territori delle aree marine e costiere di Italia e Croazia, per incrementare il livello di sicurezza. Il prossimo 18 luglio, si terrà a Pescara una conferenza stampa alla presenza dei partner di progetto e presieduta dalla coordinatrice di AdriaMORE, Paola Di Salvatore, per anticipare i risultati raggiunti. La conferenza è ospitata dal Comune di Pescara, per un maggiore coinvolgimento degli stakeholder locali, i beneficiari diretti del sistema integrato sviluppato dal progetto. L'evento finale invece che vedrà la partecipazione degli attori locali e regionali delle due regioni italiana e croata coinvolte, ovvero la Regione Abruzzo e la Regione Dubrovnik-Neretva, si terrà presso la sede della Regione Abruzzo a Pescara il 18 settembre. 

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Teramo, in 9 anni persi 5.495 residenti

In 9 anni i comuni del cratere sismico teramano hanno perso 5.495 residenti, un trend negativo che riaccende i riflettori sul uno dei tempi piu' delicati legati al terremoto: l'allarme spopolamento nell'entroterra. E' quanto emerge da uno studio sull'andamento demografico effettuato dallo Spi-Cgil di Teramo su dati Istat, con riferimento al periodo compreso tra il 2009 e il 2018, in cui si registra un -5,27 per cento della popolazione totale. La fotografia scattata dal sindacato viene fuori dagli atti comunali, anche se in realta' i numeri potrebbero essere molto piu' alti, come riporta Il Centro, perche' nello studio non si tiene conto di tutte le persone che si sono di fatto trasferite sulla costa pur mantenendo la residenza nel comune di origine. Una parte rilevante dell'Abruzzo e' caratterizzata proprio dalle aree interne e dunque la Regione e' corsa ai ripari per cercare di arginare e combattere questo fenomeno gia' negli anni passati: "Si tratta di aree capaci di offrire ai residenti una limitata accessibilita' ai servizi essenziali di cittadinanza (istruzione, salute, mobilita'), pur essendo dotate di considerevoli risorse ambientali e culturali", si legge sul sito della Regione. Queste aree, che sono situate in posizioni distanti dai principali centri urbani, subiscono un processo di marginalizzazione che si autoalimenta, caratterizzato da riduzione quantitativa e qualitativa dell'offerta locale dei servizi pubblici, calo della popolazione sotto la soglia critica, invecchiamento demografico, diminuzione dell'occupazione e dell'utilizzo del territorio, degrado del patrimonio artistico e paesaggistico, digital divide

 

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Pescara, parte Mediterranea 2019 dedicata alle tipicità alimentari

Parte al Porto Turistico Marina di Pescara, 'Mediterranea 2019'  La manifestazione, dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara,  rappresenta  la fiera dedicata alle tipicità agroalimentari più longeva d'Abruzzo. Mediterranea ha portato l'Abruzzo alla ribalta per qualità di vita e di produzione, anche grazie all'organizzazione di incoming con operatori internazionali e press tour con la stampa estera. Rappresenta una vetrina che, da sempre, promuove l'eccezionale patrimonio di biodiversità agroalimentare che si sviluppa in aree a volte remote o marginali, ma sempre di ineguagliabile bellezza. Per ben 34 anni sono state protagoniste le eccellenze del territorio In questo ambito, il cibo racconta una storia, un'anima, un dna fatto di acqua di indubbia qualità e di verde, tanto è che l'Abruzzo è la regione con più parchi e riserve naturali d'Europa: ciò conferisce alle produzioni agroalimentari locali delle caratteristiche organolettiche uniche. Mediterranea quest'anno si arricchisce di un ulteriore tassello di eccellenza: il pane e i prodotti da forno

Con la presenza di un laboratorio mobile di notevole entità, i Panificatori di Fiesa Confesercenti assicureranno ai visitatori prodotti della tradizione dell'Arte bianca regionale attraverso un percorso dei "cinque sensi" capace di attrarre l'attenzione sul pane fatto con le farine 100% abruzzesi e di farine di grani autoctoni Solina, Cappelli e Saragolla. In sostanza, Fiesa Assopanificatori Confesercenti, con il suo  programma, curerà anche gli approfondimenti e le attrezzature sull'ultima fase del ciclo, ovvero la produzione vera e propria del pane, con impastatrici, forni e attrezzi. Il tutto completato dalla grande professionalità dei fornai abruzzesi con i quali sarà possibile vivere un'esperienza di visione a più dimensioni dell'intera filiera grano-pane. 

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