"Negli ultimi 4 anni le piccole aziende e le imprese artigiane abruzzesi sono diminuite drasticamente di numero e continua senza sosta la loro crisi mentre il governo regionale nulla ha fatto per intervenire con misure adeguate per limitare i danni in un settore che più di altri soffre gli effetti del proliferare dei negozi virtuali e la concorrenza della grande distribuzione". E' quanto dichiara con una nota il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo. "Leggendo i numeri del terzo trimestre 2018, pubblicati a seguito di una indagine condotta da Aldo Ronci per la Cna Abruzzo su dati Movimprese, constatiamo come in Abruzzo le micro imprese, per la prima volta, scendono sotto quota 30 mila unità con un trend negativo quattro volte superiore alla media italiana. Infatti, le aziende artigiane hanno segnato una flessione di 99 unità, peggior risultato degli ultimi quattro anni. La decrescita percentuale delle imprese artigiane è pari allo 0,33% (quello medio italiano che si è attestato allo 0,08%) e pone la nostra regione addirittura all'ultimo posto nella graduatoria nazionale. Un pessimo risultato mai registrato nella storia della nostra Regione che oggi vede per l'esattezza 29.988 piccole aziende a fronte delle circa 36 mila di qualche anno fa. Pertanto - conclude Febbo - questi preoccupanti numeri negativi bocciano completamente l'operato di questo governo regionale e dimostrano ancora una volta il fallimento delle politiche di questa regione Il mancato utilizzo dei fondi europei, l'accesso al microcredito e il mancato rilancio del ruolo dei Confidi sono priorità che devono necessariamente tornare nell'agenda del prossimo Governo regionale di centrodestra".
Leggi Tutto »Crollo hotel Rigopiano, verso la chiusura delle indagini
Saranno chiuse entro il 18 novembre le indagini sul disastro dell'Hotel Rigopiano di Farindola. E' quanto hanno lasciato intendere i magistrati titolari dell'inchiesta, nel corso dell'incontro che si è tenuto oggi pomeriggio, nel Palazzo di Giustizia di Pescara, tra il procuratore capo, Massimiliano Serpi, il sostituto Andrea Papalia e 23 familiari delle vittime. "E' stato un incontro sereno, è la terza volta che veniamo qui e questa volta usciamo ancora più fiduciosi delle altre volte - ha detto Gianluca Tanda, del Comitato Vittime di Rigopiano - Siamo ormai in dirittura d'arrivo". Tanda ha spiegato che, nel corso dell'incontro, i presenti hanno "chiesto delucidazioni sulle ultime inchieste giornalistiche, i magistrati ci hanno assicurato che quanto emerso era già stato preso in considerazione da tempo. D'altronde, recentemente abbiamo appreso che c'erano degli elicotteri che potevano alzarsi in volo sia dopo che prima, che ci sono delle novità sui telefonini e sui messaggi, e che si sono tenute delle riunioni segrete - ha rimarcato l'esponente del comitato - Sembra inoltre che qualcuno dall'interno abbia chiesto aiuto non solo alle istituzioni locali, ma anche alla protezione civile e soprattutto al Coc di Penne, e noi vogliamo sapere se tutto questo è vero ed essere certi che sia stato preso in considerazione".
"Abbiamo detto ai magistrati che la prescrizione è il nostro più grande incubo e che non può mandarci a casa dopo tanti anni di battaglie", ha detto ancora Gianluca Tanda. "Abbiamo incontrato più volte il ministro della Giustizia Bonafede che sta lavorando molto su questa tema - ha proseguito Tanda - e insieme al Comitato nazionale vittime gli abbiamo consegnato un documento. Quel che è certo è che non possiamo sentirci dire 'mi dispiace, il reato è prescritto e quindi non ci sono colpevoli'", ha concluso.
Precipita dall’albero, grave un anziano nel Pescarese
Un 81enne di Vicoli è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale dell'Aquila per le lesioni riportate dopo essere caduto da un albero. L'incidente è avvenuto nelle campagne del paesino del Pescarese. L'uomo, secondo le prime informazioni, stava potando un pino, quando ha perso l'equilibrio ed è caduto, dopo un volo di alcuni metri. L'anziano avrebbe riportato, tra l'altro, un trauma spinale ed un trauma toracico. Trasportato in elicottero all'ospedale dell'Aquila, è ora ricoverato con prognosi riservata.
Leggi Tutto »Turismo, D’Ignazio a Londra per l’inaugurazione del Wtm
L'assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Giorgio D'Ignazio, ha partecipato oggi a Londra al taglio del nastro del World Travel Market, principale evento internazionale dell'industria turistica che si svolgerà nel quartiere fieristico della capitale britannica fino a mercoledì prossimo 7 novembre. La Regione Abruzzo è presente con un proprio spazio istituzionale all'interno dello stand dell'Enit. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, l'Ambasciatore italiano a Londra, Raffele Trombetta, che ha fatto visita allo stand della Regione Abruzzo, e il direttore esecutivo dell'Enit, Giovanni Bastianelli.
Leggi Tutto »Montesilvano, sorpreso a spacciare in pineta
E' stato sorpreso a spacciare droga nella pineta di Montesilvano, è stato fermato dai carabinieri e trovato in possesso di 30 grammi di marijuana: nei guai, nel corso del fine settimana, è finito un diciottenne incensurato del posto, che è stato arrestato dai militari dell'Arma della locale Compagnia. Il giovane è stato sorpreso in via Lago di Bracciano, all'interno dell'area verde, mentre cedeva una dose di marijuana a un coetaneo. I militari, agli ordini del capitano Luca La Verghetta, lo hanno perquisito e hanno trovato i 30 grammi di droga, già suddivisa in dosi, oltre a circa 1.300 euro, provento dell'attività di spaccio, che sono stati sequestrati.
Leggi Tutto »Di Giosaffatte Presidente dell’articolazione territoriale di Fondimpresa
Cambio ai vertici di Obr Abruzzo, l'articolazione regionale di Fondimpresa, fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil: Luigi Di Giosaffatte è il nuovo presidente. Nominato dall'assemblea dei soci, che si è svolta a Pescara, succede a Nicola Di Giovannantonio, che termina il suo mandato per scadenza dei termini statutari. Dopo la nomina Di Giosaffatte ha tracciato le linee portanti che caratterizzeranno il suo mandato con riferimento al posizionamento dell'articolazione territoriale di Fondimpresa sulle questioni che interessano le politiche attive del lavoro, puntando ad un progetto condiviso con la Regione Abruzzo, volto a creare e rafforzare sinergie per intervenire in maniera massiccia ed integrata sul territorio. "Sono orgoglioso di questo importante incarico alla guida di Obr Abruzzo- ha detto - Fondimpresa rappresenta oggi la più importante realtà in termini di aziende aderenti e lavoratori rappresentati: parliamo infatti di più di 170.000 imprese aderenti e di 4,3 milioni di lavoratori iscritti. Una realtà davvero significativa anche in Abruzzo che puntiamo ad implementare al massimo".
Leggi Tutto »Istat, i lavoratori indipendenti in Italia si sono ridotti del 10,7%
La crisi ha spazzato via oltre un lavoratore autonomo su dieci in Italia e la ripresa ha riguardato soprattutto i dipendenti secondo l'Istat. Tra il secondo trimestre 2008 e il secondo trimestre 2017 i lavoratori indipendenti in Italia si sono ridotti del 10,7%, ovvero di 642 mila occupati, mentre i dipendenti di contro sono aumentati del 2,7%. Tuttavia le 'partite Iva' restano più della media europea. Sono, infatti, stimate in 5 milioni 363 mila, il 23,2% degli occupati. La stessa percentuale nell'Ue è ferma in media al 15,7%. Il lavoro indipendente è una galassia molto variegata di profili professionali e livelli di autonomia molto differenti. L'istituto statistico distingue tre grandi raggruppamenti. Autonomi con dipendenti, stimati in 1 milione e 401 mila datori di lavoro, gli autonomi 'puri' senza dipendenti, che sono 3 milioni 314 mila, e i lavoratori parzialmente autonomi, che si fermano a 338 mila. Gli autonomi che danno lavoro rappresentano una parte importante del sistema produttivo italiano caratterizzato, sottolinea l'Istat, da "un rilevante peso della micro e piccola impresa".
Negli ultimi dieci anni le piccole e micro imprese sono 232 mila unità in meno, o il 14,2%, una caduta spiegata quasi interamente dai lavoratori in proprio con dipendenti.Molti autonomi sono in realtà al confine con i dipendenti, perché resta diffusa la 'mono-committenza'. Circa la metà dei parzialmente autonomi ha un contratto di collaborazione, il 30,4% è un libero professionista e il 19,7% un lavoratore in proprio. Sono 145 mila i parzialmente autonomi che dichiarano di avere una partita Iva. Tra i lavoratori parzialmente autonomi, inoltre, sono più numerose le donne (50,2% a fronte del 24,9% tra i datori di lavoro e del 29,2 tra gli autonomi puri), così come le persone di 15-34 anni (35,5% rispetto al 10,7% dei datori di lavoro e al 15,8% degli autonomi puri).Comunicando i dati sul mercato del lavoro, l'Istat ha segnalato la scorsa settimana che a settembre, su base annua, si contano 22 mila lavoratori autonomi in più. Ma il trend di crescita resta molto più lento dei dipendenti, anche se quest'ultimi crescono solo grazie ai contratti a tempo determinato (+368 mila) mentre diminuiscono gli occupati stabili (-184 mila).
Leggi Tutto »Bankitalia, nel 2° trimestre si è arrestata la crescita del Nord Est
Nel secondo trimestre 2018 la crescita del Nord Est si è arrestata assieme a quella del Centro mentre è proseguita nel Nord Ovest e al Sud. Scorrendo il fascicolo le 'Economie Regionali' della Banca d'Italia, emerge un anticipo di quanto certificato dall'Istat (sebbene nella stima preliminare) sul Pil del terzo trimestre a zero. Il consolidamento della crescita economica, si legge nel documento, ha interessato nel 2017 tutte le aree del paese e in base alle stime il Pil risulta ancora di circa nove punti percentuali inferiore a quello del 2007 nel Mezzogiorno, di circa quattro nel Centro Nord. Tra il primo trimestre del 2013 e il secondo trimestre 2018 l'attività economica sarebbe aumentata in misura maggiore nel Nord Est (6,7%), dove si è situata su un sentiero espansivo già a metà 2013, e nel Nord Ovest (5,3%), dove la crescita si è avviata tre trimestri dopo. Nel Mezzogiorno, ultima area a portarsi su un sentiero espansivo, la crescita è stata del 3,8% e nel Centro il 2,8%.
Leggi Tutto »Federico: La politica si svegli e metta al centro i programmi
"La politica si svegli e metta al centro i programmi a partire da quelli per le aree con più difficoltà". Questo l'appello lanciato dal sindaco di Navelli Paolo Federico, e rivolto, specifica in una nota il sindaco "anche al centrodestra abruzzese". "Il continuo dibattito sui candidati da mettere in campo per le prossime elezioni Regionali sta divorando persino il vero scopo della politica ossia: la programmazione, la realizzazione di proposte di mandato e il confronto con i cittadini e le altre istituzioni per superare e vincere le sfide che il futuro ci impone", afferma Federico. "Mi rivolgo a tutti i vari attori politici che si stanno dando da fare in questo periodo preelettorale affinché si fermino un attimo a riflettere. In particolare dovrebbero farlo su gravi problemi che la nostra regione ha nelle cosiddette aree interne. Senza fare contrapposizioni, le zone interne hanno bisogno di un esponente che sappia leggerne i bisogni e sia in grado di programmare precise strategie di rilancio a partire dalla pianificazione sanitaria, sociale, della mobilità, valorizzazione dell'ambiente, occupazione, turismo e pronto ad accettare le sfide del futuro come l'aumento della digitalizzazione, ricerca, competitività e sviluppo. Passaggi che devono essere fatti in accordo con le necessità della costa per contribuire all'aumento del benessere di tutta la popolazione abruzzese". "Sono convinto - continua Paolo Federico - che la volontà dei sindaci dell'area deve essere protagonista nella scelta del candidato perché non si devono vanificare gli ottimi risultati delle amministrative del 2017. Elezioni, ricordo, che hanno portato il centrodestra al governo delle due città più popolose dell'interno, L'Aquila ed Avezzano"
Leggi Tutto »Accademia Belle Arti dell’Aquila festeggia 50 anni di corsi
Con la presentazione dei corsi per i nuovi iscritti ha preso il via il nuovo anno di studi dell'Accademia di Belle Arti dell'Aquila. Quest'anno ricorre il 50/o anniversario della fondazione. L'accademia aquilana, per prima in Italia, ha attivato corsi di Psicologia della forma, Pedagogia, Antropologia e ha avuto tra i suoi docenti Carmelo Bene, Sylvano Bussotti, Alberto Arbasino, Mario Ceroli, Achille Bonito Oliva, Fabio Mauri. Nel 2019 parteciperà al programma di iniziative che il Comune dell'Aquila metterà a punto per celebrare i dieci anni dal terremoto del 6 aprile 2009. Tra gli appuntamenti: una retrospettiva dedicata a Piero Sadun, primo direttore dell'accademia di cui nel 2019 ricorre il centenario della nascita; una mostra dedicata al Maestro Fabio Mauri, con riproposizione della "Gran Serata Futurista" attraverso proiezione di filmati ed esposizione di documentazione relativi all'evento del 1980 all'Aquila. In programma anche una giornata di studio con intitolazione del teatro dell'Accademia a Carmelo Bene. Oggi si è svolta anche una breve cerimonia di consegna di una Borsa di Studio in Restauro in memoria dello studente Simone De Fabritiis, scomparso nel 2017, messa a disposizione dalla sua famiglia, presente oggi in Accademia, e assegnata a Noemi Masulli per la migliore tesi di laurea in restauro dello scorso anno.
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