In relazione ai disordini verificatisi ad Avezzano domenica scorsa, in occasione dell'incontro di calcio Avezzano-Cesena, valevole per il campionato di Serie D (Girone F), giocato allo Stadio Comunale dei Marsi, la polizia di Avezzano ha arrestato due avezzanesi, resisi responsabili, nella circostanza, di lancio di sassi contro le forze di polizia, con conseguenti lesioni personali e danneggiamento di automezzi di servizio e di veicoli privati parcheggiati nella pubblica via. I due arrestati, L. S., di anni 27, già destinatario di DASPO, e T.S., di anni 31, su disposizione del pm di turno, in attesa dell'udienza di convalida sono stati posti agli arresti domiciliari. Prosegue a cura del Commissariato di Avezzano, della Polizia Scientifica e delle DIGOS di L'Aquia e Forlì-Cesena, l'analisi del copioso materiale video-fotografico disponibile, ai fini della completa identificazione e successiva denuncia all'autorità Giudiziaria degli altri tifosi di entrambe le compagini autori di reati, nei confronti dei quali saranno altresì emessi provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive.
Leggi Tutto »Zona economica speciale, Del Vecchio: l’Abruzzo potrà andar da solo
La Regione Abruzzo potrà attivare la procedura a livello "regionale" per la ZES nella condizione, esclusa la contiguità con altre regioni destinatarie di ZES, di poter garantire la presenza di un'area portuale aventi le caratteristiche di cui al Regolamento UE n. 1315/2013 quale quella di Ancona, sede dell'Autorità di Sistema Portuale ricomprendente i porti abruzzesi di Ortona e Pescara. In tal senso la comunicazione odierna del Capo di Gabinetto del Ministro per il Sud, Dott.ssa Valeria Capone, interessata della vicenda dal Presidente ff della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, con propria nota del 6 settembre che esprime grande soddisfazione per il chiarimento fornito che definitivamente mette a tacere le improvvide e maldestre voci disfattiste che si erano levate da esponenti del centrodestra della nostra regione. A renderlo noto è il Responsabile Ufficio Diretta Collaborazione Presidente, Enzo Del Vecchio. "Una notizia attesa - spiega in una nota - ma non inaspettata che non ha rallentato il programma dei lavori avviati e ulteriormente sollecitati dal Presidente Lolli, dalle strutture regionali e dell'ARAP, incaricate di elaborare una proposta di massima da sottoporre poi al confronto con tutti gli stakeholder direttamente interessati alla definizione della ZES. Con la programmazione delineata ed il confronto che ne scaturirà ci si avvierà alla approvazione della Giunta regionale, entro il corrente anno, del Piano di Sviluppo Strategico più confacente alle attese del nostro sistema economico-produttivo in uno scenario capace di consolidare l'esistente e/o intercettare nuove opportunità. Un obiettivo, quello della ZES, maturato avendo visione, coerenza, trasparenza e lungimiranza in prospettiva di una occasione capace di consolidare e/o intercettare nuovi insediamenti produttivi legati anche alla complessiva infrastrutturazione dei collegamenti fisici e digitali e per i quali sono stati previsti importanti investimenti di risorse finanziarie a cominciare dal programma "Patti per il Sud - Masterplan".
Leggi Tutto »Turismo sostenibile centrale per lo sviluppo della regione
Il turismo sostenibile rimane centrale nelle politiche di sviluppo turistico delle Regioni. E' quanto emerso dal seminario nazionale sul turismo sostenibile organizzato dalla conferenza della Regioni al monastero Santo Spirito a Ocre, nell'aquilano. "La sostenibilità è una scelta e la scelta richiede credibilità" ha detto il presidente vicario della Regione Abruzzo e coordinatore degli assessori regionali. "Domani - ha annunciato Lolli - incontrerò il ministro del Turismo Gian Marco Centinaio al quale anticiperò che le Regioni sono pronte a redigere il decalogo del turismo sostenibile, frutto delle esperienze delle singole regioni e delle risultanze del seminario di oggi". Sul fronte delle imprese turistiche c'è però ancora molto da lavorare. "Non possiamo chiamare sostenibile ciò che preesisteva e non è tale solo per renderlo più accattivante - ha aggiunto Lolli - Gli elementi essenziali del turismo sostenibile vanno dalle eccellenze delle singole regioni alla rete delle infrastrutture turistiche che non sono solo le vie di collegamento, ma anche le piste ciclabili, I sentieri di montagna, i servizi. Se riusciamo a crescere su questo fronte l'Abruzzo e le regioni hanno grande possibilità di incrementare il prodotto turistico e dare risposte al territorio". In tal senso, l'Abruzzo ha mostrato incoraggianti segnali di novità a partire dalla sottoscrizione del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis), il primo in materia turistica sottoscritto in Italia, e che interesserà prevalentemente il comparto della montagna e borghi. Gli altri due Cis sono stati siglati per la Val d'Agri e per Pompei Per Lolli fondamentale è la collaborazione fra operatori pubblici e privati. E il Cis, con l'abbattimento di passaggi amministrativi, consente l'utilizzo di risorse che gli enti non sono ancora riusciti a spendere abbinate a quelle di imprese interessate e in grado di investire.
Leggi Tutto »Arrivano i fondi per la frana di Casoli di Atri
I fondi per i lavori resisi necessari a seguito della frana che nel 2016 ha interessato la frazione di Casoli di Atri stanno per arrivare. Lo rende noto il Comune di Atri, dopo aver ricevuto l'ordinanza n. 64 del 6 settembre 2018, firmata dal Commissario del Governo per la Ricostruzione dei Territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016 dalla quale si evince come alla Regione Abruzzo siano stati destinati complessivamente 15 milioni di euro per interventi da effettuare, oltre che a Casoli, a Campli, Civitella del Tronto e Cortino. L'ente Regione dovrà trasferire al Comune di Atri, in qualità di ente richiedente e attuatore degli interventi, la somma di circa 4,5 milioni di euro. La frana di Casoli, lunga circa 250 metri con un'ampiezza di circa 80 metri e una profondità che si attesta tra i 3 e 5 metri, ha costretto più di 15 nuclei familiari a lasciare la proprie case e procurato rischi per altre abitazioni e la viabilità sottostante. Una notizia salutata positivamente dall'amministrazione comunale che in questi mesi si è sempre battuta per accelerare i tempi degli interventi cercando di richiamare l'attenzione di tutti gli enti competenti. "Ringraziamo l'attuale Governo - dichiara il sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti - per aver accelerato i tempi e concesso al Comune di Atri circa 4,5 milioni di euro per sistemare la frana di Casoli del 2016. Un ringraziamento particolare va al Direttore dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione, Marcello D'Alberto, per aver lavorato con dedizione e impegno affinché si arrivasse a questo risultato. Una notizia che attendevamo con ansia per i nostri concittadini casolani che hanno il diritto di rientrare quanto prima nelle loro case e di vivere in sicurezza. Altro impegno che dovremmo portare avanti in tempi stretti è quello di attivare il processo amministrativo per la ricostruzione delle abitazioni danneggiate".
Leggi Tutto »Incidente stradale mortale a Lanciano, perde la vita una 52enne
Potrebbe essere un malore la causa dell'incidente stradale che si è verificato nel primo pomeriggio a Lanciano lungo la strada provinciale per Contrada Serre nel quale ha perso la vita una donna,G.C., di 52 anni. La donna a una curva ha perso il controllo della sua auto, una Peugeot, è uscita di strada ed è finita in una scarpata ribaltandosi piu' volte. Poi il mezzo è andato a fermarsi contro alcuni alberi. Quando sono arrivati i soccorsi dei Sanitari del 118 ed i Vigili del fuoco la donna aveva già cessato di vivere per le gravi ferite riportate.
Leggi Tutto »Chieti scalo, trovata la droga nel giardino della scuola
I carabinieri della Stazione di Chieti Scalo e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti, insieme ad unità cinofile, hanno rinvenuto e sequestrato 7 grammi di hashish e 10 di marijuana nel corso di un controllo a sorpresa effettuato in un Istituto superiore a Chieti Scalo. La droga era nel giardino esterno della scuola. I militari hanno anche eseguito diverse perquisizioni. Lo scorso 14 settembre nel corso operazione che si inserisce sempre nell'ambito dell' attività finalizzata alla prevenzione dello spaccio e del consumo di stupefacenti nelle scuole, all'interno di un Istituto superiore del capoluogo teatino, sotto un davanzale, i carabinieri avevano trovato un involucro contenente poco più di 20 grammi di hashish.
Leggi Tutto »Pescara, per le mense manca l’accordo tra azienda e sindacati
Trattativa bloccata sul servizio mense scolastiche, perché "non è stato raggiunto l' accordo tra la ditta e i sindacati". A dare l'annuncio è l'Amministrazione comunale di Pescara che sottolinea che si andrà avanti con la trattativa "per far ripartire il servizio". Due tavoli distinti di trattativa avviati perché il servizio di ristorazione nelle scuole cittadine potesse ripartire regolarmente dal prossimo primo ottobre. Per l'amministrazione erano presenti il sindaco Marco Alessandrini, il vicesindaco Antonio Blasioli, il dirigente e la responsabile del Servizio Fabio Zuccarini ed Enrica Di Paolo, il capo di Gabinetto Fabrizio Paolini. "Gli interlocutori ai tavoli, che da giovedì si sono protratti fino a tutta la giornata di oggi, sono due la cooperativa Camst e il consorzio Csa, raggruppamento classificato al secondo nell'appalto del servizio mensa e i sindacati (Filcams Cgil e Uiltucs), che rappresentano buona parte dei lavoratori prima assunti dalla Cirfood e Bioristoro, Ati a cui il Comune ha revocato il servizio dopo le intossicazioni registratesi in giugno su centinaia di piccoli utenti - riferisce il sindaco Marco Alessandrini- Al tavolo la cooperativa ci ha comunicato che l'accettazione sarebbe stata subordinata a due condizioni: la conclusione di un accordo sindacale con le maestranze e la riduzione a 390 ore di lavoro giornaliere sulle 431 precedenti, con una aliquota di redistribuzione delle ore fra il personale con più di 10 ore settimanali, al fine di poter gestire al meglio il subentro e per poter riavviare subito il servizio, che vede la produzione di circa 5.000 pasti al giorno e coinvolge di fatto circa 2.500 famiglie". "Proprio queste condizioni - ha sottolineato - e la necessità di far riprendere la ristorazione nel più breve tempo possibile hanno indotto questa Amministrazione a svolgere un ruolo di mediazione tra la cooperativa e i sindacati. Nonostante lo sforzo profuso in più tavoli, congiunti e separati, purtroppo l'accordo non è stato raggiunto, perché le rappresentanze dei lavoratori non hanno ritenuto accettabile la proposta della cooperativa. A fronte di tale circostanza, e una volta ricevuto il rifiuto formale da parte della Camst, lo scenario che ci troveremo di fronte sarà quello di proporre l'interpello alla terza e ultima classificata della gara svoltasi nel 2015. Si tratta di un passaggio che richiederà ulteriore tempo e che contiene incognite, perché in caso di rifiuto l'unica strada che resta è quella di un nuovo appalto. Il nostro obiettivo è quello di garantire la continuità di un servizio così rilevante per la comunità cittadina e stiamo facendo di tutto per farlo sin dal primo momento, contemperando questa esigenza al dato occupazionale che vogliamo preservare, non con grida e strepiti, ma con gli strumenti che offre l'ordinamento giuridico".
Leggi Tutto »Cure domiciliari, la Giunta approva il documento di disciplina
La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha approvato il documento tecnico che disciplina le modalità di autorizzazione e accreditamento delle attività di cure domiciliari. Il provvedimento fa seguito alla modifica della normativa di riferimento (la legge regionale 32 del 2007), approvata dal Consiglio regionale lo scorso luglio.
"Il nostro obiettivo - spiega Paolucci - è promuovere un processo continuo di miglioramento delle prestazioni domiciliari, attraverso la presenza di figure professionali adeguate e potenziamento della formazione degli operatori, ma anche con l'adozione di modelli organizzativi e gestionali ben definiti, che saranno costantemente monitorati dalle Asl. Siamo tra le primissime Regioni in Italia ad aver avviato questo percorso, che va a completare la revisione complessiva di un settore importantissimo per l'assistenza, garantendo alle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, la possibilità di usufruire di prestazioni sanitarie di migliore qualità, tutelando la continuità delle cure tra l’assistenza ospedaliera e quella territoriale a domicilio".
Il documento tecnico è stato elaborato dal gruppo di lavoro coordinato dall'Agenzia sanitaria regionale, a cui hanno partecipato oltre a funzionari delle Asl e della Regione, anche rappresentanti delle associazioni di categoria degli operatori sanitari e dei familiari dei pazienti. Gli ultimi dati disponibili sull'assistenza domiciliare, riferiti all'anno 2016, registrano in Abruzzo l'attivazione di 10929 percorsi di cure domiciliari per pazienti over 65.
Leggi Tutto »Pescara, 26enne trovato morto in strada
Un 26enne di origini nordafricane è stato trovato morto in strada, nel pomeriggio, in via Trigno, a Pescara. A lanciare l'allarme sono stati alcuni passanti che lo hanno visto a terra. Sul posto è subito arrivato il 118 con due ambulanze, una della Croce Rossa e la medicalizzata. Ogni tentativo di rianimarlo, però, è stato inutile. Stando ai primi accertamenti del medico legale sembra esclusa la morte violenta, così come un'overdose: l'ipotesi principale è quella della morte naturale. Per chiarire ulteriormente l'accaduto il magistrato potrebbe disporre l'autopsia sul corpo del giovane. Intanto proseguono gli accertamenti della Polizia. Il ragazzo, nigeriano, era in possesso di un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Venezia. Si lavora per capire come mai si trovasse a Pescara - città in cui vive il fratello - e cosa facesse in via Trigno.
Leggi Tutto »Falsi certificati in cambio di denaro, medico patteggia 2 anni e 8 mesi
Ha patteggiato una pena di due anni e otto mesi di reclusione, in tribunale a Pescara, il medico ed ex consigliere comunale di Forza Italia, Vincenzo Berghella, finito davanti al gup Elio Bongrazio perché accusato di essersi fatto consegnare, da almeno una decina di suoi pazienti, consistenti somme di denaro in cambio di sue relazioni compiacenti per richieste di pensione d'invalidità e, in un caso specifico, per un arruolamento nella Marina Militare. Condannati, con pene che vanno dai 4 ai 6 mesi, anche cinque pazienti del medico, per il reato di corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio. Assolto un sesto paziente. Il pm Anna Rita Mantini ha ricostruito tutta la vicenda attraverso oltre una dozzina di episodi riconducibili alle varie ipotesi di reato, caratterizzati dalla consegna o promessa di mazzette, per diverse migliaia di euro, in cambio dell'impegno ad agevolare l'iter per l'ottenimento delle pensioni d'invalidità civile e di altre misure di sostegno alle disabilità. Un impegno assunto dal medico "millantando credito nei confronti dei pubblici ufficiali - ha sostenuto l'accusa - componenti delle commissioni mediche competenti alle valutazioni". In un caso Berghella si sarebbe fatto consegnare anche una tangente da circa 32 mila euro, da una sua paziente, in cambio di un suo intervento per consentire al figlio della donna di superare il concorso della Marina Militare. Il medico è finito sotto accusa anche per circonvenzione di incapace poiché, "abusando dello stato di invalidità totale di una paziente, affetta da 'depressione maggiore ricorrente in trattamento farmacologico con disturbo schizoide di personalità' - hanno ricostruito i magistrati - la induceva a corrispondergli somme di danaro per un ammontare complessivo almeno pari a 70 mila euro". Sono stati condannati, seppure con pene più lievi, anche i pazienti, vittime dei raggiri, "perché promettevano e corrispondevano le utilità patrimoniali sopra descritte, per le condivise finalità illecite sopra contestate"
Leggi Tutto »