Redazione Notizie D'Abruzzo

Carabinieri Forestali, nel 2018 oltre 100 mila controlli

 "Ci piace perseguire i reati, ma ancor di più prevenirli, soprattutto in una regione come l'Abruzzo dalla grande valenza ambientale, ma fragile e sotto attacco, come dimostrano i 935 reati accertati, i 10 arresti e le 797 denunce". Così il comandante della Regione Carabinieri Forestali Abruzzo e Molise, generale di brigata Giampiero Costantini, nell'illustrare all'Aquila l'attività operativa svolta nel corso del 2018 dai Carabinieri per la Tutela Forestale. L'evento si è svolto alla presenza degli alunni delle scuola primaria 'Torretta' dell'Aquila, a cui è stato donato il calendario 2018 Cites, dedicato alla cooperazione internazionale dedita al contrasto di traffico illecito di animali protetti. Presenti il comandante del reparto Biodiversità di Isernia, colonnello Federico Padovano, il comandante del reparto Parco Gran Sasso Monti della Laga, tenente colonnello Carlo Consoli, il comandante del Nucleo di Campobasso, colonnello Luca Brugnola. Nel 2018 sono stati effettuati oltre 100 mila controlli, con 935 reati accertati con 10 arresti e 797 denunce. Sono stati effettuati 211 sequestri, scoperti 3.639 illeciti amministrativi, che hanno portato a oltre 2,5 milioni di euro di sanzioni. In tutta Italia le sanzioni sono state, per fare un confronto, circa 29 milioni di euro. Numeri considerati "notevoli" dal comandante Costantini, alla luce anche della transizione rappresentata dalla fusione del corpo Forestale con quello dei Carabinieri.

I 10 arresti, ha specificato il comandante Costantini, "hanno riguardato altre tipologie di reato, come detenzione e spaccio di droga, che sono emerse nell'ambito delle nostre indagini". Tra le azioni di particolare rilievo, Costantini ha citato "l'intensa attività di indagine relativa ai fatti avvenuti a seguito della valanga di Rigopiano, il 18 gennaio 2017. Ci stiamo occupando, con le nostre capacità tecniche, all'accertamento della situazione strutturale dei cavalcavia ricadenti nei tratti autostradali A24 e A25, nell'ambito delle indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Pescara".

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Giulianova. Azione Politica presenta la candidata Rossana Cirilli. Il mio impegno a contrasto di disuguaglianze e ingiustizie sociali

“Per anni ho ripetutamente respinto le proposte di candidatura da diversi schieramenti politici. Oggi, finalmente, sento di riconoscermi nell'impegno concreto e attivo di Azione Politica, movimento civico fondato da Gianluca Zelli”. Così Rossana Cirilli presenta la sua candidatura a consigliere alle elezioni regionali del 10 febbraio per la circoscrizione di Teramo nella lista di Azp, a sostegno del candidato presidente di centrodestra, Marco Marsilio.

Dopo una profonda riflessione - continua la candidata – ho compreso che la mia presenza nel panorama politico può rappresentare una forza determinante per contrastare le disuguaglianze e le ingiustizie sociali”. Rossana Cirilli, giuliese, una carriera da artista, conduttrice televisiva, giornalista ed editrice, è da quarant'anni impegnata in prima linea nelle battaglie a tutela delle categorie più deboli ed emarginate. Ha ricoperto la carica di presidente del coordinamento contro la pedofilia “Ali D'Aquila proteggono il nido”, promuovendo e organizzando anche iniziative contro la droga e contro la violenza sulle donne.

Da sempre ho schivato i partiti e i politici interessati esclusivamente al potere, contrastando i mali della società con il mio impegno a favore dei più deboli - prosegue la Cirilli - Azione Politica già nel suo nome sottolinea l’importanza dell’agire concreto che non si ferma agli annunci o alle affermazioni di principio, ma lavora tra la gente e per la gente con il dialogo e l'ascolto. La mia candidatura - conclude - sarà in piena continuità con tutto quello che è stato il mio percorso di vita al fianco, a sostegno e al servizio delle persone più bisognose e fragili”.

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Berlusconi in Abruzzo, il programma della visita

Tour elettorale di Silvio Berlusconi a Pescara, Chieti e Teramo, a sostegno dei candidati di Forza Italia per l’elezione del Consiglio regionale d’Abruzzo. Dopo la visita all’Aquila, il presidente di Forza Italia toccherà gli altri tre capoluoghi in un’intensa “due giorni” fitta di appuntamenti.

 

Questo il programma completo:

Giovedì 31 gennaio

h.15.10 - Arrivo all’aeroporto di Pescara, dove sarà ricevuto dal coordinatore regionale di Forza Italia sen. Nazario Pagano e dal vice on. Antonio Martino, e trasferimento all’Hotel Sporting Villa Maria a Francavilla al Mare.

16- 16.30 – Incontro con i giornalisti delle emittenti televisive.

h.18.30 - Incontro alla Camera di Commercio di Chieti(l.go Giambattista Vico) con il sindaco di Umberto Di Primio (Forza Italia), i rappresentanti delle  associazioni di categoria, del volontariato e  degli ordini professionali. All’appuntamento parteciperanno gli otto candidati della provincia di Chieti.

 

Venerdì I febbraio

 10.30 - Visita all’Azienda Baltour di Teramo.

 11.30/12.00 - Incontro alla Camera di Commercio di Teramo con i rappresentati di categoria.

 18.30 - Incontro pubblico presso il padiglione Becci del Porto Turistico di Pescara

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Utilitalia-Svimez, investire al Sud crea più valore che in altre aree

Il persistente divario tra Nord e Sud nei servizi di pubblica utilità influisce sulla qualità dei servizi erogati ai cittadini e condiziona lo sviluppo delle imprese meridionali. Eppure nel Mezzogiorno gli investimenti presentano una capacità di creare valore superiore ad altre aree del territorio nazionale. Queste le conclusioni di una ricerca commissionate da Utilitalia (la federazione delle imprese idriche, energetiche e ambientali) a Svimez e alla Fondazione Utilitatis Nel 2016, si legge nella ricerca, il comparto dei servizi di pubblica utilità ha generato un valore della produzione di oltre 4 miliardi di euro (l'1,1% del Pil del Mezzogiorno), realizzato investimenti pari a mezzo miliardo di euro e impiegato oltre 25 mila addetti. Eppure, se si realizzasse un miliardo di euro di investimenti aggiuntivi nel settore delle utilities (il doppio di quanto realizzato nel 2016), verrebbero generati nelle 8 Regioni del Sud e Isole (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) un incremento di produzione permanente di 900 milioni di euro, con un Pil aggiuntivo di mezzo miliardo e 11.000 nuovi posti di lavoro. In un'ottica temporale pluriennale, aggiunge la ricerca, un investimento aggiuntivo di 5 miliardi determinerebbe effetti più che proporzionali rispetto a quelli prodotti con l'investimento di un solo miliardo, riducendo significativamente il gap con il Nord. 

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Dichiarazioni Di Matteo, stop al suo ingresso nel Teramo calcio

Il Comitato etico della Lega Pro ha diffidato il presidente del Teramo, Luciano Campitelli, dal far entrare Nicola Di Matteo all'interno della società sportiva e fargli assumere un qualsiasi tipo di incarico in seno alla stessa. Secondo il comitato "le dichiarazioni rilasciate da Di Matteo ('la camorra è una scelta di vita', ndr), sono contrarie a tutti principi informatori della Lega Pro e del Codice Etico". Nell'audizione dinanzi al comitato etico del Presidente del Teramo accompagnato dal direttore Generale Emilio Capaldi, che si è tenuta a Roma "Campitelli ha dichiarato -spiega Francesco Cirillo, presidente del comitato etico della Lega Pro- di dissociarsi completamente dalle dichiarazioni rilasciate da Nicola Di Matteo ed ha chiarito che le dichiarazioni del Di Matteo sono state rilasciate esclusivamente a titolo personale e non a nome della società Teramo in quanto, quest'ultimo, non ricopre alcuna carica nella società sportiva né ha acquisito quote della stessa". A margine della presentazione ufficiale dello stadio, l'ad del TeramoDi Matteo aveva rilasciato dichiarazioni-choc che hanno provocato sconcerto. "La camorra è una scelta di vita, io ho sempre rispettato loro, loro hanno rispettato me", le sue parole poi in parte rettificate. 

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Furti e danni ad auto a Teramo, arrestato un 42enne

Un albanese di 42 anni è stato arrestato perché sarebbe il responsabile di almeno 8 casi di danneggiamento con furto all'interno di altrettante auto. Il provvedimento è del gip Roberto Veneziano che ha accolto la richiesta di ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto aggravato del pm Bruno Auriemma. La contestazione più grave è relativa a un solo furto: durante la perquisizione domiciliare i poliziotti avrebbero trovato prove della sua responsabilità in altri 7 colpi denunciati alla Polizia dai proprietari delle autovetture. A tradire l'albanese è stato il colpo commesso su un'auto in sosta il 12 dicembre 2018. Dopo avere spaccato il finestrino stava rovistando nell'abitacolo quando, sorpreso da un'amica della proprietaria del veicolo, si allontanò in fretta con 100 euro. A casa sua gli agenti hanno trovato, tra l'altro, la borsa di un medico completa di ricettari e medicinali e attrezzatura da palestra, oggetti che, insieme ad altro materiale scoperto, potrebbero provenire da una ventina di furti denunciati nel centro storico. 

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Grillo: Bisogna garantire i servizi essenziali negli ospedali

"Bisogna garantire i servizi essenziali negli ospedali, soprattutto in quelli che si trovano in aree disagiate dal punto di vista dei collegamenti e dal punto di vista del clima. Il problema delle liste di attesa e' anche gestionale e se i direttori generali non fanno rispettare le procedure, devono andare a casa". E' quanto ha affermato il ministro Giulia Grillo, intervenuta a Chieti, nella sede della Camera di Commercio, a sostegno della candidata presidente alla Regione Abruzzo Sara Marcozzi alle prossime competizioni elettorali del 10 febbraio. "Vanno inoltre definiti i criteri per la nomina dei manager, che devono essere validi per poter svolgere il proprio ruolo, ha aggiunto il Ministro. 

"Abbiamo 228 milioni di euro ancora da spendere per la Regione Abruzzo, perche' per la costruzione dei nuovi ospedali dovremmo approvare un project financing? Perche' fa gli interessi del privato? Con Sara Marcozzi presidente ci sara' una migliore gestione delle risorse economiche che non verranno sprecate inutilmente". Lo ha detto il ministro della Sanita' Giulia Grillo a Chieti 

''Quello delle liste d'attesa è un tema prettamente gestionale. Non è solo un tema di risorse umane come alcuni vogliono fare credere nascondendosi dietro le proprie responsabilità. Bisogna dare degli obiettivi chiari ai direttori generali e far sapere ai direttori generali, che sono lautamente pagati da noi cittadini, che se non raggiungono quegli obbiettivi, se ne vanno a casa. E' semplicissimo: vedrete come si riducono le liste d'attesa in 5 minuti''. Così il ministro Giulia Grillo.

''Purtroppo da ministro mi sono arrivate in questi mesi tutta una serie di informazioni, veramente allucinanti, cioè fondate sul nulla, che fanno terrorismo psicologico. Se un genitore vede un video di quelli che ho visto io, che non hanno veramente alcun nesso logico dal punto di vista della medicina, si spaventa e dice 'Addio, io mio figlio non lo faccio vaccinare'. Così lo mette a repentaglio perché mentre purtroppo abbiamo avuto i morti di morbillo, che sono reali o i morti per meningite, non è che ci sono i morti da vaccino. Quindi paradossalmente io faccio rischiare di più mio figlio se non lo faccino piuttosto che quando lo vaccino'' Lo ha detto il ministro della salute Giulia Grillo a margine di un evento elettorale in Abruzzo

 

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Falsi certificati sportivi agonistici, medico denunciato dal Nas

Avrebbe indotto in errore alcuni atleti, spacciandosi per un medico iscritto all'albo delle strutture sanitarie abilitate al rilascio dei certificati di idoneità all'attività agonistica, pur non essendolo. L'uomo, un medico aquilano, è stato scoperto dai Carabinieri del Nas di Pescara, che lo hanno denunciato al termine di una complessa attività d'indagine. Nei guai è finito il titolare di uno studio specializzato in medicina dello sport. I militari del Nas, nell'ambito delle indagini, sono riusciti a ricostruire l'accaduto ascoltando numerosi testimoni ed hanno così accertato che il professionista e la struttura non erano abilitati al rilascio dei certificati di idoneità all'attività agonistica. 

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Inchiesta La City, assolti Albore Mascia e Antonelli

Assolti "perchè il fatto non sussiste" dal gup del tribunale del Pescara Gianluca Sarandrea, l'ex sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, di Forza Italia, e il capogruppo comunale dello stesso partito Marcello Antonelli, accusati di concorso in abuso d'ufficio e giudicati con il rito abbreviato nell'ambito del procedimento nato dall'inchiesta La City, sulle presunte irregolarità nella procedura che avrebbe dovuto portare alla realizzazione dei nuovi uffici della Regione Abruzzo. Rinviati a giudizi gli altri 12 imputati, che saranno giudicati con il rito ordinario dal tribunale collegiale di Pescara , davanti al quale compariranno per la prima udienza l'8 maggio. A processo, sempre con l'accusa di abuso edilizio, l'imprenditore Marco Sciarra, legale rappresentante della società Iniziative Immobiliari Abruzzese; l'amministratore unico della società Imar Costruzioni, il costruttore Giovanni Pagliarone; il direttore dei lavori per le opere strutturali, l'ingegnere Carlo Galimberti; il direttore dei lavori architettonici, l'architetto Mario D'Urbano. Tra gli imputati anche una serie di dirigenti della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara : Antonio Sorgi, Carla Mannetti, Gaetano Silverii, Emilia Fino, Pierluigi Caputi, Gaetano Pepe, Lanfranco Chiavaroli, Enrico Iacomini. Il pm Anna Rita Mantini aveva chiesto condanne a 8 mesi per Mascia e Antonelli. 

"Questo procedimento, che poteva avere una natura tecnica tutta da verificare in sede processuale, forse per quanto riguarda gli amministratori non doveva neanche iniziare e la formula ampia con la quale siamo stati assolti la dice lunga". Così l'ex sindaco di Pescara , Luigi Albore Mascia, commenta l'assoluzione "perchè il fatto non sussiste" nel procedimento, con rito abbreviato, nato dall'inchiesta La City, che lo vedeva imputato con l'accusa di abuso d'ufficio in concorso. "Questa vicenda, negli ultimi 3 anni e mezzo - ha proseguito Albore Mascia - da un punto di vista psicologico aveva limitato la mia azione politica, che in 5 anni da sindaco e in oltre 20 al Comune di Pescara è stata sempre irreprensibile, per cui l'ho vissuta molto male". Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara , Marcello Antonelli, anche lui assolto con formula piena, esprime "grande soddisfazione, nella consapevolezza che il nostro operato era stato assolutamente corretto e che avevamo sempre mantenuto alta la linea della salvaguardia dell'interesse pubblico"

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Inchiesta sul divieto di balneazione, assolti Alessandrini e Del Vecchio

Assolti "perchè il fatto non sussiste" dal gup del tribunale del Pescara Gianluca Sarandrea, il sindaco Marco Alessandrini e l'ex vice sindaco Enzo Del Vecchio, accusati di omissione di atti d'ufficio in concorso e giudicati con il rito abbreviato in merito alla vicenda riguardante la cosiddetta ordinanza di divieto di balneazione "fantasma" dell'agosto 2015. Per la stessa vicenda il giudice ha dichiarato il non luogo a procedere per il dirigente comunale Tommaso Vespasiano. I tre imputati erano finiti a giudizio in seguito alla condotta del depuratore, che nell'estate di quattro anni fa provocò un ingente sversamento di liquami in mare. 

L'inchiesta prese origine da un'intercettazione telefonica svolta nell'ambito delle indagini sul caso La City, riguardante la procedura che avrebbe dovuto portare alla realizzazione dei nuovi uffici della Regione Abruzzo. Il pm Anna Rita Mantini aveva chiesto condanne a 6 mesi per Alessandrini e Del Vecchio, e il rinvio a giudizio di Vespasiano.

 

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