Redazione Notizie D'Abruzzo

Consiglieri surrogati, nessun aumento di spesa per la Regione

L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale dell’Abruzzo ha approvato la delibera che, attraverso un riequilibrio della spesa, consente di non generare nuovi esborsi legati al provvedimento di surroga degli assessori regionali. La decisione è stata presa all'unanimità da tutto l’Ufficio, formato dal presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri, dai vice presidenti Roberto Santangelo e Domenico Pettinari, e dai consiglieri segretari, Sabrina Bocchino e Dino Pepe. La spesa del Consiglio rimane quindi invariata nonostante l’ingresso di cinque nuovi consiglieri che hanno ricoperto gli scranni lasciati vacanti dagli eletti chiamati al ruolo di assessore. Il provvedimento prevede il taglio di alcune voci di bilancio, tutte inerenti la componente politica del Consiglio regionale, senza alcuna ricaduta sul personale e sulle funzioni di servizio dell’Assemblea. Sarà decurtato del 10% il fondo di funzionamento dei gruppi consiliari, del 5% il costo delle segreterie politiche, con un’ulteriore riduzione del budget assegnato ai gruppi per l’assunzione di personale a tempo indeterminato (parametro nazionale) da 57.900 a 53.000 euro l’anno per ciascun consigliere. Il taglio interesserà anche le indennità mensili dei consiglieri che passano da 6.600 a 5.400 euro lordi, con una riduzione del 18%. “Ringrazio tutti i componenti dell’Ufficio Presidenza – ha dichiarato Sospiri a margine dell’approvazione dell’atto – per aver deciso in maniera compatta, dimostrando grande senso di responsabilità e lungimiranza. Il provvedimento approvato elimina i maggiori costi altrimenti previsti dalla legge 25 del 2018, stimati in 714.000 euro, non minando in alcun modo l’operatività del Consiglio e della Giunta”

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Dieci anni dal terremoto, incontro tra due generazioni

Un anno dopo il terremoto dell’Aquila, il Co.Re.Com Abruzzo affidò al regista Marco Chiarini il compito di raccogliere in un cortometraggio ricordi, speranze ed emozioni di alcuni bambini delle scuole elementari che avevano vissuto l’esperienza del sisma. Nove anni dopo quei bambini sono ragazzi di 18 e 19 anni e questa mattina sono stati protagonisti di un racconto collettivo fatto agli studenti elementari di oggi provenienti dall’Aquila, Capitignano e Paganica. La sala Ipogea dell’Emiciclo ha accolto quasi 300 “grembiulini blu” che hanno risposto all’appello del Co.Re.Com che, per volontà del presidente Filippo Lucci, ha voluto fare incontrare due generazioni di giovani per immaginare L’Aquila del futuro. “E’ stata una mattinata di fortissime emozioni – ha dichiarato Lucci – I bambini hanno fatto tante domande sul sisma e ascoltato con interesse le storie dei loro ‘fratelli maggiori’ e delle loro vite cambiate dopo il terremoto. Il momento più toccante – spiega Lucci - è stato quando uno dei ragazzi ha presentato con orgoglio la sua cuginetta, nata proprio il 6 aprile 2009. Segno di una popolazione che è già andata avanti”. Oltre al regista Chiarini ha portato la sua testimonianza, il giornalista Giustino Parisse, attento osservatore dell’Aquila e delle sue dinamiche di città in ricostruzione.

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Fisco, Fisco: da addizionali regionali e comunali gettito per 15,7 miliardi

L'addizionale regionale Irpef ammonta nel 2017 a circa 11,9 miliardi di euro (invariata rispetto al 2016). L'addizionaleregionale media e' pari a 410 euro: il valore piu' alto si registra nel Lazio (610 euro), il valore piu' basso si rileva in Basilicata (270 euro). E' quanto si evince dai dati sulle dichiarazioni dei redditi 2018 resi noti dal Mef. L'addizionale comunale ammonta invece complessivamente a 4,8 miliardi di euro, in aumento dello 0,8% rispetto al 2016, con un importo medio pari a 190 euro, che varia dal valore massimo di 250 euro nel Lazio, al valore minimo di 60 euro nella Provincia autonoma di Bolzano.

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Torna l’East coast tattoo al Pala Dean Martin di Montesilvano

Torna l’East coast tattoo, da domani, venerdì 29 marzo, a domenica 31 marzo al Pala Dean Martin. Gli organizzatori, Pino Cipriani e Riccardo Gramenzi, hanno presentato questa mattina l’iniziativa nella sala giunta del Comune, alla presenza del primo cittadino e del presidente della commissione Cultura.

Si tratta della quindicesima edizione (per la quarta volta consecutiva a Montesilvano) che ospiterà, da mezzogiorno alle 22, 130 operatori e una serie di manifestazioni di contorno di grande richiamo. Non solo tatuaggi, tatuatori e tatuati, dunque, ma anche tante iniziative interessanti che vanno da un raduno di Harley Davidson a un gemellaggio con il festival di metal rock Frantic fest di Francavilla.

«Grande spazio allo sport», spiegano Cipriani e Gramenzi, «con dimostrazioni di kettlebell, chiamato anche Girya, la disciplina che utilizza una grande palla di ghisa dotata di maniglia, di corpo libero, spettacoli circensi, di pole dance (da non confondere con la lap dance) e quella che sarà una novità per tanti, la scherma del bastone: un’arte marziale italiana, descritta nei trattati schermistici fin dal 1400.  Ovviamente tutto ciò come iniziative di contorno al lavoro dei tatuatori e alla possibilità delle persone di vedere all’opera maestri provenienti da tutta Italia, e non solo. Tra i tanti stranieri c’è anche un artista turco».

L’East coast tattoo richiama ogni anno circa 5 mila visitatori che hanno modo di assistere alla manifestazione e anche di apprezzare le potenzialità turistiche della città.  

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Cassazione: con telefonate mute ad amici si rischia condanna 

Non sono da sottovalutare le conseguenze, penali, delle telefonate mute fatte 'per scherzo' a persone che si conoscono e che poi, dopo che le indagini hanno smascherato l'autore, sono pure disposte a ritirare la denuncia contro ignoti presentata per lo stato d'ansia e turbamento suscitato dalle chiamate anche notturne dell'anonimo. La denuncia non si ferma e prosegue il suo corso - avverte la Cassazione - perche' gli squilli muti sono un fatto di "ordine pubblico" e non una burla dato che suscitano timori e angosce. Cosi' la Cassazione ha stabilito che le chiamate anonime non possono 'finire a tarallucci e vino' quando si scopre che il rompiscatole e' un conoscente perche' "il reato di molestie o di disturbo alla persona mira a prevenire il turbamento della pubblica tranquillita' attuato mediante l'offesa alla quiete privata".

"Pertanto - spiegano gli 'ermellini' non inclini a chiudere un occhio - viene in considerazione l'ordine pubblico, pur trattandosi di offesa alla quiete privata", e dunque "la tutela penale viene accordata anche senza e pur contro la volonta' delle persone molestate". La marcia indietro non vale. Per questo la Suprema Corte ha confermato la condanna penale alla pena di 200 euro di ammenda - per molestie - nei confronti di Pietro S., un abruzzese di 46 anni nato a Lanciano, che dal marzo al maggio 2015 aveva fatto "numerosissime telefonate di giorno e di notte" sul cellulare di una donna che si era preoccupata e infastidita tanto da denunciare l'accaduto. Solo in seguito agli accertamenti della polizia, l'uomo e' stato identificato e la vittima lo ha riconosciuto come uno dei suoi amici che, peraltro, aveva gia' fatto questo 'scherzetto' ad altri conoscenti. Tutto non si e' concluso con una pacca sulla spalla ma davanti al Tribunale di Lanciano che nel novembre 2017 ha multato Pietro S. e a nulla e' servito il tentativo dell'amica di lasciarsi alle spalle tutti gli squilli muti. "Ai fini della sussistenza del reato - sottolinea la Cassazione nel verdetto 13363 - gli intenti scherzosi o persecutori dell'agente sono del tutto irrilevanti, una volta che si sia accertato che, comunque, a prescindere dalle motivazioni che sono alla base del comportamento, esso e' connotato dalla caratteristica della petulanza, ossia da quel modo di agire pressante, ripetitivo, insistente, indiscreto e impertinente che finisce, per il modo stesso in cui si manifesta, per interferire sgradevolmente nella sfera della quiete e della liberta' delle persone".

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Lanciano, Polizia arresta 19enne per spaccio di droga

Uno studente di 19 anni di Lanciano e' stato arrestato dalla Polizia per detenzione ai fini di spaccio di circa 90 grammi di marijuana e hashish. La Procura di Lanciano gli ha concesso i domiciliari. Il blitz degli agenti, coordinati dalla dirigente Lucia D'Agostino, all'ora d'ingresso a scuola, con l'ausilio di pattuglie dell'anticrimine di Pescara. Alcuni studenti erano fermi a parlare vicino a un distributore di benzina prima di andare a lezione, all'arrivo degli agenti il giovane si e' disfatto di sei dosi di marijuana. Nella successiva perquisizione domiciliare e' stata trovata la rimanente parte di stupefacente, oltre a un bilancino di precisione e ad attrezzi per confezionare le dosi.

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Dati Cisl, in Abruzzo prosegue spopolamento e cala di 1.780 il numero di alunni

"Lo spopolamento della scuola abruzzese prosegue inesorabilmente anche per l'anno scolastico 2019-2020". Il prossimo anno 1780 alunni in meno frequenteranno le scuole abruzzesi. La diminuzione della popolazione scolastica equivale alla cancellazione di 3 scuole. Ancora piu' preoccupante si presenta il fenomeno perche' di 1780 alunni in meno ben 1623 sono concentrati tra infanzia (-598) e primaria (-1025). Lo rende noto la Cisl Scuola Abruzzo Molise, citando i dati dell'Ufficio Scolastico Regionale e sottolineando che "i prossimi anni saranno in diminuzione piu' consistente anche le scuole medie e superiori". A livello provinciale, lo spopolamento e' piu' consistente nella provincia di Chieti e meno nella provincia di Pescara. Le diverse crisi lavorative in atto in Abruzzo, segnala la Cisl, hanno aggravato la diminuzione demografica e "confermano quei segnali che fanno prefigurare una regione meno popolosa e meno ricca, soprattutto nelle aree interne". "Il dato, apparentemente in forte diminuzione, della presenza di alunni portatori di handicap nelle classi - dice il segretario generale della Cisl Scuola, Davide Desiati - sembra corrispondere, al momento, piu' ad un processo di revisione dei diritti degli alunni che ad una effettiva diminuzione dell'incidenza. L'introduzione di un nuovo sistema di richiesta ed attribuzione del diritto all'insegnante di sostegno sembrerebbe determinare una revisione in senso peggiorativo delle conferme dei riconoscimenti di diritti agli alunni"

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Via libera dal Dpcn al piano ristoro delle danni delle nevicate 2017

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Angelo Borrelli, ha comunicato al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di aver approvato il piano degli investimenti presentato dalla Regione Abruzzo, per il rispristino dei danni al patrimonio pubblico per le eccezionali nevicate del gennaio 2017, per un totale di 62.428.287,26 euro. Il Piano degli investimenti è stato trasmesso dalla Regione Abruzzo, per l'approvazione da parte del Dipartimento, il 18 marzo scorso.

Il Piano prevede l'esecuzione di 149 interventi e rientra nei limiti finanziari assegnati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019. Gli interventi sono suddivisi in "urgenti", "di ripristino" e "di riduzione del rischio residuo" e sono corredati da una stima sulla tempistica necessaria per la loro completa esecuzione tale da consentire la stipula dei contratti di affidamento dei lavori entro la data del 30 settembre 2019.

Nel documento recapitato al Presidente della Regione, si legge che "la scelta degli interventi da inserire nel Piano degli investimenti, è ricaduta su quelli il cui livello di progettazione è in uno stato avanzato, al fine di rispettare la tempistica dettata dal DPCM, oltre che per porre rimedio a situazioni il cui scenario di rischio si è aggravato". "Nei prossimi giorni" ha spiegato il responsabile della Struttura Tecnica di Missione, Antonio Iovino, "si procederà ad invitare i comuni interessati a trasmettere tutti gli adempimenti necessari per poter definire il cronoprogramma dele opere da appaltare, da trasmettere al Dipartimento entro il 30 aprile 2019"

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Rottamazione-ter, Marsilio: appello a Governo e Parlamento

 "La rottamazione ter ha escluso, di fatto, l'Abruzzo, causando disparita' di trattamento nei confronti di molti cittadini". Lo ha affermato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in merito alla nuova definizione agevolata delle cartelle 2019. "In passato - osserva - non e' stato possibile modificare il testo e inserire le concessionarie private che si occupano di riscossione tributi. Di conseguenza, da questa nuova rottamazione sono stati esclusi quei cittadini che hanno ricevuto le cartelle esattoriali per il pagamento di tasse relative al periodo 2000-2017". Con la rottamazione-ter il Governo ha dato la possibilita' a chi voglia mettersi in regola di pagare il carico dovuto senza le sanzioni o gli interessi di mora intervenuti successivamente. Inoltre e' possibile pagare a rate semestrali in cinque anni. "All'atto pratico - aggiunge Marsilio - appare chiaro che questa scelta provoca una discriminazione nei confronti dei cittadini abruzzesi, che sono incolpevoli. Cittadini che adesso non possono aderire a questo strumento. Faccio appello a Governo e Parlamento affinche' nella prima occasione utile possa essere estesa la rottamazione anche alle cartelle emesse dai concessionari privati", ha concluso il presidente Marsilio

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