Un progetto di valorizzazione dei siti minerari dismessi e degli immobili annessi di proprietà pubblica che si trovano all'interno del Parco Nazionale della Maiella, in un'area che comprende 11 Comuni della provincia di Pescara (Abbateggio, Bolognano, Caramanico, Lettomanoppello, Manoppello, Roccamorice, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Tocco da Casauria e Turrivalignani). Per realizzarlo è stato firmato il protocollo d'intesa interistituzionale che dà ufficialmente il via all'iniziativa. L'accordo è stato sottoscritto tra Regione, Agenzia del Demanio, Soprintendenza archeologia-belle arti-paesaggio dell'Abruzzo, Provincia di Pescara, Parco nazionale della Maiella e Anci Abruzzo. Il documento - che per la Regione è stato firmato dall'assessore al turismo Giorgio D'Ignazio e dal direttore del Dipartimento turismo Francesco Di Filippo - impegna tutte le istituzioni coinvolte a raccogliere e valorizzare l'eredità di un'imponente attività estrattiva a fini turistico-ricettivi, non solo attraverso percorsi di archeologia industriale, ma anche con la promozione del turismo lento e con progetti culturali. Al centro del programma c'è un patrimonio pubblico che comprende centinaia di gallerie sotterranee, reperti industriali ed edifici di superficie, testimonianza di oltre 100 anni di attività dei minatori e delle loro famiglie impegnati nell'estrazione di bitume e asfalto per la produzione di manufatti e materiale da costruzione.
Leggi Tutto »Pescara ricorda i bombardamenti del 31 agosto 1943
Pescara il 31 agosto ricorderà i tragici avvenimenti dei bombardamenti del 1943 sulla città. Le iniziative organizzate, e che uniscono Presidenza del Consiglio Comunale e Anpi, sono state illustrate questa mattina a Palazzo di Città. Il sindaco di Pescara Marco Alessandrini: "La memoria è oggi sempre più importante. Pescara è stata bombardata anche durante la Prima Guerra Mondiale, come indica la targa del Ferrotel, per cui dobbiamo far si che anche le nuove generazioni sappiamo la storia della città , e apprezzo molto questa idea dell'Anpi per vivere questa ricorrenza anche con l'iniziativa della Pedalata della Memoria". Nicola Palombaro dell'Anpi Pescara ha parlato in particolare della "Pedalata della memoria" che si terrà sempre venerdì 31 agosto alle 20:30 che partirà dalla zona della Madonnina ai piedi del Ponte del Mare. Altra manifestazione è quella che prevede la deposizione della Corona d'alloro ai Caduti dinanzi al monumento posto sul muro dell'ex stazione ferroviaria e, subito dopo, un lungo corteo silenzioso che percorrerà corso Vittorio Emanuele, corso Umberto, sino ad arrivare in piazza Salotto dove lo storico Marco Patricelli ricorderà il primo bombardamento di Pescara del 31 agosto 1943. E' la manifestazione 'Pescara non Dimentica' promossa per la sera di venerdì 31 agosto che ha visto l'adesione e la partecipazione dei partiti Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Pescara Futura e Azione Politica, e delle Associazioni cittadine 'Pescara - Mi piace' e 'Pescara nel Cuore'. "Ricordare è doveroso - hanno spiegato gli organizzatori - perché quell'evento, che ha portato morte e distruzione nel capoluogo adriatico, deve continuare a vivere nella memoria collettiva, deve far parte del tesoro di conoscenza dei nostri ragazzi, spesso investiti, a scuola, di nozioni che interessano il Paese, ma che difficilmente vengono interessati da ciò che accadde, negli anni della guerra, nella loro città, in quelle strade in cui camminano, vivono, ridono, giocano, ogni giorno e che hanno vissuto pagine di storia tragiche, quelle che invece ricordano i loro bisnonni o nonni. Pescara, tra l'agosto e il settembre del '43, fu letteralmente devastata da diversi bombardamenti: il primo, quello del 31 agosto, ha causato, secondo alcune fonti, addirittura 6mila morti, la gente non si aspettava tale attacco dal cielo e stava vivendo, paradossalmente, nonostante il secondo conflitto mondiale imperversasse tutt'attorno, una tranquilla giornata di fine agosto al mare". L'evento commemorativo prenderà il via alle 20.30 proprio dinanzi alla stele che si trova sul muro dell'ex stazione, a memoria del bombardamento del 14 settembre, che colpì proprio lo scalo ferroviario. Alla stazione ci sarà un minuto di raccoglimento con la deposizione della prima corona. Quindi prenderà il via un lungo e silenzioso corteo, "un silenzio voluto - hanno aggiunto gli organizzatori - che deve segnare un momento di comunione con chi ha sofferto gli effetti di quella strage, la condivisione del dolore che mai potrà passare, e la riflessione sui nostri tempi. Per questo non ci saranno slogan urlati, né teatralizzazioni, né bandiere, ma solo partecipazione commossa ed emotiva". Il corteo percorrerà corso Vittorio Emanuele, corso Umberto e si concluderà in piazza Salotto, sul lato sud, con la deposizione del secondo cuscino commemorativo, dove poi prenderà la parola lo storico Marco Patricelli, autore di un volume sulla Seconda Guerra Mondiale. E sarà proprio Patricelli, saggista e giornalista, a spiegare le ragioni del percorso scelto e della conclusione in piazza Salotto, ossia a due passi da quella spiaggia che, in una manciata di minuti, il 31 agosto del '43, si trasformò in un teatro di morte.
Leggi Tutto »Proroga dei contratti ai dirigenti in Regione, è scontro
E' scontro sulla proroga dei contratti dei dirigenti in Regione a luglio 2019. All'attacco del presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo, ha risposto il presidente vicario Giovanni Lolli, sostenendo che "La proroga dei dirigenti fino al 16 luglio 2019, stabilita dalla Giunta regionale, è un atto legittimo, lungamente ponderato e soprattutto di grande responsabilità istituzionale. Non è sembrato opportuno a questo esecutivo rinnovare per tre anni il contratto di 22 dirigenti, pari a un terzo del totale, in prossimità della scadenza del mandato e in presenza di una necessità da tutti condivisa di riorganizzare la macrostruttura regionale. Si tratta quindi di un atto di garbo istituzionale. Va ricordato che l'adozione della delibera è stata preceduta da un incontro con i sindacati, nel quale sono emersi i tanti risultati raggiunti negli ultimi due anni in materia di gestione delle risorse umane".
Febbo dal canto suo ha criticato "la motivazione, ovvero l'esistenza di 'un'esigenza di continuità amministrativa poiché sono in corso programmi e progetti dei quali è necessario assicurare il completamento per il raggiungimento di obiettivi di indirizzo e gestione'". "Non da ultimo - conclude Febbo - va sottolineata una diversità di trattamento per altri dirigenti, per loro l'incarico è stato conferito sì per tre anni, che hanno ricevuto l'investitura a fine aprile"
Leggi Tutto »Una impresa commerciale su 5 in Italia è ambulante
Una impresa commerciale su 5 in Italia è ambulante e praticamente la metà delle bancarelle, in tutto quasi 200 mila, hanno titolari stranieri ma tra gli italiani, vince il radicamento al territorio con il 78% degli ambulanti che esercita nella provincia di nascita. E' questo il panorama del comparto, una realtà sempre rilevante nel nostro paese, stilata da Unioncamere. Lo stretto legame col territorio che, in generale, caratterizza tutto il Mezzogiorno, si evidenzia soprattutto a Bari, Palermo e Napoli . Il 97,4% delle imprese individuali del capoluogo pugliese ha infatti un titolare nato in uno dei comuni della provincia . Seguono Palermo e Napoli - a pari merito - dove il 95% degli ambulanti proviene dal rispettivo territorio comunale. Ad accezione di Bolzano in settima posizione, con un ragguardevole 92,6% di ambulanti autoctoni, per trovare una provincia del centro-nord bisogna scorrere la classifica fino al 20° posto, dove si colloca Padova (83,5%). All'opposto, la classifica dei territori in cui l'esercizio del commercio ambulante appare poco attrattivo per i locali vede al primo posto la provincia di Asti, dove solo il 43,8% degli operatori vanta radici nella provincia. Fra i territori al disotto della soglia del 50% di imprenditoria autoctona del commercio ambulante si incontrano poi le province di Aosta (44,2%), Vercelli (46,3%), Alessandria (48%) e Savona (48,8%).
Leggi Tutto »Lanciano, controlli al ponte di contrada Torre Marino
A partire da domani, 30 agosto, il Comune di Lanciano chiuderà il ponte cavalcavia Ferrovia Sangritana di contrada Torre Marino, a Lanciano , situato all'incrocio con la ss 84 per effettuare verifiche strutturali. Attualmente il ponte, di competenza comunale, è autorizzato ai soli veicoli di peso non superiori ai 35 quintali. La dirigente del Settore Lavori Pubblici Luigina Mischiatti ha affidato l'incarico per le verifiche tecniche all'ingegnere Antonio Giancristofaro e disposto la chiusura del viadotto per consentire le analisi tecniche. Contestualmente il Comune sta lavorando per l'affidamento della progettazione esecutiva di rifacimento del cavalcavia entro il mese di ottobre 2018, intervento previsto nel crono-programma fissato dal Documento Unico di Programmazione e Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2018-2020 approvato nel maggio scorso dall'Amministrazione.
Leggi Tutto »Inail: tra gennaio e luglio infortuni in calo
Tra gennaio e luglio del 2018 i casi d'infortunio rilevati dall'Inail sono stati 379.206, in diminuzione dello 0,3% rispetto all'analogo periodo del 2017. Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale o sono state 587, quattro in meno rispetto alle 591 dell'analogo periodo del 2017 (-0,7%). I dati rilevati al 31 luglio hanno evidenziato, a livello nazionale, spiega l'Inail, una diminuzione sia dei casi di infortunio avvenuti in occasione di lavoro passati da 325.390 a 325.054 (-0,1%) sia di quelli in itinere, ovvero nel tragitto di andata e ritorno tra l'abitazione e il posto di lavoro scesi da 54.846 a 54.152 (-1,3%). L'analisi territoriale evidenzia una sostanziale stabilità nel Nord-Ovest (-0,04%) e decrementi al Centro (-1,8%) e nelle Isole (-3,0%). Aumenti si riscontrano, invece, nel Nord-Est (+0,7%) e al Sud (+0,5%). Tra le regioni con i maggiori decrementi si segnalano la provincia autonoma di Trento (-9,0%), Abruzzo (-4,3%) e Sardegna (-3,7%); quelle con un maggior incremento, il Friuli Venezia Giulia (+4,7%), la provincia autonoma di Bolzano (+3,3%) e la Campania (+2,4%). Per quanto riguarda gli incidenti mortali, l'analisi territoriale evidenzia un incremento di 9 casi mortali nel Nord-Ovest (da 146 a 155) e una stabilità nel Nord-Est (157). Diminuzioni si riscontrano, invece, al Centro (da 112 a 110), al Sud (da 120 a 119) e nelle Isole (da 56 a 46). A livello regionale spiccano i 16 casi in più del Veneto (da 55 a 71) e i 13 in più della Calabria (da 9 a 22). Cali significativi si registrano, invece, in Puglia (da 41 a 24) e in Abruzzo (da 29 a 16), teatro nel gennaio 2017 delle tragedie di Rigopiano e Campo Felice.
Leggi Tutto »Aggredisce la compagna, arrestato a Tagliacozzo
Aggredisce la compagna nel corso di una lite nei pressi della caserma dei carabinieri: protagonista dell'episodio un uomo, A.D.C., di 33 anni, arrestato per lesioni ed atti persecutori dai militari prontamente intervenuti dopo aver sentito le urla della donna, che chiedeva aiuto, provenienti dalla strada. I militari hanno bloccato l'uomo e hanno accompagnato la donna al Pronto Soccorso per essere medicata. Al termine delle cure la giovane ha raccontato ai carabinieri la sua tormentata relazione sentimentale in corso da circa un anno, durante la quale aveva già subito altri episodi di violenza, minacce ed ingiurie tanto da crearle un perdurante stato di ansia.
Leggi Tutto »Teramo, chiuse le indagini sulla donna che si sentì male bevendo dal rubinetto
A due mesi dall'avvio delle indagini la Procura di Teramo ha concluso l'inchiesta aperta sul caso di una donna di Castellalto che nel mese di maggio aveva avvertito un malore dopo aver bevuto l'acqua del rubinetto. Due persone, entrambe della Ruzzo Reti, sono state iscritte nel registro degli indagati per adulterazione colposa dell'acqua. Sotto accusa i lavori effettuati dall'azienda sulla condotta idrica a Poggio San Vittorino, che avrebbero provocato un momentaneo e circoscritto sforamento dei limiti per quel che riguarda i valori di alcune sostanze quali alluminio e benzopyrene. E' quanto sarebbe emerso nel corso delle indagini.
L'episodio era accaduto il 19 maggio, con la donna, residente a Castellalto, nella frazione di Casemolino, che si era trovata a far ricorso alle cure del pronto soccorso e che subito dopo aveva denunciato l'accaduto.
Leggi Tutto »Pescara ricorda Emilio Alessandrini
Un dibattito e la proiezione di un video per ricordare la figura di Emilio Alessandrini, il magistrato originario di Penne, padre dell'attuale sindaco di Pescara, ucciso a Milano da un commando di Primo Linea il 29 gennaio del 1979, nel giorno in cui avrebbe compiuto 76 anni. L'appuntamento è per domani pomeriggio, giovedì 30 agosto, al Museo delle Genti d'Abruzzo di Pescara, a partire dalle 17.30. L'incontro, intitolato "Buon compleanno Emilio, a 76 anni dalla nascita a Penne, a 40 dalla scomparsa a Milano", sarà moderato dallo storico Enzo Fimiani e vedrà la partecipazione del vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, del presidente della Corte d'Appello dell'Aquila, Fabrizia Francabandera e del sindaco Marco Alessandrini, figlio del magistrato scomparso. Prima del dibattito sarà proiettato il video "Emilio Alessandrini, Uomo d'Abruzzo, Magistrato d'Italia".
Leggi Tutto »Cram, Innaurato incontra la vice presidente dell’associazione abruzzese in Giappone
Il presidente del Cram Antonio Innaurato ha ricevuto la visita di Marianna Cespa, docente di italiano all'università di Sapporo, vice presidente dell'Associazione abruzzese in Giappone. "Prendiamo atto, con grande soddisfazione, della grande adesione alle neo nata associazione - ha dichiarato Innaurato - di cui è presidente Giuseppe Sabatino. Una nuova realtà che potrà essere a tutti gli effetti una vera e propria ambasciata abruzzese in un Paese strategico con il quale sarà possibile intensificare rapporti commerciali e turistici. In tal senso, saranno indispensabili le professionalità e le figure altamente qualificate che hanno aderito all'Associazione che potrà contare anche sui rapporti già attivi con il Consolato e l'Ambasciata del nostro Paese. Questa Associazione rappresenterà un prezioso interlocutore concreto non solo per gli abruzzesi ma anche per tutti quei cittadini giapponesi interessati a scoprire l'Italia e la nostra regione già molto apprezzata per i suoi borghi e per la costa dei trabocchi". "Inoltre l'Abruzzo - ha sottolineato Innaurato - vanta personaggi molto conosciuti in Giappone come Francesco Paolo Tosti e Alessandro Valignani come ha voluto sottolineare la professoressa Cespa nel corso dell'incontro".
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