Il Senatore Pd Luciano D'Alfonso è firmatario di un emendamento al DL 55/2018 ("Ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016") che riguarda la restituzione delle agevolazioni fiscali e contributive del terremoto del 6 aprile 2009. L'emendamento chiede che si riapra l'intera vicenda che riguarda 320 soggetti tra imprese e persone fisiche per un ammontare di 75 milioni di euro, ed accoglie quanto richiesto dai cittadini aquilani il 15 aprile 2018: la necessità di interpretare l'atto in maniera più flessibile, soprattutto per ciò che riguarda la soglia del de minimis, che sulla base del Temporary Framework - applicato dall'Europa nel periodo del sisma e per tutto il 2011 - è fissata a 500.000 e non a 200.000 euro. I senatori firmatari sono Luciano D'Alfonso, Francesco Verducci, Vasco Errani, Gianni Pittella, Bruno Astorre, Monica Cirinnà, Nadia Ginetti, Leonardo Grimani, Annamaria Parente, Simona Malpezzi, Mauro Maria Marino, Antonio Misiani.
Leggi Tutto »Pino crolla su una strada a Pescara
Un grosso pino è crollato sulla strada, a Pescara, sfiorando un'auto di passaggio. E' avvenuto dopo le 9,30 nel centrale viale Kennedy, all'angolo di via Zara, in direzione nord. L'albero di alto fusto si è sradicato, ha lambito una Panda di passaggio, per fortuna senza conseguenze, e si è abbattuto sulla sede stradale senza coinvolgere i pedoni presenti in zona in quel momento. Il traffico delle auto ha subito forti rallentamenti mentre è stato deviato il percorso dell'autobus urbano 21. I Vigili del Fuoco stanno ora tagliando il pino per rimuoverlo. Saranno effettuati dei controlli anche sui pini nelle vicinanze.
"Anche l'albero caduto oggi in viale Kennedy era stato valutato". E' quanto scrive in una nota il vicesindaco di Pescara, assessore al Verde, Antonio Blasioli. "La classe individuata, solo a seguito di un'indagine visiva, ha rilevato alcune criticità che hanno comportato l'inserimento dell'esemplare in classe C, cioè tra gli alberi a pericolosità moderata e non da tagliare immediatamente, anzi diciamo da rivedere dopo tre anni. Il tempo dei tre anni non era ancora scaduto, i nostri agronomi si sono subito recati sul posto stamane per verificare l'accaduto, ma possiamo anticipare che continueremo con tale monitoraggio degli alberi sul territorio cittadino e, laddove gli esami dovessero manifestare l'inserimento di altri Pini in classe D, non esiteremo ad adottare le misure per garantire la sicurezza dei nostri concittadini, fatte salve le procedure di compensazione arborea che già adottiamo". "Se è vero che le operazioni di manutenzione hanno richiesto dei tagli - prosegue Blasioli - è anche vero che sono state compiute delle ripiantumazioni, al momento 120 delle 240 previste, e che proseguiremo a fare rimpiazzando gli alberi pericolosi tolti, sostituendo quelli che nel tempo nessuno ha sostituito, aggiungendone altri in aree verdi e lungo i marciapiedi. Una pratica che dovrebbe diventare la regola anche senza la prescrizione di pericolosità, perché gli alberi sono essere viventi e al termine del loro ciclo vitale vanno sostituiti".
Leggi Tutto »Presentato FestEstiva 2018, il cartellone eventi dell’estate montesilvanese
Grandi concerti, cabaret, danza, teatro dialettale, arte. Sono questi gli ingredienti di FestEstiva 2018, il cartellone eventi dell’estate montesilvanese presentato questa mattina. Ad illustrare il calendario delle manifestazioni che da sabato 16 giugno fino a domenica 26 agosto animeranno la città sono stati il sindaco Francesco Maragno, l’assessore alle manifestazioni Ottavio De Martinis, i consiglieri Carlandrea Falcone e Alessandro Pompei, la conduttrice Federica Peluffo e il comico Gianfranco Phino.
«A fronte di poche risorse a disposizione - ha sottolineato il primo cittadino - abbiamo confezionato un calendario ricco di appuntamenti. Anche quest’anno riconfermiamo l’isola pedonale, che questa estate sarà ulteriormente potenziata, grazie ai lavori di riqualificazione che stiamo completando su via Maresca. Credo che la vivibilità di una città sia data dalla libertà di vivere i suoi luoghi in sicurezza. Ecco perché riproponiamo l’isola pedonale sulla riviera e lavoriamo costantemente per il potenziamento dei percorsi ciclabili su tutto il territorio».
«Ogni anno abbiamo lavorato molto per migliorare l’offerta eventi estiva - ha aggiunto l’assessore De Martinis -. Posso affermare che quest’anno siamo riusciti a costruire un cartellone ricco ed interessante che sicuramente incontrerà l’apprezzamento del pubblico. Abbiamo riconfermato i grandi appuntamenti che ormai sono entrati nei cuori delle persone e ad essi abbiamo aggiunto bellissime novità».
Tanti i concerti che animeranno le sere montesilvanesi, come quelli di Rossana Casale, Annalisa Minetti, Nick Luciani, la voce di Cugini di Campagna, Luchè, icona del mondo trap e Giò Di Tonno.
Salto negli anni ’80 per la notte di Ferragosto con un grande evento, condotto da Federica Peluffo e Roberto Ruggiero, che vedrà sul palco gli artisti più amati di quegli anni come Ivan Cattaneo, Viola Valentino, Franco Fasano e Marco Ferradini e un Dj Set con Luca Di Carlo.
Tornano gli appuntamenti con Montesilvano Pop Rock Music Fest, la rassegna dedicata alle band emergenti e che quest’anno avrà giurati d’eccezione quali Giò Di Tonno, Davide Merlini protagonista di Romeo e Giulietta e Vittorio Matteucci, protagonista de Il Gobbo di Notre Dame, e la seconda edizione della Rassegna dei Cori Folkloristici. Quarta edizione per La Cena in Bianco che quest’anno si terrà il 14 luglio.
Grandi novità quelle di “Risate sotto le Stelle”, un ciclo di appuntamenti dedicati al cabaret che vedrà ospiti come Giobbe Covatta, Dario Cassini e Gianfranco Phino. «Sono molto contento di potermi esibire in questa regione - ha sottolineato Phino - una straordinaria terra che va valorizzata proprio attraverso una programmazione come quella che ha ideato il Comune di Montesilvano». «Ormai mi sento a casa qui a Montesilvano - ha sottolineato Federica Peluffo -. Con poche risorse abbiamo allestito una programmazione ricchissima, grazie a tanta passione e impegno. Ora ci aspettiamo una grande partecipazione di pubblico che in tanti eventi, non sarà semplice spettatore, ma sarà coinvolto attivamente».
Rassegne di teatro dialettale, concorsi di bellezza, serate dedicate ad artisti locali, la corrida montesilvanese, galà di danza, premio Simpatia, e una mostra del cinema che durerà fino a settembre al Pala Dean Martin gli altri appuntamenti in programma e poi tanto sport.
«Crediamo che lo sport - ha affermato il consigliere Pompei - sia un importante mezzo di promozione turistica, di confronto e crescita sociale. Siamo riusciti a portare a Montesilvano eventi di rilievo internazionale, come il Mundial Beach Soccer a cui abbiamo abbinato una rivisitazione dello storico Trofeo Mastrangelo e nazionale come il torneo delle Regioni o la Futsal Cup, con l’auspicio di riproporli nel tempo, cercando di dare loro una storicità».
«Quest’anno FestEstiva – ha chiosato il consigliere Falcone - è ancora più bella e più ricca. Non poteva mancare, certamente il commercio, sia con la terza edizione della cerimonia di consegna dei premi alle attività storiche che con uno speciale mercatino di prodotti tipici che creeremo in largo Venezuela. Altra bella novità sarà un piccolo teatro sul mare che verrà allestito sul pontile che ospiterà piccoli eventi per tutta l’estate».
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Pronti al restyling di 8 parchi di Montesilvano
Sono otto i parchi comunali che a partire dalla prossima settimana saranno oggetto di un’opera di restyling. «Abbiamo affidato gli interventi - spiega l’assessore al verde pubblico Ernesto De Vincentiis – per dare ai nostri cittadini aree curate, sicure e accoglienti. In alcuni casi si tratta di piccoli interventi di manutenzione. In altri di lavori più articolati».
I parchi oggetto dei lavori saranno Orione, di via Costa, Fonte dell’Abbazia, di via Basilicata, di via Salieri, il parco Cormorano, della libertà e il campo di via Emilia. Nello specifico nei parchi Orione, Fonte dell’Abbazia e della Libertà verranno effettuati lavori di risistemazione delle recinzioni di ingresso. Nel parco di via Costa e in quello di via Salieri, oltre ad opere di manutenzione sugli arredi, verranno realizzate due aree per lo sgambettamento cani. Nel parco Cormorano verrà collocata una giostra girevole. Nel parco di via Basilicata verranno risistemati i giochi, la recinzione del campo di pallavolo e del parco. Infine nel campo di via Emilia, il primo da cui inizieranno i lavori, gli interventi riguardano la recinzione.
«I parchi pubblici - dice De Vincentiis - sono importanti luoghi di aggregazione per la collettività. Abbiamo voluto programmare queste opere per migliorare al massimo la loro fruibilità e rispondere alle giuste richieste dei cittadini».
Leggi Tutto »Fine settimana di sport a Torre de’ Passeri, arrivano allo stadio comunale le giovanili di Roma e Inter
Due giorni dedicati allo sport e alla socialità, quelli in programma venerdì 15 giugno e sabato 16 giugno.
Si parte con il Galà di Ginnastica Ritmica dell’associazione Armonie d’Abruzzo. Bimbe e ragazze saranno protagoniste di esercizi con clave, nastri e piccoli attrezzi e suggestive coreografie al palazzetto comunale dello sport (venerdì 15 giugno, ore 21, ingresso libero). La serata vedrà la partecipazione dell’atleta di Torre de’ Passeri Chiara Ianni, campionessa nazionale di Ginnastica Ritmica, farfalla azzurra a Kiev 2013 e plurimedagliata.
Tutto calcio, invece, per nella giornata di sabato 16 giugno quando lo stadio comunale ospiterà un importante quadrangolare nazionale, Categoria Giovanissimi.
Sul campo torrese di via 1° Maggio arriveranno due tra le più prestigiose società del calcio italiano, l’As Roma e la Fc Inter che con l’asd Curi di Pescara e l’asd Torre Calcio si contenderanno il primo Trofeo “Giuseppe Volpe”.
Le partite si giocheranno sabato 16 giugno, dalle ore 10,30, mentre la finale è fissata per le ore 19,30. Al termine della partita si procederà alla cerimonia di premiazione alla presenza della autorità e dei tanti personaggi del calcio giocato, durante la quale il sindaco di Torre de’ Passeri Piero Di Giulio consegnerà una targa ricordo ai familiari di Giuseppe Volpe, a cui è intitolato lo stadio comunale. Un omaggio sentito allo storico presidente della Torrese degli anni Sessanta, già primo cittadino ed apprezzato medico del paese scomparso nel 1988 di cui si ricorderanno “senso di responsabilità e spiccata professionalità, uniti ad umanità, signorilità, grande senso civico e passione indiscussa per il calcio e per lo sport”.
“Siamo felici di poter ospitare allo stadio comunale, che dall’ottobre scorso vanta l’omologazione del nuovo manto in erba sintetica, un prestigioso torneo che vedrà protagonisti giovani atleti di grandi società calcistiche – hanno sottolineato il sindaco Piero Di Giulio e l’assessore allo Sport Giovanni Mancini – e ringraziamo l’asd Torre Calcio, che insieme a partner importanti, promuove e organizza il quadrangolare e diverse interessanti iniziative di promozione sportiva che anche la prossima settimana animeranno la struttura. È importante ricordare che eventi come quello in programma nel fine settimana Torre – hanno aggiunto gli amministratori torresi - rappresentano anche un volano di sviluppo turistico ed economico e che faremo di tutto per mostrarci un territorio accogliente, ospitale, ricco di luoghi dal grande fascino, con grandi professionalità”. Dopo il quadrangolare nazionale, l’asd Torre Calcio, con in patrocinio del Comune, organizzerà anche il 1° Torneo “Piero Di Tommaso” riservato alle scuole calcio. Si tratta di una grande manifestazione che vedrà impegnate 8 squadre per le categorie Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini 2007 e 2008 ed Esordienti provenienti da tutta la Regione con oltre 380, fra bambini e ragazzi, animeranno da mercoledì 20 a sabato 23 giugno lo stadio comunale. Chiuderà infine la serie di eventi sportivi il quadrangolare regionale per le categorie Allievi che si svolgerà nell’intera giornata di domenica 24 giugno. Parteciperanno con l’asd Torre Calcio, l’asd Francavilla Calcio 1927, l’Avezzano Calcio e il Giulianova.
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Accoglienza migranti, attenti a non varcare il limite del giusto
Accoglienza migranti, attenti a non varcare il limite del giusto
EST MODUS IN REBUS
Est modus in rebus –scrive Orazio nella sua prima satira e prosegue-sunt certi denique fines,quos ultra citraque neque consistere rectum “Esiste una misura nelle cose, esistono determinati confini al di qua e al di la dei quali non può esservi il giusto”. Questa affermazione filosofica può essere applicata a qualsiasi circostanza e quindi anche al problema della immigrazione clandestina. Il fatto che solo il 7% di quanti sono arrivati sulle nostre coste ha lo status di rifugiato ha un significato relativo. Il fatto che le navi delle ONG, battenti tutte bandiere straniere, facciano da taxi andando a prelevare ai limiti delle acque territoriali libiche i migranti niente affatto in pericolo di naufragio dopo aver contattato telefonicamente gli scafisti potrebbe essere poco rilevante se i numeri fossero modesti. Ma i numeri del fenomeno già si pongono “Citra”, oltre una situazione sopportabile e dunque giusta. Sono, secondo gli ultimi dati, seicentomila le persone arrivate clandestinamente e mantenute con la spesa di 5 miliardi di euro l’anno mentre in Italia, segnala l’Istat, ci sono almeno 4 milioni di cittadini poverissimi. Anche il fatto che negli ultimi mesi si sono incrementati gli arrivi dalla Tunisia, paese democratico e in pace, non ci dovrebbe preoccupare se non fosse stando alle notizie di cronaca, che con una amnistia moltissimi carcerati sono stati liberati e si dirigono con rapide imbarcazioni verso l’Italia. La nostra nazione è stata lasciata sola a gestire il fenomeno. I paesi confinanti hanno chiuso le frontiere, non si fanno carico dei ricollocamenti stabiliti, e ci rimandano indietro coloro che sono riusciti a varcare le frontiere. Gli esperti di demografia ci parlano di un aumento vertiginoso della popolazione africana. Ci sono già cinquecento milioni di persone pronte a sbarcare in Europa che di abitanti ne ha meno dei potenziali arrivi. Se si lascia campo libero ai così detti trafficanti, con mille al giorno in Italia e cinquecento in Grecia numeri facilissimi da raggiungere, in un centinaio di anni l’Africa si sarà trasferita in Europa; noi non lo vedremo ma sarebbe egoistico non pensare ai nostri nipoti. Bisognava pur cominciare a fare qualcosa, anche per scuotere l’Europa e richiamarla alla sua responsabilità. Se abbiamo a cuore la sicurezza delle persone bisogna creare le condizioni perché non vogliano abbandonare i loro paesi; chi non si imbarca non rischia di naufragare. Ma interrompere questo flusso di uomini significa interrompere il libero fluire di un mare di denari. Tantissimi sono gli interessati a questo malaffare economico. Vi ricordate di Soros quel ricchissimo finanziere americano che ha recentemente accusato Salvini di prendere soldi dai russi? Sembrerebbe che dietro una parte di questa organizzazione che favorisce gli arrivi clandestini ci sia lui. Lo farà perché è un filantropo? Difficile crederlo. Salvini rischia essendosi messo di traverso a questi guadagni facili. Le accuse di insensibilità morale si sprecheranno, anche il Papa dice che non bisogna aver paura di questi immigrati clandestini; sono persone che portano ricchezza. Certo sono giusti tutti gli appelli umanitari e di accoglienza ma fin dove ci è possibile come Paese. Poi ci sono le efferatezze disumane di trafficanti senza scrupoli che possono spingersi a causare qualche naufragio per utilizzarne l’ondata emotiva.
Gli insulti inaccettabili di Macron
Macron e il portavoce del suo partito hanno definito il comportamento del nostro governo cinico e vomitevole e non hanno neanche chiesto scusa. Macron ha dichiarato che non intendeva offendere gli italiani. Questa affermazione può avere solo due significati. Il governo è composto da stranieri per cui offendere il governo non è offendere gli italiani, oppure gli italiani sono cinici e vomitevoli per cui avendo detto la verità non hanno da offendersi come invece avrebbero potuto se le accuse fossero state false. Come mai questo attacco scomposto, mai verificatosi prima tra governanti europei? Io lo spiego in questo modo: Macron non è uno statista; è invece un personaggio di modesta levatura che comincia ad avere difficoltà interne. Cerca quindi con un atteggiamento di grandezza e di prepotenza di deviare verso l’esterno i malcontenti interni. Riteneva inoltre di poter manovrare docilmente l’Italia per conseguire gli interesse della Francia ,e non aspettandosi una presa di posizione determinata ha perso il controllo. Non dimentichiamoci che l’attuale situazione di anarchia in Libia è stata causata dai francesi che volevano sostituirsi con la Total all’ENI. Non hanno preso neanche il 10% dei clandestini che dovevano essere collocati in Francia. Hanno invece bloccato Ventimiglia, rimandato indietro 10.000 persone, anche donne in stato di gravidanza con modi violenti e la loro polizia è sconfinata per inseguire un clandestino. Avendo il nuovo governo posto un freno a questa arroganza, la reazione di Macron è stata quella di chi sente contestato il proprio dominio
L’Italia ha violato qualche trattato?
La ministra spagnola della giustizia, la signora Delgado ha accusato l’Italia di violazione dei trattati internazionali. E’ proprio così? Il diritto internazionale, come tutto il diritto non è una scienza esatta e tra i giuristi si trovano opinioni diverse ed anche contrastanti. Tuttavia esistono dei punti fermi che risalgono all’epoca di Ugo Grozio:Pacta sunt servanda;rebus sic stantibus;bona fides.Le leggi sono molte ma potremmo prendere a riferimento gli art. 26 e 31 della Convenzione di Ginevra del 1969. I patti dunque vanno osservati se le condizioni in cui sono stati stipulati non sono cambiate e se tra gli interlocutori esiste la buona fede. Ora la Acquarius ha recuperato i clandestini al confine delle acque libiche e i trattati dicono che essi vanno trasportati nel porto più vicino e più sicuro. I porti con queste caratteristiche sono in Tunisia e a Malta. Perchè allora portarli in Italia? Perché l’Italia ha coordinato i soccorsi; ma questa condizione non è prevista dalla legge del mare che parla invece del porto più sicuro. Ammettiamo però che questo obbligo l’Italia lo avesse. La Acquarius non ha raccolto dei naufraghi ma delle persone messe su dei gommoni da scafisti in contatto con le navi delle ONG. Possibile che gli stati di partenza, i comandanti delle navi e gli stati di cui battono bandiera, di questo stato di cose non sappiano nulla? E allora da che parte sta la bona fides? Le circostanze sono cambiate? Certamente si ed in modo radicale. Questo fenomeno non è più modesto e controllabile. Ora a gestire questi flussi di milioni di persone che premono per varcare il Mediterraneo sono intervenute organizzazioni criminali con importanti disponibilità economiche. Quindi anche il principio “rebus sic stantibus” non può essere applicato.
di Achille Lucio Gaspari
Leggi Tutto »AgCom, estese a 2,6 milioni di famiglie le agevolazioni sulle telecomunicazioni
Il Consiglio dell'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso di aggiornare ed estendere le agevolazioni per le famiglie in condizioni economiche disagiate che intendono sottoscrivere contratti di telefonia. Riconoscendo l'aggravarsi dell'incidenza della poverta' in Italia negli ultimi anni, con il provvedimento firmato oggi, che ha visto quali relatori i Commissari Antonio Nicita e Francesco Posteraro, Agcom ha voluto fornire le piu' ampie garanzie di inclusione sociale a tutti i nuclei familiari che ricadono nella definizione di poverta' relativa dell'Istat, per i quali il reddito annuale, come certificato dall'indicatore di situazione economica equivalente (Isee), risulta inferiore a 8.112,23 euro. In tal modo, l'Autorita' ha esteso a circa 2,6 milioni di nuclei familiari la possibilita' di avvantaggiarsi delle agevolazioni, rimuovendo i precedenti vincoli che ne condizionavano l'accesso alla presenza nel nucleo familiare di anziani al di sopra dei 75 anni, di percettori di pensioni sociali o di invalidita', o di capifamiglia disoccupati. Agcom confida che la rimozione dei vincoli e la semplificazione delle procedure di accesso incoraggera' le famiglie economicamente disagiate ad avvalersi di questo importante strumento di inclusione sociale.
Leggi Tutto »Anac, Cantone presenta la relazione annuale
Nel 2017 sono stati disposti, su input delle prefetture, i commissariamenti di 17 imprese raggiunte da interdittive antimafia, 16 delle quali afferiscono al sistema dei servizi pubblici, operanti nel settore raccolta e gestione dei rifiuti o in quello dei centri di accoglienza dei richiedenti asilo. Sono questi alcuni dei dati che è possibile leggere nella relazione annuale dell'Anac.
Avviate inoltre 26 proposte di commissariamento di contratti per vicende di matrice corruttiva, 19 delle quali sono terminati con la formulazione di una proposta al prefetto competente. Sempre nel 2017 il valore complessivo degli appalti di importo pari o superiore a 40.000 euro si è attestato attorno ai 139 miliardi di euro, il massimo dal 2013. Si registra un aumento dei valori del mercato del 36,2% rispetto al 2016 e del 13,8% rispetto al picco precedente del 2015. L'Anac rileva come, dopo l'anno di stasi dovuto all'entrata in vigore nell'aprile 2016 del nuovo codice appalti, ci sia stato un aumento in tutti i settori sia del numero delle procedure di affidamento sia del loro valore.
Il settore più in espansione è stato quello delle forniture che fa registrare un aumento del valore complessivo di ben il 64% rispetto al precedente anno e del 45,2% rispetto al precedente picco (avutosi nel 2015 e pari a circa 38,9 miliardi di euro) del quinquennio 2013-2017.
Il settore dei servizi (pari a circa 59,3 miliardi di euro) è cresciuto del 26,2% rispetto al precedente anno, raggiungendo quasi il massimo delle serie storica avutosi nell'anno 2015 e pari a circa 59,4 miliardi di euro. Un leggero aumento anche per il settore lavori (circa 23,1 miliardi di euro), che aumenta del 12,5% rispetto al precedente anno, ma comunque rimanendo sempre in contrazione del 16,1% rispetto al massimo della serie registratosi nel 2014 e pari a circa 27,1 miliardi di euro.
Nel 2017 sono pervenute all'Anac oltre 5.190 segnalazioni concernenti appalti di lavori, servizi e forniture, con un ulteriore incremento rispetto ai 4.372 del 2016. Nel dettaglio, per il settore dei lavori, risultano pervenuti circa 1.700 esposti e aperte 500 istruttorie; per il settore dei servizi e delle forniture, sono pervenute 3.490 segnalazioni con 585 istruttorie aperte.
Per il presidente dell'Anac, Raffaele Cantone, la materia degli appalti "ha certamente bisogno di scelte chiare da parte del nuovo legislatore" e "il rilancio del sistema dei lavori pubblici necessita non solo di regole semplici e comprensibili, ma anche stabili, per consentire alla burocrazia il tempo di digerirle per applicarle in modo corretto". Ma "una completa retromarcia rischierebbe di creare un'ulteriore fase di fibrillazione con una (nuova) crisi del settore dalla quale, sia pure a fatica, si sta lentamente uscendo".
A poco più di due anni dall'emanazione del nuovo Codice appalti, ha spiegato Cantone, "non si va (ancora) nella direzione auspicata. Su alcuni aspetti - ha detto - anche per non sempre giustificate critiche si è già fatta marcia indietro con il correttivo 2017; sono riapparse, per molti interventi, deroghe ad hoc e di recente alcuni hanno persino richiesto l'abrogazione del Codice, senza che nemmeno le più interessanti novità siano entrate in vigore".
Sugli arbitrati bancari le domande di indennizzo, per gli acquirenti di obbligazioni subordinate azzerate dalla liquidazione della 4 banche, "pervenute sono state oltre 1.700, per un valore complessivo di circa di 82 milioni di euro, con richieste che variano da 516 euro a poco meno di 2 milioni di euro", ha riferito il presidente dell'Anac,, nel suo intervento presentando la relazione annuale dell'Autorità in Senato. "Il rilevante numero ha imposto di spalmare il lavoro tra i due collegi e dopo una prima udienza nel mese di dicembre, per venire incontro il più celermente possibile alle legittime attese dei risparmiatori, da metà marzo si è cominciato a tenere una udienza settimanale per entrambi i collegi, con almeno 20 ricorsi sul ruolo, cosa che ha consentito, ad oggi, già di definire circa il 25% dei casi". Nella relazione si legge che "il numero totale delle domandeè pari a 1.744, per un valore complessivo pari a 81.875.184 euro (le richieste di ristoro variano da un minimo di 516,00 euro ad un massimo di 1.960.409,61 euro).
Negli ultimi anni le segnalazioni whistleblowing inviate all'Autorità nazionale anticorruzione hanno conosciuto "una crescita esponenziale". E' un altro dato che emerge dalla relazione annuale dell'attivita' dell'Anac, secondo cui le segnalazioni sono state 3 nel 2014, 125 nel 2015, 174 due anni fa, 364 l'anno scorso. Tra febbraio e marzo di quest'anno, 113 segnalazioni sono arrivate su piattaforma informatica, che garantisce - grazie a un protocollo di crittografia - il trasferimento di dati in maniera riservata: hanno riguardato Regioni ed enti locali (39,33%), Universita', scuole e istituti di formazione (21,35%), Aziende sanitarie e ospedaliere (13,48%), societa' pubbliche (10,11%), altre amministrazioni ed enti pubblici (7,87%), societa' private (4,49%) e Camere di commercio (3,37%).
"Il settore privato destinatario della legge - spiega la relazione - risente ancora di una certa reticenza e ciò sia per la presenza di un minore assetto di tutele per il denunciante dipendente privato sia perché nel settore privato i processi decisionali da attivare sono di difficile individuazione e sia perché il dipendente privato ha una minore consapevolezza circa la propria legittimazione ad agire".
Sempre con riferimento al periodo febbraio-marzo 2018, le segnalazioni su piattaforma informatica denunciano: "Adozione di misure discriminatorie da parte dell'amministrazione o dell'ente" (20,54%), "Incarichi e nomine illegittime" (16,96%), "Corruzione e cattiva amministrazione, abuso di potere" (15,18%), "Appalti illegittimi" (15,18%), "Concorsi illegittimi" (9,82%), "Conflitto di interessi" (8,04%), "Cattiva gestione delle risorse pubbliche e danno erariale" (6,25%), "Mancata attuazione della disciplina anticorruzione" (5,36%), "Assenza di procedure per l'inoltro e la gestione delle segnalazioni o adozione di procedure non conformi" (2,68%).
Jerry Calà, New Trolls e Après La Classe in Abruzzo
Tanti spettacoli, in Abruzzo, nella settimana che segna l'inizio dell'estate. Si parte venerdì 15 giugno con lo spettacolo di Jerry Calà al Supporter Beach di Fossacesia. Musica ska a Tortoreto, alla Rotonda Carducci, in compagnia degli Statuto. Pizzica salentina a Teramo, nel quartiere Cona, dove si balla insieme agli Alla Bua. A Sulmona prende il via il "Festival del Saltarello", che per tre giorni animerà il centro storico nel segno di canti e balli della tradizione popolare abruzzese. Sabato 16 giugno, a Teramo, anteprima della "Festa della Musica" con Nina's Quartet e Paolo Di Sabatino Trio. Tanto rock nel resto d'Abruzzo: quello vintage, dei New Trolls, in Piazza Orsini a Montorio al Vomano; quello on the road, della Bandabardò, a Decontra di Scafa; quello folk, di Graziano Zuccarino, al Teatro del Mare di Montesilvano. A Barete, in piazza Quattro Noci, il cantautore Alessio Bonomo porta il suo tour "Il viaggio e l'incontro", con Alessandro Haber ospite d'eccezione. A Pescara, al Lido L'Adriatica, sonorità gipsy jazz in compagnia dei Les Zazous. Sempre a Pescara, al Babilonia, concerto e reading di Andrew Faber. Domenica 17 giugno ancora rock, al Teatro del Mare di Montesilvano, con il concerto degli Après La Classe. A Montorio al Vomano, in Piazza Orsini, ci sono gli ormai storici Modena City Ramblers. Concerto jazz funk al Bloom di Pescara, dove fanno tappa gli Hot Jazz Vesuvio. Martedì 19 giugno, seconda serata della "Festa della Musica" a Teramo: a Palazzo Melatino c'è Amalia Grè con il concerto "Come sempre". Mercoledì 20 giugno, terza serata della rassegna teramana, con il concerto del Trio di fiati Braga. Sempre a Teramo, in Piazza Verdi, protagonista la world music de L'Orchestra di Piazza Vittorio. Danza e ballo all'Auditorium Flaiano di Pescara, con lo spettacolo "Naso Rosso". Giovedì 21 giugno è la giornata clou della "Festa della Musica" di Teramo: in vari punti del centro storico si esibiranno Fiammetta Ricci Quintet, Tango Ensamble feat. Irene Tella e Davide Rasetti, Fidanza Jazz Combo, Contemporary Vocal Ensamble, Orchestra Popolare del Salterello feat. Teresa De Sio, Pepper & The Jellies, Sandra Ippoliti, Marianna D'Amario, Shijo X, Rainska, Trioart & Awa Ly, Sara Merletti, Valeria Mancini & Farrah Palisoc, Mariagiorgia Ulbar feat. Davide Grotta, Vanesia, Orchestra del conservatorio Braga. A Chieti, alla Casina dei Tigli, spazio al jazz del Francia Castelfranato Trabucco Trio. Nel centro storico di Civitella Roveto arrivano Le Vibrazioni, con la loro carica pop rock. Concerto di musica popolare dei siciliani Unavantaluna, infine, nel centro storico di Isola del Gran Sasso.
Leggi Tutto »Caso mense, nuovi sopralluoghi nei centri cottura del Nas
Nuovi sopralluoghi nei centri cottura che servono le mense scolastiche di Pescara, da parte di Asl, Carabinieri del Nas e tecnici dell'Istituto Zooprofilattico, nell'ambito delle indagini sulla vicenda degli oltre 200 bambini, iscritti in numerose scuole della città, finiti in ospedale con sintomi gastroenterici provocati dal batterio Campylobacter. Le ispezioni erano finalizzate ad eseguire ulteriori accertamenti e campionamenti. Intanto i militari del Nas, su delega della Procura di Pescara, che coordina le indagini, stanno continuando a sentire i genitori dei bimbi, a margine dell'indagine epidemiologica avviata dall'azienda sanitaria. I laboratori dell'ospedale, inoltre, stanno ripetendo le coprocolture sui campioni nuovamente prelevati sui bimbi, per valutare l'evolversi del quadro clinico. Contestualmente i Carabinieri Forestali di Pescara stanno ascoltando i genitori dei bambini che non sono finiti in ospedale. Obiettivo degli accertamenti è quello di ascoltare tutte le famiglie degli iscritti nelle scuole coinvolte, oltre al personale, per ricostruire in modo dettagliato la vicenda. Prosegue, inoltre, il lavoro dell'Istituto Zooprofilattico, che sta analizzando i campioni di cibo sequestrati nei centri cottura. Quattro gli indagati nell'ambito dell'inchiesta della Procura: sono tutti rappresentanti delle due ditte che, in Ati, gestiscono il servizio di refezione scolastica. I reati ipotizzati sono adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, commercio di sostanze alimentari nocive, di natura colposa, e lesioni colpose.
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