Redazione Notizie D'Abruzzo

Presentato Abruzzo Open Day Summer 2018

"Abruzzo Open Day Summer 2018" è stato presentato dall'assessore al Turismo, Giorgio D'Ignazio, dal direttore del Dipartimento, Francesco Di Fillippo, e dal corrdinatore delle DMC, Claudio Ucci, è un programma caratterizzato da oltre ottanta eventi che animeranno il territorio delle quattro province abruzzesi per tutto il mese di giugno. 

Si spazia da manifestazioni sportive immerse nella natura per le famiglie ed i bambini, ad un viaggio sensoriale nel gusto e nei sapori dell'enogastronomia locale, alla scoperta della ricca filiera di prodotti provenienti da "mare e monti", passando per i laboratori di cucina che  sveleranno i piccoli segreti che rendono la tradizione culinaria abruzzese così speciale ed apprezzata nel mondo. E ancora le escursioni all'aria aperta nella magia di scenari mozzafiato come quello della Costa dei trabocchi o quello dell'altopiano di Campo Imperatore.

Tanti i momenti dedicati alla cultura ed alla scoperta del prezioso patrimonio artistico regionale, interessanti ed originali i  percorsi tematici dedicati alla meditazione, al benessere, alla ricerca di una rinnovata spiritualità,  lontani dal trambusto cittadino, totalmente immersi nella natura incontaminata dei parchi, per sperimentare il turismo "wilderness".

"La parola chiave è destagionalizzazione - ha spiegato l'assessore D'Ignazio - che, nel nostro caso, ha significato anticipare l'offerta turistica puntando su un periodo, a cavallo tra i mesi di maggio e giugno, in cui non si è ancora nel vivo della bella stagione ma che può ugualemnte regalare sorprese assai gradite a turisti autoctoni ma anche a visitatori provenienti da fuori".

 

Le esperienze racchiuse in questa edizione 2018 di "Abruzzo Open Day", la terza in assoluto, si caratterizzano per la loro eterogeneità.

 

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Integrazione, sabato 16 e domenica 17 giugno a Montesilvano la Festa dei Popoli 2018

“Noi siamo mondo”. Questo il tema della nona edizione della Festa dei Popoli, la manifestazione organizzata dall’Arcidiocesi di Pescara Penne che quest’anno per la prima volta si terrà a Montesilvano. Sabato 16 e domenica 17 giugno al Teatro del Mare si susseguiranno incontri, confronti, spettacoli musicali e di danza, sfilate con abiti tradizionali dei popoli e attività per bambini.

«Siamo particolarmente felici che Montesilvano ospiti questa festa -  ha affermato il sindaco Francesco Maragno -. La nostra città presenta tantissime etnie diverse che convivono quotidianamente.  All’indomani dallo sgombero delle palazzine di via Ariosto, esattamente un anno fa, abbiamo costituito il tavolo dell’integrazione, a cui hanno partecipato 30 tra associazioni, sindacati e soggetti del terzo settore impegnati in progetti con le comunità straniere. Obiettivo principale la redazione di un regolamento della Consulta, previsto dallo Statuto Comunale ma mai messo in pratica. Tale regolamento è stato valutato da tutti gli stakeholder “il miglior documento preparato, in grado di dare ampia operatività nella Consulta e assicurare ai suoi membri la possibilità di eleggere persone realmente interessate a impegnarsi nell’attività della Consulta”. L’auspicio è che la Festa dei Popoli possa essere strutturata a Montesilvano e diventi un appuntamento fisso e radicato per tutta la collettività».

«Voglio ringraziare il Comune di Montesilvano e le associazioni che si sono adoperate per organizzare questa festa -  ha sottolineato Corrado De Domincis, vicedirettore della Caritas dicocesana Pescara  - Penne -. Si tratta della prima volta che la Festa dei Popoli si svolge al di fuori del Comune di Pescara, proprio per rinsaldare il legame con l’ampio territorio che come Arcidiocesi rappresentiamo. Questa manifestazione non è un evento chiuso in sé, ma è un insieme di azioni sul territorio volute per vivere l’integrazione concretamente e far cadere pregiudizi e prese di posizione ideologiche».  «Alla organizzazione -  ha aggiunto Luigina Tartaglia, responsabile ufficio promozione mondialità della Caritas diocesana Pescara Penne -  hanno partecipato 16 comunità dei 5 continenti e 18 associazioni. Si comincerà sabato alle 18, con un momento di riflessione sulla Giornata mondiale del rifugiato. Nell’occasione i migranti del progetto SPRAR presenteranno i risultati dei laboratori che hanno effettuato. Abbiamo voluto dedicare ampio spazio alla danza e alla musica intesi come linguaggio universale, ecco perché già dal pomeriggio del sabato si susseguiranno  balli e canti della comunità latino americana. La domenica si ricomincerà alle 10 con attività dedicate ai bambini, la festa dei colori e poi un vero viaggio virtuale tra le tradizioni del mondo. Nel pomeriggio si terrà la Gran Sfilata dei Popoli sul lungomare, che resterà per l’occasione chiuso al traffico da viale Europa fino al Teatro del Mare». 

«Con la Festa dei Popoli -  ha concluso l’assessore agi eventi Ottavio De Martinis – apriremo ufficialmente il cartellone eventi dell’estate montesilvanese. Abbiamo voluto dare un grande spazio alla musica organizzando due spettacoli. La sera del 16 protagonista sarà la musica popolare abruzzese con Graziano Zuccarino. Il 17 ospiti d’onore saranno gli Après La Classe con le loro sonorità mediterranee, che inizieranno il tour 2018 proprio da Montesilvano».

PROGRAMMA INTEGRALE

 

Sabato 16 Giugno

18.00  Apertura festa, Stand e Saluti;

Proiezione video “SE FOSSI…E SONO”  a cura dei CPIA Pescara

Proiezione video “restituzione Lab Artisitco Prox Art.” giornata Mondiale del rifugiato Sprar Pescara;

Concorso “La torta  dei Popoli”

18.30 –  “Lab Cosmo City suono e musica” a cura di Cu_i Nuova compagnia zulù- progetto SPRAR Montesilvano

19,20 –  balli a cura della comunità cubana

19,40 – balli a cura della comunità Nicaragua

20.00 – Balli e canti a cura del Venezuela ; chupitos dal mondo -assaggio delle bevande tipiche

20.20 – balli e canti a cura della Rep. Domenicana;

20.40 – Balli Caraibici a cura della scuola “ Star Dance “ di Fabrizio Cerrone

21.30 – Graziano Zuccarino  “Lutè Lumè” Live  concerto Folk/Rock

 

Domenica 17 giugno

10.00 – Viaggiando per in Mondo: Apertura Stand con attività per adulti e bambini laboratorio musicoterapia per bambini a cura di Rogerio Celestino c/o Lido La Racchetta: Balloterapia a cura della comunità Venezuelana

11.00 – Favole dal Mondo c/o Lido la Riviera: Laboratorio di percussioni Africane a cura dell’ass. Baobab

11.40 – Balli e canti a cura della comunità ucraina

 12.00 – happyHoli:  Festa dei colori ..ispirato al festival indiano che celebra il risveglio della primavera..countdown al lancio dei colori

13.00 – Momento musicale a cura di A.L.I.S

15.30 – Laboratori interculturali per grandi e bambini: Treccine africane, Nomi in Lingua araba; tatuaggi con hennè; La lavorazione del cacao; argan, profumi arabi, prodotti naturali viso e corpo secondo le tradizioni marocchine, prova trucco; ricami tipici; Lingua bulgara; Martenitsi Festa Baba Marta; Una mano amica per i bambini venezuelani; giocoleria e clown terapia;

16.00 – workshop l’arte degli Origami ; Capoeira;  balli e canti a cura della comunità Bulgara

16,30 – workshop danze orientali “ Bellydance school Jasmin” (ASD La Fata Morgana)

17.30 – Spettacolo a cura delle classi  IV°B e IV°C  Istituto Comprensivo Delfico

18.30 – Preghiera interreligiosa

19.00 – SFILATA DEI POPOLI DEL MONDO

20.00 – momento musicale a cura delle comunità della Tunisia e del Marocco, Eritrea

21.30 – concerto  Après la Classe - PRESENTA Andrea Del Rosso

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Stalker ai domiciliari continua a perseguitare sue vittime 

Era stato arrestato e posto ai domiciliari nella sua casa di Montereale il 12 maggio scorso, con l'accusa di stalking per aver perseguitato negli ultimi anni una coppia, tentato un approccio sessuale con una esercente e minacciato un pubblico ufficiale dipendente comunale. L'uomo avrebbe però continuato a importunare i suoi concittadini violando più volte le prescrizioni, tanto che la misura è stata inasprita con il carcere secondo i riscontri dei carabinieri che lo hanno prelevato. Ora il 69enne è rinchiuso nel carcere di Preturo. Durante il periodo agli arresti domiciliari, l'uomo avrebbe continuando a creare problemi ai cittadini di Montereale tra le altre cose sfrecciando con la propria vettura nelle vie del paese mettendo a rischio l'incolumità della gente. 

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Chieti, M5S annuncia ricorso sulla tassa di soggiorno

I consiglieri comunali di Chieti del Movimento 5 Stelle Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo hanno annunciato un esposto alla Corte dei Conti poichè ritengono il bilancio di previsione approvato a fine maggio contenga una previsione di entrata irrealizzabile e totalmente illegittima pari a 40.000 euro derivanti dall'istituzione della tassa di soggiorno. I due consiglieri avrebbero verificato, durante i lavori delle Commissioni bilancio e regolamento che la tassa di soggiorno, produrrebbe i suoi effetti solo a partire dal mese di gennaio del 2019 poiché il Regolamento istitutivo prevede espressamente che la tassa, una volta deliberata la sua istituzione da parte del Consiglio comunale, debba essere determinata nel suo ammontare entro il 31 ottobre di ciascun anno e produrre gettito a partire dal mese di gennaio dell'esercizio successivo.

"I nostri amministratori - dice Argenio - già per questo esercizio in corso, hanno previsto un gettito pari a 40.000 euro falsando così il bilancio di previsione. Forse hanno ipotizzato una manovra correttiva in corsa, con la verifica degli equilibri di bilancio da deliberare entro il prossimo 31 luglio ma anche in tal caso la previsione resterebbe totalmente illegittima ed insanabile. I principi contabili stabiliscono infatti che la previsione di un'entrata può figurare a bilancio solo quando sia giuridicamente perfezionata. In questo caso invece siamo di fronte ad un'entrata non solo futura ma anche totalmente incerta''.

Per i due consiglieri, ''è evidente che in Comune si stiano percorrendo strade pericolose per cercare di far quadrare dei conti ormai totalmente compromessi ma questo comportamento è gravemente irresponsabile perché continua a produrre effetti negativi sulla città e complica la vita a chi sarà chiamato a subentrare a questa classe politica. Presenteremo un ulteriore esposto alla Corte dei Conti per segnalare questo ennesimo atto illegittimo posto in essere da chi amministra un capoluogo di provincia da ben 8 anni".

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Dal 10 giugno le nuove fermate del Freccia Bianca

Domenica 10 giugno torneranno le fermate suppletive dei treni Freccia Bianca nelle stazioni ferroviarie di Giulianova e Vasto. L' iniziativa durerà per tutto il periodo estivo. A margine della conferenza stampa convocata questa mattina a Pescara, per parlare dell'iniziativa "In Abruzzo l'Estate è Trenitalia", il Direttore di Trenitalia Regionale Abruzzo Marco Trotta non ha chiuso la porta ad una estensione del servizio a tutta la stagione: "Trenitalia parte con il servizio Frecciabianca su Giulianova e Vasto per tutta l'estate a fronte di una richiesta arrivata direttamente dal territorio, e per quanto riguarda la eventuale prosecuzione del servizio oltre il periodo estivo, questa è legata ai dati di traffico considerando il fatto che questo è un servizio a mercato, e che ha come base la vendita dei biglietti rispetto a quelle che sono le necessità, se il servizio sarà un servizio che funziona, Trenitalia farà sicuramente le valutazioni in merito". 

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Accordo in Usa salva ZTE

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump 'salva' ZTE raggiungendo un accordo con il colosso cinese delle telecomunicazioni, infliggendogli una multa da 1 miliardo di dollari, più altri 400 milioni in depositi di garanzia che saranno 'sequestrati' in caso di mancato rispetto dell'intesa. L'accordo consente di fatto a ZTE di restare in attività, ma le polemiche sono immediate: in Congresso c'è la levata di scudi 'bipartisan' con democratici e repubblicani che attaccano la decisione, convinti che non ci sia bisogno di concedere una seconda chance a ZTE, e soprattutto che il colosso cinese rappresenta una minaccia alla sicurezza nazionale. Nell'alta tensione fra gli Stati Uniti e la Cina finisce anche Google: parlamentari e senatori americani vogliono vederci chiaro sui rapporti di Mountain View - ma anche di Twitter - con Huawei, l'altro colosso cinese con il quale Facebook ha condiviso i dati di alcuni utenti. La decisione di Google di non rinnovare il contratto con il Dipartimento di Giustizia sull'intelligenza artificiale ha irritato la politica americana, che ora coglie l'occasione per 'vendicarsi' andando ad aumentare i problemi di Google, già nell'occhio del ciclone in Europa dove all'orizzonte di profila una nuova multa. L'accordo con ZTE è annunciato dal segretario al commercio Wilbur Ross, che spiega come gli 1,4 miliardi di dollari chiesti al colosso cinese si vanno a sommare alla multa da 892 milioni già comminata alla società nel 2017, portando il totale a 2,29 miliardi di dollari. L'intesa prevede un cambio del consiglio di amministrazione di ZTE e dei suoi manager.

''Monitoreremo da vicino il comportamento di ZTE. Se ci saranno ulteriori violazioni, saremo in grado di negare ancora una volta alla società l'accesso alla tecnologia americana'' per un periodo di dieci anni, spiega Ross precisando che la multa comminata è ''la maggiore della storia'' per il Dipartimento del Commercio. Il caso ZTE è un ''imbarazzo globale'' per la Cina e ''non mi stupirei se Pechino prendesse misure sue sulla società'' aggiunge Ross, osservando come il colosso è scivolato sulla normativa americana continuando a spedire illegalmente beni e tecnologie in Iran. Ross mette in evidenza come l'accordo non ha nulla a che fare con le trattative in corso fra Stati Uniti e Cina per un'intesa commerciale, ma le due partite appaiono strettamente collegate, come nei giorni scorsi ha sottolineato Trump. La rimozione del divieto di acquisti di tecnologie americane per ZTE e' stata una delle priorità indicate da Pechino per le trattative commerciali. Le distanze comunque restano fra le due parti, con gli Stati Uniti che non vogliono però compiere alcun passo falso e far irritare la Cina prima del vertice fra Trump e il leader della Corea del Nord Kim Jong-un. I presunti dazi contro Pechino che Trump si e' ripromesso di far scattare dovrebbe infatti arrivare, in mancanza di un accordo, il 15 giugno, dopo l'incontro di Singapore. Se dovessero scattare, gli Stati Uniti rischiano di trovarsi impegnati in una guerra commerciale su più fronti, sempre più isolati.

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Ricostruzione, intesa con Anac per lo snellimento della ricostruzione delle scuole

Velocizzare e semplificare i processi di ricostruzione delle scuole del Comune dell'Aquila danneggiate a seguito del terremoto del 2009 assicurando al tempo stesso un controllo di legalità sugli appalti. E' l'obiettivo dell'accordo sottoscritto oggi a Roma tra il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, e il dirigente del Provveditorato interregionale per il Lazio, Abruzzo e Sardegna, Carlo Clementi. Nei giorni scorsi la Giunta comunale aveva approvato lo schema dell'intesa grazie alla quale, ai sensi della legge 172 del 2017, sarà possibile ricorrere a procedure semplificate per intervenire sugli edifici scolastici lesionati a seguito del sisma, riducendo i tempi per gare d'appalto e affidamento dei lavori. In base all' accordo, inoltre, il Provveditorato svolgerà l'attività di centrale unica di committenza per le opere di importo inferiore alla soglia di rilevanza europea, mentre per le somme che superano tale limite sarà la stazione appaltante. "La firma dell'documento congiunto con Anac e Provveditorato rappresenta, a nove anni dal sisma, un punto di svolta nell'azione di ripristino dell'edilizia scolastica che questa amministrazione intende iniziare e concludere in tempi rapidi - dichiara il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi - Ringrazio quanti, tra dirigenti, funzionari e tecnici, hanno contribuito per il raggiungimento di quello considero solo il primo obiettivo verso la restituzione ai nostri figli di scuole moderne e sicure"

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Mai formulare giudizi prematuri

Mai formulare giudizi prematuri

Sarebbe davvero imprudente formulare giudizi sul governo Conte che ha tenuto oggi il suo primo consiglio presieduto però da Salvini in qualità di vice premier anziano, essendo Conte in viaggio per il Canada. Possiamo invece giudicare il modo con cui il primo ministro ha pronunciato in Aula il suo discorso programmatico. Si è notato l’imbarazzo e l’emozione di Conte e di questo non possiamo meravigliarci perché pronunciare una lezione accademica, l’unica cosa di cui il Presidente del Consiglio ha esperienza, è cosa molto diversa. Fortunatamente per lui c’è oggi grande carenza di raffinati oratori nelle Camere; così il confronto non è stato per lui molto penalizzante. Quanto alla sostanza del discorso è stata la enunciazione di un contratto di governo non scritto da lui in cui ha però sottolineato in modo particolare le questioni che interessano il movimento 5 stelle. Nulla di strano! E’ ai grillini che deve la propria carica. Mentre aspettiamo di vedere come opererà questo nuovo governo tutti si chiedono quanto durerà questo accordo e cosa accadrà delle promesse fatte.

Dobbiamo innanzi tutto dire che è nato in Parlamento un governo politico non voluto dagli elettori nel senza che Lega e 5 Stelle si sono duramente avversati promettendo che mai si sarebbero alleati. Ma in una repubblica parlamentare i governi nascono in Parlamento così come sonno nati i governi Letta, Renzi e Gentiloni. Allora i cinque stelle e la Lega gridavano allo scandalo, cosa che si potrebbe fare allo stesso modo oggi contro di loro. Queste sono però polemiche sterili. Più interessante è sapere come la pensano oggi gli elettori dei rispettivi partiti che mai avrebbero pensato di portare con i propri voti al governo l’odiato avversario. Ciascuno valuterà la realizzazione del programma proposto dal partito che ha votato e su queste basi oggettive confermerà o modificherà le proprie scelte. Possiamo però fare alcune valutazioni. Il Centro Destra non esiste più; la Lega vota a favore, fratelli d’Italia si astengono e Forza Italia vota contro. Sembrerebbe una grande vittoria di Di Maio e lo è in via formale ma sostanzialmente il pallino è nelle mani di Salvini che inevitabilmente farà il pieno dei voti oggi ancora controllati da Berlusconi e Meloni. L’alleanza giallo verde diventerà strategica? Io non lo penso; la ispirazione culturale è profondamente diversa e questa diversità si riflette sul proprio elettorato. Le prossime votazioni europee si terranno con una legge elettorale proporzionale che non avvantaggia gli accordi.

In primavera quindi vedremo l’evoluzione di questo rapporto. Una cosa però è certa; la opposizione è debolissima. Berlusconi è ormai alla fine del ciclo vitale del suo pseudo partito. Liberi e Uguali sono destinati ad una rapida scomparsa con le loro idee marxiste che hanno un forte sapore di vecchiume. Il PD non se la passa meglio, nel senso che ora gioca chiuso in difesa , butta i palloni in tribuna e si accontenta di mantenere il risultato negativo senza prendere altre reti. Per la rivincita ci vuole qualcosa di nuovo .Questa nuova squadra per ora non si vede all’orizzonte ,ne è possibile immaginare quali nuovi attaccanti schiererà in prima linea .Polibio commentando l’esito della battaglia di Zama in cui Scipione trionfò su Annibale ,scrisse “il vecchio generale era logorato dalle tante vittorie e alla fine incontrò uno più forte di lui” Qui invece i due dioscuri vice presidenti non hanno ancora vinto nulla e uno più forte di loro ancora non è sceso in campo.

di Achille Lucio Gaspari

 

 

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Teramo si prepara al voto, 7 i candidati sindaco

E' la città di Teramo, per gli osservatori politici abruzzesi, il punto di riferimento della giornata finale di campagna elettorale per le amministrative di domenica prossima. Non sono annunciati personaggi della politica nazionale, anche se per il turno di ballottaggio sicuramente saranno in tanti a sfilare per sostenere le proprie coalizioni o i propri candidati. A Teramo, quindi, sarà una battaglia tutta locale. In queste ore è stato definito il programma ufficiale per i comizi di chiusura. Sul palco di piazza Martiri dalle 18 i sette candidati si alterneranno ogni tre quarti d'ora. Chiusura tassativa entro mezzanotte. Saranno la candidata sindaco di 'Sinistra per Teramo', Paola Cardelli, e quelllo di 'Bella Teramo', Giovanni Cavallari, ad aprire e a chiudere la serie dei comizi finali prima del silenzio elettorale. Cardelli salirà sul palco della piazza centrale cittadina alle 18.30, dopo (19.15) toccherà a Giandonato Morra, il candidato del centrodestra; alle 20 Gianguido D'Alberto di Insieme Possiamo e il cartello di Alleanza Civica. Poi, nell'ordine, saranno i turni di Cristiano Rocchetti del Movimento 5 Stelle (20.45), di Alberto Covelli 'Per Bene in Comune' (21.30), di Mauro Di Dalmazio delle civiche 'Al Centro per Teramo' e 'Azione Politica' (22.15) e alle 23 a Cavallari.

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Teramo. Azione Politica chiude la campagna elettorale con comizio a Piazza Orsini.⁩

Un’entusiasta piazza Orsini ha accolto ieri sera candidati e simpatizzanti della lista Azione Politica, a sostegno del candidato sindaco Mauro Di Dalmazio. L’occasione è stata quella della chiusura della campagna elettorale, a cui hanno preso parte Rudy Di Stefano e Gianluca Zelli, tra i fondatori del partito. I candidati, “armati” di t-shirt e programmi elettorali alla mano, si sono confrontati e hanno parlato con le persone, raccontando i temi attraverso i quali, Azione Politica intende “far ripartire Teramo e ripartire da Teramo”. In piazza si sono alternati negli interventi Di Stefano e Zelli, per concludere con il candidato sindaco Di Dalmazio. Tutela del bene comune, ascolto e partecipazione, frazioni, sociale: queste le macro aree su cui sono state incentrate le arringhe in cui è stata sottolineata, ancora una volta, la capacità del partito di fare una scelta difficile, tagliando i ponti con il passato, solo ed esclusivamente all’insegna del bene per la città. Al termine del comizio, la festa di fine campagna proseguirà con musica dal vivo.
 

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