Redazione Notizie D'Abruzzo

Duemila persone fatte evacuare per far brillare una bomba d’aereo rinvenuta nel Chietino

Circa duemila persone dei Comuni di Arielli, Crecchio e Poggiofiorito sono state evacuate a causa delle operazioni di rimozione dell'ordigno bellico scoperto nei giorni scorsi in un campo agricolo di Poggiofiorito: ad intervenire sono stati gli artificieri dell'Esercito dell'11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, unità specialistica alle dipendenze della Brigata "Pinerolo", che hanno provveduto al disinnesco e alla neutralizzazione di un bomba d'aereo di fabbricazione inglese ad alto esplosivo del peso di 250 libbre, risalente al secondo conflitto mondiale. La delicata operazione, condotta sul campo da un team di artificieri specialisti, ha previsto la rimozione della spoletta di testa e il trasporto, per la definitiva neutralizzazione, in un'area idonea individuata in una cava di Canosa Sannita, dove la bomba è stata fatta brillare. 

 

immagine di repertorio

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Femminicidio. Pezzopane: panchine rosse a Camarda e Tempera   

“Inaugurate altre due panchine rosse  a Camarda e Tempera nel Comune di L’Aquila. Rosse come il sangue  delle donne innocenti colpite a morte e violentate. Rosse come il cuore che pulsa di amore e di speranza. Con questo sentimento di dolore e di speranza che continuiamo nei comuni e nelle frazioni ad incontrare persone ed associazioni per testimoniare una battaglia quotidiana ed un impegno civile - dichiara l'onorevole Stefania Pezzopane - Abbiamo volute fissare sulle panchine delle targhette che riportano il 1522 - HELP LINE NAZIONALE VIOLENZA E STALKING -, NUMERO ATTIVO H24. Grazie anche al Parroco Don Giovanni Gatto che ha partecipato alla inaugurazione della panchina a Tempera.  Ringrazio Gilda Panella,Stefano Innocenzi e Valentina Raparelli, Fernanda Tramontelli e l’Associazione Culturale " Il Treo per il generoso lavoro ed impegno”

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Travaglio esalta i 5 stelle tenta di – travagliare Salvini –

Travaglio esalta i 5 stelle tenta di - travagliare Salvini - 

Che Travaglio sia un ottimo giornalista e che come polemista dia il meglio di se non lo scopriamo certo oggi, ma l’ultimo suo articolo apparso sul Fatto Quotidiano fa riflettere. Prendendo spunto dai recenti contrasti tra di Maio e Salvini il prode Marco compie una azione manichea. Da una parte i buoni (i 5 stelle) e dall’altra i cattivi (la Lega). Tutte le leggi proposte dai 5 stelle ed approvate sono il massimo dell’intelligenza, dell’efficienza e della moralità. Tutela leggi proposte dalla lega ed approvate sono dei favori ai delinquenti e aiuti agli speculatori. Poiché per approvare queste leggi di cui Travaglio parla sono necessari i voti di entrambi i partiti, una domanda sorge spontanea. Come mai la Lega non ha alcun merito avendo contribuito a far approvare queste meravigliose leggi proposte dai 5stelle? E come mai i 5 stelle non hanno alcun demerito avendo contribuito a far approvare queste schifose leggi proposte dalla Lega? Ma c’è di più; i buoni e i cattivi non sono solo i politici dei due partiti ma anche i rispettivi elettori. Coloro che votano 5 stelle sono degli illuminati che amano difendere gli interessi di tutto il popolo, coloro che invece nell’urna mettono la croce sul simbolo della Lega sono dei delinquenti e dei corrotti che vogliono tutelare i loro sporchi interessi. A essere generosi sono degli stupidi che si lasciano facilmente ingannare,

Sono opinioni che non condivido ma rispetto, e rispetto Travaglio anche quando va un po’ sopra le righe appellando Salvini con l’epiteto non proprio gentile di Cazzaro Verde. Capisco anche che abbia esultato alla sprovveduta azione di incriminazione portata avanti dal procuratore di Agrigento e che ci sia rimasto male quando il procuratore di Catania ha ritenuto che non essendoci nessun reato la pratica andava archiviata.

Però questi paladini della democrazia e della libertà mi devono spiegare perché sia lecito esprimere una incondizionata approvazione se ad essere attaccati sono i loro avversari politici e come mai invece se i giornalisti criticano Di Maio e company essi sono pennivendoli se uomini e puttane se donne. Minacciano pesantemente i funzionari del Ministero dell’Economia perché svolgono con indipendenza il loro compito e non si piegano ai dictat della loro parte politica.

Facciamo attenzione a tutti quelli che sono convinti di stare dalla parte del giusto e ci credono con fede religiosa. Non vorrei proprio che ci costringano, naturalmente per il nostro bene, a far proprie le loro idee.

di Achille Lucio Gaspari

 

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A Salle (Pe) si rinnova ogni anno la tradizione della Festa di San Martino

A Salle (Pe) a cominicare dal primo venerdì di novembre, per tutto il mese, si usa cenare con la“pizza di San Martino”, un dolce molto semplice al gusto di anice che, fin dai tempi antichi, veniva preparato per accompagnare l'assaggio del vino novello. La tradizione è ancora viva nella maggior parte delle famiglie sallesi che usano bere il nuovo vino in compagnia di amici e parenti mangiando la pizza, preparata secondo la ricetta tradizionale con gli anici oppure in una versione moderna con il formaggio all'interno. Da alcuni anni l'Associazione Culturale “Orizzonti O.N.L.U.S.” ha rilanciato questa antica tradizione e puntualmente ogni anno organizza la “Festa di San Martino” , occasione in cui vengono degustate le pizze preparate dalle donne sallesi e il vino novello offerto dai viticoltori. Al termine della festa viene indetta una gara per premiare il vino più buono. 

"Ricordo i festeggiamenti di San Martino a casa del mio bisnonno Antonio Lattanzio. Lui, pastore transumante e poi macellaio del paese, da sempre considerava questa festa come momento principale per riunire la famiglia e la data per festeggiare il San Martino rigorosamente il primo venerdì di novembre. La cucina dove si cenava era un ambiente non molto grande, ma questo non impediva di fare si che si ritrovasse tutta la famiglia composta da più di quindici persone. Il fuoco accesso, la cena non più tardi delle 19, il vino appena spillato dalla botte, il profumo delle pizze appena tolte da "sotto il coppo", le varietà di formaggio sui piatti, i baccalà ad insalata, tutti attorno al tavolo e qualcuno anche seduto sulle scale. In particolare un anno si festeggiò con gli altri parenti tornati da Belgio e Francia per l'occasione; oltre 25 persone ! Ma anche in quella circostanza non si badava alla spazio e al "confort": contava solo la Festa di San Martino". (Fabio Di Bartolomeo).

Gli ingredienti per la ricetta della “Pizza di San Martino”: quattro uova, 2 etti di zucchero, 120 gr di olio, 330 gr di acqua o latte, 1 cubetto e mezzo di lievito, 700 gr farina, anici qb.

L'appuntamento di quest'anno si è svolto venerdì 9 novembre 2018  presso il Centro Giovani Ivano Colangelo a Salle (Pe).  Il vincitore della "gare del vino nuovo" è stato Roberto D'Addario. 

 

 

 

La festa di San Martino a Salle (Pe) quest'anno dedicata anche ai più piccoli.

 

 

Quest'anno, domenica 11 novembre, è stata organizzata una intera giornata dedicata ai bambini “San Martino Kids” nella quale lo staff dell'associazione Orizzonti onlus ha ripercorso le tappe che portano alla produzione del vino attraverso diverse attività ludiche e didattiche che hanno coinvolto e interessato i molti bambini che hanno preso parte all'iniziativa. La giornata è stata poi arricchita grazie alla collaborazione della famiglia Fonzo, che ha permesso di visita l'antica cantina e la vigna, e a Beniamino Toro, che insieme a Nicola Fonzo, ha descritto i procedimenti per la la produzione del vino.

Non poteva mancare la declamazione della poesia San Martino di Giosuè Carducci e un brindisi finale (rigorosamente a base di succo di frutta).


 

 

 

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Qualità della vita, Bolzano, Trento e Belluno sul podio

Bolzano, Trento e Belluno sul podio della qualità della vita 2018. L’indagine realizzata da ItaliaOggi Sette, in edicola da lunedi, vede anche quest'anno le tre città ai piedi della Dolomiti ai primi tre posti della classifica dei luoghi dove si vive meglio nel Bel Paese. Una conferma della solidità delle posizioni di vertice ormai raggiunta dalle città del Nord-Est. Brusco scivolone, invece, di Roma scesa dal 67esimo posto dello scorso anno all’ 85esimo posto della classifica e la non proprio brillantissima performance di Milano che si piazza in 55esima posizione. Lo studio, giunto ormai alla 22esima edizione, conferma alcuni trend già emersi negli anni scorsi. In particolare, in Italia si vive meglio nelle piccole e medie città del Nord-Est e del Centro rispetto ai grandi centri urbani, più difficili da governare e meno sicuri. Unica eccezione tra le città che occupano le prime 35 posizioni è Aosta. La città ideale, in base alla classifica, ha mediamente 100 mila abitanti. Nelle prime 40 posizioni, infatti, solo Verona e Padova hanno poco più di 200 mila abitanti, mentre Brescia, Parma, Modena, Reggio Emilia, Bergamo, Trento, Forli, Vicenza, Bolzano e Piacenza ne hanno più di 100 mila, tutte le altre 28 città hanno un numero di abitanti inferiore. Scivolano in basso, invece, le grandi città. Milano è al 55esimo posto, Torino è al 78esimo, Roma all’85esimo, Palermo al 106esimo tallonata da Napoli al 108esimo. La Capitale poi segna quest’anno un forte balzo all’indietro, perdendo 18 posizioni rispetto all’anno scorso, mentre le altre sono sostanzialmente stabili.C’è un’altra tendenza che sembra emergere da qualche anno nella serie delle classifiche sulla qualità della vita, ed è quella della frammentazione della classica polarità Nord-Sud. Alcune città del Mezzogiorno sono in netta ripresa e come Teramo e Matera si attestano nella prima metà della classifica. Ma ci sono numerose classifiche parziali, da quella ambientale a quella sulla criminalità, da quella sulla popolazione a quella sul sistema salute che vedono città del Sud in posizioni di vertice. Al contrario, mentre vent’anni fa il disagio sociale e personale era un fenomeno prevalentemente del Nord, ora sta emergendo anche al Sud.

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Incidente stradale mortale a Tortoreto per un 22enne

Un morto e un ferito gravissimo è il bilancio di un incidente stradale avvenuto la scorsa notte sul lungomare Sirena di Tortoreto Lido, attorno alle 5.30. La vittima è Gervasio Guarnieri, 22enne. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Alba Adriatica, il conducente di un'Alfa 145 che procedeva a forte velocità in direzione sud, ha perso il controllo dell'auto nei pressi di una rotonda: l'autovettura dopo aver urtato un muretto di cemento si è ribaltata più volte finendo la sua corsa a un centinaio di metri. I soccorsi del personale del 118 e dei vigili del fuoco sono stati inutili per il passeggero della vettura, Gervasio Guarnieri, morto sul colpo. Il cugino e coetaneo alla guida è stato estratto dall'abitacolo e trasferito all'ospedale Mazzini di Teramo dove è ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di rianimazione.  Per il giovane, trovato positivo all'alcoltest dopo gli esami effettuati, è scattato l'arresto per omicidio stradale. Dai riscontri degli esami sarebbe emerso un valore quattro volte superiore al consentito. Dopo la convalida, in considerazione delle sue condizioni di salute, è stato scarcerato su disposizione del pm. 

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Ordigno esplode nella notte nel pescarese

Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere la notte scorsa qualche minuto dopo la mezzanotte davanti una palazzina in ristrutturazione di via Salara a Città Sant'Angelo. La forte deflagrazione, che è stata udita distintamente, non ha fortunatamente causato feriti, ma solo danni alle traverse dello stabile e alla parte esterna. Importanti, ai fini delle indagini, potrebbero essere le eventuali immagini registrate da alcune telecamere presenti nella zona. Subito dopo l'esplosione sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona. Presenti anche i sanitari del 118 con una autoambulanza della Misericordia. Sull'episodio stanno indagando i carabinieri della Stazione di Città Sant' Angelo e della Compagnia di Montesilvano. 

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Pescara, tre feriti in una rissa all’esterno di un locale

Alle 4.45 di questa mattina tre giovani, un 21enne della provincia di Pescara, e un 24enne e un 26enne di Chieti sono stati accoltellati in maniera non grave alle gambe al culmine di una rissa che è avvenuta in via Bologna, nel centro di Pescara, all'esterno di una discoteca. I tre giovani, soccorsi dai sanitari del 118, sono stati poi trasportati in ospedale e giudicati guaribili in 15 giorni per ferite da taglio superficiali. L'accoltellatore è invece fuggito in auto. I tre feriti, ascoltati dagli inquirenti, hanno detto di non conoscere i motivi dell'accaduto. Un aiuto alle indagini, potrebbe arrivare dalle telecamere presenti in zona.  Sull'accaduto indagano gli agenti della Squadra Mobile e Volante della Questura di Pescara. 

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In Italia c’è un milione di gatti neri

Si è festeggiata la quindicesima giornata dedicata al gatto Nero, istituita dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - Aidaa. La giornata venne istituita per combattere la maldicenza sul fatto che i gatti neri portassero sfortuna motivo per il quale nel tempo sono stati massacrati milioni di esemplari. In Italia ci sono circa 1 milione di gatti neri di cui la metà ospitati in famiglie, mentre circa mezzo milione sono ancora randagi, e circa 8.000 ospitati nei gattili ed in cerca di adozione. Secondo un sondaggio dello scorso anno circa 15 milioni di italiani fanno ancora gli scongiuri quando incontrano un gatto nero che gli attraversa la strada. Sono invece quasi del tutto scomparsi i riti riguardanti i gatti neri, uccisi e sacrificati durante il solstizio d'estate e la notte di halloween. 

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Ispettori Inps aggrediti durante un controllo

Ieri mattina, nel corso di un normale controllo ispettivo ad un ristoratore di San Vito Chietino, una coppia di ispettori Inps è stata aggredita dal titolare. L'aggressione è avvenuta senza preavviso e uno degli ispettori è stato ripetutamente colpito, tanto da dover essere accompagnato in ospedale per accertamenti ed è poi stato dimesso in serata con una breve prognosi. "Alla coppia di ispettori - spiega in una nota Valeria Vittimberga, direttore regionale Inps Abruzzo - la solidarietà e la vicinanza della direzione generale e regionale Inps e di tutta la sede Inps di Chieti. L'Istituto condanna fermamente l'episodio ed assicura che il responsabile sarà perseguito".

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