Redazione Notizie D'Abruzzo

A Pescara la più grande fiera professionale sulla sicurezza del Centro-Sud Italia

Dopo il successo dello scorso anno, venerdì 18 e sabato 19 maggio torna all’Aurum Expo Security, la seconda attesissima edizione della fiera adriatica sulla sicurezza che quest’anno raddoppia con ben duemila metri quadri di spazi espositivi. Due giornate dedicate alle soluzioni di ultima generazione e alle proposte più innovative del settore sicurezza, con grande attenzione a privacy e cyber security.

Più di cento brand, 94 spazi espositivi, tutti i maggiori produttori nazionali e internazionali della filiera della sicurezza per un appuntamento che si presenta come il più grande e importante del Centro-Sud Italia, uno strumento efficiente per tutti gli operatori e le aziende di settore. Ci si potrà formare e informare sulle novità in termini tecnologici e di efficacia sulla propria sicurezza, sia come privato, che come azienda o ente.

All’interno dell’evento, rivolto non solo al mondo della distribuzione ma all’intero mercato di riferimento, numerosi seminari gratuiti che conferiranno crediti formativi. Una filiera verticale, tra workshop, formazione professionale e casi di successo dei più grandi brand del settore sicurezza, che in tale ambito territoriale possono accrescere la propria presenza competitiva, favorire la conoscenza delle novità e innovazioni della filiera, formando ed informando la professionalità di tutti gli operatori del settore. In fiera saranno presenti i marchi più importanti dei settori allarmi, videosorveglianza, domotica, automazione, antincendio, sicurezza informatica e molto altro. Tra gli altri, Honeywell Security, Johnson Controls Italia Tyco, Elkron, Hyundai, Panasonic Business, Combivox, Faac, Ditec Entrematic e moltissimi altri.

Nell’edizione 2017 sono stati quasi 2400 i titolari di Partita Iva che hanno partecipato all’evento registrandosi, quest’anno gli organizzatori stimano di raggiungere i cinquemila visitatori professionali. Rivenditori, installatori, distributori, security manager, ingegneri e architetti, oltre ad un vasto pubblico di privati. Un percorso espositivo strutturato e sapientemente organizzato per offrire ai principali produttori e top players gli strumenti e i contatti per potenziare la propria competitività nel Centro-Sud Italia, e consentire a tutti gli addetti impegnati nella filiera sicurezza di essere formati al meglio.

 

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Pala Dean Martin, De Vincentiis: Affidata la gestione del bar

Si è conclusa la procedura per l’individuazione del gestore del bar del Pala Dean Martin. Si tratta di Genobile srl che si occuperà dell’area ristoro del centro congressuale di Montesilvano  per i prossimi due anni.

«Affidare la gestione del bar -  spiega l’assessore al Palacongressi -  in maniera duratura ci consente di migliorare e rendere ancora più efficienti i servizi della struttura congressuale di Montesilvano, ormai punto di riferimento per fiere, convegni, manifestazioni sportive e religiose di livello nazionale».

Il locale, secondo quanto stabilito dal bando, dovrà rimanere aperto al pubblico durante tutti gli eventi organizzati presso la struttura, tranne che per le feste e le fiere a pagamento, a meno che non venga stipulato un accordo diretto con l’organizzatore stesso. Il concessionario dovrà provvedere a proprie cure e spese agli allestimenti dell’area nel rispetto della normativa prevista per esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, nonché alle utenze di energia elettrica, gas, acqua potabile, eventuale linea telefonica e i relativi allacciamenti alle reti.

Il concessionario, così come previsto nell’avviso pubblico, ha anche presentato un progetto relativo alla manutenzione e la cura del verde dell’area antistante l’ingresso della struttura, occupandosi delle operazioni di sfalcio e di annaffiatura dell’erba, di potatura delle siepi ed in particolare: la pulizia generale delle aree verdi, la raccolta di rifiuti quali carte, foglie, bottiglie, lattine e il trasporto in discarica con svuotamento dei cestini; il taglio dell’erba con asporto dei materiali di risulta e potatura e riprofilatura delle siepi all’interno delle aree verdi nella zona antistante la struttura con indicazione della manodopera e dei mezzi  utilizzati.

«Abbiamo voluto introdurre questa ulteriore richiesta al concessionario del bar -  dice ancora De Vincentiis -  proprio per migliorare al massimo l’immagine del Pala Dean Martin, una struttura che rappresenta veramente un elemento di attrazione per il turismo montesilvanese».

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D’Alfonso incontra il ministro albanese Pandeli Majko

Un percorso di collaborazione tra Regione e Governo albanese per definire un piano di cooperazione su più fronti: dalla possibilità di organizzare corsi di lingua e cultura albanese per i figli degli immigrati ormai in Abruzzo da decenni, fino alle buone pratiche in materia di opere pubbliche, in particolare per quanto riguarda la depurazione.

Il tema è stato al centro di un incontro, questa mattina nella sede della Regione a Pescara, tra il presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso e il ministro per la diaspora albanese del governo di Tirana, Pandeli Majko.

D'Alfonso ha sottolineato come quella albanese in Abruzzo, sia "un'integrazione che si capisce, che ha portato tanti immigrati in posizioni di rilievo nella nostra società, arrivando a ricoprire incarichi di prestigio anche nelle organizzazioni imprenditoriali".

Da parte della Regione c'è massima disponibilità a implementare le forme di cooperazione, fornendo la massima collaborazione, anche alla luce dei rapporti di amicizia che da sempre legano l'Abruzzo all'Albania.

Tra i progetti di cui si è parlato questa mattina, spicca quello di un appuntamento annuale da organizzare a Villa Badessa di Rosciano (primo insediamento storico albanese nella nostra regione), a cui invitare tutti gli albanesi che vivono e lavorano in Abruzzo.

Si è discusso anche del ripristino dei collegamenti aerei tra Pescara e Tirana, per i quali la Saga (società che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo) ha già avviato una trattativa con alcuni operatori interessati a coprire la rotta. 

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Masterplan, siglati altri 14 atti di concessione per i borghi storici

Il presidente della giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ha sottoscritto questa mattina a Pescara, gli atti di concessione per 14 interventi finanziati con i fondi del Masterplan, riguardanti la linea di azione per il recupero e la valorizzazione turistica degli antichi borghi. Ogni progetto riceverà 140mila euro, per un investimento complessivo di un milione 960mila euro.

Nel dettaglio i lavori riguarderanno i Comuni di Borrello (riqualificazione centro storico), Civitella del Tronto (risanamento e riqualificazione architettonica in funzione turistica degli antichi percorsi sull'acropoli del borgo di assalto alla fortezza cinquecentesca), Collarmele (riqualificazione urbanistica piazza dell'Orologio), Fara San Martino (valorizzazione zona piazza Escher), Gamberale(riqualificazione spazio pubblico), Gessopalena (riqualificazione piazza Roma), Magliano dei Marsi(manutenzione straordinaria capoluogo e frazione Rosciolo), Monteferrante (recupero e consolidamento edificio nel centro storico con realizzazione di piazza panoramica), Montenerodomo (riqualificazione dell'accesso al nucleo antico-via Salita della Torre), Morino(sistemazione vicoli interni del centro storico), Opi (manutenzione selciato del centro storico e realizzazione nuova pavimentazione), Tagliacozzo (riqualificazione via Borgo Vecchio), Taranta Peligna (valorizzazione percorso collegamento centro storico-parco Acque Vive), Villa Santa Maria(recupero e valorizzazione del centro storico, attraverso il miglioramento della viabilità carrabile e pedonale in via Mercato e via Congrega). Con le concessioni firmate oggi, gli atti siglati per questa linea di azione salgono a 58, su un totale di 108 previsti.

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Promozione turistica, D’Ignazio: modello DMC Terre del Cerrano da replicare

Un progetto innovativo di promozione turistica del territorio, ideato dai Comuni di Atri, Pineto, Roseto e Silvi e legato alla creazione della nuova Destinazione "Terre del Cerrano", è stato presentato, questa mattina, a Pescara, in Regione, dagli ammninistratori delle quattro località della provincia teramana alla presenza dell'assessore al Turismo, Giorgio D'Ignazio. Curato dalla D.M.C. "Riviera dei Borghi Acquaviva" e frutto di una forte sinergia tra pubblico e privato, l'iniziativa  nasce con l'intento di dare un forte e rinnovato impulso allo sviluppo turistico ed economico del territorio. Mare, natura, enogastronomia, arte-cultura-storia-borghi, sono i quattro asset strategici su cui si punta. Il marchio che identifica il nuovo brand di destinazione è graficamente rappresentato dall'incontro e dall'interazione dei quattro asset turistici del territorio. 2Vive per Te" è invece il claim ideato 'ad hoc' per identificare la destinazione; uno slogan che esprime un forte senso di apertura. 

"La ricetta può apparire semplice - ha affermato l'assessore D'Ignazio - ma non è affatto scontata. La novità - ha aggiunto - sta nell'aver puntato su una più moderna visione di marketing territoriale che prescindesse dai campanilismi e che consentisse di presentare un unicum in termini di offerta turistica, in grado di soddisfare le più svariate esigenze di fruizione del prodotto. Un modello - ha sottolineato - di cui, come Regione, intendiamo favorire la replicabilità per altre aree strategiche del nostro territorio sotto il profilo turistico. A tal proposito, - ha proseguito -  ribadisco che questo assessorato intende realmente essere considerato come la casa di tutti, Istituzioni e cittadini. Un luogo ideale dove creare le condizioni per fare realmente sistema e definire al meglio il brand Abruzzo".

A presentare il progetto sono stati il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, il presidente della DMC Riviera dei Borghi Acquaviva, Gino Aretusi, il vice presidente, Davide Calcedonio Di Giacinto, l'assessore comunale di Roseto degli Abruzzi, Carmelita Bruscia, e l'assessore al Turismo di Atri, Domenico Felicione. Tuttavia, l'iniziativa coinvolge anche il Comune di Silvi, in questo momento retto dal Commissario prefettizio, Samuele De Lucia.

Il piano di marketing si basa su una  strategia di comunicazione diretta, puntuale ed efficace, che dovrà essere in grado di suscitare emozioni e di valorizzare un prodotto che rappresenta una vera e propria "Marca di territorio", promuovendo i pacchetti turistici di riferimento sul mercato nazionale ed internazionale attraverso un apposito sito internet, una app per gli smartphone ed il canale dei social network, oltre agli strumenti tradizionali come scatti fotografici, video e materiale cartaceo. 

Nella convinzione che questo meravigliosa porzione di territorio abruzzese, con le sue straordinarie peculiarità ed i suoi prodotti unici, debba essere messo necessariamente al centro dell'offerta turistica, la DMC Riviera dei Borghi Acquaviva, con le quattro amministrazioni interessate, ha elaborato una strategia integrata di promozione della destinazione "Terre del Cerrano" attraverso i prodotti turistici tematici rappresentativi dell'identità del proprio territorio, così da permettere agli operatori, sia pubblici che privati, di presentarsi con un'offerta di qualità capace di rispondere alle richieste di un mercato turistico sempre più dinamico ed esigente. Il progetto ha l'intento di favorire il passaggio da un turismo di destinazione ad un turismo di motivazione, capace di trasmettere emozioni ed intercettare nuovi e più consistenti flussi turistici.

L'auspicio di Regione, DMC Riviera dei Borghi Acquaviva e delle quattro amministrazioni comunali di Roseto, Pineto, Atri e Silvi, è che il turista che ha trascorso le proprie vacanze nella nostra destinazione, una volta tornato a casa, ripensando alla vacanza, possa rivelare di aver vissuto un'esperienza positiva e di volerci tornare.

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Rottamazione cartelle al rush finale

Ultime ore per la ''rottamazione'' delle cartelle esattoriali. Scade martedì 15 maggio il termine per la domanda di adesione alla ''definizione agevolata'' delle somme contestate da fisco ed enti locali. E' un'appuntamento di rilievo, dal quale l'erario conta di ricevere 500 mila istanze per cancellare 3 milioni di cartelle. L'incasso, secondo le stime ufficiali, dovrebbe garantire quest'anno almeno 1,6 miliardi di gettito. Anche in questo caso, però, il contribuente conferma un'attitudine ad un confronto sempre più digitale. Oltre il 50% delle richieste di rottamazione finora arrivate sono state fatte via web, utilizzando il portale dell'Agenzia sul quale è possibile presentare la richiesta fino alla tarda sera del 15 maggio. Ecco una mini-guida. -

L'adesione può essere fatta utilizzando quattro diversi canali: 1) la posta certificata all'indirizzo indicato sul modulo DA 2000/17 che va inviato; 2) il servizio online "Fai D.A. te", presente in area pubblica sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione (ma chi si riduce all'ultimo giorno deve fare attenzione agli orari entro i quali si può interagire); 3) un professionista di fiducia delegato a trasmettere la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata, che utilizzano il servizio EquiPro; 4) gli sportelli dell'agenzia Entrate-Riscossione. E' possibile verificare on line il prospetto informativo con i carichi definibili in via agevolata. Il contribuente potrà accedere al modulo di richiesta in area pubblica del portale di Agenzia delle entrate-Riscossione entro le ore 9 del 14 maggio, mentre in area riservata si potrà consultare il prospetto entro le ore 23.59 del 15 maggio. 

Possono rottamare le cartelle i contribuenti con debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. La domanda di adesione non può essere nuovamente presentata per quei debiti interessati dalla precedente richiesta di definizione agevolata delle cartelle, per i quali non si sia poi provveduto al pagamento delle somme dovute entro le previste scadenze. Possono fare richiesta anche i contribuenti che non sono stati ammessi alla precedente definizione agevolata solo se al 24 ottobre 2016 avevano un piano di rateizzazione in essere con l'agente della riscossione e non erano in regola con i pagamenti delle rate in scadenza entro il 31 dicembre 2016. -

L'Agenzia Riscossione risponderà, a seconda della tipologia della sanatoria, entro giugno o a settembre, fornendo anche il bollettino dei pagamenti Nel primo caso si può pagare a luglio, in unica soluzione, oppure in 5 rate pari ciascuna al 20% del dovuto nei mesi di luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019. Per la risposte arrivate a settembre, invece, sono tre le rate: il 40% a ottobre, altrettanto a novembre e poi il 20% residuo.

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Pescara, ripartono i lavori sulla riviera

Ripartono i lavori di riqualificazione lungo la riviera nord di Pescara. Lo rende noto il Comune. Il cantiere, per consentire un maggiore assestamento del risanamento appena concluso nel tratto via Tassoni-Madonnina, ripartirà dal primo tratto a nord, da via Cavour, che sarà chiuso fino a via Ragazzi del '99. Gli interventi, dopo la fase di risanamento della sede stradale, prevedono fresatura, livellamento centrale della strada e posa del nuovo manto di asfalto. Si avanzerà a ritmo serrato.
Nella mattinata di lunedì sarà aggiornata la segnaletica sul posto valida per il giorno successivo anche sul secondo tratto, per avvisare i cittadini e dare ai mezzi la possibilità di lavorare in sicurezza e senza auto in sosta.

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Pescara, riaperta parzialmente via Monti di Campli

Riaperta parzialmente  a Pescara via Monte di Campli. La strada torna quindi parzialmente transitabile dopo i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza. Da oggi chi scende da via Colle Innamorati dovrà girare necessariamente a destra su via Santina Campana, fare la rotatoria di via Prati e risalire tramite via monte di Campli che verrà riaperta. Chi proviene da via Monte di Campli, lato via del Santuario, potrà percorrere, a salire, via Colle Innamorati. Deve essere ancora realizzata in sicurezza la seconda parte della rotatoria, in costruzione su uno degli incroci più importanti della zona. 

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Giro d’Italia, Yates vince sul Gran Sasso

Il britannico Simon Yates, già in maglia rosa, ha vinto per distacco la 9/a tappa del 101/o Giro d'Italia di ciclismo, da Pesco Sannita al Gran Sasso, località Campo Imperatore, lunga 225 chilometri. Yates ha battuto allo sprint il francese Thibaut Pinot, secondo, con lo stesso tempo; il colombiano Esteban Chaves, terzo, con lo stesso tempo; Domenico Pozzovivo, quarto, a 4"; l'ecuadoriano Richard Carapaz, quinto, a 4"; Davide Formolo, sesto, a 10"; il neozelandese George Bennett, settimo, a 12"; l'olandese Tom Dumoulin, ottavo, a 12"; il colombiano Miguel Angel Moreno, nono, a 12"; Giulio Ciccone, decimo, a 24". Chris Froome e Fabiu Aru sono giunti sul traguardo con oltre 1' di ritardo e sono apparsi in grande difficoltà.

 Simon Yates ha aumentato in questa maniera il proprio vantaggio nella classifica generale. Adesso il britannico della Mitchelton-Scott guida la generale con 32" di vantaggio sul compagno di squadra Esteban Chaves e 38" su Tom Dumoulin. Quarto Thibaut Pinot, con un ritardo di 45". Al quinto posto Domenico Pozzovivo a 57", sesto Richard Carapaz a 1'20". Settimo George Bennett a 1'33", ottavo Rohan Dennis a 2'05", nono Pello Bilbao con lo stesso ritardo di Dennis dalla maglia rosa e decimo Michael Woods a 2'25". Froome accusa un ritardo di 2'27", Fabio Aru è a 2'36".

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Chieti, tre persone arrestate per spaccio nei locali

Tre persone arrestate, oltre 200 grammi di cocaina e cento di hashish sequestrati insieme con 8.000 euro in contanti e materiale per confezionare gli stupefacenti. E' questo il bilancio di un'operazione della Squadra Mobile della Questura di Chieti scattata ieri dopo una settimana di indagini scaturite dai movimenti e i contatti di un pusher che ha condotto gli investigatori in due noti locali di Chieti Scalo, un pub e una braceria, risultati di proprietà di uno degli arrestati.

In carcere, per detenzione a fine di spaccio di stupefacenti, sono finiti due fratelli il più giovane dei quali titolare di entrambe le attività, oltre a loro è stato arrestato un 25enne, ritenuto dagli investigatori un pusher.

Come ha spiegato nel corso di una conferenza stampa il dirigente della Squadra Mobile, Miriam D'Anastasio, l'attenzione si è spostata sulla braceria e sul pub. All'interno della braceria, sotto un frigorifero, sono stati trovati una decina di grammi di cocaina di cui qualcuno ha tentato di disfarsi ma anche materiale per il confezionamento dello stupefacente. In un appartamento sopra l'attività, in parte adibito a magazzino, i poliziotti hanno trovato 185 grammi di cocaina, parte già divisa in dosi, cento grammi di hashish e materiale per il confezionamento. La cocaina, immessa sul mercato, avrebbe fruttato almeno 50mila euro, secondo gli investigatori. Altre due persone sono state denunciate a piede libero per concorso in detenzione di stupefacenti. 

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