Redazione Notizie D'Abruzzo

Il 13 Maggio torna a Teramo la grande pedalata cittadina di Bimbimbici

Torna a Teramo, domenica 13 maggio, una delle manifestazioni più coinvolgenti e attese da grandi e bambini: Bimbimbici, iniziativa ideata e promossa da FIAB (Federazione italiana Amici della Bicicletta), tesa ad incentivare lamobilità sostenibile e a diffondere l’uso della bicicletta sia per le esigenze quotidiane che  per le attività turistiche e ricreative. 

La grande pedalata cittadina, organizzata dall'Associazione "Nuove Energie" con la collaborazione di Rudy Di Stefano e Guido Campana, prevede un ricco programma, illustrato questa mattina in conferenza stampa.

L'evento avrà luogo a partire dalle ore 9 in Piazza Martiri della Libertà, dove i maestri federali di Mountain Bike dell'ASD D'Ascenzo Bilke e della Scuola di Ciclismo Fuoristrada "Darwin Lupinetti" Teramo accoglieranno i bambini.

"Abbiamo ideato – spiega Mauro Di Ferdinando - un doppio percorso di abilità per esperti e per neofiti, in modo che possano partecipare anche i piccoli di 4-5 anni con bici con rotelle. Inoltre saranno a disposizione alcune bici dotate di caschetti per chiunque, sprovvisto, volesse partecipare e provare i percorsi. Naturalmente – continua Di Ferdinando - noi tecnici saremo supervisori del circuito, ma anche del giro guidato che si snoderà lungo le vie cittadine e a cui potranno prendere parte le famiglie al completo. La carovana in bicicletta percorrerà Corso San Giorgio dirigendosi in Viale Mazzini per poi risalire verso la Circonvallazione Ragusa, passare per Piazza San Francesco e l'arco di Porta Reale (Porta Madonna) per arrivare di nuovo in Piazza Martiri della Libertà". 

Il programma di Bimbimbici prevede, inoltre, lo spettacolo "Bike Trial" del vice campione nazionale di Mtb, Renatas Salichovas, che si esibirà per ben due volte in acrobazie ed evoluzioni con la sua Montain Bike. E poi ci sarà Alessia Morelly – Speaker d'Abruzzo che animerà l'evento con musica e balli e il suo staff "Allegra Brigata" e i super ospiti, gli esclusivi "Super Pj Masks", beniamini dei piccoli. 

L'organizzazione di Bimbimbici, per questa edizione, ha indetto un concorso/lotteria che prevede a conclusione della mattinata l'estrazione di un premio, una Mountain Bike 24 Bimbo, offerta da Maddes.   

In questi giorni sono stati consegnati alle segreterie delle scuole elementari di Teramo e San Nicolò a Tordino dei coupon invito da distribuire ai bambini: riconsegnando il coupon al punto informativo allestito in Piazza Martiri della Libertà, domenica mattina, i bambini riceveranno un numero per partecipare all'estrazione del premio.  Anche per l’appuntamento di quest’anno il Supermercato Sì si è reso disponibile ad offrire la colazione ai ragazzi e non mancheranno i giocattoli per i più piccoli, offerti dalla Lisciani Giochi. Si ringraziano la Cives, Protezione Civile Teramo, in particolare il Presidente Mauro D'Ubaldo e il Vicepresidente Marco Di Domenico che domenica presteranno servizio gratuitamente alla manifestazione. Si ringraziano altresì gli sponsor: Humangest, Kosmoservizi – Pubblicità, Maddes, WDB,  D'Ascenzo Bilke, Scuola di Ciclismo Fuoristrada "Darwin Lupinetti", Mtb Teramo, SìConTe, Pierauto, Allegra Brigata, Bucciarelli Ottica. 

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Lotta alla povertà, 297 milioni per il sostegno al reddito di inclusione

Intesa Stato-Regioni-Enti locali, in Conferenza Unificata, sul Decreto di riparto della quota di risorse del “Fondo povertà” destinata al finanziamento dei servizi territoriali e per l’adozione del piano per gli interventi e i servizi di contrasto alla povertà. “Diamo il via libera - ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini - al provvedimento che da un lato definisce le risorse per un triennio, dall’altro fa partire il primo Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, prevedendo 297 milioni di euro per il 2018, 347 nel 2019 e 470 nel 2020. Oggi abbiamo dato l’intesa alla suddivisione delle risorse solo per il 2018. 
Si deve dare atto - ha spiegato Bonaccini - del lavoro portato avanti con continuità, anche in queste ultime settimane, dal ministro Poletti e dalle Regioni. Un impegno essenziale per rendere concreta quella scelta di solidarietà ed umanità che è il Reddito di inclusione. 
Le somme stanziate – ha aggiunto il Presidente della Conferenza delle Regioni - serviranno in gran parte, 272 milioni nel 2018, al finanziamento dei servizi per l’accesso al Reddito di inclusione (Rei) con l’obiettivo di identificare sul territorio i bisogni veri dei nuclei familiari e per individuare i sostegni necessari per i progetti personalizzati”.

Venti milioni finanzieranno interventi specifici e servizi in favore delle persone in condizione di povertà estrema e senza dimora. 5 milioni finanzieranno invece, in via sperimentale, interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età, vivano fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria e serviranno anche a prevenire condizioni di povertà, permettendo loro di completare il percorso di crescita verso l’autonomia. 
"L'approvazione del Piano di riparto delle risorse per la lotta alla povertà mi sembra una buona notizia perché rappresenta il secondo pilastro che sta a fianco a quello sul sostegno al reddito. Le Regioni, gli ambiti territoriali, avranno a disposizione quasi 300 milioni per il potenziamento dei servizi, quindi per l''assunzione degli assistenti sociali e per le politiche di attivazione". 

Il Fondo Povertà stanzia circa 300 milioni di euro nel 2018 e tra queste risorse si distinguono 20 milioni di euro l'anno in favore delle persone in povertà estrema e senza dimora, da utilizzare secondo l'approccio del cosiddetto housing first, un modello strategico integrato di intervento dei servizi sociali che pone la casa come prima soluzione ai problemi di chi vive in strada. Vengono stanziati anche 5 milioni di euro l'anno per finanziare interventi innovativi indirizzati ai neo maggiorenni che vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell'autorità giudiziaria. Di natura sperimentale, questo tipo di intervento è volto a prevenire le condizioni di povertà e a fornire ai ragazzi in condizioni di fragilità strumenti utili a completare il percorso di crescita verso l'autonomia.

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Antonio Martino eletto nel direttivo del gruppo Forza Italia Camera dei Deputati

Il deputato abruzzese di Forza Italia, Antonio Martino, eletto nel collegio dell'Aquila, è stato eletto nel direttivo del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati: farà parte del "Parlamentino" di 35 deputati che gestirà l'organizzazione del gruppo azzurro costituito da 105 eletti. Nei prossimi giorni saranno attribuite le deleghe.
"È una soddisfazione perché non è usuale che al primo mandato si arrivi alla nomina nel direttivo - spiega Martino -. È anche la testimonianza del lavoro svolto nonostante il Parlamento sia a mezzo servizio".

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Di Nardo: Ortona senza turismo, e’ ora di voltare pagina

"La nuova stagione balneare si avvicina e Ortona, sul fronte del turismo, torna a farsi trovare del tutto impreparata. Nessun intervento migliorativo, nessun cambio di passo e nessun salto culturale è stato messo in campo da parte dell'amministrazione guidata dal sindaco Castiglione, né sul piano della valorizzazione della città né a livello di marketing territoriale". Lo afferma Angelo Di Nardo - Capogruppo al Comune di Ortona per Fratelli d'Italia, Noi con Salvini, Libertà e Bene Comune per Ortona. 

 "Eppure Ortona è una delle poche località abruzzesi ad essere nelle condizioni di abbinare un tratto di costa di suggestivo, un centro storico di assoluto pregio, tradizioni ancora vive e uno staordinario patrimonio eno-gastronomico. Senza contare il ruolo nevralgico che potrebbe assumere l'infrastruttura portuale, ampiamente sotto-utilizzata rispetto al suo potenziale. Certamente, negli ultimi tempi, abbiamo salutato con soddisfazione l'inaugurazione della nuova pista ciclopedonale, realizzata con fondi regionali, ma non è certo possibile fermarsi a questo. E' necessario innanzitutto completare l'opera, che al momento è di fatto un'incompiuta, e occorre rendere Ortona attrattiva, funzionale, al passo con i tempi e facilmente raggiungibile. Riteniamo fondamentale mettersi al più presto al lavoro per restituire dignità e identità al porto, che potrebbe assumere un ruolo davvero centrale sul piano dello sviluppo turistico. Oggi, invece, il porto di Ortona è fermo, non ha un'anima turistica né un'anima commerciale, e si limita ad accogliere la miseria di una nave da crociera l’anno, che porta in dote alla città appena una cinquantina di turisti mordi e fuggi. La Regione Abruzzo ha da poco lanciato un nuovo bando di gara per l'affidamento, a partire dal 2019, dei servizi di trasporto marittimo tra la nostra regione e la Croazia:  gli operatori economici, per i quali è previsto un contributo di 800mila euro l'anno, potranno scegliere se fare base nel porto di Pescara o in quello di Ortona. A Pescara i lavori di ristrutturazione e ampliamento del porto sono in piena attività, mentre nella nostra città vige l'immobilismo più totale. Non vorremmo che Ortona perdesse l'ennesima opportunità di rilanciare il suo porto e tornare protagonista, a causa dell'insipienza e della mancanza di visione dei propri amministratori. Sarebbe il caso -prosegue Di Nardo - poi, di restituire ad Ortona l'immagine di una località balneare civile, accogliente e in grado di offrire servizi di qualità, a partire dai parcheggi, che lungo il litorale continuano ad essere insufficienti. Nella zona balneare del Lido Riccio, una delle più storiche e rinomate del nostro territorio, scarseggiano le aree di sosta per le auto, manca l'illuminazione, la segnaletica stradale è insufficiente e i controlli delle forze dell'ordine sono sporadici. Carenze, sotto vari aspetti, si lamentano anche nella zona Saraceni. Appare essenziale, inoltre, salvaguardare la qualità delle acque del mare. La sostenibilità ambientale rappresenta il principale punto di forza di qualsiasi località turistica costiera e invece Ortona, neanche quest'anno, è stata giudicata all'altezza di ricevere l'ambita Bandiera Blu, assegnata ad altre nove località abruzzesi. La qualità delle acque, per fortuna, negli ultimi anni è migliorata, anche se permane il divieto di balneazione nella zona Foce del Foro. Gli sforzi vanno comunque raddoppiati, per rendere eccellente la qualità delle acque marine, che rappresenterebbe un patrimonio di inestimabile valore per tutto il territorio di Ortona. E' necessario, infine, rivitalizzare il centro storico cittadino, attraverso iniziative mirate ed eventi, e tramite una costante attività di supporto alle attività commerciali e artigianali. La città deve essere resa viva e appetibile quanto meno per l'intera durata stagione estiva. Tutto questo senza lasciare indietro le contrade periferiche, che andrebbero coinvolte in un più ampio programma di iniziative, in grado di valorizzare le caratteristiche identitarie e le peculiarità paesaggistiche di ogni singola porzione di territorio. Il turismo - conclude Di Nardo - è uno straordinario volano per lo sviluppo e lo sviluppo si traduce nella creazione di nuove opportunità lavorative. Quel lavoro che oggi latita paurosamente nella città di Ortona e che rischia di ferire a morte il nostro territorio. Non è più possibile restare a guardare, è arrivato il tempo di restituire un futuro ad Ortona".

 



 

 

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Nuovo Campo Abruzzo. A Chieti iniziativa con il senatore Davide Faraone

Sabato 12 maggio alle ore 11.00 si terrà a Chieti, negli Spazi del Campus X al Villaggio Mediterraneo, nei pressi dell’Università D’Annunzio, un’iniziativa politica promossa da ' Nuovo Campo Abruzzo ‘. Ospite dell’evento il Sottosegretario alla Sanità e neo senatore Davide Faraone.
Il format Nuovo Campo, lanciato proprio da Faraone, già sperimentato nelle scorse settimane con due iniziative in Sicilia e Calabria, vedrà la partecipazione di studenti, amministratori locali, rappresentanti della società civile e semplici cittadini. Sarà l’occasione per parlare senza paura di quello che è successo a partire dal 4 marzo nel dopo elezioni e soprattutto per tracciare la strada verso il futuro della politica, del Partito Democratico e soprattutto del nostro paese. Sul palco si alterneranno brevi interventi che scopriranno diverse idee per realizzare quel ‘nuovo campo’ dei riformisti e moderati nel Partito Democratico e oltre, un soggetto che diventi forza attrattiva per tutti coloro che non si riconoscono nel populismo.  L’iniziativa è stata promossa anche con la collaborazione del comitato Open Abruzzo, animato tra gli altri da Alessandro Marzoli, Consigliere Comunale di Chieti e componente dell’Assemblea Nazionale PD. Prevista la presenza di amministratori locali da tutta la regione.

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Il governo che verra’

Il governo che verra’

Come previsto il passo obliquo di Berlusconi (una combinazione tra il passo indietro e il passo di lato) consentirà a Salvini di stipulare un patto di governo con Di Maio senza una rottura formale dell’alleanza di Centro Destra. Cosa può aver convinto l’ex Cavaliere a cedere a questa prospettiva dopo 60 giorni di insulti reciproci con i 5 Stelle? La paura di elezioni ravvicinate che avrebbero probabilmente dimezzato la sua pattuglia di deputati e senatori ha giocato un ruolo rilevante; se fosse questo l’unico motivo la conseguenza è che Salvini si siede a trattare con Di Maio solo con il suo 17% ma senza l’impaccio di rappresentare anche gli interessi di Berlusconi. Difficile però credere che la convenienza del Presidente di Forza Italia sia tutta racchiusa nell’evitare le elezioni anticipate e nell’ottenere frasi concilianti da parte di Di Maio. Il programma del Governo e la sua stessa composizione ci diranno cosa altro ha ottenuto Berlusconi. Se ci saranno ministri riferibili all’area di Forza Italia, se una nuova legge sul conflitto di interessi non sarà presentata e se ci saranno garanzie per le emittenze televisive sarà molto chiaro il modo in cui Salvini ha trattato con il Movimento.

 

Chi ci guadagna e chi ci perde

Poiché non siamo mossi da posizioni ideologiche speriamo che questo governo faccia bene e che a guadagnarci siano gli Italiani. Se l’azione di governo non fosse coronata da successo, cosa non improbabile, a guadagnarci sarebbero le opposizioni. La venticinquennale storia della Seconda Repubblica ha dimostrato che chi governa perde le elezioni successive con assoluta regolarità e il Movimento 5 Stelle con una opposizione durata 10 anni è passato dallo zero al trentadue per cento. Chi si trova quindi nella posizione migliore è proprio il PD che può fare opposizione ad entrambi i partiti populisti. Questa posizione è stata correttamente adottata dal gruppo Renzi e i suoi oppositori interni, che si lamentano di non aver potuto essi stessi realizzare un governo con i Grillini dimostrano che tengono di più a conservare un simulacro di potere che a lavorare per il bene del partito. Poiché le elezioni si allontanano ci sarà più tempo per andare al Congresso e alle primarie. il nuovo assetto dirigenziale del Partito Democratico potrà essere pertanto definito con più calma. Forza Italia è un partito azienda costruito per tutelare gli interessi di Berlusconi; difficilmente sopravvivrà al suo fondatore ma nel breve periodo Berlusconi potrà lucrare sul suo passo obliquo che gli consentirà di passare ad una opposizione decisa se le circostanze e le convenienze lo consiglieranno. Chi potrebbe invece trovarsi in difficoltà è Di Maio e non tanto se non riuscirà a mantenere le promesse elettorali come il reddito di cittadinanza; potrà sempre dare la colpa a Salvini così come Berlusconi faceva con Casini e Fini per giustificare i suoi fallimenti. Il pericolo deriva dal suo cambiamento nei confronti di Berlusconi se davvero pur di far nascere il Governo è venuto, per interposta persona, a patti con l’ex cavaliere. Solo in Italia un personaggio come Berlusconi con i suoi precedenti morali e illegali ha potuto continuare ad esistere nel panorama politico. Il giudizio di Di Maio era quindi corretto; potranno i suoi elettori accettare un compromesso con l’impresentabile? La strategia machiavellica che il fine giustifica i mezzi potrà essere accettata dalla mentalità integralista del suo elettorato? E’ qui che si annida il pericolo per i 5 Stelle.

E’ un governo di legislatura?

Difficile che questo governo possa durare 5 anni. Se Forza Italia e Fratelli d’Italia passassero alla opposizione dura i sei voti di maggioranza al Senato metterebbero a grande rischio la sopravvivenza del governo. Il punto però è un altro, gli obiettivi del Movimento e della Lega. I cinque stelle vogliono assorbire il PD lasciando alla propria sinistra delle sparute forze. Lo stesso obiettivo ha la Lega nei confronti di Forza Italia. Le cose sarebbero state facilitate per i cinque stelle da un governo di annessione con il PD. Con il Partito Democratico all’opposizione raggiungere l’obiettivo è molto più difficile; è un partito di antica tradizione che con le numerose trasformazioni nasce nel 1921 come Partito Comunista Italiano. E’ pur vero che un partito di grande rilevanza come la Democrazia Cristiana è scomparso e i suoi elettori sono stati assorbiti da Forza Italia, ma la storia non sempre si ripete. Per la Lega l’operazione sembra più facile; è cosa più semplice assorbire un partito personale se il suo fondatore scompare. Catturare invece i suoi elettori è cosa diversa.

Se questo governo 5 Stelle-Lega dovesse, come crediamo, nascere ci troveremmo di fronte ad un nuovo tipo di contrapposizione, europeisti contro populisti e Berlusconi, o almeno i suoi elettori sarebbero risucchiati nell’orbita degli europeisti. Ma la cosa che interessa di più è l’evoluzione del rapporto tra Movimento e Lega. Non si tratta di due espressioni di uno stesso partito come sono la Democrazia Cristiana tedesca e i partito Cristiano Bavarese. Se oggi qualcuno può pensare che l’alleanza è equilibrata perché rappresenta sia il Nord che il Sud dell’Italia non bisogna dimenticare che entrambi tendono ad espandere i propri territori di dominio e per questo dovranno differenziare le loro strategie e i loro comportamenti. Si passerà quindi dalla collaborazione alla competizione. Quando accadrà questa rottura? Non prima delle prossime elezioni europee ma certamente avverrà prima della scadenza naturale della legislatura. A quel tempo saranno solo loro le forze principali in campo avendo ciascuna assorbito i partiti su cui già da ora hanno presentato OPA ostile? Io non lo credo ma previsioni a così lunga scadenza sono solo un esercizio di fantapolitica.

di Achille Lucio Gaspari

 

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Tenta suicidio in mare, i carabinieri lo raggiungono col pattino e lo salvano

Ha tentato il suicidio in mare, su una barca, lasciandosi andare alla deriva, ma è stato salvato dai Carabinieri, che lo hanno raggiunto utilizzando un pattino. Protagonista dell'episodio, avvenuto nella tarda serata di ieri a Montesilvano, è un 39enne del posto.

L'uomo - con problemi di depressione - ha preso una barca dalla spiaggia, all'interno di uno stabilimento di via Aldo Moro, lungo la riviera della cittadina adriatica. Il suo intento era quello di lasciarsi andare alla deriva, per farla finita. Ricevuto l'allarme, sul posto è subito intervenuto un equipaggio del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montesilvano. I due militari, vedendo l'imbarcazione dell'uomo che si allontanava sempre di più, hanno deciso di utilizzare un pattino che era sulla battigia e di raggiungere a remi il 39enne, che nel frattempo si era allontanato di oltre cento metri dalla riva. Raggiunta ed agganciata la barca, i carabinieri l'hanno riportata fino alla spiaggia.

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Montesilvano, ripulita l’area di via Lazio

«L’inciviltà purtroppo ha colpito una nuova zona della città. E’ veramente increscioso che nell’arco di una settimana abbiamo dovuto promuovere diversi interventi straordinari di rimozione di cumuli di rifiuti lasciati per le strade. Dopo l’operazione in via Rimini, questa mattina la rimozione dei rifiuti ha riguardato via Lazio».  A dirlo è l’assessore all’Igiene Urbana Paolo Cilli. «Questi abbandoni sono la dimostrazione, purtroppo, non solo della totale assenza di senso civico da parte dei responsabili di questi atti, ma di mancanza di rispetto per gli altri e per se stessi. Mi domando se queste persone trattino le loro case allo stesso modo con cui si permettono di deturpare e sporcare la città. Ancora una volta vogliamo fare un appello a quei cittadini, che al contrario amano e rispettano Montesilvano, affinché segnalino i trasgressori alla polizia locale, che con le loro azioni rappresentano un gravissimo danno nei confronti di tutti, soprattutto delle giovani generazioni. Dal canto nostro -  conclude Cilli -  stiamo implementando i controlli e potenziando il posizionamento su tutto il territorio di nuove foto trappole per individuare, sanzionare e denunciare i trasgressori».  

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Veicoli senza assicurazione, controlli a tappeto in via Spagnuolo e via Di Vittorio

Blitz questa mattina della polizia municipale tra via Spagnuolo e via Di Vittorio. Due pattuglie hanno eseguito un controllo ad hoc su circa 50 veicoli in sosta. Tre auto sono state sottoposte a sequestro a causa di mancata copertura assicurativa, per un totale di 2.500 euro circa di sanzioni. Altre 5 auto sono state invece rimosse direttamente dai legittimi proprietari.

«Abbiamo promosso questa azione di controllo -  afferma l’assessore alla polizia locale, Valter Cozzi – alla luce di alcune segnalazioni da parte dei residenti. Nei giorni scorsi abbiamo effettuato una serie di sopralluoghi, rilevando la presenza di auto in sosta da diverso tempo. Questa mattina abbiamo effettuato l’operazione mirata alla verifica di tali veicoli.  Negli ultimi anni, a causa della perdurante crisi economica e sicuramente oneri assicurativi troppo elevati, il numero di veicoli che circolano sulle nostre strade senza regolare copertura assicurativa è in aumento, dai 3,9 milioni del 2014 (l'8,7% del totale), a 5 milioni del 2017 (il 13%).  E’ chiaro che nei sinistri stradali in cui sono coinvolti mezzi non assicurati, diventa molto difficile ottenere giusti risarcimenti. Per questo verificare la copertura assicurativa ci permette di rendere più sicura la circolazione lungo le strade cittadine.  Un plauso  -  conclude Cozzi -  agli operatori della polizia locale, che anche in questa situazione, hanno svolto un lavoro attento e scrupoloso».

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Istat, torna a crescere la produzione industriale

La produzione industriale italiana torna a crescere a marzo dopo due mesi di flessione congiunturale consecutivi. L'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dell'1,2% rispetto a febbraio. L'Istat ha spiegato che nella media del trimestre gennaio-marzo la produzione ha registrato una variazione nulla nei confronti dei tre mesi precedenti. Corretto per gli effetti di calendario, a marzo l'indice è aumentato in termini tendenziali del 3,6%.

A marzo, ha aggiunto l'Istat, "è tornata a crescere la produzione industriale, dopo due mesi di flessione congiunturale. Il dato destagionalizzato dell'indice generale è il più elevato dall'inizio dell'anno, ma inferiore al picco di dicembre 2017, raggiungendo livelli relativamente elevati per i beni di consumo durevoli (111,9) e strumentali (111,6)".

Il primo trimestre si è chiuso con una variazione media tendenziale positiva (+3,4%) ma nulla in termini congiunturali. I beni di consumo non durevoli (+5,3%) e quelli strumentali (+4,7%) hanno registrato la più ampia crescita tendenziale; tuttavia la variazione congiunturale è stata positiva solo per i primi (+1,4%) e lievemente negativa per i secondi (-0,3%). L'indice destagionalizzato mensile, ha segnalato ancora l'Istat, ha evidenziato variazioni congiunturali positive in tutti i comparti; sono aumentati i beni di consumo (+2,5%), l'energia (+1,3%), i beni strumentali (+0,8%) e i beni intermedi (+0,7%).

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