Redazione Notizie D'Abruzzo

Comuni Ciclabili, Montesilvano ritira la Bandiera Gialla della Fiab

E’ stata ufficialmente consegnata al Comune di Montesilvano la Bandiera Gialla, il riconoscimento ideato dalla Fiab Onlus (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e conferito alle città bike friendly. Questa mattina l’assessore al Turismo Ernesto De Vincentiis e il consigliere Adriano Tocco hanno partecipato alla cerimonia di consegna ufficiale, organizzata a Bologna presso la Cappella Farnese. «Questo riconoscimento -  afferma l’assessore  De Vincentiis -  è l’attestato del grande lavoro svolto negli ultimi anni per rendere la nostra città attenta alla mobilità sostenibile. Sono molteplici infatti i progetti che abbiamo portato avanti dal nostro insediamento ad oggi che ci hanno permesso sia di potenziare i tracciati ciclopedonali del territorio che di incentivare la mobilità sostenibile. Penso ad esempio al completamento della Bike To Coast, il tracciato ciclopedonale lungo la riviera, ma penso anche alla nuovissima pista tricolore nel Parco intitolato  a Giovanni e Francesca Falcone. Siamo stati il primo comune in Abruzzo ad offrire ai residenti e non solo, “Bici Sicura”, un sistema di punzonatura gratuito, per marchiare e rendere identificabili le biciclette. Stiamo lavorando per arricchire ulteriormente le piste ciclopedonali, con nuovi percorsi di collegamento tra la pista del lungomare e quella lungo la Strada Parco. Vogliamo realizzare piste ciclopedonali anche all’interno della riserva di Santa Filomena, affinché possa diventare luogo di aggregazione, una piccola oasi naturale all’interno del contesto urbano».

La Fiab ha promosso il progetto volto a creare una vera e propria comunità italiana dei Comuni Ciclabili, premiando quelle Amministrazioni che mettono in pratica concrete politiche per la mobilità in bicicletta. Sulla bandiera sono posti due Bike Smile, ossia il misuratore delle infrastrutture e delle azioni messe in atto dal Comune a favore della mobilità in bicicletta.  Per l'assegnazione del punteggio, la Fiab ha fissato dei criteri oggettivi inerenti la mobilità urbana, il cicloturismo, la governance ossia la motorizzazione e le politiche di mobilità urbana e dei servizi e la comunicazione e promozione. Con la Bandiera Gialla, Montesilvano entra così nella prima Guida italiana dei Comuni Ciclabili 2018.

«Il cicloturismo  - specifica il consigliere Adriano Tocco, nonché vicepresidente di AlberghiaMo -  è in costante aumento. E’ quindi molto importante che una città come Montesilvano, a vocazione turistica familiare e dotata di migliaia posti letto offra anche infrastrutture adeguate a favorire la mobilità sostenibile. Percorsi pedonali e dare ai villeggianti l’occasione di muoversi in bici, all’aria aperta, arricchisce notevolmente la qualità della vacanza. Non a caso ormai da 3 anni, tutte le sere d’estate, chiudendo il lungomare alle auto, diamo vita ad una grande isola pedonale. Nel 2015 AlberghiaMo firmò un contratto di comodato d’uso con Provincia e Comune per un progetto di Bike Sharing con cui sono state messe a disposizione dei turisti ben 30 biciclette. La scorsa estate l’Amministrazione ha supportato il progetto “A Montesilvano vai in bici al mare”, voluto dalla Cooperativa Balnearia Abruzzo volto ad invogliare i bagnanti ad utilizzare le bici per raggiungere gli stabilimenti balneari. Per questo motivo, i balneatori aderenti alla Cooperativa hanno messo a disposizione  dei propri clienti una bici con pedalata assistita. L’ottenimento della Bandiera Gialla -  conclude Tocco -  non è un punto di arrivo, bensì di partenza, non solo per arricchire il numero dei Bike Smile apposti sulla Bandiera, ma soprattutto per offrire sempre più opportunità sostenibili ai montesilvanesi e ai villeggianti».

 

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Legambiente, da acque in bottiglia giro d’affari di 10 miliardi

Il settore dell'acqua in bottiglia in Italia non conosce crisi: un giro d'affari stimato in 10 miliardi euro all'anno, con un fatturato per le sole aziende imbottigliatrici che i rapporti di settore stimano in 2,8 miliardi di euro, di cui pero' solo lo 0,6% arriva nelle casse dello Stato. Lo scrivono Legambiente e Altraeconomia in un dossier, diffuso in occasione della Giornata mondiale dell'acqua che ricorre il 22 marzo, in cui puntano il dito contro i canoni concessionari "irrisori". Le aziende, dicono le due associazioni nel dossier "Acque in bottiglia. Un'anomalia tutta italiana", pagano canoni che raggiungono al massimo i 2 millesimi di euro al litro, un costo di 250 volte inferiore rispetto al prezzo medio di vendita dell'acqua in bottiglia. Il report denuncia la non sostenibilita' dell'attuale modello di gestione dell'acqua e propone di applicare un canone minimo a livello nazionale di almeno 20 euro al metro cubico, cioe' 2 centesimi di euro al litro imbottigliato. L'aumento permetterebbe alle Regioni di incrementare gli introiti di oltre 200 milioni di euro l'anno, da reinvestire in politiche e interventi in favore dell'acqua di rubinetto e per la tutela di della risorsa idrica. I dati inseriti nel dossier mostrano che ad esempio la Lombardia, con 53 concessioni, potrebbe portare gli introiti da poco meno di 4 milioni a 65,9 milioni di euro; il Piemonte (27 concessioni) da 2,8 a 55,3 milioni; la Campania (10 concessioni) da 1,8 a 37 milioni; l'Umbria (16 concessioni) da 1,1 a 22,6 milioni; l'Abruzzo (3 concessioni) da 167mila euro a 11,1 milioni; il Lazio (34 concessioni) da 913mila euro a 8 milioni.

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Mercato immobiliare residenziale nel 2017 in ripresa

Il mercato immobiliare residenziale nel 2017 ha continuato nel suo percorso di ripresa (+4,9% sul 2016) registrando il quarto anno consecutivo di crescita, e dall'analisi dei primi tre mesi del 2018 arrivano ulteriori segnali positivi, con l'aumento della domanda per le nuove abitazioni del +3,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Se le province di Milano e Roma sono quelle che hanno registrato il numero più alto di compravendite, in base alla popolazione maggiorenne la situazione cambia notevolmente, trovando sul podio Milano e Aosta. Per quanto riguarda le nuove abitazioni, i prezzi medi (2.600 euro mq) restano sostanzialmente stabili e nelle grandi città gli acquirenti, orientati sui trilocali, fanno più attenzione alla gestione degli spazi comuni e alle proposte di servizi innovativi presenti nel condominio. Milano è la città con l'offerta più alta di abitazioni nuove sul totale di quelli in vendita (25%), seguita da Roma (15%). Questi i dati elaborati dal Centro Studi di Abitare Co., società attiva nell'ambito dell'intermediazione immobiliare, sia sulle compravendite fornite dall'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, sia su dati interni dell'azienda. Nel 2017, rispetto all'anno precedente, le compravendite nel settore residenziale sono aumentate del +4,9%, raggiungendo 542.480 unità. A livello nazionale, le province capoluogo di regione che hanno registrato il maggior numero di compravendite sono Milano (56.310), Roma (45.446), Torino (28.692), Napoli (18.183) e Bari (13.768). Dal 2016 al 2017, a crescere maggiormente sono le province di Cagliari (+9%), Napoli (+8,7%), Bari (+8,3%) e Milano (+6,4%), mentre il calo maggiore è stato registrato a L'Aquila (-5,4%) e in misura minore a Perugia (-1,4%) e Bologna (-0,8%).

Se si confrontano i dati con la popolazione residente (oltre i 18 anni), la situazione cambia nettamente: al primo posto si conferma la provincia di Milano con 209 transazioni ogni 10mila abitanti, seguita da Aosta (157), Torino (149), Venezia (147) e Bologna (142). Al contrario, le meno dinamiche risultano Potenza (62), Catanzaro (71) e Napoli (73). L'analisi di Abitare Co. ha preso in considerazione anche il mercato delle nuove abitazioni nelle città metropolitane. La più dinamica è ancora una volta Milano, in cui le nuove residenze coprono il 25% dell'offerta totale presente sul mercato residenziale. Nel territorio romano, pur con un valore inferiore, il nuovo rappresenta comunque il 15% mentre a Bologna è del 13%. Torino è tra le città che in questo momento stanno dando i maggiori segnali di vivacità (10%), mentre a Firenze (4,3%), Genova (3,5%), Palermo (3,2%) e Napoli (3%), l'offerta del nuovo risulta ancora molto carente rispetto allo stock esistente. E sul fronte dei prezzi? Nel 2017, rispetto all'anno precedente, i prezzi delle nuove abitazioni sono sostanzialmente stabili (+0,5%), attestandosi in media a euro 2.600 a mq. Nelle principali città metropolitane, a Roma i prezzi medi sono pari a euro 3.900 a mq (+0,7% sul 2016), a Milano euro 3.850 a mq (+1,2%), a Firenze euro 3.600 a mq (+0,6%), a Bologna euro 3.350 a mq (+0,5%), a Genova euro 3.300 a mq (+0,9%), a Napoli euro 2.900 a mq (+0,3%), a Torino euro 2.800 a mq (+1,5%) e a Palermo euro 2.750 a mq (+0,4%). Cosa cercano gli acquirenti: nella scelta dell'abitazione si indirizzano prevalentemente sui trilocali, anche se nell'ultimo periodo si segnala il maggior interesse per i quadrilocali. Per un appartamento di 80 mq, sono disposti a investire in media circa 210mila euro, con punte massime a Roma (circa euro 310mila). Nelle grandi città come Milano e Roma, conclude l'analisi, oltre all'abitazione in sé si fa più attenzione ai servizi innovativi che vanno dalla fase di vendita, come il pacchetto ''chiavi in mano'' che prevede anche la disponibilità di un Interior design dedicato, sino alla gestione degli spazi comuni. 

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Corteo contro le mafie a Sulmona

 Un corteo colorato con striscioni, bandiere e palloncini per dire no alle mafie e alla corruzione. Tutte le scuole della citta' hanno dato vita questa mattina ad un serpentone che che si e' snodato tra le vie di Sulmona per approdare nell'anfiteatro naturale del Parco fluviale Daolio. Il cattivo tempo e le temperature ancora invernali nel primo giorno di primavera non hanno fermato la voglia degli studenti di essere presenti alla XXIII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Centinaia di giovani uniti per riaffermare la loro solidarieta' con le vittime della criminalita' organizzata ed il loro impegno di persone libere contro ogni forma di criminalita' e di violenza. Ad accoglierli, al parco Daolio, il saluto dei militanti dell'associazione Libera, promotrice della giornata e la testimonianza di Roberta Mauri, figlia di una vittima innocente di mafia, Ambrogio Mauri.

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Riciclo di carta e cartone, i dati dell’Abruzzo

La filiera del riciclo di carta e cartone in Abruzzo è un'industria che conta 63 impianti attivi in tutta la regione che danno nuova vita ad oltre 63mila tonnellate di macero l'anno, con una produzione annua di carta e cartone per imballaggi e imballaggi venduti in Italia che supera le 100mila tonnellate. "I risultati del riciclo di carta e cartone sono anche merito dei cittadini che quotidianamente si impegnano nella raccolta differenziata dando inizio al ciclo del riciclo: nel 2016 sono state raccolte nella regione oltre 74mila tonnellate di carta e cartone, quasi 56 kg per abitante (un risultato superiore al pro capite nazionale di 53 kg)'', dichiara Piero Attoma, presidente di Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica che da oggi al 23 marzo organizza Riciclo Aperto, appuntamento che apre le porte di oltre 100 impianti della filiera del riciclo di carta e cartone distribuiti su tutto il territorio nazionale. 

Per l'occasione, sono 5 gli impianti che è possibile visitare in Abruzzo: in provincia di L'Aquila, Co.Ge.Sa. (Sulmona, piattaforma di selezione); in provincia di Chieti, Eco.Lan Spa (Lanciano, piattaforma di selezione), Ecotec Srl (Ortona, piattaforma di selezione), I.C.O. Srl Industria Cartone Ondulato (San Giovanni Teatino, cartiera) e S.A.P.I Srl (San Salvo, piattaforma di selezione). Quest'anno Comieco ha scelto di inserire RicicloAperto in un progetto nazionale più ampio, il Mese del Riciclo di Carta e Cartone, una campagna di informazione e di eventi in corso per tutto il mese di marzo che permetterà di conoscere il ciclo del riciclo di carta e cartone nelle sue molteplici forme: industriale, economico, artistico, culturale e sociale. Riciclo Aperto è organizzato da Comieco, in collaborazione con la Federazione della filiera della carta e della grafica, Assocarta e Assografici e con il patrocinio del ministero dell'Ambiente, Anci, Fise Assoambiente, Unirima e Utilitalia. Questa è la sua 17esima edizione

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Alanno, scoperta officina meccaniva priva di autorizzazioni

Avrebbe operato in maniera totalmente abusiva, senza alcuna autorizzazione amministrativa, in una officina completamente attrezzata dove esercitava l'attivita' di meccanico carrozziere. Lo hanno scoperto, nelle vicinanze di Alanno i finanzieri della Tenenza di Popoli. Inoltre l'attivita' e' risultata priva anche delle necessarie autorizzazioni in materia ambientale per quanto riguarda gli scarichi delle acque reflue e l'emissione di fumi in atmosfera. L'attivita' eseguita dai militari del Nucleo Mobile della Tenenza, ha portato al sequestro, per la successiva confisca, di tutte le attrezzature presenti. Inoltre, sono state elevate sanzioni relative allo smaltimento dei rifiuti pericolosi, all'abusivismo commerciale per oltre 40.000. Il titolare e' stato denunciato e segnalato alla Camera di Commercio per la mancata iscrizione. Poiche' la sua attivita' e' risultata completamente sconosciuta al fisco, e' scattata l'attivita' ispettiva per accertare l'evasione fiscale commessa. 

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Migliora la qualita’ delle acque del mare in Abruzzo

Migliora la qualita' delle acque del mare in Abruzzo. Il messaggio positivo giunge dal Tavolo Tecnico di Balneazione convocato dal Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca, alla presenza degli amministratori, e incentrato sulla Deliberazione di Giunta Regionale di prossima adozione relativa agli adempimenti per la stagione balneare 2018 e alla qualita' delle acque marino-costiere. Sono stati oltre mille i campionamenti effettuati dall'Arta Abruzzo. "Il Tavolo, instituito due anni fa, serve per evidenziare l'andamento della qualita' delle acque di balneazione in relazione a quelli che sono gli agenti esterni come le acque dolci dei fiumi. Da questi dati - ha detto il Sottosegretario alla Giunta Regionale con delega all'Ambiente Mario Mazzocca - emerge una situazione rispetto a due anni fa impensabile perche' il 70% dei prelievi fornisce un risultato di eccellenza. I punti di prelievo dove la qualita' delle acque e' scarsa e' del 7%". "Possiamo dire che questi dati ci soddisfano e non poco perche' sono numeri positivi che risentono dell'effetto benefico dell'inverno senza fenomeni di rilievo come fu invece quello del 2017, e anche degli 89 interventi, per 170 milioni di euro investiti sui depuratori abruzzesi e il 60% dei quali sono entrati in funzione gia' da qualche tempo, e quindi quando ci sono delle buone notizie e' giusto evidenziarle perche' negli ultimi anni e' stato fatto tanto per migliorare la qualita' delle nostre acque di balneazione. Certamente non ci fermiamo e anzi andremo avanti con il nostro lavoro sulla qualita' dei depuratori, ma credo che la strada intrapresa, sia quella giusta". "C'e' qualche problematica a ridosso delle foci dei fiumi, ma - ha concluso Mazzocca - i dati che abbiamo ci confortano anche se dobbiamo superare delle criticita' come, per esempio, le tre procedure di infrazione ereditate dal Governo Chiodi e da cui stiamo progressivamente uscendo, e che riguardano i depuratori di Lanciano, Pescasseroli  e altri 14 depuratori piu' piccoli di realta' urbane modeste".

Il direttore generale dell'Arta Abruzzo Francesco Chiavaroli ha spiegato come "i mille campionamenti effettuati sono stati svolti in base ad un calendario regionale. I prelievi sono stati fatti tra i mesi di aprile-maggio e fino a settembre. I campioni sono stati poi portati al laboratorio di Pescara dell'Arta per le analisi che quest'anno hanno evidenziato un miglioramento generale grazie alla mancanza di eventi atmosferici gravosi che potevano determinare nella portata dei fiumi acque poco buone. Restano le solite criticita' proprio a ridosso delle foci dei maggiori fiumi abruzzesi che richiedono ancora un lavoro importante per il miglioramento della qualita' delle acque". 

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Consiglio regionale, Paolini contrario al rinvio al 10 aprile

 Il Vice Presidente del Consiglio Regionale Lucrezio Paolini, assente ieri per motivi di salute alla riunione dei Capigruppo, dichiara la totale e assoluta contrarieta' alla decisione di rinviare la seduta del Consiglio Regionale al 10 aprile, e aggiunge: "E' un comportamento irresponsabile che si aspetti tutto questo tempo, dopo le elezioni, per convocare il Consiglio Regionale, non e' possibile che non si prendano decisioni importantissime e si rimandi la risoluzione di problemi che pesano sulla vita dei cittadini abruzzesi"

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Controlli del Nas sui fitosanitari in Abruzzo

Tre strutture abusive individuate nel Pescarese e nel Teramano e oltre 50 tonnellate di mangimi e materie prime sequestrati, perche' stoccati in locali in cattive condizioni igienico sanitarie o per carenze nei piani di autocontrollo e tracciabilita'. E' il bilancio di una serie di controlli condotti in tutto l'Abruzzo dai Carabinieri del Nas di Pescara, agli ordini del maggiore Domenico Candelli, e finalizzati al monitoraggio del commercio e impiego di fitosanitari. Le attivita' dei Carabinieri per la tutela della salute hanno interessato rivendite e mangimifici, importante step della filiera alimentare su cui da tempo si concentrano le attenzioni dei Nas. Il valore commerciale di mangimi e materie prime sequestrati e' di circa 300mila euro.

In particolare, in provincia di Pescara, ieri pomeriggio, il Nas ha individuato un capannone allestito abusivamente, al cui interno erano stipati circa 40mila chilogrammi di mangimi semplici e composti, dei quali peraltro non si era in grado di ricostruire la tracciabilita'. Scattati quindi il maxi sequestro e la segnalazione immediata avviata alla Asl del capoluogo adriatico, per i provvedimenti di competenza e chiusura. Poche ore prima, nel Teramano, un altro intervento e' stato condotto all'interno di una ditta specializzata nella rivendita di prodotti fitosanitari. Al termine degli accertamenti, i militari hanno segnalato il legale responsabile della struttura alla competente autorita' amministrativa, in quanto la ditta, del valore di un milione di euro, risultava attivata abusivamente. Nel corso del controllo, inoltre, i Carabinieri hanno sequestrato 10mila chili di mangimi semplici, in parte confezionati e in parte sfusi, e materie prime, privi di indicazione relativa alla tracciabilita'.

La Asl, dopo gli accertamenti dei Nas, ha disposto l'immediata sospensione dell'attivita' di vendita e deposito di mangimi, nonche' il divieto di commercializzazione i mangimi sequestrati, dal valore di 150.000 euro. Infine, nel corso dell'ispezione all'interno di un'altra ditta della provincia di Teramo, specializzata nella rivendita di prodotti fitosanitari per l'agricoltura, i militari del Nas di Pescara hanno segnalato il legale responsabile della rivendita alla competente autorita' amministrativa per aver attivato abusivamente un deposito di mangimi senza registrazione e in assenza dei requisiti igienico-sanitari e strutturali, per aver omesso di applicare il piano di autocontrollo previsto dal sistema Haccp e detenuto per il commercio mangimi privi delle indicazioni sulla tracciabilita'. La Asl ha disposto l'immediata sospensione dell'attivita' di deposito fino alla rimozione delle carenze e in attesa della necessaria registrazione. Scattato anche il divieto di vendita e la distruzione di sei quintali di mangime per uso zootecnico del valore di circa mille euro.

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Sondaggio, italiani divisi sulle alleanze per il nuovo governo

A giochi fatti, ma senza una maggioranza autosufficiente, gli italiani non sembrano avere le idee chiare su come formare un governo. Un sondaggiocommissionato da Porta a porta agli istituti guidati da Alessandra Ghisleri e Nicola Piepoli registra infatti una differenza tra chi preferisce un'alleanza politica rispetto ad un'altra. Secondo Euromedia la formula preferita dagli elettori e' quella tra M5S e Lega con il 30% delle preferenze mentre per l'Istituto Piepoli il gradimento sarebbe del 21%. Per Piepoli invece la soluzione preferita dagli intervistati e' un governo istituzionale con il 28% di preferenze (Euromedia invece stima questa soluzione al secondo posto con il 21,5%). In terza posizione si attesta la soluzione governo M5S con appoggio esterno del PD 15,1% per Ghisleri/Euromedia e 19% Piepoli. Quarta ipotesi governo di Centrodestra con contributo fuoriusciti M5S 14% Piepoli, 12,2% Ghisleri. Ultima soluzione governo di centrodestra con appoggio esterno del PD: 10% Piepoli, 9.8% Ghisleri. Infine i sondaggisti hanno chiesto al loro campione se Salvini dovesse rompere con Berlusconi e lasciarsi le mani libere per diverse alleanze. L'elettorato del centro destra ritiene che Salvini deve rimanere fedele alla coalizione per il 68,2% (Euromedia) 79% (Piepoli). - SCHEDA METODOLOGICA: Il sondaggio qui presentato e' stato eseguito da Istituto Piepoli il 19 MARZO 201$ per RAI con metodologia mista CATI -CAWI, su un campione di 510 casi rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, eta', Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all'universo della popolazione italiana.

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