Redazione Notizie D'Abruzzo

L’Esercito sceglie azienda abruzzese per la gestione delle identita’ digitali

E' stata Tirasa, giovane azienda abruzzese (con sede a Pescara) protagonista nell'ambito della sicurezza informatica, ad aggiudicarsi la fiducia dell'Esercito Italiano (EI) per la gestione delle Identita' Digitali assieme a Red Hat. La mole delle informazioni e la tutela in materia di privacy hanno spinto l'EI ad effettuare una valutazione attenta e approfondita di differenti applicativi software a cui affidare la gestione sicura e ottimizzata delle proprie utenze digitali. In questa circostanza l'EI ha pensato bene di cercare nel mondo Open Source, supportato, una soluzione efficiente e flessibile, che ben si sposasse con le direttive del settore pubblico. E' stato creato un sistema di Identity Management (IdM) che metta a posto ogni tassello senza rinunciare alla versatilita', incrociando dati critici e accessi utente, prevenendo al contempo intrusioni indesiderate. A questo punto Tirasa, chiamata in causa dell'EI, non ha dovuto fare altro che tirare fuori il proprio asso dalla manica, Apache Syncope, un software IdM concepito da professionisti appassionati di Open Source.

 L'idea distintiva e' stata quella di creare un sistema per la gestione delle Identita' Digitali agile, leggero e incisivo in grado di soddisfare i requisiti robustezza e affidabilita' richiesti dagli ambienti aziendali. Rilasciato sin dall'inizio sotto licenza Apache, Syncope e' stato il motivo della fondazione di Tirasa, azienda nata nel 2011, la cui mission e' quella di accelerare lo sviluppo e la diffusione di software Open Source con particolare riferimento all'area Identity & Access Management (IAM). Lo staff di Tirasa, quasi interamente abruzzese eccezion fatta per una ragazza siriana, ha un'eta' media di 33 anni. Gli sviluppatori hanno tutti in tasca una laurea conseguita presso l'Universita' degli Studi dell'Aquila e sono guidati da quattro soci che, forti di esperienze precedenti di successo, hanno investito con fiducia sul territorio (la sede si trova a Pescara), in barba alla tanto sbandierata fuga dei cervelli. Con le giuste dosi di lavoro e impegno, un altro fiore all'occhiello si inserisce cosi' nel portafoglio clienti di questa vivace realta' del centro Italia che vanta nomi di spicco italiani e internazionali quali: Universita' di Porto (Portogallo), Universita' di Helsinki (Finlandia), PTC (USA), PlainID (Israele), Ospedali Riuniti di Ancona, Universita' di Pavia, Comune di Senigallia, ULSS16 di Padova.

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Sospetta intossicazione da monossido, grave 82enne

Un uomo di 82 anni residente a Silvi e' stato ricoverato all'ospedale San Liberatore di Atri per sospetta intossicazione da monossido di carbonio. L'anziano e' stato soccorso in uno stabile di Silvi dai sanitari del 118 di Pescarache, dopo averlo intubato, lo hanno trasportato in elicottero in codice rosso nel nosocomio della vicina Atri dove e' ricoverato in prognosi riservata. Nelle prossime ore l'uomo potrebbe essere trasferito presso un ospedale dotato di camera iperbarica. In corso accertamenti per chiarire l'accaduto. 

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Gatti: il capoluogo resta L’Aquila

"Una polemica assolutamente inutile e fuori luogo: il capoluogo della Regione Abruzzo si chiamava, si chiama e continuera' a chiamarsi L'Aquila". Cosi' il vice presidente del Consiglio regionale, Paolo Gatti, a margine di un incontro con la stampa, commentando la polemica sorta con comunicati stampa e atti di Consigli comunali sulla possibilita' di trasferire il titolo di capoluogo alla Nuova Pescara qualora vada in porto la fusione con Montesilvano e Spoltore. Gatti ha evidenziato che in Consiglio regionale sul tema del capoluogo "non c'e' nulla da fare". "Pescara sta facendo un processo di unificazione di alcuni comuni, e' un'area molto importante dal punto di vista economico e nessuno lo sottovaluta - ha aggiunto - anzi potra' essere sicuramente di traino per tutta la regione, ma il capoluogo era, e' e sara' L'Aquila". "Mi pare che dovremmo occuparci di argomenti piu' significativi", ha concluso

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Giornata mondiale dei diritti dei bambini. Il Kiwanis Professional Chieti Theate nelle scuole con il Portiere della Nazionale Italiana di Calcio a 5 Mammarella.

Il Kiwanis Professional Chieti Theate nelle scuole per fortificare la cultura dell’integrazione tra i giovanissimi. All’interno della giornata mondiale dei diritti dei bambini il club ha voluto riaffermare, recandosi nel plesso di Via Lanciano a Chieti, l’importanza di logiche inclusive. All’incontro sono intervenuti il giovane imprenditore teatino Presidente del Kiwanis Professional Chieti Theate Manuel Pantalone, la responsabile del plesso di Via Lanciano Anna Maria Borgonsoli e il testimonial dell’iniziativa, il portiere della Nazionale Italiana di Calcio a 5 e dell’Acqua&Sapone C5 Stefano Mammarella

“La giornata - afferma il Presidente Pantalone - ha lo scopo di promuovere tra i più piccoli la cultura dell’inclusione. Partire dai ragazzi delle primarie è l’unico modo per porre l’accento su tematiche che risultano difficili da inculcare col passare degli anni. La testimonianza dell’amico Stefano Mammarella è fondamentale perchè certifica la funzione dello sport come straordinario aggregatore sociale. Abbiamo dunque confermato - prosegue Pantalone - il nostro fermo supporto in favore del mondo dell’istruzione anche sotto il profilo educativo rafforzando principi per noi imprescindibili”. Per l’estremo difensore della nazionale Mammarella “parlare agli alunni delle primarie ci da la possibilità di divulgare quei valori che solo lo sport è in grado di trasmettere, non mi riferisco unicamente alla capacità aggregativa ma altresì alla diffusione della cultura del merito che è fondamentale da insegnare ai ragazzi”. Poi la responsabile di plesso Borgonsoli ha sottolineato l’importanza del terzo settore ed ha ringraziato il Kiwanis Club Professional Chieti Theate per la costante vicinanza certificata anche attraverso azioni tangibili che vanno incontro alle esigenze della scuola. 

Infine si è proceduti alla concretizzazione di un contest che ha posto agli alunni delle classi quarte e quinte il compito di realizzare un’illustrazione, con inerente corpo testuale, volta alla descrizione della  propria idea di integrazione. Hanno altresì partecipato all’iniziativa il medico Maria De Santo e la docente Irene Di Palma entrambe facenti parte del Kiwanis club cittadino. 

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A Francavilla al Mare il progetto Affido familiare

 

"Il 20 Novembre è la Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Dedichiamo la giornata di oggi al diritto all'amore, lanciando la campagna di sensibilizzazione all'affido familiare, con il desiderio di creare una grande grandissima "famiglia al quadrato", ha commentato così Francesca Buttari, vicesindaco e assessore alle politiche sociali di Francavilla al Mare durante la  confernza stampa con cui ha tracciato le linee guida del progetto. 

L’affidamento etero familiare consiste nell’affidamento a famiglia “altra” da quella di origine e/o parentale. Queste famiglie, coppie o persone singole si chiamano “AFFIDATARI”.

Percorso formativo-informativo

Sono previsti N. 4 Seminari sui 4 importanti temi dell’età evolutiva: la prima infanzia, la seconda infanzia, la preadolescenza e l’adolescenza corrispondenti alla scuola materna, scuola primaria, scuola media e le prime due classi della scuola superiore.

  • Il ciclo di incontri è da intendersi come un percorso formativo rivolto agli Adulti, utile a rappresentare come il bambino, se non viene adeguatamente sostenuto, amato e contenuto, rischia di strutturare l’impulsività passando progressivamente da una fase puramente verbale a quello che gli addetti ai lavori definiscono “passaggio all’atto” ossia ad una condotta deviante.

Sono state scelte le espressioni comunemente ascoltate dai bambini e dai ragazzi al fine di catturare l’attenzione dei genitori e degli educatori sulle più scottanti gestioni educative alle quali vengono quotidianamente sottoposti:

  1. “Io lo voglio!”. Il bambino dell’età 3-6 anni si afferma nel diritto, punta i piedi e persegue tenacemente il proprio volere. Il principio del piacere sopra ogni cosa.

  2. “io mi annoio”. Il bambino dell’età scolare si scontra, suo malgrado, con il principio di realtà e si annoia ogniqualvolta gli viene chiesto di eseguire doveri e impegni connessi alla crescita.

  3. “non mi si crea”. Il ragazzino inizia il processo di contestazione alle richieste del mondo esterno.

  4. “…e io lo faccio!”. L’adolescente si autorizza a trasgredire.


Programmazione

  1. I seminari itineranti si svolgeranno nei mesi di gennaio e febbraio 2018 presso le Sale Consiliari di Francavilla al Mare, San Giovanni Teatino, Ripa-Torrevecchia, Miglianico, in collaborazione con le scuole, le Associazioni di volontariato e le realtà sportivo-ricreative del territorio interessato.

 

CHI PUO’ DIVENTARE AFFIDATARIO

  • Le famiglie con figli

  • Le coppie

  • Le persone singole

CHI SONO LE FAMIGLIE DEI MINORI AFFIDATI?

  • Sono le famiglie che hanno bisogno di essere aiutate e sostenute TEMPORANEAMENTE nelle proprie funzioni genitoriali a causa di problematiche economiche, materiali, di salute, giudiziarie, socio-culturali.

CHI SONO I BAMBINI-RAGAZZI AFFIDATI?

  • Bambini dalla nascita fino a 18 anni

TIPOLOGIE DI AFFIDO

  • Consensuale

  • Giudiziale

  • Residenziale (tempo pieno)

  • Diurno (part-time)

CHI PROPONE L’AFFIDAMENTO?

  • Il Servizio Sociale



CHE DURATA PUO’ AVERE L’AFFIDAMENTO?

  • L’affidamento etero familiare è TEMPORANEO in quanto legato alle esigenze del bambino e della sua famiglia. La sua durata è diversa per ogni bambino e di norma non dovrebbe superare i 2 anni ma può anche prolungarsi a seconda delle problematiche presenti nella famiglia del minore.



QUALI SONO I PRINCIPALI COMPITI DEGLI AFFIDATARI?

  • Accogliere il minore nella propria casa

  • Provvedere alla sua cura, al suo mantenimento, alla sua educazione e istruzione assumendo le necessarie attenzioni affettive e materiali

  • Garantire la massima riservatezza sulla storia del minore e della sua famiglia

  • Curare e mantenere i rapporti con la famiglia d’origine agevolando la continuità degli affetti e il rientro nel proprio nucleo d’origine

  • Partecipare agli incontri formazione e di verifica con gli operatori del Servizio Sociale

 

BENEFICI DI LEGGE PER AFFIDATARI

  • Rimborso spese agli affidatari: la legge nazionale prevede che lo Stato, regioni ed Enti locali, dispongano (nell’ambito delle proprie competenze e nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio) misure di sostegno anche economiche, in favore della famiglia affidataria.

  • Assegni familiari: in base alla normativa vigente (L.149/01 art 38, comma 1) il Giudice, anche in relazione alla durata dell’affidamento, può disporre che gli assegni familiari e le prestazioni previdenziali relative al minore siano erogati temporaneamente in favore dell’affidatario.

  • Detrazione d’imposta: la legge sancisce che sono applicabili agli affidatari le detrazioni d’imposta per carichi di famiglia, purché l’affido risulti a carico (art. 12 DPR n. 917/86) e ciò sia comprovato da un Provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.

  • Tutela delle lavoratrici e dei lavoratori affidatari: La legislazione per il sostegno alla maternità e alla paternità (D. Lgs n.151/2001 T.U. delle disposizioni legislative a tutela e sostegno della maternità/paternità, modificata dalla Legge n. 244/07 e la Legge 149/01) stabiliscono i diritti, le tutele e le opportunità di cui possono fruire i genitori affidatari, nelle forme di affidamento residenziale, in materia di congedo di maternità o di paternità, congedi parentali, per la malattia del figlio/a, per riposi giornalieri.

 

  1. Congedo di maternità e paternità (T.U. art. 26) il diritto di astenersi dal lavoro nei primi 3 mesi dall’ingresso del bambino è previsto fino al sesto anno di vita del bambino.



  1. Congedo parentale ( T.U. art 36) cioè la facoltà di astenersi dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di 10 mesi (elevabile ad 11 se il padre affidatario esercita tale diritto per un periodo continuativo o frazionato non inferiore ai 3 mesi) è previsto:

      1. Fino agli 8 anni di vita, alle medesime condizioni e con le stesse modalità previste per i genitori naturali;

      2. Tra i 6 e i 12 anni, nei primi 3 anni d’ingresso del minore nel nucleo familiare, la circolare INPS n. 109/2000 riconosce che se all’atto dell’affido il bambino ha 12 anni, il diritto al congedo può essere esercitato dai genitori fino al 15° anno di età del ragazzo;

      3. Fino a 6 anni, per lavoratrici autonome (art.67) e libere professioniste (art.72), nei primi 3 anni dall’ingresso del minore nel nucleo familiare e per la durata massima di 3 mesi.

  2. Riposi giornalieri (art.45) alle lavoratrici affidatarie devono essere consentiti, durante il primo anno di vita del minore, due periodi di riposo giornalieri della durata di di un’ora ciascuno, ridotto ad uno se l’orario lavorativo è inferiore o pari alle 6 ore.

  3. Congedo per malattia del figlio (art.50) hanno diritto di astenersi dal lavoro presentando certificato di malattia:

      1. Tra 0-6 anni, per tutta la durata di malattia del minore

      2. Tra 6-8 anni, nei limiti di 5 giorni lavorativi annui

      3. Tra 6-12 anni. Al momento dell’ingresso nel nucleo, il diritto si può esercitare nei primi 3 anni, sempre nel limite dei 5 giorni lavorativi annui.

  4. Handicap grave (art.45), prolungamento dell’astensione facoltativa; 3 giorni permessi mensili retribuiti anche continuativi fino al terzo anno di età del bambino.

Iscrizione anagrafica del minore: negli affidamenti di breve durata non viene effettuata alcuna variazione anagrafica. Negli affidamenti a lungo termine è necessario tenere presente che l’iscrizione potrebbe avvenire previo accordo con i Servizi e con i genitori del minore, non decaduti dalla responsabilità genitoriale.

Assistenza sanitaria: secondo la normativa vigente l’affidatario esercita i poteri connessi con la potestà parentale; mentre spettano ai genitori naturali o al tutore le scelte straordinarie che richiedono una autorizzazione scritta, ad esempio interventi chirurgici programmati, vaccinazioni …).

Se un minore viene affidato ad una famiglia residente nella stessa ASL rimane valido il tesserino sanitario; qualora l’affidamento avvenga in una famiglia residente in altra ASL, al minore verrà rilasciato (sulla base della presentazione da parte dell’ affidatario/a alla propria ASL della documentazione attestante l’affidamento) un tesserino sanitario rinnovabile ogni sei mesi.

Assicurazione: L’Ente che predispone il progetto di affido dovrebbe garantire la copertura assicurativa responsabilità civile verso terzi alla famiglia affidataria che accoglie il minore in affido.

Scuola: nell’affido, specie in quello residenziale a tempo pieno, è importante che gli affidatari mantengano periodici contatti con gli insegnanti circa l’andamento scolastico del minore e partecipino il più possibile alle attività che la scuola propone. Mentre spettano ai genitori o al tutore le scelte straordinarie quali ad esempio l’iscrizione, la firma della scheda di valutazione, l’autorizzazione a gite scolastiche.

Espatrio: la richiesta per ottenere il documento (carta d’identità o passaporto) per potersi recare all’estero con un minore in affidamento deve essere firmata dai genitori naturali o dal tutore (L.1185/67 art.3) nel caso di decadenza della responsabilità genitoriale.

In assenza di consenso dei genitori, il Giudice Tutelare può autorizzare l’espatrio.

In considerazione di quanto emerso nel corso degli incontri tecnici, la Campagna promozionale si svilupperà su più filoni di seguito elencati:

  • Evento di apertura in data 20 novembre 2017. Conferenza stampa di Ambito, in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia;

  • Promozione e divulgazione dell’Istituto dell’Affido Familiare attraverso materiale pubblicitario specifico (buste del pane con il logo affido familiare e i riferimenti telefonici per contatti informativi come da allegato), sito web, rete social;

  • Incontri formativi rivolti alla popolazione Adulta a vario titolo impegnata sul piano educativo nelle varie fasce dell’età evolutiva;

  • Sperimentazione nel Comune di San Giovanni Teatino (Sambuceto-CH) di attività di quartiere/condominio sulla modalità di accoglienza:” una famiglia…per una famiglia”;

  • Approvazione Regolamento per Affido e Famiglie Tutor.

 

L’esperienza insegna che la promozione dell’Affido Familiare, istituto che nell’immaginario collettivo viene percepito come poco attraente e perseguito quasi esclusivamente da una tipologia di popolazione “votata” alla solidarietà e alla “gratuità”, se viene presentata “frontalmente” non va incontro al successo sperato e alle aspettative che l’investimento di energie mette in campo.

A tal proposito, Il tema dell’Affido Familiare, nel presente progetto verrà “sfidato” in modo trasversale in un discorso sull’infanzia affrontato ad ampio raggio al fine di coinvolgere single, coppie con e senza figli, nonni, insegnanti e chiunque nutra una sensibilità nei confronti dei minori vicini e lontani, propri e degli altri.

 



 

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L’Aquila: Una Vigilia da chef, la cooking class di chef Emilio Pro per un menù stellato ma semplice

Si intitola “Vigilia da chef” la cooking class che Emilio Pro, giovanissimo chef al governo delle cucine della Locanda sotto gli Archi di Santo Stefano di Sessanio, terrà il prossimo 24 novembre presso la scuola di cucina Quantobasta, all'Aquila. Insieme a chef Pro si trascorrerà una serata divertente ai fornelli per imparare a cucinare un menu della Vigilia di Natale rivisitato in chiave moderna, golosa e facile. La lezione avrà inizio alle 18 e terminerà alle 21 con la degustazione dei piatti preparati. L'unico requisito per poter partecipare alla cooking class è essere appassionati di cucina e amanti del buon cibo e del divertimento.
Il costo della cooking class è di 50 euro. Agli interessati conviene affrettarsi: i posti disponibili sono solo 20. La scuola di cucina Quantobasta è in via della Crocetta, all'Aquila.

 

Chi è Emilio Pro

Emilio Pro, 25 anni, ha mosso i primi passi da professionista nella cittadina di Velletri, dove è nato e cresciuto, con papà Fernando, originario di Rocca Calascio, e mamma Franca, laziale. Dopo essersi iscritto alla scuola alberghiera, all’età di 16 anni, inizia a prestare servizio in un ristorante locale. Dopo aver lavorato in elitarie country-house umbre e aver frequentato la Chef Academy di Terni, Emilio decide nel 2015 di tornare in Abruzzo, alle sue origini. Oggi continua a sperimentare e l’Abruzzo gli offre le migliori materie prime su cui esercitare le sue aspirazioni. 

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Nessun parli, 100 scuole in festa per la Musica

 

Sono già più di 100 le scuole abruzzesi, su 500 di tutta Italia, che hanno aderito a "Nessun Parli...: musica ed arte oltre la parola”. L’iniziativa promossa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in collaborazione con il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti (Cnapm) presieduto dall’ex Ministro Luigi Berlinguer, per valorizzare la musica e le altre arti, anche nella loro declinazione digitale, come elementi centrali della pratica educativa nelle nostre scuole. Quella di domani sarà una giornata di riflessione e di festa con numerosi artisti ed esperti che saranno ospitati nella sede del Ministero a Roma, in viale Trastevere.

Anche in Abruzzo la Kermesse della musica, prevista nelle giornate di domani e del 22 novembre, prenderà il posto della lezione “canonica”. Infatti con la legge 107 del 2015 e con i suoi decreti attuativi (in particolare il decreto legislativo del 13 aprile 2017 n.60), la musica e l’arte entrano a pieno titolo negli ordinamenti scolastici e in tutte le scuole, da quelle per l'infanzia sino alle superiori. La musica, in particolare, viene ufficialmente richiamata come componente del fabbisogno educativo di base di ogni studentessa e di ogni studente.
Le 179 scuole della Regione, costituite in 23 Reti di Scopo, coadiuvate da i Conservatori, hanno organizzato un fitto programma di manifestazioni che si allega, nello spirito del “Nessun Parli”. Si tratta di Eventi artistici e musicali immaginati dalle ragazze e dai ragazzi, performance multidisciplinari, video e installazioni artistiche, improvvisazioni musicali. Ci saranno poi mostre, letture poetiche e letterarie, attività di scrittura creativa, di produzione cinematografica e teatrale.

In allegato: PROGRAMMI NESSUN PARLI (1)

 

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Anche l’Abruzzo al primo Black friday a tavola al villaggio Coldiretti di Napoli

Anche gli agricoltori abruzzesi visiteranno il Villaggio contadino della Coldiretti che sarà inaugurato alle ore 9,30 di Venerdì 24 novembre a Napoli sul lungomare Caracciolo, Rotonda Diaz, dove rimarrà per tutto il week end, in occasione dell’anniversario dello storico riconoscimento Unesco come Patrimonio culturale immateriale dell'umanità nel novembre 2010.

Con l’inizio dello shopping di Natale per la prima volta in Italia arriva il Black Friday della tavola con la possibilità di scoprire piatti da gourmet che allungano la vita con tutti i menu a 5 euro preparati dagli agrichef contadini. Un ritorno alle radici del Made in Italy, con i sapori antichi della tradizione, dalla pasta di grano Senatore Cappelli al riso Vialone nano, senza dimenticare l’innovazione con la carne 100% italiana servita nelle bracerie e la pizza autenticamente tricolore, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella, ma anche lo street food green, dal gelato di latte d’asina alle seadas. Spazio anche alla spesa per i regali ed i cenoni di Natale con il piu’ grande mercato a chilometri zero di Campagna Amica e alla solidarietà per salvare le specialità delle aree terremotate che saranno offerte dagli agricoltori colpiti dal sisma. Per l’Abruzzo, oltre a tantissimi visitatori, ci saranno  due aziende agricole espositrici: La Mascionara di Campotosto e Francesco Bilanzola di Pietracamela, che porteranno il pecorino amatriciano e le altre specialità salvate dal terremoto per ricordare che ci sono tantissimi agricoltori e allevatori che si sono rimboccati le maniche per risollevarsi dopo gli eventi sismici.

Un appuntamento per vivere una esperienza unica nell’autentica campagna italiana con la presentazione di indagini, ricerche ed esposizioni in anteprima assoluta e qualificati ed autorevoli interventi nazionali e internazionali, ma #STOCOICONTADINI è anche una occasione unica per scoprire la Fattoria italiana, dalla mastodontica bufala alla rarissima mucca agerolese e alla storica podolica, dal cavallo napoletano all’asino di Martina Franca famoso per essere la  più grande razza italiana del mansueto animale, dalla pecora bagnolese dal manto bianco chiazzato di scuro lungo il dorso all’antico maiale nero casertano protagonista in molte sculture e affreschi di epoca romana e oche, anatre, conigli e galline che animano la campagna.

Agriasilo dove i bambini possono imparare a mungere gli animali, cavalcare asini, fare la pizza e riconoscere l’olio, lezioni nell’area orti e giardini con il tutor, lo spazio dell’economia domestica e dell’agricosmetica con i frutti della terra e quello sportivo in collaborazione con il Coni ma anche i trattori storici e quelli dell’ultima generazione, gli antichi mestieri dei nonni e il villaggio delle idee con i giovani, anche abruzzesi, che discuteranno sul tema cibo e immigrazione in collaborazione con l’Università di Pollenzo e gli studenti dell’Istituto Alberghiero che animeranno l’intera area  in cui sono previste le presenze di esponenti Istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi ed artisti.

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Amichevole SSD Ortona-Pescara Calcio: una festa dello Sport, dell’amicizia e della solidarietà.

L'appuntamento da non perdere si terrà il 22 Novembre alle ore 15:00 nello stadio di Ortona, protagonisti SSD Ortona & Pescara Calcio, con l' unico obiettivo di offrire una bella prova di sport ma soprattutto una gara di solidarietà. 
I fondi raccolti saranno destinati a due Istituti scolastici Ortonesi (Istituto comprensivo 1 e 2) per l'acquisto di materiale scolastico.  Il costo del biglietto è di  5€, L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Ortona. 

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Motori insieme, raduno auto storiche a Farindola

Hanno certamente centrato l'obiettivo le sei
Associazioni di Auto Storiche (Ruote d'Epoca Aquilane, Auto Moto
Storiche Picenum, C.U.A.E. Terni, C.A.R. Club Auto Storiche Rieti,
CAST Club AutoMoto Storiche Teramo, Rieti in 500) riunite nell'Evento
"Motori Insieme", viaggio di amicizia e solidarietà, che il 17
novembre ha raggiunto Farindola per incontrare i ragazzi de La
Cuccumella. E' stato infatti raggiunto uno importante risultato
divulgativo, ma la squadra capitanata dal Presidente Gildo De Rubeis
ha soprattutto raggiunto il suo importante obiettivo benefico: quello
di sostenere economicamente il progetto La Cuccumella con un Assegno
di 2.000 Euro, importo che contribuirà alla messa in opera del
generatore di corrente, un importante strumento per La Cuccumella. E
siamo solo all’inizio. Con l’occasione sono state ipotizzati anche
altri Eventi sulle strade panoramiche (panoramic route) del Gran Sasso
d'Italia. L'incontro del 17 Novembre è stata una grande e gioiosa festa:
“Vogliamo ringraziare con tutto il cuore i protagonisti coinvolti”–
affermano Paolo Misero e Fiorella Costantini – “Un sentito grazie a
tutte le Associazioni di Auto Storiche che hanno sostenuto questa
iniziativa, il loro contributo è stato fondamentale" dichiara Gildo De
Rubeis. "Un grazie infinito a tutto lo staff La Cuccumella-Wolftour
che ha dato slancio, energia, cuore ad un’impresa totalmente corale e
per averci permesso di portare il nostro contributo al loro
importantissimo progetto, che andrà a beneficio di tutta la comunità”.

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