Redazione Notizie D'Abruzzo

Rifiuti elettronici, in Abruzzo raccolte 11 tonnellate

In Abruzzo raccolte nel primo semestre 2017 quasi 11 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) del raggruppamento R5, vale a dire sorgenti luminose come lampade fluorescenti compatte, tubi al neon e Led. I dati sono stati resi noti dal consorzio senza scopo di lucro Ecolamp. In Italia complessivamente sono stati raccolti e avviati a trattamento Raee per 1.593 tonnellate di cui 687 del raggruppamento R4 - apparecchiature di illuminazione, elettronica di consumo, smartphone, tablet, rasoi elettrici giunti a fine vita. Le rimanenti 906 tonnellate sono del raggruppamento R5. Hanno contribuito alla raccolta nazionale di Raee R5 Chieti e Teramo, con circa 4 tonnellate ciascuna, coprendo quasi l'80% dell'intera raccolta abruzzese nei primi sei mesi dell'anno. Segue L'Aquila che ha contribuito con circa 1,5 tonnellate e Pescara che ha raccolto poco piu' di una tonnellata di Raee raggruppamento R5. Le sorgenti luminose esauste sono poi avviate a riciclo.

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Asl Chieti-Lanciano-Vasto: chirurgia di Ortona non chiude 

 "Non c'è nessun rischio di "chiusura definitiva" della Chirurgia nell'Ospedale di Ortona. La certezza è invece che la Asl Lanciano Vasto Chieti ha deciso di potenziare le attività chirurgiche e ha disposto a tal fine i lavori di adeguamento della Centrale di sterilizzazione, che serve proprio a garantire i pazienti eliminando i rischi di contaminazione degli strumenti chirurgici e delle attrezzature medicali". Lo chiarisce in una nota la direzione della Asl lanciano-Chieti-Vasto dopo le voci di un'imminente chiusura della chirurgia dell'ospedale di Ortona: "Se la Asl avesse intenzione di chiudere le attività chirurgiche, semplicemente non avrebbe investito su di esse e non avrebbe fatto eseguire i lavori. Con una nota del 4 agosto scorso, pubblicata anche sul sito Internet www.asl2abruzzo.it e inviata agli organi di informazione, l'Azienda sanitaria - fa sapere nel suo comunicato la Asl - aveva già dato notizie precise sulla sospensione temporanea e peraltro parziale dei ricoveri in alcuni reparti del "Bernabeo" dall'11 agosto al 3 settembre, ricoveri che sono già in parte ripresi in alcune unità operative. Il prossimo 4 settembre è prevista la ripresa regolare di tutte le attività chirurgiche e di ricovero. Dei lavori e della temporanea sospensione erano stati informati tutti i reparti interessati e anche il sindaco di Ortona è stato tenuto costantemente al corrente della situazione". 

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Partite Iva in aumento in alcune province colpite dal terremoto

 In alcune province del centro Italia colpite in questi anni dal sisma aumenta il numero delle partite Iva. Dall'analisi realizzata dall'Associazione Nazionale Consulenti Tributari, che ha preso in esame i dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze, aggiornati al mese di giugno del 2017, emerge che in tutta Italia sono state sono state aperte 38.466 nuove partite Iva; in confronto al corrispondente mese dell'anno precedente si registra una flessione dello 0,7%. Tra le province che fanno registrare un incremento, in Abruzzo, c'e' L'Aquila dove, analizzando le variazioni, si registra appunto la performance migliore di tutto il Paese: le nuove partite Iva sono state 269 con un incremento pari a +33,17% rispetto allo scorso anno e il capoluogo abruzzese precede la provincia di Macerata con 244 nuove partite Iva pari a +26,42% rispetto allo scorso anno. A seguire, in Abruzzo, figura nell'ordine decrescente (sulla base del confronto percentuale con lo stesso mese dello scorso anno indicato tra parentesi) Pescara con 260 nuove partite Iva (2,36%) mentre dati negativi rispetto allo scorso anno si registrano a Teramo 211 (-6,22%) e Chieti 248 (-16,22%). "Per quanto riguarda le persone fisiche - ha detto Arvedo Marinelli presidente nazionale dell'Ancot - la ripartizione per sesso e' sostanzialmente stabile in Italia, con il 62,2% delle partite Iva aperte da soggetti di sesso maschile. Il 47% delle aperture e' attribuibile ai giovani fino a 35 anni di eta' e il 33,3% a soggetti tra 36 e 50 anni. Rispetto al giugno dello scorso anno emerge una flessione di aperture in tutte le classi di eta', piu' significativa nella classe piu' anziana (-7%), ma con l'eccezione della classe 51-65 anni (+2,3%). Il 18,5% di chi ha avviato una partita Iva a giugno risulta nato all'estero". 

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Fiamme sul Monte Siella, domato l’incendio

 Vigili del fuoco ancora all'opera sul Monte Siella nella zona di Rigopiano di Farindola dove questa mattina si e' riacceso un focolaio di incendio. Nel Pescarese incendio, poi domato, anche nel territorio comunale di Manoppello, in localita' Cialandra; distrutti circa 2 ettari di terreno agricolo incolto. Hanno operato i Vigili del Fuoco di Pescara, Alanno e Popoli, insieme ai carabinieri della Compagnia di Popoli, ai carabinieri forestali e unita' locali della protezione civile

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Torna a bruciare il Monte Siella del versante pescarese del Gran Sasso, nella zona di Rigopiano di Farindola. L'allarme e' scattato prima delle 10 quando e' partita una squadra dei vigili del fuoco dal Comando Provinciale di Pescara che ha dovuto raggiungere per l'ultimo tratto la zona interessata a piedi. Il rogo e' pero' sotto controllo. Nelle scorse settimane tutta la zona di Rigopiano e dei due versanti del Gran Sasso pescarese e aquilano avevano dovuto fare i conti con diversi roghi che avevano creato grossi danni e richiesto anche l'impiego di alcuni Canadair per domare le fiamme. Sugli incendi e' stata aperta anche una inchiesta dalla Procura della Repubblica di L'Aquila. 

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Controlli del Nas sulla costa abruzzese in ristoranti e chalet 

Chalet e ristoranti della riviera abruzzese fra i controlli dei Carabinieri dei Nas di Pescara, nella settimana di Ferragosto. In una localita' balneare della provincia di Teramo i militari hanno sequestrato oltre 200 chili di prodotti alimentari di specie varia, poiche' carenti delle informazioni sulla rintracciabilita'. L'ispezione ha riguardato un ristorante presente in una struttura alberghiera a maggior affluenza turistica. Sono state rilevate inadeguatezze igienico sanitarie. Lungo la riviera pescarese, i Nas hanno ispezionato gli ambienti dedicati alla ristorazione di due stabilimenti balneari. Per uno di essi e' scattato il provvedimento sospensivo, per permettere al gestore di rimuovere le carenze igienico sanitarie e strutturali rilevate: guarnizioni attinte da muffe e incrostazioni sulle superfici.

Il personale del Sian della Asl, immediatamente intervenuto, ha emesso il provvedimento di sospensione dell'attivita'. Solo dopo che l'azienda sanitaria avra' positivamente verificato il ripristino delle condizioni igieniche e strutturali, il provvedimento sospensivo verra' revocato. In un altro chalet, invece, i militari hanno rinvenuto alcune decine di chili di mitili e prodotti carnei conservati in assenza di informazioni che potessero permetterne la rintracciabilita', motivo per il quale sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'autorita' sanitaria che dovra' stabilirne la destinazione. Inadeguatezze igieniche, quali la presenza di una macchina del ghiaccio nei pressi di un servizio igienico, saranno oggetto di segnalazione all'autorita'. Sono state elevate sanzioni amministrative per alcune migliaia di euro. 

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Febbo: Abruzzo in ritardo nella spesa dei fondi del PSR

"Per la terza volta consecutiva il report trimestrale della Rete Rurale Nazionale - Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole) colloca l'Abruzzo tra le ultime regioni con un sconsolante 5,62% in termini di capacità di avanzamento della spesa pubblica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. I fondi europei destinati all’Agricoltura adesso rischiano concretamente di tornare indietro poiché non impiegati e spesi dalla Regione Abruzzo. Sono dati che certificano il fallimento del governo D'Alfonso e del suo delegato alle Politiche agricole". Questo il commento del Presidente della Commissione Vigilanza e consigliere regionale, Mauro Febbo che sottolinea come "sono disponibili on-line le performance di spesa delle Regioni d’Italia sui rispettivi Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020 aggiornate al 30 giugno 2017 e dopo aver letto i dati, gli andamenti dei bandi e le statistiche riferite alla nostra Regione c'è veramente da preoccuparsi visto che siamo ancora lontani nello scongiurare il disimpegno dato che l'Abruzzo è posizionata al quintultimo posto. Infatti dopo tre anni e mezzo di programmazione del PSR questo esecutivo regionale è stata capace di spendere solo il 5,62% dei 432 milioni di euro circa messi a disposizione dall’Europa nel settore primario. Un altro dato significativo è il rischio disimpegno che supera l'11% vedendo l’Abruzzo come una delle poche regioni d’Italia con una percentuale così alta. Quindi continua la discesa in termini percentuali della Regione Abruzzo allontanandoci sempre più dagli obbiettivi annuali che la Commissione europea indica.”

“A riprova dei miei continui allarmi e preoccupazioni  - continua Febbo - vi sono anche i richiami ufficiali dei tecnici di Bruxelles, come si evince dal verbale del Comitato di Sorveglianza del PSR Abruzzo riunitosi a Pescara lo scorso 4 luglio, dove vengono evidenziati le criticità e gli enormi ritardi presenti nell'attuare e spendere i fondi del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo. Ricordo come in questi ultimi anni abbiamo visto nella gestione degli uffici e delle Misure del PSR solo pasticci e confusione. Siamo, infatti, ancora in attesa di capire come andranno a finire i bandi delle Misure investimenti (4.1 e 4.2) che da tre mesi sono rimasti in stand-by per non aver concesso solo pochi giorni di proroga", aggiunge Febbo che teme "la perdita da parte della Regione Abruzzo di fondi destinati agli agricoltori arrivati ormai alle stremo". 

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Protezione Civile, videoconferenza col nuovo Capo dipartimento Angelo Borrelli

Il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, si è confrontato, nel corso di una videoconferenza che si è svolta questa mattina, con il nuovo Capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli. Al centro dell'incontro ci sono stati i temi legati agli eventi sismici che hanno colpito l'Abruzzo tra agosto del 2016 e gennaio 2017. Hanno preso parte all'incontro il Sottosegretario alla Presidenza con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, i dirigenti e i funzionari dell'amministrazione regionale, tra i quali Elvira Di Vitantonio, Antonio Iovino, Silvio Liberatore, Franco Gerardini e il direttore dell'Ufficio Speciale per la ricostruzione, Marcello D'Alberto.

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Il concorso nazionale La Bella d’Italia approda a Montesilvano

Fa tappa a Montesilvano la fase regionale del concorso nazionale “La Bella d’Italia”, con una storia che dura da 32 anni. Domenica 20 agosto, a partire dalle 21:30, saliranno in passerella, lungo viale Europa, circa 10 ragazze, provenienti da tutta la regione, che si sfideranno per conquistare un posto nella finale regionale che si terrà a Bussi. L’appuntamento è organizzato, nell’ambito di FestEstiva, dall’Associazione Venti tra Noi di Sulmona, capitanata da Emma Carfagnini. La giuria, composta da professionisti del settore, sceglierà le ragazze che sfileranno in bikini e abito elegante.

«Bellezza, moda, musica e tanto spettacolo. Sarà un evento ricco -  afferma l’assessore alle Manifestazioni, Ottavio De Martinis – quello di domenica sera lungo viale Europa. Questo concorso ha una storia importante alle spalle, e siamo contenti che Montesilvano sia stata scelta tra le tappe regionali. Un in bocca al lupo a tutte le ragazze partecipanti».

La serata sarà allietata dal cantante Marco Formichetti. Nel corso della manifestazione verranno proposte al pubblico anche tre sfilate a cura di altrettante attività commerciali dedicate agli abiti sposa e da cerimonia, agli abiti bimbo e all’intimo.

La finale nazionale si disputerà tra il 10 e il 16 settembre a Scalea, nella provincia di Cosenza.

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Perdonanza, le modifiche alla viabilità per la 723/a edizione

Con ordinanza del corpo di Polizia municipale sono state disposte delle modifiche alla viabilita' in occasione degli eventi che caratterizzeranno la 723esima Perdonanza Celestiniana e la manifestazione il Jazz italiano per L'Aquila. Dal 23 agosto al 3 settembre, dalle 19 all'1 del giorno successivo, sara' vietata la circolazione a tutti veicoli lungo corso Federico II, piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele, piazza Regina Margherita, piazza Battaglione degli Alpini, via Garibaldi, piazza Chiarino, via Castello, via Malta, largo Pischedda, via e piazza San Bernardino, corso Principe Umberto, piazza Palazzo, via Bafile, piazza Santa Margherita. Via Pescara sara' a senso unico a scendere, da porta Castello a via Strinella. L'ordinanza prevede inoltre la sistemazione di transenne a protezione dei varchi (in particolare quelli che immettono nella zona rossa) e l'istituzione di divieti di sosta. L'accesso e la sosta, oltre che ai mezzi del Comune in servizio e a quelli delle forze dell'ordine, sara' consentito ai residenti e alle auto con a bordo persone con limitate capacita' motorie, se munite dell'apposito permesso. Il sindaco Pierluigi Biondi ha invece firmato un'ordinanza per motivi di sicurezza e pubblica incolumita', predisposta dal settore Ricostruzione privata, riguardante i cantieri nel centro storico in occasione dell'evento celestiniano. Oltre alle strade gia' contemplate dal provvedimento della Polizia municipale, i mezzi a servizio dei cantieri non potranno circolare lungo viale Nizza, piazza San Basilio e piazza Sant'Amico dal 23 al 27 agosto (con eccezione del cantiere di Asse Centrale scarl su via Indipendenza dal 23 al 25 agosto), mentre il 28 e il 29 agosto dovra' essere totalmente interrotta l'attivita' dei cantieri nel centro storico, con eliminazione dei carichi sospesi e la rimozione di eventuali ostacoli posti oltre l'area del cantiere. 

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Forestali nell’Arma, il Tar Abruzzo rinvia la riforma alla Consulta 

La legittimita' della soppressione del Corpo Forestale dello Stato e l'assorbimento del personale nell'Arma dei Carabinieri, riforma voluta nel 2016 dal Governo in base alla legge delega Madia, sara' valutata dalla Corte Costituzionale. Il provvedimento e' risultato del contenzioso apertosi dinanzi ai Tar d'Italia a seguito dei ricorsi presentati da oltre 2000 appartenenti all'ex Corpo Forestale i quali, con la riforma, avevano visto mutato lo status giuridico da civile a militare. In particolare il Tar Abruzzo, sezione di Pescara, al quale si e' rivolto il vice sovrintendente della Forestale Vincenzo Cesetti, ha considerato la riforma contraria alla 'liberta' di autodeterminazione' degli appartenenti alla Forestale, "in mancanza della possibilita' di esercitare una scelta pienamente libera e volontaria di divenire personale militare". A riferirlo l'avvocato Egidio Lizza dello studio legale Romano di Benevento, che assiste gran parte degli ex Forestali nel contenzioso. I giudici abruzzesi, osserva il legale, "dubitano della razionalita' della riforma che cancella un Corpo ad alta specializzazione per indimostrate esigenze di bilancio. La critica e' ancor piu' severa quando focalizza l'attenzione sul fatto che il disciolto Corpo Forestale - conclude Lizza - e' sempre stato riconosciuto quale capace tutore del bene ambiente, che e' uno dei diritti fondamentali della persona". Per la Fp-Cgil, che ha promosso piu' di mille ricorsi di appartenenti al soppresso Corpo Forestale dello Stato presso diversi Tar, "la militarizzazione forzata degli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato presenta diversi profili di incostituzionalita' e la militarizzazione non garantisce maggiore efficacia al funzionamento delle forze di polizia". 

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