Il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito interviene nel dibattito sulla localizzazione del nuovo stadio di Pescara e ricorda che ci sono spazi idonei anche al di fuori del capoluogo. "Il Comune di Pescara - afferma - ha legittimamente indicato un'area per la realizzazione del nuovo stadio, che un gruppo privato propone di costruire a costo zero per l'amministrazione". Su tale indicazione, ricorda pero' il primo cittadino, sono state evidenziate criticita' di tipo urbanistico e ambientale dal Dipartimento di Architettura dell'Universita' di Pescara e dall'Ordine degli Architetti, oltre che da singole personalita' e cittadini. "Quale sindaco di Spoltore - prosegue - voglio segnalare che nel contesto del territorio metropolitano esiste piu' di un'alternativa per la localizzazione di un nuovo stadio con le caratteristiche indicate dallo studio presentato dalla Proger". L'idea attuale del nuovo stadio, infatti, nasce attraverso un project financing redatto dalla societa' d'ingegneria guidata dall'amministratore delegato Umberto Sgambati e dal manager Nicola Di Mascio. "Queste alternative sono individuabili nelle vicinanze delle piu' importanti infrastrutture viarie dell'area urbana pescarese: il comune di Spoltore e' disponibile a condividere anche con altri comuni dell'area e con l'eventuale supporto dell'Universita' la ricerca di siti alternativi appropriati di questo importante centro sportivo a servizio del calcio". Di Lorito ricorda infine gli esempi di Torino e Udine, le prime citta' le cui squadra si sono dotate di uno stadio di proprieta': "le scelte fatte sulle stesse problematiche in altri contesti metropolitani sono per noi un sicuro riferimento, pensiamo ad esempio all'Allianz Stadium o alla Dacia Arena". Il sindaco, infine, utilizza il caso dello stadio per stigmatizzare nuovamente il disegno di una fusione di Spoltore con Pescara e Montesilvano: "per i sostenitori della Grande Pescara il progetto del nuovo stadio rappresenta l'ennesima beffa" sottolinea "la prova che non si riesce a ragionare senza considerare i vecchi confini territoriali"
Leggi Tutto »A Nando Dalla Chiesa il Tralcetto dell’Amicizia 2017
Andrà a Nando Dalla Chiesa, 68 anni, sociologo, docente universitario, ex parlamentare, e figlio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il tralcetto d'oro dell'amicizia" per l'anno 2017. Lo ha deciso la giuria composta da Carlo Casciani, Antonio Cicchetti, dal Generale di Corpo d'Armata ed ex Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Luigi Federici, dal giornalista Giulio Borrelli e dall'imprenditore Marcello Zaccagnini. Il riconoscimento, giunto alla sua XVI edizione, e' stato istituito a ricordo dell'amicizia tra Ciccio Zaccagnini, il papa' di Marcello, attuale titolare dell'azienda omonima, e Giuseppe Prisco (ex storico dirigente dell'Inter, e a cui e' dedicato un Premio alla Lealta' sportiva) entrambi combattenti in Russia con il Battaglione Alpini L'Aquila durante il secondo conflitto mondiale, e viene attribuito ogni anno a una personalita' che si sia particolarmente distinta in campo artistico, culturale o sociale. Nell'albo d'oro della manifestazione figurano, tra gli altri, i nomi dei giornalisti e scrittori Sergio Zavoli e Roberto Gervaso, dell'avvocato Giuseppe Prisco, del compositore e musicista Ennio Morricone, del cantante Little Tony, del regista Ermanno Olmi, degli attori Lino Banfi, Gigi Proietti, Bud Spencer e Lando Buzzanca, del conduttore di programmi televisivi Giancarlo Magalli, del presentatore e doppiatore Fabrizio Frizzi, di Gianni Letta e dell'ex ministro per la Famiglia e la Solidarieta' sociale Antonio Guidi. La cerimonia di premiazione sara' condotta dal giornalista Stanislao Liberatore e si svolgera' come da consolidata tradizione a Bolognano nell'Azienda Agricola "Ciccio Zaccagnini", domenica 22 ottobre, alle ore 11.
Leggi Tutto »Caso Barusso, il commento dell’ex presidente della Provincia De Dominicis
"'Definitivamente pronunciando, respinta ogni contraria istanza, eccezione o deduzione: assolve Giuseppe De Dominicis': con queste parole, scritte nella sentenza della Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Abruzzo, si chiude per me e non solo per me, una lunga vicenda che, pur nella consapevolezza del mio corretto agire, mi ha costretto ad attraversato momenti difficili". E' l'incipit del commento dell'ex presidente della Provincia di Pescara, Giuseppe De Dominicis, alla sentenza di assoluzione per la vicenda del maxi risarcimento da 1,4 mln di euro ottenuto da Eduardo Barusso dopo la revoca dall'incarico di direttore generale dell'ente. "La sentenza della magistratura contabile - spiega - mi restituisce quella tranquillita' e quella serenita' che avevo sempre avuto nella gestione del bene pubblico nel periodo in cui ho ricoperto responsabilita' di governo. Non mi sarei mai perdonato anche la sola idea di aver potuto procurare un danno alla collettivita' per mia colpa; avendo agito, in tutta questa vicenda, cosi' come ho sempre fatto, nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti, oltretutto suffragato da atti e pareri interni ed esterni che hanno accompagnato il mio agire. Posso finalmente dire che la mia esperienza politica si e' conclusa senza una benche' minima 'macchia', pulito come ne sono entrato. E vorrei ringraziare, per questo, le tantissime persone che mi sono state vicine in questo difficile periodo, oltre al mio avvocato Giulio Cerceo, la cui grande competenza e professionalita' si sono rivelate preziose".
Leggi Tutto »La Guardia Costiera di Pescara ha sequestrato due reti da posta abusive
La Guardia Costiera di Pescara ha scoperto e sequestrato due reti da posta abusive. Una era posta alla foce del fiume Pescara nei pressi della diga foranea con all'interno 70 kg di cefali. La rete e' stata individuata da un mezzo navale della Capitaneria di Porto, in seguito alla segnalazione di un diportista in transito che ha riferito alla Sala Operativa di aver visto numerosi cefali morti che galleggiavano. I militari intervenuti sul posto hanno proceduto a salpare la rete, che, lunga 200 metri e posizionata in una zona vietata e senza segnalamenti, rappresentava un pericolo per le unita' in navigazione. Dopo le operazioni di recupero si e' constatato anche che conteneva 70 kg di cefali, molti morti. Sul posto e' stato fatto intervenire il veterinario reperibile della Asl di Pescara, che, ritenuto non commestibile il prodotto ittico, ne ha disposto la distruzione. In un'altra operazione notturna della Guardia Costiera e' stata individuata una seconda rete da posta illegale all'interno del porto canale.
Leggi Tutto »Il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito interviene sul dibattito per il nuovo stadio di Pescara
Il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito interviene nel dibattito sulla
localizzazione del nuovo stadio di Pescara e ricorda che ci sono spazi
idonei anche al di fuori del capoluogo.
"Il Comune di Pescara" afferma
"ha legittimamente indicato un'area per la realizzazione del nuovo
stadio, che un gruppo privato propone di costruire a costo zero per
l'amministrazione". Su tale indicazione, ricorda però il primo
cittadino, sono state evidenziate criticità di tipo urbanistico e
ambientale dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Pescara e
dall'Ordine degli Architetti, oltre che da singole personalità e
cittadini. "Quale sindaco di Spoltore" prosegue " voglio segnalare che
nel contesto del territorio metropolitano esiste più di un'alternativa
per la localizzazione di un nuovo stadio con le caratteristiche indicate
dallo studio presentato dalla Proger". L'idea attuale del nuovo stadio,
infatti, nasce attraverso un project financing redatto dalla società
d'ingegneria guidata dall’amministratore delegato Umberto Sgambati e dal
manager Nicola Di Mascio.
"Queste alternative sono individuabili nelle vicinanze delle più
importanti infrastrutture viarie dell'area urbana pescarese: il comune
di Spoltore è disponibile a condividere anche con altri comuni dell'area
e con l'eventuale supporto dell'Università la ricerca di siti
alternativi appropriati di questo importante centro sportivo a servizio
del calcio". Di Lorito ricorda infine gli esempi di Torino e Udine, le
prime città le cui squadra si sono dotate di uno stadio di proprietà:
"le scelte fatte sulle stesse problematiche in altri contesti
metropolitani sono per noi un sicuro riferimento, pensiamo ad esempio
all'Allianz Stadium o alla Dacia Arena".
Il sindaco, infine, utilizza il caso dello stadio per stigmatizzare
nuovamente il disegno di una fusione di Spoltore con Pescara e
Montesilvano: "per i sostenitori della Grande Pescara il progetto del
nuovo stadio rappresenta l'ennesima beffa" sottolinea "la prova che non
si riesce a ragionare senza considerare i vecchi confini territoriali.
Guarda caso, fanno eccezione solo le strutture che sono fonte di
imbarazzo, come quelle per il trattamento dei rifiuti, perché
osteggiate dalla cittadinanza di ogni comune."
Bike trial e gimkana: un sabato a due ruote ad Avezzano
Quella di sabato 7 ottobre sarà una giornata speciale in seno all’Avezzano Cycling Team che vivrà un evento dedicato alle due ruote.
Appuntamento a partire dalle 16:00 in Via Tiburtina Valeria (al chilometro 112,5) nella città marsicana presso il Centro Commerciale I Marsi dove l’ampio parcheggio si trasformerà in un palcoscenico con il Renz Bike Trial Show di Renatas Salichovas che proporrà tre spettacoli della durata di 20 minuti l’uno.
Tra una pausa e l’altra del bike trial, spazio alla gimkana promozionale con i bambini dell’Avezzano Mtb Camp School in questa giornata dove il sodalizio marsicano vuole congedarsi ufficialmente dall’intensa attività dell’anno solare 2017.
Archeologia Professionale, istruzioni per l’uso. Incontro a L’Aquila
Archeologia Professionale, istruzioni per l’uso. Se ne parla sabato 7 ottobre 2017 a L’Aquila, nel convegno organizzato dalla Confederazione Italiana Archeologi dalle 9.30 presso il Palazzetto della Congregazione dei Nobili in Piazza Santa Margherita, 2. Questo è il quinto degli incontri che la CIA ha programmato per affrontare il tema del lavoro degli archeologi oggi e per interrogarsi sulle prospettive per il futuro. Nel dettaglio si affronteranno le questioni delle condizioni contrattuali degli archeologi e della situazione lavorativa nelle singole regioni.
"La scelta de L’Aquila per ospitare l’incontro abruzzese non è casuale: in Abruzzo il tema è particolarmente attuale poiché l'archeologia sta affiancando in maniera inedita e proficua i cantieri della ricostruzione post terremoto” dichiara il responsabile della CIA per l’Abruzzo Alessandro Mucciante. “Qui l’archeologo si rende necessario in tutte le fasi di intervento, dalla verifica post-sisma di siti archeologici e monumenti, all’archeologia preventiva, all’assistenza in cantieri pubblici e privati. Nonostante il controllo archeologico nelle opere pubbliche sia stabilito dalla legge e trovi importanti implicazioni anche nei lavori privati, in taluni casi le norme fanno fatica a trovare una regolare applicazione.”
“Stiamo portando avanti questa serie di incontri come Confederazione Italiana Archeologi per porre l’attenzione su criticità e difficoltà della condizione lavorativa di questo settore - afferma Alessandro Pintucci presidente della CIA - la cui importanza sociale non è ancora sufficientemente riconosciuta”.
Di seguito il programma:
Archeologia Professionale. Istruzioni per l’Uso
Incontro organizzato da CIA - Sede regionale Abruzzo presso:
Palazzetto della Congregazione dei Nobili
PiazzaS. Margherita 2, L’Aquila. Sabato 7 Ottobre 2017 ore 9.30 - 13.30
Intervengono:
• Giovanna Calabrò (CIA – Archeocontratti)
• Raffaella Boni (Consulente Fiscale)
• Barbara Di Vincenzo (Istruttore Direttivo Archeologo Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere - USRC)
• Roberta Leuzzi (SAXA – Studio Associato per l’Archeologia
• Alessandro Pintucci (Presidente Nazionale CIA)
• Fabio Redi (Ordinario di Archeologia Medievale – Università degli Studi de L'Aquila)
• Rosanna Tuteri (Funzionario Archeologo SABAP dell’Abruzzo)
• Luca Vacca (Archeologo Libero Professionista)
• Benedetta Lubrano (Consulente Legale)
Stomaterapia: Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila istituisce, prima in Abruzzo, ambulatori gestiti da infermieri con formazione universitaria.
Nuovo modello organizzativo che pone la figura infermieristica al centro di un’attività che si avvarrà di medici-consulenti e specialisti delle diverse branche.
Con nuovo assetto, riorganizzazione e potenziamento di servizi già esistenti negli ospedali di Avezzano e Sulmona e avvio di nuovi all’Aquila.
L’obiettivo è accompagnare il paziente verso una completa autonomia, fare educazione terapeutica, velocizzare e garantire visite (previa prescrizione medica) in ambulatorio e in reparto, sburocratizzare l’iter per ottenere le protesi. In Abruzzo vi sono 2.500 malati.
Ambulatori di stomaterapia gestiti in larga misura da infermieri con formazione universitaria, abilitati a fare visite previa prescrizione medica: la Asl 1 Abruzzo introduce, prima in Regione tra le aziende sanitarie, un nuovo modello organizzativo per potenziare l’assistenza. Il nuovo assetto, previsto dalla delibera adottata nei giorni scorsi dal Manager Rinaldo Tordera e dalla direzione sanitaria aziendale, guidata dalla dr.ssa Teresa Colizza, ha come obiettivo quello di definire e assicurare un percorso di continuità assistenziale per la stomaterapia e per la riabilitazione del pavimento pelvico, per gestire meglio le eventuali complicanze e migliorare la qualità di vita dei malati.
Un nuovo modo di rispondere ai bisogni dei tanti pazienti che in Abruzzo sono attualmente circa 2.500 e che hanno bisogno di modalità di assistenza più efficaci. Con la nuova impostazione organizzativa nella nostra regione si apre una strada del tutto innovativa che amplia notevolmente le competenze degli infermieri che diventano le figure centrali nella gestione di questi ambulatori. Saranno infatti proprio gli infermieri, in possesso di tassativi requisiti di formazione universitaria, a gestire l’ambulatorio di stomaterapia, affiancati da medici-consulenti e specialisti delle varie branche interessate. In particolare, questo tipo di ambulatori prevede la presenza di un medico specializzato in chirurgia e urologia, in qualità di responsabile, medici specialisti come consulenti e, appunto, infermieri in possesso di specifici master universitari. L’obiettivo connesso all’attivazione degli ambulatori infermieristici è accompagnare i pazienti verso una completa autonomia e qualità di vita, fare educazione terapeutica, garantire visite (previa prescrizione medica) in ambulatorio e in reparto, controllare i dispositivi stomali, programmare i follow up (visite di controllo periodiche), seguire l’iter burocratico per ottenere le protesi. Oltre alle cure vi sarà particolare attenzione a disagio sociale, emarginazione e difficoltà relazionali connesse alla patologia.
L’attività di stomaterapia riguarda, in sostanza, persone con incontinenza urinaria e/o fecale e portatrici di stomie uro- colo ileo. Decisiva per l’istituzione degli ambulatori di stomaterapia, oltre ovviamente al forte impegno della direzione Asl, il contributo dell’Ipasvi (collegio degli Infermieri, Assistenti Sanitari e Vigilatrici d'Infanzia) provinciale di L’Aquila, in termini di proposizione e di impulso progettuale nonché il fondamentale sostegno assicurato dalla dr.ssa Patrizia Morfeo, referente regionale Aioss (associazione italiana operatori stomaterapisti). La delibera dei giorni scorsi della Asl darà un nuovo assetto organizzativo e veste formale ad attività che vengono già svolte, da due infermieri esperti e con titoli universitari, negli ospedali di Avezzano (all’interno di chirurgia) e Sulmona (urologia), avviando al contempo l’iter per giungere in tempi brevi all’attivazione di un analogo servizio all’Aquila, tramite la specifica formazione di altri infermieri. In tal modo la Asl, in tutta le aree della provincia, disporrà dei nuovi ambulatori a ‘trazione’ infermieristica, destinati ad alzare l’asticella della qualità assistenziale, valorizzando nel migliore dei modi le professionalità degli operatori.
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Servizio di Protezione Civile, il Comune cerca un’associazione fino ad aprile 2019
Servizi previsionali, preventivi, a contrasto dell’emergenza e mitigazione del rischio; servizi di gestione e superamento delle emergenze; attività informativa ed educativa alla Protezione Civile. Sono queste le attività oggetto del bando emanato dal Comune di Montesilvano. L’Ente è alla ricerca di una Organizzazione di Volontariato costituita in Associazione senza fine di lucro, per l’affidamento fino al 30 aprile 2019 del servizio di Protezione Civile.
«Quello della Protezione Civile – afferma l’assessore al ramo Ottavio De Martinis - è un servizio delicato e molto prezioso. Le perturbazioni violente e improvvise che purtroppo spesso ci colpiscono mettono in evidenza alcune fragilità del nostro territorio e rendono necessario l’intervento di uomini e donne preparati a gestire le emergenze per dare l’assistenza necessaria ai concittadini. Altrettanto importante è l’attività di formazione e prevenzione per rendere i montesilvanesi pronti a comportarsi secondo precise modalità in caso di emergenza. L’attuale convenzione in vigore con l’associazione Protezione Civile di Montesilvano, guidata da Andrea Gallerati, scadrà il 31 dicembre. Ecco perché abbiamo emanato un bando per individuare l’affidatario per il prossimo anno».
L’avviso è rivolto ad associazioni in possesso di almeno 2 motopompe stradali con accessori, 2 generatori di corrente, 2 mezzi fuoristrada con lame sgombraneve, 2 motoseghe, 2 spargisale e con almeno 10 volontari. Il personale dovrà essere in possesso dell’attestato di corso base obbligatorio per lo svolgimento di funzioni di protezione civile e addestrato all’uso di mezzi e dotazioni. Il bando prevede che l’Associazione affidataria abbia diritto ad un rimborso forfettario, stimato in 8.750 euro, suddiviso in una parte fissa ed in una variabile, per le spese sostenute in seguito allo svolgimento delle attività previste nel bando. «Sulla base di un’esperienza ormai consolidata - specifica De Martinis - stimiamo che gli interventi che l’Associazione, in caso di necessità, potrebbe effettuare sul nostro territorio saranno non superiori a sei. Siamo particolarmente attenti a questo settore che a luglio 2015 abbiamo aggiornato per mezzo della redazione del piano di emergenza comunale, dopo 7 anni dalla sua ultima revisione». Il piano prende in considerazione i rischi del territorio, distinguendoli in idrogeologici, sismici, di incendi boschivi e legati a neve o valanghe. Nel piano vengono indicati i soggetti da coinvolgere e le modalità di intervento per ogni singola situazione. Nel territorio sono stati individuati 36 edifici strategici, ossia delle strutture ricettive che verranno messe in funzione in caso di necessità. Si tratta del Municipio, in quanto sede del Coc, il centro operativo comunale, scuole, impianti sportivi e il Palacongressi. Ad essi si aggiungono 24 aree di attesa tra piazze e parcheggi, due di accoglienza, ossia gli stadi Speziale e Mastrangelo, e due di ammassamento, ovvero il giardino di via Gramsci e il parcheggio del Cormorano lungo corso Umberto. Tutti questi luoghi sono stati individuati tenendo conto della facilità di accesso e della loro localizzazione, così da coprire l’intero territorio della città. Nel Piano sono indicati anche i 10 responsabili delle funzioni di supporto, individuati nei dirigenti comunali.
Per partecipare all’avviso le Associazioni di volontariato possono manifestare il proprio interesse entro le 13 del 30 ottobre, compilando il modulo scaricabile anche sul sito istituzionale.
Altre informazioni potranno essere richieste al Settore Patrimonio e Protezione Civile in orario d’ufficio – tel. 347 7323372- 085 4481316 - 0854481332 oppure tramite e.mail settore7@comune.montesilvano.pe.it
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Refezione scolastica, si riunisce la commissione mensa dell’a.s. 2017/2018
Prima riunione, dell’anno scolastico 2017/2018, della nuova Commissione Mensa, che come negli scorsi anni lavorerà per monitorare il servizio di refezione scolastica e verificare la qualità degli alimenti serviti ai bambini. Questa mattina l’assessore Maria Rosaria Parlione ha incontrato i membri della commissione, genitori rappresentanti degli istituti comprensivi del territorio. Confermati Caterina Maraffa (Troiano Delfico), Claudio Occulto (Istituto I. Silone) e Tiziana Casamassima (Rodari). Per la prima volta entrano Stefania Porracciolo (Direzione Didattica) e Monica Di Campli (Villa Verrocchio). Alla riunione hanno preso parte anche la dottoressa Marina Calabrese designata dal Servizio Igiene degli Alimenti del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Pescara e Camillo D’Ercole della Cir Food, la cooperativa di ristorazione italiana, responsabile della preparazione del servizio di refezione scolastica a Montesilvano.
«Questo incontro - afferma l’assessore alla refezione scolastica Parlione - ci ha consentito di conoscere i nuovi membri della commissione e di prepararci a lavorare nel corso dell’anno per garantire ai bambini qualità massima. I membri della Commissione hanno un ruolo importante, perché devono rappresentare un punto di riferimento per il proprio istituto scolastico, così da raccogliere proposte e suggerimenti provenienti dagli altri genitori e aiutarci a migliorare costantemente il servizio. Al nostro insediamento - ricorda la Parlione - abbiamo fatto una scelta: quella di garantire una elevata qualità. Da qui la scelta di strutturare menù con cibi biologici, a km 0 e che permettano di fare un percorso di educazione alimentare con i bambini».
Il servizio viene garantito a tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia di Montesilvano e ai bambini della scuola primaria della Troiano Delfico, che effettuano il tempo pieno. I menù sono strutturati su 4 settimane. All’interno dei 14 plessi la Cir Food ha collocato dei totem per raccogliere suggerimenti e segnalazioni dei genitori. Una volta al mese, a rotazione su tutti i plessi, verranno proposti ai bambini pani impastati con farine diverse e pasta prodotta nell’ambito del progetto sociale “Libera Terra”, ossia legata ai territori liberati dalle mafie.
«I prossimi appuntamenti - annuncia l’assessore - saranno direttamente nelle scuole, con visite a sorpresa, che toccheranno nel corso dell’anno tutti i plessi, per verificare di persona le modalità del servizio».
I genitori possono verificare la situazione relativa al servizio mediante il link “Refezione scolastica” sul sito istituzionale. Cliccando sul banner, sul lato destro della home page del portale, è possibile registrarsi, inserendo i dati personali del genitore (codice fiscale, nome, cognome, indirizzo, recapiti telefonici, e indirizzo mail) e scegliere uno username e una password. Una volta completata la registrazione si potrà tenere costantemente monitorato lo stato dei pasti consumati, delle ricariche effettuate e della dieta individuata.
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