Redazione Notizie D'Abruzzo

Misiti nuovo questore di Pescara

E' Francesco Guglielmo Misiti, 59 anni, agrigentino, il nuovo questore di Pescara. Succede a Paolo Passamonti, nel capoluogo adriatico per sei anni. Misiti dopo la sua esperienza alla guida dell'Antimafia di Palermo arriva dalla questura di Massa-Carrara. Oggi la presentazione ufficiale: il nuovo questore ha parlato di una "bella realta', una citta' molto viva, sara' una bella sfida".

Misiti, dopo l'insediamento, ha incontrato i suoi collaboratori ed e' al lavoro per studiare le dinamiche del territorio, anche per capire "a che livello sono le infiltrazioni criminali in provincia".

"Pescara e' una sede impegnativa, ma sono contento e felice di essere qui", ha detto il nuovo questore, ricordando di aver conosciuto l'attuale capo della Mobile del capoluogo adriatico negli anni alla guida dell'Antimafia di Palermo. Oltre al lavoro svolto in Sicilia, soprattutto in materia di lotta alla criminalita' organizzata, Misiti ha parlato anche della sua attivita' come questore di Massa Carrara, "con problemi relativi ai centri sociali non indifferenti". "Mi sembra di capire che qui la Questura abbia un ottimo rapporto con i cittadini - ha detto il questore - So che sul territorio uno dei problemi principali e' quello dei furti: faremo il possibile e l'impossibile per limitare al minimo un fenomeno non di facile soluzione". "Il sistema sicurezza - ha aggiunto - negli ultimi tempi e' stato rafforzato moltissimo, vuoi per i profili antiterrorismo vuoi per tranquillizzare il cittadino quotidianamente. E' chiaro che Pescara e' una grossa realta', risente della vicinanza dell'Albania e quindi verificheremo l'andamento del fenomeno di ingresso dei cittadini. Dobbiamo anche verificare eventuali aspetti criminogeni che riguardano sia la presenza dei rom sia profili criminali di piu' ampia portata". "Come criminalita' organizzata - ha aggiunto - non ho in questo momento elementi tali che mi consentano di dire che Pescara risenta delle infiltrazioni criminali: non posso dirlo e non posso neanche smentirlo, ma su questo lavorero'. Per quanto riguarda il profilo dell'immigrazione e' sotto gli occhi di tutti il sistema di sicurezza messo in campo a Capodanno che ha impegnato le forze di polizia. Il fenomeno va attenzionato a tutti i livelli e quello dell'immigrazione clandestina va visto anche sotto il profilo antiterrorismo. E' una sfida grossa a livello nazionale, che chiaramente poi si riflette anche a livello provinciale". 

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Ragazza 26enne investita a Pescara

Una ragazza di 26 anni di Collecorvino e' rimasta ferita dopo essere stata investita da un'auto in viale Gabriele d'Annunzio a Pescara, all'altezza di piazza Garibaldi e l'incrocio con via Lago di Scanno. La giovane secondo le prime informazioni, in prossimita' delle strisce pedonali sarebbe stata urtata da un'auto in transito in direzione sud e poi sbalzata contro il parabrezza della vettura. Subito soccorsa dai sanitari del 118, la giovane e' stata trasportata poi in ambulanza all'ospedale civile. La giovane che ha battuto la testa, al momento dei soccorsi era pero' cosciente. Alla guida della vettura c'era una donna di 70 anni residente a Pescara che si e' immediatamente fermata dopo l'impatto. Sulla ricostruzione dell'accaduto indagano gli agenti della Sezione Infortunistica della Polizia Municipale. La giovane rimasta ferita non sarebbe in pericolo di vita.

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Dalla Regione Abruzzo 400 mila euro per il piano neve

La Giunta regionale ha disposto un intervento finanziario di 400mila euro a favore delle Province per l'attuazione del Piano neve 2016-2017, e ne ha previsto la ripartizione al fine di ridurre i disagi sulla viabilità del territorio regionale. Nel dettaglio, sono stati destinati 120mila euro alla Provincia di Chieti, 100mila a quella di Teramo, 90 mila a quella di Pescara e 90mila alla Provincia dell'Aquila. Inoltre, alle stesse ammministrazioni provinciali la Giunta regionale ha concesso un contributo straordinario per l'anno 2016, pari a 100 mila euro al fine di garantire la fruibilità delle strade provinciali dei comprensori sciistici, così di seguito ripartito: 60 mila euro da suddividere equamente tra le Provincie di Chieti e Pescara per la viabilità che conduce agli impianti sciistici di Passolanciano, 25mila a favore della Provincia dell'Aquila per la viabilità che conduce agli impianti presenti nella stessa Provincia e 15mila a favore della Provincia di Teramo per la viabilità che conduce agli impianti sciistici di Prati di Tivo. Infine, la Giunta regionale ha stabilito che le predette somme saranno erogate alle Amministrazioni provinciali con le seguenti modalità: il 50% dell'importo complessivo a conclusione degli atti di impegno conseguenti all'adozione della deliberazione ed il restante 50% successivamente all'invio al Servizio "Reti Ferroviarie, Viabilità e Impianti Fissi" della rendicontazione delle spese sostenute.

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Montesilvano supera i 54.000 abitanti

Montesilvano supera i 54.000 abitanti. Nel 2016 la città ha registrato un incremento di ben 400 unità, passando dalle 53.700 unità del 2015 alle 54.100 del 2016. L'aumento registrato è dovuto soprattutto, come è accaduto anche lo scorso anno rispetto al 2014, ad un incremento della popolazione femminile. Nel 2014, infatti, il numero di donne residenti ammontava a 27.552 unità, nel 2015 il dato è salito a 27.663, mentre nel 2016 lo stesso è stato pari a 27.863. La popolazione maschile, invece, dalle 26.025 unità del 2014 è passata a 26.080 nel 2015, salendo ancora a 26.237 nel 2016.

Stabile il numero dei residenti di origine straniera che si attesta a circa 4800 persone.  Di quest’ultimo dato 2.166 sono uomini e 2.692 donne.  Lievemente in calo, invece, il numero dei nuovi nati. Nell’anno 2014, il numero di nuovi piccoli montesilvanesi ammontava a 530 unità,  nel 2015 le nascite sono state circa 490, mentre, nel 2016 il valore è sceso a 461.

Montesilvano vanta, inoltre, ben 13 cittadini che nel 2016 hanno compiuto e addirittura superato i 100 anni. I nuovi centenari sono ben 5; i montesilvanesi che, invece, sono nati nel 1915 sono 5; ben 2 i cittadini che nel 2016 hanno raggiunto i 104 anni ed uno i 102. I pluricentenari sono per la maggior parte donne, mentre solo 3 sono uomini.

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Pescara, grande successo per il concerto in piazza dei Negrita

Capodanno all'insegna della tradizione a Pescara dove non si sono registrati feriti e problemi di ordine pubblico nella lunga notte dei festeggiamenti per l'arrivo del 2017. La temperatura rigida vicina allo zero, alcune migliaia di persone si sono ritrovate in Piazza della Rinascita per assistere al concerto dei Negrita e del primo festival "Pescara Mapping". Rilevante, ma allo stesso tempo discreta la presenza di forze dell'ordine dopo l'intensificazione delle misure di sicurezza per i recenti attentati. Soddisfatta l'Amministrazione Alessandrini per la presenza anche di numerosi turisti che hanno scelto il capoluogo adriatico per l'ultimo dell'anno. "La serata di ieri ha dimostrato che Pescara e' una meta naturale per i grandi eventi - hanno detto il sindaco Marco Alessandrini e il vice sindaco Enzo Del Vecchio - Grazie anche alle forze dell'ordine che hanno vegliato sulla citta' per tutta la notte". Soddisfatto anche l'assessore al Commercio e ai Grandi Eventi Giacomo Cuzzi.

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Arrestati due ultras del Chieti

Due giovani di Chieti dei quali sono state rese note le iniziali, G.G. di 23 anni ed M.R. di 21, entrambi appartenenti alla tifoseria del Chieti Calcio, sono stati posti agli arresti domiciliari con l'accisa di rapina in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Chieti. La misura e' stata eseguita ieri dagli uomini della Digos della Questura di Chieti. I fatti che vengono contestati ai due giovani risalgono al 30 ottobre del 2016. Quel giorno un giocatore del Pescara calcio a 5 under 21 venne aggredito a Chieti Scalo, dopo aver prelevato denaro da un bancomat, da alcuni ultra' del Chieti i quali con violenza lo costrinsero a togliersi la tuta con i simboli del Pescara che indossava in quel momento. Per quell'episodio il 25 novembre del 2016 tre ultras del Chieti erano stati raggiunti da un'ordinanza di custodia agli arresti domiciliari con l'accusa di rapina aggravata e violazione del Daspo. L'episodio fin dall'inizio era stato inquadrato nell'ambito della rivalita' calcistica tra Chieti e Pescara. Dopo l'individuazione dei tre le indagini, che da allora sono proseguite, hanno quindi portato all'identificazione dell'intero gruppo di tifosi teatini che ha aggredito il calciatore pescarese.

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Incendi, canadair in azione nell’aquilano

Vigili del fuoco di nuovo in azione nell'Aquilano il primo giorno del 2017 per la ripartenza che e' stata segnalata al 115 dell'incendio che, tra Natale e Santo Stefano, ha distrutto 5 ettari di vegetazione alle "Svolte di Lima", in zona Capitignano . Il primo rogo, molto probabilmente doloso, era stato domato con difficolta' dai vigili del fuoco grazie ai canadair, dal momento che era stato impossibile l'arrivo delle autocisterne nell'area colpita, con un fronte del fuoco di circa 2 chilometri e la difficolta' per vigili del fuoco, forestale e carabinieri data dal fatto che l'unica strada per arrivarci con i mezzi si ferma a circa un chilometro dalle fiamme.

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Malore fatale per l’imprenditore Antonio Pelino

Stava facendo ritorno da un'escursione in montagna quando si e' sentito male e non si e' piu' ripreso. Un infarto fulminante ha colto questa mattina intorno alle 11.30 Antonio Pelino, mentre tornava, in compagnia del cognato, da una passeggiata sul monte Plaia, nel comune di Introdacqua. Imprenditore molto apprezzato e conosciuto nel settore dolciario, tra i discendenti della famiglia dell'omonima azienda di confetti e fratello della senatrice Paola. Attualmente dirigeva un'altra azienda di confetti collegata all'azienda madre. Antonio Pelino aveva 65 anni. Era uomo di cultura e di sport. Aveva insegnato Economia nell'Universita' diPescara-Chieti ma anche in altri atenei. Aveva presieduto il Panathlon Club di Sulmona, rilevandone le sorti alla morte del padre Olindo.Aveva fondato un'associazione culturale, Ares, organizzatrice di diverse iniziative, convegni e pubblicazioni, in vista delle celebrazioni del Bimillenario Ovidiano. Sul posto si sono recati polizia e carabinieri, che dopo aver accertato la morte naturale dell'uomo, e dopo aver ascoltato il magistrato di turno, hanno riconsegnato la salma alla famiglia per la celebrazione dei funerali. 

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: lotta alla disoccupazione primo orizzonte del bene comune

Le elezioni anticipate non sono un tabu' e anzi, "in casi particolari" sono la "via maestra" anche se si tratta di "una scelta molto seria". Ma prima servono regole chiare "perche' gli elettori possano esprimere, con efficacia, la loro volonta'". E oggi queste regole non ci sono. Senza leggi elettorali omogenee per Camera e Senato rimane troppo alto il "rischio di ingovernabilita'". Ecco il messaggio politico che il presidente della Repubblica ha proiettato nel 2017. Il secondo discorso di fine anno di Sergio Mattarella e' tanto breve (appena 16 minuti) quanto denso di contenuti. Paletti e secchi richiami che superano le dinamiche politiche in senso stretto. Piuttosto analisi che affondano il bisturi nelle piaghe aperte della societa' italiana, almanaccate senza soluzione di continuita', senza ipocrisie pelose. Disoccupazione, smarrimento dei giovani, poverta' e disagio sociale, la "patologia" della fuga all'estero di troppi concittadini in disperata ricerca di lavoro, l'inammissibile frequenza degli omicidi di donne. E ancora, la "frattura intollerabile" tra Nord e Sud, la corruzione, diffusa, invincibile. Ma soprattutto l'affermarsi di un sentimento ormai non piu' strisciante: "l'odio come strumento politico", la diffamazione e lo stalking sul web. Una malattia potenzialmente mortale che deve essere subito aggredita ritrovando lo spirito di solidarieta' che pur la stragrande maggioranza degli italiani e' ancora capace di manifestare, come successo nella corsa ad aiutare le vittime del terremoto.

"Quello dell'odio come strumento di lotta politica non e' un fenomeno nuovo, ma e' in preoccupante ascesa. L'odio e la violenza verbale, quando vi penetrano, si propagano nella societa', intossicandola. Una societa' divisa, rissosa e in preda al risentimento, smarrisce il senso di comune appartenenza, distrugge i legami, minaccia la sua stessa sopravvivenza. Tutti, particolarmente chi ha piu' responsabilita', devono opporsi a questa deriva", scandisce il capo dello Stato in diretta televisiva cercando il contatto con un'Italia che ha gia' dato segni preoccupanti di sfiducia e smarrimento. E analoga preoccupazione il presidente scarica sul web, strumento "rivoluzionario" ma che non puo' essere trasformato "in un ring permanente". Tutto il discorso del presidente - questa volta trasmesso da uno dei locali del Torrino del Quirinale - e' teso alla ricostruzione del tessuto etico-morale di un Paese che vive in bilico tra voglia di combattere e cedimenti psicologici. Bisogna "ascoltare" le persone, dice piu' volte Mattarella. "saper ascoltare le ansie della gente", le "critiche" di chi la pensa diversamente e bisogna riuscire a rivitalizzare quelle "energie positive" che l'Italia continua ad esprimere e che il mondo ci invidia. Ecco perche' non manca un richiamo all'Unione europea che mostra freddo egoismo rispetto al problema dei flussi. Cosi' come Mattarella agli italiani dice con chiarezza che e' "inaccettabile" far passare messaggi che identificano gli immigrati con i terroristi. "L'equazione immigrato uguale terrorista e' ingiusta e inaccettabile, ma devono essere posti in essere tutti gli sforzi e le misure di sicurezza per impedire che, nel nostro Paese, si radichino presenze minacciose o predicatori di morte", aggiunge ringraziando anche le forze dell'ordine per il grande lavoro svolto in questi mesi per la prevenzione. Un discorso senza sconti con un filo conduttore, quello dell'impegno per le zone terremotate, che il presidente ha plasticamente portato nelle case degli italiani. Alle sue spalle infatti spiccava una tegola di Norcia dipinta dai ragazzi dell'istituto De Gasperi-Battaglia. Di particolare efficacia la "chiusa" del messaggio con il presidente che prende e porta davanti allo schermo un quadretto realizzato dai bambini di una scuola d'infanzia di Acquasanta Terme con un pensiero che Mattarella ha voluto condividere con gli italiani: "La solidarieta' diventa realta' quando si uniscono le forze per la realizzazione di un sogno comune". Il manifesto del settennato di Sergio Mattarella.

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Fondi per valorizzare l’impiantistica sportiva regionale

La giunta regionale ha approvato, ieri, le linee generali di indirizzo per finanziare interventi finalizzati a migliorare e valorizzare l'impiantistica sportiva regionale. A disposizione ci sono risorse pari a 29.596.506 euro, erogati dal FSC ordinario nazionale 2014/2020. La delibera è stata promossa dall'assessore allo sport, Silvio Paolucci, e prevede interventi per l'adeguamento e il miglioramento dell'impiantistica sportiva, tenendo conto delle nuove norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche (per rispondere alle esigenze degli atleti paraolimpici) e sismiche, per quanto concerne, in particolare, i campi di calcio. Un altro punto fondamentale è la realizzazione di nuove strutture coperte, polivalenti e comprensoriali, progettate nelle aree interne attraverso l'individuazione di bacini ottimali d'intervento.

Poi, sostegno al potenziamento e alla costruzione di infrastrutture e impianti dedicati alle attività sportive, cosiddette "outdoor", e inserite in contesti naturalistici ed utilizzabili sia da atleti che da turisti sportivi, come l'arrampicata, mountain bike, down-hill, cross country, rafting, canottaggi e vela nei laghi. Una parte dei fondi sarà destinata anche a potenziare le strutture sportive esistenti nei Comuni abruzzesi che risultano carenti o non funzionali. Le linee guida sono frutto di una concertazione avvenuta nei mesi scorsi tra l'assessore Silvio Paolucci e la giunta regionale del Coni.

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