“Ho appreso in queste ore, dagli organi di stampa, delle polemiche espresse da diversi membri del Partito Democratico in merito alle scelte di campo intraprese da alcuni esponenti del consiglio di amministrazione dell’Ente Porto di Giulianova e, pur non entrando nel dibattito di partito che ne seguirà, sento comunque l’obbligo di fare alcune precisazioni in merito alla vicenda”. E’ quanto dichiara il Consigliere regionale Giorgio D’Ignazio. “In primo luogo – prosegue D’Ignazio - già da tempo avevo espresso il mio parere sulla necessità che la composizione del consiglio di amministrazione dell’ente porto dovesse essere ampliata e che l’operato degli stessi membri avvenisse in modo gratuito. Una proposta che avrebbe consentito una maggiore rappresentatività delle forze politiche del territorio e che aveva lasciato indifferenti gli esponenti della maggioranza di governo tanto quanto i miei colleghi del centrodestra, evidentemente distratti da altre problematiche”. “Ma soprattutto i modi e i tempi che hanno caratterizzato la nomina dei membri fin dall’inizio: un consiglio di amministrazione – aggiunge il Consigliere D’Ignazio - formatosi durante i tragici eventi del maltempo; l’assenza della Regione Abruzzo socio di maggioranza dell’Ente al processo decisionale; un vero e proprio blitz di esponenti della Provincia di Teramo in seno alla discussione”. “Valutato tutto questo non posso che chiedere a gran voce un intervento decisivo e risolutore da parte della Regione Abruzzo affinché venga ripristinata la normalità dell’operatività delle procedure e degli obiettivi dell’ente porto. Occorre richiedere una mozione di sfiducia – conclude D’Ignazio - con lo scopo di azzerare il consiglio di amministrazione e tornare all’assemblea dei soci che possa esprimere delle scelte chiare e consapevoli”
Leggi Tutto »Sanità, in Abruzzo inserita la figura dell’assistente sociale
La Regione Abruzzo ha inserito la figura dell'assistente sociale nel riordino della rete di residenzialita' psichiatrica. Lo rende noto in un comunicato l'Ordine Regionale degli Assistenti Sociali. "Vogliamo esprimere la nostra soddisfazione per la positiva interlocuzione avuta con la Regione Abruzzoche ha portato tre nostre richieste ad essere accolte - si legge nella nota. Nel decreto n.10 del 1/3/2016, "Riordino della rete di residenzialita' psichiatrica in Abruzzo", nelle varie professionalita' richieste (medici psichiatrici, psicologi, infermieri, educatori e terapisti della riabilitazione psichiatrica, OTA OSS) non risultava la figura dell'Assistente sociale. "Ora la Regione ha accolto le nostre richieste di rettifica del Decreto provvedendo ad integrarlo tramite il nuovo decreto commissariale 117, il quale stabilisce che nell'area della salute mentale 'deve essere necessariamente prevista la figura professionale dell'Assistente Sociale, al fine di poter garantire la continuita' assistenziale del paziente e la completa integrazione tra la struttura e la rete dei servizi territoriali'". "Il lavoro con la Regione Abruzzo inoltre e' stato ed e' intenso e proficuo, tanto che abbiamo ottenuto altri due importanti risultati - continua la nota -: il primo fa riferimento all'Area delle Dipendenze Patologiche, dove e' stata inserita nell'organigramma la figura dell'Assistente Sociale, l'altro riguarda le 'disposizioni in materia di disturbi dello spettro autistico'. Infatti nella Regione Abruzzo e' presente il 'Centro Regionale di Riferimento per l'Autismo'(Crra), il cui Comitato tecnico-scientifico e' composto da figure professionali tra cui l'Assistente Sociale, che chiaramente e' presente all'interno dei Centri diurni e delle strutture di riabilitazione".
Leggi Tutto »Putin promette sostegno alla ricostruzione de L’Aquila
"La Russia ha risposto subito a questa tragedia e continuiamo a fornire assistenza alla citta' per ricostruire i monumenti architettonici distrutti dal sisma". Cosi' Vladimir Putin al termine dell'incontro con Sergio Mattarella sottolineando la cooperazione culturale che esiste fra Italia e Russia. "Per alcuni di loro i lavori verranno conclusi nel prossimo futuro", ha detto Puti
Leggi Tutto »Pescara, parte il progetto Digital Gym
Arriva a Pescara il progetto Digital Gym con l'incontro formativo con gli studenti dell'Istituto Comprensivo Pescara 9. Il corso si è tenuto oggi nell'aula magna della Scuola Media Virgilio in via di Sotto a Pescara. Un percorso di 16 lezioni monotematiche che si terranno in classe, sviluppato da Fater spa a da consulenti esterni e messo a disposizione della scuola, da parte dell'azienda produttrice di pannolini per aprire le porte del mondo digitale ai giovani. L'I.C. Pescara 9, dopo le scuole di Ortona e Miglianico, chiude il ciclo delle tre scuole pilota coinvolte nel progetto 1st School Digital Marathon. Ci ha pensato lo showman Vincenzo Olivieri, a presentare l'evento che si è svolto in due momenti: la mattina: con gli studenti e i docenti per presentare il progetto, mostrare e far provare una demo del software e of-frire utili e semplici consigli per evitare i pericoli della rete. Il pomeriggio: evento aperto al pubblico, indirizzato ai genitori dei ragazzi, con esposizioni da parte di esperti che han-no offerto elementi per aiutare i genitori a riconoscere e prevenire rischi di cyber bullismo. Fra i relatori: la Preside dell'Istituto Comprensivo Pescara 9 prof.ssa Elisa Giansante; il Direttore ICT di Fater Domenico Di Francescantonio; il CEO della società Digimetrica dottor Di Bernardo e il Territory Business Manager CISCO Nicola Lanzolla. Il corso di formazione Digital Gym, offerto da Fater nell'ambito delle sue attività di responsabilità sociale, già usato con successo dai dipendenti dell'azienda nei mesi passati e premiato da CIONET Italia nel 2016, è stato adeguato alle esi-genze dei giovani studenti. I contenuti formativi si sviluppano in lezioni settimanali, fra gli argomenti trattati l'uso delle risorse google, gli strumenti di e-learning quali i MOOC (massive open online courses) e i webinar (seminari tematici), come trovare supporti in rete per apprendere lingue straniere, come collaborare a distanza tramite Hangout, Skype e file condivisi e modificabili in Google drive, come sviluppare presentazioni con contenuti multimediali (es. Prezi), il ricorso a mappe mentali, temi di sicurezza e molto altro ancora. Il linguaggio è semplice e immediato in modalità interattiva. I risultati raggiunti con il progetto pilota 1st School Digital Marathon ideato e promosso da Fater spa, oltre ad essere posti all'attenzione dell'ufficio scolastico regionale per favorire il coinvolgimento di altre scuole, saranno protagonisti di uno special event finale in giugno alla presenza di studenti, docenti, media e istituzioni
Leggi Tutto »Landini: hanno paura del voto e della democrazia
"Quando i cittadini italiani hanno avuto l'occasione di dire la loro, il 4 dicembre, e' emerso quello che dicevamo noi: questo governo non aveva il consenso della maggioranza degli italiani. Hanno raccontato per tre anni che tutto cio' che stavano facendo era per il bene del Paese e che noi eravamo vecchi e non avevamo capito nulla. E' chiaro che hanno paura del voto e della democrazia". Cosi' il segretario della Fiom, Maurizio Landini, nel corso di un incontro con i cittadini e i lavoratori abruzzesi promosso da Fiom e Cgil a Pescara. "Il governo - ha proseguito - e' dovuto tornare indietro. Con i referendum abbiamo dimostrato che leggi sbagliate possono essere cambiate. Abbiamo difeso la Costituzione e sono stati sconfitti. Bisogna cambiare ancora tante cose: le pensioni, il job Act, la riforma della scuola, ma credo che il messaggio che arriva deve essere che insieme si puo' cambiare e lo si puo' fare. Non dobbiamo fermarci".
Maurizio Landini a Pescara conferma la manifestazione del 6 maggio prossimo a Roma a sostegno del lavoro ma spiega che su voucher e appalti, cioe' i temi referendari del prossimo 28 maggio "la Camera li ha aboliti, ma se al senato fanno i furbi noi per il 28 maggio siamo pronti". La manifestazione del 6 maggio quindi per la Fiom e per il suo segretario serve a "rilanciare i temi del lavoro, perche' non basta l'abolizione dei voucher e degli appalti solidali, ma dobbiamo insistere su job-act, articolo 18 e pensioni, cambiare insomma tutta la politica del lavoro. Se ne e' accorto anche il 'compagno' Renzi dopo il voto del 4 dicembre. Sono andati a votare sei milioni di italiani in piu' rispetto alle Europee, perche' se gli italiani non si sentivano allora rappresentati ne' da Grillo, da Salvini o da Renzi stesso, con quel voto massiccio hanno dato una indicazione chiara - conclude Landini -, il voto del 4 dicembre non e' antipolitica, ma partecipazione e democrazia, e' contro le politiche del lavoro di questo governo. Noi abbiamo difeso la Costituzione allora e continueremo a difenderla adesso".
Leggi Tutto »Ladro scappa a piedi, inseguito e arrestato dall’ex olimpionico De Benedictis
Non ha avuto molta fortuna il giovane 23enne originario del Gambia che ieri sera ha tentato una rapina in un bar di Montesilvano cercando poi di scappare a piedi dopo l'arrivo dei carabinieri: sulla pattuglia accorsa 'purtroppo' per lui c'era anche Giovanni De Benedictis, una delle glorie della marcia italiana, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 nella 20 km. Quando il ragazzo, descritto come un uomo di 190 cm con le gambe lunghe, ha iniziato a scappare di corsa, il vice brigadiere De Benedictis, che dal gruppo sportivo dei carabinieri ora presta servizio nelle pattuglie in servizio d'ordine nel litorale pescarese, non si e' scomposto e ha iniziato a inseguirlo di corsa. La 'vicenda atletica' dell'inseguimento e' durata circa 800 metri, anche questa misura olimpica in atletica leggera: nonostante l'impaccio degli stivali militari De Benedictis ha prima lasciato 'sfogare' il fuggitivo per poi raggiungerlo ed arrestarlo con l'aiuto degli altri colleghi sopraggiunti. Il giovane dovra' ora rispondere di tentativo di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
Leggi Tutto »A Chieti presentato il movimento Energie per l’Italia
L'Abruzzo ha bisogno di Energie.
Numerose presenze all'auditorium V.Cianfarani per accogliere le novità di Energie per l'Italia grazie al lavoro svolto sul territorio abruzzese nei giorni precedenti l'incontro del 10 Aprile all'auditorium V. Cianfarani, il movimento di Stefano Parisi “Energie per l'Italia” ha ottenuto un riscontro positivo dato dalle numerose presenze, curiose di toccare con mano una valida alternativa alla solita politica.
Ad aprire l'incontro è stato Luca Maccione, coordinatore di Energie per l'Italia della città di Chieti, il quale si è espresso a favore di una politica nuova, valida e innovativa. Una politica di cui la regione Abruzzo ha bisogno per ripartire e costruire un futuro migliore, memore delle false promesse e vittima di un'amministrazione spesso incapace di far fronte ai bisogni del cittadino. Innanzitutto, ha premesso il coordinatore, bisogna sottolineare che attualmente gli enti territoriali hanno difficoltà nel dare delle risposte alle comunità alle quali appartengono, a causa delle scarse risorse economiche messe a loro disposizione.
C'è bisogno, anche in ragione di tale premessa, che tutti gli enti prevedano una delega ai rapporti con la comunità europea per ottenere finanziamenti pubblici e supportare iniziative private atte ad intercettare i fondi predetti. E' altresì importante fissare delle priorità su cui intervenire e, in tale ottica, è opportuno verificare l'esistenza di possibili interventi in forza dei quali incrementare il patrimonio immobiliare del comune di Chieti, dando così risposta alle numerose richieste di alloggi da parte della cittadinanza. Infine è necessario condividere con le associazioni di categoria iniziative a sostegno del commercio e dell'artigianato locali per far sì che i redditi generati dai consumi aumentino il benessere della nostra collettivita'. Per ottenere tutto questo occorre credere nel cambiamento e fidarsi di una politica differente da tutte le altre, ed Energie per l'Italia è l'esperienza alla quale l'Abruzzo ha intenzione di dare fiducia.
Crac Tercas, Banca Popolare Bari si costituisce parte civile
Banca popolare di Bari si costituira' parte civile nei confronti dell'ex dg Tercas Antonio Di Matteo e di un altro dirigente della banca nel processo teramano per la presunta truffa con le azioni Tercas. Ad annunciarlo, questo pomeriggio, il legale dell'istituto di credito che ha incorporato la banca teramana, nel corso dell'udienza davanti al giudice Flavio Conciatori che ha incardinato il processo. Processo che, a fronte dell'adesione allo sciopero di quasi tutti i difensori e della mancata rinuncia da parte di uno degli imputati alla sospensione dei termini per il terremoto, e' stato rinviato al 25 settembre quando verranno discusse le questioni preliminari e si aprira' il dibattimento. In quella sede la Popolare di Bari, come annunciato, dovrebbe costituirsi parte civile ed e' presumibile che si costituiscano parte civile anche molte delle parti offese. Ventotto gli imputati finiti davanti al giudice, tutti accusati di truffa in concorso: l'ex direttore generale Antonio Di Matteo e diversi dirigenti, direttori di filiali e anche semplici impiegati, ai quali l'accusa contesta di aver venduto delle azioni facendole passare invece per cosiddetti "pronto contro termine". In altre parole, secondo la Procura teramana, ai clienti sarebbero state vendute azioni spacciandole per investimenti a un anno con un rendimento garantito. I fatti contestati agli imputati risalgono al 2011, con l'inchiesta partita dalle denunce di alcuni risparmiatori.
Leggi Tutto »Omicidio fuori da circolo privato a Chieti, chiesto il giudizio immediato
Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giancarlo Ciani ha chiesto il giudizio immediato per Emanuele Cipressi, 25 anni di Chieti , per l'omicidio del musicista 39enne di Chieti Fasto Di Marco. Questi venne ucciso la notte del 9 ottobre del 2016 a Chieti Scalo davanti ad un circolo privato, colpito alla gola con un coccio di vetro. Da allora Cipressi, inizialmente sottoposto a fermo alcune ore dopo il fatto, poi raggiunto da ordinanza di custodia cautelare, si trova nel carcere di Chieti .
La richiesta di giudizio immediato permette di saltare l'udienza preliminare e porta, in questo caso, alla fissazione del processo direttamente in Corte d'Assise, fermo restando il diritto della difesa di chiedere un rito alternativo.
Leggi Tutto »Parto in casa a Montesilvano, bimbo nasce con aiuto del 118
Parto in casa, nel pomeriggio, a Montesilvano. E' successo in un'abitazione di via Vestina, dove, attorno alle 17, una senegalese di 29 anni, con il supporto del 118, ha dato alla luce un maschietto. Si e' trattato di un cosiddetto caso di 'parto precipitoso'. La donna ha avuto le doglie e nel giro di pochi minuti ha partorito. L'equipaggio del 118 della postazione di Montesilvano, capito che non si faceva in tempo ad arrivare in ospedale, l'ha assistita nel parto. Poi mamma e figlioletto sono stati trasferiti nel nosocomio e sono in buone condizioni di salute.
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