Cronaca

Largo Venezuela, la comunità venezuelana omaggia l’Amministrazione Maragno

“All'Amministrazione Comunale e alla cittadinanza di Montesilvano, in segno di ringraziamento e riconoscenza, per aver denominato Piazza Largo Venezuela uno spazio pubblico di riconosciuto valore urbano nella nostra città. Con tale iniziativa si è dimostrata una particolare sensibilità verso il popolo venezuelano, che in questo contesto storico sta attraversando particolari difficoltà. Sono azioni tangibili di vicinanza come questa che consentono ai popoli di guardare al futuro con rinnovata speranza”. Questa la motivazione apposta sulla targa che una rappresentanza della comunità venezuelana a Montesilvano ha donato stamani al sindaco Francesco Maragno, per aver denominato la nuovissima piazza del curvone al Venezuela.

La comunità, presente a Montesilvano con circa 500 persone, ha fondato il “Comitato monumento piazza largo Venezuela”, con l’obiettivo di far realizzare un monumento da installare al centro della piazza. A tal proposito il comitato ha deciso di avviare una raccolta fondi, all’interno della comunità venezuelana nel mondo e di indire un concorso di idee sotto la supervisione artistica del critico d’arte Massimiliano Scuderi.

«Vogliamo invitare tutti i cittadini del mondo a partecipare a questa bella iniziativa - sottolinea il presidente del comitato Antonio Locantore - per realizzare questo monumento a rappresentazione del nostro amore verso il nostro popolo italo venezuelano, ma soprattutto per dire grazie alla città di Montesilvano e ai montesilvanesi che hanno accolto la nostra comunità a braccia aperte, dimostrandosi sensibili e attenti nei confronti di tutti noi. I fondi raccolti che dovessero essere superiori al costo dell’opera, verranno donati all’associazione latinoamericana in Italia A.L.I. Onlus che ha creato il progetto “Ali per il Venezuela” che si occupa di raccogliere e inviare farmaci e presidi sanitari in Venezuela».

«I Venezuelani oggi stanno attraversando un momento molto difficile a causa del contesto nel quale si trova il loro Paese - afferma il sindaco Maragno – e che spesso impedisce a quanti vivono in Italia anche solo di tornare per poche settimane dalle loro famiglie. I venezuelani a Montesilvano rappresentano una grande e ben integrata comunità di persone che si sono perfettamente inserite nella collettività. Lo scorso anno abbiamo indetto un contest attraverso il quale abbiamo coinvolto i cittadini per individuare un nome da dare a questa nuova piazza. Tra tutte le proposte giunte attraverso il web, la più corposa era proprio quella dedicata al Venezuela, a dimostrazione che sono gli stessi montesilvanesi a percepire la comunità venezuelana, che si è stabilita proprio nella zona a ridosso dei grandi alberghi, come parte integrante della nostra città. Montesilvano è sempre di più una città multietnica e proprio dalle diversità tra culture può trarre la sua ricchezza».

Leggi Tutto »

Latitante albanese arrestato da Polstrada sull’autostrada A14

Un cittadino di nazionalità albanese sul quale pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Como è stato rintracciato e arrestato tra i caselli di Vasto Sud e Vasto Nord dell'A14. A identificarlo gli agenti della Polizia Stradale di Chieti, diretti dal commissario capo Fabio Polichetti e coordinati dall'ispettore superiore Antonio Pietroniro. L'operazione è scattata nell'area di parcheggio San Lorenzo dove un equipaggio in borghese della Stradale di Chieti e due equipaggi della Polstrada di Vasto sud hanno bloccato il 38enne il quale stava percorrendo l'autostrada in direzione Milano dopo un periodo di vacanza in Albania. 

Leggi Tutto »

Appostato sotto casa dell’ex fidanzata ferisce un agente, arrestato

Una donna ha chiamato la Polizia perché si sentiva minacciata dall'ex fidanzato che la aspettava sotto casa. Gli agenti erano già intervenuti lo scorso 9 settembre per lo stesso motivo. Alla vista della Polizia l'uomo, 35enne di Lanciano, li ja minacciati e li ha aggrediti. Uno di loro è stato colpito sul viso e ha dovuto far ricorso a cure mediche. E' accaduto a Pescara dove il 35enne è stato arrestato in flagranza per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Ulteriori approfondimenti investigativi dovranno accertare eventuali responsabilità dell'uomo per la condotta vessatoria nei confronti dell'ex fidanzata

Leggi Tutto »

Maxi controllo dei carabinieri del Nas sui b&b dell’Abruzzo

Ventidue persone segnalate all'Autorita' Giudiziaria, 48 a quella sanitaria e Amministrativa, due attivita' sospese una terza chiusa perche' priva di autorizzazione, altre 46 strutture segnalate ai Vigili del Fuoco, 20.000 di sanzioni amministrative accertate: e' questo il bilancio delle ispezioni condotte dai Carabinieri del Nas di Pescara su 51 strutture extra-alberghiere, con particolare riguardo alle attivita' di Bed&Breakfast e Affittacamere presenti nella Regione Abruzzo. Le verifiche sono scattate dopo che ai militari erano pervenute numerose segnalazioni inerenti strutture fatiscenti e uso di alimenti per la colazione di preparazione casalinga. Recensioni, queste, raccolte anche attraverso la navigazione su portali web per viaggi di respiro internazionale.

Il focus degli ispettori ha riguardato, quindi, il possesso delle autorizzazioni, i requisiti strutturali ed igienico sanitari degli ambienti, la presenza di dispositivi antincendio e della segnaletica di sicurezza, la corretta somministrazione della prima colazione e gli obblighi in tema di notifiche delle generalita' degli alloggiati all'Autorita' di Pubblica Sicurezza. In Provincia di Pescara i militari, in collaborazione con il personale del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl, oltre alla verifica amministrativa, hanno anche effettuato prelievi di acqua potabile per la ricerca della legionella. In Provincia di Teramo, un Bed&Breakfast e' risultato essere attivo in assenza di alcuna autorizzazione. 

Immediato e' scattato quindi il provvedimento di cessazione dell'attivita' da parte del Comune. Per un altro B&B, invece, e' stato adottato il provvedimento di sospensione dell'attivita' in attesa del ripristino dei requisiti che permisero il rilascio dell'Autorizzazione. In Provincia di Chieti i Carabinieri hanno rilevato che in una struttura ricettiva veniva somministrata la prima colazione mediante l'utilizzo di prodotti da forno preparati dal titolare nella cucina domestica. Circostanza vietata sia per il divieto di utilizzo di prodotti sfusi, sia per l'assenza della ex Autorizzazione Sanitaria. Ai Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco sono state segnalate tutte quelle strutture all'interno delle quali non erano presenti i dispositivi antincendio e la segnaletica di sicurezza da utilizzare in caso di emergenza. Oltre alle sanzioni di natura penale, per le quali i responsabili sono stati segnalati alla competente Autorita' Giudiziaria, sono state comminate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 20.000 per violazioni in tema di pacchetto igiene e della specifica normativa regionale. 

Leggi Tutto »

Finisce fuori strada con la moto e muore a Montesilvano

Un giovane di 32 anni ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto nella notte in via Aldo Moro, a Montesilvano. Il 32enne, residente a Citta' Sant'Angelo, era alla guida della sua moto e si trovava all'altezza dei grandi alberghi, quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo della mezzo, finendo fuori strada. Malgrado l'intervento dei sanitari del 118 non c'e' stato nulla da fare: il ragazzo era gia' deceduto. 

Leggi Tutto »

Donna trovata morta nella sua casa nel pescarese

 Una donna di 86 anni è stata trovata morta nella sua abitazione di Collecorvino. In casa con lei c'era la figlia: in stato confusionale, è stata accompagnata in ospedale per accertamenti. Da una prima ispezione del medico legale, la morte dell'anziana sarebbe dovuta a cause naturali, ma è stata comunque disposta l'autopsia per fare chiarezza sull'accaduto. A lanciare l'allarme sono stati i vicini di casa, che non sentivano più rumori provenire dall'appartamento delle due donne. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, che hanno aperto la porta. 

Leggi Tutto »

Spaccio di cocaina, 4 condanne a Teramo

La droga arrivava dalla Campania, per poi essere spacciata lungo la costa teramana. Almeno secondo l'accusa che questa mattina ha portato alla condanna, al termine del processo davanti al giudice Lorenzo Prudenzano, di un tunisino e tre italiani.

Il processo, che rappresentava uno stralcio di un procedimento che tra il 2014 e 2015 aveva portato in carcere 15 persone tra tunisini ed italiani, ha visto la condanna ad 8 mesi per M.D.S., 52 anni, di Mosciano, ad un anno per D.P., di 48 anni, di Ascoli, e per la compagna I.F., di 34 anni, e ad un anno e 3 mesi con contestuale revoca della sospensione condizionale della pena di una precedente condanna per M.B.A, di 27 anni. Per tutti il giudice ha disposto la condanna in continuazione con precedenti sentenze. Il pm di udienza aveva chiesto condanne fino a 7 anni

Leggi Tutto »

Carabinieri trovano hashish sotto al davanzale di una finestra di un istituto superiore

Un involucro contenente oltre 20 grammi di hashish è stato trovato in un istituto superiore di Chieti nel corso di un controllo dei carabinieri della Stazione di Chieti principale e del Nucleo Operativo e Radiomobile. Lo stupefacente era nascosto sotto al davanzale di una finestra.

I militari, che si sono avvalsi di due unità cinofile, hanno anche perquisito alcuni studenti, ma senza trovare altro. L'hashish è stato sequestrato a carico di ignoti, ma si indaga per risalire all'identità di chi lo deteneva a fine di spaccio. I controlli dei Carabinieri nelle scuole teatine continueranno nei prossimi giorni.

Leggi Tutto »

Mirò, il Tar fissata l’udienza di merito a febbraio

Il Tar di Pescara ha fissato per l'8 febbraio 2019 le udienze per la discussione nel merito dei ricorsi riguardanti la realizzazione del centro commerciale 'Mirò' a Chieti, noto come Megalò 2: lo ha reso noto il Wwf Chieti Pescara che, insieme a Confesercenti, Confcommercio e Cna, si batte contro la costruzione dell'opera la cui procedura è oggetto anche di un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Pescara. Con l'assistenza legale dell'avvocato Francesco Paolo Febbo, inoltre, sta per essere presentato un ricorso al Tar anche contro la proroga dei titoli edilizi concessa dal Suap Chietino-Ortonese alla società Sile Costruzioni che intende realizzare l'insediamento. In particolare, l'8 febbraio 2019 verranno discussi al Tar sia il ricorso che la Regione Abruzzo ha presentato per chiedere l'annullamento della conferenza dei servizi del Comune di Cepagatti, sia il ricorso presentato dalla Sile per chiedere l'annullamento dei giudizi negativi espressi e ribaditi in varie sedute dal Comitato regionale per la valutazione dell'impatto ambientale. Nei giorni scorsi il Tribunale amministrativo ha già esaminato le due questioni, interconnesse, non concedendo la sospensiva. Nel caso del ricorso contro le conclusioni della conferenza dei servizi di Cepagatti perché, si legge nell'ordinanza, "le esigenze del ricorrente appaiono meglio tutelabili con la sollecita definizione del giudizio nel merito" e perché "l'autorizzazione alla voltura dei titoli edilizi impugnata non preclude l'adozione dei provvedimenti di competenza della Regione ricorrente per la salvaguardia degli interessi cui è istituzionalmente preposta". Per quanto riguarda il ricorso presentato dalla Sile, secondo il Tar le esigenze del ricorrente, cioè della Sile, sono meglio tutelabili col rapido giudizio di merito e la sospensiva non applicabile, "non risultando adottati allo stato dai Comuni interessati i consequenziali provvedimenti sollecitati dal provvedimento impugnato".

Leggi Tutto »