Cronaca

Truffa dei pacchi agli anziani, due arresti

Due ventenni napoletani arrestati dai carabinieri per truffa nel Pescarese. Le indagini sono partite dopo una serie di denunce. Su diverse utenze intestate a settantenni della Val Pescara erano arrivate telefonate di un sedicente nipote che chiedeva soldi con la scusa di una impellente spesa da affrontare a seguito dell' imminente arrivo di un corriere che avrebbe consegnato un pacco. Dopo poco, un finto corriere si presentava effettivamente presso l'abitazione della vittima, recapitando un pacco e ricevendo in cambio la somma che era stata indicata dal complice truffatore che, al telefono si era spacciato per un parente.

Durante un servizio appositamente finalizzato alla ricerca di una vettura, risultata intestata ad una società inesistente, già individuata nell'ambito delle attività investigative, i carabinieri hanno intercettato a Lettomanoppello l'auto con i due giovani che, alla vista delle pattuglie, hanno cercato di sottrarsi al controllo e darsi alla fuga in una strada secondaria, prima di essere bloccati. All'interno dell'auto sono stati rinvenuti diversi indumenti e una somma di denaro di cui i due non hanno saputo spiegare il possesso. Dai successivi accertamenti i militari sono risaliti all'ultima truffa, effettuata poco prima a danno di una 71enne di Serramonacesca da cui, con la solita tecnica, erano riusciti a farsi consegnare 1700 euro, la stessa somma rinvenuta nell'auto. 

In genere la somma variava tra i 1.000 e i 2.000 euro. All'apertura del pacco però l'amara sorpresa perché all'interno c'erano solo oggetti inutili. Con questo modus operandi nelle ultime settimane sono stati compiuti una decina di colpi tra tentativi non riusciti e quelli portati a termine. Le truffe sono state commesse nei comuni di San Valentino in Abruzzo Citeriore, Bussi sul Tirino, Turrivalignani e Pescosansonesco. Dopo l'avvio delle indagini ieri l'epilogo con i militari delle Stazioni di Manoppello, Lettomanoppello e Popoli.

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Rapporto Arta sull’ambiente in Abruzzo

Economia e ambiente; natura e biodiversità; energia; aria; acque; suolo e siti contaminati; rumore; inquinamento elettromagnetico; radioattività ambientale; strumenti istituzionali dell'Unione europea per la sostenibilità; rifiuti; clima; ambiente e salute; educazione ambientale. Sono i temi affrontati nel Rapporto sullo stato dell'ambiente in Abruzzo, volume curato dall'Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) e presentato stamani a Pescara. Il rapporto - circa mille pagine quello integrale e 256 pagine l'abstract è stato realizzato dall'agenzia su incarico della Regione e  aggiorna al 2018 i principali indicatori ambientali dell'Abruzzo e consente di avere un'istantanea minuziosa e completa del territorio, dei suoi ecosistemi, della sua biodiversità, dei punti di forza e delle sue criticità. Il documento, prodotto in formato cartaceo e multimediale, è scaricabile sul sito dell'Arta nella sezione 'pubblicazioni'.Contiene i contributi dei tecnici dell'Agenzia, ma anche della Regione Abruzzo, di esperti del mondo accademico e della ricerca, insieme a quelli di professionisti al vertice di enti e amministrazioni ambientali abruzzesi. Il rapporto si apre analizzando le dinamiche socioeconomiche della regione, gli elementi più significativi legati a natura e biodiversità, con alcuni approfondimenti su parchi e riserve regionali, e gli aspetti energetici. Poi la rappresentazione della situazione di aria, acque sotterranee e superficiali, acque marino-costiere, acque termali, impianti di depurazione, suolo e siti contaminati e gli aspetti legati a rumore, inquinamento elettromagnetico e radioattività ambientale. Vengono trattati anche quelli che il Rapporto definisce "strumenti europei per la sostenibilità": Via (Valutazione di Impatto Ambientale), Vas (Valutazione Ambientale Strategica), prevenzione e il controllo integrati dell' inquinamento, normativa Seveso sui rischi di incidenti rilevanti, regolamento Emas. Un'ampia sezione è dedicata ai rifiuti. Infine alcuni elementi conoscitivi su clima e interconnessioni ambiente-salute, per chiudere con l'educazione ambientale.

Il rapporto, prodotto su carta e cd-rom, arriva a distanza di tredici anni dall'ultima pubblicazione, che risale al 2005. A fare gli onori di casa è stato il direttore generale di Arta, Francesco Chiavaroli, affiancato sul palco dal presidente di Ispra e del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente, Stefano Laporta, dal nuovo presidente di AssoArpa e direttore di Arpae Emilia-Romagna, Giuseppe Bortone, da Rossana Revello, presidente del gruppo tecnico Responsabilità Sociale d'Impresa di Confindustria Nazionale, Rosa Filippini dell'associazione Amici della Terra e dal Generale di Brigata dell'Arma dei Carabinieri Giuseppe Vadalà, Commissario strardinario di governo per la bonifica delle discariche abusive sottoposte a sanzione Ue. In apertura l'Arcivescovo di PESCARA, Monsignor Tommaso Valentinetti, citando l'enciclica "Laudato sì" di Papa Francesco ha definito il pianeta come una "casa comune" di tutti, senza distinzioni di razza né genere, da curare e preservare perché "appartiene ai nostri figli". La prefazione del libro è firmata dal Sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo con delega all'ambiente, Mario Mazzocca, mentre ad illustrare la metodologia, le fonti e gli obiettivi del lavoro è il biologo Giovanni Damiani, già direttore tecnico di Arta Abruzzo. 

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Pescara, lavori su corso Vittorio Emanuele e traffico deviato

 Inizieranno lunedì, salvo pioggia, i lavori di rifacimento del manto stradale su Corso Vittorio Emanuele II, nel tratto compreso tra Via Genova e Corso Umberto I. "Si procederà con la demolizione del calcestruzzo deteriorato in quattro punti della carreggiata stradale; con la ricostruzione del massetto in calcestruzzo di spessore 30 cm. con doppia rete elettrosaldata; con il rifacimento della resina superficiale con colorazione uguale alla pavimentazione esistente - illustra il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli - va detto che la resistenza del massetto che andremo a ricostruire è nettamente superiore a quella esistente, in quanto lo spessore è di 30 cm al posto dei 15 cm originari e la rete elettrosaldata, prima presente in un solo strato, ora sarà di due strati". "Si interverrà inizialmente sulla corsia lato mare e successivamente sulla corsia lato monte e per fare gli interventi verrà istituito un senso unico di marcia per tutti i veicoli direzione sud-nord. Al fine di limitare disagi alle corse dei mezzi pubblici, dal 28 gennaio e fino alla fine dei lavori, le linee urbane, suburbane ed extraurbane, che transitano in direzione sud-nord su Corso Vittorio Emanuele II, resteranno sul Corso, mentre quelle che partiranno dal Terminal in direzione nord-sud, passeranno per via Bassani Pavone: praticamente finché l'intervento non sarà finito sarà attuata la consueta deviazione della domenica e dei giorni festivi. Tua si è già attivata per dare la massima diffusione alla comunicazione di queste modifiche al percorso". In condizioni meteo favorevoli i tempi previsti sono di poco più di una decina di giorni. 

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Bloccata dalla neve in auto, insegnante soccorsa dai carabinieri nel Chietino

Una donna è rimasta bloccata con l'auto in mezzo alla bufera di neve sulla strada provinciale che collega Castiglione Messer Marino a Schiavi di Abruzzo, ad aiutarla sono arrivati l'autista di un bus di linea e una pattuglia dei Carabinieri di Schiavi. La donna, un'insegnante, stava rientrando a casa e si è trovata in mezzo alla neve a causa di un accumulo creato dal vento, con visibilità praticamente nulla. Sul posto è intervenuto anche uno spazzaneve della Provincia di Chieti.

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Anno giudiziario, Francabandera: carenza di personale nei tribunali

 "I nuovi ingressi non sono sufficienti a garantire il rispetto del turn over rispetto ai pensionamenti e a risolvere il problema critico delle scoperture, pari al 28,17 per cento per la Corte e al 15,35 per cento per l'intero distretto". E' quanto sostenuto in materia di personale nella relazione sull'andamento della giustizia nel distretto abruzzese presentata oggi dal presidente della Corte d'Appello dell'Aquila, Fabrizia Francabandera, nel corso della inaugurazione dell'anno giudiziario. "Quanto al personale di Magistratura - ha spiegato ancora -, premesso il plauso al nuovo governo per l'impegno all'importante aumento della pianta organica (600 posti che mi auguro vadano, almeno in parte, alla Corte d'Appello, che quasi ovunque registrano difficoltà), e alla sua integrale copertura a mezzo di concorsi più frequenti, si deve con sollievo dare atto che nel distretto scende, sia pure di poco, la percentuale di scopertura, pari oggi al 7,43 per cento - spiega ancora l'alto magistrato. 

"L'unificazione nel recente provvedimento legislativo dei temi della sicurezza e dell'immigrazione assume, com'è evidente, una forte carica simbolica, con il rischio concreto di consegnare al mero profilo securitario il tema epocale del fenomeno migratorio". Così il presidente della Corte d'Appello dell'Aquila, Fabrizia Francabandera, nella relazione sull'andamento della giustizia nel distretto abruzzese presentata nel corso della inaugurazione dell'anno giudiziario. Questa posizione è motivata dal fatto che si è "in assenza di motivazioni tecnico giuridiche (ed anche motivazioni emergenziali, essendo ormai da tempo fortemente ridotto il numero di migranti irregolari)- spiega ancora l'alto magistrato -. Il tema con cui il prospero Occidente - di cui siamo fortunati abitanti - non potrà evitare di confrontarsi per molto tempo ancora, facendosi carico di un intervento forte e coeso - almeno tra i paesi europei, per tentare di mitigare disuguaglianze sempre più intollerabili che, come ben sappiamo, hanno radici anche nella colonizzazione economica dei paesi da cui provengono per la maggior parte proprio coloro che hanno diritto all'asilo, i cosiddetti migranti economici che arrivano nelle nostre terre non per sfuggire a guerre o discriminazioni, ma per tentare di soddisfare, per sé e per i propri figli, i bisogni primari della vita". Francabandera ha sottolineato che si è più attenti a enfatizzare la cosiddetta percezione di insicurezza, fenomeno poco giuro nella sua genesi", piuttosto che "quel che continua a concretizzarci in senso negativo da un lato la criminalità organizzata e dall'altro un numero considerevole di reati contro la pubblica amministrazione ed economici". L'altro magistrato ha anche stigmatizzato le affermazioni nel gergo comunicativo di alcuni politici come "gettiamo le chiavi o far marcire in galera".

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Donato Di Matteo propone una legge per la tutela delle prestazioni professionali

Lo scorso 30 dicembre la Regione Campania ha approvato la Legge recante le Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto dei committenti privati e di contrasto all’evasione fiscale”, che ha come oggetto la tutela e la valorizzazione delle prestazioni professionali rese sulla base di istanze presentate alla pubblica amministrazione per conto dei privati cittadini o delle imprese. La finalità è quella di tutelare il lavoro svolto dai professionisti contestualmente all’attenuazione dell’evasione fiscale.

 “Appena ci insedieremo – spiega il consigliere regionale Donato Di Matteo, capolista di Pescara della lista Abruzzo Insieme - proporrò una legge regionale dedicata alla tutela dei professionisti, alla loro valorizzazione e alla loro tutela per contrastare l’evasione fiscale. La Legge proporrà la salvaguardia dei professionisti e varerà il pagamento della loro prestazione prima di ultimare il lavoro. L’intento inoltre è quello di riprodurre una normativa che è stata approvata con successo in altre regioni e che regolamenterà un aspetto relativo al pagamento delle spese di progettazione a carico di soggetti privati, che spesso non avviene o che spesso potrebbe favorire il lavoro nero. Siamo disponibili ad incontrare e a condividere questa proposta con i tecnici, gli ordini professionali e le organizzazioni di categoria”.

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Spoltore, rubate carte d’identità in Comune

Furto nella notte al Comune di Spoltore dove sono stati portati via 186 carte d'identità 'bianche' e contanti per una somma di cinque, seimila euro. I ladri sono entrati da una finestra laterale, dopo averla forzata. Una volta dentro al municipio, hanno raggiunto l'ufficio Anagrafe, dove hanno preso carte d'identità e soldi. Poi hanno rovistato in altri uffici, senza prendere altro. Stamani i dipendenti, arrivando a lavoro, hanno scoperto l'accaduto. Il Comune ha già fornito alle forze dell'ordine le matrici delle carte d'identità rubate e sta provvedendo a consegnare le registrazioni del sistema di videosorveglianza.

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Pineto, scoperto un ospizio abusivo

 I carabinieri della stazione dei Nas di Pescara, hanno scoperto a Pineto una struttura assistenziale completamente abusiva gestita da una donna di 55 anni, in cui erano lungodegenti 11 anziani con gravi patologie. I locali erano in condizioni igieniche idonee ma la proprietaria del villino in cui erano ospitate le stanze di degenza non aveva le necessarie autorizzazioni, né le aveva mai richieste e soprattutto non aveva alle sue dipendenze personale sanitario specializzato per erogare quel tipo di servizio assistenziale. A seguito del blitz dei carabinieri, il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, ha emesso una ordinanza di chiusura immediata della struttura non autorizzata: i degenti sono stati riaffidati ai familiari. I carabinieri hanno rimesso un rapporto al magistrato in cui evidenziano una serie di contestazioni alla donna, tra le quali l'abbandono di incapace e l'esercito abusivo della professione. 

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Accoltellò il cognato, condannato per lesioni 

Un anno e tre mesi di reclusione è la pena inflitta a un 52enne di Pescara per il quale il Tribunale di Chieti ha derubricato l'accusa di tentato omicidio in quella di lesioni gravi. Il Pm aveva chiesto la condanna a 12 anni e due mesi. La sentenza permetterà alla difesa, che ha sempre respinto l'accusa di tentato omicidio, configurando l'accaduto come una lite sfociata in lesioni personali, di puntare alla derubricazione del reato nel processo in Corte d'appello a L'Aquila, a carico del ragazzo, fissato per il prossimo 28 febbraio. Per lo stesso fatto il figlio di 27 anni, era stato condannato in Tribunale, nel settembre del 2017, a 14 anni di reclusione per tentato omicidio, oltre che porto abusivo di coltello e minaccia grave. Padre e figlio, difesi dall'avvocato Tino Innaurato, pur essendo imputati per gli stessi reati in concorso, sono stati processati in tempi diversi perché la posizione del primo venne stralciata per un difetto di notifica. Il fatto si verificò in un'abitazione di Poggiofiorito nel pomeriggio del 2 novembre del 2015. La vittima, cognato del 52enne, era appena uscito di casa per prendere la legna quando, secondo l'accusa, venne aggredito alle spalle da padre e figlio, armati entrambi, di coltello, i quali lo ferirono alla nuca, al torace, all'addome, all'avambraccio e a una mano provocandogli lesioni guaribili in oltre venti giorni. Con l'aggravante di aver agito con premeditazione. All'origine dell'accoltellamento ci sarebbero state vecchie ruggini familiari. 

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Francavilla, investito un anziano di 77 anni

Un uomo di 77 anni è stato ricoverato in serata all'ospedale civile di Pescara con politrauma dopo essere stato investito a Francavilla al Mare. Il conducente del veicolo che lo ha investito si è fermato per i primi soccorsi.Stabilizzato sul posto dai sanitari del 118, l'uomo è stato poi trasportato in ambulanza al "Santo Spirito" in codice rosso. Indagano gli agenti della Polizia Municipale. Sembra che l'uomo stesse attraversando appena sceso dalla sua auto parcheggiata lungo la strada.

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