Un uomo di 79 anni è morto questa mattina nelle campagne di località Bosco Motticce a San Salvo, ai confini con Montenero di Bisaccia. L'agricoltore era nel suo possedimento e stava lavorando per la vendemmia a bordo di un trattore, quando il mezzo si è capovolto e lo ha travolto.
Leggi Tutto »Spaccio di cocaina, 4 condanne a Teramo
La droga arrivava dalla Campania, per poi essere spacciata lungo la costa teramana. Almeno secondo l'accusa che questa mattina ha portato alla condanna, al termine del processo davanti al giudice Lorenzo Prudenzano, di un tunisino e tre italiani.
Il processo, che rappresentava uno stralcio di un procedimento che tra il 2014 e 2015 aveva portato in carcere 15 persone tra tunisini ed italiani, ha visto la condanna ad 8 mesi per M.D.S., 52 anni, di Mosciano, ad un anno per D.P., di 48 anni, di Ascoli, e per la compagna I.F., di 34 anni, e ad un anno e 3 mesi con contestuale revoca della sospensione condizionale della pena di una precedente condanna per M.B.A, di 27 anni. Per tutti il giudice ha disposto la condanna in continuazione con precedenti sentenze. Il pm di udienza aveva chiesto condanne fino a 7 anni
Leggi Tutto »Carabinieri trovano hashish sotto al davanzale di una finestra di un istituto superiore
Un involucro contenente oltre 20 grammi di hashish è stato trovato in un istituto superiore di Chieti nel corso di un controllo dei carabinieri della Stazione di Chieti principale e del Nucleo Operativo e Radiomobile. Lo stupefacente era nascosto sotto al davanzale di una finestra.
I militari, che si sono avvalsi di due unità cinofile, hanno anche perquisito alcuni studenti, ma senza trovare altro. L'hashish è stato sequestrato a carico di ignoti, ma si indaga per risalire all'identità di chi lo deteneva a fine di spaccio. I controlli dei Carabinieri nelle scuole teatine continueranno nei prossimi giorni.
Leggi Tutto »Mirò, il Tar fissata l’udienza di merito a febbraio
Il Tar di Pescara ha fissato per l'8 febbraio 2019 le udienze per la discussione nel merito dei ricorsi riguardanti la realizzazione del centro commerciale 'Mirò' a Chieti, noto come Megalò 2: lo ha reso noto il Wwf Chieti Pescara che, insieme a Confesercenti, Confcommercio e Cna, si batte contro la costruzione dell'opera la cui procedura è oggetto anche di un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Pescara. Con l'assistenza legale dell'avvocato Francesco Paolo Febbo, inoltre, sta per essere presentato un ricorso al Tar anche contro la proroga dei titoli edilizi concessa dal Suap Chietino-Ortonese alla società Sile Costruzioni che intende realizzare l'insediamento. In particolare, l'8 febbraio 2019 verranno discussi al Tar sia il ricorso che la Regione Abruzzo ha presentato per chiedere l'annullamento della conferenza dei servizi del Comune di Cepagatti, sia il ricorso presentato dalla Sile per chiedere l'annullamento dei giudizi negativi espressi e ribaditi in varie sedute dal Comitato regionale per la valutazione dell'impatto ambientale. Nei giorni scorsi il Tribunale amministrativo ha già esaminato le due questioni, interconnesse, non concedendo la sospensiva. Nel caso del ricorso contro le conclusioni della conferenza dei servizi di Cepagatti perché, si legge nell'ordinanza, "le esigenze del ricorrente appaiono meglio tutelabili con la sollecita definizione del giudizio nel merito" e perché "l'autorizzazione alla voltura dei titoli edilizi impugnata non preclude l'adozione dei provvedimenti di competenza della Regione ricorrente per la salvaguardia degli interessi cui è istituzionalmente preposta". Per quanto riguarda il ricorso presentato dalla Sile, secondo il Tar le esigenze del ricorrente, cioè della Sile, sono meglio tutelabili col rapido giudizio di merito e la sospensiva non applicabile, "non risultando adottati allo stato dai Comuni interessati i consequenziali provvedimenti sollecitati dal provvedimento impugnato".
Leggi Tutto »Assalti a bar-tabaccheria a Lanciano, quinto colpo in 20 giorni
Quinto assalto notturno in venti giorni ai bar-tabaccheria di Lanciano. Intorno all'1.45 quattro persone, una delle quali faceva da palo hanno sfondato con una mazzetta in ferro la vetrina blindata di un bar in via per Treglio, mentre in città era in corso la tradizionale apertura delle 'Feste di Settembre'. Una volta divelta la finestra in tre, incappucciati, sono entrati nel locale e hanno portato via stecche di sigarette e una macchinetta cambia soldi delle slot machine. Al momento del furto è scattato l'allarme. Le telecamere interne ed esterne hanno registrato l'arrivo e la precipitosa fuga di un'auto, probabilmente la stessa utilizzata in colpi precedenti. Indagano i carabinieri di Lanciano, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando.
Leggi Tutto »Via Lazio, Cilli: Ancora una barbara discarica abusiva
Ancora abbandoni selvaggi in via Lazio. Residui di potature, un carrello per la spesa, scatoloni pieni di rifiuti di ogni genere e poi materassi e mobili. «E’ una selvaggia e indecorosa discarica abusiva quella creata in via Lazio - sottolinea l’assessore all’Igiene Urbana Paolo Cilli -. Mi domando davvero se i responsabili di tali disumani episodi, gettino i rifiuti sui pavimenti delle loro abitazioni anziché negli appositi cestini. Ciò che ci fa ancora più rabbia è dovuto ai molteplici ed efficienti servizi che abbiamo messo a disposizione dei cittadini, ma che evidentemente persone senza scrupoli, che non hanno a cuore la città né tantomeno il futuro dei propri figli, ignorano deliberatamente creando queste assurde montagne di rifiuti. I materiali abbandonati - dice ancora Cilli - sono tutte tipologie di rifiuti che infatti potrebbero essere conferite al centro di raccolta di via Inn, o ancora chiamando gratuitamente la ditta e prendendo un appuntamento telefonico. Ma la pigrizia, l’inciviltà e la barbarie di talune persone portano a questi inaccettabili risultati».
Il centro di raccolta, in via Inn, è aperto le mattine del lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 12.30 e i pomeriggi di martedì e giovedì dalle 16 alle 19 (dall'1 giugno al 30 settembre) e dalle 15 alle 18 (dall'1 ottobre al 31 maggio). Per il ritiro degli ingombranti a domicilio, è possibile prendere un appuntamento telefonico contattando il numero verde 800195315, 085 8620460 per i cellulari.
Leggi Tutto »Appalti ricostruzione a Bussi, respinte le eccezioni delle difese
Il tribunale collegiale di Pescara ha rigetto le eccezioni preliminari presentate dalle difese nel processo sui presunti appalti pilotati per la ricostruzione nei comuni di Bussi e Bugnara Ammesse, inoltre, le prove e le liste dei testimoni, con il presidente del tribunale collegiale, Maria Michela Di Fine, che si è riservata di decidere sulla eventuale inutilizzabilità di alcuni atti prodotti dal pm Anna Rita Mantini, sulla base delle deduzioni formulate dal legale di due imputati. I giudici hanno rigettato tutte le eccezioni presentate dalle difese nel corso dell'udienza precedente, quando l'avvocato Pietro Gigliotti, che assiste l'imprenditore umbro Stefano Roscini, imputato insieme ad altre 14 persone, aveva chiesto la nullità del decreto che ha disposto il giudizio immediato, ritenendo che non fossero state rispettate le condizioni che consentono il ricorso al rito speciale. Tra i 15 imputati, oltre a Roscini, figurano l'imprenditore umbro Angelo Riccardini, l'ex colonnello dell'Esercito Giampiero Piccotti, l'ex capo dell'Ufficio per la ricostruzione numero 5 di Bussi, Angelo Melchiorre e l'architetto Emilio Di Carlo. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione a delinquere, corruzione, concussione, turbativa d'asta, falso in atto pubblico e induzione indebita a dare o promettere utilità. E' stato stilato il calendario delle prossime udienze: il 10 ottobre verrà conferito l'incarico al perito per la trascrizione delle intercettazioni telefoniche. Il 20 dicembre saranno ascoltati i primi 5 testimoni dell'accusa e il 10 gennaio sfileranno davanti al collegio altri testimoni citati dal pm.
Leggi Tutto »Una cantina e un ristorante finiscono nel mirino del Nas
Carenze igienico sanitarie e mancata tracciabilità dei prodotti: è quanto hanno accertato i Carabinieri del Nas di Pescara, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro (Nil) dell'Arma, nel corso di un controllo in una cantina vinicola con annesso ristorante della provincia di Chieti. All'esito dell'accertamento è stata disposta la sospensione dell'esercizio commerciale. In particolare, nella cantina sono state riscontrate irregolarità nei cartelli dei vasi vinari e sulle partite di vino in lavorazione, mentre nel ristorante i militari del Nas hanno accertato carenze igieniche e in materia di procedure di rintracciabilità degli alimenti. Il dirigente del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (Sian) della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti ha quindi disposto la sospensione dell'attività, del valore di circa due milioni di euro. Il proprietario è stato segnalato all'autorità amministrativa
Leggi Tutto »Lanciano, assistente sociale e impiegata del comune aggrediti
Un'assistente sociale e un'impiegata del settore Politiche Sociali del Comune di Lanciano sono state brutalmente aggredite e picchiate da un uomo che le accusava della responsabilità per avergli tolto l' affidamento di due figlie minori finite in una casa di accoglienza. L'episodio è avvenuto poco dopo le 16 mentre l' uomo, unitamente alla moglie, stava svolgendo con l'assistente sociale un incontro protetto per poter vedere le figlie. Improvvisamente avrebbe avuto uno scatto d'ira e avrebbe sbattuto l'assistente sociale contro un muro, picchiandola ripetutamente al volto e allo stomaco, mentre contemporaneamente l'impiegata ha cercato di proteggere la collega e anche lei ha ricevuto un violento pugno sul viso. Le due donne sono state accompagnate dall' ambulanza del 118 al pronto soccorso di Lanciano dove sono attualmente sottoposte a cure mediche. Sul posto è giunta una pattuglia del Commissariato di Lanciano.
Leggi Tutto »Migrante trova un portafogli e lo riporta a carabinieri
Trova un portafoglio con denaro, libretti postali, carte di credito e lo porta ai carabinieri: Daouda Traorè, giovane migrante maliano, accompagnato dalla operatrice della struttura di accoglienza del posto, Sonia Ciarfella, si è recato con il ritrovato nella stazione di Moscufo per cercare di contattare il legittimo proprietario, un 70enne della zona. Daouda aveva trovato la borsa vicino alla chiesa del paese e si è subito dato da fare con l'operatrice per contattare le forze dell'ordine
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