Dopo aver aggredito un uomo sulla riviera di Pescara non si sarebbe fermato nemmeno una volta arrivati gli agenti di Polizia, continuando a minacciarlo di morte, nonostante questi si fosse rifugiato in casa. Al termine di accertamenti gli agenti hanno arrestato un 43enne che da tempo perseguitava il suo presunto rivale in amore il quale aveva già richiesto e ottenuto, alcuni mesi fa, che il Questore emettesse nei confronti dello stalker un ammonimento, sperando che le persecuzioni cessassero. Il 43enne è stato arrestato in flagranza di reato di atti persecutori
Leggi Tutto »Omicidio Alba Adriatica, 30 anni e 8 mesi per l’omicidio Spinelli
Trent'anni e 8 mesi per omicidio volontario e porto ingiustificato di armi sono stati inflitti dal gup Robert Veneziano, al termine del processo con rito abbreviato, al 27enne albanese Fitim Koldashi, che lo scorso 20 giugno uccise con due coltellate, al termine di una discussione, il 22enne Manuel Spinelli. Il gup ha inoltre disposto una provvisionale di 30mila euro in favore della madre di Spinelli e di 5mila euro in favore della compagna del 22enne, che si erano costituite parte civile nel processo, con il risarcimento del danno da quantificarsi in separata sede e stabilendo in 90 giorni il termine per il deposito della sentenza.
L'omicidio di Manuel Spinelli si era consumato in pochi istanti a giugno dello scorso anno quando, secondo la ricostruzione effettuata dai Carabinieri, la vittima, che si trovava fuori a cena con alcuni parenti, si sarebbe incrociato casualmente con l'albanese, che in quel momento stava passando in auto con la sua fidanzata, la ex di Spinelli. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini l'albanese sarebbe passato vicinissimo con la macchina al gruppetto e ci sarebbe stato qualche sguardo di troppo e qualche parola grossa.
A quel punto il 27enne sarebbe sceso dall'auto e tra i tre sarebbe scoppiata una scazzottata. Poi i fendenti sferrati dall'albanese, con due coltellate che hanno raggiunto il 22enne al volto e al cuore. Koldashi, assistito dall'avvocato Paola Pedicone, ha sempre sostenuto di aver tirato fuori il coltello, che portava sempre con sé, solo per difendersi.
Leggi Tutto »Multato sull’asse attrezzato mentre sfreccia a 150 chilometri orari
Un uomo di 50 anni che risiede a Pescara è stato sanzionato perché sorpreso dalla Polizia Stradale di Chieti mentre sfrecciava sull'Asse attrezzato, direzione Chieti-Pescara, a una velocità di oltre 150 chilometri orari. L'automobilista andrà incontro ad una sanzione di mille euro, alla perdita di 10 punti dalla patente e la sospensione della patente di guida da 6 a 12 mesi. Un altro un automobilista è stato sanzionato per l'utilizzo improprio dei fari abbaglianti: era intento era intento ad avvisare gli altri automobilisti circa la presenza di una pattuglia ma non si è reso conto che stava lampeggiando proprio alla stessa pattuglia della Polstrada in borghese: per lui 41 euro di sanzione e un punto decurtato dalla patente. I controlli rientrano nell'ambito della 'tolleranza zero' nei confronti di tutti gli automobilisti che a causa di alcune condotte di guida pericolosissime, come gli eccessi di velocità e la distrazione, mettono in pericolo la propria e altrui incolumità. Sono 550 le infrazioni contestate dalla Polstrada di Chieti da inizio anno, 28 solo nei primi 15 giorni del mese di luglio.
Leggi Tutto »Controlli e sanzioni nelle aziende del Fucino
La sospensione dell'attività imprenditoriale e una sanzione amministrativa di tremila euro sono state applicate a tre aziende marsicane operanti nella piana del Fucino in seguito a controlli sul lavoro eseguiti dai carabinieri del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro dell'Aquila e della Compagnia di Avezzano. Nell'ambito dei controlli, coordinati dall'Ispettorato Interregionale del Lavoro di Roma, sono risultati irregolari tre lavoratori su 60. Nello specifico si tratta di lavoratori operanti in un'azienda agricola di Avezzano sospesa e sanzionata e di altri lavoratori operanti in altre due aziende, una di Luco dei Marsi e l'altra di Celano sanzionate entrambe per lavoro irregolare.
Leggi Tutto »Montesilvano, mezzi a fuoco in via Nilo
Due camion sono stati distrutti da un incendio scoppiato nel primo pomeriggio in via Nilo, a Montesilvano, nel deposito delle ditte che, in Ati, gestiscono la raccolta dei rifiuti. Le fiamme, secondo le prime informazioni, sarebbero partite da uno dei due compattatori e poi si sarebbero propagate anche al secondo mezzo. Lanciato l'allarme, sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco, che hanno domato il rogo. Accertamenti sono in corso da parte dei militari dell'Arma, ma, secondo una prima ricostruzione, l'incendio non sarebbe di origine dolosa. Prontamente intervenuti sul posto anche gli uomini della Polizia locale.
Leggi Tutto »Pescara, detenuto incendia la sua cella e intossica anche due agenti
Un detenuto di nazionalità italiana, con problemi psichiatrici, ha incendiato la cella dove si trovava del carcere di Pescara e malgrado l'immediato intervento del personale di Polizia Penitenziaria, per i problemi che l'incendio stava causando e per evitare ulteriori conseguenze, si è dovuto richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco, e allo stesso tempo procedere all'evacuazione degli altri detenuti presenti in sezione. Alcuni Agenti di Polizia Penitenziaria sono rimasti intossicati e sono ancora sotto il controllo medico. A dare la notizia è il Segretario Generale dell'O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci che prosegue: "Nella sezione in questione sono allocati detenuti allontanati da altri settori e che manifestano disturbi di natura psichiatrica. Preoccupante peraltro il fatto che a seguito dell'incendio sarebbero state disponibili scarsi dispositivi di protezione individuale".
Leggi Tutto »Processo Grandi Rischi bis, assolto in appello Guido Bertolaso
La Corte d'Appello dell'Aquila ha assolto l'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso nel processo bis alla Commissione Grandi Rischi. I giudici di secondo grado hanno confermato la formula dubitativa della sentenza di primo grado. Bertolaso, ex commissario per l'emergenza terremoto, era accusato di omicidio colposo plurimo e lesioni in quanto, per l'accusa, sarebbe stato responsabile della comunicazione di false rassicurazioni sul rischio sismico che la Commissione avrebbe fornito il 31 marzo 2009.
Leggi Tutto »Furti di biciclette a Pescara, sgominata una banda di minorenni
Minorenni specializzati nel furto di biciclette sono stati bloccati a Pescara dai carabinieri che hanno denunciato tre 15enni stranieri per tentato furto aggravato in concorso; riaffidati alle famiglie due 14enni italiani, non imputabili, mentre sono in corso accertamenti sulla posizione di altri due 15enni italiani. Intorno alle 4 della scorsa notte durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati, una pattuglia, nel transitare in via Gabriele D'Annunzio, ha sorpreso un ragazzo che, con una tronchese in mano, stava per tagliare il cavo di sicurezza di una bici parcheggiata. Alla vista dei militari altri due ragazzi, che fungevano da 'palo', hanno iniziato ad urlare mettendo in allarme il complice. I tre, dopo una breve fuga, sono stati bloccati insieme ad altri quattro minori, anch'essi a bordo di biciclette. Alla vista della pattuglia il gruppetto ha provato nuovamente a fuggire, con i militari che sono riusciti, dopo un breve inseguimento a piedi, a bloccarli tutti.
Leggi Tutto »Controlli a Chieti, espulsi 5 nigeriani irregolari
Cinque decreti di espulsione nei confronti di altrettanti cittadini nigeriani: si è conclusa così un'operazione di controllo sul territorio effettuata dalla Polizia Municipale di Chieti per verificare l'effettiva residenza di stranieri in alcuni immobili nel centro storico del capoluogo. Gli agenti della Polizia Locale hanno controllato appartamenti di via dei Tintori, via Mater Domini, Porta Pescara e via Don Minzoni. Il proprietario di un immobile è stato sanzionato perché il comodato gratuito con cui aveva ceduto l'appartamento era scaduto. Nell'ambito dei controlli, gli agenti hanno trovato anche marijuana per uso personale. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, mentre la Polizia Municipale sta verificando la posizione dei proprietari degli appartamenti.
Leggi Tutto »Pescara, sequestrati giocattoli per 5 milioni di euro
I finanzieri del comando provinciale di Pescara hanno portato a termine un’articolata operazione di servizio, svolta nel settore della sicurezza dei prodotti e del contrasto alla contraffazione, con il sequestro di prodotti illeciti per un totale di 1.250.000 articoli, per circa 5 milioni di euro. Si tratta di giocattoli. Sono state segnalate 13 persone.
Sono state concluse le attivita' di indagine nell'ambito dell'operazione denominata "FUNNY GUMMY", svolte nel settore del contrasto al commercio illegale di materiale contraffatto e per la tutela della salute del consumatore. Le attivita', iniziate nel mese di maggio 2018, hanno trovato innesco in occasione di un controllo presso un esercizio commerciale, di proprieta' di un cittadino cinese dimorante nel pescarese, durante il quale sono stati sequestrati circa 450 articoli in violazione della normativa sulla sicurezza dei prodotti, prevista dal c.d. "Codice del Consumo" (D.L.vo n. 206/2005), per l'assenza della certificazione di conformita' agli standard di sicurezza e delle indicazioni necessarie alla commercializzazione dei prodotti sul territorio italiano. In tale occasione, tra i numerosi articoli illegali rinvenuti (giocattoli gommosi, macchinine, aeroplanini e giochi componibili), venivano sequestrati anche giocattoli denominati "Funny Gummy", consistenti in una pasta argillosa colorata modellabile, su cui non era presente alcuna indicazione in italiano, ed, in particolare, non vi erano quelle relative alla composizione chimica, alle avvertenze nell'utilizzo ed al luogo di provenienza e fabbricazione, rendendo, quindi, i prodotti potenzialmente pericolosi per il consumatore finale. La pasta modellabile, di grande utilizzo tra i bambini di eta' compresa tra i 5 ed i 13 anni, risultava non compatta e, quindi, era difficile da modellare e produceva molti residui di dimensioni ridotte, facilmente ingeribili dai bambini piu' piccoli. Nella stessa occasione, venivano sottoposti a sequestro diverse confezioni del c.d. "Slime" (letteralmente melma o bava), sostanza gelatinosa formata principalmente da gomma di guar (gomma di origine vegetale che serve a non far addensare o solidificare i composti chimici), che viene resa piu' o meno liquida con l'aggiunta di prodotti chimici.
Da questo primo controllo è scaturita l'indagine da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria che ha portato ad individuare diversi punti di distribuzione dei giochi pericolosi in vari depositi di Abruzzo, Campania, Lazio e Puglia con il sequestro anche di altri giochi considerati pericolosi, e importati dalla Repubblica Popolare Cinese, alcuni riproduzione di giochi di note aziende italiane che producono giocattoli. Gli interventi operativi sono stati portati a termine a Pescara, Napoli, Roma, Poggiomarino, Modugno e Alba Adriatica.
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