Un morto e un ferito gravissimo è il bilancio di un incidente stradale avvenuto la scorsa notte sul lungomare Sirena di Tortoreto Lido, attorno alle 5.30. La vittima è Gervasio Guarnieri, 22enne. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Alba Adriatica, il conducente di un'Alfa 145 che procedeva a forte velocità in direzione sud, ha perso il controllo dell'auto nei pressi di una rotonda: l'autovettura dopo aver urtato un muretto di cemento si è ribaltata più volte finendo la sua corsa a un centinaio di metri. I soccorsi del personale del 118 e dei vigili del fuoco sono stati inutili per il passeggero della vettura, Gervasio Guarnieri, morto sul colpo. Il cugino e coetaneo alla guida è stato estratto dall'abitacolo e trasferito all'ospedale Mazzini di Teramo dove è ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di rianimazione. Per il giovane, trovato positivo all'alcoltest dopo gli esami effettuati, è scattato l'arresto per omicidio stradale. Dai riscontri degli esami sarebbe emerso un valore quattro volte superiore al consentito. Dopo la convalida, in considerazione delle sue condizioni di salute, è stato scarcerato su disposizione del pm.
Leggi Tutto »Gli studenti dell’Alberghiero di Pescara a Malta
Gli studenti dell'Istituto alberghiero De Cecco di Pescara saranno protagonisti, a partire da lunedì, nella cucina del ristorante 'Il Ponte' di Malta, uno dei più rinomati locali italiani dell'intera isola, rappresentando l'Abruzzo nella settimana dedicata alla cucina italiana nel mondo. Ad aggiudicarsi lo stage, organizzato dalla Camera di Commercio di Chieti-Pescaranell'ambito dell'iniziativa "Astri Nascenti", è stata la brigata uscita vincitrice dalla sfida, a colpi di delizie culinarie, che si è tenuta in estate durante il festival 'Mediterranea'. "Un giovane in Italia impiega in media 14 mesi per trovare un lavoro dopo il diploma, mentre in Europa solo otto - osserva il presidente dell'ente camerale Mauro Angelucci -. E' necessario, quindi, intervenire prima della fine degli studi, incentivando e velocizzando l'ingresso nel mondo del lavoro da parte delle fasce più giovani della popolazione".
Leggi Tutto »Il Pescara Calcio e Adricesta ricordano la piccola Ludovica
Il Pescara Calcio e Adricesta ricordano Ludovica Filippone, la bimba di 10 anni morta lo scorso 20 maggio dopo essere stata gettata dal padre da un viadotto della A14 a Francavilla al Mare e la mamma, Marina Angrilli, 52 anni, insegnante di Lettere allo Scientifico Da Vinci di Pescara, uccisa poche ore prima dal marito dopo essere stata spinta giù dal balcone di un appartamento a Chieti. Il Pescara e i suoi calciatori saranno i protagonisti in un video musicale che andrà in scena il primo dicembre alle 21 al Teatro Circus di Pescara, con la terza edizione "Festa degli Auguri" del Tribunale e Procura della Repubblica. La serata di beneficenza "Dedicata a Ludovica", scomparsa tragicamente con la sua mamma, è curata dell'associazione Adricesta e sarà a sostegno del "Progetto Arredi di Pediatria" per il reparto dell'Ospedale Civile di Pescara.
Leggi Tutto »Violenze sulla ex, misura cautelare per un 53enne a Montesilvano
I carabinieri della Compagnia di Pescara hanno eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal Gip del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 53enne residente a Montesilvano, a causa di maltrattamenti in famiglia. Il provvedimento scaturisce dalle risultanze investigative acquisite in seguito ad un intervento effettuato dai militari alla fine di ottobre allorquando l'ex convivente dell'uomo aveva allertato il 112 poiché era stata appena picchiata.
La donna ha, infatti, subito, dalla fine della relazione, continue minacce ed ingiurie da parte del 53enne che, nel corso dell'ultima discussione, maturata sempre per futili motivi, l'ha colpita con calci e pugni, di fronte per giunta anche al loro figlio minorenne, causandole lesioni giudicate guaribili con una prognosi di 30 giorni. Svolti i dovuti accertamenti gli investigatori, al fine di tutelare la vittima,hanno prontamente inoltrato all'Autorità Giudiziaria una richiesta di misura cautelare volta a contenere l'indole violenta dell'uomo e scongiurare il verificarsi di episodi più gravi.
Leggi Tutto »Chiamava moglie e figlie con numeri, arrestato nel Pescarese
Si sarebbe reso responsabile di continui maltrattamenti e vessazioni nei confronti dei familiari, a cui impediva di avere contatti con il mondo esterno. Aveva perfino smesso di chiamarli con il proprio nome, preferendo i numeri - '2' la moglie, '3', '4' e '5' le figlie minorenni - e scegliendo per sé il numero '1'. Alla fine, al termine delle indagini del caso, è stato arrestato dai Carabinieri. Ai domiciliari, lontano dalla famiglia, è finito un uomo di Loreto Aprutino di circa 50 anni. La denuncia risale a giugno scorso, quando i militari della stazione di Loreto e della Compagnia di Montesilvano hanno avviato le indagini. Attraverso le indagini sarebbe stato accertato che l'uomo, che costringeva i parenti a subire continue vessazioni, non consentiva ai familiari nessuno spazio minimo di azione: pensava a tutto lui, dal fare la spesa, alle necessità quotidiane di ogni tipo. Subito dopo gli accertamenti, a giugno la Procura aveva emesso un provvedimento cautelare con cui si imponeva al 50enne l'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai congiunti. L'uomo si era perciò trasferito a Penne mentre moglie e figlie si erano spostate in un'altra regione. Più volte, però, ha tentato di violare gli obblighi ed è stato nuovamente segnalato all'autorità giudiziaria dai militari, che lo hanno tenuto costantemente sotto controllo. Ieri i Carabinieri hanno eseguito nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Gianluca Sarandrea su richiesta del pm Andrea Di Giovanni.
Leggi Tutto »Francavilla, un arresto per estorsione
Un albanese di 34 anni è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti con l'accusa di estorsione ai danni di un commerciante di Francavilla al Mare, mentre la sua compagna di 23 anni è stata denunciata a piede libero per lo stesso reato. L'arresto è avvenuto ieri pomeriggio in flagranza in seguito all'ennesima richiesta estorsiva.
L'indagine è partita in seguito a una denuncia da parte della vittima che da circa tre mesi subiva continue richieste estorsive e il commerciante aveva consegnato in più circostanze somme per un ammontare di 5.500 euro. Le intimidazioni ai danni del commerciante sarebbero divenute sempre più gravi ed erano culminate con l'invio all'uomo in un messaggio contenente l'immagine di resti di un animale accompagnata da esplicite minacce di morte qualora l'uomo non avesse pagato. Inoltre non sono mancate sortite minatorie sia da parte dell'arrestato che della sua compagna presso l'abitazione e presso l'esercizio commerciale della vittima, sortite che avevano generato nel commerciante un vero e proprio stato di terrore. L'albanese ed è attualmente in regime di affidamento in prova ai servizi sociali, è stato anche denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L'albanese e la vittima si erano conosciuti casualmente a fine estate proprio presso l'attività commerciale e da allora erano iniziate le pretese pretestuose e assolutamente infondate di denaro accompagnate da minacce rivolte sia al commerciante che alla sua famiglia.
Leggi Tutto »Violenza di Ortona, resta in carcere il giovane somalo
Resta in carcere a Chieti Saleb il ventenne somalo arrestato tre giorni fa dai carabinieri di Ortona per violenza sessuale ai danni di una donna di 68 che il giovane ha aggredito sulla spiaggia di Ortona. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Chieti Luca De Ninis che ha non ha convalidato l'arresto per mancanza dei presupposti della flagranza ed ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare richiesta dal sostituito procuratore della Repubblica di Chieti Giuseppe Falasca ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a carico del giovane. Il ventenne, che ha lo status di protezione sussidiaria ed è in Italia dopo essere arrivato sulle coste siciliane lo scorso anno con un barcone, nell'interrogatorio di convalida tenutosi ieri si era avvalso della facoltà di non rispondere.
In base alla ricostruzione contenuta nell'ordinanza di custodia cautelare si e' appreso che la vittima si trovava sulla spiaggia e stava facendo meditazione yoga quando, come lei ha riferito, il giovane somalo dopo un primo approccio le e' saltato adosso. L'arresto pero' sarebbe stato eseguito in mancanza della flagranza: i due militari intervenuti, e con loro un poliziotto fuori servizio, nell'avvicinarsi avrebbero notato due persone completamente nude, ma nessuna colluttazione, ne' altro segno di violenza. Il 20enne e la pensionata, sempre secondo la ricostruzione che emerge dagli atti, dapprima seduti si erano alzati ed erano entrati in acqua, poi erano tornati sul bagnasciuga e, una volta visti, avevano indossato i soli indumenti i intimi. Ma per il Gip manca anche la quasi flagranza poiche' fra l'altro, il somalo, che pure aveva provato ad allontarsi, ad una semplice richiesta si e' subito fermato e si e' fatto identificare e cio' fa escludere che vi sia stato un qualsiasi inseguimento. Nell'ordinanza si delinea un profilo indiziario che viene definito ricco di elementi di problematicita' che richiedono approfondimenti in sede investigativa anche per consentire che l'accusa tenga durante il dibattimento. Per il giudice esiste un intenso pericolo di reiterazione del reato da parte del giovane, che si ricava sia dalla sua condotta che dal suo profilo personale, ma c'e' anche il pericolo di fuga, visto il suo status attuale. E il carcere e' l'unica misura ritenuta utile, sia per la gravita' del reato sia per le sue condizioni che richiedono una immediata valutazione psichiatrica: ieri in sede di interrogatorio di convalida, dove si e' avvalso della facolta' di non rispondere, il 20enne somalo avrebbe mostrato disturbi psichici, che hanno richiesto l'intervento di uno specialista.
Leggi Tutto »Arrestato stalker a Notaresco nel Teramano
I carabinieri della stazione di Notaresco hanno arrestato un 56enne per aver violato le disposizioni del giudice che gli vietava di avvicinarsi ad una donna di 46 anni di Notaresco che perseguitava da tempo. L'uomo era stato raggiunto dal provvedimento firmato dal gip del tribunale di Teramo lo scorso 30 luglio, perché contro di lui c'era un'indagine su atti persecutori nei confronti della donna. Nonostante la misura in atto, però, l'uomo in tre diverse circostanze è stato fermato nelle immediate vicinanze dell'abitazione della donna e, in un caso, era stato trovato anche in possesso di un coltello lungo 15 centimetri. Su segnalazione dei militari il gip ha inasprito il provvedimento, disponendone l'arresto in considerazione della sua pericolosità sociale.
Leggi Tutto »Uso improprio degli antibiotici, Asl L’Aquila lancia una campagna
La Asl della provincia di L'Aquila, in occasione della giornata europea dell'antimicrobicoresistenza, che si celebra domani, domenica 18 novembre, "rilancia la necessità, rivolta a tutti gli operatori sanitari (e anche ai pazienti) di un utilizzo più parsimonioso e congruo degli antibiotici". Il pericolo, come rilevato dagli osservatori mondiali, è che le infezioni non più debellabili con gli attuali farmaci possano continuare ad aumentare. Infatti indicazioni inappropriate, terapie prolungate, ricorso indiscriminato a queste molecole stanno progressivamente indebolendo la forza terapeutica degli antibiotici com ripercussioni sul'assistenza ospedaliera che per alcuni tipi di infezioni non dispone più di farmaci incisivi. Solo in Italia le infezioni ospedaliere colpiscono quasi 1 milione di persone col 3% di decessi. La proiezione mondiale è ben più preoccupante: nel 2050, senza un'inversione di rotta, le morti per decessi per infezioni batteriche, saranno 10 milioni l'anno, superiori a quelle per cancro. Decisiva sarà l'attuazione della 'antimicrobicalstewardship', insieme di strategie coordinate (iniziativa nata e introdotta negli Usa) per migliorare l'uso di farmaci antimicrobici. La Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila è impegnata nella sensibilizzazione di operatori sanitari e popolazione sulla necessità di un uso più appropriato degli antibiotici. Nell'anno corrente, tra marzo e settembre, il servizio competente ha organizzato quattro corsi teorico-pratici per adottare dei protocolli specifici, all'interno del reparti. Ai corsi, all'ospedale di L'Aquila e di Avezzano, sono intervenuti oltre 200 operatori.
Leggi Tutto »Montesilvano, in funzione l’impianto fotovoltaico al centro sportivo Trisi
E’ in funzione da ieri l’impianto fotovoltaico al centro sportivo Trisi. I lavori di efficientamento energetico realizzati dal Comune di Montesilvano hanno previsto la realizzazione di un impianto fotovoltaico costituito da due generatori che producono circa 18 mila kilowatt (10.920 il primo e 6.240 il secondo).
La spesa energetica per le esigenze dell’impianto sportivo per il Comune, finora, era di circa 3 mila euro a bimestre, quindi 18 mila euro l’anno. Con l’entrata in funzione dell’impianto fotovoltaico, invece, il centro diventa completamente autosufficiente e, anzi, potrebbe avere anche qualche introito dalla eventuale vendita dell’energia prodotta. L’intervento è stato finanziato con un importo di 150 mila euro dal Credito sportivo. Oltre all’impianto fotovoltaico è stato realizzato un sistema di illuminazione con nuovi fari a led su quattro campi (due coperti e due scoperti). I lavori sono stati eseguiti dalla Cicchini Impianti di Cupello. Il progetto è stato elaborato dalla società Geina di Mosciano Sant’Angelo.
«L’impianto fotovoltaico e i nuovi fari a led del centro Trisi rappresentano un altro obiettivo realizzato dalla nostra amministrazione diretta da Francesco Maragno», spiega l’assessore alle Politiche energetiche, Ernesto De Vincentiis, «stiamo andando avanti con interventi importanti di efficientamento energetico negli immobili comunali che hanno già interessato le scuole di Montesilvano. Lo scorso anno, durante la pausa estiva, sono state installate lampade a led nella scuola dell’infanzia di via Vestina (ex Fea) e in quella di via De Gasperi (Collemare). A Natale scorso gli interventi hanno riguardato la scuola primaria Fanny Di Blasio dell’Istituto Comprensivo Troiano Delfico, con significatici risparmi per le casse comunali del 30%. Intervenire con impianti all’avanguardia permette di certo un risparmio in termini economici nella spesa pubblica ma anche di raggiungere standard di eccellenza per la tutela dell’ambiente».
A breve verrà realizzato anche l’efficientamento energetico per un altro campo del centro Trisi nel quale saranno sostituiti i fari con quelli a led, sempre collegati con l’impianto fotovoltaico.
Leggi Tutto »